Sinbad Valenfor

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    ₪ Sinbad Valenfor


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    .: Nome: Sinbad
    .: Cognome: Valenfor
    .: Soprannome: “Spirito del deserto”
    .: Età: 156
    .: Descrizione fisica:
    Sinbad appare come un umano, dell’altezza di 1,90 metri, decisamente prestante e con una muscolatura ben delineata e senza dubbio invidiabile. Il colore della sua pelle risulta del tutto simile a quella di un semplice umano, se non per la presenza di alcuni segni sul petto che assomigliano a dei tatuaggi, di un rosso acceso. Sugli avambracci e la parte inferiore delle gambe sono presenti delle zone ricoperte da piume di un rosso molto scuro, quasi simile al sangue sulla sommità Oltre a queste caratteristiche possiede 2 minuscole corna, lunghe circa 5 centimetri, anch’esse di un colore rosso, ma più acceso. Sulle orecchie sono legati due anelli dorati molto ampi, simili a dei veri e propri orecchini. Gli occhi principali risultano essere di un giallo acceso, quasi color miele o ambra. A questi si aggiunge un terzo occhio sulla fronte, tra le due piccole corna, questa volta completamente nero, con la pupilla a fessura di colore bianco. Quest’occhio si apre solo dopo la avvenuta trasformazione, segno evidente della volontà di Sinbad di sprigionare i suoi poteri e la sua reale natura. Sui palmi delle mani, infine, sono presenti due simboli, apparentemente opposti, ma che insieme vanno a creare quello che nella cultura umana sono definiti come lo yin e lo yang. Insieme, queste due parti, descrivono l’equilibrio di ogni cosa, tra la vita e la morte, tra l’oscurità e la luce, tra il bene ed il male. Sinbad veste solitamente con abiti decisamente poco moderni ed appariscenti. Indossa vesti voluminose e leggere, solitamente di un colore rosso. Ai polsi, attorno al collo ed alle caviglie possiede dei bracciali o collari dorati, dai quali non si separa mai, essendo testimonianza di un suo passato lontano, che per quanto brutto o doloroso non vuole dimenticare.
    Quando la sua forma di spettro viene completamente attivata, però, la sua figura muta drasticamente, come anche l'abbigliamento che indossa. Appare come un essere decisamente oscuro e assai poco rassicurante, vestito completamente di nero e con il cappuccio calato sul volto. In questo stato Sinbad vuole rappresentare la sua rabbia, il suo dolore e la paura stessa che ha provato in quegli attimi in cui la sua vita è stata salvata per un secondo fine, seppure questo sia ancora sconosciuto.


    .: Descrizione psicologica:
    Sinbad è un essere che ben comprende il dolore, avendolo provato in varie misure ed in modi che probabilmente oggi quasi nessuno pratica più. Nonostante questo risulta essere uno spirito decisamente amichevole nei confronti di chi si dimostra disponibile a parlare e a ragionare, con chi sa apprezzare la sua compagni, con chi vuole creare un legame con lui. La sua mentalità è decisamente aperta, avendo vissuto per più di un secolo e mezzo e, quindi, avendo visto la società cambiare in vari modi, sia nel bene che nel male. Sa quindi accettare le critiche, se sensate e giustificate, come anche i complimenti. Ciò che però non riesce a sopportare sono i soprusi e le azioni tipicamente egoistiche, che altro non fanno che minare la stabilità di una civiltà che ormai dovrebbe aver imparato la convivenza ed il modo di vivere, pesando prima al benessere comune che a quello personale. E quando si trova davanti individui del genere non può trattenersi, rilasciando completamente la sua furia, la quale in ogni caso si riconduce assai raramente alla morte dell’altro. Come praticamente ogni creatura, Sinbad non disdegna l’approccio sessuale, seppure non sia il tipo da dare tali confidenze a chi non conosce a fondo, preferendo quindi prima approfondire il legame con il “patner” in vari modi. Essendo uno spettro ha imparato a modificare il suo fisico in vari modi, utili ad ogni scopo o necessità. Nonostante il suo stato di non morto, Sinbad ama mangiare, dimostrandosi assai curioso nello scoprire nuove pietanze mai assaggiate o piatti innovativi ed appena sviluppati. L’unico altro interesse che lo sprona allo stesso modo è la magia, ma purtroppo questa risulta assai meno reperibile rispetto al primo.


