[Combattimento tutorial] La tomba

x davemitria90

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  1. davemitria90
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    Ashtar sbuffa roteando gli occhi alla voce di quell'altro, provava una certa empatia verso quel guerriero che approfittava del fatto che lui stesse parlando per scavare ignorandone la voce. La voce di Ashtar nonostante il momento di tensione rimaneva invece calda, pacata, prendendosi tutto il tempo di formulare la sua frase. <infatti mi chiedo se non sia uno spreco, sinceramente fino ad ora non mi hai fatto una buona impressione. I miei erano solo consigli, forti o meno i problemi vanno prima di tutto evitati, solo se capitano nonostante tutto risolti.>
    Rimaneva quindi ad osservare la scena, quel colosso che scavava non sembrava amare più di tanto i comandi del piccoletto, ed anzi si dimostrava perfino reticente a compiere quanto gli è dovuto, Asthar sospira e digrigna leggermente i denti assottigliando lo sguardo verso il piccoletto per poi volgere il suo sguardo verso il guerriero che sembrava dover per forza affrontare.
    <non so cosa ti succeda, ma credimi... odio vederti obbligato al rispondere a quei comandi.> Ad una prima analisi sembrava un colosso forte fisicamente, contrastarne la forza dovrebbe essere l'ultima cosa che Ashtar si dovrebbe trovar a fare, le placche simile al metallo parevano indicare invece una grossa resistenza per quel che si poteva definire particolarmente efficace in corpo a corpo. Il suo saluto arrivò notando che nonostante tutto mantenesse una certa coscienza e poteva decidere almeno il modo con cui eseguire l'ordine, forse perché non specificato diversamente ed opponeva comunque una resistenza. Al momento il controllore del sangue non poteva farsi troppe domande su chi fosse l'essere che stava dietro quei due, qualcuno in grado di comandare entrambi con una sorta di dominio assoluto sul guerriero. Quando il guerriero si volse verso di lui infilò il bastone nella cintura, sicuramente un opzione migliore dell'utilizzarlo per fargli il solletico, sempre che non lo soffrisse, ma era un rischio che non voleva correre. Osservò il guerriero utilizzare il proprio potere, e di certo il fatto che ne avesse uno con quelle caratteristiche fisiche si poteva dimostrare un problema in modo maggiore rispetto a quanto pronosticato, sapeva di non essere abituato ai lunghi combattimenti, e strategicamente avrebbe dovuto porre in qualche modo un rimedio a quello stato delle cose, ma ci stava già lavorando da tempo, il sigillo sulla spalla destra infatti era un chiaro segno di un semplice rimedio per questa sua pecca, come il guerriero aveva modificato il suo braccio Ashtar reagì con un movimento che sembrava quasi unico, posizionando le braccia orizzontalmente sembrava quasi intenzionato a prendere in pieno il colpo che il guerriero voleva infliggergli, la realtà era però un'altra. I segni chiari lungo le sue mani erano in realtà le porte del sangue, fulcro del suo potere; Quella sulla sua mano destra si apri completamente mentre l'avambraccio si rigonfiava, quella sulla sinistra invece si aprì facendone fuoriuscire una lingua lunga una ventina di centimetri, poco prima di entrare entro la portata del fendente del suo avversario, Ashtar sforzo la sua energia facendo fuoriuscire un getto di sangue verso il guerriero, lo stesso liquido scarlatto forse non sarebbe stato abbastanza forte da fermarlo, ma quasi sicuramente abbastanza per togliergli la visuale il tanto che bastava. Dal braccio sinistro quasi in contemporanea partirono rapidamente un intreccio di fasci melmosi, diretti verso il muretto li vicino. Il movimento laterale verso lo stesso sarebbe stato quindi molto più rapido, dato che il braccio avrebbe trascinato Ashtar, puntando a portando rapidamente sopra il muro stesso. Una volta sopra si sarebbe quindi chinato portando la mano a contatto con la superficie del muretto, pronto a scattare nuovamente. Il lungo braccio che usciva dalla sua mano sinistra permaneva con la base ben salda alla mano stessa. <siete realmente sicuri di quello che state facendo? siete così forti da non valutare nuove leve? ve lo ho detto, voglio quella lanterna, ed in un modo o nell'altro io ottengo sempre quello che voglio> Parlava ad entrambi, ma in realtà era al piccoletto che si stava rivolgendo, vedere il guerriero comandato oltre la sua volontà, oltre i suoi desideri e dover tenere a freno quello che sentiva e provava, non potendolo sfogare appieno gli dava un certo fastidio, lo allontanava fin troppo dalla perfezione che considerava essere.


