Posts written by Duvone

  1. .
    Doveva ammettere che nonostante tutto la dottoressa in fin dei conti era una tipa tosta, anche se per certi versi forse fin troppo severa. Leonhart allargò le braccia nel sentire quella minaccia velata e soprattutto sentendosi ferito dal punto di vista ormonale, il rosso però d'altro canto penso di non aver detto poi chissà quale diavoleria per attirarsi quelle cattiverie. Continuò però ad ascoltare con attenzione il discorso della dottoressa, cercando di carpire le nozioni più importanti e che probabilmente gli sarebbero tornate più utili.
    Ammetta che ci sta prendendo gusto con queste minacce, vero dottoressa Dhell? In ogni caso i miei ormoni sono più che mansueti, ho una situazione più gravosa del previsto di cui occuparmi... Più che pensare ad accoppiarmi...
    Mostrò un tono di voce abbastanza irritato nel finire quel discorso, come se non sapesse che altro dire dopo. Leon spostò ancora una volta lo sguardo dalla dottoressa a Nael, soffermandosi però particolarmente su quest'ultima.
    Dice che è per via di questo legame se non mi è successo nulla? Non saprei, ma di certo non concordo con la sua idea. Questo nostro legame in ogni caso l'ha portata a queste pessime condizioni.... Quindi sinceramente non so più cosa possa essere meglio per lei, per aiutarla.
    Si massaggiò per un attimo la fronte con la mano sinistra, cercando di elaborare qualcosa di efficace, qualcosa che sperava almeno avesse aiutato un pochino Nael... Ma purtroppo non gli venne in mente nulla.
    Tanto che per l'ennesima volta tornò con lo sguardo sulla dottoressa, notando che sul volto della kistune erano presenti delle tremende occhiaie che per un attimo attirarono l'attenzione di Leonhart.

    Non crede sia meglio che vada a riposarsi dottoressa Dhell?
    Si interruppe, mentre con la mano sinistra continuava a massaggiarsi la testa. Forse la sua mente malata da idiota era riuscita ad elaborare qualcosa... Qualcosa di troppo stupido però.
    Dottoressa, vorrei avvertirla in anticipo, di preparare il materiale adeguato per le ustioni... o anche per il peggio ecco.
    Il rosso si mise composto su quella sedia, voltandosi però completamente verso Nael. L'idea che aveva era stupida ed indiscutibilmente idiota, ma per certi versi sembrava fidarsi del supporto che avrebbe potuto darle la dottoressa. Leonhart portò in avanti la mano destra, avvicinandola tremendamente alla mano di Nael, fino a toccarla.
    Il ragazzo usò un tocco delicato e gentile nel farlo.

    Nael, sono io, Leo. Scusami se non ci sono stato, ma ora sono qui.
    Non sapeva se le sue parole avrebbero raggiunto il cuore glaciale di Nael, ma per certi versi lo sperava.
    L'unica cosa che probabilmente poteva sapere per certo era proprio che da li a poco gran parte del suo braccio destro avrebbe rischiato di ustionarsi malamente.
  2. .
    Continuò a guardare imperterrito e senza parole quella scena, vedere Nael con quell'espressione di puro terrore quasi lo bloccò mentalmente. Cosa differente invece fu per il suo cuore, infatti il corpo di Leon si mosse involontariamente cercando di allungare il suo braccio destro per andare a confortare Nael. Ma non fu così.
    La dottoressa che aveva in cura la ragazza gli si mise davanti, iniziando a prenderlo a schiaffi con due di quelle sue nove code. Il corpo formoso e statuario della dottoressa gli impedì di capire al meglio, col naso di leonhart che in quel momento doveva far fronte all'attacco di quelle morbide ma tremendamente irritanti code. Con la mano destra cercò di afferrarne una per spostarsela da vicino al naso, sgranando gli occhi nel sentire quanto fossero veramente morbide e setose.

    Afpetti... Folo un attimo.... etciù!!!
    Chiese scusa in quel momento, distogliendo lo sguardo dalla dottoressa ed alzando il braccio sinistro come a volerla mettere in attesa. Leonhart in quel momento liberò un grosso e fragoroso starnuto a piena potenza.
    Una volta pulitosi il rosso tornò con l'attenzione sulla dottoressa, sentendosi però tremendamente osservato iniziando a provare una contorta sensazione di timore mentre ascoltava ciò che aveva da dire la kitsune.

    Giusta osservazione... Sinceramente non ci ho pensato, non mi importa di correre questo rischio. L'ho fatto senza pensare, solo per rivederla.
    Inutile negare che però quella delicata situazione toccò profondamente in modo evidente il rosso, tanto che il solito Leonhart intento a fare battute o comunque a prendere per i fondelli qualcuno sembrava essere temporaneamente sparito.
    Leonhart però non distolse lo sguardo dalla dottoressa Alexy, anzi cercò di non mostrare affatto quel sentimento di timore che provò poco prima.

    E un piacere conoscerla dottoressa Alexy. Scusi la mia scortesia di poco prima, il mio nome è Leonhart Smith ed io per lei sono...
    Interruppe quel discorso sollevando in modo perplesso il sopracciglio destro, in effetti come poteva considerarsi in quel momento verso Nael?
    Signorina Alexy, le dispiace se la chiamo così? Lei è una componente della mia famiglia, lei è la mia sorellina, farei di tutto per aiutarla.
    Sa se esiste qualche terapia o un percorso da eseguire almeno per farla tornare a stare bene?

    Cercò di fare parlare i sentimenti in quel momento, chiedendo anche se magari ci fosse qualche metodo più efficiente per aiutare Nael, senza l'eccessiva e continua somministrazione di pasticche che forse avrebbero fatto più male che bene.
    Spostò lo sguardo dalla kitsune a Nael guardandola con una certa tenerezza per alcuni secondi, tornando poi con lo sguardo fisso su Alexy.

