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"Stanza sbagliata... Niah...." Yoren sentì solo queste parole mentre apriva una porta pesante di legno che si era trovato davanti "Niah sisi questa stanza è privata e per passare oltre dovrai scontrati con me hihihi" Forse era meglio uscire e andarsene ma come mai era lì lui? Facciamo un salto indietro.
Yoren era stato assoldato per completare una delicatissima missione che pochi solo avrebbero potuto affrontare, per meglio dire nessuno siamo onesti, una sfida che forse anche il più potente dei guerrieri avrebbe trovato insuperabile senza una preparazione "extra", Miliem non era facile da sconfiggere, non nel suo campo.
Ricevette una foto del bersaglio con indirizzo, nome e caratteristiche del bersaglio insomma tutto quel che gli serviva... Solo il fine della missione gli restava incognito: doveva abusare di una ragazza.
Che dire beh... Facile e divertente no? NO.... Miliem era un personaggio molto particolare ed infatti si racconta che chiunque finisca tra le sue braccia cada malia dei suoi incantesimi restandone schiavo per l'intera vita, un pezzo grosso di Roma lo aveva incaricato di liberare suo figlio dalle sue grinfie, il problema era il modo: questa specie di dea aveva l'abilità, conferitale da uno speciale manufatto che teneva appeso al collo a forma di catena, nella stanza in cui stava nessuno poteva attivare i suoi poteri speciali e l'unico modo per "spegnerne" l'effetto era farla venire.... Ecco la natura della sua missione.
La porta che aprì all'interno del cinema di Roma ove risiedeva Miliem però lo portò a contatto con un altra ragazza che forse era meglio non conoscesse "Niah allora entri o non entri scusa??" La porta si sarebbe chiusa dietro Yoren e la ragazza davanti a lui lo fissava intensamente..... -
Rinne Il Magnifico .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato da Yoren
Pensato da Yoren
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A Yoren era stato affidato un compito piuttosto singolare, nessun criminale da decapitare, nessuna bestia da cacciare, questa volta per il cacciatore di taglie. Oggi avrebbe dovuto occuparsi di una ragazza. A quanto pareva il figlio di un pezzo grosso era prigioniero di questa donna, e toccava a Yoren liberarlo. In giro si raccontava che questa donna fosse una strega, in possesso di un ciondolo che disattivava i poteri dei suoi avversari.
Bella merda, picchiare una donna a mani nude...cosa arriverò a fare per un buon compenso? Inizio a farmi pena...
Yoren rifletteva, ignaro di ciò che li sarebbe aspettato li dentro, ma che probabilmente non sarebbe stata una scazzottata con una donna. Una volta dentro, lo raggiunse la voce di una ragazza: Niah allora entro o non entri scusa? e Yoren entrò. E ciò che vide, lo lasciò a bocca aperta.
Una ragazza splendida era seduta in un divano, vestita con un intimo pressochè inesistente. Aveva un seno molto prosperoso, e anche il resto del suo corpo non era meno bello, anzi. Aveva delle orecchie da gatto, ma per quanto possa sembrare strano, fu l'ultima cosa che Yoren notò.
Il nostro "eroe" non riuscì a mettere insieme mezza frase sensata, così si limitò a ripetere:
Si, entro, entro, entro.... -
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"Niah ma che bel ometto che sei....." La ragazza si strofinò il capo subito sopra l'orecchio destro usando il polso della mano destra tenendo il polso chiuso, un gesto che ricordava quello dei gatti a dire il vero, si alzò dritta in piedi, le sue movenze erano lente e sinuose tanto che si poteva vedere il suo sedere oscillare da una parte e dall'altra, il seno ballonzolare a ritmo coi passi e il suo profumo avvicinarsi sempre più.
"Non dovresti essere qui sai?? Niahniah... La mia padroncina si potrebbe arrabbiare notevolmente se ti vedesse qui con me, lei è davvvveeero cattiva con chi disubbidisce" Scosse il capo facendo diversi cenni di assenso alle sue parole mentre le orecchie da gatto accompagnavano l'oscillazione su e giù "Forse però se...." Si portò un dito alle labbra con fare molto malizioso "Se rendessi felice la mia padroncina lei magari non mi punirebbe" Bisbiglio a voce appena percettibile, alzò lo sguardo verso il ragazzo e gli si avvicinò a pochi passi; Yoren ne sentiva il profumo, alta almeno 15 centimetri meno di lui e mingherlina di corporatura sebbene molto ben fornita.... fece un altro passo finendo per poggiare il suo seno sul petto del ragazzo e alzò lo sguardo verso di lui "Vuoi?". -
Rinne Il Magnifico .
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Pensato da Yoren
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La ragazza era davvero bellissima, poteva osservare il suo fisico perfetto mentre si avvicinava, se la stava mangiando con gli occhi.
Come se non bastasse il suo fisico mozzafiato e il suo profumo inebriante, una volta arrivata da Yoren, appoggio il seno al suo petto e gli chiese: Vuoi?
Yoren non era li per lei, ma da quanto aveva capito sarebbe stato utile farla...contenta. E poi insomma, quale uomo di questo nome baderebbe al suo obbiettivo con una ragazza del genere che chiedeva delle attenzioni speciali?
Yoren poggiò le mani sul suo sedere prosperoso, la baciò in modo molto passionale e le disse:
Certo che voglio renderti felice.. -
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Forse considerare delle piccole gattine indifese troppo indifese poteva risultare decisamente un colpo goffo, solitamente se mandati in missione era obbligatorio possedere capacità di analisi e prudenza perchè non tutto ciò che luccica è oro... Come in questo caso....
La ragazza sfilò da dietro la sua cintura un pugnale di circa 20 centimetri con un filo a doppio taglio, impugnandolo a pugno chiuso sferrò un colpo dall'alto l basso mirando all'occhio di Yoren, un colpo decisamente mortale ma di certo non inferto con necessaria esecuzione per ottenere esattamente quel risultato.
Era certo che adesso la ragazza non aveva nessuna intenzione "calorosa" nei confronti del ragazzo , ben altri piani frullavano nella sua testa.. -
Rinne Il Magnifico .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato da Yoren
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A quanto pare la ragazza non aveva gradito molto le "coccole" di Yoren. Fortuna che Yoren aveva le mani nel suo sedere, se no non si sarebbe mai accorto in tempo che la ragazza avrebbe estratto un pugnale di li a poco. Mentre la ragazza estraeva qualcosa dalla cintura, Yoren che avvertì il pericolo, sollevò le mani dal suo prosperoso didietro e la spinse per i fianchi, portandola a "distanza di sicurezza". Subito dopo Yoren avrebbe notato che quella dolce ragazza impugnava un pugnale, e dio solo sa cosa avrebbe fatto a Yoren se fosse restato fermo a palparla.
Dopo aver estratto la spada, puntandogliela addosso per far vedere che non aveva paura, Yoren avrebbe detto:
Ma...che cosa cazzo ti salta in testa?!.
