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Il centro commerciale in una placida sera di autunno è un luogo dove le famiglie di solito fanno compere in compagnia per unificare i rapporti, le coppiette prendono tutto quello che serve per romantiche serate e gli scapoli cercano nuovi metodi per risparmiare e non ingrassare. Un luogo tranquillo certo, ma proprio per colpa della grande mole di persone che lo attraversa capita di imbattersi anche nei tipi più strani.
Aiutooooo!
Un grido di aiuto vagamente familiare, difficile dire da dove provenisse se non che si trovava all'incirca sullo stesso piano di Kain, il fato lo voleva da quelle parti in un simile momento a quanto pare e forse non poteva permettersi di ignorare la chiamata. Tuttavia, a differenza di situazioni chiare e precise, il ragazzo non avrebbe visto altro che un sacco di persone spaventate e appiattite contro il terreno per colpa di chissà chi, come se ci fosse stata da poco una rapina. Erano tutte vicino al reparto supermercato ma anche nei negozi vicini commessi e personale erano stesi a terra, spaventati. Solamente ora si stavano rialzando confusi come se i potenziali rapinatori fossero andati via solamente in quel momento, lasciando Kain a bocca asciutta. Se voleva scoprire cos'era successo ed avere conferma di chi appartenesse quella voce doveva indagare: avrebbe chiesto ad un commesso del supermercato, una persona qualsiasi, o un addetto alla sicurezza vicino alla gioielleria? Qualsiasi altro dettaglio sarebbe stato superfluo.. -
Siriuke .
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Vagare per Roma con solamente addosso quello straccio di casacca non era proprio il massimo della bellezza e Kain, dopo un attenta riflessione, aveva deciso che era giunto il momento di riempire un pò il suo guardaroba: quale posto migliore per dar fondo alle sue casse se non il centro commerciale più vicino della città; esatto, l'energumeno dagli occhi rossi si era concesso una serata di shopping eppure ben presto si rese conto che non sarebbe stata una normale serata come si aspettava.
Raggiunto il piano dove vi erano concentrati i maggiori negozi di abbigliamento, egli non aveva fatto neanche in tempo ad osservare i manichini con indosso i capi dell'ultima collezione che un grido vagamente familiare catturò la sua attenzione: quella voce non era nuova per Kain, l'aveva già sentita in un occasione eppure, quando cercava di riportare alla mente i ricordi legati ad essa, riusciva solamente a ricordare una grande stanchezza; davvero strano poichè il giovane difficilmente dimenticava un volto o una voce eppure egli non riusciva bene a mettere insieme i propri ricordi.
Di conseguenza Kain si mosse in direzione di quella voce, abbandonando il vero motivo per cui era giunto in quel luogo, notando, mentre avanzava verso il supermercato, che una moltitudine di persone si stava rialzando confusa e spaventata da terra, come se poco prima fosse avvenuta una rapina: il sospetto si insinuò sempre di più nella mente del giovane, il quale si diresse verso la guardia giurata della gioielleria per chiedere informazioni sull'accaduto: interragoare dei clienti o dei commessi spaventati di certo sarebbe stato difficile poichè avendo ancora la paura in circolo, avrebbero solamente riempito Kain di tanti dettagli confusi, cosa che invece non si sarebbe aspettato da una guardia giurata, pagata per sorvegliare attentamente quel luogo, pronta ad osservare e a catturare ogni minimo dettaglio.
Mi scusi, saprebbe dirmi che cos'è appena successo qui? Vedo che molta è ancora a terra e spaventata, possibile che sia appena avvenuta una rapina con tutte persone come testimoni?
Chiese con calma alla guardia dopo che si fu avvicinato di qualche passo, mostrandosi privo di cattive intenzioni anche se, come al solito, la casacca stracciata faceva presagire che il giovane non avesse buone intenzioni: eppure Kain era distante pochi metri dalla guardia, mostrando entrambe le mani per dimostrare che era disarmato anche se in relatà, aveva dietro la schiena Nagamitsu dentro al fodero; egli non si separava mai da quella spada, dono di un antico fabbro giapponese.CITAZIONEFisico: Illeso
Psiche: Curioso e sospettoso
Energia: 80/80
Note: Potere inattivato, Nagamitsu nel fodero. -
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La guardia si sollevò quando vide Kain avvicinarsi, inizialmente timoroso che fosse un altro dei rapinatori, ma quando lo vide alzare le mani si tranquillizzò subito, tirando un sospiro di sollievo. L'uomo era leggermente in carne, più basso di Kain e con una capigliatura bionda brizzolata, accompagnata da grossi baffoni gialli.
