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Il rocambolesco proseguio dello scontro lasciò sorpresa persino lei per qualche secondo , un poco iniziava a ansimare , sudava ed aveva una spiacevole sensazione di bagnato sul petto. Era folle perdere di vista l' avversario ma si concesse una sbirciata con la coda dell' occhio e ciò che vide la lascio abbastanza interdetta da spalancare completamente lo sguardo sorpresa : la sagoma dell' espressione estremamente felice di Iceringer era scolpita sulla sua maglia in una macchia convulsa di bava e sangue nasale , tanto da farla sembrare marchiata da uno smile piuttosto orrido. M-mi ha sbavato sul p-petto ?
Per il momento non disse altro facendo parlare lo scricchiolio convulso dei pugni che venivano stretti con grande impeto e le vene che cominciavano a gonfiarsi sulla fronte. Non era tipa che accettasse con serenità un umiliazione e la sua sportività stava decisamente andando a farsi benedire così come la sua pazienza. Cresceva invece la tentazione di provare i suoi artigli su quella pelle bruciacchiata , ma Iceringer aveva ancora qualcosa da dire e ciò la lascio letteralmente di sasso.
Se a primo acchito negando l' esistenza del demone sembrava non volerla prendere sul serio , da un altro le sembrava una sincera dichiarazione di intenti. Quasi senza accorgersene aveva abbassato sia i pugni che la testa , coprendo con ciuffi di capelli il suo sguardo perso in quelle parole che per lei erano cariche di una nostalgia tremenda.
Sono queste mani che impugnano le mie armi, e con queste mani posso vincere qualsiasi battaglia.
Non per tutto quello che sei stata, non per tutto quello che sarai... ma per quello che sei...
Sei un vero bastardo sei sleale... Rialzò il viso mostrando un espressione decisamente diversa , un misto di imbarazzo e disappunto sottolineato da un piacevole broncio e dalle guancie arrossate. ...dire cose così da figo con quella faccia da scemo... Satellizer Iceringer , c' erano poche persone al mondo come lui e non poteva fare a meno di ammirarle. Pensava di insegnarli qualcosa ma le sue convinzioni ed i suoi ideali sembravano ben più saldi dei suoi. Possibile che non avesse compiuto nessun passo avanti sino a quel momento ? Era ancora una bambina che non poteva fare altro che sbattere la testa da un muro all' altro ?
Kyaaaaaaah Gridò , ma non scattava per attaccarlo ed il suo bersaglio non era neanche lui. Dimostrando una notevole flessibilità piegò la schiena nel momento in cui tirava una potente ginocchiata per aria in modo da colpire la sua stessa fronte. Forse non aveva calcolato bene la forza , tanto che barcollò leggermente di qualche passo indietro prima di riprendere l' equilibrio e mostrare un notevole livido poco sotto il ciuffo.
Fuck...con questo siamo pari per numero di colpi , hai ragione abbiamo appena iniziato !
Una scarica di adrenalina le attraversò il corpo mentre riguadagnava rapidamente la posa di guardia e la distanza precedente , rendendola reattiva e facendole guadagnare compostezza. Le botte facevano meno male , i polmoni non erano tanto provati e le sue mani non eran stanche di colpire. Ora valutava questo scontro sotto una luce decisamente diversa tanto da sorridere carica di aspettativa e senza altri preamboli partì all' attacco tirando quello che sembrava un pugno diretto al volto di iceringer con la destra ma continuando comunque ad avanzare e tenere la sinistra di poco sotto leggermente distaccata dal corpo pronta a difendersi o colpire.
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Gnu?
Fece, inclinando la testa perplesso di fronte alla sua considerazione. Che aveva detto stavolta? Ok forse le aveva sbavato addosso ma stavano combattendo, che razza di trattamento si aspettava? Quando la vide partire si preparò a contrattaccare, ma quando la vide colpirsi da sola rimase assolutamente perplesso. La fissò con uno sguardo misto tra meraviglia e "ma che cavolo sta facendo", non aveva nemmeno lontanamente realizzato che cosa avesse in mente la ragazza ma una cosa era certa: non poteva accettare il tutto così facilmente.
Che fai ti colpisci da sola? Fai male a sottovalutarmi così!
