La mamma tonta il dottore porco e il figlio guardone

Racconto etero-incest

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    Quello che segue è un racconto erotico-ironico con una spruzzata di incest


    Protagonisti:

    Mara (mamma single dalle forme abbondanti, non tanto sveglia e facilmente manipolabile)
    Il dottore (uomo di mezza età, pervertito)
    Il figlio (ventenne sempre intento a masturbarsi sulle giunoniche forme della madre)


    Una mattina come tante Mara era alle prese con le solite faccende casalinghe quando all'improvviso venne colta da dei fortissimi dolori alla schiena, urlando chiamò il figlio che, disturbato dal richiamo materno proprio mentre stava gustandosi il porno di metà mattina, accorsa controvoglia in soggiorno dove trovo sua madre bloccata a novanta che tra un urlo e l'altro di dolore provava a spiegare la situazione. Il figlio dal canto suo restò per qualche secondo a gustarsi lo spettacolo del sontuoso culone materno in bella vista dato che la posizione in cui la madre era rimasta bloccata aveva sollevato di parecchio la vestaglina che Mara indossava nelle calde mattine estive per stare in casa, all'ennesimo richiamo il figlio decise finalmente di prestare soccorso alla sventurata Mara e con non poca difficoltà e non poco dolore per la madre riusci ad accompagnarla in camera da letto ed a farla stendere sul letto. Dopo andò al telefono e chiamò il dottore che proprio in quei giorni era fuori sede e la segreteria assicurò comunque che nel giro di un paio d'ore al massimo il sostituto si sarebbe recato a casa sua per una visita domiciliare.

    Dopo neanche mezzora il campanello suonò, il figlio andò ad aprire e fece accomodare il dottore in soggiorno, spiegò quanto accaduto e lo accompagnò in camera della madre per la visita. In quella mezzora Mara era rimasta immobile sul letto stesa a pancia in già con la vestaglina sempre tirata su che mostrava il culone coperto solo dall'intimo, il figlio infatti approfittò della situazione e della totale impotenza della madre per godersi lo spettacolo e spippettarsi senza pietà.
    Il dottore dal canto suo non disdegnò lo spettacolo anzi da perfetto porco qual'era provò un forte brivido di eccitazione ed un forte incremento della salivazione come il predatore che finalmente stava la tanto agognata preda. Dopo aver scambiato un paio di frasi di circostanza con Mara cominciò a toccare alcune parti del corpo per capire dove si annidasse il dolore, ci volle poco per capire che si trattava del classico colpo della strega e che pertanto il riposo era obbligatorio per almeno 3-4 giorni e che per alleviare il dolore occorrevano della punture due volte al giorno, così tirò fuori dalla borsa la siringa con antidolorifico e iniziò a massaggiare o meglio a palpare il culone di Mara prima delicatamente poi non appena si accorse che la madre non protestava e che il figlio si godeva lo spettacolo sbavando e toccandosi la patta in preda ad una frenetica eccitazione capì che quella che sembrava una fastidiosa visita domiciliare poteva trasformarsi in qualcosa di molto pù piacevole

    "cara signora Mara quello che le sto praticando e nuovo tipo massaggio che rilassa il muscolo prima dell'iniezione in modo che non le faccia male"
    - "caro dottore stia tranquillo so per certo che lei fa il meglio per alleviare il mio dolore"

    Il dottore ancora più incoraggiato da queste parole prese a palpare quel gran bel culone con entrambe le mani per almeno un paio di minuti prima di procedere con l'iniezione, dopo la quale diede appuntamento per la sera per la seconda puntura. Dopo qualche minuto Mara riuscì a prendere sonno il figlio potè ancora approfittare dello spettacolo del culone rimasto sempre scoperto per passare un intero pomeriggio dedicato all'onanismo. Alle 20 in punto il dottore si ripresentò e ripetè per filo e per segno la stessa procedura della mattina: palpata travestita da massaggio ed iniezione, lo stesso teatrino si ripetè per due volte il giorno seguente ma stavolta senza portare nessun beneficio alla povera Mara che restava ancora dolorante e paralizzata a letto.