Oh amico non è stato un bello spettacolo, una vera e propria invasione: sono arrivati questi tipi con lunghe tuniche e grossi teschi animali sulla testa, sembravano dei mostri. Avevano un sacco di esplosivo ed erano armati con delle pistole: minacciavano di far saltare in aria tutto. La gente è morta dalla paura. Tuttavia non hanno preso niente di valore: qualcosa dal supermercato e dal ferramenta. Poi però è saltata fuori una ragazza con la pelle scura e un grosso cappello in testa, sembrava vestita come una servitrice di qualche lussuosa villa. In pratica si è fatta avanti per fermarli ma dopo che l'hanno strattonata le è caduto il cappello e ha messo in mostra due piccole corna. Io avevo già visto qualcosa del genere da queste parti ma quei tipi sono letteralmente impazziti dall'entusiasmo. L'hanno legata e se la sono portata via con la refurtiva.
Un quadro generale piuttosto ampio, ma Kain non sapeva ancora dove fossero andati né quale fosse il loro scopo. Che quel grosso poliziotto potesse dargli altri indizi con le giuste domande?. -
Siriuke .
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Man mano che Kain ascoltava il racconto della guardia, egli iniziava ad immaginarsi la scena e quando fu descritta la donna vestita elegantemente, quasi come se fosse una servitrice di lusso, il cerchio si chiuse, facendo riaffiorare i ricordi nella mente del giovane: Naraku.
Che cosa ci faceva in un centro commerciale? Forse stava cercando altre persone speciali per la madre oppure era venuta anche lei a trascorrere una tranquilla serata di shopping? Kain non poteva saperlo eppure rimase sorpreso dal fatto che una succubus fosse stata fatta prigioniera da questi misteriosi tizi: certo Naraku non spiccava in intelligenza però era pur sempre una creatura dotata di poteri sovraumani, tanto da mettere a nanna un energumeno come Kain, dopo però una sessione di sesso selvaggio molto piacevole.
Il giovane restò ad ascoltare la guardia sempre più dubbioso, qualcosa non gli tornava e di certo non poteva andarsene a cercare quei delinquenti con così poche informazionii.
Hai detto che sembrava un invasione e che li hai visti bene con questi teschi in testa ma sapresti dirmi quanti erano di preciso? Inoltre, puoi indicarmi l'uscita più vicina al supermercato? Di certo non si saranno messi a gironzolare per il centro commerciale altrimenti dovremmo sentire le grida delle persona che incrociano il loro cammino.
Chiese Kain soffermandosi però su un dettaglio che esclamò la guardia: aveva detto che non appena il gruppo aveva visto le corna di Naraku era impazzito tanto da rapirla per i loro scopi, dunque non erano venuti per lei, se la sono trovata lì per puro caso ed hanno colto al volo l'occasione; chissà a cosa mai potrebbe servirgli? Certo non è comune ritrovarsi di fronte una succubus eppure a cosa mai potrebbe servirgli?
I dubbi continuavano ad accumularsi sempre di più ma Kain avrebbe dovuto lasciare da parte il perchè di quel gesto per poter rintracciare i rapitori, qualsiasi fosse il loro piano: a quanto pare lo shopping avrebbe dovuto aspettare, c'era qualcosa di molto più importante da compiere; salvare Naraku.CITAZIONEFisico: Illeso
Psiche: sorpreso ma concentrato
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Note: Potere inattivato, Nagamitsu nel fodero
Edited by Siriuke - 24/9/2014, 10:57. -
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La domanda di Kain parve aiutare la guardia a concentrarsi meglio, al punto che riprese subito il discorso.
Oh si me lo ricordo bene: erano in 5, uno era più grosso degli altri e portava una veste rossa invece di una nera come i restanti quattro. Mi ricordo che hanno parlato di qualcosa a proposito della luna piena... ma oggi non è luna piena. Mah! Se sono scappati senza farsi notare avranno preso l'uscita di emergenza all'angolo, sfocia direttamente nel quartiere industriale non possono essere andati lontano. Ma occhio, erano pieni di tritolo, forse non dovresti andarci da solo ragazzo!
