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Una singolare chiamata da parte del centro medico / militare di Londra sarebbe arrivata sino al cellulare di Ryomou, il team che si occupava della progettazione e creazione di armi genetiche a base di tetranite aveva appena fatto una nuova scoperta, qualcosa di così potente che avrebbe potuto riassestare la situazione londinese.
Il numero era cripatato, in modo tale che nessuno ad eccezzione di Ryomou potesse ricevere quel messaggio, era un progetto segreto e tale doveva rimanere. La ragazza era stata invitata a recarsi all'ospedale e raggiungere l'ala in cui venivano svolte queste sperimentazioni. Durante la chiamata avrebbe ricevuto tutte le informazioni del caso, dall'orario ai nomi delle persone che avrebbe dovuto incontrare.
Orerario attuale: 17:23
La ragazza in quel preciso orario avrebbe incontrato davanti all'entrata dell'ospedale un uomo abbastanza vecchio, poteva avere circa settantanni, completamente calvo e con una lunghissima barna bianca che partiva da sotto il labbro e arrivava sino all'altezza dello sterno, non era molto alrga ed invatti non superava la grandezza del volto, era liscia e ben curata e finiva con una punta tringolare.
Hello Mrs. Shimei. Il mio nome è Rudolf e sono a capo del progetto di cui le ho parlato al telefono. Le chiedo scusa, ma sono un po di fretta, se è possibile preferirei parlare mentre ci dirigiamo ai laboratori, sarò lieto di rispondere a qualsiasi domanda potesse avere, sono sicuro che sarà confusa da tutti questi avvenimenti.
Il viaggio per raggiungere i laboratori sarebbe durato un po, avrebbe avuto tutto il tempo per fare domande all'anziano e sapere di più sul progetto o sul perchè avessero chiamato proprio lei.. -
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La banca da tempo ormai era un luogo fin troppo silenzioso per i gusti di Ryomou, la ragazza spesso era irrequieta dopo che Lord Marien si era dedicato alla pesca delle acciughe di acqua dolce (?), sicuramente una scusa per ritirarsi un pò dalla scena dato che al cavaliere di Londra non risultava esistessero quei pesci in laghi e fiumi ma vabbè...
Essere la diretta responsabile della baracca significava però sia un test sia una rottura dato che adesso ogni magagna toccava a lei, ogni minima cavolata era suo dominio e le scartoffie da compilare sulla sua scrivania erano sempre di più "Quasi quasi vado a pesca di leoni marini in montagna..." Pensò ironizzando Ryomou siglando un altro documento "Che noia terribile però questi tempi..." Era infatti un pò che non sgranchiva le ossa e lei intendeva ben altro che una corsetta; quel giorno forse forse sarebbe stata accontentata.
Nel pomeriggio inoltrato una chiamata al suo cellulare da numero criptato le rovinò o forse, per meglio dire, le movimentò la giornata: il centro medico / militare di Londra le chiedeva di presentarsi ad un laboratorio nell'ala dell'ospedale dove avevano luogo le sperimentazioni. La ragazza seppur in primis titubante sul da farsi si preparò in fretta e furia attrezzandosi nel modo più completo possibile: optò per la sua stravagante uniforme da maid blu e bianca che le offriva la massima mobilità, Avalon sulla schiena, una scorta di utili gemme per far fronte alle evenienze di sorta e qualche recente acquisto nel campo degli stimolanti da combattimento che portava nella cintura come ultima risorsa "Okey andiamo!"
Il viaggio durò poco dato che la sua auto poteva viaggiare con tutta la precedenza consentita poichè aveva optato per la macchina di ordinanza di Lord Marian, giunse a destinazione in orario perfetto per essere ricevuta direttamente all'ingresso il capo del progetto di cui però non sapeva nulla, costui le si presentò che subito la invitò a muoversi verso i laboratori senza neppure averle dato tempo di aprir bocca, così lo seguì senza storie ma comunque curiosa e preoccupata dalla natura della scoperta.
