Che stiamo stretti?

x Doomchan

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,616
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Completamente presa a muoversi e sentirlo dentro di sé le aveva annebbiato le percezioni, sentiva solo il piacere che si muoveva nel corpo, sentiva quasi una fitta per l'intensità dell'amplesso, ma il piacere domava tutto. I suoi gemiti erano sinceri, e lo si capiva dalle sue espressioni del viso, dalle palpebre socchiuse e le labbra aperte alla ricerca di aria. La visione era sparita e tornò alla realtà sentendo le parole di Iceringer, che arrivarono come se fosse un eco lontano. Portò la sua attenzione su di lui, sul suo volto, e le sembrò lontano con la mente.
    Cosa non voleva? Il demone? Si fece trasportare e ricaddero a terra, l'amplesso divenne violento, e lui non stava più cercando di farla godere, stava lottando contro qualcos'altro. Nariko non poteva permetterlo. Gli diede uno schiaffo, abbastanza forte da distrarlo da tutto.
    Lo sguardo di Nariko era severo. Lo afferrò per i capelli, il respiro pesante e il volto arrossato dalla fatica e dal caldo, ma era vigile e fiera.
    Cosa stai facendo? chiese ma non era una domanda, bensì un rimprovero.
    Le caviglie di Nariko si posarono sui glutei del ragazzo spingendolo contro di sè.
    Sono solo io che posso domarti Ice, non tollero che pensi ad altro
    Si spinse con i reni per capovolgere la situazione, e mettersi a cavalcioni su di lui.
    Io sono la tua regina, la tua dea, con me non deve accaderti altro che godere e farmi godere. Nessuno deve dominarti tranne me. era seria, non voleva che Iceringer iniziava a farsi le seghe mentali per ciò che aveva detto. Nariko considerava quella cosa un dono, e sapeva benissimo che Ice sarebbe stato in grado di usare il demone, e non farsi usare. Era quello l'unico motivo per cui lo stava cavalcando in quel modo.
    Affondò con il bacino, come se volesse punirlo, in realtà voleva farlo tornare concentrato sul corpo e sulle sensazioni. Iniziò a muoversi con violenza, su e giù, lasciando scioccare i loro corpi.
    Avanti muoviti, la tua regina ha smesso di gemere, fai qualcosa!
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,817
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Lo schiaffo lo riportò violentemente alla realtà. Che cosa gli era successo? Era come svegliarsi da un brutto sogno durato anche troppo ed era talmente reale da sentirsi spaesati una volta usciti fuori. Nariko però sapeva come focalizzare l'attenzione su di sé e quando fu di nuovo tutto in lei il ragazzo lanciò un forte gemito per poi abbassare lo sguardo sebbene lei lo tenesse per i capelli.
    M-mi dispiace, sono mortificato...
    Venne capovolto senza troppi complimenti, Nariko riusciva sempre a stupirlo in forza, forse era una questione di volontà, lui ne aveva poca o meglio, lei ne aveva sicuramente di più in quella situazione. Difficile da spiegare ma in fondo non aveva importanza: la sua padrona gli aveva dato un ordine e questo gli bastò per restare concentrato. Si era ripreso del tutto, quella tipa era davvero una strega, era come se gli avesse fatto un incantesimo e lui fosse tornato in sé senza problemi e forse anche più concentrato di prima. Iceringer portò la mano destra dietro la schiena di Nariko e usò l'altra per sollevare la schiena, assecondò i movimenti della donna con il bacino e nel mentre il suo volto sprofondava nella carne del suo corpo, scendendo fino ai seni ancora celati dalla sua invitante tuta di pelle e alla quale non poteva resistere. Prese a leccare avidamente la base del seno destro, per poi risalire lentamente in quella che intuiva potesse essere la posizione del capezzolo. Per accertarsene tentò con qualche piccolo morso privo di violenza ma non riuscì ad ottenere una sensazione precisa, si accontentò di riuscire a fare quello che poteva. Senza contare che rimanere coordinato con i movimenti del bacino mentre faceva altro non era semplice, era proprio come un addestramento e per la sua padrona sarebbe rimasto fermamente concentrato. Non voleva più deluderla e voleva dare il massimo. Per poter dare il meglio decise di far forza sui suoi addominali e rimanere sollevato da solo, mentre con le mani la stringeva per i fianchi in modo da aumentare la forza della penetrazione. Da quella posizione però gli risultava davvero difficile continuare a dedicarsi al suo delizioso seno, la cosa non lo rendeva felice, ma aveva la possibilità di soddisfare l'istinto dominatrice della sua padrona. La guardò negli occhi con sguardo languido, era ancora leggermente imbarazzato, non era abituato a quelle cose ma tentò di fare del suo meglio.
