[Missione-H] Il futuro è nel GDR

per BeelZebub

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  1. ßeelZebuß
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    Nessuna risposta non voleva dire nessun feedback, e per Lukas quello datogli dalla ragazza valeva più di mille complimenti. Dalle labbra della cosplayer non uscì niente che non fosse un gemito, nessuna frase di tempo compiuto. E al giovane nerd quello bastava e avanzava per capire anche solo in parte come si sentisse la sua partner. I suoi piccoli ma decisi assalti alle zone erogene della controparte femminile ebbero più successo di quello sperato, e in particolare il dito malandrino che senza troppa difficoltà riuscì a penetrare le carni della giovane. Quello da solo, in concomitanza con l'asta di carne che da diverso tempo stava riempiendo le sue carni, fu abbastanza da far raggiungere alla perversa Becky l'orgasmo, inzuppando ulteriormente il suo graditissimo ospite di caldi umori femminili. Il piacere fu tale che dovette mordersi il braccio per soffocare malamente un possente urlo di piacere. Un breve momento di stallo, durante il quale la ragazza non disse niente ne fece niente se non essere vittima delle perpetue spinte del suo partner, che anche dopo l'orgasmo della sua compagna non si fermò un attimo, continuando a penetrarla con vigore come se nulla fosse. Quando si riprese però lo fece in grande stile, chiedendo, anzi pretendendo che Lukas soddisfacesse anche il suo secondo anfratto, che per il momento ebbe solo un piccolo assaggio di libidine.
    Mmm... quindi gli piace il sesso anale, eh?
    Ovviamente non poteva pensare ad altro, specie dopo che era venuta così velocemente dopo una leggera penetrazione col pollice. Si, doveva proprio piacergli l'anale, non vi erano altre spiegazioni. E ovviamente lui da bravo perverso galantuomo qual'era non si sarebbe mai tirato indietro ad una simile offerta, specie se l'offerta era un sedere come quello. Staccò la mano sinistra dal seno della ragazza, portandola immediatamente sulla natica sinistra. Stessa cosa fece la dominante, tornando velocemente alla sua posizione originale. Con forza fece tirò entrambe quelle sode chiappe che aveva in mano in direzioni opposte, allargando di conseguenza lo stretto anfratto anale. Oltre a quello non avrebbe fatto altro per prepararla alla repentina penetrazione che stava per donargli.
    Okay then. Take this!!
    Con questa semplice frase come prologo, il giovane demonietto nerd si avrebbe velocemente sfilato il suo membro dall'intimità di Rebecca per reinfilarlo rapidamente nel secondo orifizio, meno umido e facilmente penetrabile ma ugualmente fantastico. Cominciò dunque a muoversi con crescente vigore, esplorando quella nuova ed arida terra. La penetrazione sarebbe stata forse un po' violenta per la ragazza, ma siccome adesso era in ballo doveva ballare. E poi era stata lei a chiederlo, no?



    .:Status Fisico: Eccitato
    .:Status Psicologico: Let's have raw anal sex!!
    .:Energia: 66/80
    .:Bonus/Malus: Nessuno
    .:Tecniche Utilizzate: Nessuna
    .:Potere: Beelenihr [Disattivo]
    - Il potere di Lukas si fonda sui DC (Danni Corrosivi) che vengono inflitti al nemico tramite abilità passive e tecniche che toccano direttamente il nemico. Quando le condizioni vengono soddisfatte, il nemico accumula Danni Corrosivi fino ad un massimo di 5 totali. Quando il nemico ha 3 Danni Corrosivi a suo carico, la propria resistenza fisica risulta leggermente inferiore di fronte agli attacchi scagliati da Lukas. Quando ha 5 Danni Corrosivi la resistenza fisica risulta molto compromessa di fronte agli attacchi scagliati da Lukas e la sua forza fisica nei confronti del demone diminuirà del 25%.
    - Qualsiasi bersaglio che resta all'interno del miasma di Lukas per 3 turni di fila subisce 1 Danno Corrosivo. Quando è a terra, l'area di miasma corrosivo che lo circonda misura un raggio di 2 metri, mentre è in volto invece tale raggio è solo di 1 metro.
    - In volo, Lukas ha un bonus sulla velocità del 25% e qualsiasi attacco fisico che riesce a toccare direttamente un nemico gli infligge 1 Danno Corrosivo. Se la ferita che gli infligge è di almeno Media Entità, allora i Danni Corrosivi saranno 2.
    - Quando un bersaglio che ha subito Danni Corrosivi non ne subisce altri per più di 3 turni, la corrosione cala di 1 punto per ogni turno in cui non viene affetto dal potere, fino a tornare a 0. Se si trova all'interno del miasma provocato da Lukas questo conteggio si sospende ma non si ferma fino a che non subisce nuovi Danni Corrosivi.
    .:Note: Armi nascoste, Trap Card contenente "Visioni
    .:Note: Malefiche"
    piazzata sotto l'illusione della ragazza.
     