Mentre camminavano però iniziò la sua tempesta di domande a cui era meglio rispondere "Sono stata chiamata qui senza apparente motivo, tutto qua in torno mi pare calmo e niente giustifica una chiamata ad un cavaliere della banca di Londra, inoltre come mai sono stata chiamata io? Avete a disposizione i cavalieri e il Lord del Sacred Heart, io che centrerei?" Domande legittime dato che a Londra ogni grande nucleo vitale del paese ha i suoi Lord e cavalieri "E comunque sia cosa deve mostrarmi? Cosa avete scoperto? per quale motivo vi servo io? Protezione? Finanziamenti? Giudizio estetico? No perchè sono decisamente curiosa nel capire cosa vuole da me". Però intanto lo seguiva senza esitazioni.Ryomou Shimei
† Fisico: Sana
† Psiche: Confusa e dubbiosa, incuriosità dalla natura della chiamata.
† Energia: 150/150
† Tecniche del potere: //
† Tecniche usate: //
† Note: //
† Potere: Disttivo
† Armi: Avalon fodero sulla schiena. Tenshi Shimasu equipaggiati.
† Equipaggiamento: Due Gemme Alpha per guanto, nei polsini, altre 2 nel taschino della camicetta posto all'altezza del seno. Due Beta nel fiocco del vestito che affiancate ne facevano la gemma, Tonico Energetico x1 cintura lato destro, Pillola Energetica x2 cintura lato sinistro.. -
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L'uomo scosse la testa come per negare l'affermazione della ragazza, la barba seguiva quel movimento in ritardo, quasi fosse un pendolo.
In realtà il Lord che si occupava di questo luogo è scomparso da tempo, non abbiamo idea di dove sia finito... Inoltre abbiamo ricevuto una lettera da parte di Lord Kiyomasa in cui ci annunciava che non sarebbe stato presente per un po di tempo, sembrava che parlasse di ricerche su fiumi e laghi, ma ignoriamo quale fosse il tema fondamentale, nella stessa ci era stato scritto di rivolgerci a lei in caso di necessità per questo abbiamo cercato lei.
Con una mano dietro la schiena e l'altra aperta ad indicarle l'entrata avrebbe fatto modo di condurla all'interno, anche senza il Lord la struttura si era mantenuta bene, alla fin fine i medici e il personale si impegnavano al massimo nel loro lavoro. Il viaggio non sarebbe durato molto, infatti arrivati all'ascensore principale il vecchio avrebbe messo il pollice sul tasto numero uno del tastierino dei piani, non lo stava spingendo, semplicemente i due erano a contatto, dopo qualche secondo l'ascensore si sarebbe chiuso e la discesa sarebbe incominciata, le pareti sarebbero diventate completamente trasparenti, era come se l'intera cabina fosse diventata invisibile ai loro occhi permettendo di vedere l'esterno.
La vista era molto particolare, da ogni parte si potevano vedere ricostruiti artificialmente diversi habitat terrestri: dal deserto del Shaara alle giungle amazzoniche, dalle vette dell'Everest agli abissi oceanici, sembrava che tutto quanto fosse stato ricreato alla perfezione in scala ridotta e diverse specie di animali popolavano il tutto. Tra le varie bestie spiccavano leoni, squali, aquile, Leoni marini di montanga e acciughe di acqua dolce, questi ultimi due erano specie quasi in via di estinzione ed era una cosa più che rara vederle.
Stiamo cercando di preservare le varie specie animali, non ci faccia molto caso.
Quella vista durò per alcuni minuti, per poi interrompersi bruscamente, l'ascensore ricomparì escludendoli nuovamente da quella vista.
Come ha detto lei stessa potevamo chiedere al cavaliere del Lord, tuttavia ha lasciato la sua posizione dopo alcuni avvenimenti, non sappiamo bene il motivo, tuttavia ha lasciato la sua posizione vuota ed adesso non c'è più nessuno ad accuparsi di questo luogo se non noi medici. Lei è l'unica rimasta al momento, vorremo evitare di disturbare Lady Stige Poltergeist poichè impegnata in faccende molto importanti, e per questo motivo l'unica possibile candidata era lei... So che l'abbiamo sottrata ai suoi normali compiti e c'è ne scusiamo, tuttavia era necessario l'aiuto di una persona come lei.
L'ascensore si sarbebe fermato aprendosi ad un lungo corridoio, pareti, soffitto e pavimento erano in metallo, diversi buchi erano presenti tutt'intorno, non erano stato disposti in modo casuale, erano stati sicuramente fatti dagli stessi scienziati e dal fatto che davanti a loro si trovasse una parete fatta in plastica con all'esterno delle tute per evitare la contaminazione faceva capire che li era una zona che richiedeva continue sterilizazioni, non c'era proprio da scherzare.
