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ßeelZebuß
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Inizialmente confusa per via della fugace palpatina che il perverso videogiocatore si era concesso, sentendo la maliziosa proposta di quest'ultimo le pelose orecchie della volpina si drizzarono entusiaste. Capì al volo ciò che Lukas gli stava suggerendo. Nemmeno lei sembrava particolarmente entusiasta all'idea di perder tempo dietro a vestiti et simili, e quella proposta era proprio la boccata d'aria che gli serviva; una novità per spezzare che al momento infettava la sua mente. Avevano caratteri completamente diversi tra di loro, ma almeno su questo genere di cose erano sulla stessa lunghezza d'onda. Però, proprio perché voleva spezzare quella noiosissima ruotine, per puro e semplice divertimento la giovane Alexy decise di aggiungere un po' di pepe con una scommessa. Al demonietto nerd non dispiaceva l'idea della sfida, anzi la trovava un idea sicuramente più allettante e stimolante del più comune 'appartati e fotti'. Non aveva nulla in contrario. Anzi.
Idea interessante. Dimmi, cosa avresti in mente?
Era davvero curioso di sapere cosa passasse nella testa della sua compagna, e che cosa avesse in mente. Forse una sfida a caratteri sessuali, oppure una del tipo intellettuale. Un confronto fisico oppure una semplice partita a strip poker; che sarebbe stata un'alternativa decisamente azzeccata visto il tema. Le opzioni erano tante, e c'era proprio l'imbarazzo della scelta. E non solo. Oltre alle modalità della sfida c'era bisogno di una posta in palio, qualcosa che spronasse i due contendenti a puntare alla vittoria. Esaudire un desiderio del vincitore? Fargli da schiavo per tot giorni? Dover fare la parte del sottomesso durante il rapporto simil-programmato? Le opzioni erano davvero tante, ed ognuna di queste era parecchio allettante? Specie le ultime due visto che per una mente contorta come quella di Lukas entrambe potevano essere lette in chiave sessuale. Dunque cosa aveva in mente la mezzosangue?. -
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La sua proposta incuriosì il nerd, tanto che questo le chiese cosa aveva in mente. Al che la giovane pensò bene a cosa poteva chiedere. Alzò un dito mentre la coda alle sue spalle prese a muoversi felice, imitando il classico scodinzolio dei cani.
“Una sfida, poi decidiamo quale, dove alla fine chi vince può chiedere solo UNA cosa all'altro. Di qualsiasi genere.”
La proposta della volpina, al contrario di quel che pensava il nerd, non era per l'hentai. Da quando la parte folle era stata sigillata era diventata più “innocente” su quel punto. Non riusciva subito ad afferrare i concetti con i doppisensi. Per lei, quello di prima, era solo un modo per divertirsi. Aveva capito cosa voleva il nerd, però lei non era più così interessata verso quella via. Anzi, se poteva evitava.
“Uhmmmm..... un... combattimento? Sei un combattente?”
Domandò la prima parte con voce assai piccola, pensosa in verità, la seconda parte invece era stata detta con voce un poco più alta. Doveva sapere se lo era o no, così da non fare Fail. Dopo la risposta del nerd la ragazza sarebbe avanzata sino a trovarsi di fianco al suo servo per dirgli che potevano separarsi visto che a lei non interessava. Al che il Demone annuì, aveva capito che trattenerla con loro poteva portare solo guai.. -
ßeelZebuß .
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Anche con la voce bassa e pensosa a quella distanza Lukas poteva capire benissimo ciò che stava sussurrando tra se e se la sua compagna. Un combattimento, dunque. L'idea sembrava allettante, così come la posta in palio: esaudire un desiderio dell'altro. Non male come ricompensa, che avrebbe anche potuto trasformarsi in un incubo in caso di sconfitta. Magari anche un piacevole incubo. All or nothing dunque, una prospettiva che stuzzicava non poco l'animo da videogiocatore del ragazzo.
Yes, e la tua idea mi intriga non poco. Ci sto, e so anche dove possiamo andare.
Era andata dunque, e adesso che era in ballo non poteva più tirarsi indietro. Non l'avrebbe fatto comunque. Una volta messisi d'accordo, la volpina si sarebbe avvicinata al suo maggiordomo, per avvisarlo del loro allontanamento. La stessa cosa avrebbe fatto Lukas, ma con meno garbo e in maniera più diretta della bella Alexy.
Ohi, Kitty. Noi due ci allontaniamo un attimo. Tu resta con il maggiordomo e aiutalo nella scelta dei vestiti. All right?
D'accordo.(?)
Ancora non aveva ben capito la situazione, ma con espressione confusa la dolce micetta avrebbe accettato l'ordine senza discutere. Dopotutto non aveva nemmeno capito che cosa stesse succedendo. Era un po' in disappunto perché non poteva passare un po' di tempo libero assieme al suo Master, ma per lo meno non l'aveva lasciata da sola. È già qualcosa.. -
ßeelZebuß .
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Una volta riunitasi alla sua vecchia conoscenza, i due si sarebbero avviati verso il luogo scelto dal nerd. Dovettero camminare n po', e dopo aver preso un apposito ascensore, i due si sarebbero ritrovati in un parcheggio sotterraneo. Sicuramente un buon posto da utilizzare per un combattimento, poco affollato e con barriere di fortuna sparse un po' ovunque. Lì le possibilità di far del male a qualche d'uno erano minime, e di conseguenza anche le possibilità di esser interrotti erano bassissime. Quale luogo migliore per ingaggiare un combattimento?
Non ancora.
