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ßeelZebuß
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Che cosa gli sarebbe successo in caso di morte? Nemmeno il tempo di sentire ciò che la bella cosplayer aveva da dire che la visiera del casco divenne improvvisamente nera, privando completamente della vista il piccolo e impulsivo nerd.
Ehi, cos'è che stavi dicendo?
Tutto inutile, perché oltre alla vista quel casco lo aveva privato anche dell'udito, e con tutta probabilità anche di tutti gl'altri sensi. Non che gli fossero particolarmente utili in situazioni del genere. In breve tempo Lukas sentì il suo corpo farsi leggero, cominciando a sentire formicolii in ogni parte del suo corpo fino a quando i sensi non vennero completamente annullati. Passò diverso tempo, non si sapeva quanto con precisione; momenti nei quali il giovane poté riflettere sul significato delle parole di quella ragazza. Fece varie supposizioni sulla possibile "penalità" dovuta al Game Over, ma soltanto una di quelle sembrava realmente plausibile: Game Over equals Death. Sarà per via della sua formazione nerd e del suo morboso attaccamento al mondo 2D, ma dalle sue esperienze videoludiche questa pareva essere la soluzione più plausibile. Non che fosse poi così importante però, dopotutto il Game Over contro una CPU non era contemplato, a prescindere dalla sua pericolosità. Non avrebbe perso per nulla al mondo, parola di NEET. Il tempo passò, tra riflessioni e spavalderie, fino a quando i sensi non ripresero a funzionare correttamente.
Che Fake Saria ce l'abbia fatta?
Possibile, ma non ci sperava veramente. E a conferma della sua teoria vi furono quelle frasi dette proprio dalla sexy programmatrice. Non appena il senso della vista si svegliò completamente, la prima cosa che Lukas vide fu un bel primo piano del seno della ragazza, sfortunatamente coperto da un vestito completamente nuovo. Un bel modo di cominciare un gioco. Venne subito liberato dall'opprimente casco, rendendolo nuovamente libero di fare ciò che voleva.
Yes, yes...!
Disse il giovane nerd seccato, alzandosi in risposta alle lamentele più insulti della ragazza. Una volta alzatosi d'in piedi, il perverso ragazzo cominciò a guardarsi un po' attorno, cercando di notare eventuali cambiamenti in quel nuovo mondo, che a prima vista sembrava identico al precedente. Si trovava sempre nella solita stanza da ospedale, con tanto di computer, armadio e gnocca di turno. Le uniche differenze che poté notare furono i cambiamenti nell'abbigliamento della ragazza, oltre che il diverso colore dell'iride. E ovviamente anche l'espressione preoccupata sul suo volto. Quest'ultimo particolare sembrava abbastanza importante per capire in che razza di situazione era andato a cacciarsi, ma il filo dei suoi pensieri venne bruscamente interrotto da dei forti rumori provenire dell'unica porta di quella stanza. Qualcuno stava bussando alla porta, con la stessa delicatezza di un elefante in preda ad un forte attacco di diarrea. Non ci sarebbe stato da stupirsi se di lì a breve quello stesso elefante buttasse giù la porta a spallate, peccato che quello non era un gabinetto, ma una stanza normale. To bad. E mentre il giovane nerd era rimasto a contemplare elefanti e lassativi, la giovane e formosa ragazza lo riportò alla realtà (virtuale), chiedendogli una mano nello spostare l'unico armadio della stanza, probabilmente per bloccare la porta ed "impedire" a Mr. Elephant, di irrompere nella stanza. Della serie "evviva i cliché".
Yes, yes. Adesso arrivo.
Senza dire altro si diresse verso il fantomatico armadio, mettendosi dallo stesso lato della giovane programmatrice e aiutandola a spingere quel pesante mobilio. Lo fece più per sport che per una vera e propria utilità. Tanto sapeva già come un cliché del genere sarebbe andato a finire.
Allora? Mi vuoi dire cosa sta succedendo?
Domanda lecita la sua, domanda alla quale la prosperosa programmatrice avrebbe potuto rispondergli invece di perdere fiato con quel siparietto dal finale scontato. Sempre se avesse voluto, ovvio.. -
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Toccando l'armadio Lukas avrebbe sentito il freddo della superficie e la stessa sensazione del contatto con un oggetto. Mentre lo spinse avrebbe sentito ogni muscolo del suo corpo tendersi nello sforzo e cavoli, era molto pesante, quindi una volta spostato di un paio di metri lui e la sua compagna rimasero col fiatone e indovinate? Al giovane NEET parve proprio che gli mancasse l'aria, forse tutte queste sensazioni potevano essere un po ansiose per un videogiocatore, forse, infondo Lukas era pur sempre un nerd.
Che palle che sei! Mi stanno cercando!
La ragazza tuonò particolarmente innervosita e in preda ad una crisi isterica, gli occhi erano gonfi di lacrime pronte a scoppiare e sulla fronte comparvero piccole perle di sudore. Quello che poteva sembrare una cosa scontata non seguiva in tutto e per tutto i soliti cliché, infatti la ragazza non diede spiegazioni approfondite come accade negli anime. Dove la ragazza appena incontrata si getta tra le braccia del protagonista piagnucolando la storia della sua vita e il motivo per cui veniva inseguita, a volte c'era anche tempo per un caffè, tanto si sa che i nemici sono tutti idioti. Quindi il giovane NEET poteva anche dare qualche punto in più alla trama del gioco, se non altro non era scontata. Beh, a parte il classico cattivo che entra buttando giù la porta, e la ragazza da salvare, e il mistero del motivo per cui la ragazza era ricercata... Va Beh! Alla fine in qualche modo doveva esserci un nemico e qualcuno da salvare no? Che picchiaduro sarebbe stato altrimenti? Tornando a noi: Ora la ragazza si trovava ferma e impanicata con le mani congiunte sul ventre e lo sguardo perso, mentre si mordeva il labbro inferiore, era letteralmente bloccata dalla paura. Dietro l'armadio c'era una piccola grata ma era davvero piccola, cioè intendo proprio... Minuscola, forse ci sarebbero passati, la ragazza sicuramente anche se a fatica per Lukas invece sarebbe stata più un impresa ma con calma e sangue freddo forse ci sarebbe passato, il punto è che non si sapeva dove gli avrebbe portati. D'altra parte c'era una porta che mostrava sempre più segni di cedimento che non avrebbe retto a lungo e facendo attenzione Lukas avrebbe sentito più persone dall'altra parte del muro. Le intenzioni della ragazza erano chiare: Passare da quella grata, però una volta spostato l'armadio si bloccò forse perchè non era più certa di quella scelta.
