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.Con Akali di fronte in quelle condizioni, visibilmente vogliosa e impaziente, chiunque non avrebbe resistito e le sarebbe saltato addosso fottendosela fino a farla svenire. Ma Gil aveva in mente grandi progetti per lei e sarebbe stato uno spreco stuprarla e basta, uno spreco inutile. Per questo quando si dimostrò così disponibile ad imparare, Gil le puntò il cazzo davanti alla faccia, stringendolo alla base con un paio di dita per muoverglielo sulle guance e sulle labbra, facendole sentire l'odore, il calore e la consistenza. Il suo sguardo maligno era eccitato da morire, ma sarebbe andato per gradi.
Se mi farai eccitare per bene potrai avere una prima volta indimenticabile, che non ti farà passare mai più la voglia. Ma per riuscirci hai bisogno di un cazzo perfetto, e l'unica che può ottenerlo sei tu. La prima cosa da fare prima di prenderlo in bocca è leccarlo per bene dalla punta fino alla base, non scordarti delle palle mi raccomando: succhiale come se volessi staccarle. Quando senti che la mazza è sufficientemente calda e bagnata, allora lo prendi tra le tue labbra e inizi a spingerlo in fondo. Lo succhi, lo lecchi ma soprattutto lo ingoi, quanto più cazzo riesci a tenere dentro la tua bocca, quanto più diventerà duro.
Le diede qualche "schiaffetto" sulle labbra col suo cazzo, tanto per tenerla attenta, completando la lezione.
Molte non lo fanno, ma fissare il tizio a cui stai succhiando il cazzo è importante per fargli vedere quanto ti sta piacendo... e non preoccuparti se farai rumori strani, quello rendono tutto ancora più bello. Allora, ti senti pronta? Questo cazzo sta impazzendo dalla voglia...
Ora aveva tutte le nozioni che le servivano, Gil era pronto per raccogliere i frutti della sua lezione.. -
Akï .
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Akali ascoltò attentamente le parole e i consigli dello zombie guardandolo fisso negli occhi col viso a pochi centimetri dal suo membro. Quando ebbe finito di darle consigli Akali gli sorrise e cominciò il suo “lavoretto”. Iniziò prendendo per mano il membro di Gil con entrambe le mani, era così lungo che prenderlo con una sola mano sarebbe stato quasi un' insulto. Avvicinò il suo viso al membro caldo dello zombie e, toccandone la cappella con la punta del naso, lo strofinò su tutto il membro respirandone l’odore di sangue e soprattutto quell’odore particolare che aveva il membro stesso. Ritornò con la cappella attaccata alle labbra e, guardando negli occhi lo zombie, diede una lenta leccata sulla cappella rosea di Gil. Continuò con piccole laccate sulla cappella, poi lungo tutta l’asta, continuando poi sulle palle e ritornando per ricominciare il tutto. Si soffermò a leccare le palle e succhiarle quasi a volerle staccare per qualche minuto e poi ritornò sul membro baciandolo e baciando anche il pube trattenendosi per non mordere il membro dello zombie, aveva una tremenda voglia di assaporarne e prosciugarne il sangue, ma così facendo il membro avrebbe perso il vigore che tanto lo zombie vantava.
Padrone
Disse a bassa voce Akali abbassando lo sguardo sul membro dello zombie.
Quando avremo finito, potrei assaporare ciò che rende il suo pene così grande?
Domandò rialzando lo sguardo verso Gil.
Dopo che lo zombie avesse risposto, Akali gli avrebbe chiesto gentilmente di poter ingoiare il suo grande membro. Se lo zombie non avesse accettato, Akali avrebbe continuato a leccare assaporando la pelle e le palle. Se invece avesse accettato, Akali si sarebbe buttata su quel cazzo ascoltando i singoli suggerimenti dello zombie. Sarebbe partita avvolgendo la cappella con le labbra stringendole dando la sensazione di penetrate un oggetto strettissimo, un oggetto in quel momento paragonabile solo all’ano di Akali, mai violato e quindi strettissimo. Avrebbe poi lentamente portato la sua bocca, stringendola sempre di più, continuando lungo tutto il membro dello zombie sfruttando la sua gola elastica e profonda mentre nel frattempo avrebbe giocato con le mani con i testicoli dello zombie solleticandoli e stringendoli con le dita.. -
+1 .