Però quello non era il posto designato per il combattimento. Lukas aveva in mente un luogo ancora più adatto, nel quale avrebbero potuto fare di tutto senza venir disturbati. Proseguirono lungo una rampa di scale che portava al piano interrato ancora inferiore a quello in cui si erano fermati, che stranamente non era segnato sull'ascensore preso in precedenza. Il luogo che si sarebbero trovati davanti dopo aver superato la rapa di scale non era molto rassicurante: un parcheggio sotterraneo, poco illuminato e senza nemmeno una macchina. Molto delle luci che avrebbero dovuto illuminare l'area erano rotte o non funzionati, rendendo quel posto ancora più lugubre di quanto già non lo fosse per la totale assenza di auto. Se quello di prima era un ottimo posto dove combattere, questo era perfetto. Nessun'anima in giro, niente di distruttivo o distruttibile ad eccezione di muri e pilastri, ma sopratutto zero possibilità di venir interrotti.
Questo posto è poco conosciuto, anche nell'underground videoludico e della rete in generale. Quasi nessuno parcheggia così lontano dalla superficie, e non essendovi custodi o telecamere di sicurezza a tenere sotto controllo l'area il numero delle persone che utilizzano questo posto è pari a zero. Viene utilizzato spesso e volentieri per scambi di videogiochi pirata e attività illecite di questo tipo. Si dice che ogni tanto anche la mafia utilizzi questo posto per i suoi loschi affari, ma nessuno ha mai avuto la conferma di ciò. What do you say? Ti va bene come luogo per ingaggiare un combattimento? Niente interruzioni o possibili vittime a parte noi due. Un posto perfetto per scontrarci, non trovi?
E dopo questa lunga spiegazioni, concluse il tutto con una semplice domanda di circostanza. Cosa avrebbe detto la volpina riguardo a questo posto a tratti lugubre ma che rispecchiava perfettamente i canoni di sicurezza per gli innocenti?SPOILER (clicca per visualizzare)Edit: corretto errore nel form.
Edit2: aggiunta scheda status
Edited by ßeelZebuß - 10/6/2015, 22:59. -
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La sua idea interesso non poco al nerd, dalla sua risposta capì che oltre ad accettare probabilmente era un combattente del tutto. Quindi con tranquillità scondinzolò. Anche se aveva perso sempre gli scontri questo non significava che le era passata la voglia di combattere, affatto.
Anche Lukas andò dalla sua serva, per dirle che loro si allontanavano. Visto che era il nerd a sapere dove andare la volpina l'avrebbe seguito senza esitare. Tranquilla nella sua quasi euforia.
Andarono in un parcheggio sotterraneo, era molto grande: La distanza dal pavimento al soffitto era di circa 4 metri e la lunghezza del parcheggio era di circa 90 metri, la larghezza invece era di novantacinque. Dopo aver dato un veloce sguardo in giro e constatando che non vi era nessuno, nemmeno delle macchine, la giovane ragazza guardò con curiosità il demone ascoltando in silenzio e annuendo di tanto in tanto.
“Già. È ottimo. Comunque, non credi che dovremmo mettere delle regole per non degenerare? Non vorrei che alla fine andassimo in ospedale per una scommessa! Chi ha 5 ferite perde... che ne dici?”
Poco dopo aver parlato la volpina si sarebbe allontanata di circa dieci metri, per mettere delle distanze tra lei e il demone, per poi girarsi e mettersi di fronte a lui. Si trovavano al centro del parcheggio e a circondarli vi erano le colonne. Il parcheggio era composto da delle file e loro si trovavano proprio in quella centrale.
Però, prima che potesse prendere di nuovo parola, ecco che si accese una lampadina. Come poteva combattere sapendo che probabilmente i suoi vestiti si sarebbero stracciati? Poteva ricrearseli, certo, però non avrebbe avuto la voglia di farlo. Quindi alzò la mano destra, come a dirgli di aspettare, per dirigersi verso una colonna. Prese il bordo della canottiera per alzarla per poi piegarla con cura, la poggiò per terra mentre portava le mani ai pantaloncini ma si fermò, non aveva così tanta voglia di togliergli, sopratutto perché dietro di lei c'era un pervertito. Quindi alzò le spalle e basta. Il petto e il seno era fasciato da un reggipetto sportivo. Uno di quelli comodi comodi. Era di colore bianco, quasi si confondeva con la pelle della ragazza. Come una cintura ai pantaloncini era attaccata la fondina della Blood Drive e al suo interno era inserita questa, chiaramente la canottiera aveva coperto la cintura. Alexy non sarebbe mai uscita di casa senza una protezione.
Senza preoccuparsi si rimise davanti al ragazzo, chiedendosi come avrebbe reagito a quello.
“Sei pronto?”SPOILER (clicca per visualizzare)Edit: Cambiate le regole
Edited by White Raven - 10/6/2015, 23:58. -
ßeelZebuß .
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Non a caso le volpi sono sinonimo di furbizia ed intelligenza. Quella trovata delle condizioni di vittoria avrebbe reso il loro combattimento più complesso, ma allo stesso tempo gli avrebbe dato la possibilità di vincere senza costringere l'avversario alla resa, o direttamente accopparlo. Nessuno dei due voleva ciò. Cinque ferite erano tante, ma tutto sommato era una condizione ragionevole.
No problem. A me queste condizioni vanno più che bene. Aggiungiamo anche che una ferita troppo grave comporta la sconfitta immediata della vittima, che ne pensi?
E mentre il nerd faceva la sua proposta, la sua avversaria si metteva in posizione, posizionandosi a circa dieci metri da lui. All'incirca erano al centro del parcheggio, con solo sette metri di distanza dal muro più vicino. Per Alexy quest'ultimo si trovava alla sua sinistra, mentre per Lukas si trovava a destra.
Tutto era pronto per cominciare, mancava solo che si mettessero d'accordo per le condizioni e potevano dare il via a quella sfida. Ovviamente però non fu tutto così semplice, dato che dopo aver alzato la mano come a cercare l'attenzione del nerd la bella volpina gli disse di aspettare, per poi nascondersi dietro la colonna lì vicino.
What's on her mind?
