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.Quel dolce ed eccitante gioco era iniziato e Misaki da quello che aveva fatto capire a David era più che propensa a proseguire, e ovviamente non se lo fece dire due volte anche perché la stessa Misaki lo aveva preso iniziando di nuovo a baciarlo sentendo ancora entrambe le lingue giocare fra di loro. Misaki nel frattempo si stava anche concentrando nel spogliare David che si eccitò ancora di più e in quella posizione lei avrebbe potuto sentire piacevolmente l’erezione di David molto vicina alla sua intimità, si era lasciato completamente palpare dalle mani soffici e delicate di Misaki che lo aveva praticamente lasciato ormai a torso nudo finendo poi per sorridere all’affermazione successiva di Misaki.
Te la strappo quella uniforme….
Si lasciò sfuggire una risata mentre andò a portare entrambe le mani sulla camicetta che lei indossava, iniziò a sbottonare i bottoni mentre con la bocca andò a strapparle un ennesimo bacio passionale, completamente sbottonata la camicia David aiutò Misaki a togliersela lasciandola solo in reggiseno sentendo il prosperoso seno della ragazza a contatto col suo petto completamente nudo, ma come giusto che sia David ovviamente non si fermò qui.
Infatti subito dopo andò nuovamente ad usare entrambe le mani andando a sganciare il reggiseno di Misaki, così da fare uscire i suoi tondi e prosperosi seni in tutta la loro bellezza che andarono ancora a più contatto col petto di David che sentì con piacere i capezzoli turgidi ed eccitati di Misaki, iniziò poi a muovere il bacino strofinando la sua ormai completa erezione sulle sue mutandine così da aumentare successivamente la sua eccitazione. Si staccò poi da quel bacio notando che si era formato un piccolo filo di saliva lungo pochi centimetri da tutte e due le bocche, la fece poi adagiare sulla schiena andandogli sopra ma non del tutto dato che voleva giocare coi suoi seni, con l’aiuto della mano destra che aveva la funzione di bloccare il seno destro di Misaki, David andò immediatamente a fiondarcisi sopra con la bocca iniziando a leccare e succhiare il capezzolo. La mano sinistra invece venne posizionata sopra al seno rimasto libero iniziando a palpeggiarlo vigorosamente, mentre entrambi i loro bacini erano sempre di più a contatto e in quella posizione Misaki poteva sentire ancora meglio l’eccitamento di David.
Misaki sei fantastica, il tuo corpo e magnifico per non parlare del tuo stupendo seno, adoro le ragazze prosperose come te.
Che ne dici se ci scambiamo di posto così puoi divertirti anche tu col mio amichetto la sotto?
Domandò nuovamente dopo essersi staccato dal seno di lei, David voleva aumentare la posta dando la possibilità a Misaki di potersi divertire con l’attrezzo ormai completamente eretto che gli faceva sentire David, ormai il suo corpo e la sua mente erano assuefatti dal corpo di Misaki e lo si poteva anche notare dal suo sguardo eccitato e voglioso, fu stavolta David a chiedere a Misaki di farsi avanti dato che il loro gioco era solamente all’inizio.. -
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David sembrava aver preso in mano la situazione, e Misaki si lasciò spogliare. In brave si ritrovò in mutandine, mentre il resto dei vestiti era un agglomerato in disordine di panni sparsi per terra. Il giovane sembrava particolarmente affascinato e incantato dai suoi seni. Fin da quando l'aveva spogliata la sua attenzione era rivolta interamente ai suoi seni e alle loro tenere protuberanze. Ma a guardarle non avevano quasi più niente di tenero e "innocente": i due piercing argentati lasciati da Thresh, che avevano alle loro estremità dei teschietti ben lavorati e rifiniti. Non le importava quello che avrebbe pensato il suo partner momentaneo alla loro vista. In fondo, andando con lei, avrebbe accettato tutto il pacchetto. E inoltre non è che così avrebbero iniziato chissà che tipo di relazione. Ora più che altro si chiese se e in quale modo poter usare i suoi poteri su di lui. Ne aveva davvero voglia. E più veniva stimolata dal ragazzo, più la lanterna sul suo braccio fremeva, impaziente e desiderosa di esprimersi come più voleva. Però voleva essere sicura che il ragazzo non sarebbe scappato a gambe levate: non gliel'avrebbe permesso, ma si era accorta che l'anima raggiungeva il suo giusto sapore solo quando una discreta dose di paura si impossessava del corpo. Era stato esilarante scoprirlo. Tuttavia già una volta si era sbagliata sulla sua vittima, e temeva anche adesso che avrebbe fatto un nuovo buco nell'acqua. Glielo diceva il suo istinto. Tuttavia non si fermò e mentre le sue mutandine si bagnavano sempre di più si accorse che David le stava parlando. Alla parola "divertirti" scattò come una molla. Lui le lasciava spazio, permettendole di giocare con il suo membro. Ottimo. Fece come le aveva chiesto e si spostò. Si mise in ginocchio di fronte a lui, con la grossa erezione a pochi centimetri dal viso e lo ammirò. Dopo pochi attimi iniziò a leccarlo, sul prepuzio e la cappella. Una goccia di liquido preseminale le bagnò le labbra. Aveva un retrogusto molto dolce. Misaki si leccò le labbra, in segno di approvazione. Subito prese a leccare sempre più voracemente l'asta, fino ad arrivare quasi alla base. La sua lingua si muoveva