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Per il cuore di un corridore, non c'è nulla di più importante della velocità. Molte persone smettono di respirare quando vanno troppo veloci, sentono lo stomaco che si sconquassa, la testa che si fa pesante. Ma loro invece... iniziano a respirare solo quando chiunque altro non ci riuscirebbe, quando la loro vita è appesa ad un supersonico filo, allora possono dirsi realmente vivi. A Jack non mancava quella sensazione? Com'era possibile che dopo aver toccato la vetta, gli andasse bene tornare ad una vita normale, una vita priva di emozioni, una vita così... lenta. Questi probabilmente sarebbero stati i pensieri di Jack mentre quella misteriosa donna con la benda sull'occhio gli faceva una domanda molto semplice.
Cosa te ne fai di una vita del genere? Pensaci bene... l'invito è ancora valido.
Un invito inaspettato, qualcosa che probabilmente Jack non aveva neanche considerato fino a quel momento. Tornare a correre... c'era possibilità di farlo? Dopo tutto quel tempo, ecco tra le mani un biglietto molto speciale, che gli avrebbe permesso di entrare in pista vestito da civile per dare solo un occhiata, oppure poteva entrare in divisa da corsa, pronto per infilarsi in una nuova vettura ad alta velocità. Avrebbe corso niente di meno che per la Umbrella, la più losca e la più avanzata tra tutte le case farmaceutiche, ma all'avanguardia su ogni tipo di tecnologia. Con una vettura creata da loro, Jack poteva ambire di nuovo alla vetta del mondo volendo, ma chissà perché una multinazionale che teneva in pugno un intero continente aveva bisogno proprio di lui...?SPOILER (clicca per visualizzare)Iniziò un pò ambiguo, lo ammetto, ma mi serve per stuzzicare la tua curiosità e la tua immaginazione. In sostanza, jack ha ricevuto l'invito a tornare a correre da una donna misteriosa con la benda sull'occhio. Gli ha chiesto di correre per la Umbrella, o anche solo di venire a dare un occhiata come ospite speciale. Non voglio che descrivi il luogo, quello lo farò io, voglio che mi racconti dei pensieri di Jack, dei suoi sospetti e dei suoi desideri. Voglio che concludi il tuo post di apertura spiegando se Jack ha intenzione di fare un tentativo con il loro modello migliore oppure se vuole fare un giro in borghese senza partecipare. A tutto il resto ci penserò io.. -
therebirth .
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È ormai parecchio che Jack non gareggia più, si è dato alla vita del soldato di ventura, chi paga di più si assicura i suoi servigi.
Gli sfarzi della vita di un pilota professionista hanno lasciato il posto a modeste ma eccitanti giornate da mercenario, ovviamente aveva conservato guadagni accumulati durante la sua carriera.
Jack, quando ha lasciato, era sicuro che l'ambiente delle corse non avrebbe sentito la sua mancanza, dopo tutti i fattacci che sono capitati attorno al suo nome.
Però lui viene, ovviamente, stupito e corretto da quella ragazza così prosperosa che si presenta a lui per proporli un posto alla guida di una vettura dell'Umbrella, particolarmente incredibile a suo parere.
Debenahm viene preso un po' di sorpresa da questa possibilità, proprio non si aspettava un ritorno allo sport per cui era stato cresciuto, un rientro che ha tanto un gusto retrò dei tempi d'oro delle gare automobilistiche.
Jack non ha sicuramente intenzione di farsi sfuggire quella occasione più unica che rara per risentire i brividi di una corsa sulla propria pelle e il rischio di morte pochi centimetri fuori dal finestrino, però non senza qualche sospetto.
Sopratutto dopo tutti gli intrighi che erano stati fatti per sbarazzarsi di lui in un primo momento e farlo fuori da quello stesso sport che adesso veniva a reclamarlo.
Fa un passo avanti deciso e allunga il braccio per stringere la mano alla ragazza dicendo.