Cosa...Facciamo?
La responsabilità passava a Lukas, portando nuove opzioni per un gioco che doveva essere un semplice sparatutto.. -
ßeelZebuß .
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Tutto il giovane nerd si poteva aspettare da quel gioco, tranne avere della mobilia che pesasse così tanto. Va bene che era fuori allenamento, va bene che era pur sempre un mobile in metallo, ma cavolo. Alla faccia del realismo. Ad ogni modo, con uno sforzo immane i due ragazzi riuscirono a spostare il pesante mobile, riuscendo in qualche modo a bloccare, o quanto meno rallentare, l'avanzata dell'elefante con problemi di incontinenza. Adesso che il pericolo era più o meno scampato, era finalmente arrivato il momento di rispondere alle domande. Isterica come al suo solito, la prosperosa programmatrice tuonò contro il suo giovane compagno innervosita, rispondendo così alla sua semplice quanto lecita domanda.
Mission number one: portare in salvo la Principessa Tsundere e sfuggire dalle grinfie dell'elefante con la diarrea. Good! Let's complete this task!!
Piccolo simpatico promemoria per ricordarsi che cosa doveva fare, giusto per ammazzare il tempo mentre la cosplayer si faceva prendere dall'agitazione. Sembrava pensosa, come se stesse cercando una soluzione per riuscire a fuggire da lì sani e salvi. Ovviamente senza riuscirci. Dopotutto era Lukas il giocatore, e non lei. Spettava a lui trovare una soluzione sensata che riuscisse a portare entrambi in salvo.
Well, well... Let's see what we have here...
Cominciò dunque a guardarsi attorno, ispezionando per bene tutta la stanza alla ricerca di possibili soluzioni al rompicapo. C'era una grata, la quale probabilmente conduceva da qualche parte nell'edificio tramite condotto di areazione. Sfortunatamente era molto piccolo, e a malaparata ci sarebbe passata la falsa Saria. Oltre a quello vi era l'unica porta di quella stanza, che però avevano appena bloccato con un mobile non poco leggero. Queste erano le uniche due vie d'uscita possibili, e visto e considerato che una di queste era fuori gioco, l'unica opzione plausibile sarebbe stato il condotto di areazione. Questo per lo meno in un videogioco di serie B, e magari per un giocatore niubbo con ancora il latte alla bocca. In realtà vi era un'altra soluzione, molto più azzardata ma se tutto fosse andato per il meglio avrebbe funzionato ancora meglio del condotto. Però prima doveva sapere cosa ne pensava la ragazza, dato che era lei quella che avrebbe dovuto muoversi Era lei che stavano cercando, non lui.
Senti, frignona popputa. Ho un piano per farti uscire da qui sana e salva, ma devi prima dirmi se sei d'accordo.
Una volta catturata l'attenzione della giovane programmatrice, cominciò con la spiegazione del suo semplice ma efficace piano.
Tu ti nascondi dentro l'armadio, e rimani lì dentro in silenzio finché non te lo dico io. Io aprirò quella grata, e farò credere a gl'uomini che ti stanno dando la caccia che tu sei passata di lì. Dato che è te che cercano, sicuramente si metteranno sulle tue tracce e con un po' di fortuna mi lasceranno anche in pace. Vedendo che non sei più nella stanza se ne andranno, e ci lasceranno il passaggio libero. L'unico problema è che per entrare dovranno buttare giù la porta, e con essa anche l'armadio. Se decidi di seguire il mio piano dovrai rimanere in assoluto silenzio, anche se senti degli scossoni. Allora, cosa dici? Vuoi provare, oppure rischiare con quel condotto striminzito che non si sa dove porta?
Lukas aveva messo le carte in tavola, offrendogli due delle poche opzioni a loro disposizione. Il suo piano era un po' pericoloso, ma non voleva forzarla a fare qualcosa che non se la sentiva di fare. A lei la scelta dunque. Seguire il piano del giovane o rischiare con andando completamente alla cieca?. -
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La ragazza era completamente nel panico e non avrebbe fatto altro che annuire alla proposta del ragazzo, probabilmente anche se gli avesse ordinato di buttar giù il muro a testate avrebbe risposto affermativamente. Dunque il giovane NEET non provò neanche a scappare e questa si sarebbe rivelata una pessima scelta, dato che spostando l'armadio sulla porta avrebbero rallentato i malviventi quanto bastava per farli passare entrambi. Invece la ragazza sempre più tremante e spaventata andò verso l'armadio aprendo le ante e fermandosi, era terrorizzata la figura della ragazza viziata e sicura di se scomparve nel corpo di un piccolo pulcino bagnato qual'era in quel momento. Si girò verso Lukas con le lacrime agli occhi, il solo pensiero di nascondersi così vicina a quella porta, a quei rumori così violenti la faceva sussultare e a stento riusciva a trattenere i gemiti. Lo fissava con quegli occhi viola come a dirgli "mi fido di te" ma come poteva farlo con chi aveva preso una decisione così scellerata? Alle volte le soluzioni più semplici e adatte ai videogiochi di serie B sono le più sensate. Ormai era troppo tardi per cambiare idea, la ragazza oramai si era nascosta e la porta non avrebbe più retto a quelle spinte. SBEM!
