Il terzo incomodo

per Hina

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Hina-Poppezinga
        +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,616
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    GcGlrRR

    I due ragazzi cercarono di giustificarsi a modo loro per il fatto che non sapessero come funzionava la natura di un Vampiro. Bowen le diede l'impressione che anche se avesse saltato quella parte di studi non gli importava poi granché, Adam invece sembrava sentirsi quasi in colpa, vide dell'imbarazzo nei suoi occhi tipici di chi non conosceva un certo argomento. Se fossero stati due studenti, Bowen poteva essere il tipico ragazzo intelligente ma che non studiava per pigrizia, mentre Adam sembrava uno di quelli più diligenti che ci teneva a fare bella figura ma aveva toppato sbagliando il giorno delle verifiche. Anche quando li andò a sfiorare con le dita ebbero due reazioni totalmente opposte: Adam si sciolse sotto il suo tocco, mentre Bowen si offrì a lei birbante e quasi in segno di sfida come se avesse voluto mostrarle che non la temeva affatto. Riuscì a sentire e gustarsi la differenza di stazza fra i due che la intrigava non poco. Fu però Adam ad attirare di più la sua attenzione poiché essendo a contatto con lui, riuscì a percepire da lui una reazione che Hilda in realtà non si aspettava. Anche se erano seduti a cerchio, Hilda riuscì a notare da come pompava il sangue nel suo corpo che aveva avuto un erezione. Non la vide chiaramente ma la intuì anche grazie a come poco dopo lui cercò di nascondersi sotto la tovaglia. Non riuscì a non sorridere deliziata da quanto Adam fosse sensibile a quei argomenti: quindi aveva una natura masochistica che ancora non sapeva di avere, o chissà forse ancora non riusciva ad accettare se pensava a come l'aveva aggredita le volte scorse. Non era poi così strano che le persone che non accettavano qualcosa di loro stessi reagivano in modo violento, vittime delle loro emozioni discordanti. Hilda voleva tenerlo bello arzillo per quella sera, così senza farsi notare, sfilò la scarpa ed allungò il piede verso la caviglia di Adam, iniziando a carezzarlo dolcemente, così da cercare una complicità intima anche se in quel momento non erano soli. Tuttavia nonostante le sue piccole attenzioni verso il suo uomo, prestò la dovuta attenzione a Bowen, tutto ciò che le dicevano poteva essere una informazione preziosa. Ed infatti scoprì che Bowen non era sempre stato così, lasciando intendere che in passato era successo qualcosa di terribile che lo aveva tramutato come era adesso: ciò avrebbe spiegato perché nonostante il suo aspetto molto giovanile in realtà si sentiva sicuro di sé come un adulto. Certo per i demoni era sempre complicato capire quanta esperienza avessero dato che il loro aspetto poteva trarre in inganno. Adam aggiunse poi una frase che magari era stata detta per consolare il suo amico, ricordandogli che non bisognava essere puri per far parte dei portatori di luce, ma Hilda ci vide qualcosa di poetico e di profondo in quella frase. In entrambi ci vide una sorta di abnegazione per potersi redimere dai loro errori del passato. Bowen quindi aveva un bagaglio più pesante di quanto non volesse lasciare intendere con il suo modo di fare da canaglia. Non era poi così strano sentirgli dire che ne aveva abbastanza dell'oscurità, ecco perché si ammantava di allegria e birbonaggine per rendere il suo mondo un poco più solare. Iniziò a guardarlo in modo diverso: non lo vedeva più solo come un ragazzino sfrontato, vide nei suoi occhi un mondo misterioso da scoprire. La sua domanda la colse un pochino impreparata poiché totalmente distratta da loro due. Non rispose subito poiché si sentì un attimo smarrita: nessuno le aveva mai chiesto così esplicitamente cosa considerasse "oscuro" di se stessa. Ad interrompere il suo filo di pensieri ci pensò l'intervento di Adam che la intenerì tantissimo. Lui parlava con gli occhi di chi era innamorato e ciò la rese immensamente felice, ma in realtà non la conosceva ancora così bene.
    Oh amore, è davvero dolcissimo ciò che hai detto, ed è vero alcune volte sono impulsiva, ma anche io ho dei lati oscuri. Vengono fuori quando sto per troppo tempo in astinenza da sangue. Purtroppo il sangue per noi vampiri non è solo questione di nutrimento biologico, ha anche una sfaccettatura spirituale che non tutti riescono ad accettare. Anche io un tempo non ero una vampira, ma un essere umano, ed i miei primissimi periodi da Vampiro sono stati terribili, non riuscivo a controllarmi. Ecco perché ho deciso di insegnare, voglio insegnare ai ragazzi che hanno questo tipo di problemi come affrontarli e come risolverli. Hilda fu totalmente sincera in ciò che disse, non aveva nessun problema a parlare di sé e del suo passato, ormai aveva fatto pace con se stessa, quindi poteva usare la sua esperienza per il prossimo. Certo il suo modo di aiutare gli altri poteva essere poco ortodosso e spesso ci traeva piacere per sé, ma le piaceva aiutare perché le piaceva avere persone riconoscenti.
    Quando beviamo tanto sangue dalla nostra vittima, si crea anche una sorta di collegamento spirituale, è una questione davvero complicata e non si può spiegare in due parole, ma scommetto che entrambi riuscite a percepirmi quando sono nelle vicinanze non è così? sapeva che rivelare ad Adam che aveva bevuto anche il sangue di Bowen poteva farlo ingelosire, sembrava piuttosto sensibile su quel argomento, infatti mentre lo diceva intrecciò le sue dita a quelle di Adam per fargli sentire che nonostante ciò, lei non aveva cambiato i sentimenti che provava per lui.
    Forse Bowen non è arrivato qui per caso... lasciò intendere che magari il fatto che fosse lì era per via del legame che sentiva con Hilda che magari aveva agito guidato dal suo inconscio. Guardava negli occhi Bowen, provò a far ribollire un pochino la propria energia vampirica per capire se in effetti aveva lasciato delle tracce su di lui oppure no. Di solito quel tipo di malia cambiava molto da persona a persona. Se ci fosse stata, Bowen avrebbe sentito chiaramente una attrazione fortissima verso di lei, avrebbe sentito come una sorta di fortissimo carisma agire sui sensi come se si sentisse al cospetto di una creatura celestiale. Durò pochissimi secondi poiché arrivò il cameriere con le bevande e i primi antipasti.
    Oh che bello, stavo morendo di fame! squittì allegra mettendo fine improvvisamente a tutto, come se niente fosse successo fino a quel momento, quando in realtà sotto sotto si sarebbe goduta la reazione di entrambi gli uomini seduti al tavolo.
     
    .
58 replies since 5/4/2022, 16:46   1196 views
  Share  
.
Top