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.SPOILER (clicca per visualizzare)Con stò caldo i vostri pg son vestiti che fa impressione.
Hina prende: 80 Exp, 75 SP e 350 Soldi.
Neko prende: 550 Exp, 380 SP e 4000 Soldi.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Grazie a Mister per aver valutato, ora finalmente arriva il bello. *___*
Non le importava più niente dello "scontro", e le importò ancora meno quando le sue labbra scivolarono sul suo collo e sul suo viso. Di sicuro gli aveva dimostrato di non essere indifesa, era riuscita nell'intento, e forse aveva sfruttato anche la sua rabbia, trasformandola in altro... ma non importava. Smise di importare nel momento in cui le sue mani bollenti entrarono a contatto con le natiche morbide, la sua virilità premette contro il suo sesso eccitato, e i vestiti smisero di rappresentare vittoria o sconfitta divenendo semplicemente... ostacoli. Ostacoli che lei stessa aiutò a eliminare, muovendo le code lentamente sui loro corpi, sinuose come serpenti e calde come si sentiva lei, ben attente a non ferire se stessa e soprattutto non ferire Eloy.
Ansava già, in preda agli spasmi di desiderio, tanto che se fosse stato il momento probabilmente le sarebbe venuto da pensare che non era affatto vero quando si sentiva dire che le donne percepivano meno il peso di un'astinenza forzata. Lei di certo la sentiva tutta... la lunga assenza di quel corpo contro il suo, di quel profumo irresistibile, o di quei muscoli di velluto sotto le dita.
Per infiniti momenti riuscì solo a godersi quei contatti che negli ultimi tempi aveva solo potuto sognare, considerandoli ormai irraggiungibili. Si inarcò sotto di lui, contro di lui, gettando semplicemente la testa all'indietro e sospirando, quasi di sollievo.
Poi arrivò la risposta a quella sua provocazione affettuosa, e lei non seppe se arrabbiarsi o sentirsi immensamente felice. Era tutto così strano e nuovo... sensazioni contrastanti, pensieri confusi... bé, forse neppure così nuovo, ma certo strano. Perché per una volta non doveva sentirsi irritata, non doveva pensare fosse sbagliato, perché non c'era più niente di sbagliato nell'accettare ciò che provava. Le dava alla testa sentire un'emozione così forte crescerle dentro e danzare con lei, con il corpo che non poteva fare a meno di ondeggiare contro di lui o le mani che non resistevano dal toccarlo, graffiandolo persino.
Sciocco... riuscì solo a pronunciare con la voce metallica sovrastata dai sospiri e gemiti, con un tono così eccitato e affettuoso al contempo da non riuscire per niente a sembrare arrabbiato.
Forse semplicemente non voleva pensare più a cose brutte, forse tutte le emozioni che quel giorno aveva provato in un continuo alternarsi ora le stava sfogando in quel bacio. Un bacio che si accostò a morsi, sospiri, sorrisi e fusa costanti. E quando si ritrovò su di lui, si staccò e finalmente lo guardò, squadrandolo maliziosamente con gli occhi in tutta la sua bellezza, con le mani sul suo petto quasi a carpire ogni battito del suo cuore. E fu proprio guardandolo, che le venne da commuoversi, una commozione che etichettando come sciocca volle nascondere fiondandosi nuovamente sul suo corpo, quasi subito, posando le labbra là dove le aveva posate lui: sul viso, sul collo, concedendosi di scendere anche sul petto, alternando dei morsi abbastanza delicati da non ferirlo, ma forti da far capire quanto lo volesse...
Sei bellissimo... Sussurrava tra un morso e una leccata per lambire la carne lesa. Mi mancavi così tanto... toccarti, baciarti, morderti e...
Si strusciava su di lui, e ora che i vestiti non erano più di intralcio la sua intimità scorreva lenta sull'asta del suo membro, lubrificandolo con un massaggio eccitante... ma anche dispettoso, quanto il suo sorriso bianchissimo. Sentiva lo sciocco bisogno di sentirsi dire che anche lui la voleva, pur conoscendo la risposta semplicemente guardandolo negli occhi, e avrebbe continuato a stuzzicarlo finché non l'avesse implorata di smettere... Anche se lei per prima sentiva di non poter resistere.
Ridacchiò. Si sentiva felice come non mai, in modo persino infantile e sciocco. Ma la verità era che sciocca lo era stata in quegli ultimi mesi, costringendosi a stare lontana da lui, a fuggire via da qualcosa capace di farla stare così meravigliosamente bene... Ormai non doveva esserlo più.
Edited by = Midori.no.Neko = - 11/5/2014, 02:22. -
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Sorrise divertito quando lo chiamò sciocco, adorava quel suo lato tsundere che nascondeva il suo imbarazzo.La adorava, in tutte le sue sfaccettature. Gli piaceva sentirle fare le fusa, era la prima volta che li faceva in situazioni piccanti. Come se fossero la testimonianza che non avesse più alcun dubbio, nessun brutto pensiero nella mente e completamente coinvolta e felice.