Kain poteva restare lì a perdere tempo mentre attendeva l'arrivo dei rinforzi e magari otteneva altre informazioni, oppure si fiondava all'inseguimento dei rapitori di Naraku. Oramai aveva capito che si trattava della succubus, per qualche ragione l'avevano rapita e la distratta ragazza probabilmente non aveva nemmeno pensato di poter stendere facilmente dei semplici esseri umani. Ma perché avevano preso anche lei, cosa avevano intenzione di fare dei tipi in maschera in una notte del genere?. -
Siriuke .
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L'espressione sul volto di Kain si fece più seria ma allo stesso tempo egli era soddisfatto di aver ricevuto maggiori dettagli sui loschi tipi che avevano rapito Naraku: se il misfatto era accaduto da poco e se le parole della guardia erano sincere, il giovane non poteva permettersi di aspettare ulteriori rinforzi, doveva prendere l'iniziativa.
Di conseguenza, dopo aver ringraziato la guardia per le sue preziose quanto utili informazioni, Kain si fiondò verso l'uscita di emergenza all'angolo, sbucando all'esterno dell'edificio, dopo una rapida corsa: i suoi occhi dovettero abituarsi allo sbalzo di luce, mentre il freddo della sera autunnale iniziava ad avere il sopravvento, rendendo l'aria molto più fredda.
Kain fece qualche passo in direzione del quartiere industriale, assotigliando gli occhi nel tentativo di scrutare le cinque figure ( sei se si conta anche Naraku) oppure nel tantativo di scorgere qualche traccia che i rapitori si erano lasciati alle loro spalle: il quartiere sembrava essere ben più grande del supermercato e, non conoscendo perfettamente la zona, sarebbe stato impossibile trovarli senza un minimo indizio, condannando Kain a vagare per il quartiere a casaccio, permettendo ai rapitori di far perdere le loro tracce.
Certamente quest'ultimi non potevano immaginare di avere già alle calcagna qualcuno, la polizia sarebbe arrivata dopo qualche minuto, giusto il tempo per potersi dare alla fuga ma, per loro sfortuna, avevano un agglomerato di muscoli e rabbia sulle loro tracce: tuttavia la forza bruta non avrebbe portato Kain dai rapinatori, egli doveva stare attento ed affinare la vista e l'ingengo se voleva avere qualche possibilità di salvare Naraku.CITAZIONEFisico: Illeso
Psiche: concentrato e determinato
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Note: Potere inattivato, Nagamitsu nel fodero. -
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L'uscita di emergenza gli avrebbe spianato la strada per raggiungere il quartiere industriale. Le vie che poteva percorrere erano diverse ma due sarebbero spiccate immediatamente al suo occhio: entrambe portavano nella stessa direzione, una sorta di altoforno in funzione, una strada aveva delle vistose macchie nere a terra, difficile capire se si trattasse di sangue coagulato o semplice olio, ma comunque risultava facile pensare ad una traccia lasciata lì di proposito. L'altra strada invece era caratterizzata da secchi dell'immondizia ribaltati a terra, forse opera di Naraku nel vano tentativo di scappare o forse semplicemente qualche gatto dispettoso l'aveva fatta grossa. prendere una strada non gli avrebbe consentito di tornare indietro, avrebbe perso troppo tempo, tuttavia non poteva sapere qual'era quella giusta, né se realmente entrambe lo avrebbero portato da Naraku. Cosa scegliere? L'istinto o la saggezza? . -
Siriuke .
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Fortunatamente per Kain, le possibilità di trovare il luogo in cui erano diretti quei delinquenti erano molto alte poichè poteva vedere benissimo due strade che portavano allo stesso luogo, un altoforno: egli, facendo qualche passo in avanti, iniziò ad osservare meglio le due strade percorribili per raggiungere il suo scopo.
La prima gli sembrò molto sospetta, in particolare quelle macchie scure sembravano essere lasciate lì quasi per attirare eventuali inseguitori per poi tendere un'imboscata: d'altra parte, vedere una strada con dei sacchi dell'immondizia rivoltati per terra non era di certo molto più rassicurante,eppure alla vista di quel caos, Kain sembrò più tranquillo, segno che avrebbe preso quella via.