Piuttosto che aspettarla scattò anche lui verso di lei, pronto a prendersi in faccia quel bel pugno d'acciaio. Si, dritto in faccia, o meglio lui le rispose con una bella testata diretta su quelle nocche che parevano indistruttibili e forse si spaccò allegramente metà della fronte, ma oramai l'impeto della battagli lo aveva preso, e invece di una smorfia di dolore c'era un ghigno divertito come non mai. Non una nemica, ma una rivale davanti ai suoi occhi. E mentre la sua fronte si infrangeva su quel pugno con abbastanza violenza da far diventare tutto nero per un istante ma non abbastanza per fermare il suo impeto, la destra di Iceringer si sarebbe spalancata ponendosi verso la mano ripiegata della ragazza, pronta ad intercettarla in qualsiasi momento nel caso avesse tentato di fermare l'ultima fase della mossa: la mancina del ragazzo, saettando sotto al braccio quasi teso di Crimson, avrebbe puntato verso la mascella della ragazza con un montante dal basso verso l'alto. Stava rischiando perché dopo un pugno del genere proprio sulla fronte non avrebbe più potuto combattere lucidamente, ma a meno che lei non tirasse fuori qualche sorpresa come una coda e un paio di ali, Iceringer avrebbe avuto abbastanza forza da fermare il suo secondo pugno quanto bastava per riuscire a scagliare il suo. Lei era più forte, ma i loro riflessi erano alla pari, contava su quella mossa oppure avrebbe accettato il suo errore, e anche con una ferita da quindici punti sulla fronte si sarebbe alzato ancora.. -
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Non riusciva a ricordarlo , ma quand' era stata l' ultima volta che si era divertita così tanto ? Eppure non stavano facendo neanche lontanamente sul serio , non avevano tirato fuori che un briciolo della loro vera forza. ma in quella scazzottata normale c' era tutta l' essenza del loro modo di combattere , pura e cruda , spogliata di ogni caratteristica ultraterrena e limitata alla pura volontà di prevalere. Corpo a corpo , solo un folle affida la propria vita a qualcos' altro. In quello scontro non sembrava esserci in palio la vita però entrambi si comportavano come se la rischiassero continuamente e si divertissero a farlo spingendosi sul limite e danzando su di esso. Non voleva perdere , non contro di lui. Iceringer le si era addirittura lanciato contro senza dargli il tempo di scagliare il colpo. O capire che genere di colpo potesse essere , perché Crimson non era affatto intenzionata a dargli un semplice pugno : quella tattica si era rivelata inefficace la prima volta per cui era insensato ripeterla specie che ora aveva compreso il modo di combattere di Iceringer o perlomeno credeva di averlo compreso. cercava di illuderlo che riservasse qualche sorpresa ma la sua era una semplice finta per spingere per una volta lui ad attaccare e non limitarsi a subire i suoi contrattacchi. mentre stavano per impattare le sue braccia si distendevano allargando sempre di più la loro azione : la destra che sembrava voler tirare un pugno in realtà saettava per afferrarlo tra la spalla ed il collo , mentre con la sinistra una volta avvicinati avrebbe afferrato il polso opposto stringendo con entrambe le mani in una presa che avrebbe attirato ancora di più Iceringer a sè quasi a volerlo abbracciare.
Ritmo , velocità , stile d' attacco...ho capito come combatti...sei forte.
Le sue parole erano in contrasto con le sue azioni , perché così facendo l' unica cosa che avrebbe ottenuto sarebbe stata di subire in pieno la testata di Iceringer e farsi mandare nel mondo dei sogni. Non aveva mai affermato di essere intelligente , la sede della sua forza risiedeva in altro luogo.
ED E' PER QUESTO CHE NON TI CEDERO' UN SINGOLO FOTTUTO CENTIMETRO
Risposta la sua affidata ad un urlo guerriero che sembrava quasi un ruggito d' orgoglio e la sua testa che si inclinava mentre attirava anch' essa a sè iceringer per ridirigere il suo colpo contro la propria fronte , in un tremendo cozzare di teste dure come la pietra che li avrebbe lasciati di sicuro inebetiti se non fosse bastato per stenderli entrambi. Crimson non si sarebbe staccata subito , avrebbe continuato a stringere Iceringer in quella sorta di abbraccio aumentando ancora di più la presa per non lasciarselo sfuggire , con i loro visi ancora a contatto , gli occhi vicinissimi un poco offuscati dalla botta e dal sangue che sarebbe colato dalle loro fronti , i nasi schiacciati tra di loro e le labbra che si sfioravano mentre sussurrava al ragazzo queste parole.
Dimmi qual è il vostro obbiettivo...se mi piacerà forse vi aiuterò.Status
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Era da un pò che non subiva una lavata di capo così letterale, gli fu impossibile opporsi e probabilmente non lo fece perché in cuor suo sapeva di meritarsela. Il problema era che quella giornata era davvero stata troppo piena di brutti colpi e aveva raggiunto il limite da un bel pezzo, ma com'era suo solito chiedeva sempre di più ai suoi stessi limiti e finiva così: tutto bello rotto, testa compresa. Ma dati i trascorsi non era grave.
Ehehehe... Era da un pò che non mi conciavo così, mi ci voleva uno sfogo... Scusa solo un attimo.