Vallo a sapere. Fatto sta che per un po' Lukas rimase lì da solo ad aspettare che la sua avversaria avesse concluso i preparativi, cercando di capire a cosa stesse pensando e facendo in quel momento. Non gli ci volle molto per capirlo, e realizzare che anche lui era nella stessa situazione della mezzosangue, se non peggiore. Trasformandosi in demone i suoi vestiti si sarebbero inevitabilmente strappati, e siccome la sua situazione finanziaria non era esattamente rosea, specie verso fine mese, perdere inutilmente altri vestiti sarebbe stato a dir poco inutile e dispendioso. Sopratutto dispendioso.
Meglio che mi tolgo la roba prima di cominciare.
A differenza della ragazza ibrida però, il giovane videogiocatore era più 'freemind', e non si fece alcuno scrupolo a svestirsi lì in mezzo al parcheggio. Tanto l'unica persona presente l'aveva già visto nudo, quindi non vi era alcun problema. La stessa cosa però non si poteva dire per Alexy, che sebbene con il suo avversario ci sia addirittura andata a letto, faceva la pudica nascondendosi dietro una colonna.
Chi la capisce è bravo.
Al suo ritorno, la bella volpina si sarebbe ritrovato un Lukas completamente nudo con i vestiti lanciati verso il muro poco distante. Poteva dar l'impressione di essere un maniaco o un esibizionista, ma dal suo punto di vista era necessario per non accollarsi altre spese inutili. D'altra parte la sua avversaria si era semplicemente tolta la maglietta, rimanendo così con un semplice reggipetto sportivo bianco a coprirgli i seni. Praticamente aveva caldo e si era messa qualcosa di più leggero, niente di più. Ovviamente niente da ridire visto che anche così era una visuale splendida.
Prima che tu possa farti un idea sbagliata, con i problemi finanziari che ho non posso permettermi di ridurre a brandelli altri vestiti, quindi meglio prevenire. Tu piuttosto, hai caldo che ti sei tolta la maglietta? Con questo tempo?
Piccola curiosità del nerd, dato che ancora non aveva capito perché si fosse tolta solo la maglietta. Alexy poteva rispondergli oppure no, ma l'importante era che gli dicesse se andava bene la condizione delle ferite gravi uguale sconfitta diretta. Nessuno dei due voleva finire all'ospedale per una scommessa, no?
Una volta ricevuta la risposta, i due si sarebbero messi in posizione per cominciare il combattimento. Mancava solo il via e potevano cominciare.
I'm ready. Quando vuoi.. -
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Il nerd aggiunse anche una condizione che dovette soppesare, 5 ferite e si perde. Una ferita grave e si perde... Interessante.
“Per me è ok.”
Al contrario di ciò che pensava il ragazzo lei non lo faceva per pudicita, anzi, lei non lo era affatto. Solo che voleva evitare che se qualcuno arrivasse la vedesse nuda, non voleva rovinare la sua reputazione già macchiata.
Appena tornò davanti al nerd si trovò una scena assai esilarante, almeno dal suo punto di vista. Infondo vedere un essere così, nudo, pronto per combattere la stava divertendo. Non lo stava sottovalutando, affatto, solo che combattere nuda non le andava. Si veniva feriti facilmente.
Le spiegò che lo faceva per dei problemi finanziari, non aveva soldi in pratica. Le chiese se aveva caldo visto che si era tolta solo la maglietta.
“No, non sento ne il freddo ne il caldo. Sono abituata a climi più rigidi quindi questo non è nulla. L'ho tolta per evitare di stracciare la maglietta, non ho voglia di girare nuda in giro.”
Si mise in pozione dopo aver risposto, divertita, pronta al via. Le mani di lei erano ferme ai fianchi, vicino alla pistola.
“Se non ti dispiace inizio io.”
Appena parlò prese la pistola che venne illuminata da delle scariche elettriche, esse sarebbero state trasferite al proiettile che avrebbe sparato mirando al basso ventre del ragazzo. Visto che la Blood Drive non era una pistola normale ma una di precisione non le sarebbe stato difficile mirare al suo organo riproduttivo, però evitò. Non voleva che fraintendesse e pensasse che lo voleva evirare! Anche se... Nono, Non doveva pensarlo!
La tecnica che aveva usato per potenziare il proiettile era la numero 7 della Kearinomanzia, “Arma elettrica rapida”. Aumentava la forza del taglio e della penetrazione quindi se veniva compito erano guai. Fortuna che Alexy non voleva ferirlo in verità, era solo come il suono del Gong, serviva solo come segnalazione per l'inizio del combattimento visto che il rumore dello sparo si sarebbe sentito per tutto il parcheggio.“THE SHOW BEGINS!”
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ßeelZebuß .
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Dunque erano d'accordo; cinque ferite o una grave e il gioco si chiudeva. Condizioni semplici che avrebbero costretto i due contendenti a non esagerare e a non uccidersi a vicenda. Dopotutto era un gioco e nessuno dei due voleva farsi seriamente del male per una banale scommessa.
All'innocente curiosità di Lukas, la volpina rispose dicendo che era abituata a climi molto più rigidi di quelli che si potevano trovare nella capitale romana. Se l'era tolta solo per non rovinarla, siccome di lì a breve le possibilità di romperla e rimanere senza erano abbastanza alte. Però anche così la domande che sorgeva spontanea era...
E perché allora non ti sei tolta anche i pantaloncini? It doesn't make sense.
A suo parere andare in giro senza un pantalone e/o senza mutande era molto peggio che andare in giro a petto scoperto. Anche se dal suo punto di vista vedere una bella ragazza come Alexy girare per strada con le intimità in bella vista non era affatto male.
Optional target: strapparle qualsiasi indumento e lasciarla a fine combattimento solo con la maglietta. Mi piace come idea.