    Scommetto che lei signorina Alexy ne ha visti a bizzeffe di questi casi, vero?
    L'attenzione di Leonhart però venne attirata dal movimento sinuoso e dolce di quelle code, tanto che dentro di lui tornò il desiderio di toccarle, ma forse quello non era il caso.
    Credo che le due cose più bella di questa giornata siano state due. La prima rivedere Nael, anche se non immaginavo stesse così male mentre la seconda riguarda le sue code. Si signorina Alexy, lei ha delle belle code.
    Concluse quel discorso con quell'uscita forse ben poco felice, mostrando che la sua preponderante parte del suo essere un cazzone di prima fascia forse stava tornando a galla.
    Ma come avrebbe reagito invece la kitsune a quell'uscita del rosso? Probabilmente col bisturi.
  3. .
    Sgranò gli occhi nel vedere Nael sbracciarsi abbondantemente per uscire dalla presa di Leonhart, la ragazza sembrava non conoscere più il calore del rosso come se qualcosa dentro di lei gli avesse cancellato la memoria.
    Avrebbe volentieri continuato a stringere ulteriormente Nael in quella presa per cercare di calmarla, ma dentro di se sapeva che quello che stava facendo non sarebbe servito a nulla. Qualcosa dentro di lei sembrava essersi in qualche modo rotto, un qualcosa che forse Leonhart attualmente sembrava non errere in grado di poter recuperare.
    Sbalzò dalla sedia quando sentì e vedè entrare dalla porta il medico che aveva sotto cura Nael, accorgendosi che la donna appena entrata sembrava essere a tutti gli effetti una kitsune.

    Wait! Non è come pensa!
    Cercò di ricorrere in qualche modo ai ripari in quella situazione, scordandosi però come un idiota di mantenere ancora attiva quella "copertura". Una volta staccatosi da Nael, Leonhart spostò effettivamente lo sguardo sulla kitsune, notando comunque come quella dottoressa fosse invitante e comunque avvenente accompagnata però da ben nove code batuffolose che attirarono immediatamente l'attenzione del rosso.
    Ecco...Bhe....
    Dato che comunque la copertura di Leonhart era saltata, decise di conseguenza di togliersi quella parrucca mostrando la sua vera capigliatura, nonostante indossasse ancora degli abiti femminili.
    Era l'unico modo che avevo per vederla. La prego dottoressa, mi dica come sta.
    Ho bisogno di saperlo.

    Il tono di voce che usò Leonhart in quel momento era un misto fra il disperato ed il preoccupato, voleva sapere come stava Nael e soprattutto voleva sapere se magari c'era un modo per rimetterla in sesto. Tanto che in quel momento cercò per un attimo uno scambio di sguardi con la dottoressa.
    E' colpa mia se sta così... Solo ed esclusivamente colpa mia. Non l'ho protetta come le avevo promesso.
    Finì quel discorso chiudendo sia gli occhi che il pugno destro, andandosi poi a colpire la coscia con un pugno piuttosto forte. Era tremendamente difficile per lui che una persona per cui aveva iniziato a provare un tremendo affetto si trovasse in quelle condizioni, per colpa sua.
  4. .
    Continuò a guardarla in modo sempre più intenso ed intenerito, mentre si portò la mano sinistra dietro la schiena stringendo di forza il pugno e mordendosi il labbro. Quando la ragazza decise di dare uno stimolo di presenza il ragazzo notò che gli occhi di Nael parvero illuminarsi per un attimo di un colore rosso ben poco rassicurante lasciando però poi spazio alla normale colorazione degli occhi di Nael.
    Nel vedere quella reazione Leonhart sentì il sangue ribollirgli nelle vene sentendosi estremamente responsabile di ciò che era successo, aveva promesso a Nael di proteggerla e soprattutto aiutarla, ma alla fine? Fallì su tutta la linea.
    Tornò con lo sguardo fisso su di lei nel sentire il flebile voce di Nael pronunciare il suo nome, in quel momento Leonhart sentì come una grossa pugnalata trafiggendogli il petto e facendogli provare nuovamente un dolore che aveva faticato a mitigare.

    Mi spiace signorina....
    Continuò con quella recita ma proferendo quelle parole con un tono tremendamente amaro e dispiaciuto, distogliendo lo sguardo da lei.
    Guardarla in quello stato gli stava facendo tremendamente male, come una serie di coltelli conficcati nella schiena. Leonhart prese una delle sedie presenti in quella stanza andando a sedersi di fianco a Nael, rimanendo però in silenzio.

    ...Che non sia riuscito a venire. Le manca vero?
    Chiese con un tono di voce spezzato e tremendamente dispiaciuto, non sapeva come reagire in quella situazione anche perchè ogni azione o ogni parola detta poteva far piombare quella situazione nel caos.
    In quella situazione il sistema nervoso di Leonhart non fece altro che essere sempre più messo sotto pressione, nonostante il rosso cercasse di sopprimerlo.

    Perchè tu cazzo mi sei mancata veramente...
    Fallì miseramente però nel mantenere il controllo facendo di conseguenza cadere quella recita fasulla, stringendo per un attimo entrambi i pugni e chiudendo gli occhi.
    Quando li riaprì Leonhart portò in avanti il corpo andando ad avvolgere Nael in un caldo e stretto abbraccio. Non sapeva dentro la sua testa come avrebbe reagito Nael ma dentro di lui pensava potesse essere la cosa giusta da fare, anche perchè così facendo la ragazza avrebbe per lo meno potuto riconoscere un odore e un calore famigliare per lei.
  5. .
    Il lento ed inesorabile trascorrere del tempo stava segnando in modo drastico pure Leonhart, ormai permeava in quella casa una sensazione di freddezza da quando Nael non c'era più a ricordargli come vestirsi, ad evitare che il rosso usasse un modo più edulcorato col quale esprimersi nonostante fallisse miseramente nel farlo ma soprattutto a ricordagli che dopo parecchi anni era finalmente riuscito a trovare qualcuno che riempisse il vuoto che aveva nel suo cuore.
    Quel sentimento di solitudine però era tornato presente e soprattutto in modo massiccio sia nella mente che nel cuore del rosso, che cercava in qualche modo di convincersi che evidentemente anche Nael si stesse ritrovando anche lei in quel limbo oscuro. Tutte le mattine quando si svegliava si dirigeva in bagno dandosi degli schiaffetti automotivanti così da non scoraggiarsi e tornando in carreggiata.... Ma purtroppo per lui ultimamente quel metodo non sembrò funzionare come un tempo, segno evidente che aveva bisogno di altro e neppure quella mattina fece differenza.

    Umpf... Umpf... Non pensavo dopo tanto tempo di riprovare questa sensazione...
    Tsk... Mi manca...

    Furono le uniche parole che disse davanti allo specchio quella mattina, lo spettro della solitudine stava mostrando ancora una volta il suo maledetto volto.
    Leonhart doveva trovare un modo seppur piccolo di poter vedere la piccola Kong Fury e constatare con i suoi occhi se lei stesse bene, e forse quella sensazione di solitudine forse avrebbe trovato un po' di tepore momentaneo.
    L'unico ostacolo che però impediva il rosso di tornare a vedere la sua Nael era che dentro a quella camera d'ospedale le uniche ad entrare erano solo donne e di certo per Leonhart non sarebbe stato facile a meno che non si fosse travestito per risolvere quel inghippo.