Akali si stava dimostrando davvero abile e promettente nonostante fosse vergine e potenzialmente inesperta, sapeva bene dove mettere le mani, letteralmente, e mentre le sue labbra esploravano quel cazzo enorme e voglioso, Gil le rispondeva con calde ed intense pulsazioni sulle sue labbra che le fecero capire quanto stava gradendo quel trattamento. Maledizione, quelle labbra erano davvero fantastiche, che dico, uniche! Ci sapeva fare, ed era indubbiamente una vittima che valesse la pena corrompere fino a schiavizzarla a dovere. era già entrata nell'ottica anche lei, lo aveva già iniziato a chiamare "padrone" e fare richieste come solo una vera schiava farebbe. Gil allargò un ampio sorriso mentre si gustava la bocca e la lingua della ragazza, mostrandole tutta la sua perversione mentre l'eccitazione cresceva e si gonfiava, rendendo sempre più evidenti le sue vene colme di sangue e perversione.
Se sarai brava, ti farò assaporare ogni cosa... ogni perversione, ogni tipo di piacere, devi solo ubbidire ai miei ordini ciecamente e diventare mia, a quel punto niente potrà più mettersi tra noi due e il piacere più grande e immenso che tu possa immaginare...
Pronunciate quelle parole, Akali iniziò a prenderlo in bocca facendo provare a Gil una tecnica che nessuno gli aveva mai offerto, come se stesse penetrando un profondo e stretto anfratto che lo costrinse a spingere e gemere, eccitandosi ancora di più. Quel trattamento lo fomentò tantissimo, e mentre Akali assaporava tutta la sua lunghezza, Gil si piegò in avanti, iniziando a tremare per il piacere.
Si... si così! Brava... devi succhiarlo a dovere... ti scoperò la gola, tu non fermarti, fammi godere e ti ricompenserò così bene che non riuscirai più a farne a meno!
Commentò tra gli spasmi, per poi afferrare la testa di Akali tra le mani ed iniziare quindi a spingerla verso di sé, mentre lui eseguiva movimenti uguali ed opposti col bacino. Avrebbe iniziato a scoparle la gola, adesso che il suo membro era completamente eccitato Akali poteva rendersi conto che era più spesso del suo polso e lungo almeno quanto il suo avambraccio, e quella mazza esagerata stava scivolando nella sua gola, centimetro per centimetro, riempiendola di bollenti pulsazioni con la sua punta e con ogni vena rigonfia sulla sua superficie. La bocca di Akali si era trasformata in un vero e proprio buco da scopare, e Gil non si sarebbe fermato fino a che non le avrebbe tolto il respiro. Akali avrebbe assaporato cosa significava lasciarsi scopare in gola da un cazzo del genere.... -
Akï .
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Le parole di Gil estasiarono la mente di Akali che compiaciuta continuò a succhiare il membro caldo ed enorme dello zombie. Quando lui cominciò a tenerla ferma e a scoparle la bocca, Akali ne fu subito sottomessa e compiaciuta, come solo una brava serva sa fare. Vista la sua capacità enorme nello studio, Akali apprendeva in fretta e metteva in pratica ogni consiglio che le dava lo zombie. Tuttavia, anche se la sua testa rimaneva ferma mentre lo zombie le scopava la gola, Akali non accennava a smettere di muovere la sua lingua per umidire e assaporare tutto quel gigantesco pene. Seppure lo spazio nella sua bocca era oramai al limite. Akali sentiva perfettamente il membro di Gil togliergli il respiro, sguizzando come un serpente nella sua gola per poi tornare sopra e poi ritornare in profondita.
A… Ancora! Ti prego p.. Padrone! È così bello.
Cercò di farfugliare con la bocca piena. Akali oramai attendeva solo cosa sarebbe successo dopo emettendo gemiti di godimento ad ogni spinta dello zombie mantenendo lo sguardo fisso sul viso di Gil.. -
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Non peccava certamente in entusiasmo, e riuscire a farfugliare quelle parole perverse mentre un cazzo del genere ti scopa la gola sicuramente era un risultato lodevole, Akali aveva meritato il suo premio e Gil non avrebbe esitato a darglielo. Il ragazzo ridacchiò compiaciuto mentre il ritmo si faceva più serrato ed intenso, le pulsazioni le avrebbero fatto esplodere la gola, ne era certo.