Si staccò dalla testa di Crimson ma la tenne saldamente nella sua posizione tenendola con le mani. Innalzò lo sguardo al cielo e sfogò il dolore in un'espressione di pura sofferenza muta, sperando che la ragazza non lo vedesse. Un lungo sospiro e tornarono faccia a faccia. Ora era serio, basta scherzare.
Niente di speciale, io voglio solo salvare il mondo. Proteggere chi amo, combattere per il domani. È stupido, infantile, è folle addirittura ma non mi importa, questa è la strada che ho scelto. Ogni tanto una voce nella mia testa mi ricorda che potrei avere una vita frivola e scomparire senza lasciare traccia sul mondo, senza che nulla cambi. Ma se combatto e vado avanti, allora qualcosa forse potrebbe cambiare, e io ci credo davvero. In fondo, tutti abbiamo qualcuno o qualcosa da proteggere, giusto?
A quel punto un sorriso infantile e sincero si dipinse sulla sua faccia tinta di rosso e in procinto di scolorire a causa delle mazzate subite e del sangue perso.. -
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Non c' era altro da aggiungere , si erano ormai detto tutto , più con i pugni che con le parole ma spesso basta questo per capirsi. Crimson si concesse un ultimo ghigno divertito di fronte alla totale serietà con cui Iceringer le enunciava i suoi ideali puri e semplici come quelli di un bambino. Poteva continuare a colpirlo ancora e ancora ma era sicura che non sarebbe minimamente riuscita a smuoverlo da quella convinzione. Ma ormai qualcosa si era mosso in lei ormai , qualcosa che iceringer le aveva fatto ricordare.
Una marea di stuppidaggini. Però è vero tutti abbiamo qualcosa da proteggere.Ormai non c' era più scopo a trattenersi , anche il suo orgoglio aveva dei limiti , soprattutto di fronte a situazioni del genere. La sua presa si fece più blanda , le sue mani scivolavano giù lungo le braccia di Iceringer mentre cadeva in ginocchio come priva di forze.. Anche il viso appariva sofferente , ma non era un dolore relativo alle ferite , bensì una sofferenza più terribile ed interiore. All' improvviso quella bestia che era il suo stomaco ruggì senza vergogna.
GRAOOOOOOOOOOOOOOR
Mollò definitivamente la presa , cadendo distesa a braccia larghe sul pavimento , con un espressione intontita e delirante , come se sognasse di trovarsi chissà dove.
Hai vinto tu mi arrendo. Sto morendo di fame.. -
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Lui era stanco, lei affamata, avevano bisogno di cibo e di un posto dove distendersi. Avrebbe unito l'utile al dilettevole e stavolta Eva non avrebbe avuto scuse per non elogiare la sua capacità di risolvere la missione velocemente e senza imprevisti. Avrebbe preferito tralasciare la parte del combattimento ma avevano segni troppo evidenti sul corpo.
Molto bene! 'namo allora!
E così dicendo fece un grosso respiro, la afferrò intorno ai fianchi e se la caricò su una spalla come il classico uomo primitivo che riporta a casa la sua preda. E stavolta anche se stanco non si sarebbe fatto cogliere impreparato: le avrebbe fatto sentire una solida stretta che poteva significare una cosa sola: statti ferma e fidati di me. Non aveva la forza per portarla elegantemente in braccio, ma era pur sempre un gentiluomo.
Capiti proprio al momento giusto, prima di venire a cercarti ho portato un sacco di gelato a Eva, e date le sue condizioni o te ne ha lasciato un pò oppure è diventata una balena nel giro di 10 minuti.
Commentò per poi farsi strada tra i reparti dell'ospedale cercando di non farsi vedere da troppe persone e puntando direttamente alla stanza di Eva.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato/pensato Eva
Parlato/pensato Crimson
Il tempo passava lentamente e per ingannarlo non trovava modo migliore che scartare un altro gelato. Non era ancora diventata una balena ma un piccolo senso di colpa la colpì per qualche secondo , forse aveva ragione Iceringer e doveva darci un taglio ma la vaniglia e le scaglie di cacao aveva argomenti decisamente più convincenti. Non dovette aspettare ancora per molto però , un certo trambusto iniziò a sentirsi in lontananza annunciando l' arrivo del ragazzo e la probabile missione compiuta. Discrezione dannazione , non sapeva cos' era quella testa bianca ? Fortuna che aveva già sotto controllo il sistema di sorveglianza e si stava preoccupando di celare le loro tracce. Sentì dei lamenti di donna , frasi sconnesse come "morirò...oh tutto è buio , sto morendo" con il sottofondo dei più potenti gorgoglii di stomaco che avesse mai sentito. Le parve di afferrare una breve colluttazione come qualcuno che cerca di divincolarsi e sfuggire alla presa cadendo a peso morto ed a seguire la porta della sua stanza venne letteralmente sfondata dalla testa rossa di Crimson che cadeva di schianto riversa sul pavimento coperta di lividi e leggere ferite. Che cavolo , va bene che le aveva detto di fare in fretta ma picchiare una ragazza era un po' eccessivo perfino per Iceringer a cui rivolse uno sguardo un po' perplesso ed un po' di rimprovero.
