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.Il discorso della ragazza non attaccava con Raphael, che stava quasi per raccogliere la valigetta e voltarle le spalle, tuttavia quando disse che aveva un'idea... Le carte in tavola cambiarono, e drasticamente credetemi, finalmente la donna mostrava qualcosa di concreto, non era un piano o informazioni riservate, ma un'idea su cosa fare era sempre meglio che nulla e di certo non poteva ignorare qualcosa del genere.
Questo cambia tutto. Se avevi un piano perchè aspettare a questo momento per rivelarlo?
Raphael si tornò a girare verso la donna con un leggero sorriso sul volto, era interessato, aveva ottenuto nuovamente la sua attenzione, voleva lasciarla parlare, forse questa volta avrebbe tirato fuori qualcosa di interessante.
Prego, esponi questa tua idea, sono sinceramente curioso, cosa hai in mente?
Era interessato, alla fine anche se il piano si fosse rilevato inefficace avrebbe potuto utilizzarlo per concentrare tutte le attenzioni su Roma, alla fine questo incontro iniziava a mostrare i suoi frutti, al momento non aveva rivelato praticamente nulla dei suoi piani che molti non fossero già a conoscenza, ristabilire Londra e punire l'Umbrella, non aveva rivelato nient'altro, al momento ci stava solamente guadagnando, sperava solamente che l'idea della ragazza fosse vincente, un po’ di aiuto non fa mai male.. -
GiocoDiOmbre .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa il ritardo
Elettra alzò il sopracciglio sinistro. La sua risposta era stata più che altezzosa, anzi era stata tra l’indelicato e lo sfrontato. Quella di lei, invece, sarebbe stata più che divertente.
Beh ma prima non è d’uopo conoscersi almeno un poco? Certi discorsi mica si possono affrontare così… insomma non è bene farli al primo appuntamento, vanno ponderati e detti solo se si è sicuri di essere corrisposti.
Un sorrisetto malizioso. Non ci poteva fare nulla, più uno si dimostrava coriaceo più lei ci andava a nozze con le provocazioni. Erano stampate nel suo dna e nulla l’avrebbe indotta a cambiare la sua indole. Comunque non le era sfuggita la sua ritrosia nel voler rivelare i suoi piani. Lui voleva avere il massimo del tornaconto da questo incontro senza tuttavia concedere nulla. Per la ragazza non era un grosso problema l’aveva preventivato per cui avrebbe rivelato il piano ma privo della parte fondamentale così che se lui avesse voluto farle uno sgambetto sarebbe rimasto con un pugno di farfalle in mano e nulla più. Le piacevo il giovane, oh si era veramente furbo.
La mia idea sarebbe questa: distogliere l’attenzione da Roma e da Londra per concentrarla su Kurayami. Tu mi dirai non ne hanno già abbastanza? Um… dipende da che tipo di attenzione è. Mi spiego meglio. Non so se hai presente il racconto del “Cavallo di Troia”, ebbene diciamo che sarebbe una cosa simile. Mentre noi, e per noi intendo tu ed io tessiamo le file rispettivamente nei nostri paesi rafforzandoci e accumulando denaro e potere con una struttura che sia al di sopra delle due nazioni, mandiamo da loro una piccola cellula sovversiva che li deve tenere impegnati. Una piccola organizzazione che insinuandosi dentro la nazione e magari dentro le loro fila inizi a compiere piccoli piani di disturbo. Siccome è impensabile una linea di scontro frontale, ora come ora è meglio insinuare una cellula dormiente che per prima cosa deve conquistarsi la loro fiducia ed acquisire più informazioni possibili, poi si passerebbe alla fase due. Ci servono due giovani leve da mandare li. Diciamo che ci servono due capi espiatori pronti anche alla morte… Io ne avrei una.. -
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Quindi...
