-
White Hebi
.User deleted
CITAZIONENome partecipanti: Vespheria Blackwing vs Satellizer Iceringer (Doom però che nome è Satellizer Iceringer? Che è una marca di gelato?)
Livello partecipanti: 1 vs 2
Energia partecipanti: Newbie vs Champion
Numero di partecipanti: 2 - Entrate a vostro rischio e pericolo, una poppante esplosiva con le sue cose è parecchio cattiva
Livello del Potere: 1 vs 2
Abilità Fisiche G1: Gigas 3 - Mach 2 - Shell 2 - Jumper 2 - Sense 2 - Strike 3 - Vision 2 - Energy 2 - Charge 3
Abilità Fisiche G2: Gigas 3 - Mach 3 - Shell 3 - Jumper 3 - Sense 3 - Strike 3 - Vision 3 - Energy 3 - Charge 3
Tecniche Personali G1: Bolide C1 - Dardo C2 - Millepiedi C1 - Squalo C1 - Colibrì C2
Tecniche Personali G2: Annihilator - Combiner - Litttle Boy - Atomic Engine - Gear First - Star Fire - Alba Ignis
Tecniche Loto G1: ///
Tecniche Loto G2: ///
Armi & Equipaggiamento G1: Tekkou - Deimos - Dissectors - Rambo - Shuriken Gigante - Splendisfera - Gemma Alfa x5
Armi & Equipaggiamento G2: Aestus Estus - Saesys Salazar - Plasma Cutter x2 - Gemma Alfa x3
Luogo: Metropolitana di Roma, l'ultimo treno è appena partito sferragliando e facendo un gran casino. è notte inoltrata ma come sempre è pieno di persone che se ne vannno o che entrano. Spazi ampi ma occupati dalla gente in movimento.
Capita anche a voi, a volte, di desiderare con ardore che una certa persona o cosa non sia mai esistita? Dico per esempio tornare indietro nel tempo, ammazzare tale persona o colui che avrebbbe in seguito inventato tale cosa e tornare nel proprio tempo felici e contenti?
Bleargh...
Vespheria si.
Odio questi cazzo di treni...
Si voleva semplicemente fare un giretto per Roma, e le avevano consigliato di prendere la metropolitana per visitare la città senza doversi abbandonare a lunghissime camminate. E lei, povera fessa, gli aveva dato retta. Purtroppo nei suoi 270 e passa anni di vita quella era la prima volta che usava un treno ed aveva scoperto di soffrirne terribilmente. Camminare caracollando per la metropolitana, urtata da molteplici passanti e tentando di non rimettere con tutte le proprie forze, la ragazzina puntava ad una panchina affiancata da un cestino della spazzatura: oggetti di vitale importanza per lei. Se non l'aveste capito, in quel momento Vespheria sopportava le spallate violente dei passanti solo perchè estremamente debole, ma anche la pazienza di un malato ha il suo limite. Quando ad urtarla fu l'ennesimo salaryman che andava a casa dal lavoro, peraltro borbottando "I ragazzini d'oggi, sempre in mezzo ai piedi", la bimba non sopportò oltre. Si girò verso l'uomo e lo afferrò per la collottola. Questi tentò di fare forza e staccarsi per dirgliene quattro ma...Più tirava e più si rendeva conto di non potersi liberare! La bimbetta lo guardò dal basso verso l'alto (non rompete, è bassa) e, a denti stretti, iniziò il suo predicozzo epocale.
Senti lurido vecchiaccio, mi son fatta 3 ore di metropolitana e ho scoperto che se adesso mi mettessi in ginocchio potrei vomitare anche l'anima, ed è questo l'unico motivo per cui non ti ficco un chilo di tritolo nel culo e te lo faccio esplodere insieme all'intestino crasso, capito piccolo bastardo?