La osservò a sua volta, vagando con gli occhi sulla pelle liscia e chiara di Seeu, carezzando il ventre con le mani per poi risalire verso i seni che carezzò con delicatezza estrema, come se avesse avuto paura di farle del male. Seeu però sembrava impaziente almeno quanto lui e si fiondò di nuovo in baci sempre più focosi e selvaggi. Il respiro di Eloy si fece sempre più pesante, inspirando di voglia quando sentiva i denti di Seeu che gli serravano la pelle. Non capiva esattamente il motivo, ma i suoi morsi lo eccitavano come non mai. Ad ogni addentata sembrava sentire una scossa intensa che si dipanava in tutto il corpo, e lo facevano pulsare sulla carne di Seeu, che aveva iniziato ad inumidirlo. Il suo calore gli faceva girare la testa, il desiderio diveniva sempre più incontrollabile, al punto che portò le mani sulle natiche di Seeu per spingerla contro la sua erezione e sentire le sue morbide carni avvolgerlo dolcemente.
Anche tu mi sei mancata, non puoi immaginare quanto. la sua voce era rotta dal piacere, ansante e calda, completamente diversa dal solito, gli dava un timbro molto sensuale e rauco.
Mosse il bacino impaziente contro Seeu, la voleva come non mai, e lo si capiva anche dalla durezza marmorea del suo membro.
Ti voglio.....non ce la faccio più, ti prego... la supplicò, come un mendicante disperato e affamato. Era così eccitato che avrebbe voluto afferrarla e prendersela con la forza, ma riusciva a controllarsi, così scivolò con il bacino verso il basso, in modo da indirizzare la punta fra le sue labbra burrose. Spingendo delicatamente senza entrare, per colpa della posizione scomoda, voleva tentare la sua voglia con quella sensazione.. -
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Sentire il desiderio di Eloy crescere ogni secondo d'attesa, proprio come a propria volta faceva il suo, era una sensazione indescrivibile. Le sue mani sulla pelle le regalavano brividi che raggiungevano ogni centimetro del corpo. E lei sentiva perfettamente quanto più forti diventassero quelle sensazioni per via del sentimento che provava, lo stesso che faceva sì che il cuore le martellasse così forte dentro al petto.
Sentire infine le parole che aveva desiderato tanto pur sapendo quanto ciò fosse sciocco la fece fremere nel profondo, spingendola a sospirare e sorridere al contempo.
Avrebbe voluto giocare ancora e ancora, ridacchiare maliziosa mentre lo sentiva tremare di più... ma lui non gliene diede il tempo, spingendosi contro le sue labbra, già perfettamente umide e calde. Si limitò a strusciarsi... ma a quel punto era lei a non poter resistere, non dopo quelle parole, non con l'urgenza che sentiva.
Così finalmente si tirò su di nuovo, reggendosi con le mani sul suo petto, e guardandolo dritto negli occhi lo accolse dentro di sé... dopo così tanto tempo e sin troppo dolore, sospirando sonoramente, chiudendo gli occhi qualche istante per godersi al meglio la sensazione di sentirlo finalmente così vicino. Il suo Eloy, il suo uomo.
Trattenne a stento un gemito acuto quando labbra e cosce sbatterono contro il suo ventre, segno della sua virilità arrivata sino in fondo dentro di lei, e nella passione del momento strinse persino le mani con cui si sorreggeva sul suo petto, lasciandogli dei grossi segni rossi sulla pelle di velluto. Infine, prese a muoversi, facendo ondeggiare i fianchi in una danza sensuale, tornando a guardarlo con malizia e prendendo a carezzarlo in tutto il corpo. Con le mani sul torace, e con le code intorno al resto. Le lame era sparite lasciando spazio a sole protuberanze feline, che sinuose si mossero per avvolgerlo, intorno alle braccia, alle gambe, alle cosce... calde com'era calda lei. Con ognuna di esse poteva sentirlo, la sua pelle e i suoi muscoli sodi, proprio come se lei stessa lo stesse carezzando ovunque... e per questo non riusciva a fare a meno di gemere mentre i suoi movimenti si facevano più decisi e veloci, trascinati a livelli sempre più alti dalla sua stessa passione.
Sentiva il bisogno di toccarlo, di sentirlo sin dentro al petto, di graffiarlo per lasciare un marchio su di lui... Perché l'aveva finalmente trovato, e non intendeva più lasciarlo andare... né fuggire o mentire a se stessa. Non poteva più.
Ti amo... Ti amo... Ti amo.... -
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Aveva già fatto sesso con altre donne, e ogni volta che gli capitava di farlo con Seeu, si rendeva conto che era qualcosa di completamente diverso. Il suo desiderio era incontrollabile, e coinvolgeva anche la mente, rendendo quei momenti passati con lei unici e magici. Si sentiva immensamente felice fra le braccia di Seeu, sapeva che non avrebbe dovuto a causa di ciò che era successo a Niniel, ma non poteva farci nulla. Aveva ritrovato la donna che amava e adesso la poteva avere anche carnalmente, unirsi di nuovo a lei in un unico essere, annullare la propria mente per poter sentire lei in tutta la sua essenza.
