[Combattimento] Uno scontro è meglio di un film

X Shiryu Knight

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    Nome partecipanti: Kuro Kiba e Eri-Chan VS Metatron Zoldyck
    Livello partecipanti: LV 1 e Yogami VS LV 1
    Energia partecipanti: Shihan VS Newbie
    Numero di partecipanti: 2
    Livello del Potere: 1 VS 1
    Abilità Fisiche G1: Gigas 3, MACH 2, SHELL 2, STRIKE 2, ENERGY 2, JUMPER 1, SENSE 1, VISION 1, CHARGE 1
    Abilità Fisiche G2: tutte al 2
    Tecniche Personali G1: /
    Tecniche Personali G2: /
    Arti Magiche/Occulte G1: Yogami: #1; #2 Rinjutsu #4
    Arti Magiche/Occulte G2: /
    Armi & Equipaggiamento G1: Shitai no katana, Glock [Pistola] colpi 15/15, Wakizashi usura 1/5, Wakizashi usura 0/5, Shuriken X 9, Gemma Alfa, Caricatore per pistole X 2
    Armi & Equipaggiamento G2: Aquarion (Penetrazione +), Gemma Alfa
    Luogo: Una piazzetta in periferia dal diametro di circa 50metri accessibile da 4 strade (una per ogni punto cardinale). Lungo il perimetro vi sono svariati negozi con tante piccole vetrine. A sud, invece, c’è un piccolo cinema. La piazza in sé non ha nulla di particolare se non qualche panchina disposte lungo il suo perimetro e ben ancorate al suolo. Il terreno è semplicemente asfaltato.

    Erano circa le 16 di una domenica di sole. Al cinema di una piazzetta nella periferia di new Vegas era in programma la proiezione di un film di animazione destinato alla visione da patre di bambini. Nonostante non si trattasse di una nuova uscita o di un film famoso aveva comunque attirato un pubblico piuttosto numeroso per via dell’economicità dei biglietti. Per tale motivo vi era un discreto affollamento in piazza soprattutto in prossimità del cinema. La maggior parte delle persone presenti erano ragazzini venuti a vedere il film e si intravedeva solo qualche raro adulto costretto ad accompagnare i figli troppo piccoli. Sfortunatamente, però, un piccolo imprevisto avrebbe rovinato quella bella giornata. Kiba ed Eri, infatti, accedendovi dalla strada sul versante Nord iniziarono ad attraversare la piazza, troppo presi da uno dei loro soliti litigi per rendersi conto di quanta gente ci fosse in giro. Kiba indossava il suo solito completo nero composto da scarponi pantaloni e camicia e, stranamente, questa volta non l’aveva ancora danneggiato. In vista aveva sempre le sue armi. La katana era agganciata alla cintura sul fianco sinistro con la wakizashi subito sotto. Sempre agganciata alla cintura ma sul fianco destro aveva la fondina con la pistola. Nelle tasche dei pantaloni nascondeva invece 5 shuriken, uno nella tasca anteriore sinistra e due in ognuna delle due tasche posteriori. Eri-Chan, invece, aveva un aspetto molto più innocente. Come sempre aveva i suoi soliti vestiti viola indossando quindi delle scarpette leggere, una minigonna, una mezza-maglietta ed un piccolo marsupio. L’unico indumento che variava un po’ nel colore erano le mutandine che, difatti, erano rosa. A differenza del padrone lei non apprezzava lasciare le armi in vista e teneva quindi la wakizashi nascosta in una gemma alfa che custodita nel marsupio rivolto sul fianco sinistro mentre, al polso destro, indossava il suo prezioso braccialetto di sangue solidificato. Aveva inoltre fatto sparire le sue piccole ali. Nonostante normalmente preferisse mantenerle, trovandosi in terra straniera, ritenne opportuno farne a meno per poter dare meno nell’occhio, anche in considerazione del fatto che, da quando era diventata uno yogami, non riusciva più a volare ed erano quindi solamente un fattore estetico.
    La lite non differiva molto da quelle avute in precedenza nelle quali Eri prendeva in giro e punzecchiava Kiba. Tuttavia, questa volta, Kiba non era del umore adatto per accettare di buon grado quelle continue lamentele. Difatti era ancora piuttosto irritato per l’errore fatto diversi giorni prima scambiando una vittima per un aggressore e viceversa. Inoltre, cosa molto più rilevante, da allora non aveva più trovato nessun’altro da affrontare e la conseguente noia lo faceva arrabbiare più facilmente
    Sei proprio un idiota. Non ne combini mai una giusta. Vuoi sempre fare a botte per poi uscirne con gravi ferite. E per di più mi tocca sempre intervenire per tirarti fuori dai guai. Se non ci fossi io saresti già morto da un pezzo. Se vuoi che ti salvi ancora come minimo devi offrirmi una cena di lusso. Disse Eri con voce arrogante ma mantenendo comunque un tono che non richiamasse attenzioni indesiderate.
    In quel momento si trovavano al centro della piazza dove la gente era più diradata in confronto alla zona più esterna e, difatti, non c’era nessuno in un raggio di 10mt da loro. A quella frase Kiba fini per perdere la pazienza dando sfogo alla sua rabbia. Alzò quindi la voce gridando furioso e attirando l’attenzione di tutta la gente nella piazza. Adesso basta! Chi diavolo ti credi di essere! Vuoi forse sfidarmi misera mocciosa!
    A quel punto Eri notando tutti gli sguardi che si erano ritrovati addosso cercò di calmare la situazione, ma, non rendendosi conto che oramai bastava una goccia per far traboccare il vaso, fini addirittura per rovesciarlo a causa del suo atteggiamento ancora un po’ troppo arrogante.
    Stupido, cosa stai facendo. Non lo vedi che ci fissano tutti. Vedi di darti una calmata. Sussurro un po’ imbarazzata per la situazione che si stava creando.
    Sentendo quella frase Kiba si infuriò maggiormente e, con la mano destra, estrasse la katana puntandogliela verso il viso. Nel mentre attivò anche il suo potere risultando così anche più minaccioso a causa del prana nero che iniziò ad emanare
    Sono stufo! Perché non proviamo a vedere come te la cavi contro la mia Katana?!
    A quel punto Eri indietreggio di qualche passo sembrando quasi intimorita, nonostante in realtà fosse solo imbarazzata dalla situazione e, guardandosi attorno per capire quanto fosse grave la figuraccia fatta, dava quasi l’impressione che in suo sguardo cercasse qualcuno che la aiutasse. Nel frattempo, come ovvia conseguenza di quella scenata, nella piazza scoppio il panico e quella folla composta per lo più di bambini iniziò ad accalcarsi nelle strade che davano sulla piazza per fuggire da quella situazione che avrebbe potuto mettere in pericolo tutti i presenti.



    CITAZIONE
    KIBA
    Status Fisico: perfetto
    Status Psicologico: Arrabbiato, desideroso di combattere
    Energia: 55/60
    Tecniche usate: /
    Potere: attivo
    Il cuore oscuro che si è sostituito all'organo originario genera in maniera continuata una grande quantità di oscurità che potrà essere trasportata tramite il sistema sanguigno. L’oscurità permeerà quindi in tutto il corpo e trasuderà esternamente apparendo simile ad un prana dal colore nero. Attraversando il corpo in questo modo ne altererà parzialmente la sua composizione migliorandone le qualità e aumentando leggermente la massa muscolare

    Livello 1
    - L'utilizzatore ottiene un bonus sulla forza del 25%.
    - La superficie degli arti superiori risulta leggermente più resistente del normale, specialmente nei confronti dei danni da impatto.
    - Qualsiasi malus sulla forza scagliato dall'avversario viene dimezzato e dura 1 turno in meno.
    Note: Shitai no katana nella mano destra, Glock al fianco destro, Wakizashi al fianco sinistro, uno Shuriken nella tasca anteriore sinistra dei pantaloni e due in ognuna delle due tasche posteriori.

    CITAZIONE
    YOGAMI
    Status Fisico: perfetto
    Status Psicologico: imbarazzata, attenta a ciò che sta succedendo attorno
    Energia: 15/15
    Tecniche usate: /
    Potere: sotto forma di bracciale
    Note: wakizashi nella gemma alfa nel marsupio rivolto sul fianco sinistro. Bracciale di sangue al polso destro

    EDIT
    Corretta imprecisione nella descrizione del luogo che causava confusione. testo Precedente:
    Sul lato sud, invece, c’è un piccolo cinema.