Lo mollò con malagrazia scagliandolo qualche metro più indietro per poi tornare a barcollare e, senza rendersene conto, urtare stavolta lei qualcuno, cadendo a terra come una pera cotta. Un ragazzo alto, un metro e ottanta circa, lunghissimi capelli bianchi ed un vestito che definire stravagante è dir poco. Spazientita, credendo di essere dalla parte del giusto, lo fissò per qualche istante per poi rialzarsi, arrossire e gridargli in faccia:
Ma che cazzo! Non si piò nemmeno vomitare in pace in questa città?!
E bersagliare le sue noci di nuova guinea con un calcio che lo avrebbe piegato a terra con violenza assurda, anzi prima lo avrebbe sollevato in aria e poi lasciato cadere a terra. A passi pesanti e gambe larghe la ragazzina si sarebbe avvicinata al tizio e lo avrebbe poi trascinato alla panchina, sedendocisi sopra e buttandosi vicino il tipo. Si girò quindi di scatto verso il secchio della spazzatura ma...
Sono così arrabbiata che mi è pure passato il vomito! Da non credere! Ma perchè non li fate più larghi i corridoi di ste cazzo di metropolitane?!
Era una domanda diretta al giovane, voleva seriamente avere una risposta alla sua domanda ma soprattutto...Perchè se lo era portato dietro?!SPOILER (clicca per visualizzare)Prima un po' di demenza e poi si combatte, dai dacci dentro.. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,817
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
L'ottimismo è fondamentale nella vita di un eroe del calibro di Iceringer, perché è importante saper cogliere le cose migliori da ogni cosa, senza soffermarsi sugli aspetti e sui bilanci, altrimenti ci si rende conto che la rivalità e la violenza non portano altro che ad ulteriore violenza. Per cui Iceringer affrontava ogni giornata col sorriso dipinto sul volto, e quel giorno non sarebbe andata diversamente. Era impegnato nel suo solito giro in metropolitana per spostarsi e fare un pò di compere, abiti normali e custodia di chitarra in spalla, e soprattutto il suo nuovo preziosissimo acquisto saldamente indossato. Tutto sarebbe filato per il meglio se solo quel dì non si fosse condito con la strana situazione in cui Iceringer andava a cacciarsi: una ragazzina psicopatica andava allegramente in giro a sbraitare contro tutti senza alcuna discriminazione, nessun problema se solo non fosse che quella ragazzina non era normale date le corna che gli uscivano dalla testa e lo dimostrò tenendo senza sforzo apparente un tizio sicuramente più grosso di lei. Era la prima volta che incontrava una dragonica e a dire la verità avrebbe preferito ritrovarsi in una situazione migliore, dopotutto lui aveva sempre avuto una passione per questo genere di cose, come negare l'entusiasmo? Ma il leggendario carattere di quelle creature lo scoraggiava non poco e si ammutolì irrigidendosi all'istante quando il bersaglio diventò lui. Fortunatamente il bersaglio della ragazzina fu fin troppo prevedibile, e dopo la battaglia contro l'evocatore di strane creature magiche Iceringer si era prevenuto. Assieme al calcio della piccola dragonica si udì chiaramente il suono di un portentoso gong, che sarebbe stato accompagnato dalla vibrazione della piccola a causa del dolore di essersi scontrata con la nuova conchiglia d'acciaio di Iceringer, e tentò anche di afferrarlo (probabilmente per il nervoso), ma purtroppo per lei anche se era forte, essendo priva di un appiglio, non poteva esercitare più forza di Iceringer se questo la prendeva per un corno e la sollevava. Nessuna leva nessuna forza, la matematica non è un'opinione.
Perché non ti calmi un attimo? Questo è il luogo dove le persone più stressate di Roma si incontrano, e non tutti sono privi di poteri come il tizio di prima. Dovresti scegliere meglio i tuoi avversari.
E a quel punto fu LUI ad appoggiarla delicatamente su una delle sedie a ridosso dell'attesa della metro, tirando fuori dal sacco della spesa una scatola di antidolorifici.
Non sono esattamente per il mal di stomaco ma non ho di meglio, mi dispiace.
Un eroe si riconosce anche e soprattutto nelle piccole cose.. -
White Hebi .