Era completamente ammaliato dalla bellezza di Seeu, dalle sue rosee labbra socchiuse, dal suo sguardo carico di desiderio, dal suo corpo sottile ma sensuale. Meravigliosa e finalmente tutta sua. Trattenne il respiro quando Seeu decise di accogliere le sue supplice, e quando si sentì risucchiare dal suo calore, sollevò la testa emettendo un rantolo di piacere, mentre pulsava con violenza dentro di lei. Si sentì avvolgere completamente in un abbraccio caldo e profumato. Assecondò i movimenti di Seeu con il bacino, facendo perno sui talloni. Ad ogni sforzo sentiva le code stringerlo, le mani di Seeu che lo graffiavano donandogli sensazioni uniche.
Cercò di concentrarsi, di non lasciarsi andare troppo all'istinto, ma le parole di Seeu lo colpirono nel profondo, come un pugno in pieno stomaco, ma con effetti molto più belli. Gli sembrò il suono più magnifico, si sentì emozionare, avrebbe voluto dire qualcosa ma sorrise felice e la baciò con foga mentre attorno a loro qualcosa stava cambiando.
Il magnetismo di Eloy si allargò più di quanto faceva normalmente, reagirono contro le pareti e il pavimento, o meglio ciò che stava sotto al pavimento. I loro corpi si sollevarono da terra galleggiando in aria. Seeu avrebbe potuto sentire una sorta di mano delicata che la carezzava, l'energia di Eloy avvolgerla come se si fosse trovata immersa in un liquido. Le braccia di Eloy avvolsero Seeu in un abbraccio più pressante. Le mani si posarono sulle natiche di Seeu e la aiutarono nelle spinte, che in quel momento erano più facili che mai. Si staccò dalle sue labbra per gemere.
Ti amo Seeu, ti ho sempre amata. disse per poi tornare a baciarla con foga crescente. Il bacino di Eloy sembrò perdere ogni freno inibitorio, affondava in lei con spinte sempre più profonde e violente.
Sei così calda, mi fai impazzire. tornò di nuovo a baciarla come se gli fosse mancato l'aria. Sembrava non essersi accorto che fluttuavano in aria, per lui era come se si trovasse nel suo habitat naturale.. -
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Dopo aver pronunciato quelle parole le sembrò di non poter far altro. Pensò che ogni nuova parola, ogni cosa che avesse detto dopo quella, sarebbe suonata scontata, superflua, insufficiente. Insufficiente a esprimere quanto si sentiva felice, quanto lo desiderava, quale piacere indescrivibile stava provando nel sentirlo dentro di sé. Così si limitò a mostrarglielo col corpo, intensificando le spinte, muovendosi più veloce, stringendolo dentro sé con maggior forza. E come se lo stesse massaggiando col corpo si avvinghiò a lui maggiormente, godette del suo calore percependolo su tutta la pelle, persino sulle code, sin dentro al petto o alla gola. Ricambiò il suo bacio con ardore rinnovato da quel sorriso, gli infilò la lingua in bocca andando a rincorrere la sua, abbracciandola, succhiandola, mordendola persino, ma con delicatezza. E in tutto questo gemeva, mugolava incapace di contenere quei suoni che venivano dalla sua gola più che dall'aggeggio metallico che le faceva da voce.
Le sembrava che niente di ciò che faceva bastasse, perché più gli si spingeva contro più desiderava sentirlo, più in fondo lo accoglieva più in fondo desiderava averlo. E per questo i suoi lamenti sembravano quasi grida contro le sue labbra, per questo il suo corpo tremava e fremeva, e per questo quando si sentì afferrare per le natiche l'eccitazione raggiunse quasi il culmine. Era troppo sensibile, e percepiva chiaramente come quella volta fosse diversa da qualsiasi altra. Come il suo corpo fosse perfettamente rilassato e abbandonato al piacere, così come la mente. Si sentiva... leggera. Tanto leggera da chiudere gli occhi tutto il tempo e aprirli solo quando lui si staccò per parlare. A quel punto divenne incontenibile, tutto ciò che provava divenne semplicemente troppo intenso, tanto che lentamente i suoi occhi si riempirono di lacrime. Non aveva mai provato niente del genere in tutta la vita, e le sembrò che un sorriso non bastasse, mentre piccole perle trasparenti scivolavano lungo le sue guance, l'una dopo l'altra, ancora e ancora.
Solo allora notò che stavano volando, solo allora il piacere raggiunse un livello tanto estremo da spingerla a gemere ancora e chiudere gli occhi. Non aveva paura, non con lui. E quando le labbra si toccarono di nuovo, ironicamente, le tornò la parola.
Avrebbe voluto avere una voce normale per esprimere quanto calda si sentisse.
Tu mi fai impazzire... L'hai già fatto in passato, lo stai facendo adesso... e prego perché lo faccia sempre.
E non intendeva solo il corpo, non intendeva solo il cuore che pensava da un momento all'altro si sarebbe fermato per i troppi battiti al secondo, o l'intimità che stava per esplodere nelle pulsazioni più intense che avesse mai provato... ma la sua testa, le sue emozioni, sentiva che tutto stesse passando al suo controllo, che tutto fosse diventato ormai suo. E avrebbe voluto dirlo, avrebbe voluto esprimerlo... ma tutto ciò che poté fare fu stringerlo più forte quando l'orgasmo più intenso di tutta una vita la colse così impreparata da spingerla a gridare nella sua gola, a graffiarlo con forza, a spingersi del tutto contro di lui mentre la sua intimità bollente cominciava a pulsare e stringerlo.