Il vecchio la invitò ad indossare una di quelle tute che tanto ricordava quelle usate per evitare che le radiazioni potessero raggiungere il corpo, avrebbe dovuto lasciare la le proprie armi ed equipaggiamenti per evitare contaminazioni esterne, gli fun concesso però di portare con se le gemme di Traesto poichè ababstanza piccole e a patto che le avesse tenuto all'interno della tuta. Una volta subita una caldissima doccia che avrebbe sterilizato le tute davanti a loro si sarebbe mostrata un ultima prota metallica dotata di diversi lucchietti meccanici e tecnologici, era l'ultima porta se aveva altre domande adesso era il momento di farle.. -
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Narrato
Ryomou fu decisamente colpita da quello che poco dopo il direttore del laboratorio le mostrò, appena saliti sull'ascensore e discesi i primi metri il panorama che si presentò alla ragazza fu straordinario "Che posto incredibile c'è qua sotto?!" Seguì quasi intontita la spiegazione che le venne data seguendo attentamente tutto il discorso sebbene la sua mente vacillò per un istante quando sentì Leoni marini di montagna e acciughe di acqua dolce "Ma.... Io queste dove le ho già sentite?" Le balenò in fronte l'immagine di Lord Kiyomasa con un capello di paglia in testa, canna da pesca in spalla che le strizza l'occhiolino "Chissà che cosa diavolo starà facendo adesso quell'idiota...." Sentenziò infine.
La spiegazione sul perchè e per come proprio lei venne chiamata quel giorno fu abbastanza convincente o comunque a sufficienza per tappare i suoi dubbi maggiori "Okey ho capito adesso..." Concluse annuendo e seguendo il discorso fino alla fine del corridoio osservando attorno a se qualunque cosa potesse aiutarla a comprendere meglio la situazione in cui si trovava così da non essere colta impreparata "Okey mi serve sapere ancora un pò di cose" Si mise direttamente davanti al suo interlocutore fissandolo negli occhi "Cosa servo io o una persona come me qui? Spieghi cosa dovrei fare. Cosa servono le tute che ho visto prima? Qualcuno vi ha attaccati? Ma soprattutto cosa c'è dietro questa porta?" Indicò la porta che adesso stava alle sue spalle "Sia chiaro e schietto perchè l'aria che tira qua sotto non mi piace per nulla, ci sarò qualche rischio biologico per la città? La mia priorità è aiutarvi ma al tempo stesso preservare la città"Ryomou Shimei
† Fisico: Sana
† Psiche: Incuriosita e un pò innervosita
† Energia: 150/150
† Tecniche del potere: //
† Tecniche usate: //
† Note: //
† Potere: Disttivo
† Armi: Avalon fodero sulla schiena. Tenshi Shimasu equipaggiati.
† Equipaggiamento: Due Gemme Alpha per guanto, nei polsini, altre 2 nel taschino della camicetta posto all'altezza del seno. Due Beta nel fiocco del vestito che affiancate ne facevano la gemma, Tonico Energetico x1 cintura lato destro, Pillola Energetica x2 cintura lato sinistro.. -
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L'uomo scosse la testa, la sua espressione era seria ma non preoccupata, al massimo potremmo dire pensierosa, quello che c'era dietro alal porta era sicuramente qualcosa di importante ma doveva anche ricordarsi che nei laboratori l'impedire che fattori esterni potessero entrare era fondamentale per diversi esperimenti.
Non si deve preoccupare, non c'è nessuno rischio biologico dietro quella porta, le tute e la doccia sterilizande servono solamente perchè stiamo per entrare in un laboratorio, vogliamo evitare di far entrare elementi esterni all'interno del laboratorio, è solo per lasicurezza degli esperimenti, inoltre alcune sostanze possono diventare tossiche se trattate nel modo sbagliato, quindi le indossiamo anche per sicurezza, questa porta d'acciaio è spessa ben 30 centimetri e si chiude al minimo segno di possibile contaminazione. Non c'è da preoccuparsi.
Prese una breve pausa, la ragazza voleva sapere perchè proprio lei, e che cosa si trovava dietro quella porta, sarebbe stato difficile per l'uomo spiegargli tutta la faccenda visto che era più complicata dle previsto.
Dietro quella prota si trova una persona, una persona importante o almeno lo era, stiamo cercando di curarla da una strana malatia non è contaggiosa però... E' stato necessario rinchiuderlo qui sotto, in un luogo dove avremo potuto osservarlo continuamente impedendogli allo stesso tempo di far del male a delle altre persone.
