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.E te pareva che l'unico essere pensante là dentro dovesse essere proprio per forza la statua/cuore di quell'enorme essere? Leben sorrise alla statua, il suo solito sorriso che però sarebbe potuto passare per ''cordiale''. Avrebbe potuto far svanire la sua coda dissolvendola in carne informe e oscurità ma decise che, visto il tono della statua, per stavolta avrebbe provato a usare maniere ''diplomatiche''. Finse un tono terribilmente provato dalla fatica e dall'amarezza e il suo sorriso divenne falsamente dispiaciuto. «Mi dispiace ''signora''...ma vede, la mia gente sta per venire attaccata e io sono stata mandata qui per evitare che la minaccia si avvicinasse. Ogni passo di questa creatura alza onde che vicino alla riva avrebbero effetti disastrosi. Io, come la mia gente, agisco per disperazione. » Se ci aveva visto giusto sul carattere della creatura, il suo fingere avrebbe sortito effetto, altrimenti....bé, aveva sempre le maniere forti.
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La statua ascoltò le parole della ragazza, tuttavia come si poteva capire la reazione di una statua se questa non muoveva nemmeno le labbra?
La statua in effetti rimase un po delusa dalle risposte della ragazza, e lo dimostrò con le sue parole.
Non ho sentito disperazione in te quando hai mangiato parte di questo essere o alcuni dei suoi abitanti. Tu mi hai mentito, quindi perchè ora dovrei credere a queste tue scuse?
La statua continuava a stringere la coda della ragazza, e non credeva affatto alle parole della ragazza, era come se avesse visto e sentito tutto ciò che aveva fatto durante il suo piccolo viaggio nel corpo del Buddha, se voleva davvero convincerlo doveva farsi venire in mente qualcos'altro, o passare direttamente alle maniere feorti, querche quella statua non era facile da ingannare.. -
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Tentativo fallito. Leben liquidò il fatto con un'alzata di spalle noncurante e il suo sorriso tornò derisorio. «Hai ragione. Non m'importa così tanto di ciò che questo coso può fare o non fare alla città, però vedi, mi hanno davvero mandata qui per distruggerlo ed è ciò che intendo fare, puoi fermarmi?» La falce si sarebbe mossa alla fine della frase, con l'intento di testare in modo più concreto del tocco precedente la resistenza della statua: mirava infatti a fracassargli il cranio, con un fendente portato di punta verso la sua fronte. Leben sorrise, mentre l'immagine perversa della statua rotta e straboccante di sangue caldo le si affacciava alla mente. Si impose poi di non fantasticare troppo, quella cosa pareva di roccia al tocco e probabilmente non sarebbe stata così facile da distruggere. Tutto ciò sarebbe dovuto essere quantomeno demotivante, ma Leben quasi si divertiva, seppur volesse ormai finirla in fretta.
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La statua nuovamente ascoltò le parole della ragazza ma quando questa provò ad attaccarla con la falce non fece altro che muovere un altro paio di braccia libere da oggetti di pietra e blocco la lama senza troppi problemi.
Capisco. Quindi sei solo un fantoccio. Un fantoccio che non sa pensare. Un fantoccio che viene mosso dagli altri. Che destino crudele è il tuo.
La ragazza non poveva essersene accorta sino ad ora, ma con un forte tonfo una parte della coda cadde a terra tagliata a metà, emetteva degli strani vapori, come se fosse stata sciolta in modo lento e silenzioso da qualche acido, proprio nella parte che veniva prima tenuta dalle mani, inoltre senza che lei poterse accorgersi di questo fino a questo momento.
Non voglio porre fine alla vita di una persona come te. Ti prego. Vattene.. -
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«AHAHHAHAHA, questo si che è divertente...estremamente divertente. » Non spiegò il motivo di quella constatazione. Era palese per se stessa e tanto le bastava. Libera dalla presa sulla sua coda, disattivò la tecnica e la coda svanì del tutto, lasciando solo quel pezzo a terra a testimonianza del fatto che ci fosse stata. Situazione strana quella. Aveva aspettato per molto tempo di trovare una creatura senziente là dentro e ora la creatura che aveva trovato era...una cattiva osservatrice, forse? Poco importava. Ciò che contava era uscire da quel corpo...dopo essersi fatta una doccia con il sangue che probabilmente conteneva la sua interlocutrice, certo. Mh, vediamo...acido, miriadi di braccia, durezza pari alla roccia...non credo si possa mangiare. Incredibilmente non le veniva niente in mente per porre fine al tutto e ciò era quantomeno frustrante. Tentò di tirare la falce dalla presa della statua mentre pensava...poi, un piccolo barlume di speranza si accese sotto forma di lampadina sulla sua testa. Se la statua avesse insistito a volersi tenere la falce, Leben l'avrebbe lasciata lì e, stando ben lontana dalle sue braccia, avrebbe preso a girare intorno alla statua, con lo scopo di aggirarla. «Sarebbe difficile per te uccidermi, se non riuscissi a prendermi, vero?» Era logico pensare che quella cosa non potesse muoversi...
