-
.Mentre Recundis spiegava gli occhi di Shyvana vagarono sulla figura di Jason con occhi spalancati e incuriositi. Cercò di capire dalla sua figura monca quali potessero essere le sue forme da trasformato. A quanto pare non aveva un controllo totale sulla sua natura. Shyvana divenne sempre più curiosa, iniziò a toccarlo sulla ferita del petto, notando che lo sterno e le ossa ormai erano state completamente rigenerate e la pelle ormai era intatta. Faceva ancora senso vedere le ossa delle gambe crescere insieme alla carne e alla pelle. Non aveva mai ferito Iwan fino a quel punto e ne era affascinata. Era lì che lo toccava con la punta delle dita per poi ritirare la mano, come se avesse temuto di interrompere qualcosa di importante. Si voltò poi verso Recundis allarmata quando si lamentò del fatto che probabilmente non lo avrebbe cercato più per via del nuovo giocattolo. Shyvana si allarmò, esattamente come una bambina e si voltò subito per abbracciarlo.
Nooo! fece subito allarmata.
Non dire scemate, certo che ti verrò a cercare, e poi posso trovarti sempre con questo no? fece toccandosi il marchio sul collo.
Potrai giocarci anche tu, magari ci giochiamo insieme, oppure meglio ancora, quando ci gioco ti faccio vivere ciò che farò collegandomi a te. Così non ti mancherà. Eh? fece incalzandolo mentre parlava, cercando nei suoi occhi e nella sua voce approvazione. Non voleva che pensasse che potesse accantonarlo per via di Jason. Lo avrebbe fatto unicamente per Rachel, ma lei non le aveva vietato di vederlo. Oltretutto Recundis era il suo piccolo tesoro conquistato, non lo avrebbe lasciato per nulla al mondo. Lei era una brava bambina con i suoi giocattoli, non li rompeva, si prendeva cura di loro.. -
.
Appena finì di parlare Shyvana urlò un "No" abbastanza allarmata, e ciò sorprese Recundis, che si fece abbracciare ricambiandolo l'abbraccio solo dopo qualche istante.
-Uh ma a me Jason non importa, l'unica con cui mi importa giocare sei tu, sei speciale per me, altrimenti non avrei mai rischiato la mia vita per marchiarti, e la rischio tutt'ora, al minimo problema Rachel verrà ad uccidermi.- Disse senza lasciarla libera dall'abbraccio ed avvicinando il viso al suo facendo toccare le loro fronti guardandosi negli occhi.
-Terrò per te Jason finché non avrai l'ok di Rachel, se l'ok non dovesse arrivare, creerò un posto dove tenerlo e ti darò le indicazioni per raggiungerlo.- Disse infine, poi si rivolse alla succube. -Usa la tua frusta, niente solchi profondi, questo dovrebbe accelerare la cosa.- Disse conciso mentre continuava a guardare Shyvna negli occhi, la desiderava troppo, ed ultimamente aveva preso la cattivissima e stupida abitudine di comparare a lei le altre dionne con cui finiva a letto, ed al momento solo Cia era risultata degna di nota, quella ragazza dai capelli bianchi gli piaceva e gli piaceva molto, ma non sentiva la fortissima attrazione che invece sentiva per Shyvana.
La succube si alzò senza fiatare e dopo aver evocato la propria frusta cominciò ad usarla contro il petto di Jason, piccole strisce rosse cominciarono a disegnarsi sulla sua pelle, ma già la dalla testa non ancora del tutto formata fuoriuscivano dei mugolii che presto furono accompagnati da un erezione di tutto rispetto, non aveva un arnese delle dimensioni esagerate di Recundis ma perdeva di poco quella sfida. A quel punto la rigenerazione delle parti mancanti accelerò tanto, da essere facilmente visibile a occhio nudo ed inesperto. Jason tuttavia non era l'unico che si stesse eccitando, la Succube vista la sua nudità non poté nascondere due gocce scivolate dal suo sesso che pian piano si stava bagnando sempre più.. -
.
Le parole di Recundis sembravano tristi, le disse che non gli importava di Jason, e a quanto pare aveva paura che Shyvana potesse davvero accantonarlo e non cercarlo più. Con la fronte appoggiata a quella del vampiro, Shyvana sollevava gli occhi per poterlo vedere e cercare di capire perché stesse parlando in quel modo.
Lo so... lo so che hai rischiato la vita. Per questo non lo dimenticherò mai. L'unico motivo per cui Rachel potrebbe ucciderti è se le metti i bastoni fra le ruote per il suo progetto, o se mi tradisci consegnandomi al nemico. Fin quando non interferirai con i suo interessi sei salvo. gli disse cercando di tranquillizzarlo. Purtroppo Shyvana non avrebbe potuto fare nulla per impedire a Rachel di ucciderlo semmai lo voleva seriamente morto. Non perché non voleva disubbidire ma perché era infinitamente più forte di lei e sarebbe finita uccisa a sua volta. E se doveva scegliere avrebbe comunque scelto sempre Rachel a prescindere da quanto fosse affezionata agli altri. Questo purtroppo per quanto potesse invaghirsi di Recundis non poteva cambiare. Avendolo così vicino, Shyvana iniziava a desiderarlo a sua volta. Lo baciò di nuovo sulle labbra, come se volesse in qualche modo scacciare via lo strano senso di "abbandono" che opprimeva i pensieri di Recundis. Gli infilò la lingua in bocca senza tanti complimenti, premendogli i seni contro il petto. Intanto ascoltò i suoni delle scudisciate sul corpo di Jason e quando lo sentì mugugnare curiosò guardando verso di loro, ovviamente senza smetter di baciare il suo amante. Notò l'erezione della povera vittima e le scappò una piccola risata. Trovava un pochino buffo che l'eccitazione fosse un incremento per i poteri di quell'uomo. Scivolò con la lingua e le labbra sulla guancia di Recundis avvicinando le labbra al suo orecchio, gli mordicchiò il lobo maliziosa.