    Mia padrona... posso baciare ancora le sue calde labbra...?
    Formulò quella richiesta nel modo più umile e sottomesso che poteva, senza fermare un solo istante la penetrazione.
     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,616
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Iceringer era tornato al presente per fortuna. Nariko si chiese come mai la sua mente aveva vagato in tematiche lontane dal sesso. Si disse che probabilmente era dovuta all'influenza della nebbiolina rossa, chissà magari anche Iceringer aveva avuto una visione come Nariko? Infondo la nebbiolina rossa era sempre lì, quasi come se volesse partecipare. Il ragazzo le fece comunque capire che non si sarebbe più distratto, sentendo la sua calda bocca sui seni, leccando in quel modo così animalesco e affamato che non faeva altro che eccitare maggiormente la donna.
    Emise un sospiro di piacere quando sentì i denti di Ice stuzzicare i capezzoli. Per premiare la sua iniziativa e la dedizione, allargò la scollatura deformandola per far uscire i seni, che vennero strizzati uno contro l'altro, rendendole ancora più appetibili di quando erano coperti.
    I suoi movimenti di bacino aumentarono di forza, gemendo con forza anche grazie al lavoro pelvico di Iceringer, sembrava toccare i punti giusti, e il suo pulsare lo sentiva chiaramente dentro di sè. I seni ballavano su e giù, ad ogni affondo andavano su, i capezzoli si inturgidivano per l'eccitazione, e piccole goccioline di sudore carezzavano la sua pelle perdendosi fra di esse.
    Quando si sentì chiamare "padrona" da lui, sorrise piena di soddisfazione. Amava quel suono, sopratutto quando erano i combattenti a dirlo. Non rispose alla sua richiesta, si limitò ad abbassare il busto, gli leccò le labbra dal basso verso l'alto, stuzzicando la sua voglia di baciarla, poi gli mordicchiò il labbro dolcemente e solo dopo le posò con delicatezza per poi sfogare un bacio pieno di passione.
    Sei fantastico Ice, ti sento pulsare, sei così duro e caldo, questa sensazione mi manda fuori di testa. disse con voce ansante. Sollevò la testa gemendo liberamente, sentiva il piacere che cresceva sempre più, la fiamma del piacere divampava dentro di lei, e i suoi gemiti cambiarono, la voce più acuta, e la frequenza più veloce, le sopracciglia aggrottate in una espressione che somigliava ad una di dolore. La sua clitoride divenne turgida e sensibilissima,.
    Aaahngh vieni dentro, lo voglio sentire tutto.
     
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,817
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Per un attimo quella leggera effusione fu vista dal ragazzo come un segno d'affetto, non sostanzialmente come una semplice manifestazione della sua perversione, ai suoi occhi era come se lei fosse uscita fuori dagli schemi solo per lui e questo lo soddisfò, o per meglio dire, gli fece piacere al punto che accennò u sorriso beota sul volto poco prima di essere travolto dal suo bacio passionale. I complimenti e gli incoraggiamenti di Nariko spronavano Iceringer a dare del suo meglio. Quando la donna lo invitò a violarla fino in fondo mentre veniva, ebbe qualche ripensamento e avrebbe voluto constatare, ma l'esitazione non durò nemmeno un attimo: aveva già compiuto cose incredibili e Iceringer aveva piena fiducia in lei, quindi l'unica cosa che contava veramente in quel momento era soddisfare la sua padrona e renderla felice come meglio poteva. La stretta delle sue braccia si fece più decisa e sentì i suoi seni sul petto. Quella morbidezza sul corpo era un paradiso per lui e avrebbe ricambiato facendole sentire il suo fisico da guerriero al massimo del suo sforzo. Una goccia di sudore scese dalla sua tempia destra quando iniziava un ultima sessione di penetrazione particolarmente intensa e rumorosa, persino dai suoi gemiti si poteva avvertire lo sforzo. Era allenato ma pur sempre inesperto, non sarebbe potuto andare più avanti di così quindi decise che avrebbe messo tutto se stesso in quegli ultimi istanti di puro piacere. Serrò gli occhi e digrignò i denti, Nariko avrebbe potuto sentire il suo membro ingrossarsi di colpo, forse per le pulsazioni o magari per un semplice fattore di tensione muscolare, difficile dare spiegazioni in una situazione del genere e non ne cercò: continuò finché poteva, stringendola a sé e dandole tutto il piacere che aveva in corpo, poi arrivò al centro di quel ciclone di pura lussuria e prima ancora che potesse rendersene conto stava già venendo dentro di lei più forte che poteva, lasciando che il ritmo del suo corpo si adattasse al decrescendo delle pulsazioni del suo membro. Fu un rallentamento graduale ma quasi impercettibile, o sicuramente Iceringer non se ne rese conto dato che la sua testa era da tutt'altra parte. Il suo petto si gonfiava e sgonfiava rumorosamente e la presa intorno a Nariko era ancora forte, come se fosse rimasto atrofizzato dal piacere. I suoi occhi rimasero chiusi ma sul volto del ragazzo si dipinse un'espressione soddisfatta e spensierata, la tipica di chi ha fatto il suo dovere e si gode la ricompensa in pace.