Adesso ti farò godere... per la prima volta in vita tua assaggerai lo sperma, e ti piacerà un sacco. Stai attenta, non sprecarne nemmeno una goccia o dovrò punirti per non avermi ubbidito, hai capito Akali? Non devi sprecarne neanche una goccia! Avanti ora! Ingoia tutto!
La presa di Gil si spostò sui suoi capelli morbidi e perfetti, la strinse così forte da poterglieli tirare, per poi spingere fino in fondo alla sua gola, quanto più poteva per farle sentire le sue palle sul mento. Iniziò quindi a venire, ridacchiando tra i gemiti di piacere, facendole sentire quello sperma caldissimo e denso, le scivolò in gola invadendole lo stomaco, e quando non ci sarebbe stato più spazio iniziò ad uscire, invadendole anche la bocca, riempiendole le guance e infine uscire dalle sue labbra, spruzzandole in faccia e anche sui suoi capelli quella crema di perversione deliziosa. Vederla in quello stato provocò nel volto del non morto un ghigno malefico e una risata sconnessa, ma l'avrebbe comunque deliziata con la presenza del suo cazzo enorme davanti alla faccia, ancora eretto e inviolato, come se fosse del tutto nuovo... non si era stancato minimamente dopo l'orgasmo, il vantaggio di essere un non morto.
Manda giù, forza... tutto giù... non deludermi o dovrò farti aspettare prima di darti ciò che vuoi.... -
Akï .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Troppo sexy i tuoi post
Quando Gil la avvertì di cosa le stava per invadere la gola, Akali ebbe un sussulto di pura gioia che a momenti la faceva lacrimare, ma il fatto di essere punti se avesse fatto cadere qualche goccia dello sperma la… Incuriosiva. Appena venne presa per i capelli da Gil poi ebbe una strana sensazione. Dolore? Paura? Si anche, ma allo stesso tempa si sentiva come al sicuro e in un certo senso libera da ogni decisione… Come se si lasciasse rilassare. Appena lo zombie poi le ficcò fino alla fine il suo membro in gola Akali potè finalmente sentire il nettare pregiato e tanto atteso che Gil le riservò dentro. Era caldo e piacevole, come se stesse bevendo una cioccolata calda in una notte d’inverno. Il sapore era acido e denso ma gustoso come della panna che forte si scontrava e poi scendeva guidata dalla sua gola. Era un nettare divino e allo stesso tempo mai gustato dalla mezzosangue che aveva studiato, mai messo in pratica, alcun tipo di rapporto sessuale. Cominciò ad ingoiare ripetutamente gustandosi ogni goccia di quel gustoso nettare facendo involontariamente scivolare alcuni fiumini dai lati della sua boca finendo sulle sue guance. Appena Gil ritirò il suo pene, che quando Akali si rese conto che era ancora eretto ne rimase stupita e incuriosita avvertendone ancora il sangue all’interno, la mezzosangue si precipitò a raccogliere lo sperma dalle sue guance e guidarlo sulla sua bocca mentre fissava lo zombie. Ingoiò ogni goccia ma, pochi secondi prima di ingoiare l’ultima goccia del nettare divino di Gil si ricordò che se non lo avrebbe fatto lo zombie l’avrebbe fatta aspettare e forse punita prima dell’atto sessuale vero e proprio e questa era una curiosità troppo grande per Akali. Così fece cadere la goccia sulle sue labbra e questa, guidata dalla pelle liscia della mezzosangue, cadde sulla superfice della scrivania.
E se io volessi aspettare e magari essere punita. Dopotutto sai come si dice ‘“No pain, No game”.
Akali fu subito dopo stupita delle parole che ebbe appena detto. Possibile che il sesso e forse Gil stesso, potesse cambiare il suo umore e le sue voglie così radicalmente?. -
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La faccia di Akali mentre gustava perversa quel nettare delizioso era fantastica, ma la risposta che diede a Gil lo colse impreparato: sia per voglia che per timore, nessuno avrebbe osato sfidarlo a quel punto, ma lei invece era curiosa ma soprattutto noncurante del pericolo. Piuttosto che arrabbiarsi, Gil si sentì sfidato, e sfoggiò quindi un ghigno divertito e malevolo. Lo aveva voluto lei dopotutto.