Guarda... anche lei si è bagnata. Credo che lo usasse per il sesso ecco perché lo rivuole indietro. Che facciamo giochiamo con lei? E' una bella demone, e poi tu non avevi sete? gli chiese per poi spostarsi e guardarlo negli occhi, con lo sguardo tipico di chi avesse una voglia matta di divertirsi.. -
.
Da quella posizione Recundis era inebriato dal profumo di Shyvana, la guardava negli occhi senza distogliere lo sguardo. -Non mi interessa di Rachel ne mi interessa del suol gruppo o di quello che vuole fare, l'unico modo il quale potrei intracciarla è farlo senza esserne cosciente. Che io ti consegni ad un nemico è impossibile.- Risposto ciò Recundis inviò a Shyvana le sue sensazioni che la riguardavano, lei avrebbe potuto sentire quando sinceramente l'apprezzava, desiderava e quanto ci teneva.
Ricambiò il bacio di Shyvana con trasporto, accarezzando la sua lingua con la propria, le mani andarono a poggiarsi sui suoi fianchi, poi si godette la sensazione della lingua sulla guancia ed i denti sul lobo.
Le parole della xenomorpha interruppero quel momento in cui si stava lasciando andare trasportato dalle sensazioni, così guardò la succube e guardò Jason.
-Jason è tuo, soltanto tuo, sta a te decidere se dividerlo con altri e con chi, dovrai dargli tu gli ordini, altrimenti non farà nulla. Per il resto, dimmi cosa hai in mente e proverò a soddisfare ogni tua piccola fantasia, quella succube si sta eccitando perché pensa a cosa succederà appena Jason si trasformerà, l'unica cosa che vuole è essere sottomessa e sbattuta come un oggetto.- Disse tranquillo accennando un sorriso senza distogliere lo sguardo da Shyvana nemmeno un attimo, tutti lì dentro avevano come scopo solo quello di far divertire Shyvana. -Divertiamoci allora.- Aggiunse in un sussurro prima di baciarla nuovamente.
Poco dopo si sentì distintamente la voce di Jason, che ormai si era completamente rigenerato. -Padrona, vi prego, dimostratemi che sono vostro, che volete con voi.- Disse rivolto a Shyvana con la voce spezzata dai gemiti e dal suono delle frustate, appena ripreso dall'incoscienza vide che a frustarlo era una delle sue vecchie padrone e non quella ragazza che Recundis gli aveva detto sarebbe diventata la sua padrona e di cui gli aveva parlato a lungo, ciò l'offese un po' e lo fece sentire poco desiderato, vide che lei era invece con Recundis, forse non lo desiderava come suo? Non gli era piaciuto? Che fine avrebbe fatto senza un padrone o una padrona?
Edited by Recundis Hellsing - 25/8/2016, 14:34. -
.
Recundis le disse che non gli interessava ciò che voleva Rachel, e per un attimo Shyvana si ritrovò a pensare che non fosse una buona cosa. Prima che però potesse ribattere però venne investita dalle sensazioni di Recundis e ciò che voleva trasmetterle, lasciandola un pochino sospresa. Sorrise con affetto al vampiro, poi cercò di attirare la sua attenzione stringendolo un pochino più forte.
Dovrebbe interessarti invece perché è anche uno dei miei obbiettivi sai? affermò ma con tono sereno, non era un rimprovero ma un suggerimento.
Noi conquisteremo questa nazione, tutto cadrà sotto mano nostra. Rachel diventerà la dea di Roma. E se vuoi vivere qui dovresti capire anche cosa puoi fare e cosa no. Dopotutto potrei diventare una delle sovrane di questo paese. affermò per poi ridacchiare divertita all'idea che Recundis si potesse inginocchiare al suo cospetto con fare regale come vedeva in alcuni film alla televisione. Detto ciò ascoltò le parole di Recundis che le spiegò che Jason avrebbe obbedito ad ogni suo ordine, e che se voleva che facesse qualcosa doveva ordinarglielo. Poi però le fece presente che la succubus voleva essere sottomessa. Shyvana battè le palpebre confusa, poi lievemente imbarazzata fissò negli occhi Recundis come una bambina alla ricerca di una guida.
Che significa che vuole essere sottomessa? Come si fa? fece comunicandoglielo mentalmente, lo guardò negli occhi spaesata. Dopotutto Shyvana era come una sorta di bambina, non conosceva ancora ruoli erotici di quel tipo. Per lei il sesso era semplicemente unirsi nella carne, il come e il dove lo faceva come più la ispirava. Era lì che attendeva una spiegazione, ma la voce di Jason che si era rigenerato arrivò alle orecchie di Shyvana sorprendendola. Si voltò a guardarlo confusa. La stava già chiamando padrona e quell'appellativo la incuriosiva molto. Emise un risolino divertito.
Mi piace essere chiamata padrona. fece divertita. Si avvicinò a Jason, tenendo però per mano Recundis, temendo che potesse estraniarsi dal gioco se lei interagiva con gli altri due. In realtà Shyvana sentiva il bisogno di avere Recundis vicino come una guida. Le calò l'occhio sull'erezione del ragazzo e ridacchiò divertita ricordandosi quanto fosse buffa l'idea che l'eccitazione lo rendesse più forte.
Beh, Recundis ha detto che adesso sei mio, cosa pensi che dovrei fare esattamente? Darti degli ordini? Vediamo... mmmm.. cosa poteva chiedergli di fare? Era indecisa, poi i suoi occhi tornarono sulla succubus e le venne l'idea di usarla come sfogo sessuale dei suoi amici e di lei stessa perché no.
