Posts written by Atheist no Jutsu

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    Si hai ragione, dimenticanza mia :asd: chiedo scusa

    iztjee
    L' attacco a distanza non ci mise molto per colpire il bersaglio che, sebbene si fosse protetto con la sua spada, non ha potuto evitare di subire dei danni su parte del torace e dell' addome. Le ferite piuttosto profonde, lo costringono a crollare a terra. Il ricercatore magari poteva pensare di cantar vittoria ma la partita non era ancora finita, benchè si trattasse ormai solo di una questione di tempo; se quell' uomo non avesse provveduto in fretta a curarsi sarebbe certamente morto dissanguato. Ken sapeva benissimo che quell' uomo era ancora in vita, poteva ancora sentire il suo respiro affaticato dal dolore. L' istinto gli proibisce di distogliere lo sguardo da un nemico in vita, seppur gravemente ferito; in fin dei conti è proprio quando ci si trova con le spalle al muro che si diventa pericolosi; si viene presi da una sorta di smania di aggredire e la causa di ciò è l' istinto di sopravvivenza, presente tanto negli animali quanto nell' uomo.
    Va via da quì, Cagasotto!
    Il presentimento del cane era corretto perchè riuscì chiaramente a vedere l' uomo in smoking muoversi per estrarre un arma da fuoco e sparare non uno ma ben tre colpi in rapida successione. Ecco perchè, ecco perchè Ken, nel momento in cui l' avversario puntò la pistola, urlò rabbioso all' uomo in camice quelle parole, ordinandogli di spostarsi. Non aveva mai visto una pistola prima d' ora perciò non era a conoscenza della sua capacità di sparare con grande potenza e velocità dei letali proiettili. Il fatto, però, che quell' uomo stesse puntando un oggetto sconosciuto contro di loro, nel peggiore dei casi poteva significare un attacco a distanza, e dovette quindi rispondere istintivamente a questa eventualità. Avvertì il ricercatore perchè poteva venire a trovarsi quindi in direzione dei colpi e quindi rischiare di essere ferito. Fatto ciò provvedette a salvare anche la propria "pelliccia" e quindi di tentare una schivata d' emergenza, spostandosi rapidamente di circa un metro verso destra. Fatto ciò una nuova artigliata sarebbe poi partita in direzione del nemico, questa volta con direzione verticale dall' alto verso il basso. La mano destra che che sarebbe andata a lanciare la tecnica partì dall' altezza del torace scendendo fino al terreno. Queste sarebbero state quindi le direttive del colpo di vento a distanza che rapidamente si sarebbe proiettato a grande velocità avendo come bersaglio il tronco dell' uomo in smoking.
    E tu, vedi di restare a terra stavolta!
    Una chiara minaccia contro "l' agente segreto" che altrimenti avrebbe patito sofferenze ancora maggiori.


    qnl6rn
    Ken Joshima
    ɫ Fisico: Illeso.
    ɫ Psiche: Aggressivo.
    ɫ Energia: 20/30
    ɫ Tecniche usate: Three Claws
    Semplicemente l'inizio di un uso più versatile della lacerazione del vento. Menando un colpo d' artigli a vuoto in direzione del nemico, esso saetterà al doppio della velocità dell' utilizzatore fino ad un massimo di 5 metri, per poi perdere efficacia. Il colpo non è altro che una versione a distanza della normale lacerazione del vento che si offre però come soluzione al corto raggio d' azione degli artigli.
    Costo: 5
    ɫ Note:
    - MadXdog: Attivo (lvl 1)



    Edited by Atheist no Jutsu - 6/12/2012, 18:23
  2. .
    263443_529774797034084_1249098498_n
  3. .
    CITAZIONE (Herr Boss @ 27/11/2012, 17:46) 
    CITAZIONE (hinachan83 @ 27/11/2012, 10:33) 
    Ma sul culo non puoi affondarci il viso,o per lo meno non puoi farlo sembrare una cosa innocente.

    Ma io ci affondo ben altro.

