Gli uomini pensano al sesso più delle donne perché sono “geneticamente programmati” per farlo. Nel loro cervello, infatti, sono presenti alcuni neuroni che li spingono ad anteporre gli impulsi erotici a qualsiasi altro bisogno, persino a quello di nutrirsi. Ad affermarlo, in uno studio pubblicato sulla rivista Nature, sono i ricercatori della University College London di Londra (Regno Unito) e dell'Albert Einstein College of Medicine di New York (Usa). Secondo gli esperti, il fatto che queste cellule nervose siano presenti soltanto nel cervello maschile, spiegherebbe il motivo per cui per gli uomini il sesso potrebbe rappresentare un “pensiero fisso”.

Nel corso della ricerca, gli scienziati hanno analizzato il cervello di alcuni esemplari del verme Caenorhabditis elegans, spesso impiegato durante le analisi genetiche. Osservando le cellule della glia presenti nel loro cranio, hanno scoperto che da esse aveva origine un tipo di neuroni mai osservati in precedenza. Hanno, quindi, deciso di chiamarli “Mystery cells of the male” (Mcms), perché li hanno rilevati solo negli invertebrati di sesso maschile.

Gli studiosi hanno quindi esaminato il comportamento di questi “neuroni misteriosi” . Hanno scoperto che i Mcms si sviluppano in concomitanza con la maturità sessuale. Inoltre, agiscono come un campanello d'allarme: ricordano costantemente che le esigenze legate al sesso sono prioritarie. Svolgono talmente bene il loro lavoro, che durante l'accoppiamento riescono persino a far passare in secondo piano perfino l'esigenza di mangiare.

'Abbiamo dimostrato che le differenze genetiche e quelle relative allo sviluppo tra i due sessi sono legate a cambiamenti strutturali nel cervello che avvengono durante la maturità sessuale – spiega Arantza Barrios, che ha guidato la ricerca -. Questi cambiamenti fanno sì che il cervello maschile funzioni in modo diverso, rendendo i maschi più inclini a ricordare gli incontri sessuali avuti in passato e a considerare il sesso una priorità''.

Secondo gli esperti, i Mcms potrebbero anche spiegare le differenze nell'apprendimento e nelle abilità cognitive tra maschio e femmina. "I risultati del nostro studio suggeriscono che le differenze nell'apprendimento e nella percezione non dipendono solo dal sesso dell'animale, ma anche dal sesso delle singole cellule progenitrici neurali – continua il dottor Barrios -. Naturalmente non tutte le differenze di comportamento sono programmate geneticamente, anche le condizioni ambientali possono svolgere un ruolo importante”.

Chiarisco: non dico che il discorso di hikari e adolfina sia sbagliato, anzi concordo. Ma tu uomo valla a trovare una tizia a 29 anni con cui instaurare un rapporto speciale ecc..., bisogna trovarsi nelle situazioni per capire

Ragazzi c'è una ragazza che ho conosciuto da poco. Lei già a livello fisico mi prende parecchio, figuriamoci quando mi sono trovato a ballare con lei. In queste occasioni lei si gira di spalle e si appoggia totalmente a me, anche il sedere e si struscia. Ora sarà che non sono abituato ai contatti fisici, sarà che in queste situazioni non mi ci sono mai trovato ma mi provoca erezioni. In questa situazione in cui la ragazze provocano (perchè sanno che fanno) come ci si deve comportare? Le si deve far sentire la "presenza" o meno (mettendosi di lato)? Vogliono che ci sia quella reazione e quindi vogliono sentire che qualcosa li sotto funziona? Voi maschi in queste situazioni rimanete indifferenti o vi si alza la "situazione"?