... ci sono, voglio vedere la tua forma vera, trasformati. fece pensando di aver trovato un'idea grandiosa. Purtroppo Shyvana non era proprio adatta a fare la mistress e pensava più a giocare che a "umiliare" gli altri. Quindi non le venne spontaneo chiedere a Jason di umiliare la sua vecchia padrona.. -
.
Recundis ascoltò le parole di Shyvana carpendone il suggerimento, guardandola negli occhi.
-Le Lanterne sono votate alla violenza ed al piacere, non c'importa governare, di questo sono abbastanza sicuro, forse se Rachel promettesse degli scenari interessanti a Thresh, potrebbe avere il sostegno delle Lanterne. Ma ciò non mi riguarda Rachel è potente e sono sicuro che abbia le idee molto chiare su cosa fare, un vampiro debole come me non è degno di pensarci. A me interessa soltanto circondarmi di piacciono che mi piacciono e che trovo stimolanti, e tu sei quella che fra tutti mi piace di più, ti adoro.- Le spiegò calmo e le accarezzò il viso, poi sentì il messaggio mentale.
"Fra le vecchie padrone di Jason lei era l'unica che lo usava per la sua trasformazione, Jason quando si trasforma diventa più forte di lei, e lei non può opporsi a lui, così viene praticamente stuprata dall'ibrido, le piace essere presa violentemente ed essere impossibilitata a ribellarsi, si eccita così, forse perché è di una famiglia ricca e potente e nessuno osa disubidirle mai, tutti l'hanno sempre assecondata." Gli spiegò mentalmente Recundis, prima di prendere jason si era ben informato a chi stesse per pestare i piedi, quindi sapeva molte cose a riguardo.
A quel punto senza lasciare la mano che SHyvana gli diede la seguì vicino ai due ed osservò cosa stava succedendo, ascoltando le parole di Shyvana, una volta che finì di parlare dando un ordine abbastanza vago a Jason decise di intervenire.
Jason vide la nuova padrona avvicinarsi e sperò che i pensieri di prima fossero errati, la guardò con le gote rosse ed il respiro affannato gemendo ad ogni nuova frustata che gli rigava per qualche secondo il petto prima di rigenerarsi completamente. Quando poi sentì l'ordine capì cosa voleva dirle la sua nuova padrona, d'altronde lui non era stupido, anzi era piuttosto intelligente, era solo la sua forma mentis ad essere atipica.
Così provò ad alzarsi, ma una nuova frustata lo respinse a terra, a quel punto guardò negli occhi Recundis, lui lo conosceva meglio della sua nuova padrona. A quel punto il vampiro gli venne in soccorso, usando il legame del marchio trasferì parte della propria forza fisica a Jason, che grazie a quello si alzò di scatto afferrando la frusta e tirando a sé la succube, infine dopo averla costretta a terra a forza si tolse gli indumenti che ancora coprivano il membro e senza ulteriori indugi cominciò a penetrarla.
Dal petto di Recundis fuoriuscì poi un serpente d'ombra che andò ad avvolgersi alla succube legandola ed impedendogli di liberarsi anche quando l'ibrido sarebbe tornato alla sua forza originaria.
-Tu non eri così forte!- Urlò la succube cominciando poco dopo a gemere col volto rosso, si poteva tranquillamente leggere su di esso quanto le piacesse e quanto se ne vergognava.
Mentre Jason si dava da fare per adempire all'ordine della sua padrona Recundis attirò su di se l'attenzione di Shyvana tirandola a sé ed abbracciandola da dietro, per darle infine in mano la frusta che fino a poco prima aveva usato la succube.
-Frustalo- Le suggerì il vampiro in un sussurro all'orecchio, poi le sue labbra andarono a baciarle il collo.. -
.
Recundis le fece capire che non gli interessava affatto ciò che avrebbero fatto, e che avrebbe seguite la via delle lanterne ovvero, divertirsi il più possibile infischiandosene delle conseguenza. Shyvana non aggiunse altro, ormai sapeva cosa non doveva rischiare di fare. Recundis cercò in modo abbastanza blando di spiegarle cosa intendesse dire prima. Non spiegando nel dettaglio le cose, Shyvana si fece un'idea strana del concetto di "sottomettere" che invece era fatto di molte sfumature. Per Shyvana quindi "sottomettere" equivaleva a "stuprare", prendere qualcuno con la forza e magari anche con violenza. Non pensava minimamente che invece si poteva usare il concetto di sottomissione anche in una coppia che è consenziente e che vuole eccitarsi in modo particolare. Intanto Shyvana osservò la scena, si aspettava seriamente che Jason avviasse la trasformazione come faceva Recundis e lei stessa e invece lui fece tutt'altro. Afferrò la frusta ribaltando la situazione con la succubus, bloccandola a terra.
Ma cosa sta facendo? chiese mentalmente e ingenuamente a Recundis, ricordandosi solo dopo che per trasformarsi Jason aveva bisogno di venire almeno tre volte. Un tantino faticosa come trasformazione pensò. Osservò comunque incuriosita la scena vedendo chiaramente il membro di Jason in tiro che scavò nell'intimità della donna demone. Shyvana si portò un dito alla bocca mordicchiandolo. Li osservava e iniziava a sentire l'eccitazione crescere anche in lei. Un pochino li invidiò perché stavano godendo mentre lei stava ferma a guardarli. Afferrò la frusta che gli porse Recundis confusa e rabbrividì con il bacio sul collo. Sentirlo così vicino le fece venire voglia di giocare a sua volta in quel modo con Recundis e glielo fece capire premendo le natiche contro il suo bacino, così da sentire un pochino il bozzo ancora morbido su di sé. Poco dopo si allontanò però e incuriosita si apprestò a quello strano gioco. Sferzò la frusta sulle natiche di Jason, più incuriosita che per vero impulso a farlo.