Alla fine accadde l'inevitabile e i malviventi riuscirono ad entrare sfondando la porta, facendolo cadde anche l'armadio proprio come ipotizzò il ragazzo e la ragazza come da copione riuscì a trattenersi e non urlò. Tuttavia quello era un armadio, non aveva le porte sigillate da una serratura ma delle semplici ante e quando cadde queste si aprirono rivelando il prezioso contenuto, prospettando lo scenario peggiore. Il primo dei tre uomini era vestito con pantaloni e giacca neri, sul busto pompato indossava una camicia bianca e una cravatta abbinata all'abito, era completamente pelato e indossava degli occhiali da sole.
Ecco la puttanella!
Aveva la ragazza proprio sotto i suoi piedi e ci mise un secondo ad afferrarla per il collo sollevandola, dal canto suo lei si mise a gridare in preda alla disperazione.
Avevi un piano! Avevi un piano!
Dalla schiena del pelato fece capolino un secondo individuo con un fisico ancora più ipertrofico del primo, aveva i capelli castani e si differenziava nel vestiario solo dalla cravatta rossa
Hei capo, guarda quel nanerottolo la, che ne facciamo?
Il pelato alzò lo sguardo verso il NEET scostandosi dalla porta per far entrare il terzo individuo, un tipo piuttosto magro, armato di pistola, anche lui vestito come i due colleghi ma con la cravatta gialla.
Hai già visto se ha la chiavetta?
Taci, la cercherò, voi occupatevi del moccioso, uccidetelo in fretta! E se potete non fate casino con le armi, non voglio farmi scoprire!
I tizi erano affiancati, distanti tra di loro di circa un metro, tra i malviventi e Lukas c'erano circa 7 metri di distanza.
Il pelato aveva afferrato la ragazza ed era alla destra di lukas, il pompato si trovava di fronte al ragazzo pronto a caricarlo con la sua impressionante forza fisica e il tipo gracilino lo teneva sotto tiro nel caso qualcosa fosse andato storto col tipo grosso. Pessima scelta quella di Lukas che ora si vedeva costretto ad affrontare ben tre tipi, forse doveva iniziare a pensare meno ai clichè e di più ai fatti.. -
ßeelZebuß .
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Nessun obiezione dunque, avrebbe seguito il suo brillante piano alla lettera. Anche se era completamente in preda al panico, un minimo di sale in zucca ce lo aveva e fece come gli venne detto senza fiatare. Si nascose velocemente dentro l'armadio in metallo, chiudendo velocemente le ante e affidandosi al giovane NEET. Adesso l'unica cosa che rimaneva da fare per Lukas era aspettare che gl'uomini dall'altra parte della porta facessero irruzione, e poi con qualche piccolo gioco mentale fargli credere che la ragazza che stavano cercando se l'era svignata passando per il condotto di aerazione. Un piano perfetto, studiato in ogni minimo dettaglio. Che avrebbe sicuramente funzionato se non fosse stato per...
WHAT THE FUUUUUUUUUUCK!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!
Non appena gli assalitori buttarono giù la porta, come prevedibile fecero crollare a terra anche l'armadio con dentro la ragazza, che da brava e sexy bambina qual'era non emise manco un suono. Ci fu sono un piccolo inconveniente, che Lukas non avrebbe mai potuto immaginarsi. Che ogni videogiocatore che si rispetti non avrebbe mai potuto immaginarsi.
ADESSO ANCHE I BUG DI GIOCO DEVONO SPUNTARE FUORI!?!?!?!?!?! COS'E' QUELLA FISICA IMPROPONIBILE!?!?!?!?!?!?!?!?! COME CAZZO PROGRAMMA QUELLA FUCKING BITCH!?!?!?!?!?!?!?!?!?!
Per come era stato messo l'armadio, una volta buttato giù da dietro insieme alla porta questo sarebbe dovuto cadere in avanti, con il "muso" contro il pavimento. In questo modo le ante sarebbero state bloccate dal pavimento, e la prosperosa programmatrice sarebbe stata doppiamente al sicuro. Ma così non fu, per sfortuna di entrambi. Per colpa di una fisica improponibile l'armadio cadde in una maniera assurda, aprendo le ante e facendovi cadere fuori la ragazza. Come se non bastasse, sfiga delle sfighe, la cosplayer cadde "casualmente" vicino ad uno degl'assalitori, i quali si rivelarono essere tre sottospecie di MIB super pompati. L'esatto opposto di Lukas, basso, poco muscoloso ma sopratutto vestito con le prime cose che gli erano capitate sotto mano.
Non appena videro che la persona che stavano cercando era giusto giusto davanti a loro, uno dei tre la afferrò per il collo, sollevandola come se niente fosse. La ragazza, dal canto suo, era completamente in preda al panico e continuava a chiedere al giovane nerd se avesse un piano.
Yeah. Avevo un piano, e sarebbe andato tutto perfettamente se QUALCUNO non programmasse i giochi col culo.
E chissà chi era questo qualcuno. Oramai però era troppo tardi per lamentarsi, e spettava a Lukas risolvere la situazione creata da quel fastidiosissimo bug di gioco. Come già accennato, le persone che avevano fatto irruzione era giustappunto tre, di cui uno era impegnato a tenere la prosperosa cosplayer per le mani. Ce n'erano altri due nella stanza, ai quali era stato dato l'ordine di sbarazzarsi del piccolo nerd. Classico.
Beh, aveva detto che si trattava di un picchiaduro, quindi immagino che devo combattere.
