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Era genuinamente difficile capire se quella donna fosse semplicemente soddisfatta della sua risposta o se quell'espressione celasse ben altro. Dava l'impressione di star viaggiando con la mente a futuri dove lui le sarebbe stato utile per chissà quale machiavellico piano ma a quel punto, dopo la storia sulle corporazioni e sulla Yakuza, liquidò quei pensieri come semplici film mentali di un giovane sedicenne. Integra era intervenuta per aiutarlo ed era felice di averlo fatto dopo la sua rivelazione. Doveva essere solo quello, giusto? Fortunatamente ci pensò Integra stessa a spostare la sua attenzione su un altro dettaglio: quei denti. Era un vampiro? Se così fosse stato avrebbe potuto già contarne due nelle sue conoscenze e la cosa gli parve una coincidenza troppo strana tanto che si ritrovò ad immaginare che quella potesse essere Kaguya sotto l'effetto di un qualche incantesimo di invecchiamento. Di certo non da escludere.
Lasciò andare la presa sulla mano di Mishima prima che la tensione tra i due sfociasse in un nuovo immediato conflitto ma soprattutto non appena vide Torchia farsi strada sul ring con l'agilità e la grazia di una persona discretamente avanti con gli anni. Percepì quasi dolore per lui nell'udire le ossa scricchiolare ma fu ugualmente sollevato di vederlo correre verso di lui. Non poteva rivelargli ancora la sua identità ma quello non impediva a Sunrise di essere cordiale come lo era stato Genos poco prima. Dopotutto quell'uomo era stato capace di aiutare entrambe le sue identità senza chiedere nulla in cambio. Sorrise sotto la maschera nel vederlo staccare la mano a causa del calore del suo corpo.
La ringrazio per il suo aiuto. Non sa neanche chi io sia eppure non ci ha pensato due volte a mettersi dalla mia parte. Ancora devo abituarmi all'idea di questa maschera e cercherò di sfruttare il suo consiglio a pieno... purtroppo, però, questo non è il momento per Sunrise di nascondersi.
Terminò quella frase con un pizzico di arroganza e sicurezza nel suo tono come se avesse appena dato inizio ad un incredibile colpo di scena. Stavolta sarebbe stato lui a poggiare la mano del braccio prima in tilt ma ora funzionante sulla spalla di Torchia mentre lo superava e si dirigeva verso uno degli angoli del ring, quello rivolto verso la maggior parte degli studenti ancora ammucchiati nella palestra. Scalò le corde fino alla seconda in modo tale da poggiarsi con le cosce sulla terza, mantenendo l'equilibrio senza l'ausilio delle mani. Sollevò il braccio sinistro verso l'alto facendo appello ad ogni briciolo di energia rimasta per accenderlo in particolare nella zona del pugno che prese a brillare come una piccola stella rovente. Poi aprì la bocca, urlando per farsi sentire da chiunque in quel luogo.
Cosa significa essere Akira?! Fino ad oggi non ne avevo idea e dopo oggi, dopo quest'esperienza, forse posso cominciare a mettere insieme i primi pezzi di questo gigantesco puzzle che è questa domanda. Devo ringraziare Mishima-San che nel bene o nel male mi ha insegnato che la forza, l'arroganza e la violenza non sono i valori di un leader ma di un tiranno. Un leader non ha bisogno della mera forza, ha bisogno di essere un simbolo. Ha bisogno di essere quella luce brillante verso cui tutti si rivolgono quando intorno a loro c'è solo oscurità.
Continuò ad accumulare energia, sfogandola nelle scanalature del suo corpo che secondo dopo secondo diventava sempre più caldo e luminoso. I capelli tornarono a sollevarsi, brillanti, come fiamme.
Sono ancora troppo piccolo per pensare di essere una stella abbastanza luminosa da scaldare l'intera Kurayami ma ogni viaggio deve avere un inizio e ho deciso che questo luogo sarà il mio inizio. Vorrei dichiarare questa palestra, luogo dove sono nato e dove sono riuscito a brillare per tutti voi, territorio di Sunrise! Un luogo luminoso dove tutti coloro che non vedono altro che oscurità intorno a loro potranno rifugiarsi!
Si caricò ancora di più e sicuramente ne avrebbe subito le conseguenze il giorno dopo, sollevando anche l'altro braccio come a voler sferrare due pugni verso l'alto con entrambe le braccia. Le fiamme su di esse si intensificarono e quando entrambi i pugni furono puntati al cielo le fiamme si sfogarono verso l'alto, ricadendo su tutti come una pioggia di petali di ciliegio fiammeggianti provvisti di un delicato tepore, capaci di illuminare in maniera quasi magica quel luogo ancora in penombra. Sunrise non ci aveva pensato due volte a compiere quel gesto ma Genos, l'indomani avrebbe, probabilmente, avuto qualcosa di cui pentirsi.STATUS FISICOOttimo. Stomaco ammaccato. Bocca estremamente dolorante. Minestrina per qualche giorno. Braccia doloranti. Stanco. VENTI PUNTI ENERGIA TOTALI. SUNRISE.STATUS PSICOLOGICOCalmo.ENERGIA20/20TECNICHE UTILIZZATEPOTERE>version 1.0 Cod."Silver Soldier"
- La resistenza delle braccia corazzate è pari al ferro;
- Ogni attivazione di una tecnica su uno specifico braccio ne aumenta il livello di Surriscaldamento donando determinati bonus in funzione del livello:
Prima Attivazione: Le fiamme generate dalla tecnica sono leggermente più forti del normale.
Seconda Attivazione: La tecnica guadagna un bonus sul Gigas del 25%.
Terza Attivazione: La tecnica guadagna un potenziamento personale indicato in essa e successivamente il braccio utilizzato va in tilt.
- Un braccio impiega 3 turni a riavviarsi e tornare operativo;
- Genos può utilizzare l'OverCharge per scaricare entrambe le braccia. Per tutta la durata dell'OverCharge le tecniche vengono considerate sempre in "Seconda Attivazione".NOTE- Potere attivo.