    Mi spiace... non ho resistito più... è stato fantastico... mia padrona.
    Nelle sue parole non c'era traccia di rimprovero per se stesso, era soddisfatto, ma per non apparire fin troppo lascivo come sex pet volle comunque ribadire il concetto tanto per non dover subire una punizione dell'ultima ora e rovinarsi quel momento particolarmente intenso. Lo aveva fatto davvero, e avrebbe voluto che qualcuno lo pizzicasse per essere sicuro di non dormire. Ma non lei. E nemmeno Teodora.
     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,616
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Nariko aveva smesso di muovere il bacino, le sensazioni erano intense e la stanchezza iniziava a farsi sentire. Le bruciavano le gambe per lo sforzo, rimase con la schiena abbassata, i seni poggiati contro il petto del ragazzo, le gambe si irrigidirono, i gemiti corti e intensi. Le mani si serrarono attorno alle spalle di Iceringer, mentre lui pompava dentro di lei con quel movimento a pistone che la mandava in estasi.
    Sì così, più forte, più veloce.. ma non serviva dirlo, lui stesso per arrivare all'apice seguiva quei ordini istintivamente, donando maggiore piacere alla donna.
    La cervice si contrasse, la clitoride pulsava arrossata, i fluidi aumentarono e poi finalmente la stilla bollente che fece inarcare la schiena di Nariko. Nonostante fosse già venuto, il suo getto lo sentì chiaramente. Ansante e stanca poggiò la testa sulla sua spalla, le mani abbandonate sul pavimento, il corpo stanco e sudato, non diede peso al fatto che Iceringer la stava stringendo a sé. Non si sollevò e non si allontanò, si sentiva esausta e Iceringer era comodo anche se caldo.
    Niente male per essere un verginello! commentò ironica.
    Si guardò attorno e notò che la nebbiolina a poco a poco si diradava, accanto a loro la spada brillava fioca nella penombra. Il treno rallentò la corsa per fermarsi all'ennesima stazione. Sentì la voce registrata che annunciava il nome della stazione. Nariko sbuffò, consapevole che ormai il viaggio era vicino alla meta, mancavano due stazioni e doveva scendere. Ma stranamente se ne infischiò, rimase lì sul corpo di Iceringer, mentre cercava di riprendere fiato. Solo dopo qualche minuto, quando oramai avevano raggiunto la stazione seguente si sollevò dal ragazzo, si aiutò con il palo vicino e tornò in piedi. Sorrise divertita, mentre osservava il corpo muscoloso di Iceringer e il suo volto beato. Quasi la irritò quella espressione, posò un piede munito di scarpa con tacco alto sul suo addome, ma non premette era solo appoggiata.
    Il mio viaggio si sta concludendo, e i miei studenti mi stanno aspettando. Mi piacerebbe portarti appresso con un guinzaglio, ma ahimè devo dare un buon esempio, le maestre cattive rimangono disoccupate.