    Delicato come sempre, fratello :oml:
  4. .
    iztjee
    Quel presentimento che metteva in allarme i sensi di Ken divenne realtà in carne quando un uomo in abiti a dir poco eleganti e occhiali da sole comparve innanzi a loro. Come se non bastasse questo nemico era anche ben equipaggiato dal punto di vista offensivo: una pistola e una scimitarra, riposte rispettivamente in una fondina e in un fodero posto dietro la schiena. Questo si pronunciò tirando in ballo un certo pacchetto, anche se il ricercatore era ben restìo dal consegnarlo a quella brutta copia di James Bond e continuava a nascondersi dietro l' animale, implorando aiuto come una checca patetica. La bestiola, con un rapido movimento di bacino, spintona il ricercatore nel tentativo di allontanarlo e farlo restare a terra.
    Stammi alla larga, o giuro che dopo aver fatto fuori quel tizio ammazzo anche te!
    Alzò la voce chiaramente irritato, alternando le parole a qualche ringhio; ma Ken non si lasciò distrarre troppo dalle preghiere di quel codardo in camice perchè l' intento omicida del nemico stava bollendo come l' acqua in una pentola, facendo vibrare senza freno i sensi del cane e attivandone lo "spirito" combattivo.
    Three Claws!
    Un rapido scatto da parte dell' uomo spinse il cuore dell' animale a pompare il sangue con potenza inaudita; l' adrenalina entrava ormai già in circolo. Ecco perchè, non appena l' avversario si venne a trovare nel raggio d' azione degli artigli, Ken pronunciò il nome della sua tecnica personale. L' energia andò subito a concentrarsi sugli artigli rendendoli così potenti da "tagliare" il vento, elemento con cui l' animale è affine. Le sue unghie taglienti della mano sinistra emanavano una fioca luce nel momento in cui si proiettarono a mo di fendente obliquo da destra verso sinistra imitando proprio il gesto di un artigliata in direzione del nemico in corsa. Il vento venne letteralmente lacerato, facendo partire delle specie di lame di vento che si lanciarono in avanti a grande velocità seguendo il percorso stabilito dal braccio che lanciò la tecnica. L'obbiettivo era quello di tranciare sul nascere ogni eventuale mossa d' attacco che l' avversario avesse in mente. Se questo non si fosse spostato in tempo, sarebbe stato letteralmente squartato, presentando 5 tagli paralleli a partire dalla spalla sinistra fino al fianco destro.


    qnl6rn
    Ken Joshima
    ɫ Fisico: Illeso.
    ɫ Psiche: Aggressivo.
    ɫ Energia: 25/30
    ɫ Tecniche usate: Three Claws
    Semplicemente l'inizio di un uso più versatile della lacerazione del vento. Menando un colpo d' artigli a vuoto in direzione del nemico, esso saetterà al doppio della velocità dell' utilizzatore fino ad un massimo di 5 metri, per poi perdere efficacia. Il colpo non è altro che una versione a distanza della normale lacerazione del vento che si offre però come soluzione al corto raggio d' azione degli artigli.
    Costo: 5
    ɫ Note:
    - MadXdog: Attivo (lvl 1)