- Braccio Sx [0/3]
- Braccio Dx [0/3]
- OverCharge [0/3]
- Capacità Max Energy ridotta di due terzi (40 unità) -
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Post Missione 5 Tiri Lancio dado: 24
- 1d100
- 24
- Inviato il
- 15/9/2022, 21:29
- Exogenesis
Lancio dado: 75
- 1d100
- 75
- Inviato il
- 15/9/2022, 21:29
- Exogenesis
Lancio dado: 4
- 1d100
- 4
- Inviato il
- 15/9/2022, 21:29
- Exogenesis
Lancio dado: 33
- 1d100
- 33
- Inviato il
- 15/9/2022, 21:29
- Exogenesis
Lancio dado: 86
- 1d100
- 86
- Inviato il
- 15/9/2022, 21:29
- Exogenesis
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Era davvero finita? Quella donna era capace di metterlo a disagio anche con la sua semplice presenza e solo quando il giovane cyborg riuscì a scorgere con la coda dell'occhio un Torchia piuttosto sollevato, allora comprese che quella nuova apparizione non era lì per portare altro conflitto o altra violenza ma tutto il contrario. Respirò profondamente per recuperare le forze e insieme a lui anche le nanomacchine entrarono in uno stato di riposo tanto che la luminescenza prima intermittente prese ad affievolirsi senza mai spegnersi del tutto. Il rilassamento improvviso di Genos spense anche l'OVERCHARGE e i suoi capelli tornarono al loro aspetto naturale mentre il cyborg riprendeva una posizione eretta, tenendo il pugno dell'unico braccio ancora funzionate poggiato sul fianco. L'altro invece penzolava ancora senza vita risultando anche un tantino buffo. Tutta quella situazione sembrava essersi calmata nonostante Mishima continuasse a guardarlo furioso durante l'accensione del sigaro della donna che si presentò come Integra. Non le rispose immediatamente, rimanendo impassibile mentre la donna completava in toto la sua presentazione. Lo sguardo del cyborg cadde per un attimo su Mishima e la sua maschera celò un sorriso soddisfatto: ci aveva preso, era un bulletto mafioso.
Tutta quella storia dei custodi della Yakuza era surreale per uno come lui che fino a poco tempo prima non sapeva neanche come usare il proprio corpo e ora si trovava immischiato negli affari di grandi corporazioni che si preoccupavano di gestire la criminalità organizzata della nazione ma se da una parte la sua confusione gli impedì di parlare immediatamente, dall'altra la necessità di Mishima di rompere il silenzio di quel rimprovero lo tenne ulteriormente in silenzio, curioso di come si sarebbe evoluto lo scambio tra quelle due figure nuove ai suoi occhi.
L'uomo cercò di far valere le sue ragioni ma Integra lo rimise al suo posto indicando una nuova presenza in quella palestra di cui nessuno sembrava essersi accorto, compreso lui. Si ritrovò, come tutti, a voltare lo sguardo verso l'ombra del professore in un angolo della palestra, l'ombra di qualcuno di cui non conosceva minimamente l'identità ma che doveva essere particolarmente temuto se perfino Integra, che aveva fermato senza problemi Mishima, lo aveva menzionato come altro possibile intruso della faida scoppiata tra le due parti. Com'era possibile che secondo dopo secondo in quella scuola si sentisse sempre più confuso? Aveva acquisito il pene di qualcuno, scoperto che le nanomacchine avevano avuto un altro proprietario di cui non conosceva l'identità e probabilmente lo stesso proprietario del genitale, era stato spento da Mishima, uno Yakuza testa calda a cui poi era riuscito a dare il benservito e ora una donna facente parte di una corporazione gli indicava un professore samurai nascosto nell'ombra. Il tutto senza dimenticarsi il viaggio onirico per sbloccare una tuta che celava la sua identità completamente. Si ritrovò a pensare che sarebbe stato meglio starsene a casa la sera della fiera della scienza mentre Integra riprendeva a parlargli indicando a Mishima come, a differenza di lui, il cyborg si era fatto valere tanto da risultare un valido e degno rivale. Genos percepì un certo orgoglio crescere nel suo petto che in risposta si accese dato che anche le nanomacchine avevano apprezzato quel riconoscimento ma non si lasciò sfuggire nessun commento arrogante soprattutto quando vide il suo avversario, finalmente, fare ciò che avrebbe dovuto fare nell'istante in cui si era rialzato dalle corde. Non lo canzonò e non lo punzecchiò, anzi, rispose immediatamente all'inchino dell'uomo facendone uno a sua volta anche se il braccio in tilt non riuscì a rimanere adeso al fianco, penzolando in avanti quando il cyborg si piegò costringendolo ad usare quello buono, maldestramente, per reggersi quello spento.
Accetto le scuse, Integra-Sama e può stare certa che quando ne avrò la forza il mio nome non rimarrà rinchiuso tra le mura di questa scuola e come i miei compagni lo hanno gridato pieni di speranza e determinazione lo faranno anche gli abitanti di Kurayami... ma per ora questo è il mio limite e non posso che esserne orgoglioso. In quanto a lei, Mishima-san...
Genos sollevò il braccio buono, porgendolo all'uomo in un chiaro invito a stringergli la mano.
E' stato un bel combattimento ma la prossima volta non si rialzerà dalle corde.
Avrebbe stretto la presa della mano di Mishima il più possibile e le nanomacchine nel braccio si sarebbero accese aumentando la luminescenza e il calore solamente di quell'arto mentre gli lanciava il suo sguardo più arrogante e fastidioso ma anche un implicito invito a ripetere quell'esperienza ad un livello superiore e con meno problemi di rabbia repressa da gestire.STATUS FISICOOttimo. Stomaco ammaccato. Bocca estremamente dolorante. Minestrina per qualche giorno. Braccia doloranti. Stanco. VENTI PUNTI ENERGIA TOTALI. SUNRISE.STATUS PSICOLOGICOCalmo.ENERGIA20/20TECNICHE UTILIZZATEPOTERE>version 1.0 Cod."Silver Soldier"
- La resistenza delle braccia corazzate è pari al ferro;
- Ogni attivazione di una tecnica su uno specifico braccio ne aumenta il livello di Surriscaldamento donando determinati bonus in funzione del livello:
Prima Attivazione: Le fiamme generate dalla tecnica sono leggermente più forti del normale.
Seconda Attivazione: La tecnica guadagna un bonus sul Gigas del 25%.
Terza Attivazione: La tecnica guadagna un potenziamento personale indicato in essa e successivamente il braccio utilizzato va in tilt.
- Un braccio impiega 3 turni a riavviarsi e tornare operativo;
- Genos può utilizzare l'OverCharge per scaricare entrambe le braccia. Per tutta la durata dell'OverCharge le tecniche vengono considerate sempre in "Seconda Attivazione".NOTE- Potere attivo.
- Braccio Sx [3/3] IN TILT In ricarica...
- Braccio Dx [0/3]
- OverCharge [0/3]
- Capacità Max Energy ridotta di due terzi (40 unità) -
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Se ne sarebbe pentito la mattina dopo, ma la sensazione del suo pugno che finalmente impattava su quel viso apparentemente immutabile, deformandolo in un espressione incredula e martoriata da quel colpo e dalle fiamme su di esso, lo eccitò ed eccitò ancora di più le sue nanomacchine che vibrarono felici come farfalle invisibili. Poteva percepirle, quasi visualizzarle davanti ai suoi occhi mentre gioiose si ammucchiavano proprio nel punto in cui le nocche schiacciarono il volto di Mishima come a voler ammirare dalla prima fila quell'incredibile evento. Per Genos la motivazione di quella morbosa soddisfazione era meno superficiale, meno indirizzata verso il semplice piacere della violenza fine a se stessa. Con quel corpo poteva farcela, poteva riuscire a raggiungere obiettivi prima impensabili e poteva finalmente scoprire i misteri che si celavano dietro di esso... ma soprattutto aveva la forza necessaria a dare una lezione a uomini come Mishima. Quando il suo avversario venne sbalzato indietro, contro le corde, e la palestra esplose in un boato di gioia, Genos rimase lì, con ancora il pugno teso in avanti e un sorriso stampato sotto la maschera della Kamen. Non era incredulo ma consapevole che era riuscito a cogliere quella piccola possibilità, era riuscito a vincere anche se non sarebbe mai stato così ingenuo da pensare che fosse finita lì.