    Ashtar

    r0BDVb9

    Fisico: Sano
    Psiche: Infastidito
    Energia: 35/45
    Tecniche usate: - Orgasmo di sangue - Le labbra della porta del sangue impiegata nell'utilizzo si aprono al massimo mentre l'avambraccio si rigonfia leggermente, la lingua si ritrae il più possibile verso l'interno Per generare poi un largo spruzzo di sangue. Il getto si allarga interessando una zona di 5 metri davanti all'utilizzatore raggiungendo la massima ampiezza di 1.80 metri quando il getto si trova a 2,5 m. Il getto sarà di un color rosso vivo proprio come un ondata di sangue.
    - Il getto così creato, rapido il doppio della velocità dell'utilizzatore, ed ha la sua stessa forza capace quindi di respingere nemici che il possessore è in grado di contrastare con la forza.E' anche in grado di deviare proiettili di piccolo calibro, in particolare quelli a frammentazione, e di contrastare o deviare altri attacchi a cono. (questa parte non saprei come descriverla meglio) Inoltre bagnando gli indumenti morbidi li rende particolarmente aderenti esaltando le forme che stanno sotto gli stessi. Dopo l'utilizzo la tecnica necessita di un turno di ricarica.
    - costo:5

    - Artiglio del cuore: -Dal nome evocativo, questa tecnica vede la porta del sangue interessata aprirsi al massimo della sua capacità e regurgitare rapidamente sangue e grumi più o meno solidi dello stesso fino a creare delle fasce di grumi intrecciate tra loro fino a raggiungere uno spessore uguale a quello del braccio di chi usa la tecnica. Le fasce intrecciate si allungano creando un prolungamento del braccio che si conclude con cinque fasci simili a dita, le dita nella parte finale sono senza unghie e sono più mollicce verso la fine con un aspetto simile ad un miele rosso e colante che permette di appiccicare le cose ed avere una maggior aderenza. L'aspetto finale quindi è quello di un lungo braccio con una mano completa alla fine dello stesso. L'artiglio ha di per se un colorito rosso scuro, venato di un rosso più vivo e acceso, mosso da pulsazioni interne allo stesso.
    - Il braccio così creato chiamato Artiglio del cuore ha la stessa forza e consistenza della carne dell'utilizzatore. Il braccio è pulsante come se fosse vivo, e le pulsazioni interne sono causate dal sangue tramite cui lo stesso arto viene controllato tramite i movimenti della lingua all'interno delle porte del sangue da cui il braccio non si può staccare senza perdere di efficacia. E' possibile estendere questo arto come lanciandolo ma lasciandolo attaccato alla mano, per poi ritrarlo per spostare se stessi o portare alla mano oggetti distanti di un peso sopportabile da un singolo braccio dell'utilizzatore. Se tagliato per più della sua metà la tecnica si disperde diventando inutile. Se ne possono creare due, ma ogni Artiglio creato impegna la porta del sangue che lo ha generato finché non viene disperso, impedendo così di utilizzare altre tecniche.
    L'artiglio può essere sparato entro i limiti in cui è possibile controllare la tecnica, ma i movimenti successivi, ovvero quelli di controllo seguono i normali limiti delle tecniche controllate
    costo:5
    mantenimento:2



    Note: Durata Artiglio del cuore 1/3 turni
    Potere: Porte dell'erede
    Il sangue di Ashtar non è semplice sangue, essendo il suo corpo stesso creato dalla perversione umana il suo corpo funziona in modo diverso ed il suo sangue possiede proprietà particolari. Tramite delle bocche situate nelle palme delle sue mani sono in grado di metabolizzare l'energia nel sangue nella formazione delle tecniche. Le bocche non sono munite di un impianto mascellare, ne possiedono dei denti e le labbra son ripiegate verso l'interno. Allo sguardo, quando sono chiuse, le bocche appaiono come linee orizzontali nel palmo, simili ad una vecchia cicatrice leggermente più scura in confronto al resto della pelle. Durante le tecniche con il lancio la lingua si ritrae e le labbra si rigonfiano come se aumentassero la pressione, similmente allo sputare un seme da una normale bocca. Durante le tecniche di controllo la lingua si muove nella mano, fungendo da controller per la tecnica in se. La lingua nelle porte dell'erede è lunga sui venti centimetri e letteralmente impasta energia e sangue durante il processo di formazione delle tecniche. Oltre a questo, (quanto segue non in combattimento) il sangue di Ashtar è come peccato liquido l'ingestione dello stesso agisce come un potente afrodisiaco spingendo le persone in quanto il maggior influsso durante la gestazione è venuto dalla lussuria, ma ha anche proprietà che spingono chi lo ingerisce verso i loro desideri e perversioni più profonde abbattendo le barriere mentali e le resistenze che spingono solitamente a non ammetterli o non perseguirli.




     
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