    Quello quindi sarebbe l’unico modo di vederti? Ahaha, non ci credo…. Guarda che mi costringi a fare…. stupidotta.
    Parlottò di nuovo davanti allo specchio, ridacchiando quasi forzatamente in quella situazione tremendamente infelice. Sbuffò in modo rumoroso nell'uscire dal bagno per dirigersi verso la camera si Nael, avrebbe dovuto approfittare dell'armadio della ragazza per trovare qualche vestito che gli andasse bene.
    Allora allora, vediamo un po’.
    Questo è indubbiamente troppo sfarzoso, quello uhm… NO non lo metterei manco a morire…. Uh uno stile più casual? Forse questo potrebbe andare bene.

    Dovette dare a suo mal grado una sbirciata bella grossa fra gli indumenti di Nael finchè non trovò qualcosa che potesse fare effettivamente a caso suo, uno dei pochi vestiti casual presenti nel repertorio della ragazza. Leon non era di certo avvezzo al modo di vestire femminile, infatti prima di indossare quel capo deglutì profondamente e forzatamente, pensando a ciò che stava per fare.
    Si grattò un attimo la fronte prima di spogliarsi iniziando ad indossare quei capi, la cosa che però constatò direttamente sulla sua pelle fu la inesorabile stretta sul cavallo che lo fece soffrire non poco. Ma doveva sopportarlo, doveva farlo per lei.

    Uhm però devo ammettere che non ha dei gusti malvagi nel vestirsi, a parte la stretta di palle violente…..
    Oh mio dio, ma sono bellissima. Cioè guardami..... No non funziona, devo essere più femminile.

    Per completare la copertura di ragazza di certo non sarebbe bastato semplicemente un buon vestito ma il ragazzo avrebbe dovuto dare sfoggio di una buona recitazione in quel ruolo.
    Prese una parrucca rosso fiammante che terminava invece in una coda di cavallo e se la posizionò sulla testa, usando anche un piccolo accenno di trucco così da risultare almeno più femminile possibile.
    Completato quel travestimento Leonhart si diresse verso l'ospedale provando un imbarazzo unico nel farlo. Una volta arrivato però all'ospedale, la versione travestita di Leonhart si spacciò abbondantemente come una cugina di leonhart Smith e di conseguenza una delle figure parentali più vicine a Nael.

    E’ lei la signorina Nael Volkov? Lei non mi ha mai vista, ma sono la cugina di Leonhart…. Mi ha chiesto di venire per vedere come stava.
    Piacere, il mio nome è Serenity.

    Superato l'intoppo del: "Entrano solo donne", Leonhart si trovò in una stanza completamente bianca con Nael seduta su un letto e con un'espressione tutt'altro che rassicurante.
    Il ragazzo cercò di rimanere il più possibile nella parte, cercando anche di imitare al meglio una voce femminile, nonostante dentro di sè il cuore del rosso stesse amaramente soffrendo nel vederla in quello stato.
    Avrebbe dannatamente voluto saltarle addosso per abbracciarla, stringendola fortissimo a se, gli era dannatamente mancata ma per sua sfortuna non poteva far saltare subito la sua copertura.
  6. .
    Il tempo dei giochi era finito, come il tempo di perdersi in quei preliminari tanto che Leonhart spalancò gli occhi sorpreso nel notare l'intraprendenza di Blume. Era evidente che quel calore la stava torturando in un modo dannatamente terribile, ma fortunatamente per lei aveva l'asta di carne gentilmente offerta da Leonhart, che ritmicamente allargava e riempiva di calore l'interno della canina.
    Leon mugugnò nel sentire la sua asta di carne avvolta dalle dolci ed invitanti carni di Blume, sentire il suo membro avvolto da quel calore così ferale non fece altro che annebbiargli ulteriormente la vita.

    Siii Blume, ti scoperò forte..... Molto forte..
    Disse quella frase mantenendo un tono irruento seppur rotto dal piacere di penetrare la ragazza. Ma fu proprio in quel momento che Leonhart iniziò a spingere il suo membro in modo ancora più vigoroso contro il culo succoso ed invitante di Blume, come se il membro del ragazzo volesse esplorare la parte più profonda della ragazza.
    Grazie a quella foga iniziarono a sentirsi una miriade di CIACK che aumentarono di intensità, ogni volta che Leonhart usciva per poi penetrarla nuovamente in modo irruento.

    Allora che te ne pare eh Blu....ahhhhh diamine quanto stringi.... mmmmmm.
    Vediamo di metterti un una posizione più consona, piccolina....

    Ridacchiò sotto i baffi mentre continuava imperterrito a penetrare Blume, facendole capire che quel gioco era solo all'inizio!
    Infatti Leonhart con la mano sinistra andò a prendere con irruenza la chioma della povera Blume, tirandole all'indietro la testa così da fargli assumere una posa foprse abbastanza scomoda, Leonhart però di certo non finì li dato che con la mano destra andò a cingere il polso destro della canina con una notevole forza tirandolo all'indietro. Leonhart imprigionò Blume in quella "trappola" di ferro, mentre continuava a penetrarla con un ritmo sempre più crescente e ben poco aggraziato.

    Allora piccola Blume, come ti senti?
    Guarda e ammira i rumori osceni fa il tuo culo mentre ti sto scopando!

    Usò un tono più malizioso e placido in quel momento, voleva scoprire se a Blume bastasse quella piccola dose di irruenza mostrata dal rosso oppure se ne voleva di più, molta di più.
  7. .
    Fenny era indubbiamente fantastica, vederla comandare quel gioco con quel suo modo di fare non solo fece emettere gemito piuttosto profondi a Leonhart ma per certi versi lo riempì profondamente d'orgoglio.
    Infatti la foga con cui cavalcava Leonhart non fece altro che causargli una miriade di stimolazioni nervose, specialmente proprio sulla punta del suo membro dato che ad ogni spinta di Fenny l'asta di Leonhart toccava in modo sempre più frenetico la cervice della piccola fenice.

    Sei fantastic...aaaah
    Ma che cazzo? Che hai intenzione di fare mia piccola fenice eh?

    Provò indubbiamente un non indifferente dolore nel sentire gli artigli di Fenny conficcarsi nella sua carne con la fenice che diede parecchie attenzioni pure al lobo dell'orecchio del rosso. Nonostante quel dolore Fenny senza ombra di dubbio si stava rivelando una continua ma soprattutto appagante sorpresa. Tanto che Leonhart ne voleva di più... tremendamente di più!
    Il corpo di Leonhart iniziò a farsi sempre più umidiccio, tanto che anche la stessa Fenny avrebbe potuto chiaramente constatarlo col suo corpo.

