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.SPOILER (clicca per visualizzare)Recundis: Rosso
Demone: Verde
Succube: Viola
La situazione era ormai snervante, erano giorni che Recundis si sentiva osservato ed a volte seguito, ma quando gli sembrava di averli acciuffati loro riuscivano sempre a scappare per il rotto della cuffia, adesso la situazione sembrava diversa però, a seguirlo erano almeno in dieci non provvisti di energia ed altri due di cui poteva chiaramente percepire l'energia.
Proprio quel giorno dovevano scegliere per agire? Era un giorno speciale, finalmente avrebbe rivisto Shyvana, la sua compagna di giochi ed amante preferita, il piano prevedeva di aspettare Shyvana alla fermata della metro e poi insieme andare nella sua stanza d'albergo, dove le avrebbe mostrato il proprio regalo, ma adesso la situazione era un po' più complicata, non poteva permettere a quelle mezze calzette di rovinare la giornata che tanto aveva atteso, quasi come un bimbo la mattina di natale.
Visto che Recundis non aveva la minima intenzione di farsi rovinare i piani non gli restava altro da fare che accelerare i tempi, così entrò in metropolitana e dopo che fece passare la metro scese sui binari correndo per un centinaio di metri fino a raggiungere una stazione in disuso ed ormai chiusa, inaccessibile dalla superficie se non tramite il tunnel della metro che aveva appena percorso, una volta là non fece altro che attendere.
Dopo un attesa di dieci minuti circa comparvero undici figure, il primo senza ombra di dubbio era un demone [+], gli altri invece erano di razza sconosciuta dato che indossavano tutti un abbigliamento ninja degno dei migliori films sull'era Edo.
-Sei in trappola, consegnaci Jason e faremo finta che non sia successo nulla.- Disse il demone rivolto a Recundis.
-Ed io che mi chiedevo chi mi seguisse così scrupolosamente, siete mercenari assunti da quella femmina?- Chiese ridendo divertito il vampiro.
-Sì, lo siamo, ed abbiamo ordini di riportarle Jason a qualsiasi costo.- Aggiunse il demone, poi mentre lui restò fermo gli altri dieci si lanciarono su Recundis, il vampiro evocò la sua amata falce e cominciò a combattere, per fortuna la stazione non era molto ampia e Recundis aveva fatto attenzione ad aver eun muro dietro per non essere circondato, quindi gli avversari né poterono circondarlo e nemmeno poterono sfruttare al massimo il loro dieci contro uno, dovendosi limitare ad un quattro contro uno sostituendo i caduti.
Tutto stava andando per il meglio per il vampiro, che si destreggiava con la sua falce cremisi come un dio della morte, ormai solo l'ultimo soldato dei dieci era ancora in piedi e Recundis sorridente e soddisfatto fu troppo sicuro di sé commettendo un grave errore, mise il piede su una pozzanghera un po' troppo grande di sangue e scivolò, solo a quel punto il demone intervenne nello scontro immobilizzando il vampiro finito a terra con dei tubi di ferro che fuoriuscirono dalle mura di cemento armato.
-Cazzo che sfortuna.- Disse divertito Recundis mentre era bloccato a terra in mezzo al sangue ed ai cadaveri dei nemici caduti.
-Tutti commettono un errore prima o poi, sono solo stato bravo a sfruttarlo, il massimo risultato con il minimo impegno, è così che mi piace fare le cose.- Rispose il demone, poi si voltò verso l'ingresso del tunnel e solo allora dal tunnel comparve una demone femmina bellissimo [+], e come il vampiro sapeva benissimo era una delle proprietarie di Jason, l'unica ancora viva perché non presente durante il suo attacco.
-Ti ho trovato finalmente vampiro, adesso mi ridarai Jason e poi diventerai un mio schiavetto dopo che ti avrò risucchiato l'energia dal corpo fino all'ultima goccia.- Disse sorridente la succube mentre evocava una frusta.
Recundis a quel punto rise di gusto. -Diamine non ci speravo più che uscissi fuori, non vi siete chiesti perché sono venuto fin qui? E' una rottura avere gente che ti segue ovunque, meglio affrontarli e sbarazzarsene il prima possibile.- Rispose il vampiro, poi si trasformò e si alzò come se nulla lo tenesse legato al terreno, i tubi di metallo che lo legavano alle mura ed al pavimento di cemento volarono via finendo sulle rotaie.
