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.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato
Pensato
Quel giorno Erik non aveva lezioni,perciò si alzò tardi,senza nessuna sveglia a disturbarlo:aveva dormito fino alle 12:35.
Che bello svegliarsi senza fretta...oggi ho un giorno libero,e quasi quasi rimando lo studio
Pensò alzandosi con tutta calma e rifacendo il letto,anzi aveva semplicemente tirato su le coperte,dato che non sapeva rifarsi il letto,o forse non voleva dato che la notte seguente lo avrebbe comunque sfatto.
Ormai è tardi per fare colazione.Vado a farmi un giro e dopo aver perso un po di tempo andrò a farmi un kebab
Così con l'intenzione di uscire si sarebbe tolto il pigiama,poggiandolo sullo schienale della sedia,per poi cambiarsi,mettendosi un paio di Jeans ed una maglietta a maniche corte,delle scarpe abbastanza sportive ed era pronto per uscire.Avrebbe preso telefono e portafoglio,che si trovavano dentro al cassetto del commodini,e se li sarebbe messi in tasca.Avrebbe poi girato la chiave attaccata alla porta per aprirla,staccandola poi dalla serratura,ed una volta uscito avrebbe richiuso la stanza a chiave,mettendosela in tasca,e sarebbe uscito...ad Erik piaceba camminare,perciò non fece molta fatica a camminare per circa un'oretta,arrivando nei pressi del Parco.Controllò l'ora:si erano fatte le 13:45
Sono quasi le 14...mi faccio un giro dentro il parco e poi vado a mangiare
Così Erik avrebbe iniziato a camminare con le mani i tasca sotto l'ombra degli alberi del parco,che era l'ambiente perfetto per le sue passeggiate solitatie,quando aveva voglia di camminare e starsene da solo. -
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Era una giornata come tante per Drew e la ricerca di ingradienti per proporre sempre piatti innovativi ma soprattutto freschi non era facile, e la cosa in un certo senso lo demoralizzava da una parte ma lo spronava invece dall’altra.
Infatti essere comunque alla costante ricerca di idee innovative e soprattutto sorprendenti era la prima cosa e forse la ragione più importante per il mestiere di un cuoco che voleva far conoscere alla maggior parte del mondo la sua cucina, voleva anche testare sempre più combinazioni e abbattere sempre più schemi possibili.
Uhm devo trovare una idea per rendere reperibile comunque un piatto fresco ma soprattutto interessante.
Deve essere qualcosa di speciale, qualcosa che stimoli la freschezza, qualcosa che ricordi un pò la fragranza estiva….
Gli era balzata da quelche settimana l’idea di testare un nuovo piatto, l’idea che aveva in mente si basava soprattutto sull’utilizzo del pesce e specialmente sull’utilizzo del tonno.
Infatti il piatto che Drwe aveva in mente era composto da una tartarre di tonno dal diametro di 5cm e alta 3cm condita con pepe nero e un filo d’olio d’oliva. Ma di certo il piatto non era finito li con una semplice tartarre, infatti sarebbe stato accompagnato da una insalata di mare tipica italiana con pomodoro datterino rosso tagliato a julienne per completare il tutto.
Ma ovviamente era ancora una idea, una semplice immaginazione ma quello che importava e che quel piatto era ben stampato e impresso nella mente di Drew.
DRIN DRIN
Chi diavolo è adesso…. Pronto?
Signor Wallestein? Volevo informarle che i prodotti che ha ordinato sono pronti alla consegna
Benissimo, al solito posto allora
I prodotti erano a pochissime ore di distanza per Drew, che già assaporava il gusto e soprattutto la voglia di mettersi ai fornelli finalmente progettando materialmente quello che aveva in mente.