Quasi scontato. Deciso a combattere i due/tre brutti ceffi, il giovane nerd cominciò a scrutarli uno per uno, partendo dai suoi due avversari immediati. Il primo che attirò l'attenzione di Lukas fu ovviamente il super pompato che di lì a breve l'avrebbe caricato. Subito dopo ce n'era un'altro, armato di pistola e pronto a fare fuoco nel caso qualcosa fosse andato storto. Per ultimo c'era quello che teneva in ostaggio la falsa Saria, ma per il momento quello non era molto importante. Doveva soltanto tenerlo d'occhio ogni tanto per assicurarsi che non si desse alla fuga, tutto qui. Una volta finito di esaminare i tre malviventi, il giovane nerd poté finalmente prepararsi per l'imminente battaglia. Aveva un po' di carte da giocarsi, e avrebbe cercato di sfruttarle al meglio. Vi erano diversi metri di distanza tra Lukas e i presunti killer, e dunque il giovane aveva ancora un po' di tempo prima che il bestione lo raggiungesse. D'altro canto però, una qualsiasi mossa a quella distanza sarebbe quasi sicuramente andata a farsi benedire. Per il momento la soluzione migliore sarebbe stata aspettare che il gigante tutto muscoli si avvicinasse a lui. Soltanto quando sarebbe stato a portata di tiro il giovane NEET avrebbe fatto la sua mossa. E mentre aspettava poteva continuare a tenere d'occhio la situazione.. -
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Lukas aveva un paio di carte da giocare? Allora avrebbe dovuto tirarle fuori il prima possibile, davvero rimase fermo ad aspettare l'attacco dell'avversario aspettando l'ultimo? E cosa pensava di fare? Schivare? Magari mentre gli altri stavano a guardare? Un tuono squarciò l'aria in un boato al sapore di polvere da sparo, il tizio con la cravatta gialla sparò un colpo verso Lukas.
Ops...
Fece lanciando un occhiata verso il presunto capo con l'innocenza di un bimbo che vuole ammettere di non aver fatto apposta. Fatto sta che la pallottola colpì il NEET alla spalla, un ferita superficiale fortunatamente per lui, ma bastò a farlo deconcentrare e spianare la strada al tizio nerboruto che piazzò una cinquina sul viso del nerd che gli fece sputare un incisivo. La botta fu talmente potente da ribaltare il ragazzo e farlo cadere a terra sulla schiena qualche metro più indietro, solo allora si sarebbe accorto di quanto quel gioco fosse reale, di quanto sentisse in bocca il sapore ferroso del sangue, l'odore della polvere da sparo e il dolore scottante delle ferite. Forse quello era qualcosa di più di un gioco e Lukas forse conveniva di passare all'azione al posto di rendere la cose facili ai malviventi.
Ora hai fatto casino, muovetevi a ucciderlo e andiamocene!
Certo Boss!
Lukas si sarebbe nuovamente trovato una pistola puntata alla faccia e il tipo muscoloso a meno di due metri da lui che copriva parzialmente il piccoletto alle sue spalle, i tre uomini non avrebbero perso altro tempo, cos'avrebbe fatto Lukas? Avrebbe ancora temporeggiato?. -
ßeelZebuß .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, qui ci sono un paio di cose che non mi sono chiare. First, l'ultima azione di Lukas era che sarebbe rimasto ad osservare le azioni dei tre malviventi, e non riesco a capire perché invece ora finisce a fare la bella statuina. Nelle missioni non vale il principio dei turni?
CITAZIONE•Turni
Cosa posso fare in un turno? La risposta è semplice: per quanto mi riguarda potete anche organizzare un piano di guerra in stile aviazione americana, ma dovrete tener conto che il turno del vostro avversario non inizia dove finisce il vostro, scordatevelo proprio. Per farvi capire di cosa sto parlando, ve lo spiegherò in soldoni: Tizio e caio si sfidano.
Post di tizio: tizio inizia a camminare verso destra, si prende un caffé e poi spara contro caio.
Post di caio: mentre tizio cammina caio si avvicina, e mentre lui beve il the caio gli taglia la testa.
Il concetto è chiaro. Ne consegue che potete strutturare la vostra mossa come preferite, ma ricordate sempre che sono le abilità fisiche a determinare come si muoveranno i pg, non date nulla per scontato.
La mia ultima azione era stata che Lukas osservava gli avversari, non che gli faceva da bersaglio. Da quel momento in poi io dovrei aver la possibilità di reagire, e invece niente. Subisco senza reagire. Tra l'altro mi sono informato e:CITAZIONEGrazie per il tentativo Best, ma proprio come è vecchia questa domanda sarà altrettanto vecchia e banale la risposta.
Strike e Vision si occupano di due elementi chiave nel GDR: la rapidità di AZIONE e la capacità di REAZIONE. Tuttavia, questi due elementi non vengono MAI quantificati all'interno dell'abilità stessa, non viene mai espressa la VELOCITA' con cui un PG "compie" o "vede" una determinata azione. Strike e Vision servono a scandire gli istanti della battaglia, pertanto un nemico con uno Strike/Vision alto può fronteggiare molte tecniche ed insidie contemporaneamente rimanendo lucido, preciso e quindi più abile e magari riuscendo anche a contrattaccare. Quando c'è dislivello di Strike/Vision l'unico effettivo vantaggio che si aggiunge è che riuscendo ad incatenare più azioni contro il proprio nemico lo si priva della capacità di rispondere al fuoco e, alla lunga, ingabbiarlo nella propria strategia. Ma non significa che chi ha uno Strike/Vision basso non può schivare un proiettile. TUTTI possono schivare un proiettile. Un proiettile è rumoroso, quindi lo si percepisce prima ancora che entri nel proprio Sense più affidabile, quindi si conosce già la dinamica del colpo, la traiettoria e la potenza. Il fatto che sfondi la barriera del suono per un guerriero con sensi sovrumani non è un vantaggio in effetti. Quindi se un qualsiasi nemico si limita a sparare uno o più colpi senza fare nient'altro, il vostro PG sarà sufficientemente concentrato a fare quella piccola ed insignificante azione anche con Strike/Vision bassi. La morale qual'è? Per colpire una persona serve una strategia, la vostra tecnica può essere veloce quanto volete, ma se il vostro nemico non ha nessun altro impedimento e vi sta vedendo chiaramente mentre la lanciate potrà SEMPRE schivarla. SEMPRE. Per colpirlo dovete incatenare più azioni. Più Sarà alto lo Strike/Vision più sarà difficile colpire una persona incatenando le azioni, ma sul confronto diretto però, non sui calcoli matematici, perché anche chi attacca ha uno Strike/Vision e quando il dislivello c'è bisogna tenere conto anche di quello. Le abilità fisiche servono a regolamentare un combattimento, imponendo dei limiti, ma anche queste, di fronte ad una strategia ben congegnata sono solo statistiche di cui tenere conto, nulla di vincente o decisivo.