frenetica, mentre le labbra regalavano delle sensazioni di morbidezza non indifferenti. Ma adesso voleva di più. Voleva andare oltre. Il suo compagno sembrava già apprezzare il proprio lavoretto di bocca, ma voleva vedere quanto oltre potesse spingersi. "David, che ne diresti se rendessimo il gioco più interessante? Sai, possiedo un certo... Dono... Che potrebbe rendere il nostro incontro unico, inimitabile. Che ti piacerà da morire" E detta l'ultima frase sorrise in maniera enigmatica. "Però ti devi fidare di me, devi lasciare che il tuo corpo si rilassi e non devi oppormi resistenza. Alla fine ti prometto un'esperienza che mai più ti capiterà di riprovare nella tua vita." E se David le avesse lasciato carta bianca, Misaki avrebbe attivato la sua lanterna, una luce azzurro/verdognola avrebbe circondato la stanza e per prima cosa lo avrebbe bendato. Poi avrebbe legato le sue mani sopra alla testa, per impedirgli di divincolarsi troppo. Infine gli avrebbe legato il membro alla base, e le sue dimensioni sarebbero aumentate a vista d'occhio. Niente di troppo complicato o particolare, ma era comunque un modo per iniziare. Se invece avesse rifiutato, lo avrebbe fatto lo stesso ma senza il suo consenso. SPOILER (clicca per visualizzare)p.s.: ti voglio ricordare che Misaki è un pg non combattente. Quindi se David decide di non accettare e Misaki prova a legarlo lo stesso, il suo potere non avrà effetto!!!. -
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Misaki sembrò molto soddisfatta di poter avere la possibilità di giocare col corpo di David, come lui tra l’altro aveva appena fatto giocando coi morbidi e prosperosi seni di lei, Misaki aveva iniziato a trattare il membro turgido e completamente eretto come se fosse una sorta di lecca lecca. David oltre ad essere piacevolmente stimolato si lasciò anche sfuggire una risata più che soddisfatta nel vederla, la cosa che però lo fece ancor più eccitare fù nel vedere poi Misaki leccarsi le labbra più che soddisfatta, evidentemente aveva appena assaggiato il liquidi preseminale del membro di David.
La stimolazione comunque per David non era di certo finita qui dato che il suo membro entrò nuovamente dentro alle accoglienti fauci di Misaki che continuava a scorrere sempre più velocemente sulla sua asta, potendo piacevolmente sentire il dolce calore della bocca di Misaki che oltre a far scorrere le sue morbide labbra sulla sua lunghezza stava giocando all’interno con la lingua facendo provare ancora più piacere a David che iniziò freneticamente a mugugnare sempre più voglioso. Ci rimase poi successivamente male quando la vide staccarsi dal suo membro vedendo però che era rimasto un piccolo filetto di saliva lungo circa sui 10 centimetri, che collegava la cappella di David alla bocca di Misaki che invece iniziò a parlare riguardo ad un suo certo potere, David inarcò per un attimo il sopracciglio sinistro auto interrogandosi su quale potere aveva mai Misaki e perché voleva usarlo proprio ora che erano intenti a divertirsi?
Ehm…. Ok va bene vediamo di che si tratta, spero solo che però non mi si ammosci, sai non sarebbe una bella figura da fare nei confronti di una ragazza come te e quasi del tutto nuda
David aveva dato il via libera a Misaki dato che ovviamente era curioso di vedere di cosa si trattasse il potere che aveva lei possedeva e in più il desiderio di fare sesso con lei era sempre più attivo nella sua mente e soprattutto nella sua vistosa erezione, David vide una strana luce azzurro/verdognola propagarsi per tutta la stanza, non afferrò subito di cosa si trattava anche perché venne prima di tutto bendato così da non poter vedere più nulla nemmeno il corpo di Misaki, poi successivamente gli vennero portate le mani al di sopra della testa venendo anch’esse legate all’altezza dei polsi e come cigliegina sulla torta si sentì legato anche il suo membro proprio sopra alla base, dove la sua dimensione iniziò ad aumentare a vista d’occhio, David in quel momento era completamente alla merchè di Misaki.
Ma che razza di potere è?
Chiese incuriosito mentre era ancora li bendato e legato come se fosse un salame, Misaki in quel momento avrebbe potuto usare David, o meglio il corpo di David come voleva dato che lui ovviamente non glielo avrebbe impedito.. -
†_†yun yun †_† .
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Sorrise soddisfatta. Tutto sarebbe andato per il verso giusto. Aveva trovato un ottimo bocconcino ed era sicura che anche la sua anima sarebbe stata deliziosa. Ma prima voleva portarlo sul baratro del piacere. "Tranquillo, non ti si ammoscerà... Anzi!" E detto questo infatti attivò il potere della lanterna senza sforzo, ormai non doveva nemmeno concentrarsi per evocarlo. In un attimo era già attiva e operante. Si materializzarono delle bende nere di diversa forma e grandezza che Misaki sistemò con cura e meticolosa precisione sul corpo di David. Era così bello con quei fiocchi... Lo ammirò estasiata. "Tranquillo David. E' un potere come un altro. Serve a portarti verso la strada del piacere più forte... Quello che si prova una sola volta nella vita." Sottintendeva ovviamente che dopo sarebbe morto. Ma non era il caso di allarmarlo inutilmente. Presto se ne sarebbe accorto da solo senza bisogno di altre spiegazioni.