Sono dei vostri, anche se si dovrà discutere del compenso, dopo tutto pecunia non olet.SCHEDA DI CONTROLLOEnergia: 50/50
Condizione Fisica: Intatta
Condizione Psicologica: stupito, sicuro ma anche parzialmente sospettoso
Note: ///
Potere:Livello 1: (disattivato)
-Se fermo, l'utilizzatore può ottenere un'invisibilità totale fintanto che non effettua movimenti, neanche se minimi.
-In un movimento con velocità sotto al 50% delle capacità, l'utilizzatore può avere una buona invisibilità se non viene rilevato da abilità di livello pari o inferiore alla propria, inoltre copre leggermente i rumori e la presenza dall'utilizzatore anche all'interno di un sense MEDIOCRE.
-Leggerissimo effetto Jamming 5 metri intorno all'utilizzatore, cioè problemi leggeri alle telecomunicazioni e alle luci artificiali fisse.
Tecniche in uso: ///
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Jack si presentò dunque nel circuito con addosso la divisa che la ragazza stessa aveva provveduto a consegnargli, una tuta quasi completamente bianca con l'eccezione del simbolo della Umbrella sparso in giro e qualche sponsor di convenienza. La sua destinazione era Yamichaka, il circuito Africano più importante del continente, realizzato non molti anni prima per cercare di reintegrare l'Africa all'interno dell'economia mondiale, con scarsi risultati ovviamente. La temperatura era altissima, ma per un pilota probabilmente questo non era un problema. La pista divideva il continente in due, era organizzata in modo che nella zona principale ci fossero tutti i mezzi per seguire i piloti durante la loro corsa con schermi e telecamere all'avanguardia, e ad ogni punto cruciale c'era un "hot spot" per assistere dal vivo al miracolo dell'estrema velocità. Grazie al suo permesso speciale, a Jack venne permesso di entrare direttamente nei box dedicati alle compagnie che avrebbero partecipato alla gara, non era una competizione ufficiale ma più una corsa di prova, dove soprattutto lui sarebbe stato testato per capire ogni sua capacità. Il box della Umbrella era un ampio capannone bianco posizionato di fianco all'inizio della pista prontamente sigillato per non permettere a nessuno di osservare i segreti al suo interno. Al centro del capanno c'era un grosso cilindro con sopra qualcosa coperto da un ampio telone impermeabile, sicuramente la vettura che avevano messo appunto in quegli anni. Il team era composto da persone massicce che indossavano tute speciali e maschere di contenimento per non inalare i materiali di scarto che sfruttavano da quelle parti durante le riparazioni. Oltre a quelle facce anonime, di fianco al cilindro c'entrale, c'era la donna che aveva ingaggiato Jack, vestita in modo da sembrare quasi una parte del team ma risultando fin troppo sensuale forse.
Sapevo che ti saresti presentato Jack... questa potrebbe essere la tua occasione. Allora, com'è tornare sulla pista dopo così tanto tempo?
Si avvicinò a lui pronta a stringergli la mano, se Jack aveva domande importanti da fare quello era il momento migliore.. -
therebirth .
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Jack cammina di nuovo finalmente in mezzo a quel mondo, il caldo era incredibile, il sole picchiava duro e crudele sulle teste di tutti i presenti, sembrava una enorme piastra per grigliate.
Ovviamente Jack aveva abbassato la zip della sua tuta per riprendere un po' di fiato e rinfrescare un po' il suo petto, aveva il suo fedele casco sotto il braccio, il tubo del respiratore del casco a penzoloni e la visiera specchiata del casco riflette i raggi del sole.
Le telecamere, il pubblico, le urla, l'incitamento, l'odore acre del carburante e l'eccitamento della gara, qualcosa che se non si vive non si capisce, qualcosa che a Jack era mancato particolarmente.
Nel paddock qualcuno lo guardava, qualcun altro borbottava a qualcuno lo indicava, mentre si avvicina al tendone adibito per l'Umbrella, entrando un enorme telone copriva qualcosa che probabilmente era la sua vettura al centro del box, tutt'intorno meccanici e ingegneri coperti da maschere che rendeva tutti con un'espressione vuota che in realtà suscitava un po' di preoccupazioni in Jack.
