Sole, mare e bellezza: il biondino si mette in costume. [Duello]

Il nemico, che prima si stava allontanando, ora pareva intenzionato a combattere. Il che era strano, prima diceva di non volersi confrontare con Laxus, e ora aveva cambiato idea? Era un tipo contraddittorio, pensò Laxus. E anche uno stupido. Mentre spedì la palla verso Laxus, esso avrebbe fatto un balzo all'indietro giungendo sul muretto dell'Hotel. Non era altissimo, erano qualcosa come due metri, ma bastò per rendere vano l'attacco nemico, se così si poteva definire. Mentre giunse sopra il muretto, l'arma nemica avrebbe penetrato per mezzo metro la roccia calcare, finendo poi sepolto dai detriti. Non sarebbe stato facile tirar fuori la palla, serviva una forza considerevole, però Laxus era sicuro che il nemico poteva riuscirci, ne era convinto. Laxus, che si trovava inginocchiato sul muretto, puntava con la pistola il povero ragazzo. B-O-O-M, sei morto! Nessun sparo, nessuna esplosione, unicamente le parole fredde di Laxus. Sei completamente scoperto. Il tempo stava cambiando velocemente, il sole era stato divorato da pesanti nuvole nere, segno di imminente pioggia.

La fine era vicina, ormai il destino stava per compiersi, il gioco era vicino al Game Over. Tutto era pianificato, ogni singola cosa. Osservare i movimenti, la velocità di spostamento, le tecniche e il potere, era necessario fare tutto questo per poter vincere. A volte anche farsi colpire per alzare le probabilità di vittoria. E tutto questo, a quanto pareva, il ragazzino ancora non riusciva a capire. Doveva ancora imparare molto, forse troppo. Laxus in verità non aveva come obbiettivo quello di giocare, ma di stuzzicare. Fin dall'inizio dovette essere confrontato con un'arma estremamente veloce, troppo per le sue attuali abilità, ed è per questo che cercò la distanza nel duello. Anche questo non lo aveva capito il nemico. Inoltre, Laxus aspettava il momento giusto per colpire, e quale migliore momento che quello dove il nemico è del tutto scoperto? Poteva anche dare il colpo decisivo prima, ma il rischio che il nemico avesse una carta di riserva da giocare era troppo grosso, doveva essersi sicuro del suo prossimo attacco, non poteva permettersi di sbagliare con un avversario di così alto livello. Una volta che la palla colpì la spalla, - essa poi continuerà il suo percorso per tutta la sua lunghezza, ovvero 10 metri - un improvviso bagliore comparve sull'altra mano, in un unico attimo comparve il lanciagranate che precedentemente impugnava la mano ora inutilizzabile. E in un unico attimo, Laxus con un sorriso in volto lancio un colpo, un unico colpo che avrebbe raggiunto il nemico in esattamente mezzo secondo a circa cinque centimetri dalle sue gambe. Laxus sapeva che non sarebbe finita in quel modo, sarebbe stato troppo facile. A destra, in avanti, a sinistra o verso la spiaggia, avrebbe sparato un'altro colpo a sette metri dal punto dove il ragazzo sarebbe scattato. Per evitare il primo colpo doveva scattare, e visto che lo scatto durava massimo 7 metri, Laxus avrebbe potuto prevedere il punto dove il nemico si sarebbe fermato e così l'avrebbe colpito senza pietà. Altrimenti il primo colpo avrebbe chiuso il duello.

Vedo mille aperture.