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.Quella sera paolo si sentiva stranamente malinconico e non sapeva nemmeno lui il motivo di tutto ciò, per lui era come una sconfitta avere uno stato d’animo come quello dato che era sempre un ragazzo energico e con in mente un migliaio di cose da fare anche quando dormiva, voleva realizzare il suo sogno a tutti i costi e non avrebbe di certo guardato in faccia nessuno per raggiungere i suoi obbiettivi.
Decise di dirigersi verso la spiaggia dove fortunatamente non c’era nessuno dato che ormai era quasi notte e la maggior parte dei ragazzi se ne andavano in disco oppure in giro a divertirsi fra di loro ma non erano i piani del giovane specialmente quella sera la malinconia lo stava consumando.
Ma che diamine mi sta succedendo? Mi sto facendo corrodere da questa malinconia, non va per niente bene il mio carattere e il mio modo di fare potrebbe risentirne di questo, dannazione!!
Si mise sdraiato sopra ad una delle tante brandine presenti in quella spiaggia iniziando a guardare l’enorme mare che aveva davanti ai suoi occhi cercando un po’ di consolarsi con l’aiuto del mare, ma la cosa non era così facile doveva scrollarsi quei pensieri di dosso in un modo o nell’altro e riconcentrarsi sul suo vero obbiettivo che era la sua unica fonte di vita, creare una impresa di videogiochi il prima possibile.. -
Kimiko-chan .
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Era una sera apparentemente come tante altre. Anche questa sera, e sopratutto questa notte, dovevo lavorare per poter vivere e dunque ero andata a visitare un paio di discoteche in cerca di un qualche uomo a cui avrebbe potuto interessare un'avventura. Purtroppo per me, però, le discoteche di questi tempi erano piene solamente di ragazzini dai 13 ai 17 anni, quindi di sicuro erano li per divertirsi e al massimo per rimorchiare una qualche ragazza, di sicuro non erano però in cerca di un'avventura sessuale di diverse ore.
Ero vestita con un elegante abito da sera rosso con una scollatura che mi arrivava quasi fino all'ombelico e anche molto larga e nella parte inferiore del corpo invece avevo dei semplici leggins in pelle nera molto aderenti e lunghi fino alle caviglie, e però come intimo portavo solamente un paio di mutandine rosa con il pizzetto; nei piedi avevo un paio di stivaletti neri con il tacco di un paio di centimetri ed alti fin poco sotto le ginocchia.
Ormai, non sapendo piu dove andare e dato che non sono una qualunque prostituta di sicuro non sarei mai andata sul ciglio della strada ad aspettare che un qualche uomo che magari voleva tradire la moglie mi si avvicinasse, così camminando per le strade di Tokyo arrivai alla spiaggia ma prima di entrare nella zona in cui c'era la sabbia mi guardai attorno e vidi che era tutto buio senza anima viva e senza una minima luce, così mi avventurai nella sabbia tra i lettini e gli ombrelloni chiusi. Sbuffando mi sedetti su un lettino e rimasi ferma li immobile a fissare il male che stanotte era molto calmo e silenzioso, e la luna nel cielo veniva rispecchiata nel mare di Tokyo.
Passarono ormai come minimo una decina di minuti e, senza nemmeno guardarmi attorno perchè ero sicura di essere da sola, mi spogliai lentamente restando del tutto nuda e pensai vabbè... già che sono qui tanto vale farmi un bagno notturno...! e così camminando molto lentamente nella sabbia mi avvicinai lentamente verso il mare, finchè proprio li sdraiato su un lettino a meno di due metri da me vidi un giovane ragazzo che a prima vista sembrava avere pochi piu anni di me. Era un giovane uomo dal fisico magro e abbastanza tonico, dai capelli corti biondi e aveva il viso ornato da un carino paio di occhiali. Subito feci un lieve sorrisetto poichè se avessi giocato per bene le mie carte avrei avuto il mio cliente anche per stanotte. Così, camminando di soppiatto e restando comunque nuda senza alcuna vergogna, mi avvicinai a lui che ancora stava scrutando il mare e sedendomi sul lettino proprio di fianco al suo dissi sorridendo cosa mai può turbare un ragazzo così come te?, si capiva chiaramente che era molto turbato e quindi decisi di iniziare il mio discorso proprio da qui mentre pensai beh, in fondo è carino... spero che abbia con se dei soldi, se no sono costretta a chiederli a lui una volta terminato...! e mentre aspettavo una risposta da quel giovane uomo spalancai le gambe in modo da mostrare molto chiaramente la mia vagina tutta completamente liscia senza nemmeno un pelo.. -
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Paolo stava continuando a rimuginare sui suoi pensieri che lo stavano sempre più assillando e guardare invece quel mare sembrava avesse un po’ fatto passare i dubbi del ragazzo sembravano trovare conforto in quella enorme distesa blu come le dolci coccole di una madre, cosa che in qualche modo lo aveva fatto stare un po’ meglio moralmente ma ovviamente non bastava solo quello serviva di più per farlo tornare come era prima ma la cosa che lo stupì enormemente fu il trovarsi davanti una ragazza di bell’aspetto seduta sul suo lettino e per giunta era anche nuda, pensò subito che fosse un miraggio oppure una allucinazione e chiuse per un secondo gli occhi scrollandosi anche la testa per poi successivamente aprirli trovandosi sempre davanti la ragazza in tutta la sua bellezza. Probabilmente si era recata alla spiaggia per fare un bagno notturno in quello splendido mare ed in effetti non poteva dargli torto se aveva un’idea del genere in mente dato che alla sera di solito non c’era mai nessuno in quella spiaggia.
Guarda lascia perdere e meglio che non ne parlo oppure mi deprimo ancora di più di quello che non sono già, tu invece che ci fai qui e di per giunta nuda?
Mi succede di rado che di sera incontro ragazze nude quando vengo a fare un giretto su questa spiaggia per ammirare il mare
Cercò di essere il più serio possibile e di nascondere per quello che poteva le sue emozioni anche se la cosa non era affatto facile ma doveva lo stesso provarci anche se davanti aveva una ragazza niente male era troppo depresso per sentirsi almeno un pochino eccitato anzi si chiedeva che ci facesse lei in un posto simile, pensava che una ragazza delle sue belle fattezze fosse usata come ragazza immagine per portare clienti dentro alcune discoteche oppure fosse una pornostar di quelle non ancora affermate, fatto stava che quando si mise fisicamente a gambe aperte davanti a lui non potè non dare uno sguardo alla intimità della giovane perfetta in tutto il suo essere.
Non c’è che dire comunque, un corpo superlativo i miei complimenti come ti chiami? Io Paolo piacere di conoscerti, sei per caso nuova di queste parti?
Parlare probabilmente con qualcuno serviva allo scopo di togliere quella dannata espressione che aveva addosso in quel momento e davanti a lui c’era probabilmente la persona giusta che potesse compiere quel piccolo miracolo anche se si sentiva che le cose avrebbero preso prima o poi una piega molto diversa dalla comune conversazione..
