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.Ci sono molti pregiudizi sulla bisessualità: cerchiamo di analizzarli e di capire perché non sono veri.
I bisessuali sono confusi: in realtà, per un bisessuale non vi è alcun tipo di confusione. Semplicemente, si tratta di persone che sono attratte da individui appartenenti a più di un sesso biologico (uomini, donne o trans). Tutti accettano senza problemi il fatto che si possa essere attratti da persone con caratteristiche fisiche diverse tra loro, come l’etnia, il peso, l’altezza o il colore degli occhi e dei capelli. Per i bisessuali, il genere è semplicemente una variabile in più.
I bisessuali sono dei maniaci: alcuni confondono l’essere attratti da entrambi i sessi con il volere fare sesso con chiunque, senza distinzioni. è un pregiudizio piuttosto stupido, perché sarebbe come pensare che gli uomini eterosessuali siano attratti da TUTTE le donne e i gay da TUTTI gli uomini. Avere entrambe le opzioni non significa non avere alcun tipo di filtro.
I “veri” bisessuali sono attratti in modo identico da uomini e donne: questo è uno dei punti più dibattuti. Il problema è che si pensa in termini assoluti invece di prendere in considerazione e dare pari dignità a tutte le sfumature che si trovano tra un polo e l’altro. Se preferisci la lattuga alla carne di manzo, non significa che sei vegetariano, giusto?
Perché la bisessualità dovrebbe essere diversa?
Alcuni bisessuali preferiscono l’aspetto androgino, altri no. Ad alcuni piacciono molto le differenze tra i sessi, altri ancora non percepiscono affatto tali differenze. Alcuni di noi sono attratti solo al 5% da un genere e al 95% dall’altro, e tali proporzioni variano nel tempo… C’è persino una parte di bisessuali che ritiene che pensare in termini di due soli generi sia limitante.
I bisessuali non possono essere fedeli: come per una donna etero il fatto di essere attratta sia dagli uomini bassi sia da quelli alti non significa essere incapace di rimanere fedele, è altrettanto possibile per i bisessuali impegnarsi in una relazione seria. I bisessuali hanno una probabilità di tradire assolutamente pari a quella di chiunque altro.
I bisessuali hanno bisogno di stare con un uomo e una donna contemporaneamente: alcuni di noi sono felici con un solo partner, altri hanno relazioni con più persone e alcuni, al termine di una relazione, frequentano una persona del sesso opposto rispetto a quello del partner precedente. Tra i bisessuali ci sono molti madri e padri di famiglia felicemente sposati (e dichiarati al coniuge). Alcuni sono single, altri scelgono di non avere relazioni. Non è nemmeno necessario avere già avuto rapporti sessuali per essere consapevoli della propria bisessualità. Ci sono bisessuali promiscui e altri che non fanno sesso se non all’interno di una relazione impegnata. Proprio come tutti gli altri. La bisessualità non definisce con chi fai sesso o con chi hai una relazione: riguarda semplicemente te stesso e i generi da cui sei attratto.
La bisessualità è una scelta di comodo: alcuni ritengono che i bisessuali siano in realtà gay o lesbiche che non vogliono dichiararsi tali, come se dire di essere bisessuali ci consentisse di non subire pregiudizi o discriminazioni. Purtroppo non è così. Non è affatto una posizione più facile, e questo elenco di luoghi comuni ne è la prova.
La bisessualità “è solo una fase”: questa è probabilmente l’affermazione che contribuisce maggiormente a screditare la bisessualità, insieme a “non esiste” e “non è possibile”. Nel definire la bisessualità come una “fase”, si afferma implicitamente che è una condizione temporanea da cui prima o poi si esce, perché è solo un esperimento (se non addirittura una “moda”). Crescendo, si dovrà per forza di cose “scegliere da che parte stare”: tanti dicono addirittura che nel momento in cui troveremo la persona giusta capiremo davvero qual è la nostra vera natura. Queste affermazioni sono fuorvianti semplicemente perché vorrebbero definire la “natura” di una persona in base a una rigida divisione in categorie (omo/etero) che è esterna al vissuto interiore di un/a bisessuale. è vero, alcune celebrità si dichiarano tali perché adesso va di moda, e diversi omosessuali hanno passato un periodo in cui, mentendo persino a loro stessi, affermavano di essere attratti anche dal sesso opposto. Ma ciò non significa che la bisessualità non possa essere l’orientamento sessuale costante di una persona: i bisessuali non “diventano” etero o gay a seconda del sesso del loro partner, ma continuano a essere attratti da entrambi i generi. Ed è questa l’unica, semplice, caratteristica della bisessualità.. -
IlgattocheGuarda .