Vieni con me... gemette contro di lui, costretta a staccarsi per il troppo ansare, muovendo anche le labbra come stesse parlando davvero. Vieni dentro di me, Eloy...
Ed era troppo presto, forse, ma lei non poteva resistere, così continuò a muoversi, continuò a gemere, continuò a volerne ancora di più.... -
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La porta era socchiusa, nessuno sarebbe andato a disturbarli, ma se qualcuno avesse sbirciato attraverso la fessura avrebbe visto uno spettacolo strano, poetico. Due amanti che fluttuavano in aria, una lunga chioma di capelli biondi e ricci che galleggiavano attorno a loro come se si fossero trovati in un liquido. Due corpi nudi che si muovevano in perfetta armonia emettendo gemiti strozzati e sussurri d'amore.
Eloy si sentiva completamente avvolto da Seeu, dalla sua bellezza dal suo aroma. Una mano passò sulla schiena per sorreggerla e per spingerla contro di sé, per poter sentire i suoi seni vellutati e morbidi contro il petto, per affondare ancora di più in lei. Il piacere gli aveva annebbiato completamente la mente, divenne irruento nei suoi movimenti, nei suoi baci. La sentì stringerlo in una morsa calda e intensa. La sentì pulsare e pulsò a sua volta dentro al suo dolce anfratto.
Sì..sempre... riuscì a pronunciare quelle due parole fra i sospiri di piacere. Sentiva di non poter più resistere, e quando lei lo supplicò di venire assieme a lei. Si staccò dalle sue labbra per poterla vedere mentre godeva. Per imparare le sue espressioni colme di piacere. Ciò che vide lo lasciò ammaliato: era stupenda, il suo viso stravolto di piacere e arrossato la resero ancora più bella, diversa da prima perché su quel viso vi era dipinta la verità di ciò che stava provando.
Lasciò la presa dalla schiena e portò le mani suoi fianchi di Seeu per potersi dare le spinte finali, accelerando per poter provare di nuovo quella bellissima sensazione di puro piacere. Venne dentro di lei, fermandosi completamente dentro, mentre la stilla la riempiva e colava lungo l'asta pian piano fino a gocciolare fuori. La strinse di nuovo fra le braccia, ansando e tremando per l'intensità dell'orgasmo che durò più del normale. Affondò il viso fra i suoi capelli, mentre le braccia la stringevano e le mani carezzavano piccole porzioni di pelle. Non smisero di fluttuare in aria. Eloy non voleva separarsi da quella profonda unione.
Ti amo. sussurrò, non voleva disturbare quel momento magico con la sua voce. Voleva godersi quel momento in cui Seeu era solo sua. Quel magico momento in cui il mondo perdeva importanza e sembrava costituito solo da loro due. Niente preoccupazioni, niente nemici, nessuna domanda, solo lei, il suo calore e il suo profumo che lo circondavano. Non si era mai sentito in quel modo, non aveva mai desiderato così tanto una donna. E adesso che l'aveva capì che non sarebbe riuscito ad andare avanti senza di lei.. -
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Seeu si godette la sensazione di calore che la invase fin dentro il corpo, accompagnando l'orgasmo di Eloy con movimenti del bacino e quell'abbraccio passionale. Era tutto così intenso che mentre lui assecondava la sua richiesta e veniva con lei, la sua intimità venne attraversata da spasmi una seconda volta, spingendola a gemere contro le sue labbra e sospirare sul suo viso. Arrossì leggermente quando, riprendendosi, si ritrovò a fissarlo negli occhi, immaginando fosse rimasto lì ad osservare le sue espressioni imbarazzanti mentre godeva...
Era strano sentirsi così vulnerabile e sciocca, come una vera sedicenne in preda alle nuove sensazioni del primo amore. Eppure le piaceva, le piacque stringerlo di nuovo e le piacque ancor di più sentirgli sussurrare ancora una volta che l'amava, in modo quasi impercettibile, come se non volesse interrompere quel momento con la sua voce. Anche lei stette in silenzio, sorridendo mentre lo stringeva, con la guancia posata sui suoi capelli biondi, mentre la sua mano vi passava in mezzo le dita.
Sembrava di accarezzare della seta dorata, ed era quasi buffo osservare quanto le loro chiome vicine fossero simili, tanto da sembrare un'unica massa di filamenti dorati. Era uno spettacolo vederli fluttuare intorno.
Passarono infiniti secondi in cui si tennero semplicemente così, stretti l'un l'altro, prima che Seeu si scostasse da lui quanto bastava per poterlo guardare, trovando il coraggio di parlare ancora, con gli occhi ridenti di un verde smeraldo brillantissimo. Lo teneva ancora stretto dentro di sé.