E dopo quella breve e amichevole conversazione, i due ragazzi si misero in posizione di combattimento, pronti per dare il via al loro combattimento. Alexy si era messa con le mani ferme ai fianchi, dando quasi l'impressione di essere una sexy sceriffa, o bandita a seconda dei punti di vista, pronta per dare il via ad un mezzogiorno di fuoco. Peccato però che era pomeriggio inoltrato. Va beh, poco male. Capire cosa volesse fare non era molto difficile, specie vista la grande distanza che li separava. Il problema era capire dove stava puntando. Non appena diede il via, dicendo che avrebbe cominciato lei, Lukas avrebbe fatto comparire in entrambe le sue mani le sue due Beretta M92FS. Non voleva di certo dargli la soddisfazione di avere l'esclusiva sulla prima mossa. Mentre il giovane nerd faceva comparire le sue due armi, nel frattempo Alexy estrasse la sua pistola dalla fondina, per poi mirare al basso ventre del nerd. Voleva evirarlo? Comprensibile. Mirare al punto debole dell'avversario era alla base delle strategia di guerra, ed è conoscenza comune che il punto debole di ogni maschio sono gl'organi riproduttivi. Non stava propriamente mirando a quelli, ma se già all'inizio del combattimento mirava da quelle parti lì c'era da pensare che per tutto il resto del combattimento la sua virilità sarebbe stata in serio pericolo.
Inizi già con i colpi bassi? You cheater!
Ovviamente non lo pensava realmente, e lo si poteva capire benissimo dal suo tono di voce divertito. Per il momento il giovane nerd rimase completamente immobile, con lo sguardo fisso e concentrato sulla canna dell'arma avversaria, preparandosi per schivare il proiettile che di lì a breve gli sarebbe schizzato contro. Non appena quest'ultimo uscì, Lukas si spostò subito verso destra, la sua, evitando così il piombo nemico. Essendosi concentrato esclusivamente sulla schivata, il videogiocatore non ebbe molte difficoltà ad evitare il proiettile. Una volta schivato il primo colpo, il nerd punto entrambe le sue pistole verso Alexy, con la destra, e uno dei tre lampadari che illuminavano la zona, con la sinistra. Questi ultimi si trovavano precisamente uno sopra Alexy, uno sopra Lukas e uno perfettamente al centro, a cinque metri di distanza dalle altre due. Il nerd, come si poteva facilmente immaginare, puntò a quello che si trovava sopra la sua avversaria. In quanto demone combattere in un posto completamente al buio lo metteva in grande vantaggio, e se si consideravano anche le sue abilità come illusionista non poteva esserci campo di battaglia migliore di quello. L'unica pecca erano appunto le luci. Con l'altra pistola, invece, mirava al ventre della ragazza, essendo quest'ultimo una zona facile da mirare e abbastanza ampia. E poi doveva restituirgli il favore del proiettile nei gioielli di famiglia. Comunque era abbastanza sicuro che avrebbe schivato il colpo, anche perché se se non fosse stata lì impalata oltre ad un bel proiettile in pancia si sarebbe fatta una simpaticissima doccia di schegge di vetro. E non era una bella cosa. Sparò i due colpi contemporaneamente, cercando di tenere la sua avversaria occupata il più possibile. Lui intanto si stava dirigendo verso uno dei tanti pilastri che sorreggeva la struttura, quello più vicino a lui per essere precisi. Una copertura di fortuna che se fosse stato fortunato gli avrebbe parato uno o due colpi.SPOILER (clicca per visualizzare)Edit: modificate varie azioni, facendo fare a Lukas prima una schivata e poi facendogli sparare. Cambiato uno dei due target, dal lampadario centrale ad Alexy.
Edited by ßeelZebuß - 20/6/2015, 22:49. -
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Giusto, non aveva senso. Ma per ovvie ragioni ci avrebbe pensato dopo, ai pantaloncini & Co. Mentre la giovane estraeva la Blood Drive Lukas fece comparire due pistole, però non attaccò. Si concentrò a schivare il proiettile non calcolando che la ragazza dopo il primo colpo poteva benissimo spararne un altro, cosa non fece. I spari che fece il nerd erano diretti una alla sua pancia e uno alla luce sopra la sua testa. La ragazza li avrebbe schivati scattando in diagonale, evitando così sia il colpo che i vetri che presero a cadere come una cascata. Lo scatto era verso la sua destra, così da non perdere di vista il demone che si stava dirigendo verso uno dei pilastri. La ragazza, trovandosi in un punto abbastanza buio e nascosto, ne avrebbe approfittato per mettere in campo la sua strategia. Prima di fare alcun che si nascose dietro un pilastro, se tipo i pilastri fossero numerati da 1 a 4 Lukas si sarebbe nascosto dietro il due mentre Alexy dietro il terzo. Non potevano vedersi, certo. Ma così avevano un attimo di calma,
“Little Timeout? Ho bisogno di fare qualcosa... La natura chiama.”
Poteva sembrare una bugia, ma non lo era. Lo disse con voce lamentosa ma divertita. Affidandosi alla perversione del ragazzo.
La mano destra reggeva la pistola così che la sinistra potesse spostarsi al reggipetto, lo afferrò per poi tirarlo con forza. Visto che il vestiario non era stato creato col suo potere ma era un semplice vestito questo si strappò facilmente, rivelando così i sodi seni della volpina. Le sembrava estremamente ingiusto combattere uno nudo e, per sfortuna o fortuna?, la ragazza era estremamente leale certe volte. Subito dopo pure i pantaloncini fecero la stessa fine del reggipetto, insieme all'intimo.
Perfetto.
Ora potevano combattere alla pari, così la ragazza fece un respiro profondo pronta ad evocare quelle che sarebbero state delle creature assai simpatiche.
“Pir Zixlay.”