User deleted
Qualcosa non andò per il verso giusto. Il colpo che gli voleva assestare fece uno strano suono, che normalmente i cabbasisi maschili non fanno. per questo per un secondo, quando il "gong" risuonò nell'aria, la ragazzina fu dubbiosa.
"Gong"?
Indi arrivò il dolore. Si prese lo stinco con due mani e iniziò a saltellare con le lacrime agli occhi ma...Improvvisamente non saltellava più. Quel tizio l'aveva presa per le corna! Si iniziò a divincolare come un gatto preso per la collottola ma senza risultati, anzi il tipo la poggiò sulla sedia dove, in ogni caso, non riuscì più a rimettere, forse per lo shock. Lo osservò estremamente contrariata per qualche secondo, fino a quando l'uomo non tirò fuori dalla busta della spesa una confezione di antidolorifici. La bimba li prese senza dire una parola e inghiottì quattro o cinque antidolorifici in una volta, peraltro masticandoli (non fatelo a casa, è sbagliato) e inghiottendo il bolo generatosi quasi soffocando. Dopo qualche colpo di tosse pre-soffocamento la bimba si degnò di parlare, non senza aver chinato il capo per nascondere un tenue rossore stringendo le dita sulla sua gonna lunga di colore viola. Era felice di non essersi vomitata addosso, effettivamente quei vestiti le piacevano molto. La sua gonna lunga viola a ventaglio teneva quasi nascoste delle belle scarpette nere, mentre la parte superiore del corpo aveva un corpetto bianco allacciato da dietro, coperto da una maglia di pizzo nera con le spalline e l'orlo ai polsi, al collo e al bacino.
...Grazie.
Le costava molto ringraziare qualcuno, di solito nessuno faceva qualcosa per lei, ed i motivi erano anche ovvi, ma ora che qualcuno era stato gentile nei suoi confronti, che fare? Non aveva avuto molte esperienze del genere. Beh, poco male. Avrebbe tentato.
Beh non è che sia proprio tutta tutta colpa mia. Quella diavoleria meccanica mi ha fatto rigirare lo stomaco come un calzino ed io puntavo solo a questa panchina ma tutte quelle persone continuavano a spingermi e spingi di quà spingi di là ed io mi sentivo sempre più male e alla fine questo tizio mi fa quasi cadere per terra e dice che ero in mezzo ai piedi perciò non resisto più gli faccio una ramanzina poi ti sbatto addosso e...
Aveva pronunciato l'intera frase in un colpo solo, a velocità pazzesca, in un modo a malapena comprensibile cercando di essere il più schietta e sincera possibile. Davvero non sapeva come sbrigarsela con quel tipo.
...Ed eccomi qui.
Si rialzò in piedi ma si accorse subito che faceva più bella figura da seduta: la differenza di altezza era abnorme e, sebbene prima, preda della furia e dello scombussolamento dello stomaco, non l'avesse notata, ora si vedeva chiaramente e si ripiazzò sulla panchina guardandolo, in attesa di chissà quale illuminazione divina. Sembrava quasi riconoscente.
...Quindi?
Edited by White Hebi - 8/7/2012, 13:24. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,817
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
La ascoltava da tipo dieci secondi e aveva già il mal di testa, aveva fatto male a darle quelle pasticche, ora era lui ad averne bisogno. Si portò una mano sulla fronte cercando di riordinare le idee, da quando si era trasformato in un confessionale? Ad ogni modo, non gli dispiaceva ascoltare i problemi degli altri, specie se serviva a risolverli e a giudicare dalla situazione non sembrava che la ragazzina stesse poi tanto male ora. Quando però gli disse quel "quindi" Iceringer iniziò a guardarsi in torno perplesso, era come se si aspettasse qualcosa da lui, magari era una vagabonda che voleva giustamente una piccola offerta per non patire la fame, anche se dal suo vestiario effettivamente non sembrava, aveva anche un portamento fiero ed elegante, se non fosse stato per i conati probabilmente poteva sembrare una persona di alta levatura sociale. Questo non fece che aumentare la perplessità di Iceringer, specialmente quando la vide tornare a sedersi.