Osservò il membro che si era indurito ulteriormente ed evocò una lunga piuma nera nella sua mano. Bagnò l'asta pulsante con la propria saliva e prese poi lentamente a passarci sopra l'estremità della piuma. Un tocco talmente lieve e delicato che David si sarebbe chiesto se davvero qualcosa lo stava sfiorando oppure se era solo frutto della propria immaginazione. Sembrava quasi il tocco di un sospiro sul mare, talmente impercettibile da far impazzire. Ben presto la sua attenzione si rivolse anche allo scroto al di sotto del laccio. Leccava avidamente con la parte finale della lingua, mentre con la mano continuava a far muovere la piuma sul membro turgido. Strizzò dolcemente quella sacca rigonfia tra i denti per aumentarne il piacere. Osservò le reazioni del corpo in cerca di sudorazione, spasmi, gemiti, tremori. Era una delle parti che preferiva. Baciò la punta dell'asta, bagnandola nuovamente con la propria saliva. Era sicura che gli sarebbe piaciuto. Per poter avere ancora più controllo su quel magnifico corpo decise di evocare altri due lacci, in grado di afferrarlo per le caviglie e fissarle alle gambe del bancone. "Rilassati, okay? Fa tutto parte del gioco... Ti piace, vero?" Gli chiese con voce suadente e sensuale. Non gli avrebbe permesso di eiaculare così presto. Se fosse stato necessario avrebbe stretto ancor di più la morsa sull'apparato. Voleva essere certo che quel meraviglioso succo fosse il più gustoso possibile.... -
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Era li praticamente legato come un salame, si era trasformato in una sorta di uomo manichino dato che in quel momento Misaki era libera certamente di fare quello che voleva, e a dirla tutta se David non era del tutto consenziente avrebbe rotto quei lacci mettendoci un minimo della propria forza, ma non era intenzionato a farlo, almeno per il momento voleva “vedere” cosa avrebbe combinato Misaki.
Si sentì stimolato sulla punta del membro da qualcosa di molto delicato e soffice, non aveva capito di cosa si trattava anche perché mentre Misaki stava continuando a strofinare quella cosa David iniziò a sentirsi sempre più stimolato, iniziando anche ad emettere dei vistosi mugugnii. Ma le attenzioni di Misaki non erano finite li, David si sentì anche leccare lo scroto facendo anche evidentemente sentire alla lingua di Misaki, quanto fossero pieni i suoi testicoli di dolce nettare che se la ragazza continuava a stimolarlo così non ci avrebbe messo molto a fuoriuscire.
Il membro di David nel frattempo si ingrossò ulteriormente e con quel laccio addosso sembrava ancora più grande di quello che in realtà poteva essere, era sempre più eccitato tanto che il volto iniziò ad assumere un colore rossastro mentre iniziava ad ansimare sempre più energicamente, venne successivamente stimolato ancora una volta da quella dolce bocca che possedeva Misaki, che nel frattempo lubrificò ancora una volta la punta del membro di David che iniziò lentamente a pulsare.
Anf… Anf…. Che domande del cavolo sono? Ovvio che mi piace!
Rispose forse in modo irruento ma facendogli capire che il suo era un sì a tutti gli effetti e che voleva che Misaki continuasse, ora comunque David era veramente legato come un salame dato che Misaki gli aveva bloccato le gambe a quelle del tavolo impedendogli anche di muoversi, mentre il membro era li eretto in tutta la sua grandezza e fierezza aspettando altre attenzioni da parte della ragazza. David ancora una volta era li immobile senza avere per il momento l’occasione di poter intrattenere Misaki, avrebbe avuto sicuramente il tempo di rifarsi provocando una bella dose di piacere anche a Misaki, ma quello non era ancora il momento…. -
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Vederlo così, assoggettato al piacere, era una libidine per gli occhi. Sentirlo ansimare era delizioso per le sue orecchie. Ma così forse era anche troppo e David rischiava di rovinarle l'effetto finale. Decise così di evocare un ultimo laccio da legare a metà dell'asta che pulsava, in modo da frenare ulteriormente il piacere. Fece sparire anche la piuma perché adesso aveva bisogno di entrambe le mani per potersi divertire con lui. Risalì lungo il suo corpo come fa una pantera su un ramo di un albero, fino a raggiungere la sua bocca. Prese a mordicchiargli le labbra e il mento, usando delicatamente i denti che sicuramente gli avrebbero fatto provare delle scosse di brividi lungo la schiena. Poi scese al collo e alle clavicole, usando un po' più di enfasi. Adorava la fossetta che si formava all'incrocio tra spalla, collo e petto. Scese ulteriormente fino a trovare i capezzoli, così piccoli e differenti da quelli di una donna, ma così ugualmente gustosi e pieni di terminazioni. Iniziò a giocarci usando entrambe le mani, mentre le mani, mentre la lingua si divideva