-Pensi di poter sconfiggere noi tre?- Disse arrabbiata la succube mentre l'ultimo ninja ed il demone si fiondavano verso Recundis armati l'uno con un ninjato e l'altro con una katana.. -
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Era passato un po di tempo da quando erano tornati dalla umbrella. La pancia di Shyvana era cresciuta di molto poco, ma Shyvana notò subito che quando si trasformava in xenomorfo la carapace si era inspessita molto sul ventre, come se avesse voluto proteggere il feto da qualsiasi urto accidentale. Non si sentiva stanca o appesantita come le donne umane incinte. Si sentiva come tutti i giorni, aveva giusto un pochino i seni più turgidi del normale, ma niente di preoccupante. L'unica nota strana era che aveva più appetito del solito. Appetito che tuttavia le vittime che scioglieva nel suo acido non davano soddisfazione. Sentiva chiaramente di aver bisogno di cibo come quello che consumavano gli umani e in particolar modo della pizza. Era strano per lei, ma sentiva chiaramente di voler mangiare pizza. Di fatti si ritrovò in città in un angolo con una pila di cartoni di pizze. Ne aveva già mangiate tre e si sentiva appagata per i sapori. Stava per addentarne un'altra quando sentì chiaramente la presenza di Recundis distante. Sapeva che era lì e in un modo che non aveva mai provato prima, sapeva anche perfettamente dove. Come una sorta di traccia energetica istintivamente le diceva dove poteva andare a trovarlo. Era indecisa se andarci o meno. Rachel non sembrava molto felice di questo suo nuovo amico, ma era anche vero che non era lì con lei, quindi perché no? Si diresse verso la direzione di Recundis ovviamente portandosi appresso le pizze rimaste. Le mangiava strada facendo, con il suo aspetto umano. Arrivò dopo lunghi minuti e ciò che vide la lasciò perplessa e sorpresa. C'era Recundis trasformato, davanti a lui due uomini e una donna. La donna voleva indietro un certo Jason, lo minacciarono ma stranamente Recundis non sembrò sentirsi in difficoltà. E la conferma era la distesa di cadaveri che aveva incontrato nel proseguire verso di lui.
Oh non aveva mai visto una donna con coda e corna come le tue, e nemmeno un uomo... cosa siete? chiese tranquillamente mentre addentava un'altra fetta di pizza. I tre demoni si voltarono verso di lei allarmati e parecchio perplessi. Shyvana si trovava vicino ad uno dei cadaveri e non sembrava disturbarla per niente, nemmeno l'appetito a quanto pare. Fece un occhiolino a Recundis come segno di saluto.. -
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Recundis avvertì la presenza di Shyvana quando entrò nel raggio dei cinque kilometri, tuttavia non era al punto d'incontro, sembrava stesse facendo qualcosa, alla fine però dopo diversi minuti avvertì che si stava avvicinando, e quindi presto sarebbe arrivata, non essere al punto dell'appuntamento gli dispiaceva e questo lo innervosì un bel po', così decise di essere un po' più aggressivo e non lasciare a loro la prima mossa per poi agire di conseguenza.
Il vampiro roteò in aria la sua amata falce e si apprestò a ad accogliere il ninja ed il demone che lo precedettero nell'azione, avrebbe dovuto attendere quindi nel far partire l'offensiva, i due si muovevano bene insieme e Recundis faticò non poco a schivare e parate tutti loro attacchi, ma in qualche modo vi riuscì, poi dal tunnel arrivò Shyvana ed i due si fermarono indietreggiando sorpresi dalla nuova arrivata.
Recundis guardò Shyvana e le sorrise. "Mi spiace non essere stato ad aspettarti all'entrata della metro, ma sono stato attaccato da questi tizi, qualche minuto che mi libero di loro e sono da te. La donna la porterò con me per il sangue, il maschio t'interessa?" Chiese mentalmente alla xenomorfa.
A quel punto sfruttando la loro disattenzione sferrò un attaccò tranciando in due con la lama della falce il ninja nello stesso momento la succube si rivolse a Shyvana. -Siamo demoni ragazzina, ed abbiamo un conto in sospeso con questo vampiro, sparisci.- Disse con tono acido ed aria di sufficienza per poi voltarsi di scatto verso Recundis attirata dal suono del ninja tagliato a metà.
-Dovreste concentrarvi su di me, biondina a te ti porto a casa e ti uso come si sacca di sangue, mi piace da impazzire il sangue dei demoni.- Disse Recundis sorridendo, poi delle nere spirali partirono dalla sua mano destra distuggendo le tre lampade che illuminavano quel tunnel in disuso.. -
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Recundis ovviamente non era sorpreso di vederla e perché mai avrebbe dovuto visto che l'aveva già percepita da tempo? Con la sua entrata in scena aveva dato un momento di stallo al gruppo. E i tizi si dichiararono essere demoni, la donna era contrariata per il suo ingresso e le disse di andarsene. Stranamente non la minacciò di morte, ma le fece capire che aveva un conto in sospeso con Recundis. Sentirsi chiamare ragazzina divertì Shyvana, era da tempo che non le si rivolgevano a quel modo. Di solito grazie alle sue tettone nessuno additava a lei come se fosse piccola. In quel frangente forse era fraintendibile effettivamente, aveva solo un paio di shorts di jeans molto succinti e un top a fascia che le copriva i seni e la parte alta dell'addome, lasciandole scoperti i fianchi. Ai piedi aveva un paio di scarpe comode da tennis. Un abbigliamento molto casual ma che su Shyvana era parecchio sensuale.