Anche a basso livello dovrei avere le capacità per schivare un proiettile, e Mr. Muscolo si trova a 7 metri di distanza e per quanto io sappia non ha il teletrasporto. Quindi why this?. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Nelle missioni non vale il principio dei turni, non puoi inserirti nell'azione di un master, non come si farebbe in combattimento.. -
ßeelZebuß .
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Lukas continuò ad osservare i tre tizi alternativamente, analizzando ogni loro singola mossa. Buttarsi a testa bassa nella mischia non era nel suo stile, ne aveva così tanta esperienza nel combattimento per potersi battere alla pari con quei tre uomini armati, da solo tra l'altro. Di esperienze reali si intende. Poteva soltanto affidarsi all'arguzia per uscire da quella situazione, e così avrebbe fatto.
Aveva una strategia in mente, che se sarebbe andata a buon fine si sarebbe sbarazzato in breve tempo di due avversari su tre. Purtroppo però la fortuna non fu nuovamente dalla sua parte, e ancora una volta la perfida programmatrice tornò a farsi sentire. Questa volta fu un simpaticissimo lag a disturbare la concentrazione del giovane NEET, che gli fece perdere di vista i movimenti del tizio che lo stava caricando. In men che non si dica riuscì a percorrere gran parte della distanza che li separava in un battito di ciglia, sorprendendo non poco il nerd.
ANCHE I LAG ADESSO!!!!!
Uno impulso di sventare chi avesse programmato quell'abominio di gioco fece capolino nella mente corrotta del videogiocatore, che però si calmò subito pensando alle forme di tale diavolessa. Adesso non era il momento di imprecare contro tutto e tutti, doveva risolvere quella situazione in fretta, anche se i malfunzionamenti del programma gli rendevano la vita un vero e proprio inferno.
Velocemente fece comparire una delle sue pistole sulla mano destra, impugnandola e puntandola verso l'elefante in carica. Stava per premere il grilletto, quando all'improvviso un forte boato attirò la sua attenzione. Senza aspettare che il suo compagno più grosso finisse il suo assalto, il più magro della triade sparò un colpo di pistola mirando al giovane nerd, più precisamente alla sua spalla sinistra. Lukas non aveva idea se il malvivente si fosse accorto dell'arma appena impugnata oppure se era solamente frettoloso, fatto sta che quella mossa fin troppo tempestiva lo colse in flagrante, impedendogli così di evitare il colpo. Il colpo fortunatamente non fu molto doloroso e la ferita subita era superficiale, ma faceva comunque male e lo avrebbe momentaneamente deconcentrato dal suo obiettivo più prossimo: sparare al bestione. Quest'ultimo non perse tempo, e con un ultimo scatto raggiunse il suo piccolo avversario. Rapido e potente il bestione mollò una sonora cinquina sulla guancia del giovane NEET, facendolo ribaltare e cadere all'indietro. Quel colpo fu decisamente troppo rapido, e il dolore alla spalla impedì a Lukas di concentrarsi, rendendo così vane ogni possibilità di fuga. Quel colpo l'avrebbe subito, non importa come si muovesse. L'unica cosa che poteva fare in quella situazione era portare avanti il suo piano, e cercare di non farsi colpire gratuitamente. Poco prima che Mr.Muscolo colpisse la guancia del ragazzo, quest'ultimo premette velocemente il grilletto, con la pistola puntata al petto del suo mastodontico avversario. Sparò due colpi, che quasi sicuramente sarebbero andati a segno vista la poca distanza che c'era tra i due. Nel migliore dei casi quell'avversario sarebbe stato sistemato. A meno che altri bug o ancor peggio cheating avessero reso il bestione invulnerabile. Allora si che a gioco concluso avrebbe menato a sangue la perfida programmatrice. O magari si sarebbe fatto risarcire in natura.
Not bad as idea! I got a lot of point!
Ma a questo avrebbe dovuto pensarci dopo aver concluso il gioco. Prima per l'appunto doveva arrivare alla fine di esso.
Tornando a noi, lo schiaffo infertogli dal bestione cadere il NEET due metri più indietro, facendolo atterrare sulla schiena. Non appena quest'ultima impatto con il freddo pavimento, il giovane creò nella sua mano sinistra una specie di piccola sfera biancastra, al quale andò quasi subito a colpire il terreno tanto la mano era vicina ad esso. Da essa, una volta che urtò la superficie, si sprigionò una densa coltre di fumo, che inghiottì immediatamente sia Lukas che tutto ciò che gli stava attorno nel raggio di tre metri. Questo avrebbe impedito all'uomo con la pistola di mirare con più precisione, e avrebbe protetto un minimo il giovane nerd, dandogli quanto meno il tempo di rialzarsi. Si rimise velocemente in piedi, cercando di ignorare il dolore dei colpi subiti per quanto gli fosse possibile. Strinse i denti, e senza pensarci su due volte si trasformò in demone. Il mutamento durò veramente poco, e se tutto fosse andato per il meglio non sarebbe stato disturbato da altri spari improvvisi. Insieme alla sua forma demoniaca, il piccolo grande nerd fece comparire intorno a se una specie di miasma nero, derivato del suo potere. Trasformandosi la ferita alla spalla si sarebbe immediatamente rimarginata, seppur il dolore sarebbe rimasto a tormentarlo ancora per un po'. Niente di insopportabile fortunatamente.
And now, it's counter time!!