Voglio dormire con te stanotte... Ma prima voglio fare ancora l'amore, finché non sarai così esausto da pregarmi di smettere. E mentre glielo diceva con un sorrisetto malizioso ma colmo d'affetto giocava con il suo petto, disegnandovi sopra cerchietti con le unghie. Lo baciò lì, sul collo e sul mento, prima di continuare. Voglio potermi ricordare di ogni singolo neo o segno che hai suo corpo e tenerti a letto almeno sino a domani mattina... Un morso, poi una risatina, e la lingua che dal mento passò alle labbra, strusciandovisi lasciva. I suoi occhi ardevano di nuovo di desiderio, ma anche qualcos'altro... Solo così riuscirò a perdonarmi per tutto il tempo che ho sprecato stando lontana da te. E a quel punto sorrise di nuovo, stringendolo dentro di sé, sorreggendosi nuovamente ritta su di lui, finché guardandosi intorno non si ricordò dov'erano... e rise. I loro vestiti, ormai distrutti, giacevano sotto l'ombra dei loro corpi fluttuanti.
Però, ora che ci penso, forse questo non è il posto più adatto per mettere in pratica i miei "loschi" piani... Pff. E a proposito... dove recuperiamo dei nuovi vestiti?
Stava per scoppiare a ridere di nuovo... e le sembrava surreale, perché il fatto che si potesse divertire tanto ridendo persino dopo il momento che avevano condiviso significava che una volta per tutte si era davvero lasciata andare. Ora era libera di essere del tutto se stessa quand'era con lui. Fino a quel momento solo Oeufcoque aveva avuto un simile privilegio... ed era come essersi tolta un grosso masso dal petto. Si sentiva immensamente leggera, e non era l'assenza di gravità del momento a centrare.
Sappi che sono parecchio gelosa. Non lascerò che qualcun altro possa vedere il tuo meraviglioso corpo in questo stato.
Sì, era gelosa. E per una volta poteva ammetterlo con un largo sorriso sulle labbra ancora rosse d'amore.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa il ritardo. >w< Piccolo imprevisto. (:. -
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Se ne stava lì abbracciato alla sua donna. Non aveva alcuna voglia di tornare al mondo reale, quello in cui doveva lavorare e lavorare, sentire brutte notizie. Se qualcuno fosse andato a chiamarlo avrebbe reagito parecchio male. Fluttuava immerso nella sua stessa energia, rilassato come non lo era da parecchio tempo. Non aveva nemmeno voglia di parlare, era tutto così piacevole che si sarebbe crogiolato volentieri per ore e ore in quello stato. Seeu però aveva altre idee stuzzicanti. Sorrise complice ascoltando le proposte di Seeu, mugugnando quando lo stringeva, lo toccava o lo mordeva. Se continuava in quel modo avrebbero fatto sicuramente un'altro round prima di tornare a casa.
Eeh lo so, chi assaggia un pochino di Eloy non può più farne a meno. disse per poi ridere divertito. Ovviamente non diceva sul serio, ma gli piaceva scherzare sulla sua vanità. La prospettiva di fare l'amore per tutta la notte gli piacque, e divenne perfino impaziente di mettere subito in atto il "Losco piano" della sua amata. La afferrò per tenerla fra le braccia, come una sorta di principessa salvata dal suo principe azzurro. Planò lentamente verso il pavimento, per poi annullare l'effetto magnetico e far tornare la gravità sui loro corpi. Si guardò attorno notando i loro vestiti ormai inutilizzabili sparsi sul pavimento.
Cavolo, credo che ehm...possiamo prendere delle divise ma non sono in questa stanza. disse per poi adagiare Seeu a terra. Le afferrò una mano e le fece cenno con la testa di seguirlo. Si fermò davanti alla porta socchiusa e guardò attraverso la fessura: non c'era nessuno potevano attraversare il corridoio in fretta e nessuno li avrebbe visti. Fortuna che era tardissimo, gli agenti diminuivano drasticamente di numero a quell'ora della sera, avevano quindi la possibilità di svignarsela senza mostrare i loro sederi nudi, nessuno si sarebbe accorto di nulla.
Ok via libera, la stanza delle divise è oltre questo corridoio, mi raccomando sii silenziosa come un gatto. le disse per poi avanzare oltre la porta stringendo la mano di Seeu. Affrettò il passo camminando vicino al muro, come se l'istinto lo spingesse a cercare protezione con la parete. Sembrava andare tutto liscio, ormai erano arrivati quasi alla fine del corridoio, ma dei passi pesanti allarmarono Eloy. Chiese a Seeu di attendere un attimo facendole un gesto con la mano. Si avvicinò all'orlo del muro e si sporse leggermente. Era Pip, il suo più fidato agente che si stava dirigendo proprio dove erano loro, immerso totalmente nella lettura di alcuni documenti. Se lo vedeva in quelle condizioni lo avrebbe preso in giro a vita e sicuramente gli avrebbe pure scattato una foto. Non poteva permetterlo, avrebbe coinvolto Seeu. Senza dire nulla la afferrò di peso aprendo una porta vicina e fiondandosi con Seeu all'interno, non senza mostrarle una faccia allarmata.
Spinse Seeu contro il muro, per poi premersi contro di lei per non mostrare la sua sagoma attraverso il vetro della porta. Fortuna che era solo un quadrato posto in alto. La stanza era molto piccola e colma di attrezzi per le pulizie, insomma il nascondiglio perfetto per non essere visti da Pip.