Voleva avvicinarsi e alzare il telo per vedere quello che c'era sotto, ma prima che possa farlo la ragazza, questa volta vestita in modo ancora più succinto l'accoglie.
Una sensazione incredibile, qualcosa che mi mancava da anni.
Le dice stringendoli la mano buttando anche una occhiata nella scollatura della ragazza, dopo tutto, se le fosse dispiaciuto non l'avrebbe lasciata così aperta.
Avrei una paio di domande, perché avete scelto proprio me? E cosa dovrei fare oggi qui?SCHEDA DI CONTROLLOEnergia: 50/50
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La domanda di Jack provocò una risata piuttosto infantile dalle labbra della ragazza, che iniziò ad enfatizzarla un pò troppo sbattendosi le mani sulle cosce.
Perché te? Mi prendi in giro? Tu sei il numero uno, il meglio del meglio. Alla Umbrella lo dicono sempre: il giusto strumento nelle mani sbagliate è uno strumento sprecato.
Portò le braccia in posizione conserte intorno al petto, mettendo estremamente in evidenza il suo prosperoso seno. Poi lo sguardo puntò verso il telone al centro della stanza, fissandolo con un certo orgoglio.
Quella è indubbiamente la vettura più veloce che esista sulla faccia di questa terra. E' un vero e proprio miracolo della tecnologia e secondo i calcoli potrebbe permettere perfino l'esplorazione spaziale. E' roba grossa, per questo non possiamo darla in mano al primo che passa. Abbiamo ottimi candidati, ma nessuno è Jack Debenham, non so se mi spiego.
Lo sguardo tornò quindi su di lui, sorridente e furbesco, la ragazza sembrava estremamente fiduciosa nei suoi confronti.
Oggi si tratta semplicemente di fare un giro di prova. Chiamiamola una specie di amichevole. Vogliamo che testi il veicolo e che lo spingi al massimo delle sue capacità. Raccoglieremo i dati per capirne i limiti e come ottimizzarlo, e se il viaggio ti piacerà... faremo in modo di adattarlo al suo nuovo pilota. Questo mondo ne ha le palle piene della guerra... quello che vuole è il divertimento. E questa vettura è il più grande spettacolo di velocità della storia. Intrigante eh? Diventare una leggenda deve essere una prospettiva interessante...
Ridacchiò ancora, aspettando una risposta da Jack.. -
therebirth .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Scusami davvero per il ritardo
La risata fragorosa della ragazza, scaturita da una domanda che a Jack sembrava più che sensata, scaravento una cappa di confusione su di lui, che però verrà sollevata poco dopo dalle sue parole.
Quelle poche frasi dona a a Debenahm sicurezza, in realtà pensa davvero che il mondo delle corse avesse chiuso con lui è una volta finiti i rapporti fosse stato dimenticato, ma invece sembra sia ancora stampato bene nella memoria dello sport.
Beh, uhm... Grazie
Si gira anche lui a guardare il telone e affascinato sia dal quel piccolo velo di mistero che dal fatto anche dai complimenti della ragazza, verso Jack che verso la vettura.
Mentre ascolta, alcuni dubbi lo assalgono, magari dopo la sua pausa, aveva perso un po' del suo tocco o dei suoi riflessi. Magari la velocità lo avrebbe sovrastato, magari sta chiedendo troppo a se stesso.
Quando il suo sguardo torna sul ragazzo, Jack cerca di fare un faccia sicura scuotendo un poco la testa come a scuotere via i suoi pensieri.
Un prova, una specie di prova libera, avrà qualche giro per acclimatarsi di nuovo alle vetture prima di spingere e testare le sue capacità al massimo.
Questo mondo ne ha le palle piene della guerra...
Quelle parole riecheggiano nella sua testa, magari aveva fatto male a lasciare lo sport per diventare mercenario, questa potrebbe essere la sua ultima possibilità per ritornare alle corse.
Molto intrigante
Ridacchia.SCHEDA DI CONTROLLOEnergia: 50/50
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Beh? Non sai stufo di parlare?