Molto bene... allora ci penserò io a te!
La incalzò, afferrandola come se volesse stuprarla, così da non lasciarle lo spazio di tirarsi indietro. Le strappò anche la biancheria, lasciandola completamente nuda, per poi afferrare delle corde appositamente preparate ed iniziare a legarla. Gil stava diventando molto abile e veloce nel farlo, perfino lui ne rimase totalmente meravigliato. Quando ebbe finito, Akali si ritrovò appesa per un solido gancio con quelle corde che la tenevano completamente bloccata, sarebbe stata incapace di muovere anche solo un muscolo, oltre che sentire le proprie estremità strette, specialmente i seni. Dopo essersi gustato quello spettacolo, Gil ridacchiò rumorosamente, afferrando poi una grossa siringa in lattice con una punta leggermente rigonfia.
Adesso ti punirò, farò in modo che ti passi la voglia di sprecare liquido importante, perché se non ti entrerà dalla bocca... lo farà da un'altra parte.
Gil gettò quindi un grosso secchio in metallo sotto ad Akali, iniziando a masturbarsi mentre con le dita della man oche stringeva la siringa si gustava la sua intimità, osservandola per poterne constatare le caratteristiche, capire se era davvero vergine e soprattutto capire quanto era bagnata. Nel mentre, avrebbe riempito il secchio sotto di lui di caldissimo sperma, venendo come una fontana bollente: per lui venire a comando non era assolutamente un problema, anzi lo divertiva, e presto Akali avrebbe scoperto come si stava sentendo quel secchio in quel preciso istante.... -
Akï .
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Legata e bloccata come un topo in trappola. Akali si sentiva però a sua agio, bene, libera da qualsiasi decisione lasciandosi comandare dai voleri del suo padrone, come lei ora lo chiamava. Osservava eccitata il secchio sotto di lei mentre lo zombie lo riempiva di quel delizioso nettare che si era poco prima gustata la mezzosangue con grande avidità. Un piccolo fiumiciattolo di umori uscì dalla sua vagina bagnandogliela interamente e colando fino a riversarsi sul secchio, era fin troppo eccitata.
Preferisci sverginarmi con una siringa anzichè col tuo cazzone? Visto che sono un medico alla fine, e tu sei uno zombie, perchè non inserisci una flebo girata nella tua uretra e la fai passare da dentro il tuo pene fino al secchio. Così puoi scoparmi mentre la flebo mi pompa dentro tutti i tuoi umori.
Propose sorridente mentre attendeva la risposta dello zombie.. -
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Il commento di Akali divertì Gil, forse poteva essere una buona idea, ma Gil doveva punirla dopotutto e aveva in mente piani ben diversi per lei, quindi appena ebbe finito di parlare, Gil sollevò una mano alle sue spalle, dandole un violentissimo schiaffo sulla natica destra per farla arrossare vistosamente e zittirla una volta per tutte.
Che cazzo fai Akali? Mi sembrava di averti detto che adesso meriti una punizione. Non preoccuparti, non sprecherò la tua verginità così... questa siringa non è per la tua figa infatti...
Ridacchiò quindi malizioso e perverso, afferrando la siringa con entrambe le mani per poterla infilare nel secchio, riempiendola al massimo della sua capacità al punto che diventò quasi pesante. Il liquido caldissimo e denso che aveva preso gorgogliava all'interno di quello strumento come magma incandescente, impaziente di trovare il suo posto. Così, una volta pronto, Gil infilò la punta della siringa all'interno dell'ano di Akali, spalancando la sua corolla di carne per poi iniziare a spremere la siringa dentro di lei, goccia per goccia. Non era una quantità immensa, ma per una che non era abituata probabilmente anche così era fastidioso e opprimente.
Ecco, questa è la tua punizione... dovrai prenderti il mio cazzo di sperma nello stomaco fino a che il tuo culo none esploderà... quanto riuscirai a trattenerlo?
