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Appaio per un po', scompaio per molto...
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Il sangue pompava, il respiro si faceva più pesante, la vista si stava via via annebbiando ed il corpo si sentiva sempre più debole, nonostante la ferita subita non si fosse manifestata su un punto vitale. Probabilmente era anche il consumo eccessivo di energia che avevano portato Duncan in quelle condizioni di spossatezza e di stanchezza, ma non voleva arrendersi finché quel pazzo dagli ideali inquietanti non avesse abbandonato il centro commerciale senza colpo ferire. Ci sperava, altrimenti un ultimo attacco lo avrebbe fatto svenire, magari non sortendo gli effetti sperati e magari anche rischiando di finire male poiché se l'avversario fosse riuscito a sventare l'ennesima offensiva del londinese, avrebbe avuto ogni possibilità di farlo fuori. Fortunatamente per il ragazzo, Kamen Rider Genm decise di terminare in quel modo lo scontro, rivelando comunque che i due si sarebbero incontrati ancora, forse era una minaccia lanciata nei confronti di Duncan, ma in quel momento non aveva nessuna voglia di pensarci perché era stremato, voleva solo sedersi a terra e cercare in qualche modo di curarsi le ferite, se ne avesse avuto la possibilità. Sebbene anche quel tizio avesse riportato dei danni, la sua risata rumorosa e raccapricciante echeggiava in quello stabile, mettendo sull'attenti il londinese che aveva paura di un'ultima mossa, portandosi la mano sinistra dietro la schiena ed impugnando ancora una volta la sua zanpakuto, ma aspettando ad estrarla, voleva vedere il seguito di quelle frasi minacciose del suo avversario. Ma nulla che facesse presagire ad una nuova aggressione, solamente un'immagine che si proiettò davanti agli occhi del ragazzo. Un imponente muro, diverse espressioni sofferenti ed orripilanti che si muovevano forse per spaventarlo e mandarlo nel panico. Se fosse stato fisicamente e mentalmente lucido, probabilmente Duncan si sarebbe lasciato condizionare da quell'immagine così spaventosa, ma il dolore che aveva alla mano destra era talmente forte che non ebbe una grande reazione di paura, si limitò a sfoderare nuovamente la sua Kazeshini, ma senza rilasciarne il potere. A passo lento, si sarebbe avvicinato a quel muro che continuava a proiettare quei volti spaventosi e con una sferzata di lama avrebbe provato ad abbatterlo, scoprendo però che era solo una proiezione illusoria e nulla più. Al di là di quel muro, l'essere con cui combatté era completamente sparito.
"Ma che diavolo...?!" Chiese il ragazzo, vedendo pian piano che quell'illusione si consumò e sentendo le gambe tremolanti, lasciando la katana a terra e cadendo di peso sul suo sedere, digrignando i denti e prendendosi con la sinistra la mano destra, osservando quell'arto pieno zeppo di sangue. Si sentì un po' più tranquillo vedendo che Kamen Rider Genm era sparito proprio come sperava, ma doveva fare i conti con i danni riportati e gli davano parecchio fastidio. Per fortuna, le persone rimaste ad osservare da distante il combattimento, si avvicinarono lentamente al ragazzo, cercando di assicurarsi delle sue condizioni, un uomo chiamò subito l'ambulanza in modo che Duncan ricevesse i soccorsi necessari per fermare l'emorragia.
"Non... Non vi preoccupate. Sto bene... Sto..." Il londinese non riuscì a finire la frase che si stese sul pavimento, perdendo i sensi, prima ancora che i soccorsi lo potessero aiutare. Quando si risvegliò, si ritrovò in un lettino d'ospedale, con un abbondante bendaggio alla mano destra, sentendo comunque che l'arto venne sistemato a dovere. Tirò un lungo sospiro, ma il pensiero che rivolse poco dopo fu diretto a quell'essere che affrontò nel centro commerciale e si chiese se ci sarebbe stato un altro incontro fra di loro o meno. Semmai fosse successo, Duncan si sarebbe promesso di migliorare le sue capacità combattive per riuscire a sventare completamente gli ideali minacciosi di Kamen Rider Genm.SPOILER (clicca per visualizzare)Combattimento terminato.. -
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I only have one more hand left that I can play
There ain’t no time so let’s do it now, I say
I’m on a wave, yeah!
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Poche chiacchiere molta azione, come piace a me. A Mister consiglio azioni e schivate più semplici, ogni tanto ti perdi la descrizione di qualche movimento che andrebbe spiegato più chiaramente. A Shiro consiglio azioni più corte, non sei in missione e concatenare tutte queste azioni ti mette solo in difficoltà. Peccato per la differenza di livello, comunque do 90 punti esperienza, 50 soul point e 500 soldi a Mister; 20 punti esperienza, 10 soul point e 30 soldi per Shiro. .