Fury, erano queste le creature che sarebbero state evocate da un cerchio. Questo era un cerchio con all'interno altri due cerchi ai centro dei lati di un occhio. Era di una con la pupilla allungata e demoniaca. Esso era illuminato, una luce viola e azzurra. Tra il pilastro dove era Alexy e quello dove era Lukas a dividerli vi erano 6 metri. Con noncuranza la ragazza uscì, per mettersi vicino alla luce e mostrarsi al ragazzo. L'ombra della volpina aveva delle ali, simbolo del suo patto con un Demone. Esse avevano dei riflessi energetici luminosi, le garantiva la possibilità di evocare una creatura bonus. Ai suoi lati vi erano quattro occhi fluttuanti, che rimbalzavano a ritmo dei seni della volpina. Come a intonare una erotica canzone di malizia, divertimento e pericolo. L'occhio era rossastro o meglio, la sclera era rossastra e l'iride(?) azzurra. Introno a quelli vi erano dei cerchi giallognoli. A proteggere l'occhio vi era come una bocca, tre mascelle appuntite, due sopra e uno sopra, a formare una chiusura. Dietro di quelli vi erano due ali che sbattevano elegantemente per sostenersi in aria, erano a circa un metro e sessantotto da terra, quindi più in alto del Nerd e, ovviamente, di Alexy.
Le mani di lei erano stese lungo i fianchi, muovendo sensualmente il suo corpo a ogni passo. Ovviamente il suo seno seguiva il suo corpo, quindi a ogni passo questo ballonzolava. Il corpo della volpina, se il ragazzo avesse guardato, non era cambiato affatto dall'ultima volta. Forse le sue curve s'erano fatte più presenti e accentuate. La pistola, ovviamente, non rovinavano la sua aria maliziosa, anzi, la rendevano molto simile a una poliziotta nuda che doveva punire un criminale.
Avanzò fino a trovarsi tra le due luci rimaste, se avesse sparato contro di quelle i vetri non l'avrebbero colpita. Poggiando la mano sinistra sul fianco e piegando il corpo lateralmente per esporre il fianco la volpina mandò i fury a disperdersi e a muoversi.
“Hai ragione, colpo basso. In più non ha senso togliersi solo la maglietta, tanto vale mettermi a nudo anche io.”
La voce scherzosa e maliziosa della volpina invase l'aria, intanto due dei Fury presenti si erano messi davanti a lei, per proteggerla da possibili colpi, e gli altri due si erano nascosti nell'ombra. O meglio. Uno per ogni lato. I fury davanti ad Alexy erano i “numeri” Uno e Due, il Quattro era andato nella fila da dove era uscita lei e il Tre si stava dirigendo dall'altra parte. Praticamente se Lukas fosse rimasto li dov'era si sarebbe ritrovato Tre a fargli compagnia e se avesse provato a toccarlo o a sparargli questo sarebbe esploso. Quindi o usciva e la fronteggiava, nudo a nud- pardon, faccia a faccia o rimaneva li sperando di non far esplodere Tre.SPOILER (clicca per visualizzare)Edit1: L'energia era sbagliata in quanto avevo compreso male la tecnica, Alexy spende 20 punti energia invece che 5. Quindi: Corretto lo sbaglio.
Edited by White Raven - 22/6/2015, 09:55. -
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E quando la natura chiama nessuno poteva resistergli. Dopo aver abilmente evitato proiettili e vetri, ed essersi velocemente nascosta dietro una colonna lì vicino, la bella volpina fece appello per un improvviso time-out. Lukas rimase un attimo interdetto a quelle parole, non tanto per la richiesta in sé, ma per il tempismo con cui l'aveva chiesto. Non tutti avevano il coraggio e la spavalderia necessari per chiederebbero una pausa meno di cinque secondi dopo il via. Però Alexy non ebbe alcuna esitazione, e senza farsi alcuno scrupolo fece la fatidica richiesta. Il giovane nerd dal canto suo non sapeva veramente cosa rispondere, e dopo un breve attimo di silenzio gli rispose dicendogli...
Well... va bene. Fai ciò che devi fare.
Non erano lì per accopparsi a vicenda, ma per passare il tempo e divertirsi. Non aveva senso pugnalarsi alle spalle per una piccola ed innocente scommessa, e dunque il perverso videogiocatore non aveva alcun motivo per dubitare della buona fede della ragazza. O forse si. Meglio essere previdenti e giocare d'anticipo, mettendosi le mani in avanti per un probabile attacco a sorpresa. Mentre la mezzosangue era impegnata a fare chissà cosa, il suo avversario ne approfittò per far comparire dietro la colonna che si trovava dall'altra parte della strada, nella stessa riga di colonne in cui si trovava lui, a circa dieci metri di distanza, una copia di se stesso. L'illusione era ben nascosta ma non troppo, dando così l'impressione di un'altro Lukas che stava cercando maldestramente di celarsi al nemico. Un metodo semplice per mettere in dubbio una possibile mossa di Alexy, dato che esisteva la possibilità che quest'ultima andasse a vuoto. Anche con il cinquanta percento di possibilità una mossa poteva essere azzardata a volte.
Mentre il nerd attendeva che la sua conoscenza concludesse i suoi bisogni, sentì improvvisamente il rumore di uno strappo netto. Sembrava quasi fossero dei vestiti. Non voleva sbagliarsi, ma se tanto gli dava tanto la cara volpina stava seguendo alla lettera il suo suggerimento.
Tits tits tits!! Fa che siano le tits!!!!
Inutile dire quanto il giovane demonietto nerd sperasse che la sua supposizione fosse giusta. E indovinate un po', la sua reazione quando scoprì che i suoi sogni si erano realizzati non poté esimersi dall'alzare le braccia in segno di esultanza.
Yesssssssssssss!!!!!!!!! W le Boobs!!!
Adesso anche Alexy era completamente nuda, mostrandosi al suo perverso avversario in tutta la sua bellezza. Era esattamente come la ricordava, se non addirittura più bella e sensuale. Perdere la sua parte folle non l'aveva privata della sensualità a quanto pare, e in questo momento Lukas ne stava avendo una prova tangibile. Vicino a lei vi erano quattro mostriciattoli spawnati all'improvviso, o con molta più probabilità evocati dalla bella volpina, ma sinceramente al nerd non importava più di tanto. Aveva abbastanza lucidità mentale per capire che quei quattro demonietti rappresentavano un pericolo per lui, ma la sua libidine era tale da fargli ignorare completamente il pericolo. Adesso nella sua mente c'era Alexy, e lei soltanto. Correzione, lei e le sue tette.