Edited by =^Midori_no_Neko^= - 22/3/2013, 15:17. -
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La falce delal ragazza slittò via dalle mani della statua, a quanto pareva non aveva una grande forza se usava troppe braccia, tuttavia anche se con difficoltà quelals tatua poteva anche muoversi, anche se non troppo visti i tubi che erano collegati da lei fino al soffitto.
Smettila di muoverti in questo modo, o forse sei davvero intenzionata ad uccidere questo essere?
La statua per via dei tubi non riusciva a seguire alla perfezione i muovimenti della ragazza, e forse questo sarebbe stato il punto vincente della ragazza, tuttavia non doveva abbassare la guardia, solo perchè gli fosse difficile muoversi in quella siatuazione non lo rendeva un nemico meno pericoloso.
La falce per fortuna della ragazza non era stata intaccata e continuava a rimanere integra, quindi il motivo del fatto che fosse riuscito a distruggere la coda di prima era un'altro, ma quale? Forse questo era proprio il tassesso mancante che gli avrebbe permesso di sconfiggere quel nemico.. -
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Ok, si muoveva. Niente di strano no? Una statua piena di tubi che la tengono salda a un enorme cuore e...lei ovviamente si muove. Leben rise, non c'era limite alla varietà di mostri presenti là dentro. Ma quanto, un mostro, può sorprendersi delle sembianze di un altro mostro? Ben poco.
Ad ogni modo, bene, pensò, gli elementi c'erano: i tubi perlomeno le rendevano difficile seguire i suoi movimenti, il suo acido agiva solo se rimaneva a stretto contatto con qualcosa e, bé, le braccia non raggiungevano...i piedi. Leben le sorrise. «Sai ''statua'', prendi le cose troppo seriamente. Io? Ucciderlo? Quando mai! Anzi, sai cosa ho voglia di fare adesso? Un gioco...ti piacciono i giochi? Questo si chiama...» Scattò bassa, cominciando a correre a tutta velocità intorno alla statua, cercando di tenerla a distanza quanto bastava perché solo la sua falce la raggiungesse e, come se fosse impazzita, avrebbe tentato di assestare potenti fendenti alle sue caviglie mentre correva, cercando di evitare come la peste quelle sue numerose braccia. Ben determinata ad allontanarsi ogni volta da lei se avesse tentato di avvicinarlesi. Come impazzita, con quella voce inquietante e una risata parecchio da lei avrebbe iniziato poi a canticchiare un'antica e famosa filastrocca. «''Giro giro tondo, casca il mondo, casca la terra...''» I punto cieco di quella creatura erano sicuramente le parti inferiori del corpo dal momento che le sue braccia non sembravano poterle raggiungere senza che lei s'inchinasse, e farlo in una situazione simile con tutti quei tubi a ostacolarla, l'era forse possibile? Leben era pronta ad ogni sorpresa, in fondo quella giornata ne stava riservando pure troppe...
Edited by =^Midori_no_Neko^= - 22/3/2013, 15:19. -
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I diversi colpi della ragazza avrebbero distrutto la roccia scoprendo le gambe della statua, effettivamente erano fatte di carne sotto quella scorza di pietra. Tuttavia in quel modo avrebbe anche liberato aprte delle su caviglie, che ora parevano muoversi molto meglio.
Credo di dover interpretare questo come un attentato alla mia vita, a questo punto non posso fare altro che eliminarti.
Le ginocchai della statua avrebbero perso la roccia che le bloccava e in questo modo riuscì finalmente sa seguire i movimenti della ragazza e ad evitare i colpi di falce sucessivi semplicemente saltandoli.
E' la tua fine.