    Edited by Atheist no Jutsu - 28/11/2012, 18:15
  5. .
    Avete detto "fatto" ed eccomi quà :ahse:
    Le Tette hanno il loro fascino, credo sia una delle prime cose che l' uomo guarda in una donna :sisi:
    ovviamente se ben accompagnate è ancora meglio
  6. .
    2q3dbie
    Una giornata soleggiata, perfetta per una scampagnata nei verdi meandri boschivi non molto distanti dalla cittadina giapponese. In cielo non si poteva vedere neanche l' ombra di una nube e i raggi del sole riscaldavano tutta la zona, accogliendo i presenti in un caloroso abbraccio. Quel giorno Kaito e la sua mogliettina si stavano rilassando in una zona pianeggiante che affiancava la fitta boscaglia. Ovviamente anche Ken era con loro e passava il tempo prima di pranzo correndo a destra e a manca per tutto il prato verde che lo circondava, rotolandosi in mezzo all' erba oppure inseguendo qualche insetto che volava per i fatti suoi. I suoi ampi respiri gli permettevano di assaporare tanti odori diversi, dai fiori a tutti gli animaletti presenti sul posto. A un uomo poteva sembrare che stesse semplicemente giocando, ma lui stava svolgendo un vero e proprio lavoro di indagini. Stava identificando e classificando tutte quelle essenze che gli inondavano le cavità nasali fino a giungere sotto forma di impulsi elettrici dritti al suo cervello. D' un tratto però tuto il lavoro fu improvvisamente interrotto. Il cucciolo sollevò il muso verso l' alto, intento ad annusare l' aria, mentre con le orecchie tese ascoltava ogni più piccola vibrazione sonora che potesse sembrargli strana. Qualcosa lo turbava ma non sapeva di cosa si potesse trattare; l' unica cosa che poteva dire per certo era che proveniva dai meandri del bosco. Senza pensarci due volte, a quattro zampe cominciò a correre attraversando le fronde degli alberi in prima linea che "proteggevano" l' ingresso di quella zona tanto naturale e magnifica quanto selvaggia e pericolosa. I due padroni della bestiola non si accorsero di nulla e quindi poteva muoversi libero senza essere intralciato. Non un rumore si poteva udire, tranne quello delle sue "zampe" che scrocchiavano sulle foglie secche, le quali, una volta cadute, ricoprivano il terreno come un fragile mantello mentre avanzava tra gli alberi e i cespugli che solitamente abbondano in quei luoghi. Testa bassa con il naso fisso sul terreno ad annusare eventuali indizi al contrario delle orecchie che invece erano tese verso l' alto. Tutti suoi "radar" erano quindi attivi e funzionanti, quindi individuare la fonte di quel turbamento sarebbe stata solo una questione di tempo. Infatti, la causa non si fece attendere molto e un uomo vestito con un camice da laboratorio si fece vivo. Sembrava molto spaventato e sembrava fosse inseguito da qualcosa; ma, per quanto si sforzasse di cercare, in fondo non si sentiva la presenza di nessun' altro. Dal punto di vista di Ken, quindi, quell' uomo correva senza alcuna ragione e ciò lo infastidiva non poco. Avete mai provato a correre incontro a un cane di grossa taglia che non avete mai visto in vita vostra? Di certo non vi verrà ad abbracciare, questo è poco ma sicuro. Quando l' uomo si fiondò sull' animale infatti, questo subito con la mano lo afferrò con forza in volto per poi allontanarlo di circa un metro semplicemente spingendolo con la stessa mano.
    Bleah! Sei nauseante, sai? La puzza della tua paura si sente lontano un miglio, perciò adesso vedi di sparire!
    Il ricercatore sembrò non dare troppo peso alle parole della bestiola e continuò ad implorarlo, andando inoltre a ripararsi alle sue spalle. Ken si ritrovò spiazzato dallo strano comportamento dell' uomo e ciò lo infastidiva non poco, ecco perchè gli rispose nuovamente con tono aggressivo e ringhiante.
    Ehi! Ho detto di lasciarmi in pa...
    Si interruppe all' istante per voltarsi. Aveva sentito il rumore di alcuni passi decisamente poco rassicuranti e grazie al suo udito sviluppato non ci mise molto a individuare il punto da cui provenivano. Forse quello svitato aveva un buon motivo per essere così agitato...
  7. .
    2q3dbie