Ciao Eva.... la ragazza alzò appena lo sguardo senza abbandonare la sua posizione riversa ...che lo finisci quello ?
Chiese puntando il dito verso il cono.
Ihihihiihihihih Eva scoppiò a ridere troneggiando davanti a Crimson con espressione compiaciuta per poi chinarsi ed offrirle il gelato che aveva appena iniziato. Sembrava quasi la regina cattiva che offriva aiuto al suo misero popolo in un atto di benevolenza , la figura della matrona perfida e pianificatrice le riusciva parecchio bene.
ihihihih ma guarda un po' chi si vede , cia cara Onych....SPLOSH
Senza neanche darle il tempo di finire di parlare Crimson aveva spiaccicato il gelato in faccia ad Eva cercando di infilargli il cono per intero in profondità nella bocca , cogliendola di sorpresa per poterle afferrare le gambe e farla cadere sedendosi sopra la sua schiena e mantenendo una presa di sottomissione contro le sue caviglie , particolarmente dolorosa.
Ma bruttamiseria ! Non la odiate quando fa così ? Non fare la scenetta della perfida pianificatrice con me o ti rimonto le gambe al contrario donna polpo ! a sottolineare le sue intenzioni applicò una maggiore pressione facendo scricchiolare ancor di più le gambe di Eva divaricandole proprio davanti ad Iceringer con la sola misera protezione del suo camice da malata. Se voleva la riabilitazione Crimson conosceva tutte le mosse migliori per scioglierli le ossa poco ma sicuro. Mi mandi questo tipo losco a pestarmi e catturarmi eh ! E poi parli troppo ! Hai la lingua troppo lunga dovrei tagliartela e farmela flambè
Innalzata a testa in giù col camice che le scivolava da tutte le parti Eva riuscì finalmente a sputare il cono prima che la sua testa diventasse completamente blu , cercando di riprendere fiato ed articolare qualche scusa convincente.
Coff coff ehi non gli ho mai detto di prenderti con la forza ! Gli scagnozzi hanno il cervello piccolo e capiscono solo i comandi base lo sai ! Scusa, scusa , scusaaaaaa è colpa suaaaaa ! Tentò invano di scaricare tutta la colpa sul ragazzo puntandogli un dito minaccioso. Loro due avrebbero fatto di sicuro i conti dopo. Forse un po' più calma o forse semplicemente stanca Crimson mollò la presa lasciando completamente cadere Eva ed andandosi a sedere a gambe incrociate sul pavimento poggiando la schiena contro la parete. Se c' era qualcuno in grado di mettere in difficoltà Eva sembrava di sicuro essere quella rossa focosa. Con espressione sdegnata incrociò le braccia davanti al petto , cercando di ignorare per qualche attimo le lamentele del suo stomaco , sempre più forti.
Allora whassup polpo ? Che cavolo volete da una come me ?
Con un po' di difficoltà Eva riuscì a rimettersi in piedi , sistemando il poco vestiario come meglio poteva per andarsi a sedere sul bordo del letto ed invitando con un gesto anche Iceringer a mettersi comodo. Probabilmente sarebbe stata una storia lunga avevano molte cose da dirsi.
Non sei cambiata per niente...dai tempi dell' istituto prima meni , poi domandi. Ma mi piaci così draghetta. crimson non sembrava volerle prestare molta attenzione piuttosto allungò una mano verso la cassetta di gelati che era posata poco lontano afferrandone 3 ed iniziando a scartarli contemporaneamente. tsk...
Immagino che il "losco figuro" ti abbia già fatto tutta la sua manfrina sul salvare il mondo et-cetera. E se sei quì penso abbia convinto anche te no ? Ti avevo lasciato notizie sull' organizzazione che stavamo creando e la realtà dei fatti è questa : il lavoro è tanto e ci serve una mano.
E tu hai avuto la bella idea di pensare a me no ? Eppure lo sai qual è il mio obbiettivo.
Vendetta. Affermò Eva sicura. Per un attimo la rossa distolse lo sguardo , fissando un punto indefinito della moquette su cui disegnava cerchi invisibili con la punta del dito , come se pensasse a qualcosa di lontano. la sua espressione appariva mesta e vulnerabile , neanche la sua voce era più tanto tonante. No...non è così.