Era arrivato il momento di contrattaccare. Se non ci fossero stati impedimenti di alcun tipo, il demonietto nerd si sarebbe alzato in volo, raggiungendo i tre metri da terra, con la pistola già puntata in direzione del malvivente armato. Di sicuro quest'ultimo non si sarebbe aspettato di vederlo spuntare dall'alto della coltre di fumo, e questo l'avrebbe preso alla sprovvista. Se tutto fosse andato secondo i piani, il giovane nerd avrebbe sparato altri tre colpi di pistola, mirando al busto del MIB con la cravatta gialla. Anche se non aveva mai avuto esperienze reali, era parecchio skillato con le armi da fuoco e riusciva sempre a fare dei buoni punteggi alle sale giochi. Aveva un'ottima mira e difficilmente avrebbe fatto cilecca, anche a sette metri di distanza. Questo però non si poteva mai dire, e tutto era possibile in quel gioco benedetto dai bug e dai lag. In ogni caso Lukas sarebbe stato sempre sul chi vive, preparandosi ad evitare altri regalini di piombo da parte dei suoi amatissime avversari. Adesso, quali altre sorprese gli avrebbe riservato la perfida programmatrice?SPOILER (clicca per visualizzare)Edit: sottratti 5 punti energia per l'attivazione del potere.
Edited by ßeelZebuß - 28/4/2015, 17:25. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Non puoi tirar fuori la pistola e sparare al tizio muscoloso, non ho usato il condizionale quella è un azione già decisa, Lukas prende il colpo di pistola, la botta in faccia e cade. Riprendi nel prossimo post i 5 punti energia per l'evocazione dell'arma.
Lukas Finalmente fece qualcosa d'intelligente e passò all'attacco, La nube di fumo si rivelò una tecnica molto intelligente che gli permise di distrarre i malviventi dalla sua posizione. Il tizio muscoloso si mise ad urlare, un grido a metà tra lo stupore e lo spaventato visto che si trovava all'interno della nube. Nonostante la vicinanza tra i due per Mr. Muscolo risultò impossibile vederlo e anche il tipo con la pistola rimase di sasso, aveva troppa paura di colpire il collega con uno dei suoi proiettili, così evitò di sparare continuando a mirare davanti a se.
Mario! Tutto ok?
Mario? MARIO?! Maddai! Che fantasia nella scelta dei nomi per un gioco fato da una Romana, "Signori e Signore ecco a voi Mario Rossi!" Se Lukas era convinto che quelli fossero bug nel gioco chissà cos'avrebbe pensato di fronte ad un nome così scontato. Chissà i nomi degli altri due, beh, sicuramente non avrebbe mai scoperto quello del tipetto con la pistola, visto che si accorse troppo tardi dell'attacco aereo del NEET. Alzandosi in volo la nebbia si diradò in parte a causa del battito delle ali ma avendo Mario che copriva parzialmente la vista dell'uomo con la cravatta gialla, Lukas riuscì nel suo intento di colpirlo al busto, non essendo impegnato in altre mosse risultò fin troppo semplice e i tre colpi andarono tutti a segno uccidendolo sul colpo.
La ragazza gridò di paura di fronte al suo primo cadavere, mentre il Boss sgranò gli occhi carichi di collera.
Figlio di puttana!
Gridò l'uomo stringendo di più la ragazza, mentre quello muscoloso cadde a terra spaventato dalla trasformazione del NEET.
Ch-Che... Schifo!
Si bleah!
Rispose facendogli eco la ragazza, aspettate, la stava salvando eppure trovava il tempo di rompere le balle anche sull'aspetto del suo eroe?!
Sta zitta tu!
Incalzò il Boss, tirando un coltello fuori dalla tasca e puntandolo alla gola della ragazza.
N-Non, T-Ti mmmm-muovere o l'ammmmazzo!
Umm... Dalla voce tremante non sembrava poi una vera e propria minaccia, però forse era il caso di disarmarlo: Che fare? attaccare l'uomo più facile da sconfiggere seduto ai suoi piedi per poi non aver ostacoli tra lui e il Boss, oppure avrebbe dovuto concentrarsi subito sul capo del gruppo e salvare la ragazza?. -
ßeelZebuß .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, allora faccio una domanda tanto per essere sicuro: le azioni del master sono assolute e questo l'avevo capito. Però io non ho affatto mosso dito sulla sequenza "sparo-schiaffo-caduta". Ho solo mosso il PG durante queste azioni, senza alterare la sequenza. Lukas si è preso tutti i colpi. Le azioni del master impediscono anche di fare qualsiasi azione nel mezzo del suo post?
Intanto rispondo seguendo queste direttive.
Pessima sceneggiatrice. Aggiungiamo anche questo all'elenco di lamentele che avrebbe dovuto fare alla prosperosa cosplayer una volta concluso il gioco. Ora, va bene che non vi era alcuna restrizione nella scelta dei nomi dei personaggi in un videogioco, ma qui si sfiora il ridicolo. Mario. Nome più classico non poteva darlo? Lasciatemi indovinare, per caso di cognome faceva Rossi? E i suoi compagni? Luigi Bianchi e Simone Ferrari? Se davvero fosse stato così allora avrebbe premuto il tasto start e avrebbe passato i prossimi cinque minuti a dare le testate sul muro per la disperazione.
Wait a moment. Qui non c'è alcun tasto start. Tsk, non posso nemmeno farmi una pausa imprecazioni e bestemmie. What a bullshit.
Ma a questo avrebbe dovuto pensarci dopo, non era questo il momento di divagare con la mente. Con qui colpi di pistola era riuscito a mettere fuori gioco il tizio armato di pistola, nell'immediato sicuramente il più pericoloso dei tre. Oltre a quello però, grazie alla sua trasformazione in pseudo-bacarozzo-demoniaco era riuscito ad incutere un po' di timore nei restanti due omaccioni. Forse anche più di un po'. In particolare il bestione pelato che stava sotto di lui, sembrava il più spaventato dei due. Alla reazione schifata di pelato più ragazzina Lukas non batté ciglio. Non batteva ciglio quando lo chiamavano rifiuto della società, di certo un commento del genere non gli avrebbe nuociuto più di tanto. Anzi, affatto. L'unico del due che sembrava quantomeno reattivo era il capogruppo, che con fare per nulla intimidatorio prese un coltello e lo punto alla gola del suo ostaggio. Non dava completamente l'impressione di essere serio, ma di certo non poteva ignorare tale situazione. Doveva disarmarlo alla svelta, ne andava dell'incolumità della ragazza. Il problema era il bestione lì sotto, che di certo non se ne sarebbe rimasto lì fermo a guardare. Fortunatamente per lui però, era più vicino e incline alla paura di quanto non lo fosse l'altro.
