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.Finalmente Paolo era passato al piatto forte, non voleva più trattenersi e prima liberò la sua adorata vicepreside, poi si spogliò a sua volta scoprendo finalmente il suo bel fisico e la sua erezione prorompente. Mentre si sollevava dandogli le spalle, Catherine esibì tutta la sua femminilità: ondeggiando con i fianchi e portando le braccia dietro la schiena, mettendo in mostra il suo fisico statuario. Poi finalmente si voltò, sempre con le braccia in quella posizione, mettendo in mostra i seni perfetti, abbondanti e i capezzoli già turgidi ed eccitati, mentre le gambe incrociate serravano la sua candida intimità decorata solo con una leggerissima peluria scura disegnata a linea verticale sul pube. Il suo sorriso voglioso accompagnò il movimento della mano che liberò i capelli dalla loro chiusura, sciogliendoli e portandoli fino alle spalle, per poi prendere anche gli occhiali e gettarli via nella stanza. Prima era stato lui a muovere il gioco, adesso toccava a lei, e senza nessun ulteriore invito sfruttò la sua forza superiore per spingerlo a mano aperta sul petto in modo che cadesse con la schiena sulla scrivania, a pancia in su e mettendo in mostra la sua magnifica erezione.
Adesso se non ti dispiace voglio giocare un pò io...
Commentò soddisfatta e lussuriosa, per poi avvicinarsi alle sue gambe e piazzarsi al centro di esse, in modo da impedirgli di chiuderle. Passò la bocca sul capezzolo destro del ragazzo, leccandolo avidamente, per poi scendere lentamente verso il ventre, fino a che i suoi prosperosi seni non andarono a scontrarsi col membro del ragazzo. A quel punto prese con la mano destra la base di quell'asta di carne, stringendola saldamente così come si stringeva una spada, e lei ne era un'esperta in quell'arte. Allargò le sue labbra per far fuoriuscire un lungo rigolo di bava che si schiantò sulla punta della carne di Paolo lubrificandolo a dovere, poi seguendo la scia lasciata dai suoi stessi fluidi Catherine scese sull'asta con la bocca chiudendo subito la cappella tra le sue morbide carni, mentre la mano iniziava a masturbarlo lentamente. Era davvero abbondante, calda e dura, le dava sensazioni forti e le sue gambe fradicie ne erano una testimonianza. Non disse nulla, si limitò a sollevare lo sguardo verso il volto del ragazzo, voleva vederlo, guardarlo negli occhi mentre succhiava avidamente il suo voglioso casso, portandoselo in bocca e leccandolo avidamente. Ma poteva fare di più, molto di più, poteva usare i suo i seni, spingerlo fin dentro alla gola, adorare perfino i suo i testicoli, purché glielo avesse chiesto. E staccandosi un attimo da quel lussurioso bacio, mentre con la mano lo masturbava ancora, lo fissò languida, parlando con estrema eccitazione.
Dimmi che ne vuoi di più Paolo... chiedimi di dartene ancora...
In realtà, nonostante quelle parole, sembrava lei a supplicarlo, ma voleva comunque continuare a gestire lei il gioco per quel momento ,dandosi da fare così come lui aveva fatto poco prima.. -
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Finalmente era ora di passare al livello successivo di quel stupendo gioco insieme a Catherine, il suo membro era duro come il marmo ammirando la totale bellezza che emanava il suo corpo, finalmente poteva ammirarla completamente senza più nessun indumento addosso il suo corpo completamente nudo era un piacere per gli occhi dato che perfetta in ogni punto del suo corpo. Reggeva a fatica la frenesia di poter affondare ancora una volta le sue mani sulle morbide e sinuose carni di Catherine che quando si sciolse i capelli e buttò via gli occhiali divenne ancora più bella e sexy di quanto non lo era già, senza perdere altro tempo lo scagliò sulla cattedra mettendo facendo mettere ancora meglio in mostra l’erezione di Paolo che sembrava stesse come invocando immaginariamente l’aiuto della donna che lo aveva fatto eccitare così tanto. Quando gli venne inizialmente sopra andando a leccare il capezzolo destro di Paolo, il ragazzo oltre a sentire la dolce stimolazione di Catherine sentiva anche chiaramente tutto il calore emanato da quella donna che iniziò a comandare lei finalmente il gioco, quando si sentì il membro brandito da quella mano sorrise vistosamente iniziando a diventare rosso in volto quando sentì un po’ della bava della ragazza iniziando anche a respirare affannosamente non appena prese il suo membro fra le fauci, non desiderava altro che andare in extasi grazie proprio alla sua adorata vicepreside
Catherine…. Ahhh, voglio che continui, che mi faccia completamente suo una volta per tutte!!!!