Raphael prese un lungo respiro massaggiandosi la fronte cercando di elaborare nella sua mente il piano della ragazza. Il piano era si attuabile e per ora anche abbastanza buono, tuttavia qualcosa non quadrava, perchè unire le forze per un piano attuabile anche da solo uno di loro? Raphael forse mancava il centro del piano, ma da quel che aveva sentito un piano del genere sarebbe stato anche più efficace se fatto in solitaria, in fondo in quel modo avrebbero potuto scegliere davvero una persona fedele, tuttavia come essere certi che sarebbe stata tanto fedele? La Umbrella di certo non era una sprovveduta, infiltrare qualcuno a Kurayami sarebbe stata un'operazione ardua e poco fruttuosa, anche se fossero riusciti in quel compito la maledetta avrebbe sicuramente attivato qualche sua cellula per soffocare questi piccoli attentati.
Vorresti mandare un gruppo di persone fidate, in un territorio dove il supporto che riceveranno dalle nazioni di appartenenza sarà nullo per evitare coinvolgimenti diplomatici, mentre verranno sicuramente sorvegliati dall'Umbrella che potrebbe ricattarli in qualsiasi modo se li scoprissero e oltre tutto ti aspetti che portino a casa dei risultati? Questo piano fa acqua da tutte le parti e ti mostrerò il suo problema più grande: la fiducia.
Mise una mano in una tasca della giacca per poi tirare fuori e mettere al centro del tavolino una piccola sfera cristallina, la ragazza avrebbe dovuto riconoscere subito di che cosa si trattava, una Gemma di Traesto.
Juinjutsu #17: Kokuin no Yakusoku. Immagino tu sappia cosa faccia questa piccola sfera vero? Usala su qualcuno di consenziente e fai un patto, se lo infrange il malcapitato muore. Io non so come l'Umbrella scelga i suoi dipendenti, ma di certo non assumeranno mai gli ultimi arrivati, non senza aver preso prima delle precauzioni. metti in caso che per essere sicuri usassero questa sfera per testare la loro lealtà, in quel caso otterrebbero delle nuove risorse e noi perderemmo le persone che abbiamo mandato, e in caso decidano di mandare al diavolo il patto finirebbero morti. L'Umbrella non perderebbe praticamente nulla mentre noi i nostri contatti.
Il ragionamento logico sarebbe quello di utilizzare noi questa magia oscura, tuttavia renderebbe le persone che mandiamo solamente più sospettose ai loro occhi, si tratta di una magia potente, chi la usa ha sempre una buona ragione per farlo.
Si sarebbe ripreso la sfera, a quel punto aveva detto la sua su quel piano, che a suo avviso, non avrebbe risolto nulla. Anzi avrebbe procurato solamente problemi.
Il tuo piano si tiene a galla a malapena e si affida più al caso e alla fortuna... Che ad uno studio della situazione. A meno che non ci sia dell'altro.. -
GiocoDiOmbre .
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Vabbè ma se parti da queste premesse allora è meglio starsene fermi! Le grande imprese richiedono rischio e coraggio, anche le più improbabili possono portare risultati sorprendenti. Comunque partiamo con ordine.
Elettra si mise una mano in tasca e ne estrasse due di quelle bellissime palline, posandole sul tavolino.
Non sei l’unico che ha questi gioielli. E’ vero il punto focale è la lealtà hai centrato il punto ed il problema, ma se noi usiamo questo piccolo affarino in modo corretto…
Elettra si alzò dal tavolino iniziando a camminare avanti e in dietro vicino alla balaustra che delimitava il giardino, lasciando di proposito le due sfere sulla bianchissima tovaglia.