    Il terzo giorno il dottore propose una cura "invasiva" e apparentemente bizzarra e forse anche un pò dolorosa ma che avrebbe portato dei miglioramenti praticamente immediati nel giro di 24-36 ore, la povera Mara rispose che sarebbe stata disposta a tutto pur di potersi alzare dal letto e smettere di sentire dolore e chiese al dottore in cosa consistesse questa cura particolare:

    "cara signora sarò diretto poichè massaggiando la sua schiena e i suo glutei ho potuto notare che la natura del suo dolore è anale il modo migliore e più immediato per guarire e il sesso anale con un professionista della medicina che sappia condurre il rapporto nella maniera più adeguata e soprattutto che inietti il proprio sperma all'interno dell'ano, è ormai provato scientificamente che lo sperma ha potenti effetti taumaturgici sulle donne. Ma capisco che questa cura possa turbarla e pertanto se crede possiamo proseguire con le iniezioni anche se al momento risultano inefficaci"

    (a questo occorre dire che le iniezione risultano inefficaci perchè il dottore aveva subito studiato questo piano nella speranza di poter trarre in inganno la povera Mara)

    Dopo qualche secondo di silenzio fu il figlio a rompere il silenzio: " mamma non puoi rifiutare le cure che il dottore ti sta offrendo non ha senzo continuare a soffrire se hai la possibilità di guarire proprio qui accanto a te". Mentre diceva queste parole il figlio scambiò col dottore uno sguardo di intesa che fece capire quanto profonda fosse la perversione di entrambi.
    A quel punto Mara non ebbe la forza di opporsi e seppure controvoglia accettò, il dottore e il figlio si appremurarono a infilare dei cuscini sotto la pancia di Mara per sollevare meglio il culo il dottore in maniera decisa sfilò le mutandine e dopo aver lubrificato il buchetto con un "unguento" benefico si sfilò i calzoni e tirato fuori un arnese non eccessivamente grande, ma comunque più che dignitoso, cominciò ad entrare lentamente nel culo di Mara. In tutto questo il figlio aveva fatto un passo indietro si era accomodato su una sedia e anche lui, come il dottore, aveva tirato fuori il proprio arnese, per godersi il memorabile spettacolo che si presentava davanti ai suo occhi: la madre inerte sul letto che si faceva penetrare il culo dal dottore in nome della scienza1

    Dopo aver iniziato con fare delicato il dottore cominciava a "curare" Mara con fare più energico e deciso provocando non poco dolore alla povera sventurata
    "non si preoccupi cara signora! il dolore deve raggiungere il suo culmine prima di poter scomparire, la sente la cura, la sente!"
    "oh dottore la sento la sento ma faccia piano fa male, non sono più tanto sicura che sia strada migliore"
    "oh su non dica sciocchezze, si goda la cura se la goda" - così dicendo il dottore ormai in preda ai piu bassi istinti animali cominciò a scoparla ancora più forte senza più alcun riguardo e aggiungendo alla "cura" dei sonori ceffoni sul culo di Mara che in breve assunse delle tonalità vicine al viola.
    Così più Mara invitava il dottore a fare piano e più il dottore la scopava selvaggiamente, più il dottore la scopava selvaggiamente e il più il figlio smanettava in un crescendo di dolore e piacere che nel giro di una mezzora portò il dottore ad eiaculare nel culo di Mara e il figlio a sborrare sulle lenzuola del letto di Mara.

    Dopo un paio di minuti il dottore si ricompose e approfittando dello stordimento di Mara le fece un iniezione, stavolta vera, che avrebbe portato davvero sollievo alla povera sventurata nel giro di 24 ore senza bisogno di altro, ma prima di andarsene volle fare un regalo al figlio, ormai suo complice:
    "cara signora per quanto mi riguarda la cura è stata un pieno successo, ma se dovesse sentire ancora dolore prima di sera, può tranquillamente chiedere aiuto a suo figlio che ha assistito alla "cura" e che può perfettamente prendere il mio posto"

    Così dicendo salutò e andò via, ma fu il dolore di Mara a non adare via...


    Edited by R'Hllor - 10/11/2019, 17:04
     
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