Che invidia, sembra davvero che ne stia godendo molto la tua vittima. fece sentendosi accendere sempre più di voglia, tanto che dal suo top si videro i capezzoli inturgidirsi. Frustò di nuovo Jason questa volta sulla schiena e con più forza, vedendo i segni rossi e il sangue che iniziava a sgorgare da quelle ferite. Prima che però potessero guarire raccolse con la punta delle dita delle gocce di sangue e lo saggiò.
Oh! il tuo sapore è delizioso... fece molto sorpresa. Non pensava che Jason potesse essere così buono. Si ritrovò un attimo fissa e immobile, l'odore di sangue che ancora sporcava la stanza le inebriò le narici, sentì anche l'odore degli umori della donna, le pupille di Shyvana si strinsero e un solo pensiero animò la sua mente:
Voglio assaggiarne ancora. disse avventandosi su una spalla di Jason, la morse con molta forza, tanto che i denti gli bucarono la pelle e uno zampillo di sangue diede alla testa a Shyvana che ne strappò un pezzetto di carne. Il sapore era a dir poco afrodisiaco e Shyvana lo assaporò chiudendo gli occhi, ignorando le possibili urla di dolore di Jason. Shyvana si sentì così strana, non aveva fame, sentiva ancora il calore del sangue sul mento e che gocciolava sui seni, tutto si tramutò in un desiderio irrefrenabile di sesso. Si avvicinò a Recundis e lo baciò con foga, facendogli sentire anche il sapore di sangue. Si sfregò a lui con tutto il corpo, facendogli sentire la morbidezza dei suoi seni, premendo il bacino contro il suo.
Adesso ho tanta voglia... gli comunciò mentalmente, e facendogli provare il desiderio che sentiva. Era qualcosa di più forte del normale, non era mai stata così affamata di sesso come in quel momento. Sicuramente era dovuto alla gravidanza e agli ormoni che alimentavano il suo desiderio. Ovviamente si era gettata su Recundis perché era quello a cui era affezionata e che conosceva meglio oltre al fatto che era libero.. -
.
Recundis sentì il sedere di Shyvana contro di sé inspirò profondamente per calmarsi e non saltarle addosso, la desiderava infinitamente e da tanto, la guardò allontanarsi attratta dalla succube e da Jason e così restò a guardare.
Jason sentì la frusta sulle proprie natiche, un ondata di piacevole dolore lo scosse, gemette ed intensificò il ritmo con cui prendeva la demone, che ormai persa nel piacere urlava di piacere. La voce della padrona risuonò nella sua testa in quello che gli sembrò un complimento, poi un altra frustata sferzò l'aria raggiungendo la sua schiena, un ondata di piacere lo pervase nuovamente, d'istinto rallentò il ritmo estasiato da un ulteriore complimento, quando Shyvana poi gli saltò addosso azzannandolo non riuscì a continuare fermandosi e urlando di dolore e piacere, finché quando lei le strappò le carni lui venne dentro la succube con un gemito, ansimando appena SHyvana si allontanò fece voltare la succube e subito riprese a prenderla da dietro, il suo sesso era morbido, caldissimo e si adattava perfettamente al suo membro, ogni spinta era puro piacere, una succube poteva donare piaceri che un umana non avrebbe mai potuto, lo scopo della loro esistenza era dare e prendere piacere dai maschi di qualsiasi razza d'altronde.
Recundis che stava guardando la scena in disparte non riusciva a distogliere gli occhi da Shyvana, era praticamente perfetta, trovava eccitante anche il solo ammirarla, così quando lei si voltò verso di lui, capì come si sentisse solo guardandola in volto e fece un passo in avanti per andarle incontro, poi subito si baciarono con foga e desiderio, poteva sentire il sapore del sangue di Jason in bocca e maledisse non poter bere quello di Shyvana.
Quando arrivò la comunicazione mentale il vampiro fu travolto da quelle voglie così intense a vacillò un attimo sorridendo felice, a quel punto però decise di mostrare qualcosa alla xenomorpha, l'aveva tanto desiderata da quando si erano incontrati nelle foreste di Kurayami, quasi ogni giorno, ed adesso lui voleva renderla almeno in minima parte partecipe di ciò.
"Prima ti ho spiegato cosa fosse la sottomissione per quella succube, ma ci sono diversi modi per sottomettere il proprio partner, io ne preferisco un altro ad esempio." Spiegò mentalmente a Shyvana continuando a baciarla, poi prese i lembo del suo top togliendoglielo, a quel punto lasciò le sue labbra e si chinò sui suoi seni, leccò i capezzoli e li succhiò prendendoli fra le labbra, massaggiando con la mano quello a cui non era dedicato con le bocca, il suo seno era davvero più grande, più pieno, presto sarebbe stato pronto per allattare.
"Ti va di fare un gioco? Io sarò il padrone e tu la mia sottomessa, se farai la brava verrai ricompensata, se invece disobbedirai sarai punta." Le disse mentalmente, l'idea di Recundis era di mostrarle un tipo diverso di sottomissione rispetto a quello che piaceva alla succube, e dopo averglielo fatto sperimentare da sottomessa avrebbe provato a farglielo provare da padrona invertendo i ruoli, azioni anziché parole. Il tutto senza lasciare i suoi seni per un solo istante.. -
.
Sentiva una immensa soddisfazione nel sentire il tocco della lingua di Recundis nella sua bocca. Si sentì accendere da subito. I versi che emetteva la succubus poi stava infuocando l'ambiente. Sentì la stoffa scivolare via dai suoi seni e quasi provò un senso di liberazione. Le scappò un piccolo gemito nel sentire la lingua calda del vampiro sui suoi seni. Shyvana non aspettò altro e mentre Recundis comunicava mentalmente con lei, la sua mano si poggiò sul cavallo dei pantaloni massaggiandolo per sentire dove fosse l'erezione. Quando la trovò si sentì più impaziente e afferrò la cinta strattonandola via con violenza, a quel punto gli abbassò i pantaloni così da poter afferrare la sua verga. Mugugnò soddisfatta nel sentirlo finalmente fra le mani.