Dopo aver camminato un po', con passo sensuale ed ipnotico, la mezzosangue si fermò, rivolgendosi al suo avversario con voce scherzosa e maliziosa. A quella frase il perverso videogiocatore alzò la mano destra allungandola in direzione della volpina. Aveva una pistola in mano e gliela stava praticamente puntando contro, ma non aveva la benché minima intenzione di premere il grilletto. E lo si poté facilmente intuire dalla naturalezza con cui alzava il braccio, ma sopratutto dal pollice rigorosamente in su, come se stesse facendo segno di approvazione.
Approved!! Super approved!!!!
E ovviamente il pollice non fu l'unica parte del corpo ad andare all'insù. Un'altro membro della famiglia Alpine sembrava apprezzare non poco la sublime vista che gli era stata messa davanti, e forse era anche più eccitato di Lukas stesso. Che tra parentesi, stava già perdendo sangue dal naso per quanto era eccitato. Anche quella valeva come ferita?
Intanto, mentre il nerd e fratellino si stavano letteralmente scaldando, due dei quattro mostriciattoli che accompagnavano la sensuale volpina erano scomparsi, ma per il momento poco importava. Qualunque cosa avesse intenzione di fare con quegli sgorbi lo avrebbe scoperto e ci avrebbe pensato a tempo debito.
Wonderful!! Sei bellissima come sempre, anzi lo sei anche di più dell'ultima volta! C'è solo un piccolo problema...
Molto più importanti erano i due animaletti a cui era stato dato il compito di fare da scudo per la loro padrona, piazzandosi a circa cinquanta centimetri di distanza davanti ad essa. Tra di loro vi erano all'incirca cinquanta centimetri di distanza. Al nerd non importava una ceppa di quegli spiritelli, e non se ne sarebbe minimamente interessato, fino a quando questi non si mettevano sulla sua strada. Quello alla sua destra era a posto e poteva benissimo starsene dov'era, ma quello a sinistra no. Stava commettendo un eresia, un sacrilegio. Un vero e proprio affronto per lui, che non sarebbe passato impunito.
PERCHE' QUELL'AFFARE DOVREBBE FARTI DA CENSURA CONVENZIONALE!!!!!! TOGLITI DA LI' TUUUUUUU!!!!!!!!!
Mai frapporsi tra un uomo e le tette. Se c'era una cosa che Lukas non sopportava era la censura, in particolar modo quella convenzionale e più di tutti quelle brutte. E se metti un brutto sgorbio a forma di pseudo-occhio magico a coprire una tetta con l'iride e l'altra con un ala, di certo la sua innata perversione non se ne sarebbe rimasta calma e impassibile. Con uno scazzo pazzesco il nerd puntò la pistola contro il mostriciattolo che aveva osato sfidarlo, e senza ragionare gli sparò un colpo come a dirgli di andarsene. Ovviamente quest'ultimo poteva spostarsi, anzi doveva spostarsi. Se non l'avesse fatto sarebbe caduto a terra per via del proiettile. In ogni caso Lukas avrebbe eliminato quella fastidiosissima censura convenzionale, costi quel che costi. Nessuno doveva frapporsi tra lui e le tette. Nessuno.SPOILER (clicca per visualizzare)Edit: editato status fisico
Edited by ßeelZebuß - 21/6/2015, 23:41. -
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Fortunatamente Lukas le permise quel breve attimo di Timeout, così pote fare quel che doveva. Mentre Alexy camminava notò delle dita che s'alzavano, in segno d'esultanza. Insomma, quello che aveva fatto era piaciuto. Un sorriso divertito decorò il viso di Alexy quando Lukas si spostò per alzarle il pollice in su, tanto da illuminarle gli occhi e renderli più luminosi. E notò con un verso d'approvazione che persino l'amico del demone aveva gradito tale spettacolo. Peccato che v'era un piccolo problema, visto che il Fury uno era davanti alla ragazza, davanti al busto, questo copriva il suo seno. Il ragazzo scazzò, ovviamente una censura del genere avrebbe fatto arrabbiare chiunque, così sparò un colpo verso di quello che si sarebbe spostato a sinistra, quella di Alexy, con un enorme gocciolone che colava. Il proiettile avrebbe viaggiato fino ad Alexy però l'avrebbe schivato facendo un passo a destra in modo da farlo lisciare di poco la spalla, il proiettile l'avrebbe mancata di poco, 2-3 centimetri, lasciandola così illesa. Ora, davanti a Lukas, si parava la visione completa della volpina. La coda di questa era ferma a mezz'aria, sorpresa ma divertita da quello scatto d'ira, e le orecchie dritte segnalavano che era attenta a ogni mossa. I capelli coprivano la schiena, nemmeno una ciocca era davanti. Ridendo un poco la volpina portò le mani ai lati dei suoi seni, spingendoli, dopo, tra di loro. Con gli avambracci posti in quel modo la ragazza aveva la pistola puntata in alto, praticamente stava facendo un'esibizione davanti al corvino. Subito dopo avrebbe mollato i seni e questi, naturalmente, rimbalzarono. Nel mentre in cui Alexy si esibiva mostrando in tutte le sue forme il suo corpo davanti a Lukas, mancavano pochi metri e Tre si sarebbe ritrovato alle spalle di quest'ultimo. Doveva solo aspettare e ipnotizzare ancora di più Lukas con le sue forme. La mano sinistra si sarebbe spostata sotto i seni e, dopo averli alzati, si sarebbe spostata velocemente mostrando così un'altra azione erotica.
“Sono cresciute, sai? Il mio maggiordomo mi ha fatto mettere su qualche chiletto e ora tutti questi sono andati in fianchi e tette! Awwww, a volte mi tocca massaggiarle visto che mi fanno male..”
Poi, avrebbe portato la pistola vicino alle labbra per poi dire con malizia assoluta e un sorrisetto divertito.