Pochi secondi e il braccio che aveva sferrato il colpo cedette, cadendo penzoloni lungo il suo fianco. Genos lo guardò preoccupato ma era ovvio che fosse completamente andato in tilt, tanto che perfino le nanomacchine che lo componevano davano l'impressione di essere inerti, stordite per il sovraccarico di energia che avevano dovuto sopportare. Quanto sarebbe durata quella situazione? L'attenzione del cyborg saltò agilmente da Mishima, al suo braccio e poi di nuovo su Mishima che visibilmente ferito dal suo pugno non era minimamente neanche vicino al proprio limite e tanto meno tramortito. Aveva accusato, si, ma quello lo aveva reso solamente più rabbioso.
Esatto. Mostra a tutti come al grande Mishima sia necessario andare al massimo per far sentire la sua voce contro un ragazzino!
Gli ruggì contro, rabbioso quanto il suo avversario, ma era piuttosto palese che a differenza della furia di Mishima, la propria fosse più quella di un animale messo alle corde che non aveva più risorse se non quella di alzare la voce. Nonostante tutto sollevò l'unico braccio rimasto per difendersi mentre l'uomo veniva avvolto dalle fiamme preparandosi a ripetere l'attacco con cui si erano conosciuti. Non c'era modo di fermarlo ma, come al primo incontro, non sarebbe scappato di fronte ad una dimostrazione di infantile irritazione. Voleva di nuovo spegnerlo con il suo colpo migliore? Di fronte a tutti sarebbe apparso solo come il pupo rosicone che ha bisogno di tirare fuori le armi pesanti contro un giovane che era riuscito a dargli il benservito.
Non indietreggiò, non si mosse ma chiuse ugualmente gli occhi quando il pugno fu abbastanza vicino. Non successe niente. Tenne gli occhi chiusi per qualche altro secondo e poi la curiosità ebbe la meglio. L'aura assassina di Mishima era sparita e al suo posto, tra loro due, se ne stava in piedi una donna che aveva "fermato" l'attacco dell'uomo con la sua mera presenza. Genos, istintivamente, mosse un passo indietro e non abbassò mai l'unico braccio buono, continuando a mantenere la sua sgangherata posizione di battaglia. Se avesse potuto sudare come una creatura organica l'avrebbe fatto come una cascata ma non era difficile comprendere quanto fosse stanco anche dal modo in cui la sua luminescenza andava e veniva ad intermittenza. L'OVERCHARGE ancora manteneva i capelli sollevati ma a tratti essi si spegnevano, abbassandosi, per poi accendersi di nuovo in un breve guizzo che precedeva solamente un altro spegnimento. Era alla frutta.
C-che succede... c-chi è... lei?
La voce spezzata tradiva la sua condizione precaria eppure neanche di fronte alla nuova arrivata Genos mostrò segni di paura o esitazione, incoraggiato dalle sue stanche nanomacchine che puntavano la nuova arrivata come animali rabbiosi ma provati da una lunga battaglia.STATUS FISICOOttimo. Stomaco ammaccato. Bocca estremamente dolorante. Minestrina per qualche giorno. Braccia doloranti. Stanco. SUNRISE.STATUS PSICOLOGICOFLAWLESS VICTORY! ... ma confuso.ENERGIA16/20TECNICHE UTILIZZATEPOTERE>version 1.0 Cod."Silver Soldier"
- La resistenza delle braccia corazzate è pari al ferro;
- Ogni attivazione di una tecnica su uno specifico braccio ne aumenta il livello di Surriscaldamento donando determinati bonus in funzione del livello:
Prima Attivazione: Le fiamme generate dalla tecnica sono leggermente più forti del normale.
Seconda Attivazione: La tecnica guadagna un bonus sul Gigas del 25%.
Terza Attivazione: La tecnica guadagna un potenziamento personale indicato in essa e successivamente il braccio utilizzato va in tilt.
- Un braccio impiega 3 turni a riavviarsi e tornare operativo;
- Genos può utilizzare l'OverCharge per scaricare entrambe le braccia. Per tutta la durata dell'OverCharge le tecniche vengono considerate sempre in "Seconda Attivazione".NOTE- Potere attivo.
- Braccio Sx [2/3] IN TILT In ricarica...
- Braccio Dx [2/3] Fissa al secondo stadio per l'effetto dell'OverCharge
- OverCharge [2/3]
- Capacità Max Energy ridotta di due terzi (40 unità) -
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Post Missione 5 Tiri Lancio dado: 84
- 1d100
- 84
- Inviato il
- 12/9/2022, 21:53
- Exogenesis
Lancio dado: 39
- 1d100
- 39
- Inviato il
- 12/9/2022, 21:53
- Exogenesis
Lancio dado: 13
- 1d100
- 13
- Inviato il
- 12/9/2022, 21:53
- Exogenesis
Lancio dado: 4
- 1d100
- 4
- Inviato il
- 12/9/2022, 21:53
- Exogenesis
Lancio dado: 49
- 1d100
- 49
- Inviato il
- 12/9/2022, 21:53
- Exogenesis
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Quell'ultimo scambio aveva messo il timbro finale alla sua necessità di utilizzare l'OVERCHARGE in caso di confronti di forza anche molto brevi. Non si sarebbe aspettato uno sforzo simile per deviare quei due pugni e quello lo rallentò abbastanza da non riuscire a parare con la giusta prontezza l'attacco di fiamme viola che impattò sulle sue braccia posizionate in maniera impacciata. La muscolatura sintetica si irrigidì in maniera istintiva ma non fu sufficiente a mantenere l'equilibrio e il cyborg si ritrovò a tentennare all'indietro costretto a muovere qualche passo alle sue spalle per non cadere rovinosamente a terra. Per quanto si fosse sopravvalutato e la difesa non andò bene come sperava, aveva aggiunto altre utili informazioni. La prima era l'assoluto obbligo di utilizzare l'OVERCHARGE in qualsiasi confronto di forza per poterlo sovrastare e la seconda, molto più dolorosa, era che le sue braccia aveva un limite di sopportazione contro quei colpi di fuoco violaceo. L'impatto di quell'attacco non solo lo aveva fatto saltellare all'indietro ma le nanomacchine si erano agitate come una moltitudine di piccoli insetti nel panico quando i suoi poveri circuiti energetici vennero messi duramente alla prova. Sentì le braccia indolenzite e doloranti e il dolore rimase intenso anche dopo la parata di fortuna come se qualcosa si fosse definitivamente incrinato. Ogni colpo che le sue braccia avevano subito dall'inizio aveva avuto degli effetti che ora si stavano accumulando anche troppo ed era più che probabile che, prima o poi, l'ennesima parata sarebbe stata l'ultima.