User deleted
Bisessuale da anni.
Sinceramente "riempie" certe lacune della sfera sessuale e mi appaga, se posso scegliere preferisco le donne ovviamente (idem con la mia compagna, anche lei apertamente bisessuale) ma mi son capitate avventure e continuo molto raramente a intrattenermi con qualche amico complice (ormai sempre più raramente causa lavoro). Ho letto alcuni messaggi in cui si cerca di rendere questa categoria spiegabile e a settori ma non è così semplice.
Ad esempio io amo il mio corpo e traggo piacere sia nell'atto della masturbazione sia nella sola sensazione di tenerlo in mano, o per meglio spiegare la sensazione tattile di tenere in mano un pene, il mio in quel caso.
Adoro l'aspetto androgino ma alla stessa maniera ho avuto partner che di femminile non avevano nemmeno il portachiavi.
E per rispondere ad un post:
I bisessuali sono confusi: In realtà no. So bene cosa mi piace e quando mi piace.
I bisessuali sono dei maniaci: Si ha più scelte, tutto qui, come è che si dice? Chi si accontenta gode? Naa, meglio avere l'imbarazzo della scelta.
I “veri” bisessuali sono attratti in modo identico da uomini e donne: No, non è vero, ci sono donne che non mi porterei a letto per tutto l'oro del mondo e uomini per cui darei un rene, allo stesso modo ci sono donne che farei impazzire a letto e uomini che mi scivolano attorno come se non ci fossero. E' chimica signori miei, chimica. Come ad un etero può piacere mora, bruna, bionda, rossa (
), ecc a un bs può piacere mora, bruna, bionda, rossa, moro, bruno, biondo, rosso e via dicendo...
I bisessuali non possono essere fedeli: E questa da dove esce? Prima che la mia compagna mi proponesse la coppia aperta (ma con regole molto ferree) siamo stati la coppia più fedele sulla terra. E' un fatto di moralità.
I bisessuali hanno bisogno di stare con un uomo e una donna contemporaneamente:
Ma quando mai.
La bisessualità è una scelta di comodo: Io sono bisessuale e stop. Sto con una donna ma se ci scatta la chimica. Taaac... Ci sta.
La bisessualità “è solo una fase”: Una fase di ventidue anni è lunghetta ammettiamolo (si sono sopra i trenta)
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le coppie bisex sono le migliori
altrimenti di solito la bisessualità dell'altro/a viene "sopportata" a causa della frequente bifobia
da parte di uomini e donne, omo ed etero. -
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La bifobia mi è nuova. . -
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l'ostilità per le persone bisessuali
https://it.wikipedia.org/wiki/Bifobia. -
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Come mai definisci le coppie bisex le migliori? È un commento curioso. . -
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l'ho già detto
ho sempre visto il partner non bisex (o la partner), a disagio
non posso dire che succede "sempre" ma l'ho osservato spesso. -
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Dalla tua affermazione avevo compreso ritenessi migliori le coppie bisessuali rispetto alle coppie omosessuali, eterosessuali e qualunque altro tipo di coppia.
Invece tu intendi che in una coppia è meglio siano entrambi bisessuali rispetto che uno solo.
Ho compreso bene questa volta?. -
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si . -
darlene79 .
User deleted
io bisessuale da anni ormai, anche se in realtà ho avuto una relazione con una sola donna devo ammettere che da allora anche la figura femminile si è aggiunta ai miei desideri e fantasie . -
phoenix9543 .