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    io non sono leggenda...sono realtà!

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    Lukas era un bravo amante, certo seguiva gli ordini di Rebecca e suo fu il primo vero passo, altrimenti i due sarebbero ancora stati li a giocare a briscola. Pero cavoli se ci sapeva fare! Solo nel sentirsi il culetto aperto da quelle mani Rebecca sentì un brivido freddo attraversare la schiena, solleticargli i capezzoli per poi tornare sul clitoride. Si lasciò andare ad una risata molto femminile attendendo l'entrata del protagonista. Il buchetto di Becky era molto stretto e parve stringere ogni singolo millimetro dell'asta di Lukas, la penetrazione però non fu fastidiosa per nessuno dei due vista l'elevata quantità di umori che lubrificavano l'orifizio. La muscolatura dell'ano fasciava la carne del NEET, accarezzando ogni singola parte. Mentre la ragazza riusciva a sentire ogni vena su quell'affare pulsare dentro di se, regalandogli scariche di piacere lungo tutto il corpo. Anche questa volta iniziò a muoversi assecondando i movimenti del ragazzo, accogliendo dentro il suo corpo tutta la sua passione cercando di non urlare. Più si tratteneva più godeva per la paura di venire scoperta e più gli spasmi attraversavano il suo corpo, facendogli raggiungere orgasmi multipli. Sembrava veramente fuori controllo, dove non arrivava Lukas arrivava la sua mano destra, si strizzava i capezzoli e massaggiava il seno mentre le perle di sudore oramai colavano dalla fronte.
    Dio si! SI! FAMMI TUA!
    Iniziò a muoversi in modo convulso, picchiando le natiche sul ventre del ragazzo per dare dei movimenti più bruschi ma anche più dolorosi ed ogni volta che sentiva male emetteva dei gemiti di piacere, godeva nel sentire l'affare del ragazzo pulsare e gonfiarsi dentro quello stretto anfratto. Provava gioia nel sentire il dolore causato dalla mazza ormai troppo gonfia del NEET ma questo stava a significare il suo eccitamento. Portò la mano destra tra le sue gambe massaggiando le palle del ragazzo per stimolarlo ulteriormente, voleva sentire quel calore che solo il suo orgasmo poteva dargli e poi venendogli nel sedere non ci sarebbero state complicanze.
     