Sentì i passi farsi sempre più vicini, trattenne il respiro per poi voltarsi a guardare la povera Seeu schiacciata contro il muro. In penombra illuminata da un piccolo fascio di luce, completamente nuda e liscia immersa nel suo mare di ricci biondi: era belissima. La situazione particolare, la paura di essere scoperti e la vicinanza di Seeu diedero uno strano effetto al monarca d'acciaio che si eccitò. Seeu avrebbe potuto sentire la sua erezione premersi contro il ventre, farsi sempre più grande e turgido.
Scusa, è che sei così bella e vicina... cercò di giustificarsi, non senza provare un filo di vergogna. Insomma si eccitava come un adolescente in piena fase ormonale e in quella situazione poi non sembrava nemmeno il caso.. -
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Rise. Rise perché era dolce. Rise perché era bello. Rise perché era l'unica cosa che si sentiva di fare. Ascoltando le sue battute, il suo fingere una vanità che non possedeva, il suo "sii silenziosa come un gatto" che per poco non la fece strozzare. Come poteva esserlo se lui si mostrava così incredibilmente divertente? E sexy... e... Ma doveva levare lo sguardo dal suo bel corpo in piedi, in tutta la sua imponenza, o gli sarebbe saltata addosso di nuovo. Quindi lo seguì, ricordandosi solo in quell'istante delle code e comandando così a Oeufcoque di ritirarsi per non occupare troppo spazio, cosa che il topo fece immediatamente trasformandosi però in un sensuale completino, quasi totalmente trasparente e lievemente lucido per via del corpicino metallico del topo. Una scelta che inizialmente la lasciò perplessa, spingendole a una breve conversazione telepatica con il suo fidato amico...
Cosa diavolo fai, Oeufcoque?
Un piccolo regalo per il biondino... per aver reso i tuoi occhi verdi.
E a quel punto non aveva potuto far altro che arrossire, scusarsi per avergli risposto tanto male e (tra le altre cose) essersi scordata totalmente di lui sino a quel momento, per poi -infine- sorridere maliziosa mentre pensava al momento in cui Eloy si fosse voltato e l'avrebbe vista.
Poi sentì dei passi, si bloccò e le orecchie si alzarono d'istinto. Non era pudica, si sapeva, ma non voleva che quel momento venisse interrotto da qualcuno, voleva correre con Eloy verso il loro nido d'amore e goderselo, o... rinchiudersi in qualche luogo buio con lui e farlo in quel momento stesso. Ancora meglio. E lui sembrò del medesimo avviso, per cui...
Di cosa ti scusi, Eloy? Non fece nemmeno cenno al fatto che tutto d'un tratto fosse "vestita", in un modo assai poco coprente ma che sperava si rivelasse ancora più eccitante per lui. Si limitò a sedurlo con gli occhi, e... Se fossi un uomo, anch'io in questo momento non potrei far altro che strusciare la mia virilità bollente su di te...Una risatina. Qualunque etero all'antica si sarebbe schifato di una simile frase, ma era solo un piccolo scherzo per precedere ciò che voleva dire davvero. Ma siccome sono una donna, penso che invece farò...
Alzò la gamba, posandogli la coscia sul fianco e il polpaccio sodo all'altezza delle reni, spingendosi con la schiena contro il muro così da alzarsi abbastanza per far sì che la sua intimità si trovasse nella giusta angolazione... Così. Lo accolse di nuovo dentro di lei, senza aspettare oltre. Era umida e calda, pronta per lui come se non si fossero mai fermati. E lo voleva ancora, proprio come gli aveva detto.
Gli legò le mani al collo e lo invitò a sorreggerla per portare anche l'altra gamba a cingerlo, aiutandosi con il bacino e la presenza del muro per iniziare a muoversi con lui, lentamente, in modo talmente sinuoso che il suo corpo sembrava creare delle piccole onde. E poi, i suoi occhi rosa maliziosi come non mai si fissarono sui suoi, mentre sorrideva... un sorriso decisamente di sfida, quasi dispettoso.
Attento a non gemere troppo, amore... o il tuo amico ci sentirà.
E dopo quell'avvertimento, alla danza eccitante che stava compiendo il suo piccolo corpo perfetto, si unì un massaggio interno, quasi lo stesse carezzando da dentro, mentre invece erano solo le pareti della sua intimità a muoversi, ritmicamente, totalmente in armonia con i lenti ma profondi affondi che iniziavano a scandire quel nuovo amplesso.
L'aveva avvisato... e i suoi "loschi piani", non erano che appena all'inizio.SPOILER (clicca per visualizzare)Sinceramente ho provato a cercare qualcosa di carino che potesse star bene a Seeu, ma non trovando niente ho preferito lasciare all'immaginazione del lettore. xD Quindi sì, non è che ho scordato un'immagine da linkare, non c'è mai stata. Spero che il biondino interessato apprezzi comunque. uwù. -
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Solo quando ormai lo sguardo era totalmente perso su Seeu si accorse che non aveva più le code ma un delizioso completino che la copriva ben poco rendendola ancora più sexy di quando era completamente nuda. Forse perché quella strana stoffa invece di coprirla le esaltava le forme, rendendola lucida nei punti più appetitosi del suo fisico. Sorrise quando Seeu gli disse che non serviva scusarsi. Divenne di nuovo audace e sinuosa come un vero felino. Non lo disturbò nemmeno la battuta sul fatto che se lei fosse stato al suo posto non avrebbe avuto una reazione diversa. Essendo un uomo molto fantasioso cercò di immaginarsi la scena, cercando di immaginare se stesso come donna, e chissà perché nella sua figura mentale avrebbe avuto un seno grande e polposo. Immaginare Seeu non fu difficile visto che l'aveva già vista in quello stato. Evitò accuratamente di immaginarsi le sue parti intime per non perdere la concentrazione. Non servì comunque dato che Seeu gli annientò qualsiasi pensiero con la sua dolce carne bollente. Non aspettandoselo gli scappò un gemito, che cercò di soffocare stringendo le labbra. Eccitato come non mai, la afferrò fra le braccia sorreggendola con le mani sulle natiche, e le braccia le usò come sostegno per le sue cosce, riuscendo in quel modo a dilatarle le gambe e completare l'affondo più che poté, espirando di piacere.