    Edited by Kuro Kiba - 12/11/2020, 23:05
     
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    Erano trascorsi pochi mesi dal giorno della retata al laboratorio eppure nella testa di Metatron la voce del Dottor Zoldyck continuava a rimbombargli nella testa, quasi come se avesse perennemente le labbra di tale individuo vicinissime all'orecchio: una sensazione nauseante e snervante che aveva portato l'angelo a prendere una decisione radicale, quella di mettersi sulle tracce del criminale per assicurarlo alla giustizia.
    Fu per questo motivo che Metatron iniziò a fare qualche ricerca per conto proprio ma, com'era prevedibile, non riuscì a trovare nulla sul conto del dottore: iniziò dunque a maturare nella mente dell'angelo che il Doc non fosse più sul suolo britannico, ma dove sarebbe potuto andare? L'angelo cercò di scavare nei cassetti della propria memoria per trovare anche solo un frammento, un discorso, un collegamento tra la figura di quel vecchio ed un paese straniero: l'unica pista che gli sembrò di ricordare fu quella di una città salita nuovamente alla ribalta mondiale grazie al fenomeno tanto violento quanto spettacolare dei Gladiatori d'Acciaio. New Vegas.
    Determinato a seguire questa pista tanto bizzarra e debole, Metatron si mise in viaggio per raggiungere il territorio americano, approdandovi in una soleggiata mattina di novembre: l'angelo rimase piacevolmente sorpreso di constatare come al suo arrivo in America ci fosse un clima particolarmente gradevole e caldo, un ambiente diametralmente opposto alla gelida Londra, il quale lo mise a proprio agio fin da subito.
    Spinto da questo promettente inizio e dopo aver spiegato le proprie possenti ali rosse, Metatron si mise in volo per sgranchirsi un pò, decidendo di iniziare da una zona di New Vegas non così centrale ma nemmeno situata in periferia: egli optò per un quartiere composto principalmente da strutture dedicate allo svago ed al divertimento, cinema e teatri che attiravano una notevole quantità di persone, un flusso non eccessivo e composto principalmente da famiglie.
    Una volta atterrato in una delle vie principali della zona, l'angelo acquistò uno dei quotidiani per farsi un'idea della situazione nel paese, anche se la maggior parte delle notizie trattavano dell'avvento di un nuovo gladiatore d'acciaio tigrato mentre nella sezione estera riguardante Londra vi era solo un articolo su una visita di Massimiliano Traesto interrotta da un attacco fallito grazie all'intervento della polizia; nessun accenno alla retata del laboratorio o al mandato di cattura del Dr. Zoldyck.
    Abbastanza sconfortato da quelle notizie ma comunque determinato a proseguire, Metatron avanzava in mezzo alla via tenendo aperto con entrambe le mani il giornale, sfogliandolo con l'ausilio di una delle proprie ali, causando una certa curiosità da parte di alcuni ragazzini del posto: mentre l'angelo continuava ad esaminare con attenzione il giornale, egli raggiunse un'ampia piazza circolare che formava il crocevia tra due importanti strade della zona, senza rendersi conto che di lì a poco la situazione sarebbe peggiorata come un fulmine a ciel sereno.
    Al centro di quello spiazzo infatti un lupo antropomorfo sbraitò in maniera minacciosa verso una bambina che camminava accanto a lui, arrivando addirittura a sfoderare la propria arma per puntargliela contro: Metatron venne distolto dalla propria ricerca sia dalla voce di Kiba, sia dalle urla e dal fuggi fuggi di tutte quelle persone che volevano solamente trascorrere una tranquilla domenica al cinema, cosa che gli fece chiudere immediatamente il quotidiano, lasciandolo cadere su una panchina vicina.
    Lo sguardo dell'angelo si fece improvvisamente serio mentre le proprie grandi ali rosse di dispiegarono e si gonfiarono alla luce del sole, lasciando che le piume scarlatte venissero riflesse dai suoi raggi: Metatron infatti poteva vedere chiaramente la figura di Kiba che puntava la katana contro quella bambina, trovandosi a circa trenta metri di distanza dalla loro posizione, alla destra del lupo antropomorfo.
    Egli fece un profondo respiro prima di rivolgersi verso l'individuo armato con un tono di voce tutt'altro che pacifico ed accondiscendente ma che invece avrebbe trasmesso a Kiba quanto si stesse alterando per quella inutile ed insensata manifestazione di violenza.

    Ehi sacco di pulci, ti diverti a fare il duro con una ragazzina disarmata grande e grosso come sei?
    Perché invece non punti quella spada verso di me così ti faccio passare la voglia di fare il prepotente?

    Dopo quella provocazione Metatron sfilò dalla tasca dei propri pantaloni la gemma alfa che aveva con sé, liberando Acquarion, la sua arma personale: una lancia biforcuta di due metri si materializzò nelle mano sinistra dell'angelo, il quale si fermò a venticinque metri dal duo al centro della piazza, scrutandoli per cercare di comprendere meglio la situazione. Eri-chan era visibilmente rossa in volto e dava l'impressione di cercare qualcuno disposto ad aiutarla in quella situazione fuori controllo, cosa che bastò per fare intervenire Metatron.
    L'angelo indossava una candida maglietta a maniche corte sotto ad una giacca di blue jeans con due fori sulla schiena per dispiegare le ali, mentre dei semplici pantaloni beige e degli scarponi neri completavano il suo outfit scelto per l'occasione. Metatron a quel punto decise di prendere tempo per permettere ai passanti di divincolarsi dalla piazza e di attirare l'attenzione di Kiba, consentendo ad Eri-chan di scappare, ignaro che si trattasse tutto di un malinteso e che i due fossero a tutti gli effetti una coppia.


    CITAZIONE
    Status fisico: perfetto
    Status psicologico: concentrato e pronto a fare giustizia
    Energia: 60/60
    Tecniche usate: /
    Note: Aquarion (Arma personale, Penetrazione+) nella mano sinsitra

    Edit#1 al 19/11/2020: modificato il valore di energia del mio pg da 45 a 60 per un errore di valutazione

    Edited by Shiryu Knight - 19/11/2020, 11:19
     
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    All’improvviso Kiba fu colto di sorpresa da una voce proveniente dalla sua destra. Sentendo così quella dichiarazione di ostilità non riuscì a trattenere un sorrisetto malizioso che, tuttavia, fece sparire mentre si voltava verso colui che sperava diventasse un valido compagno di giochi che gli permettesse di svagarsi un po’ in quella noiosa giornata. Vedendo il suo nuovo avversario Kiba non poté non essere un po’ sorpreso vedendo quelle maestose ali. Inoltre, ritenendole un evidente segno di forza finirono per dissolvere la sua rabbia alimentando però al contempo il suo desiderio di combattere.
    Eri, invece, vedendo l’individuo armato di lancia fini per infierire nuovamente su Kiba, intenta ad alimentare quel malinteso per divertirsi un po’ alle sue spalle e vendicarsi di quella figuraccia.
    Per fortuna non ho più bisogno di preoccuparmi delle tue minacce. Nelle fiabe il lupo cattivo perde sempre. Potrei scommettere che adesso te la vedrai davvero brutta. Esclamo con un atteggiamento tale da sembrare una ragazzina viziata che vive in un mondo di fantasie.
    Taci marmocchia! E poi lui non mi sembra un cacciatore di mezz’età come quelli delle favole. Ribatté Kiba piuttosto irritato.
    Infatti lui è meglio dato che è anche carino! Rispose Eri facendo la linguaccia
    A quel punto Kiba, sempre più desideroso di combattere si rivolse al rivale come se non avesse fatto nulla di male ignorando il fatto che poco prima aveva messo in pericolo un gran numero di persone.
    Quindi vorresti fare l’eroe senza neppure essere a conoscenza dei fatti?! E dai pure per scontato che io sia il cattivo! Comunque non importa. Sei capitato al momento giusto. Trovare un valido avversario è il modo migliore per smaltire l’aggressività! Ma ricorda che l’apparenza inganna. Comunque fatti pure avanti e farò il possibile per non passarti le pulci! O preferisci che sia io ad attaccarti? Disse con voce calma ma provocatoria mentre a passo lento si avvicinava di una decina di metri.
    L’occasione di combattere tanto ambita da Kiba si era finalmente presentata. Tuttavia avrebbe dovuto fare attenzione alla notevole portata di quella lancia oltre ad eventuali sorprese che avrebbe potuto avere in serbo. Si sarebbe quindi messo in una posizione di guardia tenendo la spada verticale dinanzi a sé, leggermente inclinata in avanti mentre teneva d’occhio il suo nuovo rivale. Ii 15 metri che li separavano non erano molti e doveva quindi tenersi pronto a tutto.