Conun piccolo balzo si sarebbe diretto verso la ragazza, le spade in mano erano puntate verso il collo delal ragazza, in un tentativo di tagliarlo, questa volta la statua sembrava raggiungere la stessa velocità d'zione della ragazza, che se non si fosse inventata qualcosa di utile avrebbe perso facilmente la testa, letteralmente.. -
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La statua fu sfortunata, o forse troppo precipitosa, fatto stava che, mentre il suo attacco veniva portato avanti, Leben aveva la sua falce tirata totalmente all'indietro, pronta per assestare un nuovo colpo. Ciò non sarebbe stato granché, certo, se non fosse stato accompagnato dai suoi riflessi. La sua risata a quel punto si bloccò, sostituita da un lento e macabro sorriso mentre la filastrocca, bloccata volutamente ad un certo punto, continuava. «''..Tutti giù...''» Fulminea, Leben si sarebbe abbassata per evitare le lame e, scattando mentre faceva un piccolo passo di lato, avrebbe concluso il suo colpo portando avanti la falce verso le caviglie della creatura, chiudendo così il movimento circolare dell'arma. A quel punto, le caviglie del ''mostro'' sarebbero risultate proprio all'interno della lama a mezza luna e Leben, con tutta la sua forza, dovuta anche alla preparazione a quel colpo, avrebbe tentato di mutilarla con il preciso intento di farla cadere ''di faccia'' sul terreno carnoso. Aveva calcolato tutto in brevissimo tempo, sia i tempi in cui attaccare: ovvero l'aspettare che le lame facessero per chiudersi per poi abbassarsi di scatto; sia l'azione stessa della creatura che, senza volerlo, si era resa vulnerabile sbilanciandosi con quel balzo per sferrare il proprio attacco. Ad ogni modo, solo se tutto fosse andato per il meglio e fosse riuscita nel suo intento la sua cantilena si sarebbe conclusa con una nota beffarda, e lei pronta a voltarsi per concludere il lavoro. «''...per terra.''»
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La ragazza aveva fatto bene i calcoli, tuttavia, appena gli tagliò i piedi la statua sarebbe si caduta, rimanendo il balia della ragazza.
Non sembava, ma in quello stato la statua sembrava INCREDIBILMENTE debole e indifesa, la ragazza non avrebbea vuto nessun problema ad infliggerle il colpo di grazia e finire la la sua missione, ormai rimaneva solo a lei decidere come agire per finirla, ormai persino la statua aveva perso la voglia di combattere.
Hai vinto. Fai di me ciò che vuoi.
Ormai era davvero finita.
Edited by Mr.OMG Sa Pudda che castià mali - 22/3/2013, 20:05. -
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Proprio come detto, Leben si voltò di scatto pronta a reagire a una possibile reazione della statua. Vedendola il suo sorriso si spense, era caduta come aveva immaginato, si, ma pur non sapendo perché, quel suo tono così rassegnato le fece passare tutta la voglia di ammazzarla. Come se non bastasse, i suoi sogni su una bella doccia di sangue si erano ormai rivelati vani, dal momento che la statua non era un solo involucro per il liquido scarlatto, ma una specie di sarcofago per...cosa? Un umana? Ne dubitava, ma a quel punto non importava più. «Ciò che voglio eh? Bé...tieniti la tua vita, è stato divertente, in fin dei conti. Se vuoi scusarmi però...devo finire un lavoro. » E così, avrebbe tagliato, salvo ulteriori sorprese, i ''tubi'' che legavano quella strana creatura al bestione, attendendo di sapere se ciò sarebbe bastato per uccidere il gigante del quale era stata ospite per così tanto tempo...
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Una volta tagliati i fili, anche la statua morì, proprio come un cuore insieme ad un corpo poteva dargli la vita, uno senza l'altr divenivano inutili, e morivano. La ragazza avrebbe sentito un forte scossone e tutto intorno a le avrebbe iniziato a muoversi in modo strano, come se fosse su delle montagne russe, e alla fine un enorme tonfo, la ragazza avrebbe potuto sentire delle voci in avvicinamento, a quanto pare il Buddha era caduto in mare fermandosi abbastanza lontano dalla costa per poter nuocere ad alcuno, l'acqua avrebbe anche rafreddato le parti "calde" permettendo così ai militari di entrare e di scortare la ragazza fuori, aveva vinto e salvato la sua città, ma quanti altri pericoli l'avrebbero attesa? Solo il tempo c'è lo avrebbe detto. SPOILER (clicca per visualizzare)Missione Completata..