Se pensi che potrò godere.... perché no? rispose Shyvana incuriosita. A dire il vero non è che avesse tanta voglia di giocare, non vedeva l'ora di provare piacere, ma la incuriosiva troppo l'argomento che aveva posto Recundis. Iniziò a masturbarlo con la mano, portando l'altra sulla testa di Recundis per carezzarlo sulla nuca. Di tanto in tanto guardava verso gli altri due mordendosi il labbro nel vederli darci dentro con foga. Sentì l'odore dello sperma di Jason e capì che era già venuto una volta, ma stava continuando a pompare dentro la succubus, come se non si sentisse affatto stanco. Per un attimo pensò che non sarebbe stato affatto male farlo con tutti e due i maschietti in quella stanza. Quando lo faceva con Vladimir e gli altri era infinitamente piacevole. Al ricordo di quelle sessioni si sentì infiammare ancora di più di desiderio.
Recundis accarezzami, mi sento bruciare di desiderio. fece eccitata, attendendo che si iniziasse con il gioco.. -
.
Recundis osservò Shyvana, ardeva di desiderio, sarebbe riuscito a placarla e farle fare cosa lui desiderava? Era tutta da vedere, in quella situazione era un impresa davvero ardua, anche perché era impossibile piegarla con la forza.
Il vampiro lasciò andare il seno di Shyvana, poi le afferrò la mano che lo stava masturbando e si allontanò di un passo.
-Bene, se in questo momento sono il tuo padrone, allora il tuo schiavo è mio. Jason lascia stare quella puttana e vieni qui, il compito di un servo è quello di servire la propria padrona.-
Recundis aveva notato gli sguardi che lanciava a quell'accoppiamento selvaggio ed aveva capito che era quello che in parte stava facendo impazzire Shyvana, così lo troncò subito, e sapeva anche che l'indole di Shyvana era quella di una bambina, ed i bambini non hanno molta pazienza e vogliono tutto per loro, quindi invitò Jason ad avvicinarsi, così che lei potesse ubbidire di buon grado pensando che li avrebbe avuti tutti e due per sé se lo avesse fatto, a quel punto si sedette sul divano divaricando le gambe. -Shyvana per prima cosa mentre giochiamo devi chiamarmi padrone come fa Jason con te. Per seconda cosa voglio che non usi le mani finché non te ne do il permesso. Adesso vieni qui, spogliati, inginocchiati e fammi venire nella tua bocca. E ricorda ogni volta che farai cosa dico avrai un premio, anche jason parteciperà, quando disobbedirai invece jason non farà altro che guardare. Il gioco finirà quando Jason si trasformerà, quindi se farai la brava si trasformerà prima, ed insieme ti faremo godere così tanto che non ti vorrai fermare finché non sverrai.- Disse calmo spiegando il gioco a Shyvana, se avesse eseguito i suoi ordini, lui avrebbe pian piano portato la xenomorpha al limite e solo allora l'avrebbe soddisfatta, facendole provare il piacere che si poteva ricavare con un po' di pazienza, inoltre non le legò le mani ma le lasciò libere così che dovesse sforzarsi con la sua forza di volontà per non disobbedire. Recundis adorava la sensazione che provava quando dimostrava a sé stesso di essere riuscito a trattenersi, e sperava che questa sensazione fosse provata anche da Shyvana.
Jason ascoltò cosa dicevano Shyvana e Recundis, sentì che Shyvana accettava di essere sottomessa a Recundis e quindi ubbidì ai suoi ordini fermandosi, non era molto contento di ciò, era piuttosto eccitato, ed il doversi fermare era una tortura, tuttavia anche le parole di Recundis erano giuste, stava facendo sesso con quella succube e non con la sua padrona, seguendo gli ordini di Recundis invece sembrava che avrebbe ottenuto di più e se il fine era trasformarsi non avrebbe nemmeno disobbedito agli ordini di Shyvana. Così Jason si avvicinò a loro. -Padrona, svuotare la mente, non pensare più ed eseguire gli ordini del proprio padrone è stupendo, si può godere di più senza inutili pensieri in testa. Io sono sicuro che farò come dicono i padroni godrò tantissimo, così è sempre stato.- Disse tranquillo sorridendole.
Recundis sentendo le parole di Jason gli inviò un messaggio mentale grazie al marchio. "Non appena la tua padrona fa' cosa le ho chiesto, tu sdraiati sotto di lei, infila la testa fra le sue gambe e leccagliela." A quel messaggio jason rispose un semplice "si" sempre con un messaggio mentale.
In quella situazione l'unica a non essere soddisfatta era la succube, che urlò a jason di tornare da lei, poi cominciò a maledire Recundis, il quale però contrariamente a quanto lei stessa pensasse la invitò a sedersi accanto a lui ma di restare lì buona e ferma aspettando che arrivasse anche il suo momento.
Edited by Recundis Hellsing - 26/8/2016, 18:59. -
.
Quando Recundis si allontanò fermando la sua mano, Shyvana rimase un momento stordita e poi profondamente delusa. Aveva la faccia tipica di chi stava per dire "noooo" ma prima che potesse farlo, Recundis le ricordò che stavano giocando. Aveva una voglia matta di fare i capricci, le stava togliendo il divertimento proprio sul più bello. Ma quando Recundis chiamò anche Jason, capì che le cose si stavano facendo più interessanti, quindi si frenò, e attese con curiosità, immensa curiosità di capire cosa dovevano fare. Recundis le diede subito istruzioni, facendole capire che se obbediva docile avrebbe avuto molti premi e avrebbe potuto avere sia Jason che Recundis. Sembrava un'offerto molto allettante, così il broncio si sciolse e apparve un sorriso entusiasta di chi era pronta a giocare.