    Ah si? Mi stai sfidando piccola fenice?
    Allora fammi tuo, dimostrami che dici il vero!

    Ribadì con fare severo ma eccitato, era curioso di vedere se Fenny avesse veramente dato adito a quelle o se stesse parlando di fumo e basta. Leonhart in quel momento non solo continuò imperterrito a strizzarle la natica con una certa forza ma decise di accompagnare il ritmo sempre crescente di Fenny spingendo di forza i fianchi contro di lei.
    Mentre penetrava Fenny con quella foga Leonhart sentiva dentro di se che non era abbastanza, doveva dare più attenzioni più forza e soprattutto più prestanza alla piccola fenice.
    Sorridendo in modo malizioso Leonhart senza remore reverenziali il rosso andò a spingere con forza i fianchi contro le cosce di Fenny. In quel momento potè udirsi un sonoro CIACK con Leonhart che spinse verso l'alto i suoi fianchi alzando di conseguenza anche la fenice. Fenny in quella posizione avrebbe potuto notare ancora una volta la foga stessa foga che mostrò Leonhart nel penetrarla

    Lo senti? Senti la tua cervice quanti bei bacetti sta dando al mio cazzo piccola Fenny?
    Chiese con fare voglioso mentre rimaneva ancora ben saldo in quella posizione, Fenny in quel momento avrebbe potuto constatare ulteriormente meglio come il membro di Leonhart iniziò a pulsare freneticamente dentro a quella prigione di carne segno che se la fenice voleva dare adito veramente a quelle sue minacce doveva farlo ora!
  8. .
    Nell’istante in cui Nael e Leonhart furono liberi, loro continuarono ad allontanarsi, alzandosi poco dopo in piedi a osservare quei cosi che si stavano avvicinavano lentamente e in modo goffo. Il volto di Nael era pallido, ma le guance erano di un colore rosso… per l’imbarazzo, o la rabbia? Entrambi. La furia cieca andò a invadere la strega, che non riuscì a controllare il suo potere, finendo per rilasciare l’armatura di fuoco sul suo braccio destro, nel mentre che con il sinistro andava a coprire il suo busto.
    Sulla tempia sinistra del rosso invece si gonfiò un enorme e pulsante vena, finalmente erano liberi e quella massa informe doveva bruciare…. bruciare malissimo

    Dannati… Andiamocene, non è sicuro Leonhart, dobbiamo correre via! Sto perdendo il controllo...
    NOOOOOOO, DEVONO MORIRE
    Disse in quel momento il rosso cambiando tremendamente il tono di voce assumendo un tono tremendamente aggressivo e vendicativo, era visibilmente irritato e la vena sulla sua tempia sinistra divenne ancora più grossa. Nael invece andò a spalancare gli occhi, a guardare Leonhart in modo sconvolto. Non doveva essere lei quella pazza che aveva un autocontrollo che faceva schifo? In ogni caso, la strega decise che era meglio trovare un modo per andarsene o magari avvertire i soccorsi. Nael cercò con lo sguardo qualsiasi cosa che potesse essere d’aiuto, prima di notare l’aggressività a cui Leonhart si stava lasciando..
    Ikari no gōon.
    Al solo sentire quelle parole la spada si avvolse completamente di fiamme, andando ad assumere una forma tremendamente diversa ma dannatamente più musicale.
    Era finalmente l’ora di sfoggiare la Moeru nella sua forma di chitarra.
    Leonhart a circa un metro davanti a lui approfittà della situazione per andare ad utilizzare il Juinjutsu #7: Kageyoshi, creando davanti a sè una decina di gigantesche spade grandi quanto Leonhart stesso. Il rosso avrebbe sfruttato quelle colossali lame per spararle contro quella massa mostruosa, le lame avrebbero riflesso l’immagine di Leonhart andare contro di loro.
    Nel mentre che Leonhart faceva ciò, Nael si morse leggermente il labbro inferiore, andando a osservarsi intorno e cercare di capire o vedere se v’era un metodo per evitare di scontrarsi nuovamente con quei cosi.



    7CVfc7K

    Leonhart & Nael


    » Status Fisico Leonhart: Ammaccato e leggermente dolorante, infreddolito e dolorante al pacco, dolore al deretano.
    » Status Psicologico Leonhart: Fuori dai gangheri
    » Energia Leonhart: 26/50
    » Status Fisico Nael: Ammaccata e leggermente dolorante, infreddolita, dolore acuto al deretano
    » Status Psicologico Nael: Furiosa, cerca di mantenere il controllo.
    » Energia Nael: 75/80

    » Potere Leonhart: Moeru Ikari [Rilasciata]
    Livello 2
    - La resistenza della chitarra è pari all'acciaio.
    - Nello stesso turno, Leonhart può suonare fino a 2 melodia alla volta. La Symphony of Destruction non rientra nel numero massimo di melodie, in quanto non è una tecnica.
    - Le esplosioni generate dalle melodie oltre al danno da impatto infliggono anche un naturale danno da ustione.
    - Dopo aver suonato 5 melodie diverse, la chitarra si accende di energia incandescente che rende gratuita la prossima tecnica attivata e aumenta la sua portata del 25%.
    Attivazione: 5
    » Potere Nael: Purgatory Flame [Attivo] [Bonus corrente: 5%]
    Livello 1
    - La corazza di Nael si riscalda ogni volta che viene attivata una tecnica a base di fuoco, aumentando del 5% il gigas di Nael per 3 turni, al termine dei quali Nael perde tutto il bonus. Attivare altre tecniche resetta il conteggio di turni e cumula il bonus fino ad un massimo del 50%.
    - La resistenza della corazza è leggermente inferiore all’acciaio.
    - In qualsiasi momento dopo che Nael è scesa sotto il 50% della sua energia massima, oppure lei o uno dei suoi alleati hanno subito una ferita di almeno medio-grave entità, può attivare lo stato di Rage. In questo stato il bonus sulla forza è raddoppiato e ottiene un bonus sulla velocità pari alla metà di quello sulla forza. Nael può ignorare gli effetti psicologici del dolore in questo stato e le fiamme da lei generate risultano più potenti del normale. Questo stato non può durare più di 5 turni.
    - Al termine del rage, Nael subisce un malus su forza e velocità pari al bonus sulla velocità massimo che ha raggiunto durante il rage, per un numero di turni pari a quelli in cui il Rage è rimasto attivo.