Oh davvero? Siete demoni? Non ne ho mai visto uno da vicino. fece con un pizzico di entusiasmo. Si avvicinò al gruppo ignorando totalmente l'avvertimento della succubus. Il demone maschio si voltò verso di lei scattandogli subito vicino bloccandole il passo e con uno sguardo minaccioso. Shyvana lo osservò da vicino sentendone l'odore molto diverso da quelli che conosceva, ne fu incuriosita.
Oh... sì lascia a me l'uomo, non ho mai assaggiato un demone, e lui sembra parecchio appetitoso. affermò comunicandolo solo mentalmente al suo amico poco distante. Shyvana capì da subito che quel demone era infinitamente più debole di lei e che avrebbe potuto ucciderlo quando voleva. Quindi decise di giocarci un pochino per divertirsi.
Non hai sentito che ha detto la signora? Vattene o ti farai molto male. la minacciò accendendo ancora di più l'interesse in Shyvana poiché il suo sguardo di ghiaccio e carico di minaccia le ricordava vagamente quello di Rachel quando era irritata.
OOh dai non fare l'antipatico, fate giocare anche me. fece Shyvana lasciando cadere al suo fianco la pila di pizze. Il demone rispose a quel gesto piazzandogli una mano sul collo. Shyvana si lasciò afferrare, e notò che lo sguardo del demone ricadde sul suo seno morbido e abbondante, per poi risalire subito nei suoi occhi.
Forse non hai capito come stanno le cose dolcezza, questo non è un gioco. Sparisci.... mentre parlava la sollevò da terra. Shyvana finse di soffrire per lo strangolamento, poi la mollò facendola cadere. Il demone si voltò di nuovo verso Recundis e la succubus che sicuramente in quel momento avrebbero iniziato a combattere. Il demone fece qualche passo, poi si bloccò come congelato e si voltò lentamente verso Shyvana che gli aveva afferrato la coda e lo tratteneva con una sola mano. A quella vista sembrò parecchio sorpreso poiché provò a liberarsi ma notò la forza mostruosa di Shyvana che non gli lasciava scampo.
Ho capito sei una sua amica non è così? fece il demone cercando di rimanere impassibile. Shyvana sorrise maliziosa e divertita poi lo tirò con forza, costringendolo ad avvicinarsi di nuovo a lei. Questa volta fu Shyvana ad afferrarlo per il collo, lo spintonò con violenza a terra e gli si mise a cavalcioni sopra.
Sei un tipo sveglio, però dai... non pensare a lui gioca con me. gli disse per poi posare le labbra sulla bocca del demone sorprendendolo non poco per quel gesto inaspettato.. -
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Recundis ascoltò il messaggio di Shyvana e sorrise. "E' tutto tuo allora." Rispose mentalmente, poi si avviò verso la succube lentamente e sorridendo, passando dietro al demone che veniva trattenuto da Shyvana sorrise alla xenomorfa "Sei stupenda." Le comunicò ancora mentalmente mentre la guardava atterrare il tizio e mettercisi di sopra.
Infine Recundis tornò a guardare la succube, che sembrava sconcertata ed infuriata per la piega che stavano prendendo gli eventi, le sue gote erano rosse ed il suo sguardo furibondo.
-Tu! Lascia stare il mio amante, non osare toccarlo! Nessun altra può averlo!- Urlò scattando in avanti verso Shyvana ed il demone agitando la frusta minacciosa.
A quel punto per Recundis fu fin troppo semplice, la succube d'altronde non aveva mai davvero combattuto, al massimo frustava i suoi schiavetti ormai privi di energia quindi si fece prendere dalla rabbia per Shyvana che stava toccando uno dei suoi giocattoli preferiti, Recundis semplicemente le si avvicinò rapidamente e con il bastone della falce le fece uno sgambetto facendola finire a terra, proprio davanti al suo amante, se le sue braccia fossero state lunghe il doppio avrebbe potuto toccarlo. -Lasciami! Voglio ucciderla, non deve toccarlo! Non deve toccarlo!- Urlava agitatissima scalciando mentre Recundis la teneva a terra premendole uno dei suoi grossi piedi sulla schiena.
