L'umile dimora di Duncan

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  1. Serax
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    Di certo non si sarebbe aspetta di venir tratta in salvo dal suo avversario, non era cosa usuale, e men che meno trasportarsi in spalla per due paesi differenti un peso morto sanguinante che di certo non ha alcuna intenzione di venir umiliato pubblicamente in quel modo. A tutto vi era un limite. Eryn si sarebbe quindi opposta all'essere trasportata in spalla subito dopo la riuscita fuga, accettando un semplicsostegno sulla spalla di Duncan, facendo le scale in completa autonomia. Con lentezza e qualche dolore o fitta profonda, ma in completa autonomia. Era una gladiatrice, dopotutto, e non aveva bisogno del cavaliera azzurro o di un gentiluomo. In america non esistevano più figure del genere, probabilmente tutte malmenate e derubate per poi essere abbandonate nel primo angolo buio della strada, a marciare e morire di fame oppure bramare vendetta per tutto il resto della loro esistenza. Appena adagiata sul divano, la mezzosangue non perse ulteriore tempo, utilizzando il solito metodo che aveva per "curarsi" dalle ferite che le venivano impresse nei vari scontri. Mentre Duncan si sarebbe allontanato per prendere delle medicazioni, Eryn avrebbe avvolto la propria coda nei vari punti in cui le lance la avevano ferite, utilizzando i getti di vapore ustionanti per cauterizzare le ferite in modo rapido, ma assai doloroso.
    AARRRGH!
    Non riuscì a trannersi ed il londinese, una volta tornato, avrebbe probabilmente potuto vedere cosa era successo. Eryn, asnimando per il dolore e lo sforzo, lo avrebbe guardato, osservando le garze. Non si sarebbe mossa, lasciando che facesse la sua parte, anche se in un certo senso la disturbava quel comportamento. Non era così che funzionavano i combattimenti in america. Lo avrebbe quindi fissato, con aria sospetta, per poi aprire bocca, sentite le sue ultime parole.
    Non so chi ti abbia insegnato a fare così, ma in america uno come te non durerebbe due giorni. Sei fortunato ad avere la capacità di lanciare quelle cose d'aria, altrimenti non ci saresti già più da un pezzo. Il proprio avversario, quando sconfitto, non va aiutato, medicato o tratto in salvo...non...non funziona così, cazzo!
    Non sapeva nemmeno lei come spiegarlo, ma probabilmente era semplicemente questione di cultura diversa. Eryn non poteva comprendere a pieno il modo di fare di Duncan e per lui probabilmente sarebbe stato lo stesso. Avrebbe poi scostato leggermente lo sguardo, guardando un po' l'appartamento, senza preoccuparsi di coprire le proprie parti scoperte. Ormai le avevano viste in così tanti, perchè farsi dei problemi per uno in più?
    Se ce l'hai una birra...dunque sei londinese. Questo spiega molte cose, ma non spiega cosa tu sia venuto a fare in un posto come quello. Volevi divertirti? Ti piace combattere? Oppure speravi di trovare una pulzella da salvare e che ti fosse riconoscente a vita?
    Avrebbe ghignato, divertita da quell'idea di romanticismo, per poi mugulare dolorante, dato che aveva mosso il corpo in modo troppo azzardato.
     
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19 replies since 10/2/2017, 14:38   256 views
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