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King Atillart+4
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Buonasera a te, gentile utente, che tu sia capitato qui volontariamente, spulciando i nuovi arrivi sul forum, o per sbaglio mentre cercavi un nuovo hentai da assaporare in stato febbricitante, ti voglio offrire il mio saluto e questa “piccola” presentazione.
Come avrai intuito dall’username, sono King Atillart, ma va benissimo anche solo King, un ragazzo con alle spalle ormai 26 primavere, ubicato nelle vicinanze della grigissima città di Alessandria (Piemonte): sono un appassionato di anime, videogiochi, libri ed hentai che cerca di portare avanti tali interessi nelle poche finestre di tempo libero.
Tutto è cominciato con i Cavalieri dello Zodiaco, ricordo ancora perfettamente le corse fatte per tornare a casa in fretta e furia per mangiare in tempo record e guardare un altro episodio della saga delle dodici case, per poi passare ai vari Dragonball, Naruto, One piece, insomma, tutti quegli episodi che consumavano inevitabilmente la mia voglia di fare i compiti una volta terminata la fascia oraria televisiva. Crescendo fisicamente e mentalmente (poco), la mia necessità di trovare in un anime non solo botte da orbi e superkamehameha ma qualcosa di più profondo e stimolante, mi ha portato a conoscere anime come Evangelion, Cowboy Bebop, Steins Gate ed ultimo, ma non meno importante, Devilman Crybaby. Questi esempi appena riportati andrebbero, secondo me, visti almeno una volta da tutti coloro che definiscono il genere non un semplice cartone animato giapponese.
Sui videogiochi parto dal principio con quello che all’epoca era il mio tesoro, un gameboy color di colore giallo sul quale ho consumato Pokemon Oro, Argento e Cristallo (sì, tutti e tre di cui l’ultimo era un regalo per la comunione che ho ottenuto con l’estorsione nei confronti di mia zia al Bennet): inutile dirvi che quelle cartucce le ho consumate fino all’inverosimile, fino a quando lo schermo del Gameboy mi ha definitivamente abbandonato nel giro di tre anni. Dopo di esso vi è stata una lunghissima fase d’astinenza, conclusasi con l’acquisto della PSP, senza ovviamente dirlo ai miei perché “i soldi non devi spenderli per la Playstation!!!111!!” e l’immersione nel fantastico mondo di Dissidia, Gta ma soprattutto di Monster Hunter! Apro questa parentesi perché quel gioco è stato ed è tutt’ora una parte importante della mia vita da videogiocatore: fino ad allora non avevo mai condiviso la mia esperienza di gioco con altre persone, rintanandomi nella mia comfort zone tra Johto e Kanto, ma nel momento in cui venni invitato da alcuni compagni di classe nel loro gruppo di caccia, da lì mi si è aperto un mondo. Ormai ho smesso di contare i sabati interi passati a cacciare Diablos o quegli stronzi di Plesioth in gruppo, per non parlare delle sessioni in solitaria per farmare l’ultima armatura o lo spadone più forte del gioco solo per sfoggiarlo insieme al proprio personaggio nella sala di raccolta. Ah, quelli sì che erano bei tempi. Dalla PSP sono poi passato al nintendo Ds, consumato anch’esso grazie all’r4 fino a terminare ai giorni nostri con un Nintendo 3DSXL (giuro che non l’ho preso per compensazione) ed una ps3 sulla quale ho platinato giochi come Dark Souls La preparati a morire edizione e la versione vanilla di Dark Souls “ (maledetta From!). Per quel che riguarda il comparto gaming da pc, mi son sempre dovuto arrangiare con ciò che passava il convento ed è grazie ad un gioco in particolare che ho scoperto quanto non conti avere l’alienware della madonna per poter provare delle emozioni uniche durante una partita, che le vere emozioni stanno nelle piccole cose, nelle frasi semplici ed in quelle ambientazioni che creano un’atmosfera unica. Sto parlando di Undertale.
Nella sua apparente semplicità ed anche banalità, questo tiolo mi ha completamente spiazzato grazie ai personaggi unici e ben caratterizzati, che inizi ad odiare ed amare fin da subito, accompagnandoti in questo percorso tra caverne, scheletri parlanti in armatura, lucertole otaku e tanti altri ancora, fino a giungere alla resa dei conti, dove sei messo di fronte al tuo percorso, a tutta la tua esperienza di gioco. Davvero sensazionale. Unico.