    » Tecniche usate Leonhart:
    Juinjutsu #7: Kageyoshi
    Tecnica oscura di altissima utilità. Dal terreno, nelle immediate vicinanze dell'utilizzatore, spunteranno rapidamente una decina di gigantesche lame di spada, grandi quanto lui, che rifletteranno la sua immagine per poi diventare invisibili nei contorni (ad eccezione quindi dell'immagine), creando così una sorta di illusione di specchi. Se accompagnati dal buio, è impossibile riconoscere il vero utilizzatore. Le spade però sono fragili come specchi e non possono attaccare se non andando addosso al nemico per infliggergli potenti danni da taglio. Si muovono ad una velocità doppia a quella dell'utilizzatore e non possono allungare inutilmente il loro cammino con curve e tornanti, il bersaglio diretto rimarrà il nemico.
    Costo: 10
    » Tecniche usate Nael:

    » Note:
    Leonhart:
    ✘ Moeru Ikari rilasciata ed impugnata con entrambe le mani.
    ✘ Elysians Hair (4/4)

    Nael:
    ✘ Efesto[Impugnati in entrambe le mani (DX e SX)]
    AhjxSIE

  9. .
    Nael guardò sconvolta Leonhart. Che gli stesse piacendo così tanto da voler scopare anche loro? Okay essere megalomani eccetera, ma li è proprio essere bacati in testa! O almeno, era quello che pensava Nael, nel mentre che prendeva anche l’altro pugnale, tentando di infilzarlo nel terreno, usando entrambi come punto d’appoggio per tentare di muoversi in avanti, appoggiando le mani su entrambi, per poi darsi una forte spinta con quelli, sperando di uscire così dalle grinfie di quei esseri mostruosi.
    Effettivamente l’idea di Nael si dimostrò proficua dato che grazie a quelle lame sembrò porre una certa resistenza nonostante quel dannato liquido scivoloso, Leonhart però notò con palese disgusto i gemiti di quelle creature mentre li stava penetrando analmente con i suoi tentacoli.

    Ma che cazzo?
    Non lo so, ma muoviti in avanti!
    Serio?
    Aveva forse ragione Nael nel fatto di spingersi in avanti? Effettivamente i suoi pugnali le stavano dando una mano non indifferente e magari Leonhart poteva fare lo stesso usando proprio quelle ventose ora dentro a quei buchi mostruosi.
    Il rosso fece quindi scivolare velocemente quei tentacoli fuori da quei orifizi, doveva provare ad usare quelle ventose di cui erano dotati per cercare di darsi in qualche modo la spinta proprio come stava lentamente facendo Nael. Infatti Leonhart allungò per un metro davanti a lui quei tentacoli facendo aderire le ventose sul terreno, iniziando a spingere lentamente in avanti, il ragazzo però per darsi un'ulteriore mano fece come stava facendo Nael, ovvero ficcò leggermente la spada nel terreno così da ottenere ulteriore supporto.


    7CVfc7K

    Leonhart & Nael


    » Status Fisico Leonhart: Ammaccato e leggermente dolorante, infreddolito e dolorante al pacco, dolore al deretano.
    » Status Psicologico Leonhart: Schifato e appagato
    » Energia Leonhart: 41/50
    » Status Fisico Nael: Ammaccata e leggermente dolorante, infreddolita, dolore acuto al deretano
    » Status Psicologico Nael: In panico
    » Energia Nael: 80/80

    » Potere Leonhart: Moeru Ikari [Non Rilasciata]
    » Potere Nael: Purgatory Flame [Non Attivo]

    » Tecniche usate Leonhart:

    » Tecniche usate Nael:
    » Note:
    Leonhart:
    ✘ Moeru Ikari impugnata con la mano DX
    ✘ Elysians Hair (3/4)

    Nael:
    ✘ Efesto[Impugnati in entrambe le mani (DX e SX)]
    AhjxSIE

  10. .
    Continuò imperterrito a godersi quel fantasmagorico sedere di Blume, continuando a leccarle voracemente l'intimità. I succhi che fuoriuscivano da essa erano talmente assuefanti che Leon non pote far altro che mugugnare tremendamente soddisfatto del suo operato.
    Leonhart però andò a staccarsi da quella fantastica intimità emettendo un respiro affannoso e profondo quando Blume si fece più intraprendente nell'usare quella sua boccuccia giocando con l'asta di carne del ragazzo.
    Metà membro di Leonhart era al sicuro e ben lubrificata dall'invitante bocca della canina, mentre la parte che rimaneva fuori veniva masturbata da quella dolce e salda manina.
    La cosa lo stava facendo gemere sempre più profondamente e rumorosamente, specialmente quando sentì il dito della canina divertirsi col suo fondoschiena tanto che avrebbe voluto urlare di piacere ma non lo fece, anzi decise di soffocare quell'istinto fiondando ancora una volta la faccia contro il culo di Blume. Le avrebbe restituito il favore nel miglior modo possibile! Tanto che Blume sembrò gradire tremendamente quel trattamento, con Leonhart che rimase a gustarsi piuttosto volentieri i movimenti di fianchi della canina che sembrava provassero ad affogarlo.

    Come no, tesorino? Ci avrei passato qualche altro minuto sotto a quel bel culetto!
    Disse quella frase in modo irriverente proprio verso una Blume ormai rotta dal piacere e soprattutto dalla condizione fisica in cui versava, era chiaro che in quel momento la canina volesse la portata principale direttamente dentro di lei.
    Gli si illuminarono gli occhi di piacere nel vederla in quella eccitante posizione, tanto che per un momento gli balenò nella mente che espressione avessero fatto quei ragazzini nel vederla cosa che lo fece ridacchiare divertito.

    Credevi mi tirassi indietro lupacchiotta? NO ovviamente.
    Si avvicinò completamente a lei, tanto che Blume avrebbe potuto nitidamente sentire la punta pulsante den membro di Leonhart vicino alla sua intimità. Il ragazzo prese con la mano destra il membro indirizzandolo meglio verso l’intimità della canina pronto a penetrarla.
    Facciamo un piccolo conto alla rovescia, ed arrivato al tre il mio cazzo schioccherà magicamente dentro di te!
    uno
    due

    Non sarebbe mai arrivato al fatidico conto di tre, anche perchè Leonhart al conto di fece scivolare completamente il suo membro dentro l'intimità di Blume con una certa irruenza, tanto che si pote udire nitidamente lo schiocco del bacino di Leonhart contro le chiappe della piccola Blume.
    In quel momento la ragazza avrebbe potuto gustarsi per intero l'asta che ora alloggiava amorevolmente dentro di lei, con un Leonhart si morse il labbro inferiore mugugnando nuovamente di piacere. Una presa solidissima sulla sua asta di carne che non fece altro che causare ulteriore piacere al ragazzo, ora però che la portata principale era stata servita Leonhart iniziò a muovere freneticamente i fianchi penetrando Blume senza mezze misure.
  11. .
    Il comportamento di Fenny era dannatamente divertente e appagante, tanto che fece sorridere dannatamente malizioso e voglioso il rosso specialmente quando la sentì gemere una volta dentro di lei. Il fatto che Fenny non cedesse a quelle sue provocazioni lo fece diventare ancora più grosso dentro di lei.
    Il membro di Leonhart in quel momento era letteralmente imprigionato in una morsa tremendamente appagante di carne, facendogli inarcare leggermente all'indietro la testa con un respiro dannatamente profondo.
    Tornò a guardarla dritta negli occhi quando sentì la fenice iniziare a muoversi sopra la sua verga schiacciandola con tutto il corpo, facendolo ansimare sempre più vigorosamente.