    .: Background:
    La vita da comune mortale inizia, per Sinbad, nelle regioni dell’Africa settentrionale, sulle coste del Mediterraneo. Nacque da una famiglia povera, destinata, come molte altre, a faticare molto per poter ogni giorno sfamare i vari membri di quel piccolo nucleo di cui il futuro spettro faceva parte. Oltre a lui vi era un ulteriore fratello, Efamos, ed una sorella, Afrea, entrambi più piccoli rispetto a Sinbad. I primi anni di vita, nonostante le difficoltà, trascorsero con un clima di armonia. Bambini che giocano, pensano a divertirsi, aiutano i genitori per quanto gli sia possibile. Il padre lavorava in una miniera d’oro, poco distante da casa loro, mentre la madre, come molte donne di quel villaggio, si occupavano del trasporto dei materiali dalla miniera alle fabbriche che poi avrebbero purificato e lavorato quel prezioso nettare giallo. Appena fu possibile, Sinbad si unì al padre, seppure questo cercò in tutti i modi di dissuaderlo, tentando di creare un futuro migliore per i suoi pargoli, ma non ci fu nulla da fare. Sinbad era testardo e voleva poter partecipare al benessere della famiglia in modo più consistente. A quell’epoca aveva appena compiuto 14 anni. Dopo un altro lungo periodo anche il fratello minore si unì alle spedizioni in miniera, che si facevano sempre più pericolose e profonde, andando a risvegliare creature e mondi che nessuno sapeva esistessero. Nonostante ora fosse tutta la famiglia a lavorare, le loro condizioni di vita non cambiarono pressoché in alcun modo: prezzi che aumentavano, salari più bassi…insomma, stavano vivendo una vera e propria esistenza da schiavi, ma questo lo avevano capito già da tempo. Fu la sorella minore, però, a decidere di agire per cercare di salvare tutti da quella situazione. Una sera, dopo l’ultimo turno di trasporto, Afrea tornò a casa con un amuleto d’oro, con dei rubini incastonati su di esso. Era particolare ed unico, con dei disegni che nella sua seconda vita Sinbad non potrà mai dimenticare, dato che ormai fanno parte di lui. Ovviamente tutti si preoccuparono, dandole della stupida per essersi arrischiata così follemente nel rubare quell’oggetto, che sembrava però essere uscito così dalla miniera, risultando quindi essere un vero e proprio artefatto. Il giorno successivo la situazione precipitò. Nemmeno per un giorno la famiglia di Sinbad poté sperare in un futuro migliore. Le guardie bussarono alla porta della loro casa, chiedendo dell’artefatto ed ispezionando a forza l’edificio. Non ci volle molto per trovare l’amuleto, non essendovi nascondigli utili in quelle piccole pareti che a fatica trattenevano la sabbia al di fuori. Ovviamente nessuno diede la colpa alla sorella minore e per questo tutta la famiglia venne condannata colpevole del furto, anche dopo che Afrea cercò in tutti i modi, disperata, di convincerli della sua colpevolezza. La sentenza era chiara, dato che non era il primo furto che avveniva: morte immediata. Quella sera, sul patibolo, tutta la famiglia di Sinbad, lui compreso, venne incolpata pubblicamente del furto, così che ancora una volta potesse servire da esempio. Nessuno deruba l’Impero. Furono attimi di silenzio quelli che scandirono la preparazione delle ghigliottine per la decapitazione. Solo quando tutte le teste furono al loro posto e le lame coperte di sangue secco iniziarono a scendere con immane prepotenza…solo allora il tempo sembrò quasi fermarsi. Sinbad aveva gli occhi chiusi, in attesa che la sua sottile ed effimera esistenza fosse presa, ma dopo alcuni attimi si accorse che tutto attorno a lui era fermo, come in un film messo in pausa. Non riusciva a capire cosa stesse accadendo, anche perché riusciva a muovere solo la testa e null’altro. Davanti a lui, fluttuante nell’aria, vi era l’amuleto che sua sorella aveva rubato.
    Cosa faresti per salvare la vita di chi ami? E cosa faresti a chi odi?
    Sinbad era allibito ed incredulo mentre sentiva la voce nella sua mente, osservando quell’oggetto magico che gli volteggiava attorno. Subito avrebbe voluto chiedere chi fosse, che cosa stava succedendo, perché lui, perché proprio ora. Era confuso ed impaurito, ben sapendo che delle risposte errate avrebbero segnato la sua esistenza, con ogni probabilità. Era una tortura ben superiore alla morte stessa, mentre osservava le lame sui suoi familiari a pochi centimetri dai loro colli. Con le lacrime agli occhi, ma deciso, Sinbad diede la sua prima risposta.
    D-Darei la mia vita…
    E cosa faresti a chi odi?
    Sinbad non poté fare a meno di posare gli occhi sulle guardie che li circondavano. Sentiva rabbia, un rancore profondo verso coloro che si credevano superiori agli altri, che credevano di avere il mondo ai loro piedi. Ma chi erano veramente quelle guardie se non degli ulteriori schiavi dell’impero? Che colpe avevano loro? Stavano semplicemente ubbidendo a degli ordini che se non fossero stati eseguiti avrebbero causato la loro morte, oltre quella degli altri. A poco a poco la rabbia scemò, mentre le lacrime continuavano a scendere. Il volto si abbassò a terra, osservando il legno del patibolo ricoperto da quella sabbia dorata che fin da appena nato le aveva fatto da dimora.
    Li aiuterei…a liberarsi delle loro catene…
    Passarono solo pochi istanti dopo la risposta. L’amuleto iniziò a brillare, mentre al collo, ai polsi ed alle caviglie apparivano i bracciali dorati che tutt’ora Sinbad porta con sé. Appena i bracciali vennero chiusi, Sinbad si sentì come soffocare, mentre una strana luce rossastra lasciava il suo corpo, andando a fondersi con l’amuleto.
    Hai salvato coloro che ami. Ora usa questo dono per liberare coloro che odi dalla loro vita di schiavitù.
    I corpi del resto della sua famiglia vennero teletrasportati altrove, mentre il tempo ricominciava a scorrere, con Sinbad che si trovava lontano, tra le dune del deserto, con un corpo nuovo, una nuova vita ed un nuovo destino ed un nuovo obiettivo, tutto da scrivere e che tutt’oggi cerca di perseguire. Infatti, negli anni, sono stati svariati gli avvenimenti di liberazioni di tribù del nord africa a discapito dell’economia dell’Impero, tutte avvenute senza nessuna uccisione o morte. E tra le varie persone messe in salvo vi erano anche membri dello stesso Impero. Alcuni li definiscono miracoli, altri ancora dicono che sia opera di uno spirito, lo spirito del deserto. Ma nessuno sa della vera presenza dietro tutto ciò. Come nessuno sa a chi appartenesse quell’amuleto.