Recundis sorrise guardando la scena, Shyvana voleva mangiarselo o voleva farci altro? La cosa lo divertiva, anche se avrebbe preferito saltare addosso a Shyvana a dirla tutta, le era mancata. -Sai è alquanto offensivo da parte tua annunciare che sei venuta per me e poi dedicare le tue attenzioni ad un altro, hai anche interrotto i miei piani, sai? Io dovevo vedermi con lei. Cosa pensi di fare per farti perdonare?- Disse Recundis malizioso e provocante, non aveva molta voglia di farsela, ma di farle del male ed, o, umiliarla sì.. -
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Shyvna non si preoccupò delle urla della succubus. Non aveva capito che quei due fossero amanti e a dirla tutta non le interessava. Quindi si gustò le labbra morbide del demone, insinuando la lingua nella sua bocca. Il demone dapprima sembrò sorpreso e confuso e anche piuttosto spaventato per la reazione della sua compagna. Il demone posò le mani contro le spalle di Shyvana e iniziò a spingerla via, ma Shyvana era testarda e lo incalzò allungandosi con il collo gustandosi anche il tocco della lingua del demone. Anche se la spingeva via, sembrava ricambiare il bacio. In effetti il sapore era un tantino differente da quello umano, niente di speciale ovviamente era giusto una piccola nota diversa. Una nota che voleva assaporare meglio, ma il demone mugugnò confuso e spingeva con le mani infastidendo la xenomorfa. Shyvana a quel punto seguì il suo istinto ferale e morse con forza la sua lingua. A quel punto il demone sbarrò gli occhi e strillò con la bocca piena. Shyvana si sollevò con le spalle finalmente ma fra i denti aveva un pezzetto di carne che penzolava e del sangue demoniaco che le macchiava le labbra. Qualche goccia finì sulla curva dei seni, mentre lei masticava la lingua del demone nella sua bocca e ne assaporava curiosa la consistenza e il sapore del sangue. Il demone ai suoi piedi intanto strillava per il dolore, con orrore aveva notato la lingua di Shyvana profondamente diversa da quella umana e capì che si trovava davanti ad una predatrice di chissà quale genere.
Mmmhh, niente male. Certo gli umani hanno un sapore più dolce, ma questo aroma non mi dispiace affatto. commentò, ignorando totalmente le urla della sua vittima e ancora di più quelle della sua amante. Il demone si dimenò per liberarsi e attaccarla, ma Shyvana cercò di tenerlo fermo con la forza delle braccia e delle gambe che premevano contro le cosce del maschio. Poco dopo il demone tossì un grumo di sangue, poi tornò a guardarla con occhi pieni di rabbia e odio.
Questa me la paghi puttana! fece il demone, mentre parlò Shyvana notò una cosa che la incuriosì ancora di più. La lingua che aveva tranciato via era ricresciuta, era rosa e ancora non del tutto formata e capì che i demoni si potevano rigenerare. Shyvana si voltò verso Recundis con un sorriso infantile di chi aveva trovato un meraviglioso gioco nuovo.
Si è rigenerato! fece entusiasta. E solo in quel momento il demone si accorse dell'enorme errore che aveva fatto.. -
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Recundis osservò quello che succedeva sorridendo divertito mentre col piede schiacciava la succube verso il pavimento sempre con più forza. -Me ne sbatto dei tuoi piani, io vi ammazzo!- Urlò la demone dopo aver inveito contro Shyvana.
Recundis a quel punto le afferrò i vestiti in pelle che indossava e glieli strappò, poi con una pedata sul fianco la fece voltare e sta volta la bloccò col piedi contro il petto.
-Sei così stupida da non capire che sei già morta? Resta da decidere soltanto il come.- Disse ad alta voce fra le risate Recundis guardandola dall'alto in basso.
La succube si zittì e si guardò in torno confusa, era stata accecata dalla rabbia, ma la gravità delle parole del vampiro la riportarono alla realtà, voltò la testa verso Shyvana ed il demone, non era umana e sembrava forte, sicuramente più forte di loro, e Recundis stesso si era rivelato più forte di quanto pensasse, che poteva fare? Alla fine di giocattoli ne aveva altri.
-Lasciami andare, tenetevelo se lo volete così tanto.- Disse stizzendo, era suo, odiava doverlo fare, ma non poteva mica morire per un giocattolo, no? Avrebbe trovato un nuovo amante.
-Non hai capito, le tue possibilità sono poche, o ti tengo in vita e ti uso come riserva di sangue tagliandoti tutti e quattro gli arti, o ti lascio viva e sana usandoti come giocattolo, sempre sotto il mio controllo, oppure ti dissanguo e ti lascio qui a marcire.- Rispose Recundis chinandosi in avanti per guardarla da più vicino.
A quel punto la succube si vide persa, era davvero uno di questi tre il suo futuro? Ormai non si curava più di cosa facesse Shyvana all'altro demone, era viziata, ma non fino al punto di mettere la propria vita dopo i suoi capricci.
-Sarebbe stupido da parte tua uccidermi, sono una succube, siamo famose per le nostri doti nel soddisfare gli uomini. Potresti lasciarmi andare ed io salderei il mio debito col mio corpo.- Ribbatté sta volta, sul suo volto adesso però non siu leggeva più superbia ed arroganza ma paura, e questo fece Recundis estremamente piacere.
