[Missione - H] Amici nell'aldilà

Sono un pò mortificato da questa sentenza, ma purtroppo non posso farci niente. E' stato un capitolare di errori su errori. Non voglio farti sentire uno scemo, quindi quelli che ti elenco ora sono più dei consigli che non un vero e proprio rimprovero, giusto per farti capire in cosa hai sbagliato.
1) L'approccio migliore per questa missione era costringere il treno a rallentare o fermarsi quando è già sui binari, quando la sicurezza è al minimo, avevi la possibilità di sfruttare archi o passaggi a livello, ti ho dato molta libertà per descrivere la situazione ma l'hai sfruttata male. Un'altra possibile opzione era sfruttare rischiosamente il fatto che Neo Venezia fosse effettivamente sull'acqua, e quindi un luogo ideale per far affondare il treno o comunque deragliarlo, questo richiedeva maggiore attenzione dal punto di vista di conoscenza dello storyline e dell'ambientazione (fare più domande al poliziotto ti avrebbe aiutato).
2) Interagendo col controllore hai pensato che fosse una sorta di baluardo insormontabile che non poteva essere eluso se non con estrema arguzia: dimentichi che siamo in un mondo dove non tutti sono superuomini e le persone normali possono avere paura, terrorizzarlo era una possibilità: potevi chiedergli il cambio facendo leva sulla possibilità che arrivasse un terrorista e lui di sicuro non avrebbe saputo affrontarlo. Un'altra opzione era creare una scusa meno rischiosa del potenziale "capo" che puoi o non puoi conoscere, facendogli credere che eri un altro agente sotto copertura, e che quindi lui non poteva sapere niente.
3) Anche se l'approccio col treno è stato violento potevi comunque tentare di giocartela in maniera più tranquilla, ad esempio invece di rischiare tutto con qualcosa di rumoroso potevi mantenere un profilo basso avvicinandoti tantissimo alla botola e minacciare quello che avrebbe fatto capolino di ucciderlo se parlava, costringendolo a rassicurare tutti e tornare quindi in vantaggio. Consumare tantissima energia e fare un sacco di casino per ottenere il minimo e permettere ai nemici di prepararsi è una pessima idea.
4) Da non sottovalutare: quando il master ti suggerisce una "via d'uscita" è perché non stai andando molto bene e altri errori ti ucciderebbero. Se tieni molto al pg quella è l'occasione giusta per fuggire, altrimenti poi sarà troppo tardi.
A livello di giocatore sei ottimo, corretto, sai gestire il tuo potere e sei abbastanza creativo, ma quando si tratta di pensare fuori dagli schemi o anche solo iniziare a giocarti il personaggio dal punto di vista ruolistico o psicologico non c'è proprio niente su cui lavorare, zero assoluto e difatti alla prima missione in cui ti è stato richiesto un approccio più pensato che non brutale è stato solo un lungo susseguirsi di buchi nell'acqua. In questi casi i problemi sono sempre due e quasi mai o l'uno o l'altro, ma entrambi: prima di tutto un Pg che non offre determinate interazioni, non è versatile e proprio la sua mentalità ti impedisce di pensare un pò più fuori dagli schemi. Il secondo è un potere troppo limitato o castrante che non ti concede nessun genere di interazione se non all'interno di un contesto combattivo diretto. Al di fuori del fallimento critico, questa è la ragione principale per cui un master, resosi conto che il giocatore non riesce ad affrontare la missione al massimo delle sue possibilità, fa morire il PG. Io spero che tu veda questo fallimento nell'ottica che ti ho mostrato, come una buona occasione per rincominciare con qualcosa di più stimolante e soprattutto potente, che ti stimoli a fare di più e migliorarti. Vorrei che non ti scoraggiassi perché tra i nuovi arrivati sei indubbiamente tra i migliori e quelli col maggior potenziale, mi piacerebbe vederti ancora all'opera e anche meglio di prima, ma purtroppo per Doflamingo questo è il capolinea.