equamente il lavoro. Chissà se David si era mai sentito così prima in vita sua. Misaki sperava davvero che fosse la prima volta che riceveva così tante attenzioni. Stare troppo a contatto con Risha la stava rendendo buona: fu allora che la lanterna prese il sopravvento su di lei, trascinandola nelle sue emozioni contorte e lascive. Anche la tonalità della sua voce ben presto cambiò, diventando più profonda e sensuale: "E' ora di smetterla con i giochetti da bambini. Adesso si fa sul serio... Ih!Ih!Ih!" E detto questo evocò due aghi neri, lunghi circa dieci centimetri l'uno, nel palmo della propria mano. Stuzzicò ancora un poco quelle turgide ma timide protuberanze, in modo da prepararle per essere trafitte. Già immaginava il momento in cui piccole gocce di sangue sarebbero colate giù per il petto del suo partner. Uno spettacolo unico. Poi pensò che avrebbe potuto urlare dal dolore e attirare curiosi indesiderati. Sbuffò, arrabbiata per non averci pensato prima. Posò a lato i due aghi, mentre usava nuovamente il potere della lanterna per evocare una ballgag dello stesso colore delle fiamme della sua lanterna. Baciò David ancora una volta, sentendo la saliva calda scenderle giù per la gola. Poi gli fissò quel simpatico giocattolo appena evocato. Iniziava ad assumere un aspetto fantastico. "E ora mio caro, il pezzo meglio" Prese nuovamente gli aghi e si preparò a trafiggerlo con entrambi nello stesso momento. Chissà se il ragazzotto si sarebbe opposto, oppure le avrebbe lasciato continuare a divertirsi? Un sorriso folle le comparve sul volto. Quasi si dispiacque che il suo partner non potesse vederla in quelle condizioni. . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa il ritardo
, fra impegni e malattia non sono riuscito a risponder prima
Doveva ammettere con sommo piacere che Misaki in quel momento, lo aveva fatto eccitare come poche altre volte nella sua vita e la cosa doveva ammettere che era veramente interessante. Mentre era ancora li immobile sentì un nuovo laccio che andò a stringersi sul membro facendone aumentare ancora di più le dimensioni, in quel momento il membro di David era anche quasi del tutto impossibilitato a poter esplodere di piacere sotto le cure amorevoli di Misaki. Ma la ragazza non era di certo dell’intenzione di fermarsi qui dato che lo stimolò ulteriormente andandogli a mordicchiare le labbra causandogli ancora più piacere, si sentì ancora una volta stimolato da quei dolci baci che sentì fra il collo e il petto iniziando poi a mugugnare ulteriormente quando si sentì stimolare i capezzoli.
Era la prima volta che subiva così tante dolci attenzioni da parte di una ragazza, e la cosa ovviamente non gli dispiaceva, anche il suo membro apprezzava molto quel trattamento diventando sempre più grosso ad ogni secondo che passava, colpa anche dei due lacci che aveva sopra. Notò poi un cambiamento di voce da parte di Misaki, che sembrava esser diventata ancora più vogliosa di prima chiedendo di portare quel gioco ad un livello nettamente superiore rispetto a quello di prima, e di certo la cosa non fece che eccitare ancora di più David che ora non sapeva proprio cosa si sarebbe dovuto aspettare.
Venne stimolato ancora una volta sui capezzoli dalla bocca di Misaki che poi si spostò sulla sua, dandogli un nuovo e passionale bacio, andando poi a chiudere anche la bocca di David con quella che sembrava essere una pallina attaccata ad un nuovo laccio, evidentemente era un ennesimo giochino sessuale che voleva usare Misaki per stimolare maggiormente David. Ora era completamente bloccato da quei lacci che aveva usato Misaki, non sapeva che aspettarsi da la ragazza e quindi decise di starsene li ad aspettare, purtroppo però per David non c’era una bella sorpresa dato che si sentì penetrare entrambi i capezzoli da quelli che sembravano essere due aghi che gli causarono una scossa alla testa iniziando a fargli provare dolore.
La scossa al cervello che ricevette David gli fece contrarre gran parte dei muscoli, specialmente il sistema muscolare della bocca che andò ad esercitare una forte pressione sulla pallina di platica che aveva in bocca andandola a rompere, per poi sputar fuori verso sinistra i pezzi della pallina rimasti in bocca.
Ma che cazzo fai?? Toglimi quella roba prima che mi arrabbi sul serio e mi liberi da questa prigionia
Si arrabbiò di conseguenza, il suo tono era passato dall’eccitazione alla rabbia, si chiedeva perché Misaki avesse voluto ferirlo e soprattutto perché aveva rovinato un così bel momento. Non sapeva come capacitarsi di quello che aveva appena subito e per quale motivo lei lo aveva fatto, ma di certo David se avesse voluto sarebbe stato in grado di liberarsi fin da subito dalla morsa dei lacci di Misaki ma aveva deciso di assecondarla ottenendo il risultato che sperava di non ottenere.