    .: Allineamento: Neutrale Buono
    .: Obbiettivo personale: Liberare tutti coloro che vengono considerati schiavi di qualcosa o qualcuno. Scoprire il vero potere dell’amuleto e la storia dietro esso.
    .: Orientamento sessuale: Eterosessuale
    .: Razza: Spettro
    - - Conseguenze razziali
    • Immortalità.
    • Debolezza all'argento.
    • Capacità di vedere al buio.
    • Immunità al soffocamento.
    • Fisionomia, sesso e tratti somatici possono variare a volontà dello Spettro grazie alla sua capacità di plasmare il proprio corpo. Non è possibile ingannare percezioni o abilità sensoriali particolari.
    • Capacità di levitare fino ad un massimo pari al proprio Jumper.
    • Infliggendo una ferita di almeno Media entità ad un avversario sarà possibile assorbire 5 punti energia dalla sua riserva. Infliggere una ferita di questo tipo ad un bersaglio consente allo Spettro di seguire la traccia lasciata dalla "ferita energetica" per i prossimi 3 turni.
    Trasformazione in forma Spettro che comporta:
    = Capacità di levitare fino ad un massimo pari al doppio del proprio Jumper
    = Durante la levitazione la velocità di movimento aumenta del 25%
    = Infliggendo una ferita di almeno Grave entità ad un avversario sarà possibile assorbire 15 punti energia dalla sua riserva. Infliggere una ferita di questo tipo ad un bersaglio consente allo Spettro di seguire la traccia lasciata dalla "ferita energetica" per i prossimi 5 turni.
    = La forma di Spettro ha un costo di attivazione pari a 5, può rendere il corpo completamente neutrale di un colore solo oppure donargli fattezze ancora più strane. In questo stato sarà possibile assumere l'aspetto di chiunque senza nessuna limitazione o la possibilità di essere rilevato da abilità speciali.
    - Poteri Preclusi: Pilota, Potenziamento, Rigenerazione.

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    .:|Elemento|:.
    Vento

    .:|Potere Speciale|:.
    Balance Spirit
    Quando il potere viene attivato ed il terzo occhio sulla fronte di Sinbad si apre, i simboli sui palmi delle mani si illuminano, uno di energia positiva e l’altro di energia negativa, generando due spade, entrambe di una lunghezza di 1,20 metri ed uno spessore di 10 cm, che sembrano essere attraversate da una particolare corrente d'aria di un colore verde acceso, quando visibile. Le spade sono di un colore nero quando assorbo energia dalle tecniche e sono collegate al mondo della morte e della negatività, mentre diventano bianche quando liberano l'energia accumulata e risultano essere collegate al mondo reale e della vita. Questo fa si che entrambe le armi abbiano caratteristiche uniche e risultino collegate tra loro tramite un legame di puro equilibrio, essendo esse un vero e proprio prolungamento dello spirito di Sinbad, capaci di incanalare la forza e la potenza dell'energia spirituale che circonda e nutre ogni cosa.