Io... bhe non so come ti chiami ma io sono Iceringer. Non sembra ma sono nato qui, è che i miei genitori hanno viaggiato un sacco e mio padre non era Italiano, quindi ho un nome un pò strano.
Accennò un sorriso leggermente misto ad un rossore forzato, non era solito presentarsi in quel modo, a dire la verità non aveva mai trovato particolarmente strano il suo nome, sebbene fosse piuttosto fuori luogo a Roma.. -
White Hebi .
User deleted
Nemmeno lui sembrava tanto tranquillo sebbene sembrasse più esperto in queste cose. Che fosse stata lei a metterlo in imbarazzo? Beh fatto sta che la ragazzina non capiva bene quell'uomo, la conosceva da circa due minuti e non solo era riuscito a calmarla, ma le aveva anche dato degli antidolorifici e l'aveva fatta sfogare. Era molto più tranquilla adesso e di fronte all'imbarazzo dell'uomo chinò leggermente la testa mentre un punto interrogativo le compariva sul capo. Non doveva essere lei ad essere imbarazzata? Cioè effettivamente lo era ma anche lui sembrava un po' strano. Ma soprattutto stava iniziando a sciorinargli informazioni che lei non gli aveva chiesto, proprio come aveva fatto Vespheria poco prima.
Ok ok tranquillo, non è poi così brutto come nome. è simpatico.
Gli tese la mano con esitazione, titubando, quando la stese totalmente però era decisa.
Io sono Vespheria. Almeno in questo ci assomigliamo.
Effettivamente nè Iceringer nè Vespheria erano proprio nomi italiani doc, almeno non quanto Mario e Alice. Sorrise debolmente e osservò più attentamente la faccia del ragazzo. Sebbene sembrasse un ragazzo come tanti aveva una grossa cicatrice che gli solcava il volto, partendo dallo zigomo destro ed arrivano a quello sinistro, passando per il naso. Non sembrava essere stata esattamente indolore. Si, era una persona abbastanza simpatica.. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,817
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
Ovviamente non avrebbe scommesso un soldo bucato su un nome prettamente italiano, dopotutto i draghi non vengono dall'Italia, o almeno lo sapremmo se così fosse no? A dirla tutta non era un discorso tanto semplice ma non gli andava di andare a rispolverare il suo repertorio sul medioevo, quindi decise di archiviare il tutto come "attendibile". Sbatté le mani sulle cosce sbuffando e guardandosi attorno, per poi iniziare a suonare un pianoforte immaginario proprio lì sulle sue gambe. Doveva essere sincero, voleva approfondire la conoscenza di un dragonico e non sarebbe capitata un'altra fortuna del genere, però non aveva anche la più pallida idea di che cosa dire. Poi, giustamente, ebbe l'illuminazione.
Senti un pò Vespheria... forse non è educato chiedere cose ovvie ma non sono molto pratico in materia ad essere sincero. Quindi anche se effettivamente ne sono decisamente sicuro, devo chiedertelo... tu sei un drago vero?
E non riuscirò mai a sottolineare abbastanza che mentre lo diceva fissava con attenzione tutti gli elementi che rendevano quella domanda assolutamente inutile.
Quindi non so... devi venire da una famiglia di combattenti, credo, a dire il vero non so se ci sono draconici fornai, agricoltori o professori, non penso che siate tutti militari ma comunque non lo so, davvero. Anche io in un certo senso combatto, questa infatti non è una custodia per chitarra ma solo un abile nascondiglio per la mia arma.
Non era esattamente il modo migliore per iniziare a conoscere qualcuno, ma lei non era esattamente "uno qualsiasi", magari era interessata all'argomento o magari si sarebbe offesa a morte. Tanto valeva provare, ad ogni modo.. -
White Hebi .
User deleted
Di domane stupide ne aveva sentite a bizzeffe, tipo "ma tu sputi fuoco?" o "ma tu volI?", però erano state tutte fatte con il presupposto che colui che domandava sapesse esattamente chi avesse davanti. E probabilmente anche Iceringer lo sapeva, insomma non sembrava poi così stupido, eppure si sentì comunque in dovere di fare quella domanda. La ragazzina alzò un sopracciglio, incrociando le mani e fissandolo con sguardo accusatorio.
