-
.
Appaio per un po', scompaio per molto...
- Group
- Senior
- Posts
- 11,689
- Location
- A me lo chiedi?
- Status
- OFFLINE
Un lavoro di bocca che cominciò in modo delicato, adattandosi a quel fiore all'apparenza immacolato e puro, ma poi rivelatosi corrotto dall'eccitazione di Lady Drake, che portarono Duncan a volerne assaggiare tutta la sua essenza. Le labbra baciavano quelle vaginali di lei, mentre la lingua colpiva e si strusciava contro le pareti interne della combattente che emanavano un calore più intenso del normale e questo cresceva rapidamente, rendendo difficile per la lingua dell'agente rimanere a lungo a contatto con quelle carni che sembravano si stessero cucinando come delle bistecche su una griglia. Probabilmente il ragazzo ipotizzò che fosse dovuto alla natura di lei, già aveva dimostrato di emettere vapori incandescenti dal corpo, dunque non si stava più di tanto stupendo se quegli effetti li potesse mostrare anche in zone così interne ed intime. Per un attimo però, Duncan si fermò, come a voler osservare ciò che la ragazza stava facendo e la vide muoversi in modo da piegare il suo busto verso il suo basso ventre, appoggiando i prosperosi seni contro l'addome del ragazzo e quando sentì la sua bocca circondare con quel tocco soffice e nel contempo molto caldo il suo glande, l'agente mugolò e rabbrividì nel contempo, lasciandosi andare ad una sensazione forte, come se fosse la prima volta che qualcuna praticava del sesso orale nei suoi riguardi. Erano molto calde le labbra di Lady Drake che toccavano quel punto piuttosto sensibile, oltretutto la sua coda ancora circondava il membro oramai in completa erezione, ma fece in modo di guadagnarsi lo spazio necessario per degustare la verga dell'agente. Per agevolare la posizione un po' particolare, una sessantanove non proprio orizzontale, ma quasi verticale, Duncan spostò le sue mani andando ad afferrare con entrambi i palmi aperti i glutei della combattente, affondando le dita in quella carne soffice e nel contempo tonica. In quel modo, riprese a stimolare la vagina di Lady Drake con labbra e lingua, concentrandosi in quel frangente a martoriarle le labbra esterne e andando di tanto in tanto a stuzzicare il clitoride di lei, battendolo con la punta della lingua, su e giù. Avrebbe riprovato ad infilare nuovamente la lingua dentro il fiore della ragazza, ma il calore che quel punto emanava avrebbero reso quasi impossibile quell'azione, poiché sarebbe stato come se Duncan avesse provato ad infilarsi in bocca un boccone di minestrone bollente, con l'acqua che era al limite fra lo stato liquido e quello gassoso per quanto scottava.
"Sembra tu stia bruciando dall'interno... Non riesco ad assaporarti bene così." Disse con voce bassa, staccando la bocca dall'intimità di lei, per esprimere la sua difficoltà nel provare a succhiare e baciare quella vagina che lui desiderava tanto. Se con la bocca non avrebbe avuto vita facile, chissà quanto avrebbe potuto patire quel bollore con il suo pene che comunque stava sussultando per il calore elevato che anche la bocca di Lady Drake emanava.. -
Serax .
User deleted
In effetti la posizione che era venuta a crearsi non era proprio delle migliori, soprattutto per Duncan che a quanto sembrava non riusciva a godersi quei momenti nel modo giusto. La mezzodrago, staccando quindi le labbra dal membro del poliziotto, sarebbe scesa dal suo corpo, gattonando sul pavimento, per poi voltarsi verso di lui, ancora inginocchiata a terra, quasi come una tigre pronta ad assalire la sua preda, mentre si leccava le labbra.
Allora dimmi...non hai un posto più comodo dove possiamo riprendere? Sei tu il padrone di casa.
Lo avrebbe quindi osservato, fissato negli occhi, mentre ora si sarebbe rialzata in posizione eretta, mentre tutta la tuta che la ricopriva sarebbe svanita, lasciandola finalmente nuda. Il fisico di Eryn era decisamente impressionante, sodo e muscoloso, con una pelle morbida e bronzea, decisamente inusuale per un posto come Londra e che forse Duncan non aveva visto spesso in vita sua, se non durante la stazione estiva. Ma la mezzosangue era naturalmente di quel colore. Avrebbe quindi atteso che il poliziotto si rialzasse e, quando questo avvenne, lo avrebbe assalito di sorpresa, strappandogli un ulteriore bacio, infilando la lingua nella sua bocca, continuando a tenere lo sguardo su di lui, come a volerlo sfidare, portando la mano destra tra i suoi capelli, tirandoli leggermente, per poi lasciarlo andare.
Avanti, muoviamoci, altrimenti l'atmosfera non sarà più la stessa...