Strinse i denti, trattenendo dentro la bocca dei versi di dolore, ringraziando ancora la sua Kamen per avere quella copertura sulle sue espressioni. Forse Kazuya, così vicino, poteva comprendere dal suo sguardo che la stanchezza e il dolore cominciavano a farsi avanti ma l'importante era che nessuno in quella palestra potesse rendersene conto. Ignorò la fastidiosa sensazione sulle braccia, sollevandole di nuovo come un pugile, pronto al combattimento.
Per ora l'importante è essere solamente colui che metterà a tacere quella bocca larga!
Non attese che Mishima lo raggiungesse ma stavolta fu anche Genos a muovere qualche passo in avanti per chiudere ancora più rapidamente le distanze con l'uomo. Era chiaro che il loro non poteva essere uno scontro lungo, non poteva permetterselo se voleva davvero mettere al tappeto il suo avversario. Ogni colpo che subiva indeboliva le sue braccia e non ci sarebbe voluto molto per raggiungere l'apice della sua resistenza fisica. Era già un miracolo che riuscisse a portare avanti quel combattimento mentre sentiva il suo povero Core fare di tutto per mantenerlo in piedi e sveglio e ora ci si aggiungeva anche il costante dolore alle braccia meccaniche. Doveva chiuderla rapidamente, doveva chiuderla con un colpo così forte che neanche le braccia di Mishima potenziate da quella fiamma avrebbero potuto fermarlo ma ora doveva pensare all'imminente raffica di colpi, altro dettaglio che avrebbe reso quello scontro veramente disperato a lungo andare. Quell'uomo era capace di tirare quattro colpi alla volta ma la sua offensiva si rivelò molto simile a quella precedente e se il suo potere tendeva a seguire sempre lo stesso schema poteva leggere nei suoi colpi e trovare lo spazio giusto per infilare la sua cannonata più potente. Tutte quelle botte erano servite proprio a quello e quando il diretto destro partì in direzione del suo volto, il cyborg avrebbe optato per un'ampia schivata sul lato sinistro di Mishima. Doveva assolutamente uscire dall'area di attacco di quel diretto così da non ritrovarsi colpiti in pieno volto dal pugno di fuoco che sarebbe giunto alla fine, proprio com'era successo con il montante che aveva distrutto il suo Tekkai Skull. A quella schivata avrebbe concatenato un gancio sinistro che avrebbe avuto come obiettivo quello di impattare lateralmente sul montante di fuoco. Non poteva pararli? Allora avrebbe provato a colpirli così forte da dissipare quelle fiamme e per essere ancora più sicuri avrebbe avvolto quel gancio con il programma dark_wish.exe che si era rivelato piuttosto efficace nel consumare quelle fiamme durante la parata di fortuna di Mishima di poco prima. La terza fase era occuparsi dell'imminente montante che Mishima avrebbe portato col suo braccio sinistro reale e non c'era altra soluzione se non pararlo. A seguito del gancio sul montante di fiamme viola di Mishima, Genos avrebbe nuovamente attivato l'OVERCHARGE, aumentando l'intensità della luce nelle sue scanalature. Fiamme comparvero di nuovo nei suoi occhi e in mezzo ai capelli che schizzarono verso l'alto come alghe spinte di forti correnti mentre il cyborg avrebbe preparato il suo avambraccio destro ad incassare il montante del suo avversario forte ora di un power up alle sue capacità fisiche sufficiente a superare, anche se di poco, la forza di Mishima. Alla parata Genos sarebbe avanzato di un passo, quel tanto che bastava per tirare indietro il suo braccio destro, lo stesso che aveva sferrato il gancio, e accenderlo di nuovo con le fiamme del programma dark_wish.exe che però sentiva non abbastanza per mettere fine a quello scontro. Aveva bisogno di più, di più forza, di più calore, di più fiamme! Come un faro nel buio, quel braccio tirato indietro e pronto a colpire venne avvolto da fiamme ancora più intense e il suo stesso pugno circondato da una sfera di fuoco che ne aumentò l'ampiezza e l'area di attacco.
CADI!!! Gridò a squarciagola mentre l'ultima parte di quello scambio si sarebbe messa in atto. Avrebbe messo tutta la forza possibile in quel diretto sinistro simile ad una lancia di fuoco che si sarebbe abbattuto sul volto di Mishima come una meteora con lo scopo di rompere gran parte delle ossa del suo viso e ustionarne la pelle e provocare abbastanza danni da metterlo definitivamente KO. Si era fatto malmenare fino a quel punto per comprenderlo il più possibile e dopo aver evitato il suo primo pugno ed essersi spostato fuori dall'intera area di attacco del suo braccio destro, dopo aver distrutto il montante di fuoco sinistro con un gancio, dopo aver incassato il suo reale montante bruciando ancora più energia non desiderava altro - e anche le sue nanomacchine - che vedere le sue nocche comprimere i connotati di quell'uomo.STATUS FISICOOttimo. Stomaco ammaccato. Bocca estremamente dolorante. Minestrina per qualche giorno. Braccia doloranti. Stanco. SUNRISE.STATUS PSICOLOGICOFIGHT!ENERGIA8/20TECNICHE UTILIZZATE>program: dark_wish.exe X2 (il secondo di Lv3)
All'attivazione di questa tecnica una delle braccia di Genos aumenta così tanto la sua temperatura da emettere vere e proprie fiamme su tutta la sua superficie e in particolare sulle nocche che si avvampano fino a brillare come piccoli soli. In questo stato un colpo del Cyborg infliggerà vere e proprie ustioni nel punto di impatto disegnando la forma del proprio pugno sulla pelle del proprio avversario.
Terza Attivazione: Menando un pugno all'attivazione della tecnica, Genos sarà in grado di espandere le fiamme sul braccio in avanti condensandole in una vera e propria sfera di fuoco di 50 centimetri di raggio che viaggerà ad una velocità pari al suo Mach generando all'impatto col bersaglio una piccola esplosione con forza pari al Gigas capace di infliggere i medesimi danni da fuoco del normale pugno.
Costo: 10POTERE>version 1.0 Cod."Silver Soldier"
- La resistenza delle braccia corazzate è pari al ferro;
- Ogni attivazione di una tecnica su uno specifico braccio ne aumenta il livello di Surriscaldamento donando determinati bonus in funzione del livello:
Prima Attivazione: Le fiamme generate dalla tecnica sono leggermente più forti del normale.