Dando un'ultima occhiata alle due vie, nel tentativo di raccogliere qualche indizio che ancora non aveva avvistato, il giovane prese la strada dei secchi dell'immondizia, facendosi largo tra la puzza dei riufiti, procedendo a passo spedito: Kain era pronto a qualsiasi cosa pur di salvare la succube, mantenendo la guardia ed i riflessi pronti nell'eventualità che fuoriuscisse qualche sorpresa tra i rifiuti a terra.CITAZIONEFisico: Illeso
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Nessun altro indizio e nessuna sorpresa, Kain aveva indovinato la strada giusta da seguire, ma una volta arrivato a destinazione si sarebbe reso conto che non c'era realmente una strada giusta, il motivo era molto semplice: la strada con i secchi dell'immondizia era rasente alla strada, priva di molti vicoli e piuttosto ampia, indubbiamente la strada che avevano preso i rapitori conoscendo la zona. L'altra invece celava un dedalo di vicoli e passaggi stretti che lo avrebbero rallentato tantissimo. La presenza delle macchie nere era dovuta al transito di macchinari pesanti, agevolati da delle saracinesche che tuttavia Kain avrebbe trovato vuote. Una volta raggiunto l'altoforno, il ragazzo avrebbe potuto osservare la porta d'entrata sigillata con un grosso lucchetto che teneva le anche socchiuse, ma non del tutto strette. Sembrava quasi una chiusura di emergenza adottata da quei tipi in fretta e furia, il lucchetto era verso l'interno e la porta non si apriva abbastanza per poterci passare tranquillamente. Se Kain voleva passare doveva rompere il lucchetto o trovare un modo per entrare.
Aiuto!!!
E in fretta anche: dall'interno sentì chiaramente la voce di Naraku invocare l'aiuto, non si trovava proprio lì davanti dato che il ragazzo non riuscì ad intravedere nessuno a causa del buio, ma era vicino, maledettamente vicino, non doveva esitare: come avrebbe agito?. -
Siriuke .
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Kain si fece largo tra i vari sechhi dell'immondizia buttati per terra fino a raggiungere l'altoforno: durante tutto il tragitto il giovane aveva mantenuto alta la guardia anche se non si era rivelato necessario poichè egli era riuscito a raggiungere l'edificio senza alcun problema.
Fermandosi di fronte alla grande porta, Kain iniziò a guardarsi intorno, esaminando poi l'interno dell'edificio dalla fenditura della porta: purtroppo, a causa del buio che regnava in quel luogo, egli non riuscì ad avere una visione dettagliata dell'ambiente circostante, fatta eccezione per il grande lucchetto che chiudeva il tutto: a giudicare dalle dimensioni sembrava essere resistente ma posizionato con fretta, tanto da far riflettere Kain sul da farsi.
Forse entrare dall'ingresso principale non era la scelta migliore, il giovane avrebbe potuto perlustrare meglio l'esterno dell'edificio per trovare un'altra entrata per cogliere di sorpresa i delinquenti che avevano rapito Naraku: eppure Kain dovette abbandonare l'idea di cercare un'altra entrata nel momento in cui sentì la succubus chiamare aiuto dall'interno dell'edificio.
Il giovane fu sorpreso ed iniziò a preoccuparsi sempre di più, facendo riaffiorare i dubbi che aveva cacciato via durante l'inseguimento dei rapitori: che cosa mai potevano farci con Naraku e cosa potevano farle da costringerla a chiamare aiuto?
Il tempo per le riflessioni era ormai scaduto, Kain doveva agire e alla svelta: a quanto pare avrebbe dovuto sfondare l'ingresso principale, lasciando perdere un'entrata più efficaace.
Il giovane sfoderò Nagamitsu con l'intento di far saltare il luchetto con quest'ultima: la sottile lama sarebbe passata facilmente nella fenditura, andando a colpire direttamente il bersaglio con tutta la forza di Kain: egli infatti, dopo essersi concentrato per qualche secondo, avrebbe portato la verso l'alto, impugnandola con entrambe le mani per imprimere maggior forza, alzando la spada sopra la sua testa, per poi scagliarla in mezzo alla fenditura per colpire il lucchetto.