E tu ci riuscirai a non farti sentire? la sfidò a sua volta iniziando a spingere dentro di lei per poi cercare le sue labbra e soffocare i suoni dei loro gemiti fra i suoi baci passionali.
Le sue spinte divennero subito violente e intense, le mani si serravano sulle natiche per non perdere la presa.. -
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Ok, forse si era un tantino sopravvalutata. Avevano appena iniziato quella sfida mandata da lei stessa e si sentiva già come stesse per perdere. Voleva gemere, mugolare, e di certo ansimava già perché gli affondi di Eloy dentro la sua intimità eccitata si erano fatti sin da subito veloci e violenti. Non era qualcosa di lento come poco prima, quando avevano fatto l'amore sussurrandosi parole dolci, era passione allo stato più puro e lei si sentiva di non poter resistere. Lo strinse a sé, afferrandogli i capelli e tirandoli quasi mentre lo baciava con lussuria crescente, in una danza in cui le lingue si rincorrevano e respingevano lascive.
Non seppe nemmeno come, ma le sue orecchie rimasero tese ad attendere di sentire quell'agente passare, allontanarsi, e lasciarli finalmente soli con la loro passione. Per questo si accorse dell'ombra che passò sotto la porta, perciò resto concentrata anche sui passi che si allontanavano, e sempre per questo seppe quando il pericolo fu passato, e non esitò un solo istante a staccarsi da Eloy per riprendere il respiro, ansante ed eccitata come non mai. Continuò a muoversi, e gli sorrise.
Sei... dannatamente... scorretto.
E lo era davvero, ma lei era un'indicibile testarda e per questo non poteva proprio accettare di non rendergli pan per focaccia. Quindi si fidò della sua presa salda e smise di abbracciarlo, portando invece le mani a carezzargli entrambe le braccia, facendole scivolare su esse fino ad arrivare alle sue mani. Il suo corpo era inarcato, i suoi seni totalmente esposti e a malapena coperti da quel tessuto trasparente, di un colore metallico e brillante. E da quella posizione, mentre il corpo insisteva nel muoversi sinuoso, lei guidò le mani del suo dolce amante più in basso, all'interno delle sue natiche, sfiorando un anfratto nascosto a cui lui non aveva mai riservato attenzioni... fino ad allora.
Sai... non mi hai mai presa... qui.
Una chiara richiesta perversa sussurrata con un sorriso diabolico sulle labbra piccole ma piene. Voleva che avesse ogni parte di lei, per passione, per amore, e forse -inconsciamente- per cancellare nella sua mente qualsiasi ricordo non riguardasse lui.
Edited by = Midori.no.Neko = - 27/5/2014, 23:54. -
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Aveva fatto sesso, si era eccitato con donne di vario tipo, ma Seeu aveva il dono di renderlo "arrapato cronico", non pensava che i sentimenti potessero influenzare così tanto le sue reazioni del corpo.
Era così preso che non si curò dei rumori che avrebbe potuto fare muovendosi. Pip era passato oltre si era fermato un attimo sentendo qualcosa, ma distratto com'era fece spallucce e continuò il suo cammino non accorgendosi di niente.
Eloy iniziò ad ansare pesantemente, si staccò dalle sue labbra godendosi la visione della sua donna, inarcata in quel modo il suo seno sembrava invitarlo. Posò le labbra sulla stoffa per poi tirare fuori la lingua per poterla leccare avidamente sui capezzoli. E lo avrebbe fatto attraverso la stoffa, ma insoddisfatto del sapore cercò di tirare via con i denti la stoffa per farla scivolare e gustarsi la sua pelle. Il tutto senza mai smettere di muoversi.
Sei meravigliosa Seeu, mi fai impazzire ogni volta. disse mentre Seeu scendeva con le mani sulle braccia di Eloy. Continuò a spingere dentro di lei, per strapparle altri gemiti. Poi Seeu disse qualcosa che lo lasciò di stucco. Si fermò per un attimo non credendo alle sue orecchie. Quelle parole erano il sogno erotico di ogni uomo, e non tutte erano disposte ad un rapporto del genere. Dopo che lei pronunciò quelle parole, pulsò violentemente dentro di lei. Avrebbe voluto chiedere se stesse scherzando, ma dal tono e dal modo in cui si toccava non sembrava affatto. Lasciò scivolare due dita verso il suo orefizio curioso, e quando sentì la dolce corolla di carne la baciò di nuovo con foga. La lasciò scivolare per terra facendole poggiare i piedi. A quel punto si allontanò, scivolando fuori dalla sua intimità. La afferrò per i fianchi e per un braccio e la fece girare quasi con forza. La spinse contro il muro di nuovo e poggiò la sue erezione fra le natiche, con la punta rivolta verso l'alto. Avvicinò le labbra al suo orecchio sfiorandole con dolcezza.