Eva sbuffò , come per lasciar cadere l' argomento , non le piaceva vedere la rossa tanto vulnerabile e sapeva che doveva tentare con argomenti diversi.
Senti O...Crimson o come cavolo ti vuoi far chiamare adesso. C'è qualcoa di grosso in ballo , molto grosso. Quelli dell' istituto non stanno di certo con le mani in mano. E' da tanto che non riesco a raccogliere loro notizie e se io non riesco a raccogliere notizie significa che si son fatti maledettamente cauti. Però so di certo che vogliono voi due , gli interessa la vostra potenzialità speciale. Sia della calamità naturale capace di imbrigliare l' energia dell' atomo , sia la tua che sei capace di variare arbitrariamente il tuo livello di potenza.
Ora il discorso era più interessante , Crimson si era fatta più attenta ed aveva recuperato un po' di spirito con cui rispose a tono. Già due gelati si erano volatilizzati ma non sembrava granchè appagata , neanche mentre sbranava il terzo.
Vogliono anche te "Echelon" , vogliono te più di tutti.
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Non riuscì nemmeno a proferir parola una volta tornato alla stanza di Eva che subito si ritrovò nel bel mezzo di un teatrino imbastito tra le due che lo avevano escluso completamente. Probabilmente non lo calcolavano nemmeno più al punto da non sentirlo, dato che aveva parlato ad un certo punto, più precisamente quando avevano iniziato a banchettare.
A me no eh tranquille, non mi andava mica il gelato. No sono solo due battaglie che mi faccio e sono cotto come un pollo ma sul serio non ho proprio voglia di rinfrescarmi, fate pure.
Commentò ironico mentre prendeva una sedia e si piazzava vicino a loro intento ad ascoltare cosa avevano da dirsi. Era seduto al contrario, rivolto si verso di loro ma con lo schienale davanti in modo da poterci appoggiare le braccia. Sembravano conoscersi piuttosto bene il che gli fece pensare che la battaglia in fondo era superflua. E come se non bastasse lo rimproveravano pure! Come se fosse stato lui ad attaccare briga. Aveva qualche problema con le donne ed iniziava a convincersi che non era più esclusivamente suo. Non sapeva bene come intervenire perché non capiva alla perfezione i loro discorsi, ma sapeva una cosa, non voleva restarne fuori:
Scusatemi un attimo! Autoritario come ben poche volte, si alzò in piedi per attirare l'attenzione. Capisco che mi consideriate come un bel sacco da prendere a pugni e mi sta bene prendere botte, non è un problema per me. Non è nemmeno un problema che non mi offriate il gelato, ma almeno rendetemi partecipe della cosa. Siamo una squadra oramai no? Parlate anche con me, spiegatemi cosa c'è da fare e io faccio terra bruciata a tutti quelli che ce l'hanno con le mie amiche dalle prosperose curve. Ma se mi tenete fuori io sono buono solo come sacco, e forse anche quello per poco.
E a quel punto sputò un grumo di sangue per poi pulirsi la bocca con le bende sul braccio e tornare a sedere, tenendosi il petto con lo stesso braccio con cui si era pulito, aspettando una risposta.. -
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Era sempre una faccenda seria e pericolosa mettersi contro due ragazze che litigano ma per una volta Iceringer poteva considerarsi miracolato . Piuttosto che scaricare tutta la loro frustrazione su di lui si rivolsero un espressione sdegnata l' un l' altra per poi girare in contemporanea la faccia evitando di guardarsi direttamente , sbuffando entrambe. Erano tutti stanchi , malandati ed a pezzi , forse sarebbero dovuti diventare pazienti fissi dell' ospedale per un bel po' piuttosto che pianificare e giocare a fare gli eroi. Ma il tempo stringeva ed era finalmente ora che anche loro si dessero da fare. A sancire la tregua fu la rossa che allungando una coda scagliosa spuntata da chissà dove afferrò la scatola coi gelati per avvicinarla al ragazzo , tra questo ed il fatto che Eva continuasse a chiamarla "draghetta" perfino iceringer doveva avere intuito qualcosa sulla sua vera natura . Non ce n' erano rimasti molti tra lei ed Eva era stata una strage , ma un tipo magrolino come Iceringer non sembrava mangiare molto , si sarebbe accontentato.
Spiego io usando le parole dei comuni stupidi come noi : da quello che ho capito io un po' di anni fa il governo inglese istituì un centro di ricerca per gli individui dotati di poteri speciali. Lo scopo era capire come funzionassero a livello genetico in modo da poterli clonare o perlomeno capirne il funzionamento in modo da poterli realizzare e modificare artificialmente in laboratorio mettendoli a disposizione di persone comuni. A me mi hanno catturata , mentre la donna polpo ci è cresciuta.