Maybe some trick will be useful. Proviamo a spaventarlo in questo modo.
Senza perdere tempo, puntò la sua arma verso il capobranco armato di coltello, mentre con la mano libera puntava verso il bestione sotto di lui. Quest'ultima si stava caricando di energia illusoria, in maniera semi-automatica, mentre la sue mente era concentrata completamente sul tizio più distante. Una volta confermato il bersaglio, il giovane nerd premette il grilletto sparando un singolo colpo di pistola mirando alla gamba destra dell'uomo armato, e più precisamente al ginocchio. Più semplice da colpire della mano essendo più grosso, ma sopratutto più difficile da prevedere. Se tutto fosse andato a buon fine avrebbe messo momentaneamente fuori gioco il più pericoloso dei due. A meno di bug si intende.
Next one.
Quasi in contemporanea con lo sparo, con solo un brevissimo istante di ritardo, dalla mano sinistra del demonietto nerd partì un'onda di energia invisibile, che avrebbe quasi sicuramente investito un avversario così grosso oltre che vicino. Se ci fosse riuscito il bestione avrebbe cominciato ad avere visioni di cose a lui care che venivano maltrattate. Di certo non il migliore dei modi per sbarazzarsi di un avversario, ma quanto mento l'avrebbe tenuto buono per un po'.. -
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Lukas fu molto attento e la decisione di dedicare attenzioni al boss fu ben ponderata, Visto che Mr. muscolo era impietrito dalla paura il più pericoloso era decisamente l'uomo che teneva in ostaggio la ragazza. IL NEET sparò un colpo indirizzato al ginocchio della gamba destra del malvivente, questo venne raggiunto dal proiettile che lo ferì non in modo mortale. Tuttavia l'arto cedette al peso del corpo e la ragazza sfruttò quel momento per liberarsi dalla presa dell'uomo con una gomitata allo stomaco.
Brutta puttanella!
L'individuo si trovò inginocchiato a terra con la mano sinistra sulla bocca dello stomaco, anche se gracilina quel colpo si fece sentire e costrinse l'uomo a piegare il busto. Questo non lo fermò perchè a quel punto avrebbe lanciato il coltello verso il Nerd-demone, precisamente il colpo mirava la fronte e si sarebbe piantato al centro degli occhi. Mentre l'attacco a Mr. muscolo fu l'ennesimo colpo di genio che portò al collasso la mente del tizio nerboruto, in effetti non fu difficile soggiogare la mente di una persona già impaurita che ora si trovò letteralmente a delirare.
No, No! Cosa sono quelli? Non mi avrete mai stupidi carboidrati! Che state facendo ai miei muscoli scolpiti? Dov'è finita la tartaruga!!!!! AIUTO!!!! Devo fare definizione! Seguire la dieta! Non è così che si fa lo squat che cristo! Perchè non riesco più a fare la panca piana?
Si, decisamente stava delirando, ora, non si sa come un gioco del genere avesse potuto prevedere anche queste reazioni, magari aveva un IA talmente interattiva e potente da poter tener conto anche delle paure delle persone (anche se con risultati decisamente scadenti, visto la qualità dello spavento). Beh, se non altro ne aveva fatti fuori due su tre ma ora c'era un coltello da tenere in considerazione.
Attento!
La ragazza lo guardava preoccupata, forse aveva fatto breccia nel suo cuore oppure sapeva che Lukas era la sua unica via di salvezza.. -
ßeelZebuß .
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Stendiamo un velo pietoso sull'implementazione della IA e sulla personificazione degli NPC, che è meglio. Solo la mente di un folle, o un idiota, poteva partorire un personaggio che aveva paura dei carboidrati e di perdere la propria massa muscolare. E dato che la ragazza non sembrava completamente suonata, l'unica opzione possibile era che fosse un idiota. Ma passiamo ad'altro, magari qualcosa di più serio. Con quelle due mosse Lukas era riuscito a mettere in ginocchio il capogruppo, mentre il bestione aveva preso a delirare sparando idiozie su muscoli e diete. Quest'ultimo oramai era completamente andato, e fino a quando l'illusione avesse continuato a giocare con la sua mente, non sarebbe stato una minaccia. Più determinato invece era il capoccia, che nonostante il colpo ricevuto era determinato a portare a termine il suo compito. Più furba invece fu la ragazza, che sfruttò l'occasione regalatagli dal demonietto nerd per liberarsi e allontanarsi così dal malvivente che l'aveva presa in ostaggio.
Good.
Adesso che non aveva più l'ostaggio, e che era stato messo in ginocchio non sarebbe più stato un pericolo. Più o meno. Non si era ancora arreso, e accecato da un misto di rabbia e disperazione lanciò il coltello che teneva in meno verso il suo avversario, mirando alla fronte. Fortunatamente per Lukas, quello fu praticamente un gesto disperato e apparentemente peccava di astuzia. Difatti gli sarebbe bastato scendere un po' di quota, circa una ventina di centimetri, arrivando così ad un'altezza di due metri e ottanta, per evitare completamente l'arma bianca. Se tutto fosse andato secondo i piani e fosse riuscito ad evitare il colpo, avrebbe chiuso la questione sparando due colpi al petto del malvivente, cercando di concludere il lavoro cominciato da lui e proseguito con la gomitata dalla cosplayer. Con la gamba malmessa sarebbe stato un bersaglio facile, quasi sicuro da beccare. Se non vi fossero stati intoppi, e fosse riuscito a porre fine alla vita del capogruppo, il giovane nerd sarebbe immediatamente passato all'omaccione sotto di lui, piantandogli un'unica pallottola in testa. Va bene che stava delirando, ma era comunque in grado di muoversi, e dunque una possibile minaccia.
