-
+3
.Quali sono le vostre opinioni in merito al topless e al naturismo in spiaggia?
Da qualche tempo, come alcune mie amiche, pratico anch'io il topless e trovo che sia la cosa più naturale del mondo!
Non credo però che riuscirei a farlo su spiagge particolarmente frequentate, infatti prediligo luoghi piuttosto riservati. Di solito, quando devo acquistare un nuovo costume da bagno, ormai prendo solo il pezzo sotto del bikini e anche nella vita quotidiana sto cercando di abituarmi a indossare il reggiseno il meno possibile.
Invece solo qualche volta all'estero mi è capitato di stare in spiaggia anche senza mutandine, in quanto ritengo poco prudente farlo in Italia. Voi cosa ne pensate?
Mi piacerebbe potermi confrontare con voi, raccontare le mie esperienze e magari leggere le vostre.
. -
+1 .
La mia valutazione in merito è abbastanza articolata.
Nello specifico sul topless non ci ho mai visto nulla di male. La visione del seno è una cosa assolutamente naturale, e devo dire che non mi ha mai disturbato, anzi è piuttosto piacevole!
In Italia quest'anno penso che ho visto un seno nudo in spiaggia, per il resto tutte coperte. Al contrario in Spagna (dove sono stato 5 volte durante lo scorso anno) almeno il 70% delle ragazze sta senza reggiseno in città... in spiaggia la percentuale scende ma comunque... free nipples per tutti.
Per quanto riguarda il naturismo vero e proprio, ovvero quando si sta completamente nudi, penso che sia bene che venga esercitato in apposite spiagge così da non risultare molesto per altri. Devo dire che una volta mi sono trovato in una situzione imbarazzante, soprattutto quando ci sono minori. Purtroppo ci sono troppe persone cafone e maleducate in giro.
. -
+2 .
Condivido in pieno il tuo commento sul naturismo: questo è uno dei motivi per cui sconsiglio vivamente di farlo in Italia, dove non è ancora una pratica formalmente e totalmente consentita o comunque ben regolamentata.
Invece la Spagna è davvero uno dei Paesi più adatti in cui fare sia topless sia nudismo!
E comunque la cosa più bella, secondo me, è fare il bagno completamente nuda! Esperienza davvero rigenerante e liberatoria!
. -
.
Ma per fare il bagno completamente nudi in Italia c'è il bagno la sera tardi al buio, o bagno di mezzanotte... li le chiappette devono essere nude per forza
. -
.
Io ho fatto naturismo qui in Italia in un campeggio naturista in Calabria, non ho avuto nessun tipo di problemi, stare nudi è naturale (quello che viene visto male in quelle struttire sono erezioni), va fatto in luoghi idonei e autorizzati, in altri casi si rischia la denuncia
comunque in quella struttura per tutta la famiglia vedevi tutti nudi dai bambini agli anziani e potevi girare ovunque tranne al bar, reception e market. -
.Ma per fare il bagno completamente nudi in Italia c'è il bagno la sera tardi al buio, o bagno di mezzanotte... li le chiappette devono essere nude per forza
Asintoto
In Italia non ho mai fatto il bagno di mezzanotte in mare, l'ho fatto però in una piscina privata, ovviamente nuda anche in quel caso...
. -
+1 .
Da qualche anno sto frequentando una spiaggia nudisti della mia zona. È davvero un bel luogo, nel quale raramente ho avuto problemi con guardoni o guastafeste. Cosa più importante non si sente assolutamente il peso di dover stare per forza nudi, ognuno è libero di stare come meglio si sente.
Per il topless in spiaggia invece sono totalmente d'accordo. Non ci vedo nulla di male nel seno nudo. Se proprio ti dà fastidio meglio se ti giri dall'altra parte.. -
.
chonyx wenom89
In questi luoghi nudisti andate da soli o con persone che conoscete? In questo secondo caso, non siete un po' in imbarazzo nel farvi vedere da loro?