Prima di passare la scatola ad iceringer aveva preso altri due coni da essa , uno se lo tenne per sè mentre l' altro lo lanciò ad Eva perché lo potesse afferrare al volo , passandogli simbolicamente la palla del discorso.
Beh più o meno ci hai azzeccato. sapete quanti individui con poteri speciali rappresentano il totale della popolazione della terra ? Neanche il 5 %. lo scopo ultimo di questo istituto era il progetto NextGen , la nuova generazione di soldati. Un esercito di persone comuni modificate sia geneticamente sia grazie alla tecnologia dotato di poteri. Immagina cosa potrebbe succedere se la percentuale di individui dotate di poteri devastanti salisse improvvisamente e fosse tutto sotto il controllo di un unica nazione. Immagina 100 , 1000 , un milione di individui con le potenzialità di un Monarca o di un Lord .
Crimson appallottolò la carta , il suo gelato non era durato che pochi secondi , mentre Eva lo mangiava con lentezza quasi fosse pensierosa.
Quando mi catturarono però non erano ad un buon punto , erano dei casinari ci ho fatto il bello ed il cattivo tempo lì dentro. sogghignò.
Non è affatto qualcosa di facile da realizzare , specie dopo che ottieni i primi risultati. Troppo potere e troppe implicazioni morali in mano a poche persone. Ci furono dei conflitti interni ed il governo alla fine abbandonò il progetto. Ma l' istituto continuò ad andare avanti , in gran segreto sotto l' egida di un altra persona. Qualcuno dotato di fondi illimitati a quanto pare. In ogni caso dovendo agire di nascosto non potevano più fare le cose in grande , per cui si dedicarono soprattutto alla ricerca ed alla catalogazione di tutti i poteri apparsi sulla terra sinora , in modo da carpirne i segreti , i punti forti e le debolezze. Realizzarono un enorme database capace di carpire informazioni ovunque collegandosi tramite i satelliti , internet , tv , tutto ciò che può essere usato...Echelon.
Eva era nervosa , rimaneva seduta sul bordo del letto tormentando con la mano libera il tessuto delle lenzuola affondandovi le unghie come se lo volesse strappare via. Alzò lo sguardo fissando su Iceringer un espressione dispiaciuta come se gli avesse mentito per tanto tempo. Crimson si limitò a fissare il soffitto lasciando che se la sbrigassero tra di loro.
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Non era una storia tanto diversa dalla sua: imparare ad usare quelle armi per moltiplicarle e consegnarle ad un esercito. Una squadra intera di bombe atomiche non destinate all'usa e getta, intelligenti e super efficaci. Sentirsi dire che ora faceva gola anche ad altri non lo sorprendeva, ma fu il resto del discorso che lo sconvolse. Quando Eva concluse, nel suo sguardo si capiva che aveva intuito quale sarebbe stata la reazione di Iceringer. Non era stata del tutto sincera con lui, ma probabilmente era stato lui l'ingenuo che le aveva detto tutto fin dal principio. Si alzò di scatto e lanciò la sedia di lato con forza assieme al gelato, facendola sbattere rumorosamente contro il muro, per poi voltarsi e dare le spalle ad entrambe. Il suo respiro si era fatto di colpo affannoso ed entrambe potevano sentirlo chiaramente. Non sapeva cosa pensare. Gli veniva in mente che forse nemmeno Kovalski lo sapeva, o magari si, non aveva idea di quale fosse l'opzione peggiore. Quindi anche la simpatica bomba che faceva la guardia alla loro base non era che una garanzia per evitare il peggio? Fino a quel momento Eva lo aveva mai considerato un compagno di squadra oppure un semplice muro dove ripararsi? Fece un lungo respiro prima di parlare ma non si voltò.
Mi sembra di tornare alle medie, quando io invitavo tutti i miei amici per spassarcela insieme a casa mia e poi non si presentava nessuno. Mi sento così stupido.
Sbuffò rumorosamente. Il problema non era se Iceringer aveva o meno perso la fiducia di Eva, il reale problema stava nel fatto che Eva non avesse fiducia in lui. Sapeva bene che erano piccoli, non potevano mettersi contro un'organizzazione come quella che le cercava, ma mantenere così il segreto. No, Iceringer non approvava.
Bene, questa è l'occasione giusta per sputare via tutti i segreti restanti. Cos'altro non so? che sei un maschio in realtà? Porti la parrucca? Io da bambino ho mangiato uno scarafaggio e ho atteso nove mesi di partorire le uova, ho dato il mio primo bacio violentato da una ragazza tre volte più grossa di me e ho una paura fottuta dei fiammiferi spenti.
Si sedette per terra, incrociando braccia e gambe, e fissandole entrambe con uno sguardo piuttosto seccato.