Seconda Attivazione: La tecnica guadagna un bonus sul Gigas del 25%.
Terza Attivazione: La tecnica guadagna un potenziamento personale indicato in essa e successivamente il braccio utilizzato va in tilt.
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- Braccio Sx [3/3] IN TILT In ricarica...
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- OverCharge [1/3]
- Capacità Max Energy ridotta di due terzi (40 unità) -
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Post Missione 5 Tiri Lancio dado: 95
- 1d100
- 95
- Inviato il
- 9/9/2022, 19:50
- Exogenesis
Lancio dado: 73
- 1d100
- 73
- Inviato il
- 9/9/2022, 19:50
- Exogenesis
Lancio dado: 33
- 1d100
- 33
- Inviato il
- 9/9/2022, 19:50
- Exogenesis
Lancio dado: 66
- 1d100
- 66
- Inviato il
- 9/9/2022, 19:50
- Exogenesis
Lancio dado: 71
- 1d100
- 71
- Inviato il
- 9/9/2022, 19:50
- Exogenesis
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Concatenare due attacchi era stata una buona idea ma non si sarebbe mai aspettato di vedere Mishima così intensamente concentrato in quella battaglia. Che avesse realizzato che poteva esserci una piccola possibilità di sconfitta? Quella convinzione lo fece sorridere internamente sapendo che invece lui combatteva proprio perchè era assolutamente certo ci fosse una piccola possibilità di vittoria, possibilità che scambio dopo scambio sentiva crescere a dismisura insieme alla sua rovente determinazione. Strinse i denti quando il suo diretto venne deviato ma non ci dette troppo peso, doveva essere una distrazione per la sua difesa in modo tale che ricevere il seguente colpo fosse stato più difficile per lui. In un mondo ideale Genos colpiva Mishima al mento e lo lanciava tramortito fuori dal ring ma la realtà vide due guerrieri gridare uno di fronte all'altro con tutta la loro energia mentre il suo pugno impattava sulle braccia che Mishima frappose in tutte fretta, avvampandole di quelle fiamme viola che divorarono la tecnica attiva sul suo braccio ma non la forza di quel colpo che, anche se venne respinto, riuscì a lasciare segni evidenti di ustioni sui suoi avambracci. Senza OverCharge non riusciva a mantenere il vantaggio di forza se Mishima utilizzava entrambe le braccia per difendersi e le sue fiamme, in difesa, funzionavano in maniera simile al primo pugno che aveva ricevuto da lui: le aveva usate per avvolgere le braccia e mangiare la sua tecnica. Eppure non era bastato del tutto e quei segni ne erano la prova. Aveva denigrato le sue capacità difensive ma era ovvio che anche lui non fosse specializzato in quel campo e le sue fiamme brillavano principalmente nella distruzione dell'energia ma non del colpo concreto. Riprese la posizione dopo essere stato sbalzato indietro, sollevando anche lui le braccia a protezione, similmente ad un pugile. A quel punto per gli spettatori sarebbe sembrato come ammirare un vero e proprio scontro di pugilato in perfetto stile Gakuen ma la mente del cyborg viaggiava per altri lidi. Gli serviva un colpo ben piazzato per spegnere definitivamente quell'uomo ed era chiaro che qualcosa di più potente avrebbe potuto attraversare la difesa delle sue fiamme se avesse scaricato più energia di quanto quelle fiamme potevano distruggerne. Il reale problema era come superare la raffica di colpi di quell'uomo. Mishima aveva virtualmente quattro braccia anche se due di esse davano l'impressione di comportarsi senza una reale coscienza ma solo un sistema meccanico di copia prima o dopo il colpo concreto eppure in ogni scambio il cyborg doveva sempre preoccuparsi di quattro colpi invece che solamente di due. Sentiva la stanchezza pesare sulle fibre del suo corpo sintetico ma il suo sguardo non voleva dare nessun tipo di soddisfazione a quell'uomo e nessun tipo di preoccupazione al suo pubblico. Per il suo avversario e per tutti quei ragazzi lui doveva essere sempre pronto e indistruttibile in quel momento.
Non contarci troppo, vecchio!
Non era ancora pronto ad andare all-in, quello scontro necessitava ancora di esperimenti portati avanti grazie ad idee pessime. Quando Mishima preparò la sua offensiva Genos non si sarebbe fatto trovare impreparato. Non aveva il suo OverCharge attivo ma era sicuro di poter eguagliare in forza Mishima o esserne leggermente inferiore e gli era più che sufficiente. Avrebbe stretto le braccia di fronte al petto e al ventre così da poter usare il destro per deviare verso l'esterno il braccio sinistro di Mishima mirato al petto e il sinistro per poter deviare verso l'esterno il braccio destro di Mishima mirato al ventre usando l'esterno dei suoi avambracci. A quella mossa difensiva avrebbe fatto seguire una leggera avanzata di un passo per mettere in allarme le braccia di fuoco del suo avversario. Era sicuro sarebbero uscite di lì a poco emulando l'attacco che Mishima aveva appena portato avanti ed era pronto a riceverle con entrambi i suoi avambracci per testare i loro effetti sulle sue braccia prive di qualsiasi energia di tecniche in esse.STATUS FISICOOttimo. Stomaco ammaccato. Bocca estremamente dolorante. Minestrina per qualche giorno. SUNRISE.STATUS PSICOLOGICOFIGHT!ENERGIA28/40TECNICHE UTILIZZATEPOTERE>version 1.0 Cod."Silver Soldier"
- La resistenza delle braccia corazzate è pari al ferro;
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Prima Attivazione: Le fiamme generate dalla tecnica sono leggermente più forti del normale.
Seconda Attivazione: La tecnica guadagna un bonus sul Gigas del 25%.
Terza Attivazione: La tecnica guadagna un potenziamento personale indicato in essa e successivamente il braccio utilizzato va in tilt.
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- Braccio Sx [0/3]
- Braccio Dx [1/3]
- OverCharge [0/3]
- Capacità Max Energy ridotta di un terzo (20 unità) -
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Post Missione 5 Tiri Lancio dado: 31
- 1d100
- 31
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- 7/9/2022, 21:38
- Exogenesis
Lancio dado: 89
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- 89
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- 7/9/2022, 21:38
- Exogenesis
Lancio dado: 63
- 1d100
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- 7/9/2022, 21:38
- Exogenesis
Lancio dado: 95
- 1d100
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- 7/9/2022, 21:38
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Lancio dado: 91
- 1d100
- 91
- Inviato il
- 7/9/2022, 21:38
- Exogenesis
-
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Il suo corpo lo stupì nuovamente quando il primo pugno di Mishima impattò sulle sue braccia in difesa senza sortire il minimo effetto. Anzi, sembrò quasi poterlo respingere con il giusto sforzo e forse, se fosse stato l'unico attacco, ne avrebbe anche avuto la possibilità. Anche la schivata del secondo pugno andò a buon fine e a quel punto Genos strinse i denti pronto a prendersi in piena faccia il diretto dell'uomo che, inaspettatamente arrivò. La previsione era stata esatta e la forza difensiva del Tekkai Skull sufficiente a prendersi in piena faccia quel cazzotto senza quasi risentirne se non per un leggero tremolìo del suo cervello sintetico all'interno del cranio. La forza di Mishima lo respinse indietro e a quel punto, Genos, allentò quasi i muscoli, finalmente fuori da quella combo di attach-
NGH?!