Si chiese dentro di se, se quel cambiamento che aveva fatto Misaki era da riferirsi al dono che lei diceva di possedere? Di certo non poteva saperlo, fatto stava che l’aveva senza mezze parole invitata a togliere quei due cosi che aveva appena inserito nei suoi capezzoli o lo avrebbe fatto lui liberandosi da quei lacci usando la forza.. -
†_†yun yun †_† .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Non ti preoccupare e bentornato^^
Misaki fissava stupefatta i pezzi della ballgag sparsi a giro intorno a loro. Non riusciva a capacitarsi. "Come mai è riuscito a romperli?" Si chiedeva perplessa. Forse non era stata in grado di evocarne una particolarmente resistente. In fondo non era passato molto da quando aveva ricevuto quel potere ed era normale non riuscire a controllarlo in tutte le sue sfaccettature. Ovviamente David ne approfittò per provare a ribellarsi. Osservò ancora più stupita la scena e una vocina si fece lentamente strada nella sua testa. Che il ragazzo fosse in realtà un combattente e per questo i suoi poteri su di lui avevano effetti solo moderati? Non poteva dirlo con certezza ma poteva essere una possibilità. Una spiacevole possibilità. Ormai era entrata in modalità caccia e la sua Lanterna non vedeva l'ora di nutrirsi adeguatamente con quell'anima. Per questo la stava facendo sentire così bene, donandole tante piacevoli sensazioni e stimolazioni. Guardò la sua preda con fare dolce e innocente. Poi si abbassò su di lui e prese a leccare lentamente la zona intorno ai capezzoli. Leccò via il sangue e strinse in modo quasi dolce quelle piccole protuberanze. Adesso avevano un aspetto magnifico. Dai colori violacei, così sofferenti... Erano una gioia per gli occhi. "David, David, David, David..." Lo chiamò con voce suadente. "Non devi avere paura. Io ti farò conoscere un piacere diverso. Un modo nuovo di raggiungere l'orgasmo." Si muoveva su di lui come una biscia, ma più pericolosa e seducente. "Qual'è il rovescio del piacere? Lo sai? E' il dolore. E solo quando il tuo corpo avrà sperimentato il terrore e il dolore più forte, allora io ti farò raggiungere il piacere e la libidine più forti che un uomo possa mai desiderare di provare. Ma ovviamente devi affidarmi il tuo corpo. Senza opporre resistenza." Mentre parlava si accorse che non riusciva ad essere convincente come il suo maestro, ma sperò comunque che il ragazzo decidesse di abbassare la guardia e di tornare ad essere completamente assoggettato a lei. In fondo prima che lui spezzasse la magia, le cose stavano procedendo a meraviglia! Ogni ingrediente si stava amalgamando bene: l'eccitazione, l'incoscienza, le stimolazioni, le urla, il sudore e pure un'infarinata di suspance. Ma allora dove aveva sbagliato?
Si concentrò nuovamente sul suo corpo, ben decisa ad andare avanti nel suo intento. Era più che certa che alla fine avrebbe apprezzato anche lui un po' di sangue e che quindi si sarebbe completamente abbandonato a lei. Era una questione di tempo, ma alla fine cedevano tutti.. -
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La risposta da parte di Misaki non arrivò subito anche perché lei fece più che altro parlare direttamente le azioni, era andata a stimolare nuovamente David andando a leccare nella zona intorno ai capezzoli andando evidentemente a ripulire dato che quasi sicuramente era uscita qualche goccia di sangue per poi andare a stringerle in modo stranamente dolce. David si trovò in un certo senso colpito e anche sorpreso, non capiva perché poco prima lo aveva ferito ed ora era lì in un certo senso ad “asciugargli” le ferite, la voce di Misaki si era fatta anche molto più sensuale rispetto a prima e questo non fece altro che mettere in difficoltà David che iniziò a sentirsi sempre più perplesso di quello che stava accadendo.
Doveva ammetterlo, Misaki lo stava mettendo in difficoltà, ormai non poteva certamente nascondere che c’era qualcosa dentro di lei che forse non andava, continuava a parlare che il corpo di David doveva provare tettore e dolore per raggiungere effettivamente un piacere ancora più grande di quello che si poteva provar normalmente. In quel momento oltre ad essere ancora più in difficoltà sul come comportarsi con Misaki, dentro David iniziò instillarsi la curiosità riguardo alle parole che lei aveva appena detto chiedendosi anche com’era possibile provare più piacere usando il terrore e la paura? Certo che anche per far paura a David Misaki avrebbe dovuto mettersi seriamente d’impegno ma ovviamente tutto era possibile.
Quindi mi stai dicendo, in parole povere, che se ti do un’altra possibilità non me ne pentirei?
Non sapeva come comportarsi in quella situazione, mentre il suo membro era intenzionato a proseguire quel gioco tanto che si poteva vedere nelle sue dimensioni aumentate ancora per via dei lacci che aveva sopra, il suo membro aveva tutta l’intenzione di proseguire, voleva andare oltre quella semplice stimolazione voleva finalmente diventare un tutt’uno col corpo di Misaki.
David sbuffò energicamente, in effetti gran parte del suo corpo voleva proseguire quel gioco ma la sua psiche non voleva esporre il corpo ad una ulteriore quantità eccessiva di danni da parte di Misaki, che doveva fare? Era la domanda che si stava iniziando a ripetere in quel momento, decise di lasciar perdere tutte quelle domande per ottenere il piacere corporeo che il suo corpo bramava da alcuni minuti e che forse era lo stesso che aveva anche Misaki. Si era ormai convinto ad assecondare i bisogni della carne anche se era curioso di sentire la risposta della ragazza riguardo alla domanda che gli aveva fatto. -
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Vedeva che la sua giovane vittima iniziava ad avere dubbi, che non afferrava bene quale potesse essere il nesso tra piacere e dolore. Nemmeno lei un tempo lo capiva, ma adesso... Adesso era tutta un'altra storia. "David se tu potessi vedere la tua erezione ora..." Disse in un sospiro di gemito. Da quando lo aveva trafitto con gli aghi l'asta era notevolmente aumentata sia in lunghezza che in dimensioni. E anche se lui non l'accettava sicuramente la sua eccitazione era più forte di prima solo che la respingeva con tutto se stesso. Ghignò osservandolo. Poteva dire tutto quello che voleva, ma aveva un aspetto splendido. Così impacchettato e volubile, quasi inerte di fronte a lui era uno spettacolo sublime. Lo guardò come un felino osserva la sua preda, per poi fiondarcisi sopra. Prese a mordere quel corpo fresco, lasciando dei profondi segni, come se lo volesse divorare lentamente. David si sarebbe sentito fremere mentre Misaki esponeva le sue terminazioni nervose ai suoi denti. Grazie alla fisioterapia aveva imparato quali erano i punti del corpo più sensibili e lo stesso fece con lui. Ben presto il suo corpo si sarebbe imperlato di sudore e avrebbe iniziato ad ansimare nuovamente, sotto le sue amorevoli cure. "Lasciati andare..." Continuò ancora con voce mielosa. Voleva che la sua vittima si godesse nuovamente il piacere del momento, per poter passare poi ai giochi veri. Perché finora avevano solo scherzato. Che cos'erano un po' di lacci e due aghetti in confronto a quello che avrebbero fatto a breve? Assolutamente nulla!