Sulla gigantesca posta metallica l'ologramam di un tastierino numerico comparve una volta che l'uomo si avvicinò a sufficenza, digitò una serie di numeri e la porta si aprì davanti ai loro occhi, una luce abbagliante avrebbe da prima avvolto i due, lasciandolo accecati per qualche attivo per poi mostrare un enorme stanza bianca, asettiva, all'interno diversi scienziati intenti a lavorare su boccette e strani composti, al centro della sala vi era una grande teca di vetro, come un cubo al cui centro si trovava un crocifisso in marmo nero in totale contrapposizione con l'ambiente circostante.
Crocifisso, o quasi vi era un uomo, la croce che era alta almeno 4 metri bloccava con dei grossi chiodi bianchi le caviglie dell'uomo mentre due braccia di marmo nero che sporgevano da dietro il crocifisso sembravano quasi abracciare l'uomo sul petto chiudendolo in una croce, quasi fosse una cintura. L'uomo non aveva braccia i suoi capelli erano lunghi e bianchi e il suo fisico martoriato sia da ferite che dalla fame, era quasi scheletrico, la sua testa guardava il basso impedendo di vedere il volto.
Il motivo della sua chiamata e quest'uomo, un tempo un servitore di Londra, adesso... Non ho idea di cosa sia. Il suo nome era... Vergil Sparda...
A sentire quel nome l'uomo alzò la testa come se sentisse e iniziò a dimenarsi e ringhiare come un animale, densa bava usciva dalle sue mascelle serrate mentre guardava i due nuovi arrivati con lo guardo di un predatore affamato, tuttavia nonostante di dimenasse le braccia e i chiodi non allenatavano e anzi si stringevano di più in modo da tenerlo a bada.
E' giunto da noi circa un mese fa, ma non era così, ci ha raggiunto lui chiedendoci aiuto, di trovare un modo di curarlo, abbiamo fatto tutto il possibile, tuttavia neppure i nostri vaccini a base di tetranite sono riusciti a guarirlo, il suo corpo sembra non essere più quello di un umano, sulla sia schiena sono state scovate delle strane sacche contenenti del sangue, e insieme alle vene e alle arterie degli strani tentacoli, sospettiamo che servano per raccogliere del sangue e lo usi per nutrirsi, e da quanto che è qui che non mangia nulla...
Avevano tentato di curarlo e avevano fallito, nonostante questo continuavano a studiarlo per trovare una cura, non erano riusciti ancora a capire dove avesse potuto contrarre un simile morbo, era davvero una brutta situazione per Vergil, ma il perchè proprio Ryomou fosse necessaria non era ancora stato rivelato dal vecchio.
Mentre cercavamo di curarlo usando la tetranite abbiamo ignettato nel suo corpo una grande quantità di essa, speravamo di distruggere gli elementi aggiuntisi nel suo corpo, tuttavia finivano sempre per rigenerarsi, tuttavia abbiamo fatto un'improtante scoperta, la tetranite invece di disperdersi si è unita con le cellule del suo corpo donandogli la possibilità di materializare una specie di armatura, stiamo finendo di creare un qualcosa di utilizabile anche per gli umani e siamo a buon punto, essendo lei il cavaliere di Lord Kiyomasa vorremmo che una volta completata questa ricerca, lei la metta al sicuro nella banca, almeno sino a quando la polizia londiense non avrà finito di assestarsi, così che possa essere utilizato per difendere la nostra città nei momenti di pericolo. Spero capisca.
A quanto pare il lavoro affidato a Ryomou era quello di prendere questo composto e portarlo al sicuro alla banca per un po di tempo, forse una lavoro più marginale di quanto avrebbe potuto aspettarsi vista la sicurezza utilizata, gli sforzi degli scienziati confidavano nel fatto che la ragazza accettasse, anche se nessuno le aveva detto che fosse obbligata a farlo.. -
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Le parole del dottore attraversarono da parte a parte Ryomou come se nulla fosse, tutta quella sicurezza significava che c'era qualcosa di estremamente pericoloso la dietro, l'ospedale era situato in una zona che avrebbe messo in pericolo milioni di cittadini britannici, se fosse stato necessario lei avrebbe fatto crollare l'intero ospedale per salvare i molti con il sacrificio dei pochi, per il momento si limitò a restare in attesa di scoprire la sua missione e non tardò molto.