Era stato ingenuo. Era riuscito a leggere attraverso il funzionamento di quello spirito ma non aveva previsto che anche l'altro braccio avrebbe riproposto l'attacco di Mishima. Il montante in pieno petto gli strizzò i denti gli uni contro gli altri e per un brevissimo istante, mentre il Tekkai Skull finiva in pezzi, gli sembrò di udire anche un suono molto simile ad un avviso di errore provenire direttamente dalle sue orecchie. Barcollò indietro di qualche passo mentre le nanomacchine ancora stordite dalla raffica di colpi si ricomponevano e tornavano a vibrare come un fittissimo gruppo di moscerini sparsi tra le fibre di pelle sintetica. In qualsiasi altra situazione si sarebbe sentito abbattuto dall'aver ricevuto così tanti colpi senza la minima possibiltà di contrattaccare ma quello scambio con Mishima era stato troppo fruttuoso per considerarsi sconfitto. Aveva compreso che l'OverCharge, ora scarico, era sufficiente ad offrirgli abbastanza forza da essergli superiore in un confronto di forza, che la fiamma viola non era una reale fiamma ma solo la rappresentazione del suo potere capace di "mangiare" l'energia al punto da abbattere senza difficoltà anche il Tekkai Skull che aveva sostenuto tranquillamente un suo pugno e che il suo potere aveva un funzionamento semplice ma piuttosto fastidioso. Lo spirito pareva capace di intendere le intenzioni di Mishima o più semplicemente copiarne, anticipandole o posticipandole, le sue mosse. Aveva anticipato il diretto ma posticipato il montante. Diede per scontato che le tempistiche fossero dettate dalla volontà di Mishima stesso che nonostante avesse dominato in quel primo scambio di colpi, aveva provato per la prima volta lo stupore di scoprire di non essere poi un treno così inarrestabile.
Non c'è bisogno che tu me lo dica Mishima, sto arrivando!
Non aveva intenzione di perdere tempo ma gli mancava solamente un dettaglio da scoprire delle capacità di Mishima: come funzionasse il suo potere in difesa. O, in generale, come si comportasse lui in difesa e per quanto gli dolesse ammetterlo quell'uomo aveva ragione. Aveva bisogno dell'OverCharge per sovrastarlo e il potere era incredibilmente sbilanciato sull'offensività al punto che il suo repertorio difensivo non solo era scarno ma anche totalmente inefficace contro quella fiamma viola. Il trucchetto del Tekkai Skull era stato utile a testarlo ma era piuttosto sicuro che non sarebbe stato utile una seconda volta. Doveva essere lui a passare all'offensiva e doveva farlo immediatamente. Non attivò immediatamente l'OverCharge dato che le sue riserve energetiche ne avrebbero risentito più del dovuto ma si sarebbe limitato ad assumere una posa da pugile molto simile a quella che aveva usato contro i due gorilla per poi scattare verso l'uomo emulando la sua scia di fiamme viola con qualcosa di più pittoresco: le fiamme di Genos non avrebbero lasciato una vistosa di scia di fuoco ma bensì uno sciame di piccole fiammelle simili a petali di ciliegio sollevati da uno sbuffo di vento. Non appena sarebbe stato a tiro del suo avversario, Genos avrebbe rapidamente scaricato in avanti con un diretto il suo braccio sinistro sfruttando lo slancio dello scatto stesso mirando proprio al volto del suo avversario, cercando di attirare la difesa delle sue braccia verso quell'attacco. Immediatamente dopo il diretto avrebbe concatenato anche lui un montante con il braccio destro che, a differenza del braccio sinistro, venne irrorato di calore fino ad essere avvolto da un sottile strato di fiamme che rese le sue nocche incandescenti grazie al programma dark_wish.exe. Il montante mirava a bucare la sua difesa dal basso e raggiungere il mento di Mishima così da ridargli indietro la caracca che gli aveva mollato poco prima.STATUS FISICOOttimo. Stomaco ammaccato. Bocca estremamente dolorante. Minestrina per qualche giorno. SUNRISE.STATUS PSICOLOGICOFIGHT!ENERGIA20/40TECNICHE UTILIZZATE>program: dark_wish.exe
All'attivazione di questa tecnica una delle braccia di Genos aumenta così tanto la sua temperatura da emettere vere e proprie fiamme su tutta la sua superficie e in particolare sulle nocche che si avvampano fino a brillare come piccoli soli. In questo stato un colpo del Cyborg infliggerà vere e proprie ustioni nel punto di impatto disegnando la forma del proprio pugno sulla pelle del proprio avversario.
Terza Attivazione: Menando un pugno all'attivazione della tecnica, Genos sarà in grado di espandere le fiamme sul braccio in avanti condensandole in una vera e propria sfera di fuoco di 50 centimetri di raggio che viaggerà ad una velocità pari al suo Mach generando all'impatto col bersaglio una piccola esplosione con forza pari al Gigas capace di infliggere i medesimi danni da fuoco del normale pugno.
Costo: 10POTERE>version 1.0 Cod."Silver Soldier"
- La resistenza delle braccia corazzate è pari al ferro;
- Ogni attivazione di una tecnica su uno specifico braccio ne aumenta il livello di Surriscaldamento donando determinati bonus in funzione del livello:
Prima Attivazione: Le fiamme generate dalla tecnica sono leggermente più forti del normale.
Seconda Attivazione: La tecnica guadagna un bonus sul Gigas del 25%.
Terza Attivazione: La tecnica guadagna un potenziamento personale indicato in essa e successivamente il braccio utilizzato va in tilt.
- Un braccio impiega 3 turni a riavviarsi e tornare operativo;
- Genos può utilizzare l'OverCharge per scaricare entrambe le braccia. Per tutta la durata dell'OverCharge le tecniche vengono considerate sempre in "Seconda Attivazione".NOTE- Potere attivo.