“Magari un giorno... me le massaggeresti tu?”SPOILER (clicca per visualizzare)Edit. Cambiata la posizione del Fury Uno
Edit2: Corretta l'energia in quanto nel post prima Alexy ne aveva speso 20 invece che 5
Edited by White Raven - 22/6/2015, 09:56. -
ßeelZebuß .
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Avrebbe imparato la lezione, questo è poco ma sicuro. Mai frapporsi tra un uomo e le tette, specie se sei bruttarello e non sei trasparente. Al colpo di avvertimento di Lukas, il demonietto scansò il proiettile muovendosi velocemente verso sinistra, e così fece anche la volpina per evitare la pallottola. La prossima volta ci avrebbe pensato due volte prima di improvvisarsi censuratore. Adesso che il rompiscatole si era allontanato, il perverso nerd aveva la visuale completamente libera e sgombera da qualsivoglia demonietto molestatore. Molestatore di belle viste s'intende. Il meraviglioso seno di Alexy era completamente in bella vista, in tutto il suo maestoso splendore. Se prima soltanto la narice destra era stata infettata dal potentissimo virus dell'eccitazione, adesso anche la sua gemella sinistra divenne vittima della crescente libidine del ragazzo. Il fratellino minore scalpitava sempre più, e ad ogni mossa della sensuale volpina l'eccitazione di Lukas si faceva sempre più densa e tangibile. Le sue movenze leggiadre, ma al tempo stesso sensuali ed erotiche mesmerizzavano completamente il giovane nerd, rendendolo quasi succube della sensuale volpina. La tentazione di saltargli addosso era tanta, ma un briciolo di buon senso ancora ce l'aveva. E come si poteva ben immaginare, quel pizzico di razionalità non gli sarebbe bastato per fargli accorgere del mostriciattolo in avvicinamento dietro di lui. Era come ipnotizzato dalle sensuali movenze della volpina, la quale aveva capito fin troppo bene come giocarsi le sue carte sul nerd che gli stava di fronte. Poi arrivò quella frase, che fece capire a Lukas il perché quei seni gli sembravano molto più belli ed invitanti dell'altra volta. Ci aveva visto giusto, erano diventate più grosse. Non di molto, ma la differenza si notava.
Alla fine arrivò quella maliziosa domanda, esposta con un sorrisetto divertito e furbesco. Oramai il cervello gli era completamente andato in pappa, e il nerd non poté far altro se non rispondergli nella maniera più naturale che egli conoscesse.
Why not now? Perché aspettare un giorno quando posso massaggiartele proprio qui, adesso? Ho maledettamente voglia di toccare il tuo bel seno in questo momento.
Sincero, e forse anche fin troppo. Senza nemmeno farci caso, il giovane videogiocatore cominciò ad avvicinarsi alla volpina a passi lenti ma costanti. La seduzione di Alexy aveva fatto fin troppo bene il suo effetto. Lukas era alla completa mercé della bella mezzosangue.. -
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Ecco, la sua tattica aveva funzionato. Le tette vincono sempre e comunque. Peccato, sperava il combattimento durasse di più. Il sangue che colava dal naso del ragazzo si espanse anche all'altra narice, intorno al nerd si poteva percepire un'aria d'eccitazione tanto tangibile che persino i Fury di Alexy capirono che ormai, se la loro padrona faceva quel che aveva in mente e questo riusciva, vinceva di sicuro. Su Uno e Due vi era un'enorme gocciolina di sudore, e un'espressione(?) di perplessità. Intanto Tre era arrivato dietro Lukas mentre Quattro, che doveva mettersi davanti a lui, era stato distratto dall'illusione che era vicino alla colonna rimanendo davanti a questa.
“Do you want to come in Hell?”
Un gioco di parole con il suo cognome, Alexy disse la frase mentre con uno sguardo malizioso allungava la mano, come se stesse invitando il nerd ad afferrarla, ma con un gesto semplice avrebbe schioccato le dita. Il gesto che avrebbe segnalato ai Fury di esplodere. Con una potenza pari a quella di Alexy numero Tre sarebbe esploso, in un diametro di un metro e mezzo, insieme a Quattro che avrebbe buttato giù la colonna dove era creando un enorme casino e polvere. Se il nerd non si accorgeva del Fury dietro di lui sarebbe stato in serio pericolo.SPOILER (clicca per visualizzare)Edit1: cambiata l'energia in quanto due post fa Alext usa 20 punti energia invece che 5
Edit2: Cambiate le note in quanto prima erano quelle di un altro combattimento, inserite quelle corrette
Edited by White Raven - 23/6/2015, 02:25. -
ßeelZebuß .
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Do you want to come in Hell? Altro che Hell, quello era un Eden in piena regola. Un paradiso fatto interamente di soffici e prosperose tette, pallide ma al tempo stesso invitanti e seducenti. Il sogno di ogni uomo, e in particolar modo del perverso Lukas. Non vi era modo che un pervertito del suo calibro declinasse un offerta tanto allettante, e senza pensarci due volte rispose alla maliziosa offerta.
Se quello è il tuo Hell, allora ci vengo più che volentieriiiiiiiiiiiiiii!?!?!?!?!
Si sarebbe buttato a capofitto nel paradiso popputo che gli si era stato messo davanti, ma qualcosa interruppe la sua corsa ancor prima che questa potesse iniziare. Schioccando le dita, Alexy avrebbe fatto saltare in aria due dei quattro mostriciattoli evocati meno di un minuto prima, uno dei quali era sgattaiolato proprio dietro il nerd. Quest'ultimo non si era accorto di niente, o meglio si era accorto che due di quegli sgorbi si erano allontanati ma li aveva volutamente ignorati per concentrarsi su qualcosa di più piacevole alla vista. E anche a qualcos'altro. Fortunatamente per lui però, il piccolo demonietto monocolo era abbastanza distante dalla schiena del videogiocatore, all'incirca settantacinque centimetri e l'esplosione che lo prese non gli provocò ferite tanto gravi. Era più come un forte, ma molto forte, schiaffo sulla schiena ma niente di più. Ovviamente però anche quella ferita doveva essere contata ai fini del combattimento, di cui tra l'altro si era quasi completamente dimenticato, assieme alle due emorragie nasali che gli aveva provocato la vista di cotanta beltà e sensualità. Tre a zero dunque. Se non voleva perdere doveva impegnarsi di più, sebbene oramai abbia completamente perso di vista il suo obiettivo, rimpiazzandolo con uno molto più allettante: le tette.