Se partiamo in questa cosa con la consapevolezza che loro faranno altrettanto possiamo prevederne e gestire anche un loro successivo possibile uso sui nostri alleati. Mi spiego meglio. Noi facciamo il patto, noi stabiliamo l’ampiezza di tale patto di modo che i loro successivi siano comunque limitati e circoscritti dal nostro. Possiamo benissimo imporre a colui o colei che andrà una cosa del genere: “Li servirai fedelmente anche se ti chiederanno di fare qualche azione contro di noi, li servirai dimostrando lealtà estrema anche se dovessero usare su di te la magia del Kokuin no Yakusoku. Accosta Tex o Alexander o chi per essi, diventa loro pari, acquisisci potere, importanza e forza, impara più che puoi e scala le posizioni, e quando sarai arrivato in alto dovrai chiedere loro di liberarti eventualmente dal patto, come ricompensa della tua alleanza e dedizione, se non lo faranno allora e solo allora preferirai la morte piuttosto che andare avanti, preferirai la morte passandoci tutte le informazioni che sarai riuscito ad acquisire”. Certo questo è a grandi linee il patto, c’è da sistemare alcune variabili, alcune piccole lacune, c’è da decidere se mandare uno alle costole di Tex o magari una alle costole di quel maniaco, ma in definitiva regge. Le guerre si vincono con l’astuzia mica solo con la forza bruta, e si da il caso che loro possiedano la forza mentre noi possediamo l’arguzia.
Elettra ci credeva a questa cosa, per cui le avrebbe tentate tutte, non sarebbe di certo rimasta ferma impassibile. Una sola cosa aveva omesso di dire per ora, il nome di colui o colei da mandare e il fatto che con quello, ma defilati dalle file dell’Umbrella, sarebbero andati altri due che sarebbero rimasti nell’ombra più totale a controllare tutto e sorvegliare l'infiltrato e magari afruttare ogni minima occasione.
Certo noi abbiamo tutto da perdere perché comunque se il piano fallisce rimaniamo con il culo per terra e con niente in mano, mentre loro avranno solo perso un loro pezzo sostituibile ma se mai proviamo mai avremo la possibilità di capire e di sconfiggerli. E se mai ti avesse sfiorato il pensiero che questo è un piano attuabile in solitaria, ti dico candidamente che hai pensato male e ti spiego anche il perché se vorrai ascoltarmi ancora.
Ella si fermò guardandolo con un sorriso più che soddisfatto.
E’ tempo di portare un poco di movimento in giro e tu hai l’esperienza per farlo con me, possiamo... abbiamo i soldi, i mezzi e le persone in quantità accettabile e non sto mentendo.
Elettra avrebbe atteso un suo cenno e poi magari sarebbe passata ad illustrare il perché dovevano mirare ad una alleanza. Le sfere sarebbero rimaste in bella vista affinché lui capisse che non era uno scherzo e che il patto se mai ci fosse stato avrebbe riguardato anche loro due.. -
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Quel piano gli piaceva sempre meno, la ragazza voleva rischiare molto per una piccolissima possibilità di successo, questo non gli piaceva. Magari il fatto di lavorare in una banca le aveva insegnato come gestire azioni di altre aziende, comprare, vendere e prevedere i flussi di mercato, chi farà cosa era un'informazione che chiunque volesse gestire un impero monetario doveva imparare bene e in fretta, forse la ragazza era abituata a giostrare con queste cose, ma Raphael no, non amava giocare d'azzardo e quel piano gli pareva un azzardo, un azzardo estremamente pericoloso.
Prima di parlare Raphael fece un lungo sospiro.
Si impara ogni giorno qualcosa di nuovo, sul serio. Ma questo piano... Hehehe... Non ha nemmeno una singola possibilità di successo. E' un fallimento già in partenza. Le persone che non ti tradiranno mai e che accetteranno di subire la maledizione ne troverai a centinaia, accetteranno senza fiatare e seguiranno il tuo piano nei minimi dettagli, certo escludendo alcuni errori di studio su quell'arte magica potrebbe anche funzionare... Ma in realtà fallirà.
Prese la valigetta da terra, ma non la aprì, la teneva in mano, pronto ad andarsene, ormai non si stava andando da nessuna parte, non c'erano certezze ne vantaggi, solo perdite, non gli stava mostrando nulla che potesse fargli davvero considerare questo piano vincente, perchè impiegare risorse in qualcosa del genere? Forse tutto questo alla fine si era rivelato una semplice perdita di tempo.