User deleted
Io non sono bisessuale ma pansessuale, e ciò significa che sono attratta da una persona indipendentemente dal suo sesso. Semplicemente io amo la personalità di una persona. Non mi importa che essa sia trans\femmina\maschio\etero\gay\lesbica o qualsiasi altra cosa. Ai tempi delle medie ero follemente innamorata della mia migliore amica, perchè sentivo che era la persona che mi avrebbe completato, la mia parte mancante. Col tempo poi mi sono fatta passare questo grande amore perchè non ho mai avuto il coraggio di dichiararmi. Dopo di lei sono stata con un ragazzo per 5 anni e attualmente sto con un altro ragazzo da due anni. In compenso però sono anche attratta mentalmente da una mia amica e spesso chiedo al mio ragazzo di poter fare qualcosa con lei e lui è piuttosto felice della cosa, anche se non credo che abbia capito che lui non parteciperebbe XD . -
SebyBachy .
User deleted
Anche se è passato tempo dall'ultima risposta a questo topic vorrei rispondere.
Mi sono sempre definita bisex, ma qualcosa negli ultimi anni non me lo fa più pensare.
Sin da quando ero piccola ho sempre avuto un interessamento verso le donne; le donne per me hanno sempre avuto un fascino particolare rispetto agli uomini.
Ho avuto circa 5 relazioni in tutta la mia vita, tra cui due erano con una ragazza. Rispetto alle altre relazioni avute con dei ragazzi, quelle con loro sono state particolari, intense, soprattutto quella con la seconda ragazza. Provavo un sentimento che non avevo mai provato prima. I baci e le coccole che ci facevamo erano diversi in confronto a quelli dei ragazzi.
Dopo un po' che ci eravamo lasciate, mi ero messa col mio attuale ragazzo (stiamo insieme da più di 4 anni e mezzo) e da quel momento le cose erano cambiate.
Ora vedo le ragazze in modo diverso, come se la mia relazione mi annebbiasse la mente. Un tempo se vedevo una ragazza che mi sarebbe potuta piacere mi ci facevo i trip mentali, ora invece zero. Forse mi sono solo abituata a stare con un ragazzo dopo tutti questi anni.
Quindi la mia domanda è: secondo voi posso considerarmi ancora bisex, nonostante questo?. -
.Anche se è passato tempo dall'ultima risposta a questo topic vorrei rispondere.
Mi sono sempre definita bisex, ma qualcosa negli ultimi anni non me lo fa più pensare.
Sin da quando ero piccola ho sempre avuto un interessamento verso le donne; le donne per me hanno sempre avuto un fascino particolare rispetto agli uomini.
Ho avuto circa 5 relazioni in tutta la mia vita, tra cui due erano con una ragazza. Rispetto alle altre relazioni avute con dei ragazzi, quelle con loro sono state particolari, intense, soprattutto quella con la seconda ragazza. Provavo un sentimento che non avevo mai provato prima. I baci e le coccole che ci facevamo erano diversi in confronto a quelli dei ragazzi.
Dopo un po' che ci eravamo lasciate, mi ero messa col mio attuale ragazzo (stiamo insieme da più di 4 anni e mezzo) e da quel momento le cose erano cambiate.
Ora vedo le ragazze in modo diverso, come se la mia relazione mi annebbiasse la mente. Un tempo se vedevo una ragazza che mi sarebbe potuta piacere mi ci facevo i trip mentali, ora invece zero. Forse mi sono solo abituata a stare con un ragazzo dopo tutti questi anni.
Quindi la mia domanda è: secondo voi posso considerarmi ancora bisex, nonostante questo?
Tenendo di conto che hai avuto relazioni con donne e che sono state a tuo dire "particolari ed intense" e tenendo pure di conto che stai con il tuo ragazzo da quasi 5 anni io direi che nulla ti vieta di definirti bisex (almeno a parer mio) magari pià avanti potrebbe fare capolino alla porta come potrebbe svanire del tutto
dai tempo al tempo bachy 
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SebyBachy .
User deleted
Hai ragione! Anche perché se dovessi lasciarmi con lui e mi capitasse di conoscere una ragazza che potrebbe piacermi, non esiterei nulla nel provarci 
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Stare con un uomo non ti rende etero, così come stare con una donna non ti rende lesbica. 
Ora sei innamorata, quindi semplicemente non vedi gli altri possibili partner che ti circondano. In ogni caso, non mi soffermerei troppo sulle etichette. Hai il diritto di definire te stessa come ti pare basandoti su ciò che senti, non sui canoni sociali. Datti il nome che vuoi o non dartelo affatto, l'importante è che TU ti senta rispecchiata.
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