    Eri, invece, non si sarebbe mossa dalla sua posizione. Consapevole che sarebbe dovuta intervenire se la situazione fosse degenerata, avrebbe quindi assistito allo scontro tenendo particolarmente sott’occhio Metatron, senza neppure rendersi conto che dava quasi l’impressione di guardarlo con ammirazione, nonostante si trattasse in realtà solo di un po’ di stupore per aver visto un angelo per la prima volta.


    CITAZIONE
    KIBA
    Status Fisico: perfetto
    Status Psicologico: Combattivo, attento
    Energia: 55/60
    Tecniche usate: /
    Potere: attivo
    Il cuore oscuro che si è sostituito all'organo originario genera in maniera continuata una grande quantità di oscurità che potrà essere trasportata tramite il sistema sanguigno. L’oscurità permeerà quindi in tutto il corpo e trasuderà esternamente apparendo simile ad un prana dal colore nero. Attraversando il corpo in questo modo ne altererà parzialmente la sua composizione migliorandone le qualità e aumentando leggermente la massa muscolare

    Livello 1
    - L'utilizzatore ottiene un bonus sulla forza del 25%.
    - La superficie degli arti superiori risulta leggermente più resistente del normale, specialmente nei confronti dei danni da impatto.
    - Qualsiasi malus sulla forza scagliato dall'avversario viene dimezzato e dura 1 turno in meno.
    Note: Shitai no katana nella mano destra, Glock al fianco destro, Wakizashi al fianco sinistro, uno Shuriken nella tasca anteriore sinistra dei pantaloni e due in ognuna delle due tasche posteriori.

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    YOGAMI
    Status Fisico: perfetto
    Status Psicologico: attenta, leggermente divertita
    Energia: 15/15
    Tecniche usate: /
    Potere: sotto forma di bracciale
    Note: wakizashi nella gemma alfa nel marsupio rivolto sul fianco sinistro. Bracciale di sangue al polso destro
     
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    Il gesto di Metatron attirò l'attenzione del lupo antropomorfo, il quale si preoccupò di squadrarlo per bene prima di rivolgersi a lui, trasmettendo quanto fosse aggressivo e bramoso di confrontarsi con un avversario: gli occhi dell'angelo tuttavia si concentrarono anche su Eri-chan, cogliendo qualcosa di anomalo in quel suo atteggiamento così spocchioso vista la situazione di pericolo in cui si trovava fino a pochi istanti prima.
    Questa strana sensazione mise ancora di più all'erta l'angelo, cosa che lo spinse a non abbassare la guardia ed a valutare quel particolare duo che aveva di fronte: le parole di Kiba non lo sorpresero più di tanto e fu ben felice di vederlo voltarsi ed avanzare verso di sé, deviando così la sua attenzione da Eri-chan.

    Ragazzina, ti conviene allontanarti da qui: non ho intenzione di coinvolgerti in questo scontro e non posso garantire la tua incolumità mentre me la vedo con questo lupo.
    Metatron utilizzò un tono di voce severo per cercare di dare una scossa a quella giovane che sembrava imbambolata a fissarlo, dipingendolo come il bel cacciatore venuto a salvare la damigella in pericolo: l'angelo rimase piuttosto perplesso da quel duo ma non ignorò le parole di Kiba ed al suo lento avvicinarsi a lui, fino a fermarsi a circa quindici metri di distanza, per poi assumere una posizione di guardia e di attesa. La mossa del lupo lasciò abbastanza interdetto il giovane angelo, dato che si aspettava una carica feroce e rabbiosa da un essere che non si era fatto problemi a sbottare in mezzo ad una piazza gremita ed a puntare la propria arma verso quella ragazza: c'era sicuramente qualcosa di insolito in quella figura e Metatron avrebbe fatto bene a non sottovalutare il proprio avversario.
    Fu proprio per questo motivo che decise di spiegare le proprie ali ed attivare il proprio potere, lasciando che quelle piume scarlatte si trasformassero in due fiammeggianti ali incandescenti: l'angelo fece questa mossa per mettere chiaro fin da subito come non fosse in vena di scherzi e che fosse determinato a placare la sete di violenza che affliggeva il lupo antropomorfo, nella speranza di sorprendere e di far rinsavire Eri-chan da quello stato di trance/ammirazione in cui era piombata.

    Conoscere i fatti dici? Sbottare come una furia in mezzo a questa tranquilla piazza piena di gente e puntare un'arma contro una ragazzina indifesa come li chiami, secondo te?
    Per me sono fatti più che sufficienti a giustificare il mio intervento.
    Beh, che cosa stai aspettando? Dov'è tutta la rabbia che ti stava montando dentro fino a poco fa? Hai paura di strinarti il pelo?

    Una volta rivelato il proprio potere ed osservando la posizione del proprio avversario, Metatron scelse di continuare a provocare Kiba, mantenendo sempre stretta la presa su Aquarion: l'arma sarebbe stata tenuta parallela al terreno, con le due punte rivolte verso Kiba, pronta ad entrare in azione.

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    Status fisico: perfetto
    Status psicologico: concentrato e pronto a fare giustizia
    Energia: 55/60
    Tecniche usate: attivazione del potere
    Potere: Attivo
    - All’attivazione del potere le ali angeliche si tramuteranno in ali di fuoco ampie due metri con una capacità di usura leggermente superiore al normale.
    - L’utilizzatore ottiene un bonus del 25% sul Mach.
    Note: Aquarion (Arma personale, Penetrazione+) nella mano sinistra

    Edit#1 al 19/11/2020: modificato il valore di energia del mio pg da 45 a 60 per un errore di valutazione

    Edited by Shiryu Knight - 19/11/2020, 11:20
     
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    L’improvvisa trasformazione delle ali di Metatron ebbe lo stesso effetto della benzina sul fuoco. Infatti, la sola vista del manifestarsi di una tale potenza, rese Kiba ancora più bramoso di scontrarsi. Affrontare un tale avversario sarebbe stato di certo molto più istruttivo di una delle solite zuffe con Eri. Garantendo quindi un margine di apprendimento e miglioramento molto maggiore. Il suo desiderio di combattere si stava quindi facendo sempre più forte rendendogli difficile trattenersi da comportamenti impulsivi. Tuttavia, ovviamente, era importante evitare che quel malinteso venisse chiarito troppo presto. Infatti Metatron dava l’impressione di avere un forte senso di giustizia e quindi, se avesse scoperto come stavano veramente i fatti, c’era il rischio che non volesse più combattere per evitare di causare ulteriore trambusto.
    Appena Metatron finì di parlare Kiba prese quindi subito la parola senza neppure lasciare il tempo ad Eri di aprir bocca.
    Tipico della gente sicura di sé. Sentono un paio di frasi e pensano di sapere tutto. Ma non importa…
    Comunque in questo continente non penso sia tanto assurdo assistere a uno scontro. Se riuscisse a tenere a freno la lingua potrei anche pensare di non coinvolgerla dato che sei arrivato tu. Tuttavia anche se adesso ti sembro più calmo la rabbia va e viene facilmente. Di conseguenza accetto volentieri il tuo invito a sfogarmi con te. E se nel mentre mi rompessi qualche osso o mi aprissi qualche nuovo orifizio te ne sarei piuttosto grato.

    Mentre giustificava la presenza di Eri e ribadiva la sua intenzione di combattere senza nascondere la sua tendenza al masochismo, si sarebbe sforzato di mantenere un tono di voce abbastanza calmo per cercare di dare l’impressione di voler temporeggiare.
    Tuttavia, appena finito di parlare avrebbe dato sfogo alla sua eccitazione lanciando con la mano sinistra, verso la parte destra dell’busto del rivale, lo Shuriken tenuto nella tasca anteriore. Non conoscendo il suo avversario avrebbe poi dovuto procedere con cautela. Tuttavia, il suo crescente desiderio di uno scontro diretto gli impedì di contenersi spingendolo ad agire impulsivamente. Appena lanciato lo Shuriken sarebbe quindi scattato in avanti per poi continuare a correre verso il suo rivale tenendosi pronto a reagire ad un contrattacco. I rischi di un simile comportamento erano chiaramente molti , soprattutto se si considerava che era evidente che Metatron volesse lasciare a Kiba la prima mossa. Ma, guidato dall’euforia, trattenersi gli sarebbe stato impossibile. Inoltre, presto o tardi, avrebbe comunque dovuto cercare di avvicinarsi quindi tanto valeva farlo subito e cercare di capire qualcosa di più sul modo di combattere di quel temibile avversario.
    Eri-Chan, invece, essendo stata degradata a spettatrice non vide motivo di spostarsi e sarebbe rimasta ferma ad assistere al duello oramai iniziato.