Questo tentativo sarebbe bastato a neutralizzare la chiusura d'emergenza oppure Kain avrebbe duvuto buttare giù la porta con i suoi pugni?CITAZIONEFisico: Illeso
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Kain non avrebbe trovato necessario scegliere mezzi più efficaci, la spada riuscì perfettamente a far saltare il lucchetto dato che non si trattava comunque di una protezione molto efficace. Spalancate le porte, il ragazzo fece entrare quel poco di luce che gli serviva per scorgere la scala che lo avrebbe portato al piano superiore. Lì, a distanza di una porta e nessun altro spiraglio, avrebbe potuto osservare la stanza illuminata solo da diverse candele dove quei fanatici stavano iniziando il loro lavoro: due se ne stavano davanti alla porta, girati verso Kain e attirati dalla sua entrata rumorosa, pronti ad impedirgli di farsi avanti ma comunque troppo distanti per impedirgli di entrare, quello era assicurato. Un altro di quelli vestiti di nero era sdraiato a terra e si contorceva contro la povera Naraku che, quasi impotente, cercava di dimenarsi mentre il suo assalitore le strappava via i vestiti. Al lato opposto della stanza rispetto alla posizione di Kain, c'era l'ultimo uomo, il leader forse, quello vestito di rosso. Portavano tutti sulla testa un bizzarro copricapo e il vestiario non si distingueva se non nel colore, le candele erano numerose quindi potevano tranquillamente illuminare tutta la stanza grande 10 metri per 10, una sorta di grosso magazzino svuotato in pratica. La ragazza venne subito attirata dai due tizi in nero che volevano fermare Kain anche se sembravano disarmati, e quando lo vide non riuscì a trattenere un moto di felicità.
Kain, sei proprio tu?! Come sono felice di vederti!
Sembrava proprio l'inizio di uno stupro in piena regola... doveva intervenire tempestivamente!. -
Siriuke .
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Il colpo assestato dal giovane fece saltare a terra il lucchetto, spalancando la porta per l'ingresoo di Kain: egli, dopo aver dato una rapida occhiata intorno, aiutato dalla luce emessa dalle candele, si soffermò ai piedi della scala che lo avrebbe portato al piano superiore.
A quanto pare i delinquenti stavano preparando tutto l'occorrente su di sopra e di certo egli non si sarebbe aggiunto al rito anche se il vestiario che indossavano era di certo migliore della sua casacca stropicciata: abbandonati i pensieri sull'outfit di quei loschi tipi, Kain rinfoderò Nagamitsu, salendo le scale un gradino alla volta con molta calma, anche se in quel fragente il giovane avrebbe dovuto accelerare i tempi.
Una volta raggiunta la metà della scalinata, egli fece la propria mossa, decidendo di cogliere di sorpresa i suoi due intercettatori: fermandosi dopo una decina di gradini, Kain sprigionò il suo potere, liberando la rabbia che era rimasta al suo interno per tutto quel tempo, plasmando il suo corpo secondo le sembianze di quell'antico guerriero; un urlo disumano risuonò per tutta la stanza, facendo tremare ogni cosa mentre Kain avrebbe fatto un rapido scatto,percorrendo l'ultimo tratto della scala, annullando le distanze tra i suoi intercettatori.
Il giovane avrebbe serrato entrambi i pugni, ognuno per ogni suo avversario, attaccando a testa bassa: egli aveva percorso apposta la prima metà della scala in maniera fin troppo tranquilla per far abbassare la guardia ai due che lo attendevano al piano di sopra, per poi liberare il suo potere e sorprenderli con due pugni ben assestati in pieno addome; un piano non molto elaborato e forse troppo avventato ma ogni secondo perso a studiare il nemico avrebbe aggravato la situazione di Naraku e questo Kain non poteva permetterselo... o forse si?CITAZIONEFisico: Illeso
Psiche: Determinato e colmo di rabbia
Energia: 75/80
Potere: Asura's Wrath
[+] Da sempre l'avversario più temuto dall'uomo è la terra stessa. Egli trema alla sua Furia e la Furia di Asura che attingeva la sua energia proprio dalla terra non ha nessun eguale. Proprio da questo deriva il nome di tale potere che rispecchia pienamente la definizione di "furia animale". All'attivazione del potere, che avverrà solo dopo un disumano urlo bestiale che preannuncia solo mazzate cosmiche, il corpo dell'utilizzatore subirà una mostruosa mutazione [+] prendendo le sembianze dell'antico guerriero Asura, famoso per la sua rabbia infinita e distruttiva. Il suo corpo è di color rame mentre le braccia e le gambe sembrano ricoperte da quelle che dovrebbero essere delle corazze. In realtà tutto quello che sembra metallo è in realtà roccia e non è assolutamente un'armatura ma la sua vera pelle. Pelle rocciosa in grado di fornire un ottima difesa contro gli attacchi più deboli. Gli occhi perdono ogni segno di umanità, diventando due inquietanti "fanali" luminosi e i capelli cambiano colore, trasformandosi in un anormale bianco. Il potere di questo essere risiede proprio nella furia che riesce ad accumulare nel suo corpo subendo ed infliggendo ferite, furia che può impiegare per acquisire sempre più potenziamenti ed aumentare la sua rabbia già smisurata.