- Braccio Sx [0/3]
- Braccio Dx [1/3]
- OverCharge [0/3]
- Capacità Max Energy ridotta di un terzo (20 unità) -
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Post Missione 5 Tiri Lancio dado: 40
- 1d100
- 40
- Inviato il
- 6/9/2022, 21:07
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Lancio dado: 87
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- Inviato il
- 6/9/2022, 21:07
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Lancio dado: 82
- 1d100
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- Inviato il
- 6/9/2022, 21:07
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Lancio dado: 15
- 1d100
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- Inviato il
- 6/9/2022, 21:07
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Lancio dado: 8
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- 8
- Inviato il
- 6/9/2022, 21:07
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Aveva superato il punto di non ritorno da un bel pezzo ma quando la folla inneggiò al suo nome e Mishima incassò le sue provocazioni come un toro infuriato, si rese conto che era riuscito a superare anche il punto di doppio non ritorno. Il sentiero che aveva scelto aveva solo due finali: la gloria della vittoria o la schiacciante umiliazione della sconfitta da cui sarebbe stato difficile risollevarsi. Doveva però ammettere che quel tifo lo aveva caricato e aveva caricato anche le nanomacchine del suo corpo che sembravano non averne mai abbastanza. Volevano gridassero più forte, con più foga e più devozione al punto che perfino Genos trovò quel morboso godimento un tantino fuori luogo. Per lui era sufficiente sentire quel fremito sotto le mani e lo sfarfallìo nello stomaco crescere sempre di più al punto che la dimostrazione di forza di Mishima non fu altro che un ulteriore motivo per eccitarsi ancora di più. Allargò le braccia per mantenere l'equilibrio mentre il ring tremava sotto quell'opprimente pressione energetica a cui stavolta Genos non si piegò e non venne sopraffatto. Strinse i denti e si preparò all'attacco incombente.
Mishimaaaaa!
Si piegò leggermente in avanti similmente ad un giocatore di football americano, pronto a ricevere la furia di quell'uomo che si manifestò attraverso lo scatto più minaccioso che ebbe mai visto e che lasciò dietro di lui una scia di quelle fiamme viola che aveva imparato a temere. Fu come vedersi venire incontro un treno al massimo della sua velocità ma non doveva avere paura, non quando tutti gli occhi di quei giovani che avevano subito le angherie di quell'uomo erano puntati su di lui. Nessuna esitazione neanche di fronte ad un mostro simile. Fu di fronte al cyborg in un battito di ciglia e se il ragazzo non avesse già ricevuto un attacco simile prima del combattimento con i due gorilla gli sarebbe stato più difficile elaborare una difesa in un così poco tempo. Doveva studiare il suo avversario, capire quanto Mishima fosse forte rispetto a lui e per farlo avrebbe dovuto eseguire qualche piccolo test anche se avesse significato prendersi qualche colpo direttamente. La suspense avrebbe reso il combattimento più interessante, no?
Non funzionerà di nuovo! Ruggì contro il suo avversario.
Decise che avrebbe tentato di incassare quel colpo così da poter calcolare la forza di Kazuya rispetto alla propria durante l'OVERCHARGE e per farlo avrebbe incrociato le braccia di fronte al plesso solare, assicurandosi che il bersaglio di quel pugno sarebbe stato proprio il punto in cui le due braccia si sovrapponevano offrendo così una difesa maggiore. Era sicuro che sarebbe stato perfettamente in grado di bloccare quell'offensiva ma per non lasciare nulla al caso avrebbe messo tutta la forza possibile sia nelle braccia che nelle gambe per non farsi sbilanciare o spingere indietro. Sperò di aver risolto il primo problema con quella soluzione ma subito se ne presentò un altro. Quella figura spettrale l'aveva intravista al loro primo incontro e fu proprio essa a fargli notare un altro piccolo dettaglio: Mishima lo aveva caricato con il braccio destro pronto a colpirlo con, forse, un diretto al volto? Azzardò quell'ipotesi ma ciò che lo incuriosì di più fu che la possibile intenzione di Mishima si palesò sotto forma di spettro di fiamme viola che rapidamente in successione al montate sferrò un diretto al suo viso. Le fiamme che Mishima aveva offerto ai due gorilla erano state sufficienti a spegnere le sue braccia quindi non aveva la minima intenzione di scoprire cosa significasse prendere un pugno in pieno volto dalla reale fonte di quel potere. Avrebbe risposto a quel diretto spostando rapidamente la testa proprio dal lato del braccio destro del suo avversario e non sarebbe stato uno spostamento millimetrico ma un movimento atto ad allontanare il capo il più possibile da quelle fiamme, un gesto dettato non solo dall'istinto ma anche da un pizzico di paura. La direzione che aveva scelto per spostare la testa però non sarebbe stata casuale perché quel pugno di fiamme viola aveva messo un altro dubbio nella testa del cyborg, un dubbio che solo un azione incredibilmente stupida poteva debellare. Aspettandosi proprio un diretto al volto da parte dell'uomo, Genos avrebbe attivato preventivamente il Tekkai Skull per minimizzare i danni e approfittare per testare nuovamente la forza erculea di quell'uomo.STATUS FISICOOttimo. Stomaco ammaccato. SUNRISE.STATUS PSICOLOGICOFIGHT!ENERGIA30/40TECNICHE UTILIZZATERinjutsu #9: Tekkai Skull
Tecnica che va usata col giusto tempismo, poiché dura pochissimi istanti. Il cranio viene ricoperto totalmente di uno strato di cristallo, che lo rende momentaneamente durissimo e difficile da danneggiare. Tuttavia la sua ristretta durata la rende una tecnica poco affidabile, è inoltre richiesto restare immobili per poter sfruttare questa tecnica. Non è possibile attivare più tecniche "Tekkai" contemporaneamente.
Costo: 10POTERE>version 1.0 Cod."Silver Soldier"
- La resistenza delle braccia corazzate è pari al ferro;
- Ogni attivazione di una tecnica su uno specifico braccio ne aumenta il livello di Surriscaldamento donando determinati bonus in funzione del livello:
Prima Attivazione: Le fiamme generate dalla tecnica sono leggermente più forti del normale.
Seconda Attivazione: La tecnica guadagna un bonus sul Gigas del 25%.
Terza Attivazione: La tecnica guadagna un potenziamento personale indicato in essa e successivamente il braccio utilizzato va in tilt.
- Un braccio impiega 3 turni a riavviarsi e tornare operativo;
- Genos può utilizzare l'OverCharge per scaricare entrambe le braccia. Per tutta la durata dell'OverCharge le tecniche vengono considerate sempre in "Seconda Attivazione".NOTE- Potere attivo.
