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Testo per il contest Attenzione: Non è concluso, sono costretto ad interrompere la scrittura che terminerò nei prossimi giorni, quindi vi consiglio di non leggerlo, grazie.
Eden Accademy
Anno terrestre 2326 - L'essere umano esegue il primo salto spaziale al di fuori del sistema solare.
Anno terrestre 2330 - Avviene il primo incontro con una razza aliena intelligente.
Anno terrestre 2359 - Viene creata la Lega delle cinque razze, tra cui l'essere umano.
Anno terrestre 2364 - Il pianeta Kletus-01 viene terraformato.
Anno terrestre 2371 - Viene creata Eden, la prima accademia multi-specie e multi-culturale sulla superficie di Kletus-01.
Mikrel era nato e cresciuto su Amibal, un piccolo pianeta insignificante al margine dei confini della Lega, in una delle più recenti colonie terrestri. Ogni anno arrivavano i rappresentanti delle ormai sette specie del Consiglio per il reclutamento per Eden, l'accademia che ogni giovane sognava e per la quale si doveva passare per diventare qualcuno di valore; quello era il motivo principale e ufficiale ma tra i ragazzi di Amibal correvano voci e leggende sulle svariate femmine delle altre specie, in particolare per quanto riguardava il fattore sessuale. Si diceva ad esempio che le giovani Ukrex, al culmine del piacere, squirtassero così copiosamente da riempire una intera piscina olimpica; oppure che le giovani Angflessit, nei momenti di piacere, diventassero leggermente trasparenti e si potesse vedere il proprio membro dentro di esse; o anche che le femmine della specie Majerinie, iniettassero nel partner un potente stimolatore e che ciò, in caso si trattasse di un essere umano, provocasse uno stupefacente incremento del piacere e nella produzione del liquido seminale. Mikrel aveva raggiunto da poco i 18 anni, divenendo maggiorenne, quindi fu il suo turno di essere valutato; al di la delle sue aspettative, venne scelto perciò ben presto si trovò su un trasportatore interstellare diretto a Kletus-01. Il primo periodo ad Eden passò molto velocemente, tra presentazioni, introduzioni e molte altre cose che finivano in -ioni; notostante questo il ragazzo non potè fare a meno di guardarsi intorno, specialmente sul fronte "ragazze"; tra le altre specie presenti c'erano molti elementi femminili interessanti, e in molti casi attraenti ed eccitanti; allo stesso tempo ce ne erano di spaventosi come ad esempio le Buljormul, degli armadi tutti muscoli, che assomigliavano vagamente agli orchi della fantasia terrestre. A Mikrel venne impiantato un traduttore sopra un orecchio, un piccolo affarino per nulla invadente, quindi iniziate le lezioni poté interagire con le altre creature aliene, notando però che non c'era poi così molta apertura tra una specie e l'altra. Dopo qualche settimana, in cui crebbe la sua frustrazione per gli insuccessi nella socializzazione multi-specie, incontrò dei vecchi conoscenti umani, provenienti dalla sua stessa colonia, i quali lo introdussero nel mondo segreto dell'accademia, il così detto "mondo delle feste per lo scambio culturale". Tali feste si tenevano nel sottosuolo dell'accademia, una immensa diramazione di corridoi e stanzoni adibiti ai più vari utlizzi; vi era un vero e proprio manuale per orientarsi in tale labirinto, per sapere i giorni e gli orari degli eventi e in quale stanza venivano ospitati, così come il tema della festa. Il primo evento disponibile avvenne dopo qualche giorno, fissato in termini terrestri a mezzanotte in punto; Mikrel ebbe qualche difficoltà in quei corridoi angoscianti ma alla fine raggiunse la meta; seguendo le istruzioni riportate sul manuale busso in modo strano alla porta di ingresso e a seguire un numero indefinito di mani e zampe lo tirarono all'interno, in mezzo ad un fracasso incredibile. All'interno passo in mezzo ad una vera e propria masssa di corpi che si dimenava a stretto contatto li uni con gli altri al ritmo di una musica bizzarra ad alto volume. Sbucando dalla parte opposta di quel casino, si trovò in uno spazio più areggiato, pieno di tavoli, divanetti e distributori di bevande e cibi vari; eccitatò e allo stesso tempo confuso il ragazzo si guardò in giro cercando qualche bella aliena sola ed infine notò seduta su un divano una dimlassaquem; era una creatura umanoide con però la pelle di un azzurro acceso, tre dita per mano,
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