I prodotti freschi che aveva ordinato probabilmente erano anche a poche ore dal loro arrivo ma nel frattempo aveva pensato bene di farsi un giro al parco prima di ricevere effettivamente la conferma di avvenuta consegna.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Il mio pg non è molto chiaccherino,perciò dovrai fare tu il "primo passo"
Erik continuava a camminare per il parco,e a godersi quella fresca brezza data da un leggero venticello che passava lì sotto gli alberi,unito alla frescura dell'ombra.Continuava con la sua classica camminata alternando braccia incrociate a mani in tasca,ogni volta che una delle due posizioni diventavano scomode o lo stancavano.E come al solito quasi non si curava delle persone che passavano:evitava di guardare qualcuno in faccia,distogliedo lo sguardo,mentre lanciava rapide occhiate a qualche bella ragazza che vedeva passare,per ammirarne il corpo,ma,se presentava bei lineamenti anche il viso.Gli veniva quasi voglia di ricadere in quel suo oscuro "vizio",ma non oggi...non in quel luogo affollato in pieno giorno...e soprattutto non senza aver mangiato
Oggi posso anche farne a meno...solo relax e niente pensieri
In effetti sebbene il piacere fisico che potesse provare Erik facendo quelle cose,vi era pure molta ansia e paura che qualcosa potesse andare storto.
Mi segherò più tardi...per oggi mi limiterò a quello
Pensò continuando a camminare ed osservare qualche altra ragazza che fosse passata.In effetti oltre a non essere psicologicamente preparato ad iniziare a pedinare qualcuna di quelle ragazze,anche volendo Erik non aveva con se i suoi "strumenti".Cercando di non pensarci,iniziò a concentrarsi su altro,come i suoi studi,o qualche anime che aveva visto in tv il giorno prima...finchè non venne interrotto dal brontolio del suo stomaco
Inizio ad avere fame
Si mise una mano sullo stomaco,in modo da contenere il rumore,e cominciò a sentirso molto affamato,mentre sentiva nella sua bocca l'acquolina ed iniziava a pregustare il momento in cui si sarebbe fatto un bel kebab,di cui Erik andava matto,e che andava a mangiare ogni volta che avesse tempo di andare in quella zona,dato che c'era il suo kebbabbaro di fiducia lì,appena fuori dal parco:ecco perchè aveva scelto proprio quella zona.Inoltre l'essersela fatta a piedi avrebbe aiutato anche a smaltire dopo mangiato. -
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La dolce brezza del venticiello che era presente quel giorno rendeva il tutto singolarmente più bello, il parco non era mai stato così affascinante per quanto lo riguardava. Essere sempre comunque impegnato al ristorante o comunque alla ricrca e studio di probabili futuri piatti, gli precludeva alcune uscite divertenti ma al tempo stesso rilassanti.
Godersi quelle poche ore di riposo prima dell’arrivo delle materie prime avrebbe sicuramente giovato al suo fisico e soprattutto alla sua mente, aveva anche sentito alòcune voci riguardanti quel parco.
Infatti girava voce che un ragazzo di provenienza di certo non italiana stava riscuotendo piuttosto successo nella realizzazione di un piatto tipico che Drew voileva provare da diverso tempo, ovvero il buon vecchio kebab.
Drew si era quindi diretto al negozietto di questo fantomatico ragazzo, il negozietto si presentava prima di entrare con una facciata completamente di vetro dove si poteva distintamente vedere la sagoma di un ragazzo dai capelli neri non troppo lunghi e con una maglia stile polo ma di color rosso e dal colletto arancione.
Il negozietto all’interno invece presentava subito sulla sinistra due banconi assortiti di ogni materia prima e alle spalle del ragazzo una struttura rettangolare di 2m di altezza e 3 di lunghezza, dove erano presenti ben tre piloni di carne evidentemente messi apposta li a scaldare così da servire gli eventuali clienti che sarebbero venuti a servisi. Ma ultimo ma non proprio ultimo, era presente un frigo bar con dentro ogni bevanda disponibile.
OHH Ma gurda guarda, il signor Wallenstein? Qual buon vento la porta quì? Cosa desidera?
Bhe mi sorprende che lei conosca il mio nome, comunque sono quì perchè gira voce che quì da lei si mmangia un kebab coi fiocchi, vero?