- Braccio Sx [2/3] Fissa al secondo stadio per l'effetto dell'OverCharge
- Braccio Dx [2/3] Fissa al secondo stadio per l'effetto dell'OverCharge
- OverCharge [3/3]
- Capacità Max Energy ridotta di un terzo (20 unità) -
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Post Missione 5 Tiri Lancio dado: 52
- 1d100
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- Inviato il
- 5/9/2022, 21:58
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Lancio dado: 52
- 1d100
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- Inviato il
- 5/9/2022, 21:58
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Lancio dado: 59
- 1d100
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- Inviato il
- 5/9/2022, 21:58
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Lancio dado: 11
- 1d100
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- Inviato il
- 5/9/2022, 21:58
- Exogenesis
Lancio dado: 72
- 1d100
- 72
- Inviato il
- 5/9/2022, 21:58
- Exogenesis
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Quelle fiamme erano un vero fastidio ma quando le spade del gorilla impattarono sulle sue braccia metalliche si rese conto che per quanto potessero intaccare i suoi legami energetici non erano sufficienti a fiaccare la sua forza, ormai superiore perfino a quella di un avversario così fisicamente superiore a lui, almeno nell'apparenza. Dovette stringere i denti per sopportare il dolore e non mostrare neanche una traccia di sofferenza di fronte a tutti quei ragazzi. Non c'era spazio per un guerriero dolorante ma per un simbolo incapace di barcollare anche di fronte al dolore più bruciante e quello fu molto bruciante. I solchi vistosi, simile a segni di saldatura ancora calda, furono alla stregua di veri e propri squarci che lo obbligarono ad ingoiare i lamenti, affogandoli in veri e propri ruggiti da battaglia che accompagnarono la sua rozza carica di testa contro il bersaglio che non potè altro che cadere di fronte ad un colpo simile, soprattutto dopo averne accusato già uno.
Genos impiegò qualche secondo a realizzare che, effettivamente, aveva sconfitto entrambi i suoi avversari e passò quei secondi a guardarsi intorno, parzialmente confuso ed incredulo e in prte preoccupato che qualche altro gorilla potesse sbucare fuori da sotto il ring. Quando il suo cervello finalmente elaborò la situazione, sollevò il braccio sporco di sangue e segnato dalla spada, stringendo il pugno mentre la folla di giovani gridava il suo nome. Era una bella sensazione essere al centro dell'attenzione e anche le nanomacchine parvero apprezzare tutto quel tifo, agglomerandosi intorno ai segni sulle braccia come a volerli venerare e conservare: un segno della loro prima vera battaglia che andava preservato. E non furono le uniche ad interessarsi a quei segni perché fu proprio la voce tonante di Mishima a riportare il giovane cyborg coi piedi per terra. Genos abbassò il braccio, voltandosi verso l'uomo incapace di guardarlo con uno sguardo che non trasudasse puro odio e ribrezzo. Non riusciva a digerire la sua sete di violenza e la sua letterale venerazione per essa come unico metro di giudizio per un leader. Non rispose neanche al suo permesso di salire sul ring e subito si mosse verso di esso, camminando con passo deciso, lo stesso che aveva sfoggiato al suo ingresso nella palestra. Raggiunto il bordo del ring spiccò un balzo, afferrando l'ultima corda con una mano sola, scavalcandola con un solo fluido gesto del corpo degno di una pubblicità di olio di mais per poi atterrare minaccioso sul lato destro.
Grazie di nuovo. Non uscirà con la stessa espressione con cui è entrato, te lo prometto.
Si rivolse a Torchia, modulando la voce in modo da farsi sentire solo da lui in mezzo al frastuono della folla ma era ovvio che la vera superstar in quel momento non fosse lui, per quanto apprezzasse molto di più la sua compagnia, ma l'arroganza fatta persona. Mentre gli parlò, Genos si mosse in direzione dell'angolo opposto, posizionandosi alla stessa identica distanza dal centro.
Il mio nome è Sunrise! Gridatelo fino a dimenticare il nome di quest'uomo! Gridatelo fino a fare tremare le fondamenta di questa palestra! Kazuya Mishima, preparati, oggi colui che subirà la più grande umiliazione della sua vita sarà lei... e non saprà neanche chi sarà stato ad infliggergliela.
Non prese mai fiato fino alla fine come se quel fiume di parole fossero state sempre lì dall'inizio e avessero avuto bisogno di una piccola dose di coraggio per uscire forse donatagli proprio da quella bizzarra tuta che, insieme alle nanomacchine, sembrava capace di tirare fuori una parte di lui che nella vita di tutti i giorni cercava di controllare. Poteva lasciarsi andare sotto a quella maschera, poteva essere Sunrise, il guerriero di fuoco e metallo.
Ora non c'è più nulla a dividerci. Mi faccia vedere di nuovo uno dei suoi famigerati pugni, forse prima o poi uno mi metterà finalmente KO, vecchio.
Mishima voleva forse provocarlo? Genos non assunse nessuna posa da battaglia, rimanendo con le braccia adiacenti al corpo mentre gli parlava con il tono arrogante di un giovanotto che crede di avere fin troppo la situazione sotto controllo, potendoselo in parte permettere dopo lo spettacolo di qualche secondo prima. La realtà era che nonostante l'apparente spavalderia, le sue braccia erano pronte a scattare a qualsiasi accenno d'attacco da parte dell'uomo. Mishima era su un livello totalmente diverso e non poteva permettersi di caricare a testa bassa senza un piano.STATUS FISICOOttimo. Stomaco ammaccato. SUNRISE.STATUS PSICOLOGICOFIGHT!ENERGIA40/40TECNICHE UTILIZZATEPOTERE>version 1.0 Cod."Silver Soldier"
- La resistenza delle braccia corazzate è pari al ferro;
- Ogni attivazione di una tecnica su uno specifico braccio ne aumenta il livello di Surriscaldamento donando determinati bonus in funzione del livello:
Prima Attivazione: Le fiamme generate dalla tecnica sono leggermente più forti del normale.
Seconda Attivazione: La tecnica guadagna un bonus sul Gigas del 25%.
Terza Attivazione: La tecnica guadagna un potenziamento personale indicato in essa e successivamente il braccio utilizzato va in tilt.
- Un braccio impiega 3 turni a riavviarsi e tornare operativo;
- Genos può utilizzare l'OverCharge per scaricare entrambe le braccia. Per tutta la durata dell'OverCharge le tecniche vengono considerate sempre in "Seconda Attivazione".NOTE- Potere attivo.
- Braccio Sx [2/3] Fissa al secondo stadio per l'effetto dell'OverCharge
- Braccio Dx [2/3] Fissa al secondo stadio per l'effetto dell'OverCharge
- OverCharge [2/3]
- Capacità Max Energy ridotta di un terzo (20 unità)
Edit: modificato un piccolo dettaglio nel parlato di Genos.
Edited by Exogenesis - 6/9/2022, 08:52 -
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Post Missione 5 Tiri Lancio dado: 81
- 1d100
- 81
- Inviato il
- 2/9/2022, 23:26
- Exogenesis
Lancio dado: 54
- 1d100
- 54
- Inviato il
- 2/9/2022, 23:26
- Exogenesis
Lancio dado: 52
- 1d100
- 52
- Inviato il
- 2/9/2022, 23:26
- Exogenesis
Lancio dado: 78
- 1d100
- 78
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- 2/9/2022, 23:26
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Lancio dado: 10
- 1d100
- 10
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- 2/9/2022, 23:26
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