Se mi permette di dirle una cosa mia cara, lei e veramente stupenda senza occhiali e con i capelli sciolti
L’eccitazione stava prendendo sempre di più prendendo piede dentro a Paolo che si alzò leggermente con sguardo sempre più voglioso, lui e il suo membro volevano diventare in quel momento il personale giocattolo sessuale di Catherine, la donna aveva praticamente carta bianca questa volta e poteva fare qualunque cosa fosse stata di suo gradimento.
Restando in quella posizione oltre che a sentire il loro calore poteva ammirare i suoi stupendi seni a distanza molto più ravvicinata di prima e quella visione paradisiaca non poteva far altro che eccitare ulteriormente Paolo più di quanto non lo era già, ed essere completamente nelle mani di Catherine non poteva far altro che aumentare ancora la voglia che aveva di quella donna.. -
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Paolo aveva lasciato totalmente in mano a Catherine la situazione. Letteralmente in mano. Non si fece pregare e soddisfò le richieste di Paolo, tornando prima a masturbarlo velocemente ed energicamente, poi riprese la punta tra le labbra e lentamente tornò ad ingoiarlo tutto, finché poteva. Il ragazzo era ben dotato, ma lei era molto abile, e quando riuscì a fargli toccare l'estremità della sua bocca, con un lungo respiro, lo spinse fino in gola, facendolo letteralmente sparire sotto gli occhi increduli di Paolo che adesso poteva vedere solo la sua adorata insegnante avvinghiata con la bocca sul suo pube intenta a divorare ogni centimetro della sua carne. Sentiva chiaramente il membro ribollente di Paolo pulsarle dentro la bocca, lo tenne lì stretto in quella morsa per diversi istanti, poi riprese a muoversi, facendolo uscire quasi a metà per poi riprenderlo totalmente fino in fondo. E continuò così per molto, frattanto che la sua espressione mutava da una persa lussuria fino a fissarlo con sguardo languido e perso, visibilmente inebriata da quella mazza di carne irresistibile. Non riusciva più a resistere, lo voleva, voleva assaggiare il suo seme, e per farglielo capire (dato che non aveva la minima intenzione di staccarsi da lui) gli prese i testicoli con l'altra mano, iniziando a stuzzicarli, per poi passare lentamente nell'unico anfratto disponibile di Paolo. Lì di nuovo si sarebbe lasciata fottere la gola fino in fondo, mentre con perizia il medio dell'altra mano sfruttava le ingenti quantità di saliva che colavano dal membro di Paolo per farsi strada lì dietro. Finalmente riuscì ad iniziare a stimolare la prostata del ragazzo, questo non solo gli avrebbe incrementato il piacere ma anche l'erezione, e così facendo il suo membro avrebbe letteralmente sbattuto nella gola di Catherine facendola impazzire. Con lo sguardo completamente perso, Catherine continuava a pompare mossa solo dalla sua lussuria, non più da volontà, e aspettava impazientemente il momento in cui Paolo sarebbe venuto. Nel momento in cui avrebbe sentito il suo sperma fuoriuscire non lo avrebbe solo accolto, l'avrebbe letteralmente succhiato via dalle sue palle, prendendolo in bocca e in gola senza farsi scappare una singola goccia, riempiendo il suo stomaco di quel caldo nettare irresistibile, non lasciandogliene nemmeno un pò per sé. Era la sua ricompensa per un così meraviglioso lavoro di bocca. . -
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Il gioco passò definitivamente nelle mani di Catherine che giocava ancora e ancora con il membro di Paolo che si godeva pienamente il gioco di mano che la sua dolce vice preside gli stava offrendo, ma il culmine del piacere e dell’eccitazione di Paolo fu quando prese nuovamente il suo membro dentro alla sua bocca, Paolo iniziò a provare piacere quando sentì il calore della bocca di Catherine scorrere sopra a tutto il suo membro e la cosa che lo stupì fu la grande abilità che dimostrò per inserire dentro a quella fauci vogliose i pochi centimetri mancanti del membro portandoselo tutto in gola. Il volto di Paolo divenne completamente rosso e il suo respiro divenne più affannoso di quanto non lo era già applaudendo in modo convincente l’abilità di bocca che dimostrava Catherine, sentendo la bocca della donna muoversi sul suo membro non esitò a portare le mani sulla testa della donna cercando di accompagnarla in quel movimento che gli donava sempre più piacere e ad ogni movimento sentiva chiaramente molta della saliva di Catherine lubrificargli ulteriormente il membro, Paolo quando sentì la sua vice preside giocare coi testicoli iniziò a muovere il bacino in su e in giù mostrando tutto il suo vigore adolescenziale.