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    Nessuna complicazione. Nessun dolore. Soltanto piacere. La penetrazione fu brusca e repentina, quello non lo poteva negare nessuno, ma allo stesso modo nessuno dei due sentì alcun tipo di dolore. Grazie agli umori di cui oramai era impregnato il membro di lui, quest'ultimo entrò senza difficoltà alcuna, dando così il via al secondo atto di quel primo round. Come aveva immaginato già nel vederla strisciare in quei lunghi e stretti corridoi, il suo sedere era fantastico, fatto proprio a regola d'arte. Quasi meglio dell'orifizio principale. Continuava a muoversi dentro di lei con veemenza, aumentando l'intensità delle spinte ad ogni colpo. Lo scroto si scontrò più e più volte con l'intimità della giovane, a volte arrivando anche a colpire la piccola e sensibile perla di carne di quest'ultima. La ragazza dal canto suo era completamente pervasa dal piacere più puro e primitivo. Se non fosse stato per la situazione in cui si trovavano avrebbe di sicuro urlato per l'eccitazione. O magari era proprio quella situazione a renderla così vogliosa ed eccitata. La possibilità di esser scoperti da un momento all'altro, con anche la certezza di venir uccisi una volta scovati, rendeva quell'amplesso ancora più eccitante di quanto non fosse già. Anche Lukas era assai eccitato per via di quella situazione, ma non era di certo quella la causa principale di tutta la sua libidine. Come si poteva mettere a confronto una sexy ragazza come quella con un manipolo di omaccioni armati di pistola. Inconcepibile. Anzi, il solo pensiero di quegli uomini gli avrebbe fatto perdere di colpo tutto il suo vigore. Meno male che in quell'istante la sua mente era completamente incentrata su ben altro, sicuramente molto più stimolante.
    Andarono avanti così per un bel po' fino a quando, con l'aiuto di quella minuta quanto perversa manina che prese a stimolare e testicoli, il giovane nerd non si ritrovò sull'orlo dell'orgasmo. Oramai aveva raggiunto il limite, e sfortunatamente non essendo dentro la sua calda intimità non poteva stimare tra quanto tempo ancora avrebbe avuto il prossimo orgasmo.
    Adesso vengo! Ti riempio questo bel sederino di sperma!!
    L'avrebbe avvertita, non per fargli sapere dove aveva intenzione di concludere l'opera, ma quanto mancava al termine di quest'ultima. Da lì in poi le sue spinte si sarebbero fatte sempre più vigorose, in un crescendo sempre più rapido di violenza e libidine. Finché non arrivò il gran finale.
    I'm cummiiiiiiing!!!!!
    Con queste tre semplici parole, Lukas annunciò il suo imminente orgasmo, dando un'ultima vigorosa spinta cercando di arrivare il più lontano possibile nelle interiora di Rebecca. A quel punto la sacca si aprì, e dall'uretra uscirono grandi quantità di bianco seme, imbiancando in breve tempo il retto della sua giovane partner. Se tutto fosse andato come sperato, anche la ragazza si sarebbe liberata, in un nuovo ed ennesimo orgasmo liberatore. Una volta svuotatosi di tutto il carico attualmente a disposizione, il giovane nerd tirò indietro i fianchi, uscendo da quella fantastica carne che l'aveva fino ad ora ospitato. Non sapeva quanto quella ragazza potesse andare avanti, ma daopo tutti quegli orgasmi di certo non sarebbe durata ancora a lungo. Ovviamente lui era ancora pieno di forze, e poteva andare ancora avanti. Ma lei? Sarebbe stata in grado di sopportare un'altro round? Nell'attendere una risposta dal fisico di Becky, il demonietto sarebbe rimasto a fissare ancora un po' il sederino della sua partner, soffermandosi in particolare sulle ingenti quantità di sperma che uscivano da quello stretto buchino. Davvero un ottimo lavoro, non c'è che dire.



    .:Status Fisico: Eccitato
    .:Status Psicologico: I'm cummiiiing!!!!
    .:Energia: 70/80
    .:Bonus/Malus: Nessuno
    .:Tecniche Utilizzate: Nessuna
    .:Potere: Beelenihr [Disattivo]
    - Il potere di Lukas si fonda sui DC (Danni Corrosivi) che vengono inflitti al nemico tramite abilità passive e tecniche che toccano direttamente il nemico. Quando le condizioni vengono soddisfatte, il nemico accumula Danni Corrosivi fino ad un massimo di 5 totali. Quando il nemico ha 3 Danni Corrosivi a suo carico, la propria resistenza fisica risulta leggermente inferiore di fronte agli attacchi scagliati da Lukas. Quando ha 5 Danni Corrosivi la resistenza fisica risulta molto compromessa di fronte agli attacchi scagliati da Lukas e la sua forza fisica nei confronti del demone diminuirà del 25%.
    - Qualsiasi bersaglio che resta all'interno del miasma di Lukas per 3 turni di fila subisce 1 Danno Corrosivo. Quando è a terra, l'area di miasma corrosivo che lo circonda misura un raggio di 2 metri, mentre è in volto invece tale raggio è solo di 1 metro.
    - In volo, Lukas ha un bonus sulla velocità del 25% e qualsiasi attacco fisico che riesce a toccare direttamente un nemico gli infligge 1 Danno Corrosivo. Se la ferita che gli infligge è di almeno Media Entità, allora i Danni Corrosivi saranno 2.
    - Quando un bersaglio che ha subito Danni Corrosivi non ne subisce altri per più di 3 turni, la corrosione cala di 1 punto per ogni turno in cui non viene affetto dal potere, fino a tornare a 0. Se si trova all'interno del miasma provocato da Lukas questo conteggio si sospende ma non si ferma fino a che non subisce nuovi Danni Corrosivi.
    .:Note: Armi nascoste, Trap Card contenente "Visioni
    .:Note: Malefiche"
    piazzata sotto l'illusione della ragazza.
     