No è un cosplay, mi piace mettermi delle corna appuntite e una coda squamosa sotto al vestito della domenica.
Dopo pochi istanti di silenzio la ragazza tirò una delle corna con forza, poi fece muovere spontaneamente la coda.
Certo che sono un drago! Ma che domande fai?!
Si capiva che il ragazzo lo sapesse già ma per qualche strano motivo voleva esserne sicuro. Continuò poi chiedendole se fosse una combattente, anche se stavolta non aveva esattamente tutti i torti poichè non erano proprio tutti degli attaccabrighe i draghi. Respirò profondamente.
è questo il tuo modo per conoscere qualcuno? Gli chiedi a che razza appartiene e poi se prende a pugni le altre persone? Un po' di delicatezza no eh?
Sbuffò, scosse la testa poi si decise finalmente a dare una vera risposta. In fondo le aveva fatto una domanda e non rispondere sarebbe stato ineducato.
...Si io combatto, ma non esistono solo draghi assassini e sterminatori di villaggi. Ci sono i draghi fabbri che creano armi ed alcuni draghi non usano la violenza e preferiscono fare mestieri più pacifici. Non può davvero sembrare così strano dai, è come sorprendersi di un licantropo che fa il pastiere o di un vampiro che stende il bucato o...
Lunga pausa.
...Si è strano.
Quando poi Iceringer le rivelò che anche lui si dilettava nell'arte del prendere e dare pizze in faccia ai nemici, e che la custodia per chitarra che aveva a tracolla non era altro che un nascondiglio della sua arma, la ragazzina finì per incuriosirsi chiedendosi che tipo di arma fosse. Tentò di buttarla li come se niente fosse.
Ah quindi combatti anche tu eh? Beeeeh...Quindi che tipo di arma è? Posso vederla?. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,817
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
Iceringer si tirò subito indietro, portando i palmi delle mani in prossimità della sua faccia come se volesse usarli per ripararsi dalle parole di Vespheria.
Scusa mi dispiace! Io non sono così! E' che non ho idea di come parlare ad un drago, non ho mai incontrato un drago! Non so cosa vi interessa, non so se vi interessano i villaggi distrutti oppure le riviste di moda, non lo so! Scusa mi spiace davvero!
Ora che ci pensava, parlare con un drago non era molto diverso che parlare con una donna. Questo non lo aiutò minimamente. Fortunatamente però Vespheria deviò il discorso tornando su di lui, e alla domanda della ragazzina Iceringer prese la custodia e la portò tra le sue braccia, tenendola ben distante da lei.
No mi spiace ma questo è un segreto, non posso farlo vedere a tutti e poi sono sicuro che da dove l'ho presa c'era scritto chiaramente "tenere fuori dalla portata dei bambini", quindi ho il dovere morale di farti evitare il contatto con quest'arma.
In realtà non aveva detto quelle cose con cattiveria, non voleva darle della mocciosa, ma effettivamente come poteva sapere che era MOLTO più vecchia di lui? Era la prima volta che vedeva un drago, non sapeva nemmeno come iniziare il discorso, figurarsi sapere che aveva un bordello di anni.. -
White Hebi .
User deleted
Effettivamente il ragazzo era più ingenuo di quel che sembrava. Come a ripararsi dall'irritazione scaturita dalle parole di Vespheria, si mise la mani davanti alla faccia e indietreggiò leggermente, scusandosi addirittura. Non che a Vespheria dispiacesse, era la prima persona che gli mostrava un minimo di rispetto in tutta Roma. Poi, alla richiesta di Vespheria di vedere l'arma, l'uomo la prese tra le mani e si allontanò un po' da lei, proibendole la visione o il contatto con tale oggetto, peraltro appostrfandola come "bambina", quando probabilmente Vespheria aveva dieci volte i suoi anni. Però non ci fu la reazione che vi aspettate, cioè un'altro calcio nei cabbasisi. Certo oltre al fatto che adesso sapeva di rimetterci solo lei, la ragazza iniziò a far uscire del fumo dalle orecchie, si mise una mano sulla guancia e si girò dall'altra parte sorridendo.