La ciliegina sulla torta che fece impazzire ancora di più Paolo fù quando grazie proprio alla saliva Catherine iniziò a stimolargli la prostata e nel frattempo numerose quantità di seme caldo avevano iniziato a scorrere verso l’uscita di quell’asta dove tra l’altro si aggiunse anche la quantità di seme che non aveva fatto fuoriuscire in precedenza, voleva resistere a tutti i costi per godersi ancora ulteriormente quel magnifico gioco di bocca ma il suo membro invece non ne voleva sapere di resistere un’altra volta e prendendo più saldamente la testa di Catherine si fece infilare ancora una volta l’enorme asta dentro alla sua bocca per poi esplodere in un eccitante ed euforico orgasmo e la quantità di seme conservata qualche istante prima stava riempiendo copiosamente la bocca di Catherine.
Anf anf anf Catherine….. è stato fantastico, ho donato tutto il mio seme ad una donna che onestamente ammiro, e spero di potergliene dare ancora molto oggi, che ne dice?
Oggi mi ha fatto diventare insaziabile oggi signorina
Con tono ancora eccitato e molto malizioso fece capire a Catherine che non era del tutto finito quel gioco, anzi era solamente all’inizio e tolse le sue mani dalla testa della donna in modo tale che potesse definitivamente liberarsi da quella presa mentre il membro di Paolo anche se era appena venuto non dava ancora nessun segno di stanchezza e probabilmente questo avrebbe rallegrato nuovamente sia Catherine che la sua perversa mente. Avrebbe dato ogni singola goccia di tutto quello che aveva a quella donna, la avrebbe soddisfatta come pochissimi ragazzi della sua età sarebbero riusciti a fare oppure ad immaginare di riuscire a soddisfarla.
Edited by Ultimate Deva-Pain - 14/11/2013, 18:42. -
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Paolo la costrinse ad inghiottire tutto quanto con le mani saldamente ferme intorno alla sua testa, ma Catherine non aveva la minima intenzione di farsi scappare nemmeno una goccia. Mentre quel membro pulsante lanciava intensi fiotti di seme dentro di lei, la donna ingoiava avidamente tutto ciò che usciva prima ancora che potesse riempirla, emettendo rumorosi e lussuriosi suoni. Solo quando riuscì a tirare fuori il membro qualche goccia di seme uscì fuori dalle labbra, ma lo raccolse subito con le dita, succhiandole avidamente come dopo aver divorato un succulento pasto a mano colmo di salsa deliziosa. Paolo le fece capire che non era del tutto finita e lei non poteva che essere d'accordo dato che il suo sguardo era di nuovo su di lui e la sua mano era già intorno al membro del ragazzo, pronto a masturbarlo ancora per fargli ritrovare tutto il suo vigore.
Oh si... questo è solo l'inizio...
Fu in quel momento però che dalla sua borsa iniziò a suonare quello che sembrava un cellulare. Era un cerca persone ed emetteva un suono molto particolare. Lo sguardo di Catherine si fece subito serio e preoccupato, scurì di colpo come se le avessero dato la peggiore notizia del mondo. Quello era il segnale che qualcosa stava andando storto e lei doveva intervenire a tutti i costi. Si alzò in piedi, ancora nuda e bellissima, ma tutt'altro che interessata al sesso.