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    KIBA
    Status Fisico: perfetto
    Status Psicologico: Euforico, attento
    Energia: 55/60
    Tecniche usate: /
    Potere: attivo
    Il cuore oscuro che si è sostituito all'organo originario genera in maniera continuata una grande quantità di oscurità che potrà essere trasportata tramite il sistema sanguigno. L’oscurità permeerà quindi in tutto il corpo e trasuderà esternamente apparendo simile ad un prana dal colore nero. Attraversando il corpo in questo modo ne altererà parzialmente la sua composizione migliorandone le qualità e aumentando leggermente la massa muscolare

    Livello 1
    - L'utilizzatore ottiene un bonus sulla forza del 25%.
    - La superficie degli arti superiori risulta leggermente più resistente del normale, specialmente nei confronti dei danni da impatto.
    - Qualsiasi malus sulla forza scagliato dall'avversario viene dimezzato e dura 1 turno in meno.
    Note: Shitai no katana nella mano destra, Glock al fianco destro, Wakizashi al fianco sinistro, uno Shuriken lanciato verso la parte destra del busto di Metatron. Due Shuriken in ognuna delle due tasche posteriori dei pantaloni.

    CITAZIONE
    YOGAMI
    Status Fisico: perfetto
    Status Psicologico: attenta, leggermente divertita
    Energia: 15/15
    Tecniche usate: /
    Potere: sotto forma di bracciale
    Note: wakizashi nella gemma alfa nel marsupio rivolto sul fianco sinistro. Bracciale di sangue al polso destro
     
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    La risposta che Kiba diede a Metatron lo lasciò piuttosto perplesso, sia per il tono di voce apparentemente calmo ma, soprattutto, per la scelta dei termini che utilizzò alla fine: il lupo antropomorfo a quanto pare aveva chiesto all'angelo di spaccargli qualche osso e di aprire ulteriori orifizi sul suo corpo, un'immagine che non appena balenò nella mente del londinese, si manifestò in una espressione disgustata sul proprio volto.
    Io non ho intenzione di aprirti proprio un bel niente, razza di randagio deviato.
    Con quella espressione Metatron esternò il proprio fastidio, utilizzando un tono di voce palesemente seccato e provocatorio ma mantenendo comunque l'attenzione sui movimenti del proprio avversario: nonostante i suoi discutibili gusti, l'angelo non poteva di certo permettersi di sottovalutarlo dato che nel giro di pochi istanti Kiba fece la propria mossa, partendo all'attacco.
    Le iridi del londinese notarono uno shuriken partire verso la propria posizione ed immediatamente Metatron avrebbe alzato il braccio sinistro per intercettarlo con Aquarion: l'angelo avrebbe proiettato in avanti il braccio e la lancia che impugnava, cercando di colpire lo shuriken con un movimento ascendente da sinistra verso destra, così da deviarlo lontano dalla propria posizione, rendendolo innocuo per i passanti.
    Lo sguardo di Metatron si sarebbe poi rivolto verso il suo avversario che scattò per ridurre notevolmente la distanza che li separava, coprendo poi gli ultimi metri con una corsa: l'angelo a quel punto avrebbe piegato le ginocchia per abbassare il busto e le braccia, piegandosi leggermente in avanti, per poi scattare a sua volta verso Kiba.
    Dopo gli scatti di entrambi i combattenti, la distanza che li separava sarebbe stata di soli cinque metri, uno spazio che Metatron avrebbe cercato di sfruttare in quella fase del combattimento: al termine dello scatto infatti l'angelo avrebbe iniziato a correre verso Kiba per poi eseguire un affondo parallelo al terreno con Aquarion, cercando di mirare al fianco sinistro del lupo antropomorfo.
    In quel frangente il tempo per le parole sarebbe stato pressoché nullo, dato che ogni secondo venne totalmente dedicato a quello scontro che finalmente si stava per consumare al centro di quella piazza: durante tutti i movimenti dell'angelo, le ali fiammeggianti si sarebbero ripiegate lungo la schiena, lasciando che l'influenza del proprio potere incrementasse la velocità di movimento di Metatron, suggerendo a Kiba che il proprio avversario fosse più veloce di lui.

    CITAZIONE
    Status fisico: perfetto
    Status psicologico: concentrato e pronto a fare giustizia
    Energia: 60/60
    Tecniche usate: //
    Potere: Attivo
    - All’attivazione del potere le ali angeliche si tramuteranno in ali di fuoco ampie due metri con una capacità di usura leggermente superiore al normale.
    - L’utilizzatore ottiene un bonus del 25% sul Mach.
    Note: Aquarion (Arma personale, Penetrazione+) nella mano sinistra
     
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    La risposta schifata di Metatron diede a Kiba l’impressione che, per quanto il suo avversario potesse essere abile nel combattimento, non era propenso alla violenza. Di conseguenza fu una fortuna riuscire a portare avanti il malinteso così, nonostante avesse negato di volerlo infilzare, l’avrebbe comunque dovuto fare, volente o nolente.
    Lo scatto che l’angelo fece dopo aver deviato lo Shuriken permise a Kiba di notare la sua velocità, tuttavia, in quel momento, avrebbe permesso una più rapida riduzione delle distanze.
    Constatata la maggiore velocita di Metatron a Kiba non restava che valutarne la forza fisica. Fortunatamente, l’occasione per testarla giunse tempestiva. L’angelo, infatti, impugnando la sua lancia con una mano sola effettuò un affondo diretto al fianco sinistro di Kiba. Se la forza del rivale fosse stata inferiore alla sua Kiba non avrebbe avuto difficolta a deviare leggermente verso sinistra la traiettoria della lancia per evitare il colpo e incrociare così le loro armi. Tuttavia, preso dalla frenesia del momento Kiba preferì correre un rischio maggiore al solo scopo di soddisfare il suo desiderio di colpirlo al più presto. Avrebbe quindi immediatamente eseguito un fendente ascendente obliquo per colpire la lancia appena fosse stata a portata e dirigerla invece verso destra. In questo modo tentando la deviazione prima che la punta della lancia fosse totalmente a sinistra e sfruttando la sua forza fisica che si sarebbe rivelata nettamente superiore avrebbe potuto deviarla a sufficienza da non dover arrestare la sua corsa. Tuttavia il tempo a disposizione non sarebbe stato sufficiente per eseguire una deviazione perfetta e, la lancia, l’avrebbe colpito al fianco destro con una delle due punte, seppur solo di striscio. Kiba, molto più eccitato di prima a causa del bruciore causatogli dalla ferita seppur lieve, avrebbe continuato la sua corsa per coprire quei meno di 2 metri che li separavano. Avrebbe quindi evitato di ritrarre la katana lasciando invece che lama scorresse lungo la lancia tenendola cosi anche a distanza. Se fosse quindi riuscito a coprire quel brevissimo tratto che li separava avrebbe tentato di colpirlo sfruttando la mano sinistra. Tuttavia, a causa del ridotto tempo a disposizione e della necessita di minimizzare le azioni e distrazioni si sarebbe limitato a tentare di assestargli un potente pugno nello stomaco.
    CITAZIONE
    KIBA
    Status Fisico: Ferita lieve al fianco destro
    Status Psicologico: Euforico, combattivo
    Energia: 55/60
    Tecniche usate: /
    Potere: attivo
    Il cuore oscuro che si è sostituito all'organo originario genera in maniera continuata una grande quantità di oscurità che potrà essere trasportata tramite il sistema sanguigno. L’oscurità permeerà quindi in tutto il corpo e trasuderà esternamente apparendo simile ad un prana dal colore nero. Attraversando il corpo in questo modo ne altererà parzialmente la sua composizione migliorandone le qualità e aumentando leggermente la massa muscolare

    Livello 1
    - L'utilizzatore ottiene un bonus sulla forza del 25%.
    - La superficie degli arti superiori risulta leggermente più resistente del normale, specialmente nei confronti dei danni da impatto.
    - Qualsiasi malus sulla forza scagliato dall'avversario viene dimezzato e dura 1 turno in meno.
    Note: Shitai no katana nella mano destra, Glock al fianco destro, Wakizashi al fianco sinistro. Due Shuriken in ognuna delle due tasche posteriori dei pantaloni.