Adesso tocca a voi, non me ne andrò da qui finché non avrete vuotato il sacco, vi terrò d'occhio anche mentre vi spogliate e vi scambiate effusioni ambigue e non ci saranno pugni e calci che mi faranno uscire da questa stanza. Badate bene che dovete sputare tutto ora, perché se più avanti salta fuori qualche altro segreto io vi rubo la biancheria sul posto e vi lascio in mezzo alla strada a fare le esibizioniste.
Attendeva una risposta.. -
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Se Crimson si limitava semplicemente a lanciare uno sguardo a metà tra il divertito e l' irritato di fronte allo sfogo di Iceringer , Eva lo fissava con sincera sorpresa ed un po' di paura : non aveva mai visto il ragazzo tanto furioso. Ma perché sorprendersi dopotutto ? Era vero gli aveva mentito su tutta la linea , l' aveva semplicemente usato come avevano fatto tutti gli altri prima di lei. Non era la prima volta che lo faceva eppure questa volta le dava una sensazione tremendamente sgradevole , come una pugnalata nel petto , tanto che si portò le mani sul volto per nascondere la sua espressione addolorata.
Io...io mi offrii volontaria. Lo scopo ultimo del progetto non è la semplice creazione di un individuo con alto potenziale. E' la creazione di un potere perfetto , qualcosa che possa carpire informazioni vitali in tempo reale e realizzare contromisure perfette nello stesso tempo. Se capisci appieno come funziona qualcosa puoi semplicemente sfruttarne i punti deboli , annullarlo o persino replicarlo. Ninte lo potrebbe fermare.
Qualche lacrima nera scorreva tra le sue dita sino a gocciolare e macchiarle il camice ed i bordi del letto , persino la sua voce non era più tanto ferma ma rotta dal dolore.
Non ero che un assassina e una spia con un passato da dimenticare ed una mente malata. Volevo qualcosa di più volevo quella forza. Ero il soggetto perfetto con le mie capacità di infiltrazione il mio intelletto e la tetranite che già mi scorreva in corpo. Posso introdurmi in qualunque luogo , posso violare qualsiasi sistema o escogitare un piano con tempistiche perfette...
Non proseguì perché era già chiaro che perfino l' incontro tra Crimson ed Iceringer era stato pianificato con precisione assoluta. Troppe casualità , troppe coincidenze se qualcuno lo guardava con il giusto distacco. Aveva mai detto la verità a qualcuno ? Una risatina amara ruppe con poca convinzione il suo pianto , anche se le lacrime non cessavano mai di scendere. Cercò di farsi forza e trovare il coraggio di scostare le mani e fissare i ragazzi negli occhi.
Ma evidentemente non bastava o non ne ero degna. Nonostante tutti i loro tentativi e gli esperimenti ed i test...Echelon non si è mai risvegliato pienamente in me. Sono stata un totale fallimento ed ora non mi rimane altro che continuare a mentire e scappare. Però ti giuro Iceringer ! Io..io... Non riuscì a terminare la frase , le emozioni compresse nella sua testa erano troppe da sopportare , non riusciva a fare altro che singhiozzare e stringere convulsamente le lenzuola sino a farsi diventare le nocche bianche.
Crimson si alzò abbandonando la sua posizione comoda con lo sguardo scuro in volto , frapponendosi tra i due. Sembrava sul punto di ricominciare a prendere Eva a pugni , ma invece si diresse verso Iceringer posandogli una mano sulla spalla con una stretta vigorosa come la sua presa precedente.
Andiamocene ha bisogno di stare da sola.. -
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The unseen BOOB, is the Fappest
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Non era il suo stile, arrabbiarsi né tanto meno restare tale, ma quella volta non riuscì a mentire a se stesso, aveva provato a sdrammatizzare ma c'era qualcosa nel suo cuore che vacillava oramai. Aveva già provato quella sensazione, quando il suo sogno venne spezzato per un semplice "non sei più idoneo". La capiva, e lei capiva lui, entrambi avevano avuto un passato identico, ma fu proprio alla luce di questo che Iceringer cedette: sapeva cosa si provava in situazioni del genere, perché mentire proprio a lui, forse uno dei pochi a capirla? Pertanto, quando Crimson si avvicinò a lui invitandolo a farsi da parte non ebbe alcuna obbiezione. Avrebbe voluto lasciarla al suo silenzio, ma non era un tipo di poche parole e non riuscì a tenersi quello che lentamente gli stava lacerando lo stomaco. Le stava dando le spalle, pronto ad uscire, ma si fermò e sollevò il braccio destro mettendolo in orizzontale, teso. Poi con la mancina si sollevò la manica e scoprì il braccio ancora coperto di bende. Le costole incrinate dolevano ancora, quindi il braccio non era estremamente stabile, ma la sua schiena non era piegata, no di certo. La stanchezza non intacca l'orgoglio.