-Vedo che finalmente hai capito la situazione, la tua proposta ha un suo valore, ma sei stata sfortunata, al momento l'unica che desidero e quella donna lì, tu per non hai valore, vali meno di una sacca di sangue dell'avis.- Rispose Recundis ridendo ancora più forte, poi pensò però che forse più tardi un po' di sangue gli sarebbe servito, e quello di Shyvana era off limits, quindi l'avrebbe portata a casa.
A quel punto la donna scoppiò a piangere supplicandolo. -Ti porterò a casa e deciderò più tardi, sarebbe una buona idea se tu facessi la brava nel mentre e non cercassi di scappare. Se lo farai forse ti lascerò in vita.- Aggiunse infine il vampiro bloccando le suppliche della succube che invece cominciò a ringraziarlo.
-Shyvana, mi sono stancato di questi due, che ne dici di venire nella mia camera d'albergo? Ho un regalo per te, sono sicuro che ti piacerà da impazzire.- Disse liberando la succube e guardando Shyvana.. -
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La succubus a quanto pare non stava prendendo affatto in considerazione che loro invece avrebbero voluto ucciderli. Dopotutto avevano attaccato loro Recundis e adesso si ritrovavano nei guai. Il demone maschio sotto di lei aveva capito subito che era in pericolo e che allo stesso tempo non avrebbe avuto scampo, quindi rimase in silenzio e smise anche di ribellarsi o tentare di liberare gli arti. Rimase lì fermo, non si scompose, non chiese pietà, attese con pazienza la decisione ultima di Shyvana. Quell'atteggiamento sorprese Shyvana che in realtà si aspettava delle suppliche da parte sua. Guardò i due ragazzi meravigliata poi sorrise contenta.
I demoni devono essere delle creature fiere... mi piacciono. disse con gli occhi che brillavano di curiosità, confondendo non poco il demone sotto di lei e sicuramente anche la ragazza. Si chinò in avanti sussurrando qualcosa all'orecchio del demone che sbarrò gli occhi sorpreso, poi ghignò malizioso, infine annuì alla ragazza quando lei si alzò in piedi. Shyvana lasciò quindi libero la sua vittima e affiancò Recundis sorridendogli contenta.
Andiamo allora, non vedo l'ora di scoprire cosa sia. fece sempre allegra e pimpante come al solito.. -
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Recundis scoppiò a ridere nuovamente quando Shyvana lasciò andare vivo il demone, -Alla fine è finita al contrario demonietta.- Disse fra le risate il vampiro rivolto alla succube. -Bene prendi da terra i cartoni delle pizze ed andiamo, sarai il nostro facchino.- Aggiunse subito dopo tornando lentamente serio ed al contempo riprendendo il suo aspetto umano.
-Posso essere il vostro cavaliere milady?- Disse allegro Recundis offrendole il braccio non appena Shyvana lo affiancò tutta allegra.
-Oh sono sicuro che ti piacerà, io sono rimasto sorpreso quando l'ho trovato, poi ho pensato subito a te, credo che lo adorerai immediatamente.- Disse mentre si avviavano verso l'albergo, la succube camminava davanti a loro, ovviamente nuda visto che il vampiro l'aveva denudata distruggendole i vestiti succinti che portava, le sue gote erano rosse e lo sguardo era rivolto al terreno per non vedere la gente che la fissava.
-Mi sembri in perfetta forma, hai già partorito?- Chiese curioso non notando un gonfiore rilevante alla pancia della xenomorpha, poi cominciò a raccontargli della prova che aveva affrontato per entrare nelle lanterne, citando Gil e Thresh senza alcun problema.
Raccontò che la missione affidatagli da Thresh era quella di scoprire che fine avesse fatto un membro delle lanterne e recuperare un oggetto, che andò con Gil, uno zombie che adesso era un suo marchiato e col quale andava piuttosto d'accordo, poi le disse che raggiunsero la chiesa dove pensavano fosse il tizio e che all'interno ci trovarono una moltitudine di uomini armati, che Gil fece da buldozer caricando a testa bassa mentre lui lo supportava riuscendo così ad avere la meglio facilmente su tutti i nemici, ed infine gli raccontò dello scontro col loro capo, di come quest'ultimo fosse dannatamente forte ma che alal fine erano riusciti a raggirarlo e sconfiggerlo, anche se purtroppo alla fine era riuscito a scappare, e loro feriti non l'avevano inseguito perché non era nemmeno un loro obbiettivo. Infine concluse il racconto dicendo che la lanterna che erano venuti a cercare era già stata uccisa ma che aveva recuperato comunque l'oggetto e quindi la missione era stata un successo.