Ha detto che sembro giovane...
No non l'ha detto!
...!
Dopo qualche secondo la bimba si accorse che lui era ancora li e si riprese, scuotendo vigorosamente la testa per poi avvicinarsi ad Iceringer additando la custodia pericolosamente e sorridendo ferina.
Eddai voglio vederlaaaa! Ti pregoooo!
Improvvisamente la ragazza si fermò, seria in volto. Si mise a riflettere, squadrò ben bene l'uomo e poi sembrò misurarlo addirittura. Infine sorrise e schioccò le dita.
Non vuoi farmi vedere cos'è? Bene!
Improvvisamente Iceringer si sarebbe trovato di fronte un donnone di 175 centimetri, poco più basso di lui, dalle forme estremamente più generose della poppante di prima, vestita esattamente come Vespheria poco prima ma con la maglia di pizzo lacerata in diversi punti da strane lame che uscivano dallo stesso corpo della ragazza, mentre una coda molto più grossa e sinuosa del'altra si muoveva allegramente. Le mani erano corazzate pesantemente da stranissimi artigli fatti di un materiale sconosciuto. La donna fissò Iceringer per un attimo, leccandosi le labbra, poi sorrise maliziosa e indicò la custodia.
Allora ti ci costringerò.. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,817
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
La ragazzina parve momentaneamente spaesata, magari l'aveva finalmente convinta a rinunciare? A giudicare dalla sua espressione, decisamente no. Ma a sorprendere Iceringer fu soprattutto lo scatto che fece quando gli occhi della piccoletta si illuminarono di un'idea, magari anche strana e bizzarra, magari qualcosa che non avrebbe proprio dovuto fare. ed ebbe la sensazionale idea di trasformarsi davanti a lui, mostrando la sua identità dragonica e mostrando soprattutto la volontà di combattere. Iceringer a quel punto avrebbe dovuto sentirsi tirato in causa e combattere. Sbagliato. Fu come un macigno che gli cadde in testa rompendogli l'osso del collo e trasformandolo in uno di quei pupazzi con la testa oscillante che si tengono di solito sui cruscotti delle macchine. Spiazzato, e vorrei anche vedere! un momento prima aveva una ragazzina cornuta e adesso aveva miss gennaio dei calendari dragonici davanti agli occhi. Non riuscì a connettere e se avessero potuto i suoi occhi avrebbero mostrato chiaramente la schermata blu della morte. Decisamente i suoi problemi con le donne non erano risolti, forse con le bambine poteva lavorarci ma con le donne, assolutamente tabù. Divenne rosso istantaneamente e sollevandosi dalla sedia prese la custodia della sua spada e la portò davanti a sé, come se dovesse coprire qualcosa tra le gambe. La realtà era che aveva la conchiglia troppo stretta, non aveva preso in considerazione la possibilità che sarebbe potuta succedere una cosa del genere, quindi l''aveva praticamente modellata troppo male. E ora faceva un male d'inferno.
Ascolta... ascolta! Non mi sembra proprio il caso di combattere qui, e soprattutto ORA!
Non alludeva all'orario ma alla sua situazione, e quando lei lo stuzzico in modo sensuale non poté che peggiorare, ora stava usando la custodia della spada come un bastone per sostenersi. non aveva altra scelta: aprì la custodia e prese la sua spada, la poggiò contro i pantaloni e usò una piccola parte dei suoi poteri per sciogliere la conchiglia e farne cadere i pezzi dai pantaloni. Un sospiro di sollievo lo fece rinsavire.. -
White Hebi .
User deleted
Probabilmente Iceringer cercava di coprire le sue vergogne in quel momento ma se era così impacciato e soprattutto se continuava a muovere freneticamente quella custodia anche un babbuino sarebbe arrivato per logica alla soluzione dell'enigma. La ragazza sussultò leggermente, sorpresa, per poi ridacchiare contenta.