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    Tutto di quella situazione faceva impazzire la ragazza, la paura di farsi scoprire, le mani del ragazzo su di se, la grossa mazza che tambureggiava nelle sue carni, i gemiti strozzati, tutto rendeva quella situazione estremamente stimolante. La carne delle natiche impregnata di sudore e umori schioccava contro il ventre del ragazzo che più godeva più diventava irruento. E si sa, ormai abbiamo capito che effetto faceva l'irruenza a Rebecca che sentiva il piacere salire lungo quella grossa asta fino ad allargarne il glande con cui violava la sua femminilità. Quando lo sentì arrivare all'apice la muscolatura dell'ano si strinse attorno alla verga come a voler stringergli la mano per l'ottimo lavoro. Era all'apice e lo sentiva, rallentò i movimenti secchi del suo corpo ma rese gli affondi ben più profondi e lascivi in modo da massaggiare la carne per stimolarne ogni singolo centimetro. Solo quando lo sentì totalmente pronto rilassò la muscolatura per dar spazio al suo caldo seme che riempì l'intestino donandogli una sensazione molto appagante. Era giunto il momento per Lukas di prendere il suo premio, un meraviglioso orgasmo direttamente dentro Becky! Nel sentire tutto quel calore nel suo corpo la ragazza sbarrò gli occhi portandoli inietro, così come la testa e la bocca rimase spalancata in un grido che non sarebbe mai uscito. Anche in una situazione del genere era riuscita a mantenere un minimo di lucidità, però se il NEET avesse visto la sua faccia avrebbe capito l'ottimo lavoro che aveva fatto ma contiamo che l'avrebbe capito lo stesso quando sentì la ragazza lamentarsi nel sentire l'affare del ragazzo uscire da lei.
    Uffa...
    Rebecca sbuffò e si girò verso il ragazzo che la guardava con fare appagato.
    Sembra che tu ne voglia ancora...
    Passò l'indice e il medio della mano destra tra le gambe e raccolse un po di sperma che portò ala bocca.
    Ummm... Buono...
    Rebecca avrebbe iniziato a gattonare verso il Nerd con fare provocante, accarezzandogli il viso e portando la bocca al suo orecchio.
    Buonanotte...
    Lukas Avrebbe sentito una forte energia dietro la nuca che lo fece svenire, al risveglio si sarebbe trovato sulla poltrona. Sollevando il casco avrebbe avrebbe trovato la stanza pulita e senza segni di lotta, attorno a lui però non vi era nemmeno Rebecca. Perchè non c'era? Dov'era finita? Avrebbe avvertito anche la mancanza di un dente, quello che aveva perso a seguito della botta del energumeno. Questo gli avrebbe fatto tornare alla memoria le parole della ragazza " solo una cosa molto importante, è una beta e ha degli effetti collaterali, se dovessero ucciderti no...". Forse Lukas aveva rischiato grosso, perdendo il dente nel gioco l'aveva perso nella realtà, lo stesso sarebbe accaduto anche in caso di morte? Oppure stava volando troppo con la fantasia e tutto questo era accaduto veramente? Forse quelli che lui chiamava Bug facevano parte dell'imprevidibilità umana. Come poteva un gioco regalare un esperienza sensoriale così completa? Tatto, vista, sapore, odore, udito e anche un dente... Cosa accadde realmente in quella stanza?

    MISSIONE COMPIUTA!
     