L'albergo era molto vicino, così nel giro di dieci minuti vi arrivarono, Recundis alloggiava in una delle suite all'ultimo piano dell'immenso Hotel, così presero l'ascensore e ben presto furono davanti la porta della stanza 003, ma nemmeno il tempo di aprire la porta che quest'ultima si spalancò rivelando un uomo piuttosto corpulento e muscoloso vestito come un perfetto maggiordomo inglese, il completo sembrava dovesse strapparsi da un momento all'altro.
Jason a aveva aspettato davanti la porta tutto il tempo che il suo padrone tornasse, d'altronde non sapeva che fare, e poi era curioso di scoprire chi fosse la donna a cui voleva cederlo il padrone, i padroni prima di lui erano stati dei buoni padroni tutto sommato, ma lui non proprio, infatti Jason spesso si annoiava, d'altronde il vampiro non gli donava le sue attenzioni quasi mai e Jason era vissuto da sempre come giocattolo, non sapeva cosa fosse lo spirito d'iniziativa, abituato ad eseguire ordini fin da piccolo.
Infine quando sentì la voce di Recundis dietro alla porta subito l'aprì, si mise di lato e fece un inchino.
-Bentornato padrone, e benvenuti ai vostri ospiti- Disse senza nemmeno guardarli, poi una volta entrati chiuse la porta alle loro spalle.
La suite era enorme, si entrava in una grande stanza con tre divani da quattro posti, una tv a schermo piatto che prendeva mezza parete, un tavolino di vetro piuttosto robusto al centro fra i divani disposti a ferro di cavallo ed infine una parete era completamente a vetro mostrando il panorama fuori, l'edificio era molto alto quindi svettando su tutti gli altri intorno a lui permetteva una bella ed ampia vista della città.
Edited by Recundis Hellsing - 22/8/2016, 19:33. -
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Il demone non li seguì ma non sembrò frettoloso di allontanarsi. Chissà che gli aveva detto Shyvana all'orecchio? Sarebbe stato un mistero. Intanto la xenomorfa si accomodò a braccetto al Vampiro, guardandolo sorpresa quando le chiese se avesse già partorito.
No, non ho ancora partorito, a dire il vero credo sia passato poco tempo, mi è cresciuta un pochino la pancia ma non si vede ancora così tanto. Però mi sono cresciute un pochino le tette... senti... chiacchierò tranquillamente afferrandosi i seni e comprimendoli uno all'altro per mostrare al vampiro che erano cresciute e allo stesso tempo lo invitò a sentirle con una mano. Ovviamente non lo fece con malizia, ma come se volesse seriamente mostrargli il cambiamento senza allusioni sessuali. Ascoltò poi interessata il racconto di Recundis e quando nominò Thresh e il fatto che lo avesse conosciuto si fece avanti sempre più curiosa.
Come ti è sembrato il maestro? Non è un tipo fantastico? Mi ha insegnato un paio di cose e abbiamo giocato insieme più volte. Ci hai mai giocato con il maestro Thresh? gli chiese con la sua tipica vivacità infantile e spensierata. Intanto l'hotel sembrò vicino e arrivarono presto alla camera prenotata dal vampiro. Aprì un uomo, massiccio e muscoloso, quasi più di Recundis, senza niente togliere a lui ovviamente. Aveva il volto serio e quando si rivolse a Recundis chiamandolo padrone, Shyvana si voltò lentamente verso Recundis con mezzo sorriso divertito stampato sul volto. Con l'aria di chi sembrasse pensare "ma che davvero?" Non se lo aspettava che qualcuno lo chiamasse in quel modo. Rachel si faceva chiamare padrona da Iwan ma non gliel'aveva mai chiesto di farlo. Quindi c'era chi temeva Recundis come iwan temeva Rachel? Chissà che gli aveva fatto per farsi chiamare in quel modo? Shyvana comunque non commentò e varcò la soglia tranquillamente andando a prendere un'altra fetta di pizza che stava trasportando la succubus. Si sedette sul divano senza fare complimenti e dopo aver mandato giù il boccone guardò verso Recundis incuriosita.
Questo regalino allora? fece attendendo impaziente.. -
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Recundis palpeggiò il seno di Shyvana un paio di volte e lo lasciò. -Sì direi che è più grosso, se sei ancora all'inizio probabilmente crescerà ancora.- Rispose sorridendo tranquillo, uno splendido seno, chissà se gli Xenomorphi allattano come gli umani e molte altre razze, e se lo fanno dal seno.
-Purtroppo ancora non ho avuto il piacere di giocare insieme a Thresh, ma soltanto insieme a Gil, sono abbastanza contento di sapere che frequenti già Thresh, quindi non dovrebbe essere un grosso problema per Rachel che io sia entrato nelle lanterne.- Rispose tranquillo sorridendo a Shyvana dopo che lei nominò Thresh, poi furono davanti alla suite ed entrarono.