    Veramente?
    Caazzzzo ma è fantastico tesorino, vedi di dareeeh il peggio di te!

    Sorrise avidamente guardando Fenny dritta negli occhi, gli piaceva tremendamente tanto quella sorta di sfida lanciata dalla fenice tanto che voleva seriamente vedere fino a dove si sarebbe spinta nel cavalcarlo in quella posa di assoluto vantaggio per lei!
    Lasciò andare quel suo abbraccio permettendo alla fenice di avere di nuovo un gioco di bacino infinitamente libero e se ne accorse immediatamente, specialmente sentendo ripetutamente la sua punta venir solleticata dalle labbra dell’intimità della fenice per poi sprofondare ancora completamente dentro di lei, accompagnando la penetrazione con il proprio bacino.

    MIO..... anf anf E’ magnifico sentire il tuo culo sbattere così forte mentre mi cavalchi mia piccola fenice…..
    Guarda che magnifica opera d’arte sta diventando il tuo piumaggio bagnato dai nostri fluidi!

    La fronte di Leonhart iniziò ad imperlarsi mentre la sua voce rotta dal piacere si fermò nel tentativo di raccogliere un nuovo e seducente bacio, ma purtroppo per lui non fu così. Infatti Fenny decise di cambiare obiettivo proprio all'ultimo concentrando le sue attenzioni sul lobo dell'orecchio destro, cosa che fece provare a Leonhart una piacevolissima sensazione di dolore.
    Di tutta risposta Leon con la mano sinistra andò a percuotere la natica della fenice con uno schiaffo piuttosto forte, mentre con la mano destra andò a stringere con forza la natica, mentre con la bocca iniziò a mordicchiare e a baciare la parte sinistra del collo di Fenny.
    In quel momento Leonhart era curioso di vedere dove si sarebbe spinta la piccola e dolce fenice, anche perchè in quel momento aveva la possibilità di essere lei a comandare quel peccaminoso gioco!
  12. .
    Nonostante i colpi di lama di entrambi i ragazzi sui membri di quelle creature non sortirono assolutamente nessun effetto, se non il metterli ancora di più in una posizione di svantaggio. Infatti i membri delle creature divennero dei tentacoli viscidi che portarono entrambi i ragazzi a provare piacere.
    Quel liquido non fece altro che rendere quella situazione tremendamente pericolosa dannatamente piacevole. Nael gemette in modo piuttosto palese, percependo il suo corpo provare il piacere, spalancando gli occhi a tale sensazione. Non poteva credere che una situazione del genere poteva accadere! Infatti, nemmeno Leonhart poteva credere che quei cosi tentacolari stavano entrando dentro di lui, facendogli vedere le stelle.
    Nael scuotendo leggermente la testa, iniziò a tentare di spingersi verso l’alto con le mani, tentando di vedere con gli occhi se poteva trovare qualsiasi cosa che poteva usare per liberarsi o uscire da una situazione del genere. Ci poteva essere qualcosa che poteva fare, no?

    MOBIUS, CASSIUS, POLIZIA SANTOIDDIO, QUALCUNO CI VENGA A DARE UNA MANO. Diamine, sono così- debole?!Ahhn...
    Nael cercò di urlare a pieni polmoni, prima di lasciarsi andare a un gemito soffocato, tentando con il pugnale di infilarlo nel terreno, così da avere un appoggiò o un qualcosa di salto che poteva afferrare. Il tentacolo sinistro di Leonhart invece perse la presa sul coltello di Nael facendolo cadere a terra.
    Aiutami… Leon!
    ......Mio dio…. Non pensavo che questo cosa fosse così… piacevoooole
    Speravooo che la nostra prima volta fos-eeeeeeh diversa.

    I tentacoli dell’Elysians Hair di Leonhart divennero talmente umidi grazie anche al liquido presente al suolo, tanto che al rosso venne in mente un’idea che forse sarebbe potuta essere forse funzionale.
    Leonhart avrebbe raccolto un po' di quel liquido con le ventose offerte gentilmente dai tentacoli. Il tentacolo di sinistra sarebbe sgusciato dietro la creatura che si stava approfittando di Leonhart cercando di inserire letteralmente la ventosa nello sfintere della creatura liberando il liquido raccolto. Il rosso avrebbe provato a compiere la stessa medesima azione con il tentacolo di destra, cercando di penetrare analmente la creatura che invece stava abusando di Nael.
    In qualche modo Leonhart era convinto che liberare quello strano liquido dentro allo sfintere di quelle creature avrebbe permesso alla sostanza di surriscaldarsi e magari esplodere proprio com'era successo alle armature. Occhio per occhio culo per culo, fu quello che pensò Leonhart in quel momento.


    7CVfc7K

    Leonhart & Nael


    » Status Fisico Leonhart: Ammaccato e leggermente dolorante, infreddolito e dolorante al pacco, dolore al deretano.
    » Status Psicologico Leonhart: Preoccupato e appagato
    » Energia Leonhart: 33/50
    » Status Fisico Nael: Ammaccata e leggermente dolorante, infreddolita, dolore acuto al deretano
    » Status Psicologico Nael: In panico
    » Energia Nael: 75/80

    » Potere Leonhart: Moeru Ikari [Non Rilasciata]
    » Potere Nael: Purgatory Flame [Non Attivo]

    » Tecniche usate Leonhart:

    » Tecniche usate Nael:
    » Note:
    Leonhart:
    ✘ Moeru Ikari impugnata con la mano DX
    ✘ Elysians Hair (2/4)

    Nael:
    ✘ Efesto[1 nella mano, 1 per terra]
    AhjxSIE

  13. .
    Nonostante il cervello di Leonhart non si fosse ancora del tutto abituato alla mano di Fenny tutt'altro invece era per il suo membro, infatti le continue attenzioni della fenice fecero mugugnare il ragazzo in modo piuttosto profondo.
    Indubbiamente il calore di Fenny lo stava contagiando enormemente, tanto che aumentò il ritmo di penetrazione nell'intimità della fenice.