    Kaito se la rideva sotto i baffi mentre vedeva i tentativi del suo "fratello domestico" di sabotare la selezione, fallire miseramente. Malgrado le sue parole pesanti, quell' esaminatore lo fece passare comunque alla fase successiva. Una smorfia di rabbia comparve sul muso del ragazzo per poi sentir parlare dell' imminente arrivo di un superiore; quello sarebbe stato il prossimo obbiettivo, probabilmente un grassone mangiaciambelle che non riesce a stare dietro neanche a una lattina che rotola per terra. Ma quest' idea, che ruotava nelle menti di tutti i candidati, venne ben presto smentita perchè a presentarsi fu un uomo dall'enorme stazza che incute timore solo guardandolo nell' oscurità degli occhiali da sole, le cui lenti coprivano buona parte del suo volto. Al contrario di tutti i presenti però, non fu tanto il suo aspetto esteriore ad impressionare il cane quanto invece l' odore che emanava. Un odore tagliente come il ghiaccio ma, al tempo stesso, placido e leggero come il corso di un fiume. Non riusciva a capire bene cosa fosse ma quello nascondeva in sè qualcosa, un qualcosa che lo rendeva decisamente un uomo fuori dal comune. Quell' alone di mistero che lo avvolgeva sicuramente stuzzicò il naso della bestiola, attirando la sua istintiva curiosità. Il giudice di quella specie di concorso non disse una parola, si limitò ad buttare un occhiata su ognuno degli animali presenti per poi finalmente pronunciarsi senza perdersi in inutili chiacchiere, limitando a scelta a soli quattro candidati, fra cui lo stesso Ken. Le direttive dicevano che i quattro prescelti avrebbero seguito, senza i propri padroni, quell' uomo fino a un ingresso sotterraneo di quella che sembrava essere una palestra. Ancora l' esaminatore riprese a parlare, discorrendo sulla possibilità di conquistare qualcosa. A cosa si riferisse Ken non lo sapeva e poco gli importava, ma nonostante ciò continuava a scrutare con lo sguardo ogni centimetro del corpo dell' omone e quando questo gli ordinò di farsi avanti, il ragazzo non se lo fece ripetere due volte. La sua posizione mutò forma; da seduto al pavimento con le gambe flesse e la schiena leggermente ricurva in avanti, avanzò a quattro zampe, fiero come un vero e proprio mastino da guerra, pancia in dentro e petto in fuori. Giunto a pochi centimetri dall' esaminatore, il naso del cucciolo cominciò a vibrare, dilatando e restringendo le narici a ritmo sostenuto. Si avvicinò ai piedi di lui annusandone l' odore mentre gli camminava lentamente intorno. Fatto il giro completo, si fermò innanzi a lui prima di rimettersi in posizione eretta e guardarlo fisso nelle lenti scure.
    *sniff sniff* Lo sento...La puzza della morte ti circonda. Hai visto la luce scomparire dagli occhi di tante persone e per qualche tempo persino la tua sembrava destinata a spegnersi dopo quell' incidente. *sniff* Il tuo odore è intriso dell' odore di metallo. Caldo, come i proiettili che ti hanno sfiorato la pelle e freddo come le parti robotiche che hai nel corpo.
    Si potè sentire chiaramente il tintinnio delle braccia metalliche dell' uomo quando Ken con le nocche bussò su quelle. Pronunciò con assoluta serietà quelle parole mentre con il volto sollevato lo guardava negli occhi, come se volesse con lo sguardo penetrare il vetro degli occhiali e osservare all' interno di quegli occhi metallici e inespressivi. Si, si era accorto anche degli occhi, quasi nulla gli era sfuggito; poteva "odorare" ciò che l' esaminatore aveva passato durante la sua vita. Non poteva conoscere tutti i particolari ma gli eventi più importanti gli apparvero chiari nella mente. Sentiva il cervello inondarsi di informazioni, il desiderio di conoscere veniva pian piano soddisfatto e poteva leggere ogni cosa come un libro aperto: la sua vera età, il suo stato emotivo, stato sessuale, dov' era stato negli ultimi giorni e con chi. Passò qualche secondo prima che Ken si spostasse da quella posizione avanzando a passo lento verso la porta d' ingresso della stanza in cui si sarebbe svolto il test.
    Sono curioso di sapere cosa avrà preparato un uomo forte come te...Sappi però, che dominerò comunque!
    Senza voltarsi continuò a parlare, dando le spalle al cyborg. Queste ultime parole erano dense di intento omicida. Anche se non ha alcuna voglia di essere preso, doveva a tutti i costi imporre la propria dominanza sui presenti e lo avrebbe fatto una volta entrato nella stanza. Il suo istinto lo obbligava.