Era impaziente, era evidente, ma Eryn stava cercando di controllarsi. Doptoutto aveva davanti a sè un comune umano, che per quanto forte non avrebbe forse resistito a pieno alla belva che la donna celava dentro di sè...o forse si sbagliava. A quel punto non restava a Duncan che decidere dove riprendere i giochi, indicando il posto più adatto per lui dove poter finalmente godere a pieno di quel corpo mozzafiato che si era portato a casa.. -
.
Appaio per un po', scompaio per molto...
- Group
- Senior
- Posts
- 11,689
- Location
- A me lo chiedi?
- Status
- OFFLINE
SPOILER (clicca per visualizzare)Perdonami per l'attesa.
Forse non si trattava tanto di comodità, perché comunque il divano era un posto comodo dove potersi concedere a certi momenti di piacere. Probabilmente Lady Drake non capiva pienamente che Duncan soffriva un po' nel gustarsi la sua intimità poiché la sua temperatura corporea saliva vertiginosamente, manco fosse una teiera su un fornello. Però magari ritrovandosi in un posto più adatto al contesto, magari quel "problema" non si sarebbe poi fatto sentire più di tanto. L'agente osservava i movimenti della combattente, sembrava un animale feroce che però traspariva una sensualità ed un fascino che l'avevano completamente inebriato. Un corpo statuario ma che conservava la sua femminilità, un portamento da donna tenace ma nel contempo passionale. Era un mix che stava parecchio intrigando il londinese che non vedeva l'ora di proseguire con lei. Di fatto, quando si alzò in piedi, stava per parlare, ma non fece a tempo perché Lady Drake si fiondò nuovamente su di lui, strappandogli un bacio pieno di desiderio, come evidenziò poi nelle sue parole. Un sorriso di piacere e di appagamento si stampò sul volto di Duncan, come ad apprezzare quel comportamento carico di foga da parte di lei, comprendendo che il suo trattamento fece effetto sulla ragazza.
"Sì, hai ragione. Vieni con me, andiamo in camera mia." Rispose subito l'agente che avrebbe afferrato la mano destra di lei con la sinistra, in modo da portarla con sé al piano superiore dove si trovava la sua camera da letto. Avrebbero fatto entrambi le scale a chiocciola e si sarebbero ritrovato al secondo piano, dove il ragazzo avrebbe condotto Lady Drake in camera sua, aprendo la porta e facendole strada. La stanza si sarebbe rivelata in ordine, con un letto matrimoniale con un piumone blu elettrico e la divisa della Trinity appesa fuori dall'armadio, comoda da poter indossare per ogni evenienza. A quel punto, Duncan si sarebbe tolto i vestiti che gli erano rimasti ancora addosso, togliendosi prima la maglietta senza maniche e poi i jeans e gli slip, rimanendo completamente nudo come lo era lei e si sarebbe tolto anche le scarpe. A quel punto, avrebbe preceduto la combattente, sdraiandosi sul letto.
"Dov'eravamo rimasti?" Avrebbe chiesto, facendo cenno a Lady Drake di salire sopra di lui, come a voler riprendere la stimolazione di entrambi i sessi attraverso le loro bocche. Magari compiendo una sessantanove orizzontale, sarebbero stati più comodi e forse la ragazza avrebbe dissipato maggiormente il calore che emanava il suo corpo ma anche se ciò non fosse avvenuto, Duncan avrebbe provato a sopportare pur di godere appieno di lei, perché in quel momento era il suo unico desiderio, non c'era altro che lo potesse soddisfare.. -
Serax .
User deleted
Eryn avrebbe atteso il fare dell'agente, mentre lo seguiva con lo sguardo, senza mai perderlo di vista e cercando, quando poteva, un ncrocio diretto con i suoi occhi, così da fargli comprendere che la situazione in cui si era cacciato ormai poteva concludersi solamente in un modo, che con ogni probabilità non sarebbe dispiaciuto affatto a Duncan. Lo osservò mentre si spogliava, notando il fisico tutt'altro che indifferente nell'umano, cosa che sulle scaglie dei draghi, solitamente, risaltava molto di meno rispetto agli addominali ed ai pettorali delle persone comuni. Si sarebbe goduta lo spettacolo di quello spogliarello, per poi girare attorno al letto su cui Duncan era sdraiato, facendolo attendere, cercando di creare tensione in lui, desiderio, voglia. Probabilmente non ve ne era bisogno, ma Eryn sembrava voler tenere tutto sotto controllo, esattamente come cercava di fare durante il combattimento. Qui, però, lo scontro era su tutto un'altro piano. Sarebbe quindi salita sul letto, affiancando l'agente, per poi sollevare una gamba in modo da andargli completamente sopra, nella stessa posizione di prima, con l'intimità sopra il volto di Duncan e le labbra che si sarebbe subito fiondate su quel membro probabilmente ancora eretto e statuario, in attesa di ulteriori attenzioni che la mezzosangue non avrebbe tardato a donare. La temperatura della donna sembrava essersi stabilizzata, superiore alla norma, sicuramente, ma più sopportabile, mentre le labbra della sua intimità vibravano leggermente umide, in attesa di una mossa da parte di Duncan. La lingua della mezzosangue, intanto, avrebbe ripreso a leccare quella verga che da lì a poco le avrebbe procurato chissà quanti piaceri, avvicinando i seni in modo da circondarla completamente, facendola forse quasi svanire in quelle curve incredibili ed irresistibili. Intanto la coda si muoveva sinuosa oltre la testa del ragazzo, strofinandosi sulle lenzuola del letto, senza creare alcun intralcio per il momento. Sembrava quasi volersi "adattare" ad un fare più umano, così da mettere in condizioni migliori il polizziotto che poco prima appariva in difficoltà. O semplicemente Eryn si stava godendo del normale sesso come non accadeva da parecchio tempo dopo le esperienze con Shagaru e Kain. . -
.
