Sangue e Argento

x Exo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Exogenesis
        +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Steel for Humans
    Silver for Monsters

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    14,932
    Location
    Dove vivono i poveri ricchi.

    Status
    Anonymous

    Successivamente, quando tutto quello fosse finito, avrebbe rimuginato sulle parole di Hilda e su quella bizzarra affermazione riguardante una "dea" che lei avrebbe dovuto ringraziare per quel dono come farebbe un vero e proprio accolito o fedele di qualche stramba setta ma la situazione lo vedeva totalmente impossibilitato a dare attenzione o a comporre riflessioni a tutto ciò che non fosse stato un complimento della sua signora per la propria performance. Quelle furono le uniche parole che arrivarono solide e chiare alle sue orecchie senza perdersi nella nebbia della sua mente, scaldandogli il petto di un orgoglio bruciante ma anche di un inaspettato stupore. Davvero il vigore incontenibile della sua padrona era tutto merito suo? Erano stati i suoi versi e il calore del suo stretto culo ad eccitarla così tanto da sfoggiare quell'enorme cazzo eretto davanti al suo volto anche dopo averlo riempito con quell'orgasmo così pregno di potere? Il suo intero corpo sembrò reagire alla gioia nel suo cuore rilassandosi accettando il suo posto sotto di lei mentre il suo ano pulsò dolorosamente ricordandogli la foga con cui Hilda lo aveva posseduto poco prima. Soppresse un gemito infastidito allungando il più possibile la lingua contro la verga che la sua signora strofinava senza nessuna pietà contro il suo viso dandogli così la possibilità di dare la giusta attenzione anche ai suoi testicoli che cercava di non lasciarsi sfuggire mai ogni qual volta arrivavano a tiro della sua bocca: spalancava le labbra per poterli accogliere tra di esse, succhiandoli teneramente, cercando di assimilare ogni briciolo di calore ed energia che quelle due sfere emanavano senza nessun freno. Ogni leccata e bacio sulle palle di Hilda appesantiva ancora di più la sua già debole lucidità come se il diretto contatto con i suoi genitali così vicini al suo cervello fosse molto più efficace per il suo controllo mentale di una crudele sodomizzazione. Sicuramente un dettaglio estremamente pericoloso che ad Edmond non interessò minimamente. Mugolò triste quando per l'ennesima volta Hilda ancheggiò verso il basso allontanando i suoi testicoli, obbligandolo rapidamente a tornare a leccare voracemente la sua intera verga senza perdersi nessuna vena gonfia su di essa almeno finché, all'estremità opposta, non fece di nuovo capolino il glande gonfio e umido di seme che il Cacciatore non esitò a baciare, uscendo la lingua per poterla far vorticare intorno ad esso, usando la punta per stimolare e stuzzicare proprio l'uretra.
    La mia unica dea è lei mia signora... solo una dea potrebbe avere un cazzo così pieno di potere...
    Non aveva idea, a quel punto, dello stato in cui si trovasse il suo viso e di come le sue labbra si fossero arrossate e gonfiate proprio a causa della foga e della passione con cui donava tutto il suo amore alla verga della vampira ma era assolutamente certo che non ce l'avrebbe fatta senza sfogarsi rabbiosamente contro il suo di povero membro ancora semi floscio, stretto in una presa ferrea da entrambe le mani che lo torturavano masturbandolo energicamente. Più sentiva quella carne marmorea strofinarsi contro il suo viso, più sentiva la voce di Hilda spezzarsi dal piacere che lui stesso le stava donando e più la sua mente e il suo ano tenevano viva la memoria di come la sua signora lo aveva scopato brutalmente, più i muscoli delle braccia imprimevano forza ai suoi movimenti col rischio concreto che Edmond finisse per scuoiarlo del tutto... ma quanto poteva durare? Non aveva mai ricevuto il permesso della padrona per un simile gesto e la sua coscienza deviata e corrotta non smetteva di ricordarglielo tentando invano di fermare quel suo patetico e umiliante tentativo di sfogare un piacere insostenibile che divenne ancora più intenso quando Hilda iniziò a spingere il proprio glande contro le sue labbra schiuse. Mugolò prima sorpreso ma la vampira non avrebbe percepito la minima resistenza all'ingresso del gonfio glande che venne, invece, accolto dalla pressione delle labbra calde dell'uomo e dalla stessa lingua che lo carezzò dolcemente come a volergli augurare un buon ritorno a casa. Edmond si preoccupò di aggiustare immediatamente la posizione del collo mentre le sue palpebre vibravano estasiate alla penetrazione, centimetro dopo centimetro, quella possente verga di carne. Poteva farcela, poteva sopportarlo finché Hilda gli lasciava la possibilità di masturbarsi...
    HM?! Squittì a bocca piena, sgranando gli occhi quando le mani della vampira gli afferrarono i polsi. Stavolta fece resistenza, inconsciamente e Hilda si sarebbe resa conto da quel semplice battibecco tra le sue mani e quelle di Edmond, di quanto fosse davvero forte quell'uomo e di quanto, probabilmente, si stesse trattenendo proprio a causa dell'indottrinamento alla sottomissione che lei stessa gli aveva inflitto. I suoi muscoli per un attimo si gonfiarono ma più il cazzo della donna gli entrava in gola più l'eromanzia e l'energia della lanterna influenzavano i suoi pensieri e la sua eccitazione. Più quel cazzo lo riempiva e soffocava più Hilda diveniva bella, forte e lui piccino e debole al punto che per la donna non sarebbe stato per nulla difficile strappare la presa dal membro del Cacciatore e schiacciargli i polsi ai lati del capo. Sospirò lamentoso sotto di lei e ben presto gli stessi fianchi dell'uomo iniziarono ad ancheggiare delicatamente verso il nulla mentre il suo membro tornava a pulsare e indurirsi lentamente proprio a causa di quell'improvvisa privazione. Doveva trovare un'altra valvola di sfogo, doveva saziare quel bisogno in qualche altra maniera e proprio come Hilda aveva sperato, furono proprio la sua bocca e la sua gola a farsi più aggressive ed esigenti soprattutto quando la vampira spinse i fianchi ulteriormente in avanti. Edmond inarcò il collo per facilitarle l'ingresso circondando l'intera mole dell'asta con quelle labbra ormai gonfie come quelle di una vera puttanella succhiacazzi mentre la sua gola abbracciava la turgida presenza in essa come a volerla invitare a farsi avanti, trascinandola lui stesso verso il fondo e più lo faceva più il suo membro alle spalle di Hilda si sollevava pulsando con tale forza da mandare vere e proprie scariche di piacere direttamente al suo cervello invaso dai fumi dell'eromanzia e della lussuria. I suoi occhi iniziarono a rivoltarsi verso l'alto e cristalline lacrime gli solcarono le guance proprio a causa dello sforzo e della confusione nella sua povera testa che ormai gli suggeriva solamente di accogliere sempre di più il cazzo della sua padrona in gola perché non solo lei lo trovava arrapante ma anche perchè ci sarebbe stato un premio speciale per lui. Cercò di aprire gli occhi devastati dalla lussuria e il suo sguardo supplichevole tentò di incrociarsi con quello di Hilda che avrebbe letto in essi soltanto il bisogno incontenibile di essere nuovamente posseduto da lei.

     
    .
29 replies since 3/4/2023, 09:37   379 views
  Share  
.
Top