Incontri inaspettati

x Frankclint

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  1. Frankclint
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    Le pupille di Nana si strinsero tanto da far capire a chiunque che era successo qualcosa. Di certo non era la stessa ragazza timida di 10 minuti prima. Il ragazzo non poteva pensare ne tanto meno sapere che gli istinti animali della bestia avevano preso il sopravvento. Il corpo della ragazza ormai non aveva più freni ed era continuamente pervaso da una libidine assoluta. Tutti quello detto o pensato fino ad un minuto prima per la "nuova" Nana non esisteva più. Neanche più le stelle o la voglia di volare controllavano la mente e i geni bestiali della ragazza. Sembrava davvero fuori controllo.
    Il ragazzo con una semplice frase aveva attivato un strano "meccanismo" nella ragazza.
    Tutto questo quando il ragazzo che preso in netto contro piede cercò di capire il motivo di tutta quella eccitazione.
    Fu in quel momento che la ragazza ebbe un attimo di lucidità. Le sue pupille tornarono violentemente della grandezza naturale e quasi come chi si sveglia da un brutto sogno, Nana cercò di divincolarsi dal ragazzo con una leggera spinta,giusto per fermare i suoi istinti.
    Nana era a conoscenza di cosa era successo.
    Oh mio dio! Scusa! Ma... Ma... Non ero io... O almeno ero sempre io ma... Ho paura che non potresti capire... In ogni caso ti chiedo scusa non era mia intenzione comportarmi così...
    Nana fece un passo indietro unì le mani in segno di scuse e chinò il capo.
    In tutti i momento in cui poteva venire fuori... Solo io riesco a cacciarmi in situazioni del genere... Io non volevo... Dare fastidio...
    Non se la sentì li per li di dire la vertia a quel ragazzo. La paura di essere rifiutata del tutto era troppo forte,e non voleva perdere l'occasione di fare amicizia per colpa delle sue origini. Aspettava con ansia la risposta del ragazzo, e l'attesa diveniva ogni secondo più struggente per la ragazza.
     
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    Rimase ancora una volta spiazzato dalle azioni di Nana, si chiedeva sempre di più che gli prendesse a quella ragazza che sembrava ancora una volta cambiare i suoi modi di fare e di scusarsi di quello che aveva fatto, Spidey trovò una reazione forse troppo strana ma alla fine dei conti non aveva fatto nulla di male, aveva solamente interagito con le sue parti basse ma non era una cosa così grave.
    Ma che gli prende a quella donna? Prima ci mette addosso le tette poi fa per masturbarci e alla fine chiede scusa?
    Stai calmo forse ha un problema, oppure voleva farlo ma poi si e ritratta
    Ma che ti succede Nana? Sei diventata strana da quando ti ho portata qui su, non dirmi che non ti piacciono gli uomini per caso. Non hai fatto nulla di grave tranquilla
    Si avvicinò ancora a Nana abbracciandola ancora una volta cercando di rassicurarla, stringendola forte a se e non sapeva spiegarsi come mai quella ragazza gli ispirasse dal primo impatto così tanta tenerezza dal profondo del cuore, era come se avesse trovato un piccolo animaletto domestico che andasse accudito e coccolato e soprattutto non fatto soffrire.
    La strinse ancora più forte dandole anche un bacio sulla guancia destra.
     
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  3. Frankclint
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    L'atteggiamento di Nana avrebbe messo in confusione chiunque neppure lei sapeva che cosa voleva o avrebbe voluto,di sicuro non voleva far perdere la pazienza a quel ragazzo che tanto gli piaceva.
    Una marea di pensieri inondavano la testa della giovane fanciulla ma la vergogna che provava era senza dubbio l'emozione predominante. Stringeva gli occhi più che poteva e non solo i suoi capelli ma anche la faccia ormai era del tutto rossa.
    Peter era sicuramente in uno stato confusionale tanto da dubitare i gusti della ragazza.
    Peter... Io... Non è come sembra... Sono solo tanto emozionata....certo che mi piacciono gli uomini... Ma... Devo confessarti un segreto... E sicuramente dopo capirai il mio strano comportamento.
    La voce di Nana si incupì leggermente.
    I suoi sensi ormai impazzivano per qualunque gesto del ragazzo, proprio come quando Peter per tranquillizzare Nana la abbracciò stringendola forte.
    Ancora una volta la ragazza si paralizzò, ogni volta il ragazzo pareva più comprensivo e dolce e l'espressione di Nana fra le braccia del ragazzo era di assoluto piacere, dopo tanto tempo si sentì di nuovo felice. Tutta questa sensazione fu amplificata quando il ragazzo diede un dolce bacio sulla guancia della ragazza.
    Peter avrebbe potuto fare quello che voleva ormai, ma Nana era eccitata non stupida e ammirava l'atteggiamento superlativo del ragazzo.
    Sembra che tu sappia sempre quello che voglio. È fantastico... Ti ringrazio.
    In un altro momento la ragazza fra quelle braccia si sarebbe anche potuto addormentare ma no ora, ora avrebbe solo voluto godersi quel momento.
     