Recundis osservò osservò Jason e gli diede una pacca sulle spalle, dovrò trovarne un altro come te, pensò fra sé e sé, anche se le doti che interessavano al vampiro erano quelle da maggiordomo, cuoco e cameriere. Poi osservò Shyvana prendere una fetta di pizza ed andarsi a sedere sul divano che alle spalle aveva la parete di vetro ed alla sua sinistra il maxi schermo, così fece segno alla succube di andare a sedersi sul divano difronte alla xenomorpha.
Quando Shyvana chiese impaziente del suo regalo, Recundis le sorrise ed evocò la falce, poi con dei movimenti rapidissimi, che sicuramente avrebbe seguito solo Shyvana lì dentro tagliò di netto la testa a Jason con il primo fendente, poi il secondo gli staccò il braccio destro, il terzo il braccio sinistro ed il quarto fendente gli tagliò le gambe a metà coscia, infine prima che potesse finire a terra il vampiro perforò il busto di Jason strappandogli il cuore ancora pulsante.
A quel punto i pezzi di Jason finirono a terra e tutta la stanza fu un bagno di sangue, dal busto ricominciarono a ricrearsi gli arti, e la testa, la ferita sul petto invece si rigenerò, sarebbe tornato al suo aspetto originario in circa 15 minuti.
-Ecco il tuo regalo, è un ibrido mezzo serpente con poteri rigenerativi che superano qualsiasi potere io abbia mai visto, inoltre la cosa è collegata al piacere sessuale, più gode e più velocemente si rigenera. Adesso tornerà come nuovo in quindici minuti circa, inoltre se raggiunge l'orgasmo si rigenera istantaneamente da qualsiasi ferita.- Le spiegò mettendosi di lato per farle guardare Jason.
La succube rimase zitta, ma nel suo volto si poteva chiaramente scorgere la rabbia che stava provando, una volta jason era suo, ed invece adesso sia lei che lui appartenevano al vampiro. Non era giusto.
-Che ne pensi? Puoi fargli tutto quello che vuoi, difficilmente morirà. Ti piace?- Chiese infine a Shyvana sorridendole.. -
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Shyvana vide Recundis afferrare la falce, e per un attimo si chiese che diamine stesse facendo. Forse aveva il regalo sopra di essa? Sussultò sorpresa quando invece Recundis affettò il suo cameriere personale che lo aveva chiamato padrone. Il sangue schizzò dappertutto imbrattando la stanza, perfino la sua pizza e delle gocce le finirono addosso. Lo sentì caldo e vischioso colarle sui seni e sulle cosce e sul viso. Fece a pezzi quel povero uomo, senza manco dargli il tempo di respirare. Shyvana ne era parecchio sorpresa: come avrebbe spiegato quel macello ai locandieri? Lei stava sempre attenta a non lasciare tracce se non doveva lasciare qualche messaggio. Recundis invece sembrava infischiarsene. Era quindi quello il regalo? Un uomo come pasto? Non ne aveva molta voglia a dire il vero di carne e sangue, preferiva di gran lunga la pizza in quel momento. Cosa alquanto strana per lei che si trovò un pizzico a disagio e mise a posto la pizza per alzarsi dal divano e avvicinarsi incuriosita verso la vittima. Fece un passetto indietro come un gatto in allerta quando vide il cadavere contorcersi e poi le parti amputate ricrescere. Shyvana iniziò a girargli attorno curiosa come un animale, ma diffidente come un gatto. Ascoltò le parole di Recundis dapprima sorpresa poi entusiasta.
Oooh ma è una cosa fighissima! esordì Shyvana saltellando sul posto, poi balzò verso Recundis per abbracciarlo e riempirlo di bacetti sul viso, squittendo di tanto in tanto qualche "grazie". Poco dopo però perse tutto il suo entusiasmo, come se si fosse ricordata di una cosa importante e guardò un pochino rattristata Recundis.
Oh accidenti, non posso portarlo a casa con me. Rachel non mi permetterebbe mai di tenerlo, avevamo fatto un patto con Iwan e non voglio che mi rimproverano di nuovo per aver fatto delle scelte senza consultarmi con loro. si voltò verso Jason osservando la raccapricciante ricrescita della testa e degli arti. Ponderò di usare la sua camera segreta del nascondiglio. Era l'unica a poterci entrare e lì dentro non lo avrebbero mai scoperto. Il problema era semmai lui avesse iniziato a fare casino attirando l'attenzione.. -
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Recundis poggiò la falce ad un muro e si voltò nuovamente verso Shyvana appena in tempo per ricevere il suo abbraccio ed i suoi baci sul viso, sorrise all'entusiasmo di Shyvana contento che le fosse piaciuto il regalo, ed ancora non gli aveva rivelato che Jason poteva anche trasformarsi. Tuttavia vide l'entusiasmo scemare di colpo sul viso della ragazza, ma non fece in tempo a chiederle cosa succedesse che fu lei stessa ad esprimere il problema che era sorto nei suoi pensieri.