Le porte si aprirono dopo che un tastierino numerico accettò il codice inseritovi: un ampia stanza bianca apparentemente isolata e sterilizzata, numerosi strumenti di ricerca e studio, la sua attenzione fu distorta subito da un enorme crocifisso a centro stanza, nero pece, con un uomo attaccatovi sopra "Chi dovrebbe essere costui? Mi pare di averlo.... " Stava cercando di ricordare la familiarità del volto che venne interrotta nel pensiero dal dottore e solo due parole della sua frase giunsero alle sue orecchio "Vergil Sparda".... Le si gelò il sangue.
"Come? LUI?!?" Ryomou conosceva Vergil e pure bene, vederlo in quello stato fu un colpo davvero duro per lei che per un secondo esitò "Cosa gli è successo?" Chiese proprio mentre il dottore spiegò i fatti "Capito... Quindi per lui non ci sono speranze?" Ma le parole dell'uomo non gli confessarono solo la verità dietro Vergil e la sua condizione ma anche sulla natura della sua missione: doveva portare un composto alla banca e tenerlo al sicuro non chè utilizzarlo in caso di bisogno "Okey ho capito" La mente della ragazza si svuotò, esistevano 3 cose: il composto, lei e il percorso.
"Se provassero a fermarmi come dovrei comportarmi?" Fu l'unica domanda, il resto era chiaro e cosi avrebbe fatto "Ci sono potenziali interessati a questa sostanza? Può essere pericolosa?" Finì di chiedere all'uomo con la mente già proiettata al tragitto ospedale-banca.Ryomou Shimei
† Fisico: Sana
† Psiche: Parimenti sconvolta e decisa
† Energia: 150/150
† Tecniche del potere: //
† Tecniche usate: //
† Note: //
† Potere: Disttivo
† Armi: Avalon fodero sulla schiena. Tenshi Shimasu equipaggiati.
† Equipaggiamento: Due Gemme Alpha per guanto, nei polsini, altre 2 nel taschino della camicetta posto all'altezza del seno. Due Beta nel fiocco del vestito che affiancate ne facevano la gemma, Tonico Energetico x1 cintura lato destro, Pillola Energetica x2 cintura lato sinistro.. -
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Non abbiamo idea di qualcuno che potrebbe volere questa nostra scoperta, è da poco che siamo venuti a capo di questa formula e quindi le uniche persone che ne sono a conoscenza sono davvero poche e tutte molto importanti e fidate. E' un vero e proprio progetto segreto e quindi ci viene difficile pensare che qualcuno possa esserne venuto a conoscenza.
Non c'erano quindi altre persone interessate, a meno che qualcuno degli scienziati non avesse venduto alcune informazioni allora nessuno di pericoloso sapeva che anche quella cosa esisteva.
La ragazza gli chiese come si sarebbe dovuta comportare in caso di attacco, bhe non c'era molto da spiegare in caso ci fosse stata una tale evenienza di difesa.
Bhe, se una tale evenienza si dovesse verificare allora dovrebbe difendere ad ogni costo quella sostanza, e in caso le sarà impossibile farlo... Dovrà distruggerla in modo che sia impossibile recuperarla in alcun modo.
Mheee, perchè preoccuparsi tanto? Nessuno sa che abbiamo scoperto una cosa simile! Ed inoltre affidarla ad una ragazza simile... Non ha nemmeno chiesto cosa ne pensavo io!
Da uno degli sterili tavoli vicini a loro si fece sentire un ragazzo che chiuse violentemente qualcosa, come loro indossava quella tuta, tuttavia era di un arancione brillante, quasi fluorescente. Si avicinò a loro con passo veloce e deciso di chi sembra essere parecchio arrabbiato e il suo tono di voce non nascondeva affatto ciò.
Oh, scusa mi sono dimenticato di presentartelo. Lui è Mario Forlini, si occupa di studiare e realizare composti tecnologici in grado di integrarsi col corpo umano, è lui che ha tentato di curare Mr. Sparda usando la tetranite ed è anche responsabile della creazione di questo composto.
Ci puoi giurare! Se questo coso esce da qui sarò io stesso a portarlo! Quella la sarà anche importante ma non può comprendere il vero valore delle SCIENZA! Il massimo che può fare è farmi da scorta!
