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Raramente il non morto le aveva fatto dei complimenti. Anzi forse solo una volta le aveva detto che era bella, ma questa volta era diverso. Si sentiva davvero magnifica e lo ricompensò con un sorriso ancora più grande, mentre le cicatrici rilucevano al chiarore delle lampade. Osservò Thresh mentre operava sul suo ultimo giocattolo ancora attivo: la sbarra di metallo che le infilzava i capezzoli. Dopo un istante era diventata un grazioso paio di piercing che terminavano con dei piccoli teschietti argentati. Li osservò un attimo, poi guardando il volto del suo uomo capì che erano una cosa importante per lui e non obiettò. Alla fin fine non erano poi così male e sicuramente si sarebbe abituata alla loro vista. Solo che per il momento facevano male. E come ogni dolore era leggermente stimolante in altri sensi. Ripensando velocemente a tutto ciò che era accaduto, capì che poteva dare anche lei qualcosa a lui. Un piccolo segno della sua presenza nella sua vita. Lo fece avvicinare a sé e dopo aver evocato nella sua mano un piccolo ago, gli forò l'orecchio destro, ancora privo di metalli, per lasciare il suo orecchino: era a forma di una piccola ancora, dai riflessi azzurri come il potere che le aveva donato, ma anche come il mare che lei amava tanto. Lo guardò imbarazzata, con la faccia di chi sa di aver agito senza permesso e che spera comunque di essere perdonato. Sperò che funzionasse e che il non morto apprezzasse il piccolo dono.
Le parole di Thresh riuscirono a riportarla alla realtà con la forza di un tifone: dovevano andarsene. Liberò immediatamente i loro colli dal collare ancora esistente e a Misaki sembrò di tornare a respirare di nuovo. "Anche io vorrei andarmene, ma qualcuno ha strappato i miei vestiti. Conciata così non vado da nessuna parte.. Mi presti il tuo giaccone?" Chiese con fare innocente. Le piaceva sentirselo cadere sulle spalle e credeva che adesso, nonostante la figura minuta, potesse assomigliare ancora di più al non morto. Sorrise civettuola.
Prima di abbandonare la stanza, Misa si avvicinò al corpo del suo assistente. Lo guardò per alcuni secondi rimanendo immobile di fronte a lui. Poi si accucciò e gli scostò dolcemente i capelli dalla fronte e vi pose sopra un dolce e casto bacio. "La tua anima è con me adesso. Ne avrò buona cura per te" Sussurrò. Ciondolò ancora davanti a lui solo per alcuni secondi, poi tornò dal suo uomo, prendendolo sottobraccio con fare complice e disinvolto:"Dai la notte è ancora giovane! Perché non ci buttiamo in pista e ci scateniamo?" Vedendo la sua reazione scoppiò a ridere di cuore e si sentì poi in dovere di rassicurarlo. "Tranquillo, se dovessi farti una proposta indecente non sarebbe certamente questa. Adesso ho solo voglia di arrivare a casa e farmi un bel bagno rilassante... Ma prima... Ti aspetta un altro viaggetto in moto con la sottoscritta." Rise di nuovo, ebbra di felicità, mentre si tuffava nella folla... -
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The unseen BOOB, is the Fappest
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Thresh non fece nulla per ostacolare il piccolo dono fattogli da Misaki, toccandolo con fare curioso per mezzo delle sue dita a compito ultimato. Non gli faceva male, né gli dava fastidio, semmai gli rievocava spiacevoli esperienze fatte sott'acqua ma nulla in confronto alla soddisfazione nel vedere Misaki così piena dei suoi insegnamenti a quel punto. Si sollevò lentamente, togliendosi la giacca nera e piazzandogliela sulle spalle, non c'era nessuna fretta oramai, quindi le lasciò gustare il suo primo cadavere, anche se effettivamente di attenzioni gliene aveva già concesse e non poche. Era già pronto a farsi da parte, quando di colpo Misaki lo guardò invitandolo a folleggiare. L'espressione del non morto fu qualcosa tipo "chi, io?" e risultò impagabile. Non solo Thresh non amava la danza moderna, ma odiava stare in mezzo a così tante persone, casino e luci stroboscopiche senza partire dal presupposto che tutti loro sarebbero morti ad un certo punto. Rimase in silenzio dato che Misaki si corresse subito dopo, dandogli una notizia per nulla più rassicurante.
Cosa? Vuoi andare in moto? In queste condizioni??? Oh...
Sbuffò rassegnato, lasciando sciolte spalle e braccia sui fianchi inclinando leggermente la testa e la schiena all'indietro, arrendendosi all'evidenza: era un non morto immortale con poteri estremamente elevati ma le sue capacità di spostamento a lungo termine erano ridicole. Aveva bisogno anche lui di un mezzo di trasporto...SPOILER (clicca per visualizzare)Io credo che questa sia la conclusione migliore, a meno che tu non voglia continuare io sono molto soddisfatto.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)anche secondo me questa role può dichiararsi conclusa
grazie mille per la pazienza e per il bellissimo lavoro! Quando Thresh avrà ancora voglia di Misaki, basta che apri un nuovo inizio ;D.