Oh, capisco.
Quando poi lui estrasse la spada, la draconica vide le sue aspettative realizzarsi: effettivamente di armi così non ne vedi da nessuna parte, rossa come il sangue e nera come la notte, dalla forma singolare e dal fascino pericoloso. Lo vide posizionarla proprio sui pantaloni e, pochi istanti dopo, tirare un sospiro di sollievo. Subito lei pensò a cosa potesse essere successo. Rise di nuovo con gusto mentre sferrava un sinistro diretto allo stomaco, mentre la mano destra, nello stesso istante, mirava al volto. Lo stesso istinto umano costringe le persone a difendere istintivamente (per l'appunto) il volto dalle aggressioni, per questo vi erano più probabilità che il colpo allo stomaco venisse conseguito con successo. Oltretutto lo stesso pugno che mirava alla faccia ostruiva gran parte della visuale dell'uomo. Che risposta avrebbe dato a Vespheria?
Ci metti così poco? Mi sorprendi!. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,817
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
Arrossì di colpo, più rosso del suo stesso sangue, quando la sentì dire l'ultima affermazione. Non si aspettava un simile attacco morale e tentò subito di difendersi per salvare il suo onore.
No non è come pensi! Io non...!
Non finì la frase tuttavia, poiché nel dirlo aveva sollevato con la mano destra la sua spada di colpo e l'aveva mossa come se volesse negare. Il problema è che, impugnando la spada, avrebbe finito col dare un colpo di piatto sulla faccia di Vespheria con la sua stessa arma. Dato che era impegnata con entrambe le mani a mirare a lui, non c'erano possibilità che trovasse qualcosa per deviare la spada, specialmente la coda che era molto più bassa e per nulla in posizione (o le ali ,dato che se fossero spiegate fungerebbero da paracadute per il suo scatto), senza contare che Iceringer non si mosse con istinto omicida, non rispettando alcuno schema predefinito, quindi eseguì un attacco praticamente imprevedibile che con tutta certezza si sarebbe infranto sulla testa della ragazza prima ancora che lei potesse sfiorarlo, a causa della lunghezza della sua arma. Era anche per quello che la portava in una custodia molto imbottita.
Oh mio dio ti prego scusami! Io davvero... non volevo! Ti ho fatto male?! Quello è sangue? Oddio non ti resterà il livido vero???. -
White Hebi .
User deleted
Davvero non se l'aspettava. Cioè mentre lei eseguiva una mossa di tale finezza il tipo era davvero concentrato sul commento che aveva fatto prima e gli aveva dato una padellata in faccia! Che scorrettezza! Lei si impegnava e lui la prendeva per il culo! Fatto sta che la botta non era poi così potente, si sanguinava dall'angolo sinistro della bocca ma non faceva poi così tanto male. E lui pure si preoccupava di averla colpita!
Uuuuuh...
Il volto di Vespheria venne rabbuiato da una specie di ombra, mentre gli occhi si trasformavano in due cerchietti rossastri e i capelli ondeggiavano minacciosamente, come mossi da un vento immaginario. Ok era grave.
Waaaaah!
Iceringer non aveva preso in considerazione il fatto he, sebbene il corpo fosse maturato, lo stesso non si poteva dire della mente. La donna rimase qualche tempo a terra, stesa di lato, tenendosi con il busto rialzato grazie ad un gomito, mentre si asciugava gli occhi con le mani. Singhiozzava vistosamente e le lacrime sembravano due cascate che scendevano dai suoi occhi. La ragazza urlava così forte da arrivare a toccare gli ultrasuoni addirittura, attirando l'attenzione di praticamente chiunque in quella metropolitana e facendoli girare. La scena ce avrebbero visto non era dellle migliori però, pensateci un'attimo. Una ragazza avvenente e formosa a terra, in lacrime, vestita in una qualche strana perversa maniera ed un uomo alto, dal fisico robusto e con una spada in mano sopra di lei. Brutti pensieri in azione.
Oddio la sta violentando!