Ma è una follia! N-Non può! Spaventerà tutto il personale se esce fuori! Inoltre non può trattare in questo modo una persona della sua carica di importanza! Devi restare qui Forlini!
Ryomou non poteva sapere di cosa stava parlando il vecchio, stà di fatto che il motivo per cui Mario era stato spostato in questa zona era per via che importunava tutto il personale dell'ospedale, da prima facendo loro domande strane, riguardante di quanti soldi volessero per tre metri del loro intestino o altre parti del loro corpo, per poi passare a sedarli e legarli ed eseguire su di loro delle operazioni chirurgiche, messe fine prematuramente dai veri chirurghi. Non riuscì mai a far del male a nessuno fortunatamente ma se per caso fosse risalito nell'ospedale si sarebbe scatenato un putiferio.
Mario nonostante questo non sembrava voler lasciare andare da sola Ryomou con ciò che aveva creato. Aveva in mano due vagilette metalliche, il contenuto di queste era un mistero, ma era facile imamginare che una di queste contenesse il composto.
Niente da fare, ho già programmato queste valigette in modo tale ESPLODANO in caso si allontanino troppo da me! AH!
C-Cosa!? In questo caso allora non c'è altro da fare... Lo so che chiederle anche questo sia davvero scortese da parte mia... Ma quando Forlini si mette in testa qualcosa non scherza, dovrebbe portarlo con se sino a destinazione, so che può sembrare strano e pericoloso, ma non possiamo davvero aspettare troppo, portare questo alla polizia è di vitale importanza, chissà cosa potrebbe fare se andasse da solo! La prego lo porti a destinazione!
Forlini era già alla porta metallica, in attesa che si aprisse davanti a lui, il tutto si stava rivelando più complicato del previsto.. -
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Pensato
Narrato
La scenata che quel tipo di punto in bianco messe in atto fece salire a fior di pelle i nervi di Ryomou, già subito a prima vista non gli pareva un tipo molto sano di mente anzi, inoltre aveva uno sguardo che non le piaceva affatto e la conversazione che ebbe con il direttore le fece ancora più salire i sospetti.
Già stava per scattare come una molla quando si intromise nella loro conversazione ma nel momento in cui sentì delle bombe all'interno delle valigette tutto quello che penso fu la banca e quelle due cose al suo interno con questa persona, si avviò verso la porta con passo deciso arrivando vicino al dottor Mario e ancora prima che lui potesse fare alcun gesto o quasi fiatare si trovò le mani di Ryomou al collo che strinsero con decisa forza rallentandogli il respiro "Senti..." Disse con voce fredda e sguardo vuoto "A me di voi non frega assolutamente nulla, mi avete chiamata voi, però sai la mia banca e le persone di Londra non centrano in questo vostro casino, quelle valigette sono un problema se contengo davvero esplosivo... " Sorrise sadicamente come mai da tanti anni "Sai potrei soffocarti e trascinare te e le tue valigette da dentro un sacco, non credo che l'umanità ne risentirebbe sai?" Ryomou era seria, la sua voce e la stretta intensa sulla carne di Mario ne erano la prova.
Forse avrebbe deciso di fare da guardia a quel tizio, però doveva avere delle sicurezze "No perchè pensavo che potrei spezzarti tutte le ossa e trascinarti da qui per poi tagliarti pezzo per pezzo prima di sviscerarti e vendere i tuoi organi...." Magari a quel tipo non avrebbe fatto alcun effetto o magari avrebbe adottato un profilo un pochino più decente abbassando la cresta e seguendo da li in poi i suoi ordini e non il contrario.Ryomou Shimei
† Fisico: Sana
† Psiche: Irritata, eccitata
† Energia: 150/150
† Tecniche del potere: //
† Tecniche usate: //
† Note: //
† Potere: Disattivo
† Armi: Nulla.
† Equipaggiamento: Due Gemme Alpha per guanto, nei polsini, altre 2 nel taschino della camicetta posto all'altezza del seno. Due Beta nel fiocco del vestito che affiancate ne facevano la gemma, Tonico Energetico x1 cintura lato destro, Pillola Energetica x2 cintura lato sinistro.
Edited by Byakuya~ - 16/9/2014, 21:13. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Domanda, ti era stato detto che non potevi portare nulla all'interno se non le gemme di traesto, è stata una domenticanza o semplicemente hai protato dentro l'arma così?.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Edit.