Non ho mai detto il contrario, quindi un kebab tutti I gusti più 1?
Certamente
Ovviamente senza attendere altro tempo, il capo di quel negozietto subito al lavoro andando a comporre lentamente il kebab che aveva ordinato. Drew osservava attentamente ogni singolo passaggio, taglio della carne, il contenuto con le varie salse ma soprattutto la parte più importante ovvero dove andava messa la carne e tutto il condimento? Il classico panino oppure una più fresca e probabilmente invitante tortilias?
Ecco fatto signor Wallestein! Un kebab tutti i gusti più uno
Drew prese senza esitazione dando ovviamente la mancia per il kebab che aveva ordinato, però era fatto in modo più classico, infatti era presentato appunto col pane e farcito in modo in maniera certosina.
Appena andò a dare un morso venne dolpito di netto alle papille gustative da un vero e proprio gancio di sapori dovuti al kebab, erano proprio veritiere le voci di quel tipo e quello che offriva era più che degno ad attirare l’attenzione di ben più che un cliente. Drew finì in un batter d’occhio il panino leccandosi visivamente i baffi e mostrandosi piuttosto soddisfatto.
Wow complimenti, sei incredibile… Non ho mai mangiato un kebab coentirlasì buono.
Avrei una proposta da farti, ti và di ascoltarla?
Sentiamo
Vorrei avere una sfida amichevole contro di te. Ovviamente il piatto che useremo sarà proprio il kebab, che ne dici?
Bhe perchè no? Sarebbe interessante misurarsi con un “collega” anche perchè poi il mio vero aiutante deve ancora arrivare. Qundi signor Wallestein si accomodi pure
Il tizio sembrò accettare più che volentieri la sfida di Drew, che venne appunto invitato a raggiungerlo dietro al bancone. Si sganciò i polsini della camicia facendoseli su fino al gomito, la sfida amichevole era probabilmente già sotto banco iniziata, l’unica cosa che serviva invece era solo uno più clienti da servire.SPOILER (clicca per visualizzare)Prima di tutto scusa il disturbo se questi giorni ho battuto la fiacca. Seconda cosa spero non ti dispiaccia se abbia struttato un pò la base che avevi messo tu nel post. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Tranquillo,pensavo volessi abbandonarmi
Per il post non preoccuparti
Erik ormai moriva dalla voglia di andarsi a mangiare un bel kebab,e forse era proprio quello che gli stava facendo venire tutta quella fame.A passo moderato,quasi svelto,si sarebbe diretto verso l'uscita del parco,per dirigersi dal kebbabbaro.Ormai ci era andato così tante volte che sapeva la strada a memoria,e più si avvicinava,più pregustava già il kebab che avrebbe presto mangiato,e si sentiva letteralmente l'acquolina in bocca.Bastava solamente un kebab per metterlo di buon umore,ed infatti sebbene continuasse a tenere il suo solito volto con sguardo smorto,dentro di se si sentiva al settimo cielo,il tutto combinato con un'estrema fame che aumentava sempre di più e ad un'impazienza che gli faceva desiderare di essere arrivato,sebbene alla fine non ci sarebbe voluto molto:era cinque minuti a piedi,ma ad Erik stavano sembrando molti di più.Finalmente uscito dal parco e fatta un po di strada,potè vedere dall'altra parte della strada l'insegna del locale
Ormai ci siamo
Erik quindi controllò che il semaforo dei pedoni fosse verde ed iniziò ad attraversare la strada.Più si avvicinava e più il suo cuore batteva dall'emozione:in fondo non era niente di che,ma per lui era un'immensa soddisfazione quella,seconda forse al sesso,al quale al momento non stava proprio pensando però.Ormai era arrivato:mise la mano sulla maniglia e spinse la porta...il suo kebab era vicino,e la sua felicità e fame erano alle stelle.Appena entrato si sarebbe limitato a salutare con un semplice
Salve!