Commentò a quel punto la ragazza, allargando un ampio sorriso mentre si avvicinava finalmente al telone. Un paio di tecnici si avvicinarono a lei, facendole un cenno e dandole una notizia che sembrò accenderla di entusiasmo. Prima di mostrargli il loro pezzo, fece un ultima precisazione.
Starai in contatto con me personalmente durante la corsa, io sono Jackal, non scordartelo ok? Alle brave ragazze come me non piace essere dimenticate...
A quel punto il cilindro iniziò ad abbassarsi fino a che il modello non raggiunse il terreno, dopodiché Jackal e un altro paio di addetti tirarono il telo, scoprendo finalmente la meraviglia sotto di esso. Un modello elegante, che ispirava potenza anche solo a guardarlo. La caratteristica migliore era la sua carrozzeria pulita: niente sponsor se non il logo della Umbrella, scandito da un rosso e oro piuttosto che il classico rosso e bianco, forse perché non era la prima stagione che i membri della Umbrella si portavano a casa e volevano mantenere la supremazia ottenuta non solo con le vittorie ma anche con un modo di fare eccentrico e sicuro di sé.
Il design dovrebbe essere familiare, è di ispirazione non molto lontana dai tuoi tempi d'oro, ma l'interno di garantisco che è tutta un'altra storia. Il suo potenziale massimo stimato è almeno il doppio di quello che potevi raggiungere quando sei arrivato alla testa dei mondali, e lo fa con più controllo e soprattutto con poche possibilità di esplodere.
A quel punto, una voce rumorosa che sembrava parlare in africano iniziò a parlare agli altoparlanti. Diceva che i piloti dovevano iniziare a posizionarsi sulla griglia di partenza e attendere il via. Jackal alzò lo sguardo verso l'alto iniziando ben presto a pensare rapidamente.
Bene, il tempo dei preparativi è finito. Stai per tornare in pista allora. Preparati, voglio che ci fai fare bella figura...
Sembrava tutto pronto per iniziare i giri di prova, tutto quello che doveva fare Jack era posizionarsi nella sua macchina e dare il meglio di sé.SPOILER (clicca per visualizzare)Siamo alla fine della parte descrittiva, se ti va puoi divertiti a descrivere come il tuo PG si prepara e come affronta la partenza, non importa se descrivi anche altri eventuali partecipanti, ma non dilungarti troppo. La tua descrizione deve finire dopo che sono già tutti partiti da un pò, ma prima di completare un giro. Non perderti troppo nei dettagli e soprattutto non scrivere nulla dell'ambiente circostante.. -
therebirth .
User deleted
Quel l'enorme cilindro era stato poggiato a terra, finalmente avrebbe avuto la possibilità di vedere con i suoi occhi la bestia che avrebbe dovuto pilotare.
Con un accurato colpo di telone, la vettura viene rivelata, linee pulita con una aerodinamica che sembra molto equilibrata, ma nulla di estremamente distante da quello con cui lui aveva a che fare.
La ragazza li dice di chiamarsi Jackal e che sarà in contatto con lui per tutto il tempo, probabilmente sarà il suo ingegnere di pista, chi li darà indicazioni durante questo test... Forse.
Altoparlante si accende e una voce di una lingua a lui sconosciuta riecheggia per tutto il paddock, è il momento di scendere in pista.
Prima di entrare nella monoposto, Jack da una sorsata di una bibita energetica, si da una sciacquata alla faccia, si toglie da sopra le spalle l'asciugamano e il giubbotto refrigerante.
Pian piano richiude la zip della sua tuta ignifuga e si infila il casco che dopo tanti anni li calzava come un guanto, attacca la maschera del respiratore al casco.
Sale la scaletta e si siede all'interno dell'abitacolo, allaccia le cinture a 4 agganci e attacca il tubo della maschera all'apposito allaccio, tira un lungo respiro per vedere se l'erogazione dell'ossigeno sia a posto.
Con il maglock (struttura magnetica utilizzata per trasportare le vetture sulla griglia di partenza sia da box sottoterra sia da box in superficie mentre i motori sono ancora spenti) viene portato fino in pista, poggiando le mani una sulla cloche centrale, l'altra sulla manetta a sinistra il motore si mette in moto facendo un profondo rombo.