Una volta che si fu rilassato la giovane pasticcera, con il potere della lanterna avrebbe evocato un succo di frutta, di quelli confezionati che compri al supermercato. La classica bevanda per bambini, che possono bere alla cannuccia. Aveva in mente un'idea geniale e semplicemente deliziosa. Tolse la cannuccia dall'involucro protettivo e forò la capsula. Diede un piccolo sorso per aumentare la suspance del momento. Con una mano libera riprese in pugno l'asta turgida e fremente. La strofinò piano piano. Si aiutò anche con la bocca per renderla il più possibile eccitata. E poi prese la cannuccia, con le chiare intenzioni di usarla come catetere... All'incontrario. Pian piano avrebbe fatto scendere il succo all'interno del piccolo condotto urinario. David si sarebbe sentito particolarmente umiliato e assoggetto dal piacere. Era un'esperienza senza dubbio strana e innovativa. Una volta che il succo fosse stato versato fino all'ultima goccia, Misaki avrebbe sicuramente trovato qualcosa con cui impedire il rifiuto del fluido. Ma intanto voleva bearsi di quella visone.... -
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David non sapeva se credere o meno a Misaki, dato che non capitava tutti i giorni di trovarsi un ago dentro al proprio membro infilato tra l’altro da una ragazza che sembrava aver mutato il suo status mentale diventando più strana rispetto a poco prima. Doveva però anche ammettere che il suo corpo era in qualche modo interessato a quella nuova esperienza sicuramente fuori dall’ordinario amplesso sessuale comune, il suo membro era anche aumentato di dimensioni e di lunghezza segno che evidentemente i lacci che aveva sopra e l’ago al suo interno stavano facendo il loro dovere.
Venne poi assalito da Misaki che iniziò a morderlo muovendosi in modo molto sensuale mentre stava assaggiando il corpo di David, David inizialmente si trovò nuovamente stranito da quel trattamento ma dopo alcuni secondi iniziò nuovamente a sentire quell’eccitazione che evidentemente gli era sparita appena sentì l’ago dentro al suo membro. Dopo alcuni secondi di quel strano trattamento David capì che evidentemente Misaki stava in qualche modo stimolando i punti più sensibili del suo corpo e il trattamento stava facendo il suo effetto, iniziò leggermente a sudare sia sulla fronte che sul petto mentre iniziò nuovamente ad ansimare.
Il corpo rispondeva al trattamento di Misaki in modo più che egregio mentre la mente di David inizio pian piano ad essere annebbiata nuovamente dal piacere in cui era stata avvolta all’inizio del loro gioco, il membro di David inoltre era sempre li più eccitato che mai e se avesse avuto la possibilità di parlare sicuramente avrebbe menzionato Misaki chiedendogli di farlo entrare dentro di lei una volta per tutte. Sentì poco dopo uno strano rumorino simile a quando si toglieva qualcosa da un involucro, non riuscì a capire cosa aveva intenzione di fare Misaki in quel momento ma lei di certo non si fece attendere oltre, prese in mano il membro di David iniziando nuovamente a strofinarlo usando successivamente anche la bocca per aiutarsi aumentando così la sua eccitazione.
Iniziò poco dopo a sentire una strana sensazione, come se qualcosa stesse entrando dentro al proprio membro, l’unica cosa di cui era sicuro era che quella cosa che stava entrando dentro di lui era di forma liquida e profumava.
Misaki che stai facendo? Cos’è quella roba che mi stai mettendo dentro?
Chiese interrogando la ragazza su cos’era quella roba che stava mettendo dentro al suo membro, quella sensazione di stranezza però iniziava man mano a scomparire come se il suo membro fù completamente pieno da quella sostanza, l’eccitazione non accennava a diminuire mentre il suo membro anche se pieno di quella strana sostanza voleva sempre di più affondarsi nelle carni di Misaki per dagli piacere.. -
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"David, rilassati! E' solo un normalissimo succo di frutta. Vedrai, al momento giusto saprà darti tutto il piacere possibile..." Disse melliflua. Ora doveva solo trovare un modo per bloccare all'interno del membro il liquido in modo che non fuoriuscisse nel momento sbagliato. Non riuscendo però a trovare niente di adatto, decise di lasciare la cannuccia all'interno del piccolo condotto urinario e di chiuderla semplicemente annodando la cannuccia stessa. Certo era molto approssimativo come metodo, ma sperò che potesse funzionare.