A quel punto iniziò a ridere divertito, preparandosi a sfilare la siringa per poi riempirla ancora, e ripetere il procedimento da capo. Avrebbe infilato quello sperma denso e caldissimo dentro di lei fino a che lo stomaco non le si sarebbe gonfiato, fino a che non avrebbe iniziato a spruzzare sperma dal sedere o vomitarlo, come una vera schiava sessuale. Quanto poteva resistere Akali?. -
Akï .
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Quando Gil affermò che la siringa non fosse per la sua intimità, Akali fu un po perplessa. Non essendo un’esperta non poteva immaginare altro la giovane, ma presto lo zombie le avrebbe insegnato come sfruttare al meglio il suo corpo per goderne fino allo sfinimento… Alquanto difficile per un mezzosangue. Appena sentì però la punta della siringa premergli nell’ano capì immediatamente le intenzioni del vampiro. Inserita, la corolla di carne di Akali si sarebbe spalancata garantendogli un leggero ma consistente dolore che l’avrebbe inevitabilmente fatta muovere infastidita, ma le corde privavano di gran lunga i suoi movimenti. A ogni iniezione, Akali poteva sentire il caldo liquido riempirle lo stomaco regalandogli sensazione strane ma positive ed eccitanti. Il liquido le invadeva la pancia e lei potiva sentirne perfettamente ogni schizzo premergli nello stomaco non potendo che ansimare leggermente ad ogni avvertenza del caldo liquido. All’ultima siringa si poteva ben vedere il suo ventre che si era leggermente ingrossato, che tuttavia rimaneva ancora quasi del tutto piatto vista la sua fisicità da modella. Resistette così per tutta la durata del secchio ma, dopo l’ultima siringa, spruzzi di sperma sarebbero copiosamente cominciati ad uscire dal suo ano crogiolandosi sulla scrivania e colando sulla sua intimità fino a che il liquido non sarebbe cessato di riempire lo stomaco della mezzosangue. Ad ogni spruzzo equivaleva un piccolo ansimo di Akali che cominciò a bagnarsi dei suoi umori e del liquido stesso dello zombie.
Ancora padrone, ti prego! Insegnami altri piaceri!
Chiese a occhi chiusi ansimando ad alta voce mentre si liberava del liquido che tanto la aveva riscaldata ed eccitata.. -
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Lo spettacolo fu davvero soddisfacente, Akali tentò di resistere ma non poteva nulla contro il suo stesso corpo, eccitato e voglioso da morire. Senza neanche aspettare che la sua corolla di carne si richiudesse, Gil infilò indice e medio nel suo ano dilatato, sporco di sperma, così veloce e forte da far schizzare via altro di quel liquido bollente, iniziando quindi a masturbarla rapidamente.
Oh, quindi ti è piaciuto, eh puttanella? Hai davvero bisogno di qualcuno che ti insegni...
a quel punto Gil avrebbe dato il via ad una rapida masturbazione che si sarebbe fatta sempre più intensa, e ad ogni minimo cedimento di quella corolla di carne avrebbe inserito un altro dito. Prima l'anulare, poi il mignolo, poi anche il pollice, masturbandola sempre più forte, sempre più intensamente. Voleva sentire gridare quel suo culo vergine, facendola esplodere di piacere. Mentre si dedicava a questa stimolazione crudele, l'altra mano passò di nuovo dentro la sua borsa, alla ricerca di qualcosa: afferrò tre pinze metalliche con molla, simili a quelle che si usavano per le batterie delle macchine, leggermente più piccole ma comunque pesanti, e li utilizzò per poter afferrare i capezzoli di Akali, bloccandola in una crudele stimolazione a metà tra il piacere e il dolore. La terza? Appena Akali avrebbe aperto la bocca per gridare, di dolore o di piacere, o semplicemente per chiuderne ancora, Gil le avrebbe pinzato anche la lingua, costringendola quindi a tenere la bocca spalancata e la lingua penzoloni. In questo modo, parlare sarebbe stato molto più difficile e umiliante.
Beh, che ne pensi Akali? E' abbastanza per te? Riesci a sopportare tutto questo? Avanti, dimmi se ti piace e prova a resistere! Stavolta se arriverai fino in fondo avrai la tua tanto desiderata ricompensa...
Doveva sentirla gridare e godere di nuovo, altrimenti non le avrebbe mai dato ciò che desiderava, e nel mentre la mano la masturbava sempre di più, sempre più forte, sempre più intensamente....