(Sia il maglock che i motori vengono mostrati in questo breve video )
Comincia il conto alla rovescia, l'adrenalina sale mentre scorre la luce sui semafori e 5, quando appare il 4 comincia a portare avanti la manetta facendo alzare la potenza del motore, al 3 la porta oltre un quarto arrivando gli afterburner, al 2 oltre la metà, all'1 la porta a tre quarti visto che non essendo una gara non c'è bisogno della potenza massima, ma nonostante questo, allo zero, quando vengono rilasciati i piloti l'accelerazione schiaccia Jack contro il sedile facendoli quasi perdere il respiro.
In meno di 2/3 secondi passa da 0 a 400 chilometri orari! Il paesaggio e la pista sfreccia a pochi metri dal cupolotto, Debenahm prova qualche curva ad alta velocità, la forza G fa venire il fiatone al pilota, mentre si rende conto di aver mantenuto i suoi riflessi porta al aumenta la potenza al suo motore e sul rettifilo aumenta ancora la sua velocità, intorno agli 800 km/h.
In mezzo a quel tracciato la vettura sembrava qualcosa di non umano, nonostante l'altissima velocità, aveva una tenuta è una maneggevolezza incredibile, talmente veloce, che se non si fa attenzione nelle curve strette, la pressione che si crea rischia di far defluire troppo sangue dal cervello e far svenire il pilota.SCHEDA DI CONTROLLOEnergia: 50/50
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L'adrenalina della corsa era forse perfino meglio di come Jack la ricordava, tutti sapevano che quello era solo un giro di prova, ma ognuno voleva fare la sua parte. Il panorama africano poi, dava un che di selvaggio all'interno della competizione, non erano solo vetture ad alta velocità, erano predatori che stavano inseguendo tutti lo stesso obbiettivo: la vittoria. Sembrava davvero che tutto potesse andare per il meglio, ma circa a metà del secondo giro della corsa avvenne qualcosa di assolutamente inaspettato. Come se un vulcano sotterraneo si stesse sollevando, ecco una grossa formazione rocciosa comparire assolutamente dal nulla proprio in mezzo al percorso. Al primo giro non c'era, per questo tutti furono sorpresi. Jack avrebbe visto chiaramente più di qualche corridore schiantarsi su quella formazione, altri invece come lui iniziarono a cercare di deviarla, rallentando vistosamente per aggirarla o semplicemente per bloccare lì la corsa visto l'imprevisto. A chiunque facesse questo errore, toccava un destino piuttosto inaspettato. Dal terreno, delle enormi creature nere simili a vermi con una bocca che sembrava capace di inghiottire facilmente perfino un camion si sollevavano rapidamente. afferrando le vetture in corsa che sotto una certa velocità diventavano vittime estremamente facili. I vermi le danneggiavano quanto bastava per non farle più funzionare, dopodiché le tiravano verso il terreno. I più fortunati finivano fuori pista, perdendo il loro veicolo e ritrovandosi nella giungla più selvaggia da soli, gli altri invece venivano trascinati nel terreno sparendo nella tana di chissà quale mostro. Jack aveva solo tre possibilità: schiantarsi contro il muro in modo da mettere fine a quella follia e alla sua vita, lasciarsi trascinare nel terreno dal verme oppure cercare di uscire dall'abitacolo della sua vettura, così da ritrovarsi nella giungla e magari scoprire che diavolo stava succedendo. La giornata si era ribaltata improvvisamente di colpo. . -
therebirth .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Mi sono fermato lì perché non so se ho l'autorità a scegliere cosa capita al mio personaggio una volta uscito di pista
La prova stava andando bene, Jack prendeva sempre più e più confidenza con il mezzo è con la velocità, il veicolo era incredibile, una accelerazione simile non l'aveva mai vista, ero così veloce che a metà del secondo giro stavo già quasi per ridoppiare i miei avversari.
Di colpo una montagna di terra si alza da in mezzo al tracciato, molti dei primi piloti davanti a lui, si schiantano contro il muro di questa struttura, nel frattempo creature nere escono dalla pavimentazione afferrando le vetture che vanno troppo piano.