Appaio per un po', scompaio per molto...
- Group
- Senior
- Posts
- 11,689
- Location
- A me lo chiedi?
- Status
- OFFLINE
Ciò che si era momentaneamente interrotto stava per riprendersi e Duncan non attendeva altro che Lady Drake lo raggiungesse sul letto per tenere alto il momento di desiderio reciproco che si era creato nel piano inferiore. La seguì con lo sguardo, ammirando ancora il suo corpo statuario ma con la femminilità in grado di attrarre e sedurre e lui non aspettava altro che godere appieno di lei, magari facendole dimenticare anche la sconfitta nel combattimento avvenuto in America. Era in trepida attesa, lei rallentò i movimenti quasi a voler accrescere il desiderio nell'agente e questa cosa a lui piacque molto, di fatto un ghigno di approvazione e di divertimento si stampò sul suo volto e non appena essa si mise sul letto ponendosi col suo corpo sopra quello del ragazzo, Duncan accolse la parte bassa del corpo della combattente, posando entrambe le sue mani sulle natiche di lei, già precedentemente gustate col tatto. Diede un veloce sguardo all'intimità di Lady Drake, come se poco prima non se la fosse gustata con lo sguardo e quando sentì che la temperatura si era leggermente abbassata, si fiondò senza ripensamenti su di essa, aprendo la bocca e scorrendo con tutta la lingua sulle labbra carnose di quella calorosa vagina. Avendo diminuito il calore emanato, sembrava per il londinese di gustarsi una buona tazza di tè inglese, con il bollore giusto per bersi la tipica bevanda che si beve alle cinque a Londra. I succhi avevano un gusto piuttosto distinto rispetto al tè, ma non erano dettagli che interessavano a lui, anzi. Forse in quell'occasione, anche se non fossero state le cinque, assaporare quel nettare femminile gli sembrava più appropriato che bere tutt'altra cosa. D'istinto, i polpastrelli delle dita si avvinghiarono sulla carne dei glutei di Lady Drake non appena la sentì lavorare di passione sul suo membro turgido ed eretto che venne anche circondato dai suoi morbidi ed abbondanti seni, una sensazione magnifica da provare, perché c'era quel calore e quella morbidezza giusti che stavano facendo godere molto Duncan che sussultava ogni volta che la ragazza toccava punti particolari del suo pene. Ma lui non voleva essere da meno, perciò scostò una mano dal sedere di lei e la avvicinò al sesso della combattente accompagnando così il lavoro di bocca ed infilando indice e medio in quell'intimità calda ed umida, iniziando con la punta delle dita ad intrufolarsi in quella cavità, toccandone le pareti bollenti e stuzzicando lentamente quei punti. Più esplorava con le dita, più i fluidi della ragazza ricadevano sulla lingua di Duncan, così che esso ne poteva gustare fino in fondo il nettare caldo e denso. Ma quel lavoro era ogni tanto interrotto da alcuni spasmi che l'agente provava nel lavoro che invece Lady Drake stava compiendo sul suo membro, circondandolo con i seni e succhiandolo avidamente, il modo in cui ci metteva passione in ciò che faceva stavano recando parecchio piacere al londinese che sussultava ed inarcava leggermente la schiena, ma il momento dell'orgasmo non era ancora giunto, poiché si stava tenendo per il pezzo forte.
"Mi stai facendo venire i brividi ma il mio cazzo è avvolto da un calore intenso... Come riesci a fare tutto ciò?" Ovviamente la sua era una domanda retorica, non serviva una risposta esatta, si stava solo chiedendo come potesse provare emozioni così contrastanti, ma così tremendamente piacevoli. Di fatto, si espresse sussurrando quelle parole, preso dal godimento del momento, sia nel leccare e toccare la vagina di Lady Drake, sia nel sentire come lei si stesse prendendo cura del suo membro. La temperatura che la donna emanava era più alta del normale, eppure, rispetto a prima quando erano nel piano inferiore, in quel momento Duncan sembrava potesse sopportare quel calore e anzi, provarne pieno piacere..