Sembra divertente. fece gioiosa. Si avvicinò a Recundis, si tolse il top sfilandolo da sopra, poi slacciò i pantaloncini con una certa fretta, li abbassò con le mani, chinandosi in avanti spontaneamente, non rendendosi conto che invece stava dando uno spettacolo niente male a Jason dietro di lei che poteva vedere le sue labbra vaginali quasi del tutto glabre lucide per via dei suoi umori. L'interno della sua carne era rosa chiaro dava molto l'idea di "fresco" e giovane. Una volta nuda, perfino la succubus la guardò incuriosita e chissà magari stava per farci un pensierino anche lei, dopotutto le succubus non si limitavano solo agli uomini. Shyvana osservò stupita Jason quando le diede il consiglio di non pensare a nulla e di seguire la scia degli ordini. Le disse che avrebbe goduto di più in quel modo. Shyvana dubitava fortemente delle sue parole, ma fece spallucce con un sorriso. Lo avrebbe scoperto sicuramente fra pochissimo.
Si inginocchiò fra le gambe di Recundis come da lui richiesto. Si poggiò con le mani sulle cosce per avere un piccolo sostegno poi si avvicinò maliziosa con la bocca al membro del vampiro. Sollevò gli occhi scrutandolo incuriosita per scoprire se era eccitato all'idea di cosa stava per fare. Sentì subito il suo odore che le invase le narici, quell'odore di uomo la stava inebriando e si avvicinò subito per dargli una lenta lappata su tutto il membro dal basso verso l'alto sulla punta. Giocherellò con la lingua sul suo membro ridacchiando divertita poi lo lasciò scivolare nella bocca. Sentire quanto riuscisse a soffocarla le faceva ricordare la sensazione di averlo dentro di sé e lo desiderò ardentemente. Così tanto che non si accorse di Jason che si stava posizionando sotto di lei. Difatti quando sentì la sua lingua sul sesso emise un sentito gemito perché non se lo aspettava. Il piacere iniziò a invaderle il corpo e la spinse a succhiare il membro di Recundis con più foga, lasciandolo scivolare infondo alla bocca giù fino in gola. Mosse la testa su e giù per lasciarlo scivolare fuori e dentro la bocca, dandogli come appoggio la lingua calda e morbida. Intanto si godeva la bocca di Jason sul suo sesso, tremando per il piacere ogni volta che la lingua la carezzava. Istintivamente si premeva con il bacino contro la sua bocca come a volerne chiedere di più.. -
.
Recundis guardò Shyvana avvicinarsi a lui, spogliarsi ed inginocchiarsi fra le sue gambe, già solo questo era parecchio eccitante e la ragazza che lo stava guardando avrebbe potuto vederlo chiaramente sul suo volto, poi quando la xenomorpha glielo leccò lui si morse il labbro inferiore, e quando lo prese in bocca trattenne un gemito a stento, aprendo la bocca ma senza emettere suono, guardarla negli occhi durante tutto ciò eccitava enormemente Recundis.
Il vampiro capì che Jason era entrato in azione quando sentì il gemito di Shyvana, e ne ebbe conferma quando quest'ultima accelerò il ritmo strappandogli dei gemiti di piacere, la sua bocca era così calda e bagnata, le sue labbra così morbide, e la lingua sapeva esattamente quando e come leccarlo, era una vera goduria.
A quel punto però la succube che li guardava rapiti non resistette oltre, chiedendo a Recundis di partecipare, il vampiro, non riuscì a distogliere lo sguardo da Shyvana, ma non la ignorò.
Si godette ancora per un po' la bocca di Shyvana, riluttante a privarsene, anche se per breve tempo e poi si alzò in piedi.
-Shyvana è stata molto brava per adesso, quindi può usare le mani, Jason alzati e vieni qui, demone, tu continua cosa stava facendo Jason.-
Jason fin dal momento in cui la sua padrona si era spogliata era rimasto rapito dalla sua bellezza, il suo sedere era praticamente perfetto, dava l'impressione di essere così sodo solo a guardarlo, e poi il suo sesso era così dannatamente invitante, ma trattenendosi aspettò come Recundis gli aveva detto, a quel punto si sdraiò sotto di lei e cominciò a leccargliela, e man mano che il sapore della sua padrona gli pervadeva i sensi i suoi movimenti si fecero più spinti, prese il clito fra le labbra succhiandolo e leccò con più forza le labbra piccole, infilandogli di tanto in tanto la lingua dentro.
Quando infine sentì le parole di Recundis fu molto riluttante a scostarsi, quel che stava facendo gli stava piacendo non poco, ma come sempre confidò nei suoi padroni, si alzò e si mise in piedi affianco a Recundis, la vista della sua padrona era dannatamente eccitante ed il suo membro come quello del vampiro era in tiro e differiva da quello del vampiro solo di pochi centimetri, quasi del tutto indifferente ad occhio nudo in una situazione dove l'eccitazione era al massimo.
-Sono tutti tuoi, facci venire entrambi, così mancherà un solo orgasmo alla sua trasformazione.- Disse tranquillo il vampiro non appena Jason fu al suo fianco.
nel mentre la succube si sdraiò sotto Shyvana e cominciò a leccargliela mentre si masturbava con la mano destra e si palpava il seno con la mano sinistra.. -
.