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  5. ßeelZebuß
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    Sinceramente a Lukas non sarebbe dispiaciuto un secondo round, e nemmeno alla ragazza sembrava dispiacere l'idea. Dopo aver assaporato il bianco liquido che ancora sgorgava dal suo anfratto anteriore, la giovane Rebecca si avvicinò al suo partner. Gattonò avvicinandosi a lui, con fare decisamente provocante e sensuale, per poi accarezzargli dolcemente il viso e sussurrargli nell'orecchio qualcosa. Una semplice parolina che in circostanze del genere non aveva il benché minimo senso. O si? Ad ogni modo la ragazza gli augurò la buona notte.
    What the...?
    Nemmeno il tempo di finire i suoi stessi pensieri che subito una forte energia colpì la sua nuca, simile ad una scossa elettrica. Non ci volle molto prima che il giovane si ritrovò svenuto in quello stretto cunicolo d'acciaio. Ma era veramente lì? Forse quegl'intensi minuti di sesso glielo avevano fatto dimenticare, ma si trovava pur sempre all'interno di un videogioco. Cose del genere erano perfettamente logiche, e si potevano spiegare con due semplici parole: Log out.
    Difatti fu proprio quello che successe. Al suo risveglio il giovane Lukas si ritrovò seduta nella stessa poltrona in cui si era seduto svariati minuti prima. Questa volta però a tenergli compagnia non vi era nessuno. Rebecca era scomparsa, dileguatasi nel nulla. Aveva lasciato dietro la sua attrezzatura, e in particolare il casco che fingeva da interfaccia per il mondo virtuale. Un oggetto tanto prezioso abbandonato così, senza ne se ne ma. Il giovane NEET avrebbe sentito dolori un po' dappertutto, specie nei punti in cui era stato colpito. Niente di irreparabile però, il suo neo sangue demoniaco aveva fatto un ottimo lavoro di ricostruzione, anche del dente che aveva in precedenza perso.
    Dove diavolo è andata quella...?
    Ovviamente fu quello il primo pensiero una volta svegliatosi. Non il più importante della sua vita, ma di certo dopo un'esperienza del genere non era affatto trascurabile. Si guardò un po' intorno, per vedere se vi erano stati cambiamenti di vario tipo. Niente. A parte l'assenza della perfida programmatrice non vi era alcuna differenza da quando era entrato nel mondo del gioco. Aveva diverse domande da fargli, e alcune lamentele su quei due o tre bug che gli avevano dato diversi grattacapi in combattimento. Ma fortunatamente per lei, o per lui, si ricordò improvvisamente dell'impegno importante che aveva. Un impegno molto importante.
    Fuck!! Che ore sono!?
    Velocemente portò la mano nella tasca della felpa, tirandovi fuori la sua inseparabile PSP Mita. Si, era sempre stata lì anche nel mondo virtuale. Sorpresi, vero? Ad ogni modo, dall'orario segnato sul display il giovane NEET poté capire quanto fosse in ritardo per la sfilata di cosplay che tanto bramava. Certo, ci aveva guadagnato una bella scopata, ma l'arrivare in ritardo ad un evento di tale portata gli dava comunque fastidio. Senza pensare ad'altro, il piccolo grande nerd scattò immediatamente via, nella speranza di trovare ancora qualche posto buono per poter assistere al tanto atteso evento. Speranza vana ovviamente.



    Ed eccoci arrivati alla fine di questa nuova giornata di nerding a trecentosessanta gradi. Niente di nuovo sotto il sole, ad eccezione di quella bizzarra avventura in realtà virtuale che gli aveva fatto perdere buona parte della tanto attesa sfilata di cosplay. Nel tornare a casa dall'edificio che ospitava l'evento, Lukas poté avere il tempo per riflettere su ciò che gli era accaduto. Quel gioco gli dava parecchio da pensare, sotto molti punti di vista. Stava tornando a casa, e per farlo dovette passare per le vie periferiche della cittadina romana. Non di certo il posto migliore dove gironzolare, anche se non era ancora calato completamente il sole rimaneva sempre un posto per niente raccomandabile. Nel percorrere la strada, il giovane NEET notò una strana cosa tra i bidoni della spazzatura. A prima vista sembrava un cadavere, il corpo senza vita di una bella ragazza, completamente nuda. Non c'era da stupirsi se quasi tutti i passanti l'avessero ignorata. E per fortuna non era ancora passato un maniaco necrofilo a fargli la festa, se capite cosa intendo. Ovunque la si guardasse sembrava veramente morta, in tutto e per tutto. Aguzzando un po' la vista però, Lukas poté notare dei lievissimi respiri, effimeri ed impercettibile. Se non era morta quella ragazza sarebbe comunque passata dall'altro lato del fiume in breve tempo, alla meglio prima dell'alba di domani. Per il momento nessuno sembrava essersi interessato a lei, e dato che non vi era scritto alcun nome da nessuna parte si poteva presumere che non "appartenesse" a nessuno. Dunque non era un oggetto, tipo una bambola gonfiabile di dimensioni naturali. L'altra alternativa era una ragazza malata e in fin di vita, in quel caso era giusto e doveroso occuparsene. Più perché era una bella ragazza che per il fatto che fosse in fin di vita, ma come si dice in certi casi è il gesto che conta. Senza starci a rimuginare troppo sopra, il giovane demonietto nerd si caricò la ragazza in spalla e se la portò a casa come un sacco di patate. Nessuna resistenza, e nessuna lamentela da parte dei passanti. Non a caso la chiamavano la feccia di Roma, ci sarà pur stato un motivo, no?
     
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49 replies since 18/4/2015, 11:49   518 views
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