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Ryomou iniziò a strangolare lo scienziato, questo iniziò a scalciare e a tentare di liberarsi dalla presa con tutte le sue forze, tuttavia non vi riuscì. Le due valigette caddero a terra ma nulla accadde, se li dentro c'era un esplosivo di certo non sarebbe esploso per poco. Forlini sembrava tentarare di dire qualcosa, ma la presa della ragazza gli impediva di dire qualsiasi cosa, il colorito sul suo viso iniziava a cambiare, la carenza di ossigeno si faceva sentire.
La prego si fermi! Non è necessario un tale uso della violenza!
Anche l'altro scienziato si diresse verso Ryomou cercando di persuaderla ad allentare la presa, non voleva ritrovarsi con un cadavere li dentro. Soprattutto quello di Forlini.
Avrà sicuramente qualcosa in mente! Sarà anche una persona bizzarra ma non lascerebbe mai degli esplosivi all'interno di una banca! Il composto sarà sicuramente dentro una di quelle, basterà rimuoverlo e mettere al sicuro solo quello!
Ryomou forse aveva un po esagerato, minacce di morte e tortura non erano di certo il modo migliore per iniziare, i vari scienziati iniziavano ad osservarla preoccupati, iniziavano a chiodersi se avessero fatto bene a chiedere aiuto a lei, volevano mettere il composto al sicuro il prima possibile, ma forse aspettare che uno dei Lord si liberasse sarebbe stata una scelta migliore. Il tutto era letteralmente nelle mani di Ryomou.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
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Ancora uno scrollone fece capire, almeno Ryomou sperava, che quello non era affatto un gioco e anzi sarebbe stata lei a giocare con la sua gola se avesse perseverato nel suo modo di fare...
In quel momento però capì di essere diventata uguale a lui, aveva lasciato che la sua parte istintiva prendesse il sopravvento sulla logica, si lasciò trasportare dalla rabbia e dall'idea dei guai che, una bomba alla banca, avrebbe potuto causare "Ma..." Si guardò un attimo attorno allentando la presa leggermente sulla sua preda, le facce dei vari scienziati erano loquaci e facilmente si poteva intuire il perchè: un loro collega era ora mezzo soffocato a un palo da terra da quella stessa persona che avevano chiamato per aiutarli "Forse ho esagerato..." Lentamente la sua presa si fece più lieve fino a lasciare completamente andare Mario, si voltò con la testa bassa pensando al disonore che in quel momento stava arrecando all'immagine della Banca e a Lord Marian "Scusatemi..." Balbettò sempre fissando in basso "Perdonate la mia irruenza ma il mio primo pensiero è stato rivolto ai civili di Londra che potrebbero trovarsi in pericolo a cause delle bombe, mi avete chiamato per aiutarvi, sarebbe un peccato che io stessa rovini dalla mia posizione di Cavaliere di Londra la fiducia da voi riposta in me, vi prego ancora di perdonarmi."
Ryomou aveva messo da parte il suo enorme orgoglio e aveva chinato il capo, sperava anora si affidassero a lei e avrebbe accettato quasi qualunque punizione per il suo gesto.Ryomou Shimei
† Fisico: Sana
† Psiche: Calmatasi si trattine
† Energia: 150/150
† Tecniche del potere: //
† Tecniche usate: //
† Note: //
† Potere: Disattivo
† Armi: Nulla.
† Equipaggiamento: Due Gemme Alpha per guanto, nei polsini, altre 2 nel taschino della camicetta posto all'altezza del seno. Due Beta nel fiocco del vestito che affiancate ne facevano la gemma, Tonico Energetico x1 cintura lato destro, Pillola Energetica x2 cintura lato sinistro.. -
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Ryomou lasciò Mario che una volta libero iniziò a tossire vistosamente, cercando allo stesso tempo di riprendere fiato, lentamente strava riprendendo colorito e ben presto sarebbe tornato in forze. Anche gli altri scienziati tirarono un sospiro di sollievo, vedendo che quello che aveva avuto Ryomou era stato solo uno scatto d'ira dovuto al comportamento di Mario. Tuttavia non erano più tanto convinti, stavano confabulando tra loro e la ragazza poteva vedere come stessero iniziando a prendere davvero in considerazione l'idea di aspettare che uno dei Lord prendesse il suo posto.
Coff! Coff! Certo che, per essere una donna... Devi avedere della palle grandi almeno quanto le tue tette!