Livello 2
- La rabbia accumulata viene misura in Tekken. Si possono accumulare un massimo di 10 Tekken. I punti si accumulano secondo il seguente schema:
● Infliggendo una ferita lieve si accumula 2 Tekken
● Infliggendo una ferita media si accumulano 3 Tekken
● Infliggendo una ferita grave si accumulano 4 Tekken
● Subendo una ferita lieve si accumulano 3 Tekken
● Subendo una ferita media si accumulano 4 Tekken
● Subendo una ferita grave si accumulano 5 Tekken
- I punti possono essere "spesi" per i seguenti potenziamenti:
● Potenziamento sul Gigas fino ad un massimo del 25%: 1 Tekken +5% sul Gigas
● Aggiunta di un braccio extra fino ad un massimo di un paio extra: 1 Tekken + un braccio extra
● Ispessimento della pelle rocciosa sulle braccia al costo di 2 Tekken a braccio. Non è necessario corazzarli entrambi.
● Potenziamenti alle tecniche
Note: Attivazione del potere ( 5 punti), Nagamitsu rinfoderata
Tekken: 0/10. -
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Kain non aveva scelto un approccio sbagliato, forse troppo elaborato sopravvalutando i suoi nemici che sentivano già chiaramente la possibilità di combatterlo, o almeno questa fu la loro idea fino a che non passò alla dimostrazione dei suoi reali poteri. Colti totalmente alla sprovvista, i primi due vennero facilmente colpiti da Kain e spinti verso il muro, non erano feriti poi così gravemente e nemmeno avevano perso i sensi, ma per un pò sarebbero rimasti a terra dolenti. In una lingua che sembrava spagnolo, il tipo vestito di rosso comandò a quello nero disteso a terra di lasciar perdere quello che stava facendo per poter fronteggiare Kain, dopodiché lui avrebbe afferrato Naraku per la gola tenendola stesa a terra. Il terzo uomo vestito di nero si sarebbe messo di fronte a Kain con neanche 3 metri di distanza a separarli, pronto a combattere più che seriamente.
Attento Kain, sono davvero forti!
Un avvertimento dalla ragazza in pericolo. Che Kain li stesse sottovalutando?. -
Siriuke .
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L'attacco di Kain era andato a buon fine, mettendo a sedere i due nemici che si erano avvicinati a lui: il giovane stava accumulando una maggior quantità di furia mentre restava ad osservare un altro di quei tizi vestiti in quello strano modo di fronte a lui.
Il giovane ascoltò le parole di Naraku anche se rimase comunque concentrato sul proprio avversario: nemmeno dopo aver steso i suoi compagni, egli non si sognava minimamente di sottovalutarli, poichè se avesse commesso un errore del genere, sarebbe stato sopraffatto da quei rapitori; d'altronde era comunque in inferiorità numerica ed avrebbe fatto meglio a sfruttare quel momento in cui si trovava solo contro un avversario, per poi andare a sistemare quello che sembrava essere il capo di quello strano gruppo.
Dopo una rapida occhiata al tizio vestito di nero, Kain partì nuovamente all'attacco, scattando per colmare i tre metri che li separavano dal suo avversario, attaccando a testa bassa: il giovane avrebbe caricato il pugno destro con il ninjutsu Distruzione, menando il colpo dal basso verso l'alto in direzione dell'addome del tizio vestito di nero.