    Da come si sta evolvendo il giochino direi proprio di no… Anzi!
    Non finì subito quel discorso, anche perchè la fenice sembrava nuovamente alla ricerca di attenzioni e come poteva Leonhart rifiutare un bacio così invitante? Assolutamente no!
    Rispose tra l'altro senza pensarci ulteriormente accompagnando quel bacio passionale e sensuale, giocando a sua volta in modo vorace con la lingua della fenice. L'intimità di quel momento non poté far altro che raggiungere un livello successivo, anche perchè le labbra morbide e carnose di Fenny erano una vera goduria da baciare. Leonhart continuò ad intrattenersi in quel bacio, andando però a sgranare gli occhi sorpreso nel sentire le zampe di Fenny stringersi attorno a lui.
    La fenice lo bloccò in quella invitante e gustosa trappola di carne, facendo constatare a Leon quanto l'intimità di Fenny fosse pronta ad interagire con qualcosa nettamente superiore che a delle dita. L'atmosfera in quel camerino però si fece ancora più bollente quando nuovamente la fenice fece stringere le sue ali attorno a lui, creando una sorta di culla per entrambi i corpi dei ragazzi, in quella posizione però Leonhart dovette a suo malgrado togliere la mano che interagì con l'intimità di Fenny.
    Sentire l'umidità dell'intimità della fenice contro il suo membro lo fece eccitare ulteriormente, tanto che andò ad abbracciarla abbastanza forte staccandosi da quel bacio.

    Una dolce trappolina per un piccolo uccellino in gabbia no? Ma riuscirà il piccolo pennuto ad arrivare fino alla fine di questo giochino?
    Quasi un gesto di sfida quello di Leonhart che guardò dritto negli occhi Fenny, era il momento di alzare la posta di quel gioco, era il momento di fare sul serio.
    Tenendo ancora Fenny ben salda in quel abbraccio, la alzò il tanto che bastava così da ritrovarsi la punta della sua verga contro l’intimità della fenice. Mugugnò soddisfatto nel sentire la sua umidità sulla punta mentre continuava a guardarla dritta negli occhi senza distogliere lo sguardo.

    Piccola Fenny, ti voglio…. Ti voglio ORA.
    Leon non voleva perdere tempo ma soprattutto voleva colpire di sorpresa Fenny, infatti inserì tutto ad un colpo la sua verga di carne nel intimità della fenice.
    Il rosso in quel istante emise un enorme e profondo sospiro nel sentirsi avvolto da quella presa di carne mentre con le braccia strinse ulteriormente l’abbraccio su Fenny.
    Iniziò lentamente a penetrare nell'intimità lasciando però il tempo alla fenice di metabolizzare il tutto, come avrebbe reagito a quella penetrazione così improvvisa?
  14. .
    L’evocazione non sembrava aver raggiunto il punto che volevano loro, infatti esplose poco dopo. Nael, vedendo ciò, e sentendo un dolore acuto e senza pari venire da dietro, si lasciò andare ad un urlo di dolore e paura. Nell’immediato, la ragazza reagì nell’unico modo che le venne in mente, tagliare via l’affare che le era entrato dentro con il coltello che possedeva, per poi girare velocemente il pugnale e tentare di lanciarlo contro la testa di quello che le era dietro. Leonhart disattivò lo scudo crociato in quella situazione disperata, doveva imitare per certi versi Nael, infatti col braccio destro tentò di colpire la creatura facendo passare la spada dietro al beneamato deretano cercando di colpire con uno swing il pipo della creatura.
    Leon, fa qualcosa!
    Abbi pietà della mia povera anima, mi stanno letteralmente inculand…
    Emna OI!

    Non convinto che quel particolare swing avesse avuto l’effetto sperato, Leonhart decise di pararsi stavolta letteralmente il suo orifizio usando una formula particolare. Infatti non appena il rosso disse quelle parole il suo cavallo venne immediatamente avvolto da quella che era in realtà una slip ossea serrandosi sul bacino di Leonhart e dotando il rosso di tentacoli.
    Leonhart usò subito il tentacolo sulla sua destra, portandolo verso di Nael facendo in modo che si avvolgesse intorno al bacino della ragazza come se fosse una mutanda. Col tentacolo invece sulla sua sinistra, lo allungò fino a prendere il coltello di Nael provando poi a colpire la creatura dietro Leonhart, tentando un colpo alla testa.


    7CVfc7K

    Leonhart & Nael


    » Status Fisico Leonhart: Ammaccato e leggermente dolorante, infreddolito e dolorante al pacco, dolore al deretano.
    » Status Psicologico Leonhart: Preoccupato
    » Energia Leonhart: 25/50
    » Status Fisico Nael: Ammaccata e leggermente dolorante, infreddolita, dolore acuto al deretano
    » Status Psicologico Nael: In panico
    » Energia Nael: 70/80

    » Potere Leonhart: Moeru Ikari [Non Rilasciata]
    » Potere Nael: Purgatory Flame [Non Attivo]

    » Tecniche usate Leonhart: Goetia #4: Elysians Hair
    Formula: Emna Ol
    Elysian è un demone dalla folta chioma tentacolare, che si dica sia molto geloso delle sue amanti. Quando viene richiamato, questo demone concede una parte del suo corpo per aiutare i figli dell'oscurità. Sul cavallo dell'evocatore si forma una sorta di slip ossea che protegge le parti intimi ed è molto difficile da togliere poiché le ossa si serrano attorno al bacino con forza. Su questa protezione si allungano due tentacoli lunghi per un massimo di 2 metri. I tentacoli hanno una colorazione violacea e sulle estremità hanno una curiosa bocca che si apre a fiore, celando della morbida carne calda. Tale estremità secerne un liquame vischioso e appiccicoso che consuma gli abiti morbidi, e danneggia le protezioni convenzionali. La mutanda non serve solo come protezione ma collega dei recettori alla colonna vertebrale che permette all'evocatore di utilizzarle come se fossero dei propri arti. I due tentacoli sono composti per lo più di fibre muscolari, si possono quindi usare a piacimento per combattere, o per i più viziosi sfruttare le bocche dei tentacoli che si possono anche chiudere per poter esplorare zone molto intime. Il liquido che secerne danneggia solamente i tessuti, sulla pelle non ha alcun effetto se non quello di inumidire a dovere la zona. I tentacoli si possono allungare per un massimo di 5 metri, a patto che si rimane fermi sul posto. Tale tecnica dura un massimo di 4 turni, dopo di che bisogna aspettare almeno 2 turni prima di poterla rievocare. Se L'incantesimo viene pronunciato da più persone, i turni di uso aumentano di 2, mentre i turni di attesa per riusarlo diminuiscono di 1. Questa tecnica conta comunque come evocazione.
    Costo: 5