Magari in un mondo in cui persone come noi, dotate di poteri incredibili, non esistessero allora il tuo piano funzionerebbe, ma qui esistono persone in grado di leggere nella mente, di vedere nel tuo passato o persino il tuo futuro. Un mondo senza questo è pura fantascienza, roba da manga o da gialli, questo da noi non può funzionare. Io non vedo nulla nelle tue mani, sono piene di sogni ed ideali, ma vuote di sostanza. Se davvero speravi di potermi convincere con un piano del genere allora hai sbagliato persona. Io mi baso sulla realtà, non su delle fantasie. In questo mondo ciò che conta è la forza, e il GST ne è stata la prova lampante. Ha vinto per caso colui che aveva gli ideali più forti? O forse quello che desiderava più di ogni altro di vincere? No e no. Solo il più forte.
Avrebbe iniziato a fare qualche passo dando le spalle alla ragazza, pronto ormai ad andarsene.
Il tuo piano si basa sulla fiducia, ma la fiducia è inutile senza forza. Puoi avere tutti i soldi che vuoi, tutti i mezzi che vuoi, ma se non possiedi la forza... Bhe allora è tutto semplicemente inutile, avrai ragione sulle guerre, ma qui non siamo in guerra. Magari sarei stato più interessato se la tua intenzione fosse stato quello di portare sul mondo una quarta grande guerra, ma questo no, questo è solo ridicolo.
E detto ciò iniziò a dirigersi verso l'uscita, se aveva un'ultima idea doveva dirla adesso, ma se non avesse trovato nulla di realizzabile o utile allora avrebbe semplicemente proseguito per la sua strada.. -
GiocoDiOmbre .
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Questo lo dici tu, tu con la tua visione delle cose, ma sono sicura che invece il mio piano è fattibile, molto fattibile. Certo la forza ci vuole, non posso dire che non serva ma per iniziare, per gettare determinate basi non serve poi più di tanto. Qui si tratta di tessere una strategia. Mi rendo conto che per ora abbiamo visioni molto diverse, diverse ma non del tutto inconciliabili. Non del tutto. Tu vorresti scatenare una quarto conflitto senza avere le basi? Qui chi ha le idee contorse e forse un poco confuse sei tu!! Scusa ma quante potenze economiche ci sono? No perché forse mi è sfuggito un passeggio fondamentale. Una guerra totale a che scopo? E tu avresti le capacità di risollevarti in un simile conflitto?
Elettra sorrise mentre lo vide dirigersi verso l’uscita. Non l’avrebbe fermato assolutamente. Anzi, tutto quello che poteva fare per ora l’aveva fatto, aveva gettato il seme del dubbio o forse più semplicemente il seme della follia. Il colloquio era finito non potevano dirsi nulla di più e in fondo lei non voleva sentire altro aveva un quadro perfetto della situazione anche se lui le aveva mentito e celato alcuni fatti fondamentali.
All’uscita da quel giardino avrebbe trovato nuovamente una macchina ad aspettarlo. Se lui avesse voluto l’avrebbe riaccompagnato all’aeroporto o in qualsiasi altro posto a lui gradito. Mentre andava via Elettra lo osservò con interesse. Era intelligente senz’altro ma per ora peccava di quel pizzico di avventura. Forse era lei troppo spostata e disturbata, oppure come era sempre la verità stava nel mezzo: lui troppo guardingo, lei troppo esuberante, due strade per ora divergenti. Ella si girò e si mise a guardare il panorama pensando alla prossima mossa.SPOILER (clicca per visualizzare)Per prima cosa ti ringrazio per la role, mi sono divertita moltissimo a leggere le tue risposte, ti faccio i miei complimenti muovi perfettamente Raphael
mi piace come l'hai tratteggiato. Per la role io direi che va bene così 
, magari se vorrai possiamo farne un'altra sempre quando sarai libero. Grazie ancora.
Edited by GiocoDiOmbre - 5/5/2014, 12:15.