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    Si trovò nuovamente spiazzato da quello che aveva detto Nana riguardante il suo strano comportamento, meno male che indossava la maschera oppure la ragazza avrebbe potuto chiaramente notare l’espressione stranita di Peter che inarcò il sopracciglio destro molto sorpreso di quello che aveva sentito, sembrava stesse nascondendo qualche segreto probabilmente di vitale importanza e di certo era in grado per lo meno di capire la medesima cosa dato che anche lui doveva pur sempre mantenere la sua identità segreta. La strinse un poco più forte cercando di rassicurarla ancora una volta, in quel momento anche se non lo dava a vedere era molto curioso di scoprire quello che nascondeva la ragazza.
    Ma che figurati!!! Diciamo che sto facendo solamente il minimo che potrei fare, e poi non devi preoccuparti ok? Ora, sempre che tu lo voglia, hai un amico su cui contare
    Si tolse un attimo da quell’abbraccio guardandola dritta negli occhi anche se lei purtroppo non avrebbe potuto vederlo, sembrava come se avesse trovato una possibile amica e forse perchè no anche una possibilissima alleata sempre che lei ne fosse stata ovviamente convinta e consenziente di tutto ciò, gli mise entrambe le mani sulle guance e prendendole con il pollice e l’indice tirò leggermente le dolci guance di Nana cercando di fargli disegnare una specie di sorriso su di esse.
    Mmm così va meglio non credi? Riguardo al tuo comportamento di prima, se vuoi parlarne sono tutt’orecchi. Non sei l’unica ad avere un segreto, quindi sempre se vuoi io sono qui per te
    Lasciò andare le guance di Nana per poi rimanere li davanti a lei, senza più dire nulla, avrebbe voluto fosse stata lei stavolta a parlare di quello che sembrava in un certo senso affliggerla in quel momento e avrebbe cercato di ascoltare ogni probabile versione di quella storia che forse non era mai stata raccontata ancora a nessuno.
     
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  5. Frankclint
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    Le tante insicurezze di Nana avrebbero messo in confusione qualsiasi ragazzo e Peter no era da meno. Ma Nana avrebbe capito ogni suo dubbio, a volte riusciva a confondere anche lei. Le braccia forti del ragazzo erano comunque in grado di placare ogni timore della ragazza.
    Tutta la serata si era evoluta in fretta, passando dalla conoscenza al divertimento, all'eccitamento e al disagio puro, come quello che provava adesso Nana. Comunque Peter si dimostrò estremamente agile con le parole rassicurando la ragazza. Quella frase " hai un amico su cui contare" fece traboccare di gioia il cuore di Nana. Facilmente sentiva la parola amico/a ma difficilmente la sentiva riferita a lei. Sgranò gli occhi cercando di non commuoversi ulteriormente.
    A te.. Sento di poter dire ogni cosa... Ogni mio più oscuro segreto...
    Ma sicuramente il jolly Peter lo giocò quando afferrò le guance della ragazza per mimare un sorriso. Era un gesto davvero semplice. Uno di quei movimenti che fanno le madri, oppure padri verso i figli o ancora i veri amici mentre tentano di rincuorare la persona cara.
    Gli occhi di Nana si riempirono di felicità, e finalmente adesso era anche visibile attraverso il suo vero sorriso.
    Che dolce che sei.. Fallo ancora ti prego! Per un secondo la ragazza tornò bambina ricordando i pochi momenti felici della propria vita. Ma il ragazzo si dimostrò veramente intenzionato ad aiutare Nana a alleggerirsi da quel peso che la opprimeva insistendo sul fatto di confidarsi.
    Nana a quel punto non vedeva il motivo per non dire la verità a Peter, in fin dei conti anche lui aveva già condiviso il suo segreto.
    La ragazza abbasso l'occhi e con mani giunte iniziò il racconto.
    Bè... Avrai capito da te che non sono del tutto umana, il fatto è che la mia parte non umana a volte non condivide le mie scelte e diciamo si impossessa di me. In pratica... Sono un Licantropo... Via una donna lupo.. A dire ne sono felice della mia maledizione/benedizione perché mi ha salvato la vita più volte... Prima ero talmente "euforica" che i miei sensi animali si erano completamente presi la mia persona, controllando ogni mia azione... Spero che tu abbia capito... E se vuoi sapere oltre non esitare a chiedere...
    Nana adesso era visibilmente triste. Non sapeva se il ragazzo avrebbe compreso, sperava che non si impaurisse, anzi che tutt'altro la abbracciasse come fece poco prima.
     
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    Finalmente si spiegava tutto e i dubbi di Peter erano stati in parte risolti, il fatto che Nana fosse un Licantropo non lo preoccupava più di tanto dato che lui si arrampicava e sparava tele come fosse un ragno gigante senza avere otto zampe però, non gli diede nessuna colpa delle azioni che aveva fatto prima anzi, voleva elogiarla per aver compiuto l’azione così intraprendente ma optò per non dirglielo e starsene zitto.
    Se vuoi raccontare la tua storia fai pure, non voglio stare li a farti domande su domande preferisco che tu ti senta libera di dirmi quello che vuoi. Comunque non preoccuparti sul fatto di essere un licantropo, ci sono molte persone strane in questa città compreso me per intenderci
    Andò più vicino a Nana riabracciandola ancora una volta mettendole la mano sinistra dietro la nuca come se volesse rassicurarla di quella situazione che in effetti non c’era nulla veramente da temere dato che erano soltanto loro due sopra quella discoteca e nessuno poteva di certo disturbarli, e poi in un certo senso non gli era mai capitato di relazionarsi con una donna-licantropo ed era curioso di come sarebbe proseguita quella conoscenza e chissà se effettivamente lei si fosse fidata ancora di più di come già stava facendo.
     
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20 replies since 27/10/2013, 23:02   606 views
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