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Era così dolce e premuroso che la sua tenerezza la fece sorridere. Persino in un momento di simile passione riusciva a preoccuparsi per lei carezzandola con dolcezza, spingendola a gemere sotto il suo tocco e contro la sua bocca. Affetto, tenerezza, passione e desiderio, solo con lui tutti quei sentimenti erano liberi di fondersi creando qualcosa di ancora più intenso e unico. Qualcosa di talmente forte che quando finalmente lo sentì nuovamente dentro di sé, Seeu non riuscì a trattenere in alcun modo un gemito acuto, che sarebbe di certo stato udito da chiunque se fosse passato in quel preciso momento davanti alla porta di quello stanzino.
Sentire poi Eloy trattenersi per non rischiare di farle del male rese tutto ancora più difficile. Lo desiderava come non mai e per questo, aiutandosi con le mani sulla parete, iniziò lei stessa a muoversi verso di lui, da prima con movimenti dolci e lenti che tuttavia ci misero ben poco a farsi veloci.
Anche a me... È bellissimo Eloy. Muoviti anche tu, non trattenerti.
Ed era chiaro non ci fosse il minimo dolore per lei. Riusciva solo a pensare all'intimità raggiunta con Eloy, alla voglia che aveva di lui, e al fatto che difficilmente si sarebbe saziata tanto presto.
Scusa il ritardo Hinachan, il fine settimana sono mancata e in questi giorni non ho trovato il tempo/l'ispirazione per mettermi a scrivere. |
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La sensazione di stare dentro di lei era bellissima, la situazione che si era creata, perversa e pericolosa lo eccitava come non mai. Seeu poteva sentirlo pulsare dentro il suo corpo, sopratutto quando gemeva. Non si preoccupò nemmeno di attutire il suono, era così bello che lo volle goderselo. Far godere una donna era la sensazione più bella al mondo e se riusciva a far godere Seeu, la goduria era moltiplicata all'infinito.
Cercò di essere delicato ma il corpo di Seeu riuscì ad accoglierlo senza problemi. Quando Seeu iniziò a muoversi di sua iniziativa gli strappò dei gemiti profondi. Sentì il corpo andare in fiamme per il piacere. Si mosse dentro di lei, dapprima dolcemente poi seguendo il ritmo della passione, sempre più rude e preda della lussuria. Una mano si spostò sul seno della sua donna palpandola voglioso e allo stesso tempo per non farla sbattere contro il muro. Il bacino si muoveva sempre più freneticamente, sentì chiaramente che non sarebbe durato molto. Si avvicinò a lei con il busto leccandola sull'orecchio e sulla guancia.
Sei fantastica, sei meravigliosa, sento che sto già per venire. le diceva con la voce rotta dal piacere. Aumentò il ritmo delle dita torturando la clitoride con movimenti circolatori, premendo di tanto in tanto. Continuò a muoversi, ma non riuscì ad andare avanti per molto tempo.
Venne dentro di lei, copiosamente tremando per l'intensità dell'orgasmo mentre gemeva liberamente tutto il suo piacere.
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Erano entrambi preda della passione più pura e non vollero darsi alcun freno, tanto che tutto si ridusse a pochi istanti di passione subito sfogati dal godimento di entrambi. Nemmeno Seeu infatti poté resistere nel sentire il piacere di Eloy esplodere tanto presto, riversandosi dentro di lei, aiutata anche dalle sue mani che abili si mossero per aiutare anche lei a raggiungere l'apice. Vennero insieme, e lei non ebbe parole da pronunciare ma solo gemiti e suoni di pura lussuria che non riuscì in alcun modo a trattenere. Non si sforzò neppure di farlo.
Rimase a lungo ferma, portando una mano a stringere il braccio del suo compagno, rimanendo appiccicata a lui senza farlo uscire neppure dopo lunghi istanti dopo la fine dei loro orgasmi. E dopo essersi goduta quel contatto, lentamente lasciò che uscisse da lei tenendo per sé il suo prezioso seme, voltandosi e guardandolo degli occhi. Gli sorrise, poi gli prese il viso tra le mani e -alzandosi in punta di piedi- cercò un nuovo e languido bacio. E sarebbe bastata quell'unica effusione per farle tornare voglia di lui, tanto da spingerla a ridacchiare appena. Si sorprendeva lei stessa di quanto lo adorasse.
Prendiamo quelle divise... disse infine, sempre sorridendo, con gli occhi pieni di promesse sensuali. E continuiamo a casa.
Casa. Fu strano anche per lei pronunciarlo come se parlasse della propria, o per meglio dire della loro, eppure le diede una bella sensazione. Per un attimo si chiese come avrebbe fatto a tornare in Giappone e lasciarlo di nuovo... poi cercò ancora la sua bocca per non pensarci. Non era ancora arrivato il momento di tornare alla realtà. Non per quel giorno.
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Era stato meraviglioso, prendere Seeu anche dietro gli aveva dato una nuova carica. Avrebbe potuto affrontare qualsiasi avversità. Anche se era egoista da parte sua in quel momento si sentiva immensamente felice. Scivolò fuori da Seeu gradualmente, per poi portarsi le dita zuppe di umori alla bocca e ciucciarli come se fossero state sporche di briciole delle famose patatine fonzie. Il sapore di Seeu gli piaceva, il suo odore e la sua consistenza. Quando Seeu si voltò ricambiò il suo bacio, per poi finalmente farle spazio.
Ok...andiamo. le sorrise con quella tipica faccia da schiaffi che lo rendeva anche affascinante. Stava per uscire dal camerino quando si accorse che su uno scaffale c'erano alcune divise per il personale dedicato alle pulizie.
Toh guarda che culo. fece passando una delle tute a Seeu, per poi indossare la sua, gli veniva un tantino stretta ma poteva sopportare fino ad arrivare a casa.
Una volta pronti Eloy socchiuse la porta dando una occhiata prima di aprire la porta e superare i corridoi come due ladri. Sarebbero riusciti ad arrivare tranquillamente alla macchina di Eloy.
Quella notte i due innamorati avrebbero dato fondo alle loro energie, addormentandosi sfiniti all'alba.
Role conclusa. Grazie Neko per la rolata, non vedo l'ora di giocare ancora. |
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