    CITAZIONE
    YOGAMI
    Status Fisico: perfetto
    Status Psicologico: attenta, leggermente divertita
    Energia: 15/15
    Tecniche usate: /
    Potere: sotto forma di bracciale
    Note: wakizashi nella gemma alfa nel marsupio rivolto sul fianco sinistro. Bracciale di sangue al polso destro
     
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    Quando la lancia di Metatron impattò contro la katana di Kiba, l'energia che il lupo antropomorfo impiegò per vibrare quel colpo suggerì all'angelo che fosse molto più forte di lui: l'affondo del londinese non fallì del tutto ma piuttosto che colpire il fianco sinistro del suo avversario, esso andò a ferire di striscio il suo lato destro, aprendo così la guardia dei due contendenti.
    Quella manifestazione di mera forza bruta sorprese ed allarmò Metatron che se fino a quel momento si era dimostrato sicuro e spavaldo, ora stava ridimensionando il proprio atteggiamento, facendosi più cupo e serio in viso: confrontarsi contro Kiba in una semplice prova di forza lo avrebbe portato ad una sconfitta visto lo svantaggio sul Gigas, inoltre la distanza ormai ravvicinata, la katana del lupo ed il suo pugno sinistro diretto contro allo stomaco obbligarono l'angelo ad escogitare una mossa più concreta di un semplice affondo di lancia.
    Conscio della propria inferiorità sulla forza, Metatron non fece nulla per contrastare il pugno di Kiba ma non si preparò solamente a riceverlo: egli infatti attese di sentire le nocche del lupo contro il proprio corpo per afferrare il suo braccio sinistro con la mano destra all'altezza del gomito, non per fermarlo bensì per avere una salda presa sull'arto di Kiba.
    Tale mossa servì infatti all'angelo per garantirgli una maggiore precisione per il suo prossimo colpo che non tardò ad arrivare: il londinese avvertì un dolore lancinante all'altezza dello stomaco che gli tolse il fiato per un istante e fu proprio in quel frangente che l'ala destra di Metatron saettò in avanti per ricoprire il braccio di Kiba ed infliggergli i primi danni da ustione derivati dal proprio potere.
    Il suo avversario avrebbe percepito fin da subito come quelle ali non fossero composte da semplici fiamme e che il loro potere d'usura non era affatto da sottovalutare.
    Quanto invece ad Aquarion ed al mancato affondo sul fianco sinistro, la resistenza che la katana di Kiba offriva a contatto con la lancia non poteva di certo essere contrastata da Metatron vista la sua forza inferiore, ma anche per quella situazione l'angelo avrebbe escogitato una mossa un po' più complessa per contrastarlo.
    Il londinese non avrebbe permesso a quella lama di percorrere indisturbata l'intera lunghezza della lancia fino alla propria mano sinistra, ed il modo in cui intendeva farlo fu piuttosto particolare: Metatron mollò la presa su Aquarion dopo pochi istanti dal contatto con la katana, lasciando che la stessa arma di Kiba allontanasse la lancia che lo aveva ferito al fianco destro.
    Dopo quel gesto l'angelo avrebbe proiettato l'ala sinistra in avanti nel tentativo di afferrare al volo la lancia prima che quest'ultima toccasse terra, ritirando il braccio sinistro verso il proprio petto per prepararsi al successivo attacco di Kiba.
    In tutto ciò la corsa di Metatron si era fermata, sia per il forte colpo subito allo stomaco, sia per la propria offensiva che avrebbe coinvolto subito il braccio sinistro del lupo antropomorfo, mentre dall'altro lato l'angelo si sarebbe preparato ad incalzarlo con la propria rapidità di mano e di ala. I due avversari erano ora vicinissimi, cosa che avrebbe permesso a Kiba di far valere la propria forza mentre Metatron, sacrificando la propria velocità superiore, avrebbe dato al lupo un assaggio più concreto e meno appariscente del proprio potere.

    CITAZIONE
    Status fisico: danno da impatto di entità medio-lieve all'altezza dello stomaco
    Status psicologico: attento a scandire le proprie mosse
    Energia: 60/60
    Tecniche usate: //
    Potere: Attivo
    - All’attivazione del potere le ali angeliche si tramuteranno in ali di fuoco ampie due metri con una capacità di usura leggermente superiore al normale.
    - L’utilizzatore ottiene un bonus del 25% sul Mach.
    Note: Aquarion (Arma personale, Penetrazione+) nell'ala sinistra
     
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    In quell’ultima fase di avvicinamento Kiba rimase piuttosto sorpreso nel improvviso azzeramento della resistenza opposta dalla lancia, tuttavia non si sarebbe certo potuto soffermare a pensare al motivo per il quale il suo avversario l’avesse lasciata andare. Si sarebbe quindi invece limitato a ruotare il braccio per rivolgere la lama nuovamente verso il rivale e poterla poi calare su di lui alla prima occasione. Tuttavia la controffensiva che Metatron attuò al momento del impatto del pugno allertò immediatamente Kiba. Al pugno che Kiba aveva scagliato Metatron aveva infatti risposto sfruttato l’ala destra per avvolgerne il braccio bruciandone rapidamente il pelo e causandogli pericolose ustioni. Trattenendo un gemito di dolore Kiba capì subito che doveva affrettarsi a trovare un modo per divincolarsi, nonostante quel piacevole dolore lancinante continuasse ad aumentare la sua eccitazione. Il considerevole rischio che a causa di un’esposizione prolungata a quelle fiamme il suo braccio venisse messo fuori uso, era chiaramente un motivo più che sufficiente per volersi liberare. Tuttavia, ciò che lo allarmò maggiormente fu l’incredibile versatilità di quell’ampia ala di fuoco che l’aveva afferrato come se fosse una gigantesca mano. Quindi, se quando Metatron aveva lasciato andare la lancia l’avesse fatto al fine di riafferrarla con un’ala mentre era fuori dal campo visivo di Kiba la situazione si sarebbe potuta a breve rendere critica. Kiba non avrebbe quindi esitato a calare la Katana sul avversario. Il fendente discendente obliquo sarebbe stato diretto tra l’ultima costola e le ossa del bacino del fianco sinistro in modo da tentare di colpire un punto sensibile a causa dell’assenza di ossa. L’obbiettivo di quel fendente era quindi costringere Metatron sulla difensiva nella speranza di trovare un aperture per liberare il braccio sinistro e, soprattutto, tentare di impedirgli un eventuale attacco con la lancia. Se Metatron fosse stato colpito in pieno dal fendente, con quel angolazione, la lama sarebbe riuscita a fendere la carne a sufficienza da raggiungere i primi organi, di conseguenza era altamente improbabile che non si difendesse. Quindi, Kiba, doveva sfruttare quel momento per trovare un’apertura e, al tempo stesso, capire quale fosse il limite di quelle ali.
    Nel mentre Eri-Chan avrebbe continuato ad osservare lo scontro, approfittando della confusione della battaglia per avvicinarsi un po’ al fine di mantenere dai due una distanza costante di circa 15 metri.
    CITAZIONE
    KIBA
    Status Fisico:
    Ferita lieve al fianco destro
    Ferita da ustione al braccio e avambraccio sinistro Medio-lieve in peggioramento
    Status Psicologico: Euforico, attento
    Energia: 55/60
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    Potere: attivo
    Il cuore oscuro che si è sostituito all'organo originario genera in maniera continuata una grande quantità di oscurità che potrà essere trasportata tramite il sistema sanguigno. L’oscurità permeerà quindi in tutto il corpo e trasuderà esternamente apparendo simile ad un prana dal colore nero. Attraversando il corpo in questo modo ne altererà parzialmente la sua composizione migliorandone le qualità e aumentando leggermente la massa muscolare

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    - L'utilizzatore ottiene un bonus sulla forza del 25%.
    - La superficie degli arti superiori risulta leggermente più resistente del normale, specialmente nei confronti dei danni da impatto.
    - Qualsiasi malus sulla forza scagliato dall'avversario viene dimezzato e dura 1 turno in meno.
    Note: Shitai no katana nella mano destra, Glock al fianco destro, Wakizashi al fianco sinistro. Due Shuriken in ognuna delle due tasche posteriori dei pantaloni.

