[Combattimento] Steel and Fire

Shen era appena arrivata alla stazione di Roma, quando decise di usufruire dei servizzi pubblici romani ossia il treno che era ancora fermo di fronte a lei. A prima vista il vagone sembrava disabitato e all'interno della stazione non vi era praticamente nessuno tranne il conducente di quell'unico treno fermo lì davanti che si presentava come un comunissimo treno con 3 vagoni, tuttavia per sentirsi più sicura Shen si trasformò assumendo il suo aspetto demoniaco.

Chissà dove porterà sto coso...

Disse a voce bassa la ragazza demone mentre teneva il proprio zaino sulla spalla destra e la katana legata al suo fianco sinistro che tintinnava ad ogni passo. Dopo alcuni passi la ragazza si ritrovava all'interno del vagone, per poi guardarsi intorno in cerca di un bel posticino su cui accomodari, quando notò una figura dal colorito viola che si riposava dall'altra parte esatta del vagone, in fondo a quest'ultimo, appollaiato su uno dei sedili del treno.
Tra loro vi erano esattamente 12m di distanza e si trovavano uno nel lato opposto dell'altro, iniziando a squadrare quella strana figura che si stava dedicando a gustarsi quello che sembrava un gelato con i fiocchi mentre il suo stomaco iniziava improvvisamente a mugugnare e cigolare, producendo suoni strani.

Quello strano tipo dall'altra parte del vagone le lanciò contro il cucchiaino con cui si stava gustando il proprio gelato in una maniera alquanto bizzarra. Lo stesso cucchiaino lanciato da quella specie di gatto antropomorfo si diresse verso la fronte di Shen che, senza scomporsi più di tanto, inclinò il proprio collo verso destra facendo così sibilare il cucchiaino alla sinistra del proprio orecchio sinistro per poi farlo schiantare dietro di se.
Appena lanciato il cucchiaino il gatto iniziò ad incamminarsi verso di lei con un passo lento mentre impugnava quello che sembrava essere un fucile a pallettoni ed alla ragazza quella cosa non piacque affatto.

Ecco...L'ennesimo tizio strambo...Speriamo che almeno questo sappia fare qualcosa di speciale...

Pensò fra se e se la demonessa mentre alzava la propria mano verso di quello sconosciuto con una mossa repentina per poi far partire dalla stessa, uno spunzone che avrebbe mirato direttamente allo stomaco del gattaccio ad una velocità di 15m/s percorrendo la distanza di 11m fra loro in circa 1 secondo mentre era impegnato a caricare il fucile con entrambe le mani, mentre dal centro del petto sarebbe partito il secondo spunzone diretto questa volta alla coscia destra di quel tipo mentre gli diceva con voce ferma.

Non rompere le palle

Pronunciando la frase mentre sferrava il proprio attacco.
Shen era alquanto scocciata da quell'incontro e non voleva in alcun modo rovinarsi ulteriormente la giornata trattenendosi con quel tipo dalle fattezze animalesche.

Quel gattaccio riuscì in qualche modo ad evitare gli spunzoni che andarono a penetrare la struttura del vagone dietro di se senza ferirlo minimamente.

Che palle...Quindi devo anche sprecare del tempo con questo quì...

Pensò la ragazza mentre la palla di fuoco lanciata da quel gattone si schiantava nel palo vicino a lei esplodendo e causandole delle ustioni gravi su tutto il lato destro del corpo, causando non poco dolore alla ragazza mentre le cuoceva la pelle, che iniziarono a guarirsi quasi immediatamente nell'istante in cui la ragazza scattò verso la sua sinistra uscendo dal vagone del treno scagliando nuovamente due spunzoni contro il suo nemico mirando al suo petto e partendo dalla fronte della ragazza, per poi eseguire un balzo con cui si portò al di sopra del vagone.

Mi sentivo un po troppo stretta li dentro...

La ragazza si sarebbe trovata esattamente sopra a dove si trovava poco prima, mentre il dolore si faceva sentire ancora sebbene le ferite si fossero già rimarginate e curate.

Purtroppo per beerus quel suo scatto si sarebbe rivelato alquanto inutile, dato che la velocità di Shen era notevolmente superiore rispetto a quelle del proprio avversario, consentendole di compiere la propria mossa consentendole di uscire dalle porte ancora spalancate del treno che al momento era fermo in stazione, per poi salire sopra il vagone mentre la tecnica dell'avversario persisteva nell'area colpita scaldando la situazione.
Le ferite che aveva subito da quella misera scintilla di fuoco non erano poi così gravi, tuttavia le procurarono parecchio pizzicore e fastidio mentre gli bruciava la pelle, tuttavia quel dolore era già storia e la ragazza udì il suo avversario muoversi dentro al vagone nella sua direzione e decise quindi di osservare ciò che stava accadendo sotto i suoi piedi e quindi si affacciò da sopra il vagone non producendo il benché minimo rumore.
In un paio di secondi la testa della ragazza avrebbe fatto capolino dall'angolo di uno dei finestrini della parte destra del vagone appiattendosi sullo stesso e tenendosi pronta ad una trazione delle braccia per proiettarsi in avanti scendendo dal vagone.
Il gattaccio si trovava 3m più avanti della sua posizione precedente mentre imbracciava la propria arma che a quanto pareva era un fucilozzo a pompa che, a meno che non fosse stato modificato appositamente, non aveva una gran forza di penetrazione e che non gli sarebbe servito a colpirla in quel momento ed in quella posizione.

Mi ha rotto le palle questo qui...

Pensó la ragazza-demone mentre notava che il finestrino da cui si sporgeva era aperto per un paio di centimetri che le consentivano di infilarci il proprio dito.
Così subito dopo essersi sporsa, infiló il dito in quel piccolo spazio e scaglio altri 2 spunzoni a sorpresa ed alla massima velocità, verso lo stomaco del ragazzo, la cui attenzione sarebbe stata focalizzata sulla tecnica magica che stava scagliando, passando così inosservata.