Per poi guardare gli ingredienti per scegliere cosa mettere nel Kebab,e mentre fissava,avrebbe fatto la sua ordinazione
Un kebab!. -
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La sfida culinaria era a pochi secondi dall’inizio e Drew e quel tipo si stavano ancora fissando negli occhi, c’era in un certo senso anche del rispetto da parte di entrambi anche se ovviamente il capo del locale mostrava una sicurezza sicuramente invidiabile. Per Drew era forse la seconda o terza volta che si misurava con qualcuno ma la prima volta in assoluto che lo faceva sicuramente non ad armi pari e su un piatto che non conosceva al 100%.
L’attesa di entrambi venne finalmente ripagata con l’arrivo del primo cliente, un ragazzo piuttosto giovane rispetto a loro due e con i capelli neri. Quel ragazzo aveva una luce strana negli occhi, quasi come se non aspettasse altro che arrivare in quel locale e mangiarsi finalmente quello che desiderava.
Certo arriva subito
Certo arriva subito
I due risposero all’unisono ed al ragazzo bastava solo aspettare il momento propizio, Drew iniziò subito prendendo una tortilias da sotto il bancone e deviando dalla preparazione del classico kebab con tanto di panino, cosa contraria invece fece il tipo che prese da un sacchetto di carta invece una pagnotta probabilmente fatta in modo artigianale.
Il ragazzo poteva chiaramente vedere la preparazione di entrambi e proprio quel ragazzo sarebbe stato l’angolo della bilancia e anche il giudice di quella sfida amichevole. Il capo del negozio finì realizzando il kebab in modo piuttosto classico e farcendolo a dovere, la velocità con cui aveva finito era piuttosto ammirevole mentre a Drew mancava ancora il condire il tutto con le ultime salse e chiudere la tortiglias.
Drew diede una leggerissima spolverata di piccante sulla carne con l’aggiunta di un po' di panna acida chiudendo successivamente la tortiglias a mo di portafoglio, porgendo entrambi i kebab su un vassoio in plastica di color nero porgendolo al ragazzo.
Ecco a te ragazzo, spero sia di tuo gradimento
Signor Wallestein non pensi di aver vinto così facilmente
I “piatti” erano stati serviti e ora aspettava solamente al ragazzo l’arduo compito di decidere il vincitore della sfida, ovviamente riempiendosi la pancia con quei due prelibati kebab che erano li su quel vassoio di plastica.. -
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Erik rimase stupito dal fatto che gli fossero stati preparati ben due kebab,ma non disse niente,in modonda approfittarne,e se comunque ne avesse dovuti pagare due,i soldi ce li aveva
V-vi ringrazio
Disse prendedo il vassoio ed andandosi a sedere verso il tavolo più vicino.Il ragazzo aveva notato un certo spirito di sfida tra i due cuochi,ma non poteva esserne sicuro,quindi si sarebbe fatto gli affari suoi dicendo il suo giudizio solo se interpellato
Che strano...staranno facendo una specie di gara?
Senza preoccuparsene più di tanto avrebbe iniziato a mangiare:avrebbe preso prima il panino,mangiandolo abbastanza velocemente come al solito.Finalmente a partire dal primo boccone sentì quella soddisfazione che aveva non appena iniziava a mangiare qualcosa che aveva bramato da molto tempo.Quel kebab era buonissimo,come sempre
Ora l'altro
Stavolta non c'era la classica delusione che provava Erik quando il suo kebab era finito,dato che ora li ne aveva un secondo.Prese anche questo ed iniziò a mangiarlo.Al primo boccone fu preso impreparato dalla piccantezza,che non era comunque troppa,considerando che amava il piccante;solo che non se lo aspettava...infatti poi continuò a mangiare tranquillamente anche il secondo,ed anche quello era molto buono:scegliee sarebbe stato più che arduo.Quando ebbe finito si sentiva molto pieno,quasi finp a scoppiare,ed alzandosi si sarebbe limitato a riportare il vassoio sul bancone ed ordinare da bere
Prendo una lattina di cocacola dal frigo!. -
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Entrambi videro il ragazzo mangiare di gusto e di certo la cosa non poteva far altro che piacere per I due cuochi, era vero che comunque c’era una sfida in palio ma l’obbiettivo di chi cucinava per gli altri o stava dietro ai fornelli era quello di servire sempre il miglior piatto possibile così da rendere soddisfatto soprattutto il cliente, lasciando impresso un bel ricordo nella sua mente.