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    Status Fisico: perfetto
    Status Psicologico: attenta
    Energia: 15/15
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    Potere: sotto forma di bracciale
    Note: wakizashi nella gemma alfa nel marsupio rivolto sul fianco sinistro. Bracciale di sangue al polso destro
     
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    Incassato il pugno sinistro di Kiba, Metatron si aspettava che il proprio avversario cercasse di divincolare il braccio per impedire all'ala dell'angelo di avvolgerlo completamente, invece il lupo non oppose alcuna resistenza, permettendo alla fiammeggiante ala di avvolgersi completamente intorno all'arto superiore del suo avversario: le fiamme avrebbe iniziato a bruciare immediatamente il pelo per poi consumare la carne del lupo, riempiendo l'aria con il classico profumo di grigliata ed il rumore della carne che sfrigola sulla piastra rovente.
    Il londinese avrebbe comunque continuato a mantenere salda la presa sulla mano sinistra di Kiba per esercitare una certa resistenza qualora avesse cercato di allontanare il braccio ormai in fiamme, mentre le proprie iridi si soffermarono sul fendente di spada che lo avrebbe raggiunto: la posizione del braccio che Metatron aveva assunto serviva per coprire il costato e gli organi vitali, lasciando inevitabilmente scoperto il fianco all'attacco del lupo.
    La katana penetrò facilmente all'interno della carne dell'angelo, strappandogli un gemito di dolore seguito da un'imprecazione detta a denti stretti per cercare di non perdere il controllo: Metatron non aveva fatto nulla per fermare l'avanzata di quel colpo, per questo lo incassò a caro prezzo mentre avvertiva il freddo della lama all'interno del proprio fianco, il quale iniziò a perdere una copiosa quantità di sangue.
    Dopo un danno del genere il londinese perse la concentrazione e l'ala che aveva afferrato Aquarion mollò la presa su quest'ultima, lasciandola cadere a terra a pochi centimetri di distanza tra i due contendenti: tuttavia Metatron non si perse d'animo e deciso a sfruttare la vicinanza di Kiba, distese il braccio sinistro per cercare di afferrare il polso destro del suo avversario, così da mantenere il contatto con il lupo.
    Dopo quell'attimo di smarrimento, l'ala sinistra dell'angelo si sarebbe portata ad avvolgere il braccio armato di katana di Kiba, cercando riservare lo stesso trattamento che l'altro arto invece stava già subendo: Metatron optò per questa mossa più semplice ma scontata poiché sarebbe stato molto più complesso tentare di riprendere Aquarion ed utilizzarla per colpire Kiba, oltre a richiedere maggior tempo e concentrazione, cose che l'angelo non aveva in grande quantità.
    Con un forte dolore all'addome, il fianco aperto dalla katana ancora al suo interno ed entrambe le braccia impegnate a tenere fermo il proprio avversario, l'angelo non sarebbe rimasto ad osservare il lupo che bruciava di fronte a sé, bensì avrebbe cercato di sorprenderlo con una mossa mirata a destabilizzarlo: Metatron strinse i denti e chiuse gli occhi prima di proiettare il capo in avanti, intenzionato a colpire il muso di Kiba con una forte testata.
    Tale mossa sarebbe risultata alquanto rozza e disperata in una situazione simile, tuttavia l'angelo non poteva rimanere inerme di fronte ad un avversario che lo superava in forza fisica: fu per questo motivo che Metatron scelse di adoperare quell'arma a doppio taglio, subendo sicuramente un forte colpo alla testa ma sperando di riuscire a spingere all'indietro il lupo per sovrastarlo mentre le sue braccia venivano consumate dalle fiamme.

    CITAZIONE
    Status fisico: danno da impatto di entità medio-lieve all'altezza dello stomaco, danno da taglio di entità medio-grave al fianco sinistro, danno da impatto medio-lieve alla testa
    Status psicologico: dolorante ma determinato a sovrastare il nemico
    Energia: 60/60
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    Potere: Attivo
    - All’attivazione del potere le ali angeliche si tramuteranno in ali di fuoco ampie due metri con una capacità di usura leggermente superiore al normale.
    - L’utilizzatore ottiene un bonus del 25% sul Mach.
    Note: Aquarion (Arma personale, Penetrazione+) a terra
     
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    Con una certa sorpresa Kiba riuscì a mandare pienamente a segno il colpo al punto che non riuscì a distogliere lo sguardo dall’eccitate scena della lama che fendeva la carne. Fortunatamente, essendosi soffermato con lo sguardo sulla Katana Kiba non poté non notare la mano di Metatron che si dirigeva verso il suo polso per contrattaccare. In quella situazione la cosa migliore sarebbe stata ritrarre la lama, oppure reindirizzarla leggermente e cercare di squarciargli gli organi il più in profondità possibile. Tuttavia ad una distanza così ravvicinata vi era un'altra subdola possibilità che, per quanto rischiosa, gli avrebbe potuto permettere di non trovarsi in svantaggio eccessivo qualora gli fosse stato immobilizzato anche il braccio destro, causando anche maggior dolore al suo avversario.
    Non potendo contrastare la presa contemporanea della mano e dell’ala di Metatron che non si era neanche minimamente allentata Kiba non avrebbe cercato di liberare il braccio sinistro, nonostante la situazione avrebbe probabilmente portato a conseguenze nefaste se avesse continuato a persistere. Infatti il dolore si faceva sempre più intenso e la carne che iniziava ad annerirsi emanava uno spiacevole odore di bruciato. Kiba avrebbe quindi stretto i denti e avrebbe cercato di focalizzarsi sulla mossa che avrebbe dovuto attuare. Appena notato il tentativo di afferrargli il braccio avrebbe quindi cercato di azzerare completamente l’insignificante distanza che rimaneva tra i due. Ruotando leggermente la katana in modo da allargare la ferita e far sì che il dorso dentato andasse contatto con la carne di Metatron, inclinando anche leggermente il petto in avanti, sarebbe avanzando di un solo passo con il piede destro spingendo cosi anche la katana in avanti senza però cercare di dirigerla più in profondità verso gli organi di Metatron. In quel momento gli obbiettivi sarebbero sati due. Causargli il maggior dolore possibile lacerandogli la carne grazie alla dentatura sul dorso della spada e minimizzare la già misera distanza tra loro facendo sì cha la lama lo attraversasse completamente.
    In questo modo, se Metatron non avesse cambiato strategia, quando gli avrebbe afferrato il braccio ci sarebbero stati solo pochi centimetri a dividerli e Kiba avrebbe avuto quindi il braccio destro piegato col gomito ad angolo retto. Tutto ciò, però, sarebbe servito principalmente per mantenere bassa la concentrazione di Metatron grazie al dolore inflittogli dal dorso dentato della lama e sferrargli quindi una ginocchiata nei genitali con la gamba sinistra appena fosse stato a portata. Se entrambi avessero portato avanti la loro strategia Kiba avrebbe colpito Metatron col ginocchio mentre veniva a sua volta colpito dalla testata di cui non si sarebbe accorto in tempo. Dato che Kiba stava ancora osservando nella direzione della Katana sarebbe stato colpito sul lato sinistro della mascella causandogli delle micro lesioni estremamente dolorose e facendogli perdere il canino sinistro inferiore. Trovandosi inoltre il quel momento in una posizione poco stabile quella testata sarebbe stata sufficiente per sbilanciarlo finendo così per un istante in balia della reazione di Metatron. Infatti, se avesse mantenuto la presa sulle sue braccia Kiba avrebbe avuto la possibilità di ristabilizzarsi, se invece l’avesse spinto o l’avesse anche semplicemente lasciato sarebbe caduto atterra all’indietro.
    CITAZIONE
    KIBA
    Status Fisico:
    Ferita lieve al fianco destro
    Ferita da ustione al braccio e avambraccio sinistro Medio in peggioramento
    Ferita da ustione al braccio e avambraccio destro Medio-Lieve in peggioramente
    Ferita da impatto media alla mascella
    Status Psicologico: EuforicoEnergia: 55/60
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    - La superficie degli arti superiori risulta leggermente più resistente del normale, specialmente nei confronti dei danni da impatto.
    - Qualsiasi malus sulla forza scagliato dall'avversario viene dimezzato e dura 1 turno in meno.
    Note: Shitai no katana nella mano destra, Glock al fianco destro, Wakizashi al fianco sinistro. Due Shuriken in ognuna delle due tasche posteriori dei pantaloni.