Eppure non riusciva a capacitarsi di tanta resistenza. Generalmente le vittime erano già svenute, altre ancora si erano trovate ad un passo dalla follia. Eppure lui stava resistendo senza nemmeno troppo fatica. Si vedeva che le sue cure davano buoni frutti, ma non abbastanza da renderla soddisfatta. Non era ancora arrivato il momento di mettere la parola "fine" ai loro giochi perversi. Osservando bene quel corpo martoriato, capì che per una volta poteva comportarsi in maniera diversa. Si sarebbe presa la sua anima con calma, godendo prima carnalmente di quelle dolci torture. Salì sopra al busto di David, rivolta al contrario, in modo che la propria intimità fosse ad un niente dalla bocca della sua vittima. Misaki invece aveva a portata di lingua il suo turgido pene. Prima di iniziare gli si rivolse con queste parole:"Ora dovrai leccarmi, con quanta più cura possibile. Soprattutto dovrai preparare la mia entrata secondaria. Sì, hai capito bene. Ho intenzione di darti il mio culo." Aveva una promessa da mantenere e si sentiva vincolata ad essa come non mai, come se la sua vita dipendesse da quel patto.
Poi, senza aspettare nessuna risposta, prese a leccare quell'asta martirizzata. Era proprio curiosa di vedere come l'avrebbe preparata, senza l'uso delle mani.... -
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Si sentì strano quando Misaki gli disse che quel liquido che ora era dentro al suo membro era un succo di frutta, era in un certo strano quel trattamento che stava subendo ma contrariamente dal suo cervello il corpo di David stava rispondendo a quelle attenzioni molto meglio. Si chiese inoltre cosa avesse in mente di fare dato che ora il membro di David era completamente pieno di quel liquido che gli provocava delle stimolazioni che partivano dal membro stesso fino ad arrivare a ripercuotersi sul cervello.
Era una sensazione strana e mai provata prima e quelle piccole stimolazioni subendo successivamente una stimolazione più grossa seguita da un leggero gemito di dolore quando sentì Misaki toccare la cannuccia, non si rese minimamente conto che Misaki aveva annodato appunto la cannuccia così il membro di David era impossibilitato per il momento a far fuoriuscire il liquido con cui era stato riempito. Non aveva mai provato una esperienza così strana ed intrigante e la cosa gli stava anche iniziando a piacere, iniziò a sentirsi sempre più eccitato da quelle stimolazioni tanto che il suo membro si ingrossò ulteriormente e quei lacci sopra di lui non poterono far altro che aumentare ancora di più quelle dimensioni.
Il suo cervello nel frattempo iniziò a perdere il potere lasciandosi annebbiare sempre di più dal piacere che stava provando il suo corpo e di certo sentire poi il dolce e morbido corpo di Misaki ora disteso sopra il suo non fece altro che aumentare la sua eccitazione, se fosse stato libero in quel momento non avrebbe di certo esitato ancora per molto a fiondarsi come una piovra su quel dolce corpo, ma per il momento non poteva di certo rovinare quel bel giochino.
Misaki quanti giri di parole, potevi dirmelo subito quello che volevi.
Cercherò di fare il possibile anche se la mia situazione di certo non mi permette di fare molto mmmmm
Venne interrotto colto di sorpresa da Misaki che prese nuovamente a stimolare la sua asta di carne sempre più turgida usando ancora una volta la bocca, fece per un attimo mente locale capendo che Misaki in quel momento era si distesa sopra di lui ma rivolta al contrario e gli aveva fatto una semplice e probabilmente facile richiesta.
In fin dei conti forse il problema di avere le braccia legate era quello minore, il problema maggiore invece era da notarsi con la mancanza totale della vista per via del laccio e quindi avrebbe dovuto utilizzare un approccio del tipo :”dove prendo prendo”. Piegò successivamente in avanti il volto facendo fuoriuscire anche la lingua iniziò il primo tentativo di approccio per andare a stimolare il sederino di Misaki, peccato per lui il primo tentativo andò non proprio a buon fine anche perché con la lingua iniziò ad inumidire e a leccare in modo piuttosto avido l’intimità di Misaki senza farlo in qualche modo apposta.
Nel momento in cui stava stimolando l’intimità di Misaki aveva fatto aderire anche gran parte del naso a quel piccola porzione di pelle che separava la sua intimità dal buco del suo dolce sederino, si staccò poi da lei qualche secondo capendo che evidentemente in quel momento aveva centrato il buco sbagliato e doveva ritentare magari tenendo il volto leggermente più in alto di prima. Iniziò un nuovo assalto verso Misaki e stavolta sentì come chiaro segno le morbide natiche della ragazza che si stavano appoggiando al suo volto, estrasse ancora una volta la lingua cercando di farsi strada fra quelle morbide e sode natiche col preciso scopo di raggiungere l’orifizio posteriore.
Si fece strada a fatica con la lingua ed era sicuro che Misaki sarebbe anche stata stimolata dalla grinta che David stava mostrando fino a raggiungere finalmente l’orifizio posteriore, iniziò a leccare l’ano di Misaki per quello che riusciva in quel momento. Iniziò con l’inumidirlo ben bene di saliva leccandolo e premendolo leggermente con la lingua, dopo aver inumidito per quello che poteva il dolce buchetto cercò di penetrarlo con la lingua con l’intenzione di imitare una penetrazione probabilmente con scarsi risultati. Avrebbe ripetuto ciclicamente quel piccolo processo ancora per un po’ sperando che potesse stimolare in quel momento il corpo di Misaki.. -
†_†yun yun †_† .