Mario aveva uno strano sorriso soddisfatto sul volto, e osservava Ryomou... Con rispetto?! Lui era quel tipo di persona che trovava "affascinanti" le persone più forti di lui che non avessero paura delle conseguenze delle loro azioni, dei veri spiriti liberi.
Ti ho giudicata male, pensavo che fossi un'altra di quei coglioncelli che parlano tanto e seguono solo gli odini che gli danno. Magari sono persino ossessionati dalla legge e robe simili, e per di più portano i capelli lunghi e di colori chiari! Certi uomini a me sembrano dell'altra sponda.
Il personale rimase in silenzio, non aveva idea di come replicare alle parole di Mario, questo riprese le valigette e si ritornò eretto sui piedi. Stava porgendo una valigetta a Ryomou, probabilmente quella contenente il composto.
Mi fido, sembri forte e quindi puoi tenere LA valigetta. Tuttavia non cambia il fatto che io vengo con te, voglio assicurarmi che arrivi davvero a destinazione, e una volta arrivati fuori dalla banca eliminerò le cariche esplosive così che starai tranquilla. Ti stà bene?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato
Pensato
Narrato
Annuì e restò in religioso silenzio, sapeva bene di essere passata dalla parte del torto e anche se Mario adesso pareva più convinto delle potenzialità della ragazza le sue perplessità non cambiavano affatto, quel tragitto sarebbe stato un vero incubo.
"Certamente" Allungò una mano per afferrare la valigetta prima di poggiare lo sguardo ancora sull'uomo fissandolo col miglior sorriso falso che riuscisse a dipingere sul suo volto "Se non le spiace la faccio andare avanti almeno fino all'uscita, io conosco solo sommariamente questo luogo, raggiunta la superficie le farò da guida e da scorta, non si allontani mai da me, mai! Solo se sono io espressamente e direttamente a dirglielo" Cercò di mantenere quella posizione di autorevolezza che il suo gesto eclatante di poco fa in bene o in male le aveva dato.
Fece un passo indietro lasciando strada all'uomo che avrebbe protetto fino all'arrivo alla banca "Antipatia o non adesso ho una missione da portare a termine, se tutto andrà liscio saremo al sicuro in relativamente poco tempo e se tutto fila liscio..." Il pensiero del contenuto di quelle valigette la irritava, ogni volta che pensava di avere in mano qualcosa di cosi pericoloso le venivano i brividi... Anche Avalon è pericolosa ma quel potere è sotto controllo, quella bomba no.Ryomou Shimei
† Fisico: Sana
† Psiche: Dubbiosa ma decisa
† Energia: 150/150
† Tecniche del potere: //
† Tecniche usate: //
† Note: //
† Potere: Disattivo
† Armi: Nulla.
† Equipaggiamento: Due Gemme Alpha per guanto, nei polsini, altre 2 nel taschino della camicetta posto all'altezza del seno. Due Beta nel fiocco del vestito che affiancate ne facevano la gemma, Tonico Energetico x1 cintura lato destro, Pillola Energetica x2 cintura lato sinistro.. -
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Mario avrebbe aperto la porta e i due sarebbero usciti dal laboratorio, i due si sarebbero potuti togliere le tuete e Ryomou recuperare tutta la sua roba, era ancora tutto al suo posto, nulla gli era stato sotratto, era ancora tutti li. Mario togliendosi la tuta avrebbe finalmente rivelato il suo aspetto, indossava una trana tuta attillata arancione e sopra di essa il classico camice, aveva dei lunghi capelli biondi legati alla base.
Entrati nell'ascensore avrebbero potuto notare come gli animali parevano un tantino irrequieti, diversamente da quando la ragazza era scesa per la prima volta. mario non pareva prestarci nessuna attenzione, fischiettando chissà quale motivetto durante la salita.
Senti, ma... Te come ti chiami? Mi fa fin troppo strano che gli altri mi conoscano e io non sappia chi siano, mi mette davvero i brividi! Brrrr!
Il viaggio non sarebbe durato molto, se la ragazza aveva qualche domanda da fare al suo interlecutore poteva benissimo porgliele adesso. Poichè probabilmente dopo il ragazzo non le avrebbe lasciato aprir bocca, si vedeva lontano un miglio che quel ragazzo non le avrebbe dato tregua, poteva benissimo anche mettere delle regole tra i due, in modo da tutelarsi qualsiasi cosa succeda..