Drew nel mentre aveva ripulito del tutto il piano di lavoro andandosi successivamente a grattare dietro la nuca sentendosi leggermente stanco ma comunque soddisfatto del lavoro, mancavano veramente ancora poche ore prima dell’arrivo finalmente dei prodotti che aveva ordinato e di certo quella mini sfida non aveva fatto altro che riempirgli il tempo.
Nel frattempo il ragazzo si era avvicinato al bancone dopo essersi riempito a dovere la pancia con I due kebab, il proprietario facendo cenno di sì con la testa diede al ragazzo la possibilità di poter prendere la bevanda che aveva ordinato.
Allora? Quale preferisci?
Già, dicci un pò. Quale dei due ti ha soddisfatto di più?
Ora il ragazzo era in una situazione difficile, doveva decidere e anche decretare chi secondo lui era il vero vincitore effettivo di quella sfida amichevole culinaria, sicuramente non sarebbe stata una cosa facile da decidere ma in un certo senso il ragazzo era obbligato. E probabilmente era anche la prima volta nella sua vita che forse un giudizio avrebbe effettivamente cambiato le sorti di qualcosa che era più grande di lui.. -
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Erik fu chiamato in ballo per scegliere il kebab più buono e decretare un vincitore.Di certo non sarebbe stato facile,ne perchè entrambi i kebab erano eccellenti,ne soprattutto perchè non voleva offendere nessuno dei due.Si limitava a guardare i due con imbarazzo mentre ci pensava su,e probabilmente non aveva nemmeno la risposta in mente
Erano buoni tutti e due...
Disse,sapendo che probabilmente non sarebbe bastata quella come risposta
Cazzo e mo?
Erik continuava ad osservare i due ed a riflettere
Mhm non saprei proprio...
Stava pensando a quale fosse stato il migliore,ma allo stesso tempo anche a come tirarsi fuori da quella situazione.Per prendere tempo avrebbe iniziato ad analizzare gli aspetti positivi dei due kebab
Erano buoni uguali.Il panino era molto buono,come sempre.Anche la piadina era molto buona,ed un po piccante,ma a me piace molto il piccante
Disse grattandosi poi un attimo dietro la testa
Di solito mi accontento di un kebab più semplice,magari con delle patatine,e qualche salsa;mentre voi avete dato il meglio facendo di testa vostra ed usando ingredienti che ritenevate migliori.Nonostante questo li ho graditi molto entrambi...io direi pareggio
Disse sperando che i due avessero accettato quella risposta. -
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I due sfidanti erano entrambi li ad aspettare l’esito finale, come ad una effettiva gara anche se il compito era stato scaraventato tutto sulle spalle di un povero ragazzo che era passato semplicemente li per caso a mangiarsi qualcosa di buono.
In ogni caso Drew era piuttosto soddisfatto del suo operato ed era anche ben fiducioso della probabile buona uscita di quella sfida, non era di certo matematica la sua vittoria al 100% ma era anche fiducioso che quel ragazzo avesse scelto naturalmente secondo i suoi gusti personali e per alcuni forse addirittura opinabili.
Il ragazzo però optò per una vittoria a pari merito, un pareggio bello e buono che non fece di certo piacere al capo del locale che assunse una espressione molto più seria e probabilmente minacciosa.