    Scusa il ritardo ma ho avuto problemi con internet in questi ultimi giorni :sisi:
  8. .
    CITAZIONE (•Exogenesis @ 21/11/2012, 23:00) 
    In the name of pussy. :ahse:

    A chi hai detto "puzzi"?!
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    CITAZIONE (Nedo. @ 21/11/2012, 22:18) 
    CITAZIONE (Atheist no Jutsu @ 21/11/2012, 22:16) 
    Ecco che ritorna a calcare il palcoscenico "l' uomo dal dito medio facile": Nedo! :omn:

    Non è colpa mia, è un tic congenito
    :fck:

    E' lo stesso che dico quando mi accusano di fumare troppe bombe :omn:
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    CITAZIONE (Nedo. @ 21/11/2012, 22:14) 
    CITAZIONE (•Exogenesis @ 21/11/2012, 22:10) 
    L'uranio. :omn:

    :fck:

    Ecco che ritorna a calcare il palcoscenico "l' uomo dal dito medio facile": Nedo! :omn:
  11. .
    CITAZIONE (BOLSHAK VS DOOM @ 21/11/2012, 21:46) 
    Abbiamo dimenticato di cambiare le pile al marchio, Exo passami quella barra al plutonio e smettila di rosicchiarla.

    Ho sempre voluto assaggiare il plutonio, dici che è piccante? :omn:
    Piuttosto Exo non la smette mai con questo vizio di mettersi le cose in bocca...prima o poi finirà col passare a cose ben peggiori del plutonio :ahse:
    if_you_know_what_i_mean_mr_bea
  12. .
    Sera ragazzacci :omn: mi pare che ci sia calma nella chat....troppa calma
  13. .
    CITAZIONE (Volkof @ 20/11/2012, 22:38) 
    Troppe cose. Troppe volte insieme, troppo spesso contro di me.

    Ps
    Per la role risponderò il prima

    No problem :ahse: anche se riuscire a finire a novembre e ottenere il doppio delle ricompense per il mese bonus sarebbe l' ideale :asd:
    Però se hai cose più importanti a cui pensare occupati prima di quelle :sisi:
  14. .
    CITAZIONE (Volkof @ 20/11/2012, 22:35) 
    CITAZIONE (~Sick Old Bastard. @ 20/11/2012, 21:28) 

    L'ondata di sfiga sta travolgendo tutti.


    Io sono già nella sfiga.

    Che t' è successo?
  15. .
    2mcbluo
    L' avanzata del pusher era rapida e letale e ben presto quel biondo se ne sarebbe accorto. La mera velocità però non avrebbe di certo fatto rimanere immobile il nemico che quindi tentò un contrattacco. Questo Badou lo sospettava, anzi, lo aveva previsto, intuito chiaramente dal modo di comportarsi dell' uomo che tanto odia quella nobile pianta. Non si aspettava però che avrebbe deciso di rispondere proprio con un affondo, un colpo micidiale, se non fosse anche altrettanto prevedibile e lento nella realizzazione, almeno rispetto alla velocità d' azione del pusher. Egli infatti coprì la modica distanza 7 metri in ben mezzo secondo e avanzando quindi con l' attacco . La lama della Shizen si infranse contro quella dell' uomo oscuro, costringendola a sollevarsi e deviandone la direzione.Tuttavia non aveva messo in conto il fatto che fra le mosse del nemico c' era anche quella di poter concentrare l' oscurità sulla lama per allungarla a dismisura. Quest' imprevisto costò a Badou una ferita superficiale sulla spalla. Riuscì a resistere al dolore facendo comparire sul volto un accenno di smorfia e decise quindi di mettersi nuovamente all' opera. Seppur un ragazzo che prende le cose alla leggera, non è così stupido da restare immobile sotto la maestosità del fisico di quel biondino, soprattutto perchè armato di un altra lama oscura. Per questo si mise subito a correre in direzione opposta allo scatto appena fatto, indietreggiando, senza mai distogliere lo sguardo rossastro dal corpo dell' avversario, di circa 5 metri. Come si era detto in precedenza, Selassiè aveva la mano sinistra nella tasca del Jeans; un ottima premessa per effettuare il suo prossimo attacco. Infatti,nell' istante in cui cominciò ad arretrare, ciò che venne fuori dall' enorme tasca dell' indumento fu una Desert Eagle. Da questa subito partirono 2 colpi diretti a grandissima velocità contro il busto del nemico.
    Tranquillo, fra un pò sentirai soltanto l' odore del tuo sangue.
    Un ampio sorriso era comparso sul suo volto, sadico e divertito al tempo stesso, mentre la tranquillità della sua voce rendeva il tutto più inquietante l' attesa di scoprire se i proiettili si sarebbero infranti sul bersaglio oppure no.


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    Badou "Selassié" Nails

    ɫ Fisico: - Ferita spalla sinistra: Lieve.
    ɫ Psiche: Divertito.
    ɫ Energia: 50/50
    ɫ Tecniche usate: ///
    ɫ Light Point(LP): 0/5
    ɫ Note:
    - Selassiè Shizen: estratta (mano Dx).
    - Disgrace of Dragonkind: inattivo.
    - Desert Eagle: estrata (mano Sx).
    - AA-12 "Percussore": riposto.
    - Gemma Beta: riposta.
    - Spinello: acceso.



    Edited by Atheist no Jutsu - 6/12/2012, 19:08
788 replies since 6/3/2009
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