L'umile dimora di Duncan

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  1. Shirosaki Ogihci™
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    Appaio per un po', scompaio per molto...

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    Probabilmente Lady Drake non aveva mai avuto a che fare con persone che credevano fermamente nella giustizia e nella nobiltà d'animo e Duncan era proprio una di quelle persone, forse poche sulla faccia della terra. Non voleva affatto giudicare il pensiero della ragazza, anche se sorrise ascoltando le sue parole, un conto era combattere con uno sfidante, come accadde nel caso di loro due ed un conto era fronteggiare un nemico pericoloso e forse in quell'occasione, ciò che sosteneva lei poteva avere senso e il londinese l'avrebbe sicuramente appoggiato. Ma nel cuor suo non reputava giusto che quelle persone che assistettero al loro scontro, abusassero gratuitamente di lei, come degli avvoltoi che aggrediscono la preda in fin di vita per terminare definitivamente le sue sofferenze. Per quel motivo, decise di prendere con sé la sfidante e offrirle il suo aiuto. Non rispose a quel suo pensiero, ma quando stava per recarsi nuovamente in cucina, volendo andare a prendere la birra richiesta, ascoltò con attenzione le domande che Lady Drake gli fece. In effetti, non c'era un motivo ben preciso per cui Duncan fu attratto da quel ghetto dove ci si giocava tutto. Non l'aveva fatto perché sapeva che avrebbe dovuto soccorrere la ragazza. Forse dentro di lui, sopprimeva o teneva inconsciamente a bada una natura di combattente a cui piaceva la lotta, piaceva misurarsi con altri combattenti per mettersi alla prova e migliorarsi progressivamente.
    "Sì, in realtà mi piace combattere. Mi emoziona dover fronteggiare persone con delle capacità diverse dalle mie. Sono consapevole dei rischi che corro, ma questo mi mette nelle condizioni di dare il meglio di me stesso fino alla fine. Ero a New Vegas perché ero in vacanza, ma quando ho saputo che in quel ghetto c'era la possibilità di una sfida come quella, non mi sono tirato indietro." Rispose, con voce ed espressione sicure di ciò che stava dicendo. Sapeva che aveva delle abilità e che poteva sfruttare sia per il bene di Londra ma anche per una soddisfazione personale, per potersi cimentare e poter diventare sempre più forte in modo da essere una persona in grado di fronteggiare le potenziali minacce che avrebbero potuto abbattersi sulla sua nazione. Detto ciò, andò in cucina, prese due birra dal frigo, le stappò con un cava tappi e le portò in salotto dove si trovava Lady Drake, porgendo la bottiglia alla ragazza. Una volta che essa avesse preso la sua birra, Duncan si sarebbe seduto accanto a lei.
    "Vogliamo fare un brindisi?" Avrebbe chiesto, avanzando la bottiglia verso la ragazza, aspettando che essa accogliesse tale invito e facesse scontrare le due birre per brindare. Non avrebbe preso l'iniziativa su che tipo di brindisi celebrare, ma avrebbe lasciato campo libero a Lady Drake e, nel caso in cui lei avesse rigirato la domanda all'agente, si sarebbe sicuramente inventato qualcosa di particolare al momento.
     
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