Shyvana stava scivolando nel benessere totale dimenticandosi di tutto il resto. Ogni volta cha la lingua di Jason si insinuava nella sua carne desiderava averne di più. Continuava a lavorare di bocca sul vampiro, cercando di farlo venire il più presto possibile per avere il suo premio, ma proprio sul più bello la fermò di nuovo, allontanandosi di nuovo da lei. Sfuggendogli come una anguilla, facendosi desiderare ancora di più. Stava per chiedere a Recundis perché mai avesse fermato anche Jason pronta a protestare dicendogli che stava facendo la brava, ma prima che potesse farlo, ecco che dava nuove istruzioni a tutti quanti. Shyvana poteva tornare ad usare le mani, e doveva prendersi cura dei due uomini, mentre la succubus si sarebbe dedicato al sesso di Shyvana con la sua bocca. Insomma praticamente avrebbe potuto averli tutti quanti per sé e ciò rese Shyvana felice come una pasqua, ma cercò di dissimulare, con scarso successo.
Sì padrone. fece con un tono di voce fin troppo felice per il ruolo che stava avendo. Si avvicinò ai due, guardandoli dal basso osservando il fisico di entrambi. Recundis era decisamente più allenato di Jason, ma lui di certo non sfigurava in forma fisica. Erano entrambi molto attraenti, e Shyvana non si fece attendere andando ad afferrare i due peni uno per mano. Li masturbò all'inizio, godendosi la vista della cappella che veniva scoperta ad ogni movimento. Erano così invitanti che non sapeva con quali dei due iniziare. Quindi li avvicinò entrambi alla sua bocca, tirò fuori la lingua e solleticò con i bordi di essa le punte dei due uomini. Intanto c'era un elemento che i due uomini probabilmente non potevano sapere era che la succubus essendo donna, sapeva esattamente come e dove leccarla, e sopratutto i ritmi da seguire. La succubus le afferrò le natiche con entrambe le mani così da avere una presa salda e si fiondò con le labbra sul sesso di Shyvana facendola sussultare da subito per il piacere. Il viso di Shyvana sembrò sorpreso, la sua bocca si aprì per uno spasmo di piacere che non riuscì a sfogare con la voce subito, gemendo rumorosamente in un secondo momento. L'eccitazione di Shyvana crebbe a dismisura. Iniziò a succhiare il membro di Jason insinuandolo tutto nella bocca, succhiandolo con foga, facendogli sentire le vibrazioni della voce per via dei suoi gemiti. E mentre lo faceva non smetteva di masturbare Recundis, poi cambiava, insinuava nella bocca il membro di Recundis facendo le medesime cose e masturbando con forza Jason. Avrebbe dato un tot di tempo ciascuno con la bocca, aiutandosi sempre con le mani. Intanto fra le sue cosce la succubus stava dando il meglio di sé, sembrava quasi volersi dimostrare superiore ai due uomini in quanto ad abilità.. -
.
Recundis e Jason guardavano rapiti Shyvana, il vampiro ben conosceva la xenomorphadalle precedenti esperienze, ed aveva sicuramente perso la testa per quel corpo e quei modi di fare, l'ibrido invece si trovava davanti la sua nuova padrona per la prima volta, e non poté che pensare che sta volta era stato dannatamente fortunato, di padrone ne aveva avute, ma lei era sicuramente la più bella, inoltre quel fare giocoso che aveva e come l'aveva morso all'inizio gli aveva fatto capire che la violenza ed il dolore che avrebbe ricevuto sarebbero stati di un genere più selvaggio e più intenso delle frustate a cui era abituato.
Quel "Si padrone" pronunciato da Shyvana eccitò come non mai Recundis, così mentalmente le inviò le sensazioni dell'eccitazione che gli aveva procurato solo chiamandolo in quel modo, questo valeva più di mille parole e spiegazioni.
Quando tutto cominciò i due sprofondarono nel piacere, quando lei li masturbava con le mani riuscivano a resistere mostrandole soltanto un respiro affannato e qualche labbro morso, ma quando prendeva il loro membro in bocca la storia era ben diversa, a turno la stanza era riempita col suono dei loro gemiti.
Recundis, più attento di Jason, notò che Shyvana gradiva e non poco il lavoro della succube, sentendola mugugnare con uno o l'altro membro in bocca, e proprio mentre sentì vibrare il proprio membro nella sua bocca Recundis venne riempiendola col suo caldo seme, dopo qualche secondo appena jason lo seguì venendo a sua volta, il getto del suo sperma molto più caldo di quello del vampiro finì invece sui floridi seni della xenomorpha.
Lasciando giocare Shyvana con i due membri lordi di sperma e saliva il vampiro pensò che era la prima volta che lei si cimentava ad eseguire gli ordini di un padrone in un rapporto, così decise di andarci molto leggero, avrebbe dovuto imparare pian piano che se aspettava eseguendo gli ordini avrebbe goduto di più, se invece l'avrebbe affamata tanto quanto era successo ad esempio con Cia, era abbastanza sicuro che non si sarebbe divertita stufandosi, inoltre come ben sapeva da quello che le aveva mostrato prima, lei stava morendo dalla voglia di essere presa.
Pensando anche che non avrebbe mai permesso a Jason di avere Shyvana prima di lui e che a breve si sarebbe trasformato gli venne anche la fantasia di prendere la xenomorpha mentre si nutriva, a quel punto prese Jason per il collo e lo lanciò di forza facendolo finire a terra non troppo distante da dov'erano loro.
-Shyvana voglio che lo mordi, graffi, squarti, deve provare dolore mentre ti nutri delle sue carni.- Disse col tono di un ordine, mentre guardava Jason a terra per non perdersi il momento in cui gli sarebbe stato addosso, poi una volta che lei cominciò, il vampiro si sarebbe avvicinato, chinato e dopo averle spinto dentro al sesso bagnato il proprio membro avrebbe cominciato a prenderla con forza e violentemente.