Per me è la prima volta. sussurrò con un tono molto basso e sensuale. Era sempre stato curioso, ma non aveva mai osato chiedere ad una donna un rapporto del genere. Seeu però sembrava volerlo fare con lui e ciò lo riempì di gioia. La baciò sul collo mentre con una mano andò a tastare il seno stringendolo dolcemente per poi scivolare verso i fianchi, poi sempre più in basso spingendo il bacino di lei all'infuori.
Mosse il bacino sfregando il membro fra le natiche. Voleva godersi quel momento con calma. La mano scivolò sulle grandi labbra carezzandola e stuzzicandola sempre più a fondo.. -
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Il particolare tessuto nel quale si era trasformato Oeufcoque si scostò senza far resistenza, muovendosi sulla pelle di Seeu praticamente da solo mentre lei si mordeva le labbra per trattenere i sospiri. Respirare era difficile ed evitare di gemere troppo forte per il piacere lo era anche di più, soprattutto perché essendo una cosa sola con quel topo, il tessuto da cui era coperta fungeva come un'estensione della sua stessa carne; una sensazione indescrivibile. Era così presa che per poco non si mosse per afferrare nuovamente Eloy, quando questi uscì da lei per allontanarsi. La sorprese con un'impazienza e una forza che non gli avrebbe mai attributo, spingendola a voltarsi, quasi con violenza. Una violenza che da lui la eccitò come non mai, spingendola a sospirare mentre posava le mani alla parete inarcandosi sotto il suo tocco, verso le sue dita. Pochi secondi e lo voleva nuovamente dentro di sé, bollente e pulsante come lo ricordava; peccato che lui sembrasse avere altri progetti, tanto che si mise a giocare e le confessò in un sussurro roco che per quel che lo riguardava era la prima volta, spingendola a sgranare gli occhi rosa.
Le servirono almeno due secondi per metabolizzare meglio e sorridere, voltandosi verso di lui.
Prima volta per un rubacuori come te, biondino? Non ci avrei mai sperato...
Ed era vero. Era un pensiero stupido come pochi altri eppure le fece più piacere di quanto fosse disposta ad ammettere, sentire una simile dichiarazione provenire dalle sue labbra.
In tal caso dovrò fare in modo di insegnarti al me- Ah... mmmh, così non vale però.
Voleva guardarlo e parlargli in modo sensuale così da eccitarlo ancora di più ma ecco che la precedeva carezzandola e baciandole il collo. Un gesto ingiusto che la costrinse a fremere e inarcarsi, portandola a posare la nuca sulla sua spalla. Non riusciva a tenere le labbra chiuse per quanto ansimava.
Non... gio-care, così. Ti voglio dentro di me; Subito.
E per chiarire quelle parole di fuoco lo guardò e cercò le sue labbra, inarcandosi e prendendo a massaggiare la virilità intrappolata tra le sue natiche muovendo il bacino avanti e indietro. Era sin troppo eccitata, ed Eloy l'avrebbe potuto sentire perfettamente mentre le carezzava l'intimità: grondava quasi.. -
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Sorrise divertito alla provocazione di Seeu. Le sue storie non erano mai durate così tanto da arrivare fino a quel punto. Sembrava assurdo ma nessuna gliel'aveva mai chiesto. Ciò comunque non fece pensare ad Eloy che fosse una pervertita senza speranza, ma che stavano andando ad un livello di intimità superiore. Era elettrizzato, si sentiva come un verginello alle prime armi. La sua voce lo eccitava da morire, quando gli chiedeva di prenderla subito, non si fece pregare oltre. Portò le dita fradice di umori alla bocca assaporandole per poi dare un bacio alla sua donna, facendole sentire il proprio sapore. Con le mani tornò a stimolarla davanti, solcando le grandi labbra, mentre lasciò che il pene scivolasse un attimo sotto, fra le grandi labbra, raccogliendo altri umori per lubrificarsi a dovere.
Lo puntò sulla corolla di carne dolcemente accompagnandolo con una mano, poi iniziò a premere per entrare, spingendo poco a poco temendo di farle del male. Quando sarebbe riuscito ad entrare avrebbe spinto un'altro po' per poi fermarsi ed emettere un profondo gemito.
La sua carne lo stringeva e lo risucchiava dentro, sentiva la corolla di carne fremere, o forse era lui a fremere, chi lo sa ma la sensazione era fantastica . Era calda e stretta, dovette poggiarsi con la mano contro la parete per non perdere l'equilibrio.
Aaah è fantastico, mi eccita da morire. disse con la voce rotta dal piacere. Provò a muoversi dentro di lei, ne sentiva il bisogno, ma cercò di stare attento a Seeu, temeva ancora di farle male..