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    Quando Metatron percepì la fredda lama penetrare nella propria carne, sentì chiaramente il sangue bagnarla ed iniziare a sgorgare dalla ferita, così come il forte dolore che gli mozzò il fiato: tuttavia, ciò che colpì l'angelo non fu il danno che aveva subito, bensì l'espressione che aveva assunto Kiba dopo quell'attacco; quello sguardo fisso sulla ferita appena inferta al proprio avversario fu un ulteriore conferma di quanto fosse sadico e malato quell'individuo.
    L'odore del sangue di Metatron finì per mescolarsi a quello ben più forte di carne bruciata, visto che le ali dell'angelo non trovarono alcuna difficoltà, continuando così a consumare la carne di Kiba in maniera decisamente logorante:la mossa dell'angelo tuttavia non riuscì ad impedire del tutto il movimento del braccio del lupo, il quale riuscì comunque ad infierire una notevole dose di dolore al fianco sinistro del londinese. Metatron tuttavia non si lasciò distrarre ed avvolse l'intero braccio armato di Kiba con la propria ala fiammeggiante, così da offrire una certa resistenza al proprio avversario, oltre a danneggiarlo ulteriormente: in aggiunta vi era sempre la mano sinistra di Metatron, perfettamente sana, ad impedire eventuali movimenti del polso del nemico.
    Fu per questo motivo che Kiba non riuscì ad aggravare la ferita dell'angelo, riuscendo comunque ad inclinare la katana di pochissimi centimetri, un azione che causò ulteriore dolore al londinese, certo, ma che non a distrarlo completamente.
    Il braccio sinistro del lupo si sarebbe trovato in una situazione più grave del destro, a causa dell'esposizione prolungata alle fiamme dell'angelo, cosa che spinse quest'ultimo ad alleggerire la presa che esercitava con la mano destra, ritenendolo meno pericoloso: tale scelta fu provvidenziale per Metatron poiché percependo il movimento della gamba sinistra del lupo, avvicinatosi ulteriormente a lui, egli mollò rapidamente la presa che aveva sul braccio sinistro di Kiba per intercettare quella ginocchiata ai gioielli di famiglia con un pugno.
    Vista la distanza pressoché ravvicinata e le rispettive capacità di reazione pressoché alla pari, Metatron non riuscì del tutto a fermare quel colpo, ma lo subì in maniera meno violenta ed efficace di quanto si aspettasse Kiba: il lupo a quel punto subì la testata di Metatron che, sfruttando la rabbia generata dal dolore ai testicoli, si proiettò con il corpo per sbilanciare del tutto il proprio avversario, saltandogli sopra ed atterrandolo.
    A quel punto Kiba si sarebbe trovato con entrambe le braccia completamente avvolte dalle fiamme, il braccio armato di katana tenuto fermo dalla mano sinistra dell'angelo e quest'ultimo seduto sul suo addome mentre si portava la mano destra ai coglioni dolenti: il respiro di Metatron era sicuramente affannato per i colpi e le ferite subite, per non parlare del sangue che iniziò a riversarsi per terra e sul corpo del lupo, ma guardandolo negli occhi, egli avrebbe percepito quanto fosse determinato il proprio avversario.

    Maledetto sacco di pulci! Dei lupi hai in comune solo l'aspetto perché a giudicare dalla fierezza, sei lontano anni luce! Vuoi darti una calmata o preferisci diventare una torcia umana? Puoi colpirmi ai coglioni quanto ti pare ma le mie fiamme non si spegneranno!
    CITAZIONE
    Status fisico: danno da impatto di entità medio-lieve all'altezza dello stomaco, danno da taglio di entità medio-grave al fianco sinistro, danno da impatto medio-lieve alla testa, danno dai impatto medio- lieve ai testicoli
    Status psicologico: incazzato, dolorante ma determinato a sovrastare il nemico
    Energia: 60/60
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    Potere: Attivo
    - All’attivazione del potere le ali angeliche si tramuteranno in ali di fuoco ampie due metri con una capacità di usura leggermente superiore al normale.
    - L’utilizzatore ottiene un bonus del 25% sul Mach.
    Note: Aquarion (Arma personale, Penetrazione+) a terra

    Edit#1 al 08/12/2020: reso meno immediato l'avvolgersi dell'ala sinistra di Metatron intorno al braccio armato di Kiba, consentendogli un minimo di manovra prima dell'effettiva presa dell'arto.

    Edited by Shiryu Knight - 8/12/2020, 22:11
     
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    Sfortunatamente Kiba non aveva considerato la posizione esatta e la velocita di movimento dell’ala di Metatron la quale avvolgendosi al braccio di Kiba ne ridusse notevolmente la spinta permettendogli poi di afferrargli il polso e bloccare la spada molto prima che completasse la sua avanzata. In questo modo la ginocchiata avanzò mentre la spada era già stata bloccata risultando così facilmente percepibile ma oramai era tardi per cambiare i piani e nel giro di un istante Kiba si sarebbe ritrovato disteso atterra. A quel punto si rese conto che la prese sul suo braccio sinistro era stata ridotta ma oramai a causa della gravità dell’ustione che aveva intaccato pesantemente la muscolatura non era comunque in grado di contrastare la forza esercitata dall’ala. Inoltre anche muovere solamente la mano sarebbe risultato estremamente difficile e doloroso a causa di probabili danni a tendini e nervi. A quel punto la situazione si stava facendo piuttosto critica ma forse si poteva ancora combinare qualcosa e iniziò rispondendo al rivale
    Fierezza?! Esclamò con tono divertito nonostante parlare gli causasse un notevole dolore a causa delle microfratture alla mascella. Che dovrei farmene? Cose come l’onore aiutano solo a farsi trascinare nella tomba più velocemente. Se mi fossi sempre comportato correttamente non sarei mai potuto sopravvivere abbastanza a lungo da poterti incontrare e provare l’ebrezza di affrontare qualcuno così abile. Disse mentre cercava di capire quanta mobilità gli fosse rimasta alla mano destra. Nel Frattempo Eri che si era sempre tenuta a una distanza di circa 15 metri li avrebbe lasciati parlare mentre e, mantenendo sempre la distanza, avrebbe cercato di spostarsi silenziosamente e con disinvoltura alle spalle di Metatron.
    Comunque adesso sono piuttosto curioso di scoprire quanto sangue perderai prima di riuscire a incenerirmi entrambe le braccia. Conluse Kiba con voce tranquilla che, tuttavia, non nascondeva il forte dolore che stava sopportando a causa delle fiamme. Nel mentre avrebbe cercato di reagire prima che le fiamme intaccassero eccessivamente il suo braccio destro e, sfruttando quel minimo movimento della mano che ancora riusciva a contrastare, avrebbe cercato di spostare la catana verso destra in modo da estrarla il più possibile dal corpo di metatron per far sì che non ostacolasse la fuoriuscita del sangue. Tuttavia pochi istanti dopo un grido furioso sarebbe risuonato nell’ara. Grido al quale Kiba avrebbe reagito abbassando istintivamente le orecchie come un cane bastonato.
    Adesso basta! Idioti, non lo vedete che dalle strade che danno sulla piazza vi fissano tutti come se foste dei fenomeni da circo?! Quindi se non la finite immediatamente vi ammazzo entrambi! Se volete continuare ad amoreggiare fatelo dove non può vedervi nessuno! Stupido cane pensi forse di poter imparare qualcosa nel tentare di trascinare il tuo avversario al inferno con te?! E tu canarino infuocato dovresti imparare a non giudicare le persone dall’aspetto! Non è detto che un bambino sia meno pericoloso di un adulto!

    Nell'esatto istante in cui iniziò a sbraitare furiosa Eri-chan avrebbe trasformato il suo bracciale nella naginata di 2 metri impugnandola con entrambe le mani e dandole un’inclinazione di circa 45° rispetto al suolo, tenendo la sinistra più arretrata vicino all’estremità. Si sarebbe inoltre avvicinata a passo lento con l’intento di arrivare fino a circa 5 metri di distanza da Metatron. In quel momento Eri era notevolmente infastidita per essersi resa conto di quanta gente stesse assistendo allo scontro non riuscendo quindi a nascondere la sua arroganza nonostante il suo obbiettivo era mettere fine a quello spettacolo autodistruttivo il più rapidamente possibile. Possibilmente avrebbe preferito evitare di combattere ma, consapevole che la situazione era ormai degenerata, era attenta e pronta a reagire qualora ce ne fosse stata la necessità!


