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.Oggi giornata splendida e con tanto sole, anche se con un po' di vento.
Seduto al computer, scrivo un paio di email aspettando che finisca l'upload dell'ultimo hentai. Faccio per alzarmi a bere un bicchiere d'acqua, quando mi ritrovo disteso lungo il pavimento, caduto a terra, senza rendermene conto.
Scosso per l’incidente, provo a rialzarmi, ma senza successo. Mi volto indietro per capire cosa stesse accadendo e, con mia immensa sorpresa, scopro di non avere più le gambe. A quel punto cerco di gridare, ma oltre alle gambe, non avevo più neanche la voce, l’uso della parola e la capacità di emettere suoni. Senza capire come, mi sono trasformato in un enorme scaraggio muto.
Cos’è accaduto al mio corpo? Dal pavimento, volto un po’ la testa a lato, riuscendo a leggere l’ora della radiosveglia: le 11 e 15. "Cazzo", penso, "è quasi mezzogiorno e ancora non ho aggiornato il mio profilo su twitter, né rotto i coglioni ai miei amici per fare baldoria stasera. La gente potrebbe pensare che sono felice, in vacanza o, peggio ancora, non mi penserà proprio”.
Provo a muovermi per raggiungere di nuovo il computer e porre fine a questo paradosso, ma, per lo sforzo, l'unica cosa che ottengo è quella di scoreggiare. Il colpo è talmente forte che, oltre a stupire anche me stesso, proietta la puzza in linea retta per milioni di chilometri, fino a farla giungere dall'altra parte della galassia.
Parcheggiata in orbita, a un paio di anni luce da casa mia, si trovava, in quel momento, la Morte Nera, a bordo della quale la colonna d'aria giunta improvvisamente dal nulla viene interpretata come una provocazione. Il comandante si preoccupa di inviare subito sul posto una squadra SWAT.
Quindi, dopo essermi trasformato in uno scarafaggio muto, incapace di chattare e soffocato dalle mie stesse scoregge, mi ritrovo anche circondato da militari vestiti di nero, incazzati a bestia e venuti chissà da dove. "Siete della Telecom?" avrei voluto domandare, ma capisco subito che non si trattava di semplici tecnici venuti in pace.
A quel punto, vengo preso da un attacco di panico (perché la morte, piaccia o no, fa paura a tutti) e comincio ad agitarmi e a ondeggiare, fino ad emettere un nuovo fragoroso boato puzzolente che, questa volta, inizia a spandersi a raggiera, dissolvendo in un attimo l'intera squadra SWAT.
Sul pavimento, adesso, sono rimaste soltanto delle tute nere vuote.
Stupito dalla scoperta di questa nuova arma di distruzione di massa, inizio a provare schifo e terrore di me stesso, ma anche una certa soddisfazione: mi sono trasformato in un insetto potentissimo, in grado di distruggere un'intera squadra SWAT proveniente dall'altro lato della galassia. Peccato non essere più in grado di arrivare al computer per dirlo in rete a tutti quanti.
Era questo che mi avviliva, mica il pensiero della morte. Voglio dire, pure il vecchio Papa, per dare un senso alla sua esistenza, si era messo a scrivere su twitter. Io invece, stavolta, ero costretto a leccare la polvere in silenzio, pur avendo una storia più interessante da raccontare.
Fortunatamente, alle 11.40 (con i suoi consueti 40 minuti di ritardo) torna a casa mia madre. Mi sento sollevato. Mia madre avrebbe potuto aiutarmi a rimettermi al computer e, magari, scattarmi 2 o 3 foto come testimonianza della mia avventura, ma aperta la porta e trovandomi sdraiato sul pavimento, mia madre, col fare indifferente di chi ha visto la mia camera (e soprattutto me) in stato peggiore, esclama: "Sempre a perdere tempo tu, mettiti a studiare piuttosto".
Non riuscendo a rispondere, inizio ad agitarmi, finendo per lanciare un nuovo boato che, questa volta, polverizza la mia povera madre.
Questa giornata, in questo universo parallelo, è iniziata davvero peggio del solito.. -
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tl;dr . -
Recoil .
User deleted
Ahah! xD . -
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Chissà se è ancora lì! .