Jason fu piacevolmente sorpreso dal cambio improvviso della situazione, ed una volta capito di trovarsi a terra dopo il volo istantaneo cominciò a dolergli la schiena e la testa, si trovava infatti praticamente seduto con spalle e testa contro il muto mentre la parte bassa della schiena, il sedere e le gambe erano contro il pavimento, il membro ancora teso svettava su tutto mentre lui guardava la sua padrona sperando che facesse cosa sentì pronunciare a Recundis.
Dopo l'ordine dato a Shyvana tuttavia il vampiro dedicò un secondo della propria attenzione alla succube, invitandola ad aspettare sul divano dicendole che anche lei era stata brava e che quando l'ibrido si fosse trasformato anche lei sarebbe stata soddisfatta.. -
.
Shyvana guardò sorpresa Recundis quando percepì l'immensa eccitazione che aveva provato quando lo aveva chiamato "padrone". Ovviamente Shyvana aveva pronunciato quella parola come gioco, non aveva idea di cosa poteva significare chiamare qualcuno in quel modo, sopratutto a letto. Tuttavia apprezzò e venne influenzata da quella scarica di eccitazione a sua volta. Di fatti quando finalmente sentì Recundis pulsare con forza nella sua bocca pronto a venire, Shyvana si impegnò ancora di più per dargli un ottimo orgasmo. Anche quando venne, Shyvana non smise di succhiarlo, e mandò giù tutto ciò che Recundis le stava riversando nella bocca, gustandoselo come se fosse una prelibata pietanza. La succubus intanto era riuscita a farla arrivare a livelli sempre più alti di piacere. Se prima di premeva contro di lei per chiederne di più, si ritrovò a sussultare e a sollevare il bacino per l'intensità del piacere. Ma lei non la mollava nonostante sembrasse che le servisse una pausa continuò imperterrita fino a sentire la clitoride gonfiarsi e inturgidirsi e gli umori aumentare. Shyvana arrivò a sua volta ad un delizioso orgasmo che sfogò gemendo con la bocca piena di Recundis e del suo sperma. Gliene sfuggì qualche goccia per via dei gemiti, e quando riprese un momento di lucidità continuò a ingurgitare quel nettare vampiresco. E proprio mentre lo assaporava ecco che arrivò anche il seme di Jason a innaffiarle i seni. Era caldissimo e denso e la eccitava sentirlo addosso. Quando Recundis finì di venire, Shyvana lo ripulì fino all'ultima goccia prima di spostare nuovamente la bocca sul membro di Jason, ripulendo anche lui e saggiando anche il sapore del suo nuovo compagnetto di giochi. Shyvana guardò verso Jason sperando che iniziasse la trasformazione ma a quanto pare non bastava per avviare la metamorfosi. Intanto la succubus sotto di lei smise di leccarla per darle un momento di tregua, ma assaporò a sua volta gli umori di Shyvana. Visto l'ottimo lavoro che aveva fatto e che Recundis stava riflettendo sulle prossime mosse, Shyvana si abbassò verso la succubus, sorridendole maliziosa.
Sei stata molto brava, più brava di chiunque al momento. le disse afferrandole un seno per poi chinarsi e baciarla sulla bocca per darle un meritato premio. Il loro bacio divenne affamato fin da subito e Shyvana se lo gustò eccitandosi di nuovo. Con le dita iniziò a tormentare i capezzoli della succubus, ma prima che potesse lasciarsi andare percepì i movimenti bruschi di Recundis e vide Jason volare per la stanza, finendo per terra. Shyvana smise di dedicarsi alla succubus e anche lei venne distratta da ciò che stava succedendo. Recundis le ordinò di fare del male a Jason e di nutrirsi di lui. Aggrottò la fronte perplessa e spaesata. Recundis stava dimenticando il modo in cui si nutriva Shyvana, e a quello non c'era scampo perché lo avrebbe sciolto nell'acido completamente. Non ci sarebbe rimasta nemmeno una cellula per farlo rigenerare. Si alzò in piedi e guardò confusa Recundis, poi si voltò verso Jason e notò lo strano sguardo che aveva. Sembrava quasi supplicarla, ma non di risparmiarlo ma di dargli attenzione. Non aveva paura, quello sguardo la stava pregando di dargli piacere e a giudicare dalle parole di Recundis, probabilmente voleva che gli facesse del male. Capì che quindi Recundis non intendesse dire che doveva "mangiarlo" ma che doveva assaggiare le sue carni come aveva fatto poco prima. Si avvicinò a Jason, osservandolo dall'alto. Shyvana non era ancora in una fase selvaggia in cui solitamente si lasciava andare e le suonavano un pochino strane quelle richieste. Jason però sembrava volerle. Quindi si abbassò su di lui in ginocchio, con il didietro rivolto verso Recundis, e le ginocchia posizionate fra le gambe di Jason. Gli diede una lappata sul membro lasciva, e risalì con la bocca verso il ventre allenato. Se Recundis si aspettava che si avventava su di lui come una belva feroce si sbagliava di grosso. Lo morse sul ventre dapprima piano, poi ci mise più forza fino a sentire la pelle bucarsi sotto i suoi denti. Arrivò ben presto il sapore del suo sangue a riempirle la bocca e fu quello il momento in cui Shyvana iniziò a diventare meno lucida. Mollò la presa con i denti sul ventre e con la bocca ancora piena di sangue, baciò Jason sulla bocca, facendogli sentire il suo stesso sapore. Stava per spostarsi anche con i fianchi, intenzionata a farsi impalare dalla sua erezione, ma prima che potesse fare mezzo passo, ecco che le mani di Recundis la afferrarono. Sentì il suo membro scivolarle dentro con forza. Shyvana dovette staccarsi dalla bocca di Jason per emettere un gemito di piacere, poi tornò di nuovo a baciare Jason, cercando il tocco della sua lingua, e quando lo avrebbe ritrovato gli avrebbe staccato il muscolo con un potente morso per mangiarlo, esattamente come aveva fatto con il demone prima..