Buuuu! Pervertito!
Sei un mostro! Vergognati!
A quanto pareva la folla era dalla parte di Vespheria. Ma la cosa in verità non le interessava poichè la ragazza si rialzò, con ancora le lacrime agli occhi e uno sguardo poco amichevole in faccia.
Mi...Mi hai fatto male!
Non era il momento di perdere la calma, ma a quanto pareva Vespheria non ci riusciva proprio. Afferrò una strana sfera dala cintura e la frantumò tra le mani, facendo apparire dal nulla tre strani pugnali, legati ad un filo nerastro, e li lanciò a Iceringer puntando alla mano che impugnava la spada, mentre uno cambiava totalmente rotta, colpendo una colonna di marmo e rimbalzando, tentando di legare Iceringer o almeno didistrarlo. Nel frattempo Vespheria avrebbe tentato di sferrare un pugno in pieno viso a Iceringer, ma stavolta era ben pronta: l'altra mano la avrebbe difesa egregiamente.. -
.
The unseen BOOB, is the Fappest
- Group
- HF Gdr Master
- Posts
- 31,817
- Location
- Plutonia Experiment
- Status
- Anonymous
La sua vita stava andando a rotoli! Aveva appena distrutto una possibile amicizia e stava facendo la figura del maniaco nei confronti di quelle persone che lo osservavano. Aveva già le lacrime agli occhi e non sapeva come rispondere in quella situazione, quindi iniziò ad agitare la spada a caso davanti a se e muovere l'altro braccio sinistro in modo convulsivo, come se dovesse evitare tutti quegli sguardi.
Nooo! Non sono una cattiva persona! Sono innocente!
Fortunatamente la botta in testa sembrava aver confuso non poco Vespheria, che aveva dimenticato quanto era forte e che i pugnali erano affilati, quindi il pugnale che si infranse sulla colonna non rimbalzò, come se fosse un metallo, ma si infilò al suo interno, e il filo non sembrava abbastanza lungo per poter raggiungere Iceringer, quindi praticamente fu una mossa inutile. Quando Vespheria si avvicinò quindi si ritrovò a dover fare i conti con la spada di Iceringer, che nel momento in cui lei arrivò andò a cozzarsi sul braccio sinistro della ragazza che con un fendente proveniente casualmente proprio da sinistra, la costrinse a spostarsi di lato a causa dell'impatto, che era già una fortuna se non le aveva mozzato il braccio ma sicuramente le aveva fatto a pezzi le scaglie, e dato che era menato di piatto forse aveva anche un livido lì, fatto sta che con quella dinamica avrebbe quasi scoperto la schiena di Iceringer, e per puro caso la mano sinistra che svolazzava senza sosta andò ad infrangersi proprio su uno dei seni della ragazza che seppur coperti da una leggera corazza, potevano essere toccati con estrema facilità e percepire chiaramente la loro morbidezza.
Oh mio dio no! Stavolta non è colpa mia!. -
White Hebi .
User deleted
Molestie sessuali a go-go, eh? Non ci posso credere, quanto è ritardato Ice? La situazione stava scivolando di mano alla ragazza che, vedendo le scaglie di uno dei guanti di Deimos frantumarsi, lasciando intatto solo il guanti dal polso alle dita, non fu però nulla in confronto alla mossa seguente di Iceringer, che ebbe l'ardore di palparla! Il rossore si sparse immediatamente su tutto il viso della ragazza facendole uscire di nuovo del fumo dalle orecchie, mentre un suono molto simile ad una teiera piena di tè bollente si espandeva nella metropolitana.
Kyaaaaa!
La ragazza si raddrizzò di botto per poi sferrargli un potente pugno in pieno volto, ma nella foga e nell'imbarazzo del momento non ci mise la sua piena forza, giusto quel che bastava per spedirlo qualche metro indietro. Si mise poi le mani sui seni coprendoli, piangendo e sputandogli in faccia tutta la sua rabbia.
Dio ma che diavolo sei?! Uno stupratore?! E dire che sembravi un ragazzo così perbene! Stammi lontano!.