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Sinceramente non si era aspettata molto da lui. Credeva che fosse una specie di bambinone, poco avvezzo a richieste simili e parecchio imbranato. Tuttavia dovette ricredersi visto l'ottimo lavoro che stava svolgendo nonostante le varie privazioni. Non era affatto male. Così decise di impegnarsi maggiormente, usando anche le mani per stimolarlo. Mentre una segava l'asta, l'altra si divertiva a muovere la cannuccia all'interno del piccolo dotto. Il tutto condito dalla calda lingua che non smetteva di elargire lappate salivose. Era certa che anche il suo servizietto sarebbe piaciuto enormemente.
Quando si accorse di desiderare quella penetrazione oltre ogni altra cosa si scansò bruscamente, alzandosi di scatto per cambiare posizione. Aveva deciso che voleva impalarsi e inglobare quell'ammasso di carne dentro di sé, togliendo ogni capacità di ragionamento a David. Quando fu in posizione, cavalcandolo come un'amazzone, gli disse sensuale:"Sei pronto? Sto per donarti il mio culo!" Era la prima volta che interagiva così con una sua preda, ma doveva ammettere che non era niente male e che qualche volta avrebbe meritato di essere rifatto.
Abbassò i fianchi impalandosi con tutta la forza che aveva. Voleva sentire allargarsi la carne, voleva percepire quel membro lacerare le pareti della sua carne. Voleva raggiungere il vero godimento. E quando fosse arrivata vicina all'orgasmo, si sarebbe appropriata dell'anima di David, consentendo anche alla sua Lanterna di goderne. Ascoltò i versi della sua futura vittima e rise di gusto, assaporando ogni millimetro di quella folle penetrazione. "Spingi, fammi vedere cosa sei capace di fare, David!" Gli ordinò imperiosa, mentre con le mani andò a stuzzicare quei poveri capezzoli martoriati precedentemente dagli aghi. Ah, che sublime visione.... -
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David a fatica stava cercando di donare piacere al dolce e morbido culetto di Misaki continuando imperterrito il trattamento che aveva usato prima dato che non poteva fare altro, mentre si godeva quella dolce morbidezza inoltre era annebbiato dal piacere per mano sempre delle attenzioni che il suo membro stava ricevendo. Oltre all’uso normale della bocca MIsaki sfruttò ampiamente la sua abilità motoria andando a stimolare con una mano il membro mentre con l’altra aveva ripreso a muovere la cannuccia all’interno causandogli nuovamente quelle piccole stimolazioni miste ad un leggero dolorino che lo avevano stimolato poco prima. Il membro di David in quel momento era eretto ai limiti dell’assurdo e ad occhi e croce con quei lacci che lo stringevano era diventato forse una o due volte più grosso del normale, sembrava quasi un membro diverso e Misaki era ancora li ad intrattenerlo così da farlo diventare sempre più turgido mentre David era ancora intendo a divertirsi a stimolare l’ano di Misaki quando tutto ad un tratto la sentì alzarsi da lui con evidentemente qualcosa in mente.
Capì solo dopo che Misaki parlò quali erano veramente le intenzioni della sua compagna di giochi per quel momento, desiderava il membro di David dentro al suo dolce e morbido culetto e di certo lui non sarebbe stato li ad impedirgli di fare ciò che lei voleva anche perché era bloccato dai lacci per il momento. Subito dopo alcuni secondi sentì completamente il suo membro entrare dentro il dolce sedere di Misaki con notevole forza, chiaro segno che la ragazza desiderava ardentemente quando lui quella penetrazione così tanto attesa, sentire finalmente il suo membro dentro alle carni di Misaki gli causò un grosso ed eccitante gemito per la penetrazione avvenuta.
Era bella quella sensazione che stava provando in quel momento, era come avvolto in una morsa di calore che ritmicamente si alzava e abbassava scorrendo sul suo membro aiutato anche dai suoi stessi fianchi che stavano accompagnando quel dolce gioco, in quel momento stava muovendo i fianchi con media velocità per godersi quel stupendo momento e farlo godere ancora di più a Misaki con l’intenzione di fargli sentire quanto aveva ben stimolato il membro di David. Poteva chiaramente sentire cosa desiderava il corpo di Misaki in quel momento, voleva che i fianchi di David si muovessero più velocemente e con più forza e glielo chiese assumendo un tono più autoritario esortando David a dare il meglio di se.
Oh bhe se proprio desideri così tanto il mio massimo, avrai più del mio massimo….
Ecco in quel momento evidentemente Misaki se l’era un po’ cercata e David non potè far altro che accettare quella piccola sfida, iniziò a muovere sempre più velocemente il bacino spingendo dentro di lei il suo membro con notevole forza tanto che ad ogni spinta sopra di lui poteva sentirla leggermente sobbalzare mentre il liquido dentro al suo membro ad ogni spinta lo poteva sentire scorrere per tutto il condotto, mentre continuava a penetrare il sedere di Misaki aveva iniziato ad ansimare sempre più frequentemente segno che ormai il piacere che gli stava dando quel corpo gli aveva fatto ampiamente annebbiare il cervello e la stimolazione dei capezzoli che gli stava dando Misaki gli fece fissare un obbiettivo che sicuramente avrebbe portato a termine, riempire completamente il dolce culetto di Misaki con tutto lo sperma che era stato costretto a trattenere fino a quel momento..