Alcuni escono dalla pista evitando il morso dei vermi neri, quella sembrava la soluzione migliore, anche se ci si sarebbe trovato da soli in mezzo alla giungla, ma lui non era sicuramente disarmato.
Dopo aver saltato fuori dal tracciato, Jack sarebbe uscito dal mezzo, e con i suoi poteri avrebbe materializzato nelle sue mani le sue armi con la tecnica Ninjutsu #2 così da poter difendere se stesso e gli altri piloti, in caso qualcuno fosse ancora sopravvissuto.
Ovviamente tutto questo solo se lui fosse sopravvissuto all'escursione con la monoposto in messo alla giungla senza schiantarsi contro un muro.
Avrebbe potuto anche chiedere alla ragazza qualche informazione in più su cosa stava succedendo attraverso il casco e la connessione con il box.
Così Jack afferra saldamente la cloche e dirige il suo veicolo verso il fuoripista.SCHEDA DI CONTROLLOEnergia: 45/50 (-5 per Ninjutsu #2)
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Edited by therebirth - 6/6/2017, 20:07. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Più o meno è perfetto, ma hai evocato "delle armi con i tuoi poteri" senza specificare quale tecnica usi e tantomeno cambiare l'ammontare di energia. Sono cose che non devi dimenticare.. -
therebirth .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ho lasciato il tutto sul generico e non ho cambiato il numero di unità energetiche perché quell'azione non l'ho ancora compiuta, perchè avrei evocato le armi una volta uscito dalla pista e uscito dal mezzo, però visto che sto aspettando che tu decida cosa succede al mio personaggio una volta uscito di pista, quel l'azione non l'ho ancora compiuta, la compierei nella prossima azione.
Mi spiace aver creato questa confusione. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)No in questi casi stai comunque descrivendo l'azione ipotetica in cui vorresti cimentarti, devi comunque scalare l'energia e citare la tecnica che stai usando. Se poi la tua azione viene interrotta o non si realizza per qualche motivo allora potrai recuperare l'energia che, in effetti, non hai mai speso.. -
therebirth .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Modificato, cosi dovrebbe essere tutto a posto, giusto?. -
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Nessuna informazione sarebbe potuta venire da Jackal, dato che nel momento dell'incidente le comunicazioni erano oramai perse in via del tutto misteriosa. Scegliere il fuori pista per evitare il muro roccioso era l'unico modo per provare ad evitare la fine peggiore in quel contesto, ma scegliere la giungla significava rinunciarci comunque, dato che i grossi alberi l'avrebbero danneggiata fino a farla fermare. L'uscita rocambolesca di Jack gli evitò il peggio, e anche se non era ferito e armato, era comunque isolato rispetto agli altri piloti e trovandosi in una giungla estremamente inospitale avrebbe dovuto pensare principalmente a sé stesso. Dalla zona in cui si trovava lui, poteva sentire le numerose voci dei suoi colleghi che gridavano disperate gettando ancora più confusione nella giungla, lasciando intendere che qualcosa li stava cacciando, e forse non solo per nutrimento. Oltre a quei rumori, numerosi versi bestiali trovavano spazio nell'inospitale giungla, lasciando intendere che c'erano animali pericolosi e feroci, che tuttavia non rientravano in nessuno dei versi che Jack conosceva. Che fossero quelle enormi creature simili a vermi? Una cosa era certa, restare fermo e immobile non avrebbe giovato assolutamente a nulla. La zona in cui i piloti erano più in difficoltà era vicinissima alle pareti rocciose che si erano sollevate, lì forse avrebbe trovato qualcuno con cui parlare, ma si sarebbe anche avvicinato pericolosamente ai vermi che avevano invaso la pista. Dalla parte opposta invece, il suo veicolo giaceva più che danneggiato ma forse ancora servibile, che tuttavia a causa dell'elevata velocità raggiunta si era fermato solo molto dopo che Jack era saltato fuori per salvarsi, il che significava dover camminare. Oppure avrebbe preferito restare fermo in quel punto, ad aspettare aiuto? .