    Tolse il piede dal corpo di Iceringer e si avvicinò alla sua spada, la estrasse dal pavimento, osservandola ancora, mentre la guardava un bagliore violaceo circondò Nariko e come per magia riapparve l'abbigliamento che aveva prima. Diede un bacio sulla lama, lasciandoci il segno del suo rossetto. Poi porse la spada al ragazzo.
    Stai attento, il demone che risiede in questa arma ha una forte affinità con te, cercherà di domarti, ma ti vieto di dargliela vinta. Ricordi? Solo io posso domarti con la forza. l'ultima parte la disse con un sorriso sincero e gli fece l'occhiolino.
    Si allontanò di qualche passo da Iceringer e divenne semitrasparente poi come se le porte fossero aperte scese dal vagone, attraversando i vetri e il metallo come se fosse un fantasma. Si voltò poi e fuori dal vagone guardò Ice, si baciò il palmo della mano e ci soffiò sopra in direzione di Ice. Dal palmo prese forma una sorta di farfallina luminescente che si poggiò sulla spalla del ragazzo leggera. La farfalla sparì e sulla sua spalla apparve un simbolo grande quanto il tappo di una birra. Probabilmente non avrebbe potuta sentirla, ma lei si allontanò ridendo in modo misterioso. Gli abiti di Ice? sarebbe rimasto con il completino di pelle per altre due ore circa poi sarebbe tornato normale, ma chissà il suo viaggio sarebbe finito a breve. Il simbolo avrebbe poi scoperto Ice che non si sarebbe tolto con acqua e sapone, era una sorta di tatuaggio, una sorta si sigillo, ma a cosa serviva era un mistero.
     
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,817
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Perché avrebbe dovuto muoversi? Stava così bene dopotutto, si era dimenticato del caldo, no anzi, si era dimenticato di tutti i suoi problemi in quel momento, la mente era libera, il corpo era leggero, sarebbe rimasto così per sempre se fosse dipeso da lui, ma come gli fece notare Nariko dovevano comunque tornare alle loro vite. Ci mise un pò a realizzare che era tutto finito e quando lo fece non riuscì nemmeno a rialzarsi, strisciò in ginocchio verso di lei, preoccupato, per poi sollevare le braccia ed iniziare ad agitarle lasciando però le mani morbide, come se fossero dei guanti di lattice a sventolare.
    Portami con teee! Portami con teee! Non mi lasciare qui! E soprattutto non lasciarmi vestiti così!
    Ma era troppo tardi oramai, un bacio alla sua spada ma a lui niente, scomparve così com'era apparsa, una semplice ed evanescente presenza. L'avrebbe rivista? Il tatuaggio sulla sua spalla gli diceva di si, ma questo non lo riconsolava per niente. Si alzò ad afferrò con rabbia la sua spada, afferrandola e guardandola con sommo disappunto.
    Si gongola gongola, che cazzo ridi? Quando parli con me devi stare zitta chiaro? Uff...
    Si sedette a pensare mentre cercava un modo per rivestirsi e uscire senza dare nell'occhio, solo dopo si rese conto che i suoi vestiti sarebbero riapparsi di loro iniziativa dopo un pò, probabilmente era una trovata di Nariko per non farsi seguire. Che tipo. Quando finalmente poté uscire come se nulla fosse stato, si ritrovò in mezzo a quella folla di gente ed ebbe un brivido sulla schiena. Si sentiva strano, era come se si trovasse a disagio in mezzo a loro. Persino fuori dalla metropolitana, guardava il cielo e ciò che lo circondava. Era la sa città, era la sua vita, la sua realtà. Era così banale... dopo essere stato con lei, tornare alla vita normale lo metteva di cattivo umore, aveva una strana sensazione sullo stomaco, come se dovesse vomitare da un momento all'altro. La normalità oramai iniziava a dargli la nausea. Gli fu impossibile non pensare alle parole della donna riguardo alla sua spada, non riusciva a darsi pace. Qualcosa in lui stava cambiando e il non capirlo lo spaventava. O meglio, il non accettare di conoscere la verità, lo turbava. Ma quel malessere dentro non era certo dovuto alla sua spada, era dovuto alla mancanza di quella donna unica. Quel giorno sarebbe tornato a casa prima del solito, senza trovare soddisfazione in nessun singolo gioco né video su internet. Il resto di quella giornata fu semplicemente vuota.
     
    .
35 replies since 12/6/2012, 09:42   758 views
  Share  
.
Top