In effetti per me agli inizi era stato un po' imbarazzante, ma adesso cerco di non farmi più troppi problemi nel mostrarmi ad amici fidati: del resto mi hanno già vista completamente nuda diverse volte, in spiaggia, in casa, in camper...
. -
.
Io penso come dici tu che è una questione di abitudine. Inizialmente si è più soggetti a stress, con il rischio, immagino per gli uomini, di avere afflussi di sangue poco controllabili e ovviamente non nascondibili!
Per le donne che non manifestano reazioni almeno particolarmente vistose penso sia più semplice, sebbene vengono sicuramente ben più osservate dei colleghi maschietti.
. -
+1 .chonyx wenom89
In questi luoghi nudisti andate da soli o con persone che conoscete? In questo secondo caso, non siete un po' in imbarazzo nel farvi vedere da loro?
In effetti per me agli inizi era stato un po' imbarazzante, ma adesso cerco di non farmi più troppi problemi nel mostrarmi ad amici fidati: del resto mi hanno già vista completamente nuda diverse volte, in spiaggia, in casa, in camper...
Ovviamente se vado in compagnia vado con persone "fidate", quindi tipo la partner o amici con cui so che non c'è quel tipo di imbarazzo. -
+3 .Io penso come dici tu che è una questione di abitudine. Inizialmente si è più soggetti a stress, con il rischio, immagino per gli uomini, di avere afflussi di sangue poco controllabili e ovviamente non nascondibili!
Per le donne che non manifestano reazioni almeno particolarmente vistose penso sia più semplice, sebbene vengono sicuramente ben più osservate dei colleghi maschietti.
Non nego che mi sia capitato di assistere a qualche erezione in spiaggia, però non accade così di frequente e noto che di solito si riesce a nasconderla coprendosi un attimo o andando in acqua.
Comunque alla fine è un fenomeno fisiologico e non ci vedo nulla di scandaloso se succede, però ovviamente non deve affatto essere ostentata in modo allusivo o volgare, perché in questo caso cambia tutto!. -
+1 .
"For better or for worse, life always finds a way."
- Group
- Traduttore
- Posts
- 1,559
- Location
- Napoli
- Status
- ONLINE
Due estati fa ebbi, nella stessa settimana, la possibilità di provare il naturismo due volte.
La prima volta ero in una spiaggia libera sul lungomare. Di per se questa non è adibita al naturismo ma per un gioco che prevedeva di togliersi un indumento rimasi nuda avendone solo uno, ovvero le mutande.
La seconda esperienza invece è stata in campeggio. Da ragazza transgender non (ancora) operata avevo paura di un erezione poiché il gruppo con cui andai era formato prevalentemente da ragazze lesbo. Accadde che indossavo un costume intero che prima abbassai e poi chiesi se potevo togliermelo per godermi meglio la natura: eravamo Furore, una frazione della provincia salernitana sul fiume Calore in una struttura neanche questa adibita al naturismo. Dopo che le amiche si erano spartite le mie mutande come un trofeo, man mano iniziarono a spogliarsi anche loro fino a quando eravamo tutte nude. Non ebbi erezioni indesiderate perché contestualizzai la nudità desessualizzandola, godendomi un esperienza fantastica e liberatoria durata due giorni, seppur limitata dal fatto che potevamo rimanere nude solo quando eravamo al fiume perché nell'area delle tende invece non potevamo spogliarci. è stato molto utile farlo perché rivalutai anche il mio corpo riscoprendolo e apprezzandolo leggermente di più, al punto che avrei dovuto posare nuda per una mia amica fotografa in un luogo semi-abbadnonato l'anno scorso e solo i suoi impegni non ci hanno permesso di farlo. Pensai prima di volerlo esplorare senza indossare niente e poi trovare stanze e pose visto che si trattava di un ex convento con tanto di terrazze che si sviluppava in tre piani e utilizzato da anni come bene comune.. -
.
In Italia siamo lontani anni luce dal naturismo. In Grecia ebbi la possibilità di frequentare una spiaggia naturista e gay friendly. Rispetto, organizzazione, divertimento e correttezza. Qui in Italia credo si sarebbe trasformato tutto in una mega orgia..... .