    » Tecniche usate Nael:
    » Note:
    Leonhart:
    ✘ Moeru Ikari impugnata con la mano DX
    ✘ Scudo Crociato Disattivato
    ✘ Elysians Hair (1/4)

    Nael:
    ✘ Efesto[1 nella mano, 1 impugnato dal tentacolo sinistro dell’Elysians Hair di Leonhart]
    AhjxSIE

  15. .
    L’idea di Leonhart sembrò essere una genialat…. Invece no, non fece altro che metterli ulteriormente nei guai. Il colpo di Nael si andò a segno ma sortendo un effetto nettamente opposto a quello che sperava, infatti non fecero altro che portare ulteriormente all’ebollizione il corpo di quelle creature.
    Quel liquido caldo iniziò a colare sul corpo di entrambi i ragazzi, rendendo quella situazione non solo tremendamente scivolosa ma pure ulteriormente problematica. Dovevano inventarsi qualcosa, anche perchè in quella situazione il loro fuoco non avrebbe fatto altro che rendere la situazione più complicata.
    Leon cercò di muoversi ma con lo scudo sul braccio sinistro e la katana nel braccio destro andò a scivolare su quel liquido come una salamella finendo faccia e spalle a terra. Nael invece sembrò andare nel panico, nel notare che la sua strategia non aveva funzionato, e piuttosto percependo qualcosa che non doveva essere lì, puntandosi contro il suo sedere. La ragazza capendo che il fuoco non era una buona idea, lasciò che il suo potere si spegnesse, così come il suo fuoco si estinguesse. Nel mentre che faceva ciò, Nael prese con la mano il pugnale caduto a terra con una mano, tentando di portarla velocemente verso il braccio della persona che la teneva a terra, per tentare di tagliarlo. Ma nel mentre che faceva ciò, avrebbe tentato anche con il piede di raggiungere la cosa calda che le puntava contro, per colpire ai testicoli e tentare di spingere via quel coso.
    Anche il rosso iniziò ad avvertire qualcosa di tremendamente caldo e voglioso di entrare in uno spazio che avrebbe preferito preservare ancora per ulteriore tempo. Dovevano darsi una mossa anche perchè Leonhart in primis non voleva di certo finire violato dal membro di quella creatura e soprattutto finire esploso come un kebab.

    Lava Vo
    Al solo pronunciare quelle parole, ad una distanza massima di 30cm da quelle creature andò a formarsi un cerchio magico sul terreno.
    Non ci volle molto prima che la formula pronunciata da Leonhart fece evocare grazie a quel cerchio magico una creatura dalle sembianze prettamente demoniache.
    Screamer era il nome della creatura su cui Leonhart cercò di fare maggior affidamento, infatti non appena scesa in campo la demonessa iniziò ad intonare degli inni diabolici proprio in direzione di quelle creature liqueformi. Ma non solo, dato che le macchia gialle luminose della demonessa avevano una funzione sensoriale per lei, andò ad attaccare con un artigliata dal basso verso l'alto la creatura liqueforme che stava cercando di approfittarsi del suo evocatore.



    7CVfc7K

    Leonhart & Nael


    » Status Fisico Leonhart: Ammaccato e leggermente dolorante, infreddolito e dolorante al pacco.
    » Status Psicologico Leonhart: Preoccupato, troppo preoccupato
    » Energia Leonhart: 30/50
    » Status Fisico Nael: Ammaccata e leggermente dolorante, infreddolita
    » Status Psicologico Nael: In panico
    » Energia Nael: 65/80

    » Potere Leonhart: Moeru Ikari [Non Rilasciata]

    » Potere Nael: Purgatory Flame [Non Attivo]
    » Tecniche usate Leonhart:
    Goetia #10: Screamer
    Formula: Lava Vo
    Le Screamer sono entità demoniache che incarnano la sofferenza dei dannati, ma non li rappresentano, bensì li condannano: il loro scopo è cantare diabolici inni che torturano chiunque tenti di superarle, e gridano più forte dei dannati in modo da impedire che le loro suppliche raggiungano l'orecchio di qualcuno. Il canto proviene da un corpo femminile, che tuttavia risulta deformato dall'influenza diabolica: la bocca è spaccata per le guance in modo da permettere alle fauci di aprirsi il più possibile durante il canto, i sensi uditivi e visivi del demone sono totalmente ostruiti da una carapace poco resistente che prende la forma di corna sulla sua testa. Risulta completamente nuda, con vistose cicatrici sul ventre e sul petto, spesso sporca di sangue. La forma femminile è uguale a quella di un normale essere umano per il resto, ma più piccola poiché sprovvista praticamente di tutti gli arti: questi infatti sono incastonati in quello che somiglia ad un busto diabolico molto più virile. Sprovvisto di gambe e di testa, attaccato saldamente al suolo con una coda serpentina tutt'altro che flessibile, il corpo è armato unicamente di grosse braccia grandi circa il triplo di un normale essere umano, massicci abbastanza da somigliare a resistenti rocce e muniti di affilati artigli da 20 cm per dito. All'altezza delle spalle, piccole piume decorano il retro di tale creatura. Con questa struttura la figura guadagna un'altezza di circa 2 metri e mezzo, perfettamente rialzata dal terreno e in grado di difendersi solo con le braccia dato che a differenza della figura femminile, le piccole macchie gialle luminose sugli arti fungono da organi sensoriali, sonori e visivi. Questa creatura non solo non può muoversi ma esercita anche solo il 50% della forza dell'evocatore, non ha abilità offensive e nemmeno una buona resistenza, tuttavia può innalzare inni diabolici che tormentano i nemici in campo e diminuiscono i loro sensi del 25% oltre a pregiudicare inevitabilmente l'udito. Questo canto consente loro di aggiungersi all'evocatore per pronunciare la formula di evocazione di una creatura, proprio come se ci fosse un altro utilizzatore della Goetia. Pertanto non è possibile avere più di una di queste creature in campo. Il demone può essere evocato ad una distanza massima di 3 metri dall'evocatore e quest'ultimo può allontanarsi da lei solo per un massimo di 15 metri. Potrà restare in campo solo per 3 turni.
    Costo: 10

    » Tecniche usate Nael:
    » Note:
    Leonhart:
    ✘ Moeru Ikari impugnata con la mano DX
    ✘ Scudo Crociato (2/3)
    Screamer (1/3)

    Nael:
    ✘ Efesto[1 a terra, 1 nella mano]
    AhjxSIE

1768 replies since 30/9/2009
.
Top