Arrivando ai libri, non mi ritengo uno di quei topi di biblioteca che fin da ragazzino ha passato ore ed ore a divorare libri, ho iniziato con il primo libro di Harry Potter, continuando man mano in tale saga fino a scoprire un mio certo interesse per il genere fantastico, arrivando ad immedesimarmi tra le mura di Hogwarts o sfrecciare fra le guglie in sella alla mia Nimbus 3000 ( anche perché all’epoca ci assomigliavo pure ad Harry).Grazie a questa scintilla instillatami dalla Rowling, ho scoperto ed apprezzato ulteriori capolavori quai Il Signore degli Anelli o la saga della Torre Nera, andando poi a riscoprire, con il passare degli anni, autori un po' più di nicchia come Poe o Lovecraft ( grazie al quale Miyazaki ha potuto partorire quell’incubo di Bloodborne). Il piacere della lettura e dell’immedesimazione mi ha spinto ad avvicinarmi al gioco di ruolo nonostante gli scarsi successi avvenuti con la classica compagnia o online: è per questo motivo che spero di potermi mettere alla prova all’interno del GDR presente su questo forum, nonostante esso abbia come cardine principale l’Hentai.
Ed eccoci dunque giunti a quest’altra parentesi sulle mie vicissitudini in tale universo, nel quale ho mosso i primi passi grazie alle versioni zozze degli anime che guardavo da ragazzino, video di pochissimi minuti composti principalmente da gif o da serie di foto esagerate, ma è grazie a Bible Black che ho maturato una certa consapevolezza del genere, rivalutandolo da mero sfogo ormonale ad una vera e propria forma d’arte e di intrattenimento. Già il fatto di vedere questo tronco di gnocca con un arnese più grosso del mio farebbe già senso di per sé, eppure per come era strutturato il personaggio, la trama, l’atmosfera, non riuscivo proprio ad esserne disgustato anzi, ho apprezzato in egual misura sia le scene dove vi erano rapporti tra uomo e donna, sia quelli con l’individuo con una marcia in più. ( e questo ve lo dice un etero). L’esperienza passata grazie a questo hentai mi ha poi spinto a cercare opere dello stesso genere, non solo digitale ma anche cartaceo, portandomi a frugare nella rete fino ad approdare su HFReader e di conseguenza, qui.
Detto ciò, ti ringrazio infinitamente per la pazienza che hai dimostrato nel resistere di fronte questo flusso di ricordi che ho deciso di mettere bianco su nero in questa pagina: spero di essere riuscito a riempire il mio personale biglietto da visita e di averti suscitato un minimo di interesse o empatia.
Con questo, ti ringrazio ancora per la tua attenzione e spero che la mia permanenza all’interno di questo forum possa essere lunga e piacevole, in grado di portare un mio personale contributo fra queste mura virtuali.
King Atillart. -
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Dopo aver letto tutto, con immenso piacere tra l'altro, ti do un caloroso benvenuto sul forum! 
Mi è sorta una sola domanda: tette o culo? Tette grandi o piccole?
Ups, sono due
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King Atillart+2 .
User deleted
Ti ringrazio per il benvenuto Sem! Mi fa piacere che tu sia arrivato fino in fondo al papiro.
Dunque, per quel che riguarda le tue domande, la prima è assai difficile ma ad un'attenta riflessione direi che la mia preferenza ricade sul culo: sul secondo quesito invee la faccenda si fa molto più semplice per me, tette grandi tutta la vita, mi piace avere un po' di carne da tastare.
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Mi dispiace, il papiro era interessantissimo e io adoro ascoltare (in questo caso leggere XD), ma i tuoi gusti sono completamente opposti ai miei...
Buona permanenza, io ed Endriù ti convertiremo.... -
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Benvenuto sul forum!
Cos'è, vuoi fare proselitismo per le tette piccole?
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Ovviamente Endriù, ovviamente.... -
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Benvenuto nel Forum. 
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Benvenuto, buone seghe tettomani e vieni in chat. 
Tette grandi tutta la vita!
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Endriù bisogna fare proselitismo per le tette piccole sono più carine e gestibili , sotto ogni punto di vista.
Cavolate a parte. Benvenuto nel forum anche da parte mia. -
Sh@®k .
User deleted
Benvenuto, anche a me ha fatto piacere leggere il tuo biglietto da visita perché una presentazione tanto lunga non è da tutti (forse nemmeno io ne sarei capace).
Lasciali stare, tutti questi psicopatici, hai perfettamente ragione sui gusti. Anche se in realtà, nel momento in cui si parla di misure, è tutto relativo!
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