Brucerò la mia pelle, romperò le mie ossa per i miei compagni. Ma nonostante questo, la mia schiena è abbastanza grande per coprirti. Se scappi non fuggi dai tuoi nemici, ma dalla mia difesa. Tienilo a mente.
A quel punto la lasciò sola senza aggiungere altro. Quando furono fuori e la porta fu chiusa, Iceringer assestò un altro pugno sul muro, con lo sguardo rivolto verso il basso e la schiena inclinata. Aveva ceduto, ma almeno non aveva mostrato i segni della stanchezza a lei dopo un discorso del genere. Era meravigliato del controllo che aveva mantenuto, forse perché la spada non era con lui, e questo lo fece insospettire non poco. Iniziò a meditare sulla situazione, nuovamente Eva non era l'unico problema. Aveva bisogno di distrarsi.
Ce l'hai? Intendo un posto dove andare. Un appartamento o un nascondiglio? E non intendo una fila di compensati. Voglio sapere se hai una casa, e se io ci posso venire e fermi una doccia. Non ho intenzione di tornare a casa mia oggi...
E fare cosa? A giocare o guardare demenza alla tv? No, non aveva voglia di niente del genere, sapeva che rimanendo da solo non avrebbe fatto altro che impensierirsi, se doveva stare con qualcuno avrebbe voluto stare ancora un pò con Eva, ma non era la situazione giusta. Quindi restava Crimson, dovevano ancora approfondire la loro conoscenza, ma in fondo sapeva bene che quello non era il vero motivo. Aveva semplicemente voglia di evitare la solitudine.. -
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Crimson gli camminava di fianco in silenzio e con leggerezza mantenendo la sua classica posa rilassata con le braccia ripiegate dietro il collo a sostenerli la testa. Non disse nulla lasciando sfogare la rabbia di iceringer mentre man mano guadagnavano l' uscita dell' ospedale. era sera ormai il sole stava tramontando e l' aria non era così calda come prima , poteva respirarla a pieni polmoni e sentirsi un po' più rilassata e perlomeno contenere i ruggiti del suo stomaco. Finalmente Iceringer ruppe il silenzio anche se la richiesta che gli aveva fatto suonava un po' audace.
Prima mi prendi a pugni e minacci di lasciarmi a culo al vento , poi mi tratti da barbona. Esplodete di cortesia da queste parti. Non eravate voi la superorganizzazione col supernascondiglio ? Come l' aveva chiamato Eva ? Arancia...melone...uff solo il nome mi fa venire fame.
Si porto entrambe le mani sulle stomaco comprimendolo un poco come per placarlo e riflettendo per qualche istante sulla situazione mentre camminavano lentamente per le strade che si illuminavano man mano. Avrebbe voluto rinfacciare al ragazzo che neanche lei poteva fidarsi pienamente di loro ma si trattenne pensando che in quella situazione altre lamentele e problemi erano decisamente fuori luogo , soprattutto per lui. Sembrava ferito nell' animo e gli faceva persino un po' pena , dopotutto chiedeva un po' di tranquillità senza sentirsi per forza solo come un cane. Sospirò arrendendosi alla richiesta , anche lei era decisamente stanca ed aveva bisogno di riordinare le idee.
Certo che c'è l' ho una casa , credi che dorma sopra i tetti ? Non sarà una reggia ma mi accontento , non ho un soldo dopotutto... ...dopotutto non ho fatto altro che commiserarmi ultimamente. avrebbe voluto aggiungere. Era stato quasi un anno di torpore anche se a lei era sembrato molto di più. Eppure non era che un infinitesimo per qualcuno della sua razza , ciononostante era passato tanto lento quanto ripetitivo. Non che le mancassero emozioni , piuttosto le mancava qualcuno. Capiva cosa intendeva Iceringer , era dannatamente brutta la solitudine dopo che hai provato la bellezza del calore di una persona.
Va bene tu hai bisogno di farti ricrescere un po' di pelle ed io ho bisogno di mangiare qualcosa prima che mi venga voglia di mangiarmi qualcuno. Spero che tu non soffra di mal d' aria. Non c' era bisogno di altre parole si tolse rapidamente la giacca legandosela intorno alla vita e passò dietro al ragazzo afferrandolo per le spalle : in pochi secondi i suoi piedi si staccarono da terra sollevato dai potenti battiti d' ali di Crimson che li innalzavano sempre di più in volo verso casa.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Sul serio, è corto come combattimento.
Doom prende: 38 Exp 38 SP e 100 Soldi
Poison prende: 40 Exp 35 SP e 150 Soldi.