Eppure c'era qualcosa che non gli tornava: va bene che erano in numero maggiore rispetto a Naraku ma come avevano fatto a sopraffarla? Che avessero qualche tipo di potere tanto da spaventarla in quel modo?CITAZIONEFisico: Illeso
Psiche: Determinato e colmo di rabbia
Energia: 70/80
Potere: Asura's Wrath
[+] Da sempre l'avversario più temuto dall'uomo è la terra stessa. Egli trema alla sua Furia e la Furia di Asura che attingeva la sua energia proprio dalla terra non ha nessun eguale. Proprio da questo deriva il nome di tale potere che rispecchia pienamente la definizione di "furia animale". All'attivazione del potere, che avverrà solo dopo un disumano urlo bestiale che preannuncia solo mazzate cosmiche, il corpo dell'utilizzatore subirà una mostruosa mutazione [+] prendendo le sembianze dell'antico guerriero Asura, famoso per la sua rabbia infinita e distruttiva. Il suo corpo è di color rame mentre le braccia e le gambe sembrano ricoperte da quelle che dovrebbero essere delle corazze. In realtà tutto quello che sembra metallo è in realtà roccia e non è assolutamente un'armatura ma la sua vera pelle. Pelle rocciosa in grado di fornire un ottima difesa contro gli attacchi più deboli. Gli occhi perdono ogni segno di umanità, diventando due inquietanti "fanali" luminosi e i capelli cambiano colore, trasformandosi in un anormale bianco. Il potere di questo essere risiede proprio nella furia che riesce ad accumulare nel suo corpo subendo ed infliggendo ferite, furia che può impiegare per acquisire sempre più potenziamenti ed aumentare la sua rabbia già smisurata.
Livello 2
- La rabbia accumulata viene misura in Tekken. Si possono accumulare un massimo di 10 Tekken. I punti si accumulano secondo il seguente schema:
● Infliggendo una ferita lieve si accumula 2 Tekken
● Infliggendo una ferita media si accumulano 3 Tekken
● Infliggendo una ferita grave si accumulano 4 Tekken
● Subendo una ferita lieve si accumulano 3 Tekken
● Subendo una ferita media si accumulano 4 Tekken
● Subendo una ferita grave si accumulano 5 Tekken
- I punti possono essere "spesi" per i seguenti potenziamenti:
● Potenziamento sul Gigas fino ad un massimo del 25%: 1 Tekken +5% sul Gigas
● Aggiunta di un braccio extra fino ad un massimo di un paio extra: 1 Tekken + un braccio extra
● Ispessimento della pelle rocciosa sulle braccia al costo di 2 Tekken a braccio. Non è necessario corazzarli entrambi.
● Potenziamenti alle tecniche
Note: Attivazione Distruzione ( 5 punti), Nagamitsu rinfoderata
Tekken: 6/10 (due ferite medie). -
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Purtroppo per Kain, in quel preciso istante si stava ponendo decisamente la domanda sbagliata. Il poliziotto al centro commerciale gli aveva dato informazioni molto precise. Era chiaro che a quel punto aveva fatto male i suoi calcoli. Due tipi tramortiti, uno sotto attacco, infine il capo. Fanno quattro Kain.
Attento Kain!
Prima che il suo attacco potesse andare a buon fine, un violentissimo colpo alla testa lo avrebbe letteralmente tramortito. Un colpo a tradimento scagliato alle spalle prima che potesse chiudere le distanze con il suo obiettivo. Kain sarebbe crollato in ginocchio prossimo a perdere i sensi mentre con una rapida occhiata alle spalle poteva notare chiaramente il quarto uomo vestito di nero che probabilmente si era allontanato e approfittando dell'errore di calcolo di Kain adesso lo aveva letteralmente messo KO. La mente si sarebbe offuscata con solo le grida di Naraku che lentamente svanivano. Si sarebbe risvegliato diverso tempo più avanti, legato all'altezza delle caviglie ,delle ginocchia e della vita con strette catene. Il suo potere si era disattivato e le sue braccia naturali erano state legate dietro la schiena con delle catene intorno ai polsi. Legato in quel modo, nessuno dei presenti lo considerava più una minaccia e mentre lui dormiva avevano portato avanti il loro singolare rituale: i quattro uomini circondavano Naraku. Uno era sotto di lei rivolto a pancia in su, con la schiena della ragazza sul petto intenta a tenerle le gambe. Lui la penetrava da dietro, mentre un secondo uomo vestito di nero sopra di lei la teneva per le caviglie e la penetrava da davanti. Il terzo dei uomini in nero se ne stava all'opposto dei due, teneva la povera Naraku per le corna, costringendola ad inarcare il collo il più possibile all'indietro, violandole la gola come se la stesse penetrando. Un ultimo uomo stava filmando il tutto, ovviamente con le braghe calate, indice che probabilmente il suo turno sarebbe arrivato ben presto. Mentre tutto questo avveniva, il leader in rosso stava procedendo a formulare con grande enfasi una sorta di preghiera estratta da un grottesco libro stretto tra le sue mani. Stavano violentando la povera Naraku per poter compiere un rito perverso, Kain doveva assolutamente salvarla!.