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    Ferita lieve al fianco destro
    Ferita da ustione al braccio e avambraccio sinistro Medio-grave in peggioramento
    Ferita da ustione al braccio e avambraccio destro Medio in peggioramento
    Ferita da impatto media alla mascella
    ferita da impatto medio-lieve alla schiena
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    - L'utilizzatore ottiene un bonus sulla forza del 25%.
    - La superficie degli arti superiori risulta leggermente più resistente del normale, specialmente nei confronti dei danni da impatto.
    - Qualsiasi malus sulla forza scagliato dall'avversario viene dimezzato e dura 1 turno in meno.
    Note: Shitai no katana nella mano destra, Glock al fianco destro, Wakizashi al fianco sinistro. Due Shuriken in ognuna delle due tasche posteriori dei pantaloni.

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    YOGAMI
    Status Fisico: perfetto
    Status Psicologico:irritata, attenta, pronta a reagire
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    Tecniche usate: /
    Potere: sotto forma di naginata
    Note: wakizashi nella gemma alfa nel marsupio rivolto sul fianco sinistro. naginata di sangue impugnata con entrambe le mani
     
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    Per quanto Metatron stesse sovrastando il proprio avversario da quella posizione, Kiba non sembrò affatto curarsi troppo dei danni alle braccia ed alla mascella, preferendo crogiolarsi in quel dolore mentre provocava l'angelo con quel discorso: le parole del lupo diedero molto da pensare al londinese, il quale tuttavia non mollò minimamente la presa sul braccio armato di katana, mentre il dolore ai testicoli lentamente stava scemando.
    Egli era pronto a rispondergli per le rime, pronto ad esporre la propria arringa in difesa dell'onore ma una voce femminile, più irritante che squillante, catturò la propria attenzione: si trattava di Eri-chan, quella ragazzina che fino a poco tempo prima aveva ricevuto quella katana puntata in faccia, con gli occhi gonfi, pronti per il pianto, quella stessa persona ora era alle spalle di Metatron impugnando una lunga naginata, quasi come a volersi unire a quello scontro: la vista di quella scena più le parole della yogami fecero sprofondare Metatron nella vergogna e nell'imbarazzo; aveva preso un enorme granchio affrontando quello scontro di petto, anzi due.
    Ciò che aveva spinto l'angelo a combattere era proprio la situazione di pericolo in cui si trovava Eri-chan ma vedendola ora più agguerrita che mai ed anche piuttosto provocatoria, la voglia di combattere del londinese volò via come una foglia mossa da una folata di vento, decretando così la fine di quello scontro: le ali che fino a quel momento erano composte da pure fiamme si spensero in un istante, ritirandosi sulla schiena di Metatron, mentre la katana venne sfilata dal proprio addome, sulla cui ferita si posò la mano sinistra dell'angelo, non più sul polso del proprio avversario.
    Il londinese si alzò in piedi e si scostò via dal lupo steso a terra, quasi come se fosse stato seduto su un sacco della spazzatura: lo sguardo deluso ed abbattuto di Metatron accompagnò le proprie parole mentre si allontanava con calma da quella strana coppia.

    E pensare che sono arrivato a versare del sangue per una nanerottola del genere: siete stati solo una perdita di tempo, non intendo sprecare nemmeno un altro secondo ad ascoltare le vostre idiozie. Che figura di...
    Le ultime parole scemarono nel vento mentre Metatron prendeva maggiore distanza dai suoi avversari, ovviamente non prima di aver riposto Aquarion nella propria gemma alfa, prendendo la prima via che lo avrebbe allontanato da quella piazza: la ferita all'addome doleva ad ogni passo, tuttavia l'angelo non si sarebbe fermato, avanzando senza mai rivolgere lo sguardo verso quei due.
    CITAZIONE
    Status fisico: danno da impatto di entità medio-lieve all'altezza dello stomaco, danno da taglio di entità medio-grave al fianco sinistro, danno da impatto medio-lieve alla testa, danno dai impatto medio- lieve ai testicoli
    Status psicologico: demoralizzato, abbattuto
    Energia: 60/60
    Tecniche usate: //
    Potere: Inattivo
    Note: Aquarion (Arma personale, Penetrazione+) nella gemma alfa
     
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    Liberato da quella presa ustionante Kiba si rialzò da terra percependo una forte fitta al braccio destro nel momento in cui lo usò per aiutarsi a risollevarsi. Infatti a causa dell’ustione stava ancora sfrigolando mentre emanava l’odore della carne in cottura. Il braccio sinistro, invece, era talmente mal ridotto che sarebbe a stento stato in grado di muoverlo al prezzo di fitte estremamente dolorose. Tuttavia non poteva negare che quello scontro l’avesse divertito parecchio, nonostante farsi curare rapidamente in qualche clinica non del tutto in regola gli sarebbe costato parecchio. Tuttavia le parole pronunciate da Metatron mentre si allontanava lo infastidirono un po’ e decise quindi di rispondergli, nonostante anche solo il parlare avrebbe potuto aggravare i danni alla mascella costandogli maggiori spese mediche.
    Una battaglia non è mai una perdita di tempo! Dopo ciò che è successo oggi dubito che penserai ancora che una bambina debba per forza essere debole e indifesa! Inoltre…
    In quel momento Kiba avrebbe voluto aggiungere che se anche Metatron avesse lasciato da parte l’orgoglio, sarebbe riuscito a infliggerli ferite molto peggiori. Cosa che sarebbe potuta sembrare un po’ ipocrita dato che, nonostante non volesse ammetterlo, quella ginocchiata era l’attacco più corretto che gli fosse venuto in mente dato che non voleva reindirizzare la spada verso le viscere di Metatron per tentare di intaccare gli organi interni di un rivale che aveva coinvolto tramite un malinteso. Avrebbe poi voluto aggiungere un invito a rifarsi vivo se avesse voluto “giocare” ancora, nonostante considerando quanto l’angelo fosse rimasto deluso un rifiuto era più che ovvio. Comunque tutto ciò rimase inespresso dato che le urla di Kiba furono interrotte da un sonoro “CRACK!” e da un gemito di dolore. Gridando in quel modo aveva infatti rapidamente aggravato le microlesioni alla mascella fino a causare una frattura vera e propria che, oltre a causargli un fortissimo dolore, lo impossibilitò a parlare.
    A quel punto Eri, ancora molto irritata, ritrasformo la naginata nel bracciale per poi trascinare via Kiba afferrandolo di proposito al braccio sinistro in modo da causargli più dolore.
    Cretino! Finiscila di dare spettacolo e farti notare da tutti! Sussurrò furiosa mentre lo trascinava nella direzione opposta a quella di Metatron


    CITAZIONE
    KIBA
    Status Fisico:
    Ferita lieve al fianco destro
    Ferita da ustione al braccio e avambraccio sinistro Medio-grave in peggioramento
    Ferita da ustione al braccio e avambraccio destro Medio in peggioramento
    Ferita da impatto medio-grave alla mascella
    Status Psicologico: leggermente infastidito
    Energia: 55/60
    Tecniche usate: /
    Potere: attivo
    Il cuore oscuro che si è sostituito all'organo originario genera in maniera continuata una grande quantità di oscurità che potrà essere trasportata tramite il sistema sanguigno. L’oscurità permeerà quindi in tutto il corpo e trasuderà esternamente apparendo simile ad un prana dal colore nero. Attraversando il corpo in questo modo ne altererà parzialmente la sua composizione migliorandone le qualità e aumentando leggermente la massa muscolare

    Livello 1
    - L'utilizzatore ottiene un bonus sulla forza del 25%.
    - La superficie degli arti superiori risulta leggermente più resistente del normale, specialmente nei confronti dei danni da impatto.
    - Qualsiasi malus sulla forza scagliato dall'avversario viene dimezzato e dura 1 turno in meno.
    Note: Shitai no katana nella mano destra, Glock al fianco destro, Wakizashi al fianco sinistro. Due Shuriken in ognuna delle due tasche posteriori dei pantaloni.

    CITAZIONE
    YOGAMI
    Status Fisico: perfetto
    Status Psicologico: irritata
    Energia: 15/15
    Tecniche usate: /
    Potere: sotto forma di bracciale
    Note: wakizashi nella gemma alfa nel marsupio rivolto sul fianco sinistro. Bracciale di sangue al polso destro
     
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15 replies since 12/11/2020, 19:04   282 views
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