Paolo devi scusarmi... ma ora devi andare.
Il suo tono di voce non lasciava spazio a dubbi o indecisioni, doveva ubbidire. Mentre si rivestiva però, volle rasserenarlo, sfoggiando prima un sorriso amichevole e poi uno più malizioso.
Ma non preoccuparti... la prossima volta continueremo e ti prometto che sarà meglio di prima...
Era sincera, quel ragazzo l'aveva fatta divertite tantissimo e non era nemmeno a metà dell'opera. Avrebbe voluto continuare, ma il dovere chiamava e non poteva assolutamente rimandare...SPOILER (clicca per visualizzare)Ti spiego il perché di questa scelta: mi sono divertito molto in questa ruolata, e mi piace il rapporto che stanno ottenendo i nostri personaggi. E proprio per questo non voglio consumare tutto in una ruolata. Vorrei che ne facessimo altre, chiaramente non subito, dove andiamo sempre più oltre fino a diventare estremamente intimi. Non so se capisci cosa intendo, ma consumare tutto in una ruolata e chi s'è visto s'è visto non mi piace, proprio perché il rapporto che stanno creando mi ispira parecchio. Spero che non al vedrai come una scusa perché lo voglio sottolineare: non lo è, anzi, lasciare tutto a metà è proprio la scusa per poter giocare ancora. Spero tu sia d'accordo.. -
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Era pienamente contento di vedere la bella Catherine che non aveva risparmiato neanche una goccia del seme gentilmente offerto Paolo che gli sorrise con sguardo più malizioso di prima, mentre il suo membro non ancora del tutto affaticato quando si sentì avvolto ancora da quelle candide mani tornò immediatamente eretto e più duro di prima voglioso di ritornare a giocare ancora insieme a Catherine raggiungendo così il livello successivo. Scambiò con lei un ennesimo sguardo sorridendo alla sua risposta, era sempre più contento e curioso di come avrebbe preso piega quella giornata che stava finendo in modo sublime, specialmente se passata con una donna come Catherine s’intende, ma purtroppo il desiderio di continuare di entrambi venne interrotto da qualcosa che squillava molto simile ad un cellulare mentre l’espressione di Catherine cambiò totalmente diventando molto più seria di prima, quando si alzò e la vide in tutta la sua bellezza e completamente nuda cercò di rimanere il più possibile immobile oppure gli sarebbe saltato nuovamente addosso ma di certo non era il caso di farlo e poi avrebbe sicuramente avuto un’altra possibilità per godersi ancora una volta le dolci attenzioni della sua adorata vicepreside.
Eh… tranquilla non si preoccupi, grazie per lo splendido e divertente pomeriggio passato insieme e sono d’accordo con lei signorina e non vedo l’ora che tutto ciò possa verificarsi nuovamente
Anche se avrebbe preferito continuare le parole che gli disse Catherine lo rincuorarono tanto che scambiò anche lui un sorriso verso di lei, di certo la storia fra i due era ben lontano da essere chiusa e quasi sicuramente sarebbe proseguita con dei risvolti davvero interessanti, si sollevò totalmente da quella cattedra andando a rivestirsi a sua volta, sorrise pensando ancora una volta a quello che gli disse Catherine tanto che iniziò a pensare di aver trovato un’amante se così si poteva definire e di certo non era una delle solite ragazzette adolescenti che avrebbe potuto conquistare con un solo schiocco di dita, lei invece era Catherine la vice preside della sua scuola e donna ancor di più rispettata da Paolo dopo quel pomeriggio, prese la borsa a tracolla che aveva posato sulla sedia e uscì quindi dall’istituto definitivamente.SPOILER (clicca per visualizzare)Ma che tranquillo hai pienamente ragione e dato che anche io mi sono divertito molto in questa role e devo dire che anche a me ispira molto come si stanno svolgendo gli eventi
, e poi a dir la verità non pensavo di riuscire ad ottenere un risultato così soddisfacente. Comunque quando vorrai non sarà di certo difficile trovarmiSPOILER (clicca per visualizzare)Role Chiusa.