Game over.
Le uniche parole che Lukas disse in tutto il combattimento, che molto probabilmente avrebbero sancito la fine di quell'assurdo videogioco. Alla faccia dei bug di sistema e dei lag aggiungerei.. -
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Game Over? Wowowoooow, qui abbiamo un vero Pro ragazzi, grande frase ad effetto ma i colpi rimbalzarono sulla camicia del boss. Già perchè questo portava un giubbotto antiproiettile e quindi quello che sembrava un petto muscoloso non era altro che una corazza protettiva. Tuttavia i colpi sbilanciarono l'uomo facendolo cadere sulla schiena, questo l'avrebbe notato dopo aver sparato all'omaccione impazzito amante delle proteine.
I miei tricipiti! dovrò fare più Arnold press, e nuove iniezioni di ormoni! Devo tornare grosso! GROSSO! Non voglio più la cicc...
Finalmente un po di silenzio, certo, se si dovesse ignorare il grido di terrore della ragazza, in effetti la faccia aperta di Mr. Muscolo accasciato a terra non era proprio il massimo della vita come primo appuntamento con una bella ragazza. Tuttavia il giovane NEET poteva sempre puntare sull'effetto "eroe", ah già si trattava di un videogame... Uno stupido videogame, certo che anche in digitale l'odore della carne umana bruciata da un proiettile era piuttosto fastidioso ma dov'eravamo rimasti? A si, L'urlo della ragazza. Questo avrebbe fatto riportare gli occhi del ragazzo sull'ultimo malvivente che si trovava stordito a terra, forse a Lukas sarebbe servita una potenza di fuoco maggiore per penetrare la sua difesa.... -
ßeelZebuß .
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Niente da fare, il silenzio era un lusso che in quella stanza non ci si poteva permettere. Subito dopo aver zittito macho man con i suoi assurdi deliri sui carboidrati, ecco che a prendere il suo posto fu la cara cosplayer, che per lo spavento si era messa a gridare a squarciagola.
Shaddup...
Borbottò il demonietto nerd a bassa voce, quasi senza farsi sentire. Si girò verso la simpatica urlatrice a tradimento, più per riflesso che per una vera e propria voglia di vederla mentre sbraitava come un'aquila. Fortuna nella sfortuna, voltandosi verso la mora, Lukas si accorse che non aveva ancora raggiunto la fine del gioco; il capogruppo era ancora in vita, seppur mal messo per via dei ripetuti colpi di pistola appena ricevuti. Evidentemente abbatterlo non sarebbe stato facile come era successo con il caro Mario, lui a differenza del collega indossava un giubbotto antiproiettile. Una vera seccatura, abbatterlo con dei semplici colpi di pistola non avrebbe avuto alcun effetto.
Tsk. Mi sa che eliminarlo da questa distanza non sarà così facile.
Difatti a meno che non voleva riempirlo di pallottole nei punti scoperti nella speranza di farlo morire dissanguato, combattere a distanza ravvicinata sembrava l'unica opzione. Una volta deciso il da farsi, il giovane NEET cominciò a volare immediatamente in direzione del suo ultimo bersaglio a velocità media, facendo comparire una normale spada da combattimento nella mano sinistra. No, non era mancino, ma la destra era già occupata dalla Beretta, quindi...
A proposito di pistole, siccome il ragazzo non aveva idea di quali altri assi nella manica potesse avere l'ultimo malvivente rimasto, e non aveva alcuna intenzione di mettersi a schivare proiettili a mezz'aria, durante il tragitto comincio a tenere costantemente d'occhio ogni singolo movimento dell'uomo, preparandosi a spostarsi in caso di necessità. Siccome però a Lukas piaceva viaggiare sicuro, non si fece alcuna remora a sparare due colpi di pistola puntando al centro di entrambe le gambe, cercando di distrarlo grazie al dolore. Il capogruppo era caduto di schiena, e siccome fino ad un momento prima stava rivolto verso il piccolo grande nerd, adesso si trovava con la parte bassa del corpo perfettamente in bella vista, e dunque facile preda per il demone insettuto. Aggiungiamoci il colpo al ginocchio di prima e per lui schivarlo sarebbe stato decisamente difficile.
Yeah, why not.
Sarà stata una mossa bastarda, ma come si suol dire "Melius abundare quam deficere", e quindi un colpo di pistola in più non avrebbe fatto male a nessuno. Ad eccezione del malvivente s'intende. Oltre ai due colpi di pistola precedentemente sparati, Lukas ne sparò un terzo, questa volta mirando al bassoventre dell'uomo. Si, stava puntando a renderlo donna a tutti gli effetti. Se tutto fosse andato come da programma, quell'ultimo colpo avrebbe fatto più male di tutti i colpi precedentemente ricevuti, e avrebbe tenuto impegnato il capogruppo per un bel po'. Se non ci fossero stati intoppi, il giovane NEET avrebbe percorso tutti e sette i metri che li distanziavano senza troppa difficoltà, trovandosi a poca distanza dal suo avversario. Adesso poteva finirlo come meglio credeva. Fece attenzione ad altri attacchi a sorpresa, e senza troppi giri di parole provò ad affondare la lama della spada nel petto dell'uomo. E per assicurarsi che il colpo fosse più efficace, intinse l'arma con il suo miasma, rendendola ancora più letale di quanto già non lo fosse. Quattro pallottole di cui una letale e una spada conficcata nel petto. Se Lukas fosse riuscito ad infliggergli tutti quei danni e lui non era ancora morto allora quel gioco era veramente buggato come pochi. NPC cannot be invincible!!SPOILER (clicca per visualizzare)Edit: corretto errore nelle note.
Edited by ßeelZebuß - 2/5/2015, 02:15.