-Beh allora dovresti parlarne con loro come ti hanno detto, nel frattempo posso tenerlo io per te, oppure possiamo trovare qualche grotta negli Appennini qui vicino e lo facciamo vivere lì, tanto sa solo eseguire ordini, non scapperebbe da lì nemmeno se morissimo, aspettando che qualcun altro vada la a dirgli cosa fare. Di un tale lavaggio del cervello dobbiamo ringraziare la succube qui presente e le altre sue amiche che ho già ucciso.- Disse tranquillo, non c'era motivo per irritare Rachel facendo le cose di nascosto secondo lui, alla fine Jason era più una bambola che altro, almeno per come la vedeva lui.
Così aspettò una risposta senza lasciarla andare, tenendola abbracciata a sé e guardandola negli occhi, dopo qualche secondo però le diede un bacio sulle morbide labbra. -Ops non ho resistito- Disse divertito dopo essersi staccato da esse ma senza sciogliere l'abbraccio, Shyvana gli piaceva davvero tanto.. -
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Le parole di Recundis le fecero tornare il sorriso, se lo teneva per qualche tempo Recundis poteva convincere a casa di farle tenere quell'uomo.
Mi sembra un'ottima idea. Devo spiegare loro che sarà il mio giocattolino. Non ne ho mai avuto uno vivo e che si rigenera in quel modo assurdo. Sai anche Iwan aveva un fattore rigenerante impressionante. Difatti è il più debole del gruppo ma con quella sua abilità può tranquillamente stare con noi quando andiamo a combattere. fece ma all'ultima parola venne interrotta dal bacio di Recundis. Shyvana rise divertita per poi stropicciargli il naso. A quella scena la succubus li guardò infastidita dalle loro effusioni. Shyvana ricambiò con un nuovo bacio poi tornò a guardare il ragazzo a terra in una pozza di sangue.
Non c'è un modo che non sia il sesso per aiutarlo a rigenerarsi più velocemente? Voglio fargli qualche domanda, e conoscerlo. chiese per poi con calma allontanarsi da Recundis e avvicinarsi a Jason. Lo annusò sentendo un aroma diverso nel suo odore. Posò due dita sul sangue direttamente dalle ferite e ne saggiò incuriosita.
Ha un sapore diverso e un odore diverso dagli umani. Che cos'è? chiese sempre più curiosa.. -
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Recundis ascoltò le parole di Shyvana su Iwan e sorrise mentre in sovrappensiero la baciava non resistendo più al richiamo delle sue labbra, la xenomorpha sembrò gradire e gli stropicciò il naso divertita prima di ricambiare il bacio.
Dopo, le attenzioni di Shyvana tornarono a Jason, la guardò avvicinarsi a quel corpo monco che si stava rigenerando e quando espresse i suoi pensieri lui rifletté un attimo.
-Beh è sempre legato alla sfera del piacere sessuale, Jason prova piacere dal dolore, se gli fai del male in un modo che non necessiti altre rigenerazioni probabilmente si rigenererà molto prima, nel frattempo puoi chiedere a me.- Disse tranquillo, e subito arrivò la prima domanda di Shyvana.
-E' un ibrido, è metà umano e metà rettile, ho fatto qualche esperimento su di lui. Dopo che raggiunge il terzo orgasmo consecutivo nell'arco di poche ore il suo fisico cambia, diventa un rettile piuttosto grosso, con parecchia forza fisica ed acquisisce anche un proprio spirito d'iniziativa, si può dire che il suo aspetto umano sia un guscio. In quello stadio però non ha poteri di rigenerazioni abnormi come adesso.- Spiegò calmo il vampiro portandosi a lato della ragazza.
-E' una creatura alquanto strana ma unica, è anche piuttosto intelligente, ma quando si trasforma è più evidente. Con lui potrai sfogare tutte le tue voglie più violente e sanguinarie, quando invece avrai voglia di essere sottomessa ti basterà farlo trasformare.- Aggiunse subito dopo guardandola, e non poté che pensare che fosse bellissima, Recundis aveva senza dubbio un debole per Shyvana e ne era pienamente consapevole.
-Certo un po' mi dispiace regalartelo, con un nuovo giocattolo a tua disposizione verrai a cercare questo povero vampiro meno spesso, o forse non verrai proprio a cercarlo più.- Aggiunse infine con tono dispiaciuto, in verità voleva solo sapere vedere come reagiva ad una frase del genere Shyvana, era curioso, tutto sommato era una bambina e non sarebbe stato impensabile che si potesse stancare di lui, specialmente con un nuovo ed interessante giocattolo a sua disposizione..