Come sarebbe a dire pareggio? Ovvio che il mio è più buono e mi merito la vittoria
Suvvia che esagerazione, il cliente ha sempre ragione. Ma ammetto che alcune volte può errare nel giudizio ma sai com’è alla fine e tutto un fattore personale di gust…
Oh ma statti un pò zitto Wallestein dei miei stivali, non mi serve di certo la tua paternale
Ooook però calmati, cercavo solo di rendere la situazione più palpabile. Comunque ragazzo complimenti per la tua decisione e sono fiero che quello che ti ho servito abbia lasciato un segno indelebile nei tuoi confronti
Sorrise al ragazzo uscendo da dietro al bancone, il capo del negozio rimase comunque irritato si ma probabilmente anche contento di quella sfida anche se non aveva chiaramente accettato il risultato finale. Drew si diede anche una leggera pulita mantenendo ancora i polsini della camicia all’altezza del gomito, quella sfida gli aveva fatto venire anche una bella dose di caldo.
Senti ragazzo, hai qualcosa di importante da fare al momento? Ti andrebbe di accompagnarmi in un posto? Non è un invito per quel genere di cose tranquillo, anzi vorrei se ovviamente non ti dispiace testare un nuovo piatto.
Visto che ti sei dimostrato disponibile a fare da giudice a quella sfida.
Chiese cordialmente al ragazzo, non voleva di certo che la sua proposta gli facesse capire male e che gli facesse interpretare il messaggio sbagliato, semplicemente voleva testare ai suoi danni un piatto che gli frullava nella mente da qualche periodo.. -
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Erik aveva optato per il pareggio anche per non far rimanere male nessuno dei due,anche se il kebbabbaro parve arrabbiarsi lo stesso del risultato.Tuttavia Erik non rispose,sperando di chiudere lì la faccenda,sebbene la situazione lo avesse messo un po in imbarazzo
Ora non si può manco andare a mangiare un kebab in pace
Pensò tra se e se;intanto il ragazzo che aveva sfidato il proprietario gli propose di accompagnarlo in un posto,dove provabilmente avrebbe dovuto giudicare altri piatti.Erik si mise le mani sulla pancia,ormai molto piena
Non credo di riuscire a mangiare ancora...forse strada facendo smaltisco un po.Perchè no?Andiamo
Gli avrebbe risposto.In fondo in quel modo aveva una scusa per lasciare quel locale e togliersi da davanti lo sguardo deluso del proprietario,dopo il verdetto di Erik. -
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In effetti la situazione per il ragazzo non si era di certo messa benissimo, il capo del locale lo stava ancora guardando con un espressione curruciata e Drew era lì che si godeva la scena ridacchiando. Evidentemente quel ragazzo avrebbe fatto sicuramente passare del tempo prima di tornare in quel negozio.
Fù contento nel vedere che poi in effetti quel ragazzo accettò la sua proposta da fargli come da "cavia" per il progetto che aveva in mente
Certamente, hai avuto un idea piuttosto interessante, anche perchè dovrai essere a stomaco libero per assaggiare ciò che ho in mente
Sorrise nuovamente al ragazzo, in effetti non aveva tutti i torti dato che digerire un singolo kebab era difficile, immaginatevi ben due.
Infatti i due uscirono dal negozio inccamminandosi nuovamente in quel parco, Drew avrebbe sicuramente utilizzato quei pochi momenti che aveva a disposizione per conoscere al meglio il suo giovane interlocutore, voleva cercare grosso modo di capire il suo comportamento.
Ancora preoccupato per il kebabbaro? Vedrai che gli passerà, non preoccuparti.
Comunque piacere di conoscerti ragazzo, io sono Drew Wallestein! E come hai potuto vedere sono un cuoco itinerante che ha voglia di espandere al massimo i suoi orizzonti. Tu invece chi sei? Cosa fai nella vita?
Ah e ultima cosa, spero ti piaccia il pesce
In quel momento Drew aveva fatto un lungo e probabilmente logorroico monologo ma in fin dei conti lui era un uomo fatto così.