Come detto i danni provocati dall'esplosione non erano esorbitanti, ma ciò non toglie che si trattava pur sempre di un onda d'urto, ed anche parecchio potente. Essendo stato preso alla sprovvista, non poté far niente per evitare una possente spinta che gli fece fare un bel volo in avanti. L'improvviso colpo gli fece addirittura cadere le pistole, che andarono a cadere qualche metro più in là, verso sinistra. E chi c'era davanti a lui? Ovviamente Alexy, che si sarebbe ritrovata il suo avversario addosso in brevissimo tempo. A meno che non l'avesse scansato, quest'ultimo gli sarebbe andato incontro spingendola involontariamente a terra, completamente distesa con la schiena per terra. E come era ovvio che accadesse, lui finì sopra di lei, con il volto immerso nei suoi generosi seni. Una situazione davvero ambigua, specie se si considerava il fatto che erano entrambi completamente nudi. Ripresosi dalla poderosa botta, il ragazzo provò a sollevarsi mettendo la mani a terra, ma senza allontanarsi troppo da quel paradiso terrestre. La sua erezione scalpitava, premendo contro il ventre della volpina, eccitato più che mai e desideroso di passare al tanto atteso post-combattimento. Non gli ci volle molto per riprendersi del tutto e capire finalmente cos'era successo, e dopo essersi finalmente accorto della situazione in cui si trovava non esitò ad approfittare per assaporare quel ben di dio che mamma Alexy gli stava gentilmente offrendo.
Sei sleale sai? Io ti concedo un time-out e tu lo sfrutti per colpirmi alle spalle? Dovresti essere punita per questo.
E mentre diceva quelle parole la sua mano sinistra andò a palpare il seno destro della volpe birichina. Non fu affatto gentile nel strizzargli il seno, in fondo quella doveva essere una 'punizione', ma non fu nemmeno estremamente violento; una semplice via di mezzo. A quel punto però, gli venne in mente un ideuzza niente male, che avrebbe reso il combattimento più 'interessante'. Utilizzando le sue abilità da illusionista, fece comparire una piccola massa illusoria proprio sotto la schiena della bella volpina, innescando così i suoi effetti in maniera pressoché immediata. Se non vi fossero stati intoppi, a questo punto agl'occhi di Alexy, Lukas sarebbe dovuto apparire semplicemente irresistibile, influenzando così le sue voglie e i desideri carnali. Questo non gli avrebbe impedito di attaccare, ma c'era da chiedersi quanto in quella situazione così piccante sarebbe riuscita a resistere all'ipnotico richiamo dei suoi istinti primordiali, manipolati a dovere dal perverso videogiocatore.
Allora? What do you want?
Era ovvio ciò che il nerd intendesse con quella frase, specie se con dei leggeri movimenti dei fianchi faceva strusciare la sua turgida ed irruenta verga contro il ventre della ragazza. Giusto per fare un po' più pressione sul suo desiderio carnale. Cosa avrebbe risposto Alexy arrivati a questo punto?. -
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Le creature vedendo dove era esploso il loro compagno per poco non si sbatterono la mano sul bulbo, però facendo così si sarebbero feriti così evitarono. L'esplosione fu abbastanza forte da sbalzare in avanti il nerd, ma la ragazza non si spostò, non voleva farlo. Far esplodere il Fury dietro Lukas era stato sleale, certo, per questo le sembrava ancora più sleale spostarsi così rimase ferma lasciandosi investire dal ragazzo. Questo le sarebbe finito a dosso, tra i suoi seni, tra lo sgomento e la sorpresa di lei. Nello slancio perse addirittura la presa sulla Blood Drive. Durante la caduta aveva ricevuto un paio di graffietti sulla schiena.
Alexy avvertiva l'erezione di Lukas sul suo ventre, scalpitante e desiderosa, creandole una sensazione di disagio. Sapeva il motivo per cui erano la, però il suo obbiettivo era cambiato. Non era più per divertirsi che lo faceva, ma per Londra. Avrebbe voluto chiedergli qualcosa riguardante la sua nazione, non riguardo a un possibile rapporto. Sospirò piano quando il ragazzo si alzò, libera da un peso. Alexy era una ragazza relativamente semplice, voleva giocare in combattimento, certo, ma per un obbiettivo serio. Le disse che era sleale rinfacciandole quello che aveva fatto, al che la volpina mise un bronco per potergli rispondere per le rime.
“Pensavo che appena avresti visto i Fury avresti capito che il time-out fosse finit-”
Non riuscì a terminare la frase in quanto, sentendo una forte strizzata al suo seno destro, dovette gemere decisamente sorpresa. Volle protestare ma venne invasa da una strana sensazione, guardando Lukas le era venuta voglia. E una roba simile non andava bene, per nulla. Avrebbe percepito il bassoventre riscaldarsi, una sensazione che ormai conosceva a perfezione. Lukas le chiese che cosa voleva e al che, con un ghigno, Alexy avrebbe alzato il suo busto per attaccarlo a quello del ragazzo e provando a mettere in contatto la sua mano con la pelle del ragazzo, per la precisione sulla vita e poco indietro, verso la schiena del Nerd.
“Vincere.”
Avrebbe detto con decisione mentre con forza avrebbe graffiato la porzione di pelle che avrebbe dovuto avere sotto la mano, se andava tutto come doveva si sarebbero creati quattro lacerazioni dovuti alle unghie della volpina, dall'indice al mignolo, assicurandole la vittoria..