Predisposto ad allacciare un dialogo più o meno con tutti indipendentemente dalla loro nazionalità o provenienza, un uomo che aveva trasformato questo suo innato talento di allacciare una conversazione come monito e aiuto nel lavoro che amava fare.. -
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Erik seguì quindi quel ragazzo,uscendo fuori e sfuggendo allo sguardo arrabbiato del kebbabbaro.I due iniziarono quindi ad incamminarsi e a parlare e conoscersi
Nah,tanto se lo sarà già dimenticato...anche se non è stato molto sportivo
Disse sbruffando un po
Comunque piacere,io sono Erik.Erik Stain.Eeee niente...sono uni studente:sto studiando alla Sapienza
Gli disse in breve presentandosi.In realtà aveva accettato solo per uscire da quel locale,ma ormai lo stava seguendo,e sarebbe stato brutto e maleducato cambiare idea propro ora,e poi se si trattava di mangiare,Erik ci avrebbe fatto volentieri un pensierino.Drew gli chiese se gli piacesse il pesce,ed ovviamente poteva essere fraintesa data la frase a doppio senzo,perciò Erik esitò un attimo
Oddio...quale pesce intende?Non vorrei essermi cacciato in un bel guaio...però se glielo chiedessi fare una figuraccia,e poi è un cuoco,magari intende il pesce pesce
Erik fiducioso che il pesce che intendesse Drew era quello che veniva dal mare,e sperando che fosse veramente così,gli avrebbe risposto,domandandogli poi cosa gli avesse fatto assaggiare,dato che iniziava ad essere curioso
Certo lo adoro.Mi stai mettendo curiosità...che cosa vuoi farmi assaggiare?. -
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Il ragazzo disse di chiamarsi Erik e chensopratuto era uno studente della sapienza.
Drew per un attimo notò l'espressione di Erik che si era fatta inspiegabilmente più preoccupata e di certo poco tranquilla preoccupando anche Drew, che quei troppi kebab gli avessero fatto male?
Ma subito vene rassicurato da Erik che sembrava piuttosto felice della proposta di assaggio che Drew aveva messo letteralmente su un piatto d'argento.
Bhe ragazzo mio, è piuttosto semplice potremmo dire. Diciamo che è una mia nuova idea da proporre ai clienti per accompagnarli al meglio all'arrivo dell'estate
In effetti era proprio vero, la nuova ricetta che avrebbe voluto proporre Drew doveva servire come un monito e apripista per l'estate che ormai era alle porte, e la curiosità di Erik in un certo senso lo elettrizzava
Se vuoi saperlo effettivamente, sappi che però non posso rivelarsi i miei segreti.... Ma grossomodo vedrò dindarti un idea di quello che dovresti assaggiare.
Vediamo un pò, ci sarà una tartarre di tonno accompagnata poi dalla tipica insalata di mare ma con qualche modifica all'interno
Finì il discorso andando a grattarsi col pollice e l'indice il pizzetto tornando successivamente a guardare Erik
Dimmi un pò Erik, che prospettive future ha un ragazzo giovane come te?
Era curioso di ascoltare a carpire quali idee bizzarre balzassero alla mente dei giovani d'oggi, specialmente le idee riguardanti proprio il loro futuro.. -
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Erik stette a sentire Drew,che gli stava dando delle anticipazioni riguardo al suo piatto,senza ovvianente svelarne i segreti...non che Erik fosse stato in grado di replicare il piatto se fosse venuto a conosciena degli ingredienti segreti
Sisi,i segreti devono rimanere tali ahaha...comunque come piatto pare molto interessante,non vedo l'ora di assaggiarlo
Gli rispose Erik,che in effetti non vedeva l'ora di assaggiare quel piatto,che gli stava un po facendo tornare l'appetito.Il discorso si spostò poi sulle prospettive di Erik per il suo futuro,ed ovviamente non era molto facile rispondere:a dirla tutta non aveva pianificato molto,ma si stava prendendo il suo tempo per ragionare con calma
Sinceramente non ho programmato molto il mio futuro...per ora punto a finire gli studi e laurearmi,e poi si vedrà.