    Livello 1
    - Le spade risultano essere resistenti quasi quanto dell'acciaio.
    - Ogni volta che una tecnica viene lanciata entro 5 metri da Sinbad, le sue spade generano 1 Punto Spirito per ogni 5 punti energia spesi dall'avversario.
    - I punti possono essere accumulati in un massimo di 10 e potranno essere spesi per potenziare le tecniche.


    Livello 2
    - Le spade risultano essere leggermente più resistenti dell'acciaio.
    - Ogni volta che una tecnica viene lanciata entro 10 metri da Sinbad, le sue spade generano 1 Punto Spirito per ogni 5 punti energia spesi dall'avversario.
    - I punti possono essere accumulati in un massimo di 10 e potranno essere spesi per potenziare le tecniche.


    Livello 3
    - Le spade risultano essere estremamente più resistenti dell'acciaio.
    - Ogni volta che una tecnica viene lanciata entro 15 metri da Sinbad, le sue spade generano 1 Punto Spirito per ogni 5 punti energia spesi dall'avversario.
    - I punti possono essere accumulati in un massimo di 15 e potranno essere spesi per potenziare le tecniche.


    Livello 4
    - Le spade risultano essere resistenti quanto i materiali più duri della terra.
    - Ogni volta che una tecnica viene lanciata entro 20 metri da Sinbad, le sue spade generano 1 Punto Spirito per ogni 5 punti energia spesi dall'avversario.
    - I punti possono essere accumulati in un massimo di 15 e potranno essere spesi per potenziare le tecniche.


    .:|Abilità fisiche|:.
    - Gigas 2: Equivale alla forza di un umano forte, in grado di sollevare sforzandosi pesi mediamente elevati oppure danneggiare superfici non troppo solide o resistenti. Equivale ad una capacità di sollevamento di circa 100 kg sotto sforzo. Non esercita una forza sufficiente per tagliare le ossa con armi da taglio medie. Con questo livello di forza potrete utilizzare armi da fuoco fino alle piccole e medie con entrambe le mani e armi da taglio fino alle medie anche con una sola mano). Il rinculo viene assorbito solo per le armi leggere. Lanciando armi bianche sarà possibile scagliarle fino a 30 metri alla velocità di 30 metri al secondo gli oggetti piccoli e fino a 15 metri alla velocità di 20 metri al secondo gli oggetti medi.
    - Mach 2: E' la velocità di spostamento del personaggio, in corsa la velocità costante è di 8 metri al secondo, se tuttavia si scatta fino ad un punto è possibile coprire uno spazio limite di 5 metri in mezzo secondo, per poi aspettare un ulteriore mezzo secondo prima di poter scattare di nuovo. Non è possibile scattare mentre si corre, ma è possibile correre dopo uno scatto. Questi valori sono dimezzati se un combattente si sposta all'indietro o di lato.
    - Shell 2: Rappresenta la resistenza fisica del personaggio, in questo livello il corpo è pari a quello di un normale essere umano allenato, la pelle è leggermente più resistente, la carne è resistente, le ossa sono fragili e gli organi sono delicati. Danni corrosivi, incendiari, esplosivi e paralizzati sono molto efficaci. In questo livello, se si subisce una ferita di medio-lieve entità o superiore, non sarò possibile rigenerare energia. E' possibile restare in apnea per un tempo limite di 3 turni, dopodiché subentrerà lo svenimento.
    - Jumper 2: Rappresenta il limite massimo di salto del proprio personaggio e il tetto massimo di volo in caso di ali (eccetto variazioni del potere), in questo livello il corpo è in grado di saltare per un massimo di 2 metri arrivando a questa altezza in mezzo secondo, mentre in lungo è possibile saltare per un massimo di 5 metri. Non è possibile scattare mentre si salta, ma è possibile saltare dopo uno scatto.
    - Sense 2: Con questo livello dei sensi, il proprio personaggio ha una percezione perfetta in un arco di 5 mt, mediocre nei primi 10 metri e scarsa nei seguenti 15. Nei 180° opposti alla direzione del PG i sensi sono dimezzati, il buio o l'offuscamento della vista fa ulteriormente calare la propria percezione.
    - Strike 2: Con questo livello di capacità di reazione sarete alla stregua di un essere umano allenato, concentrarsi e non fare altro durante un attacco favorisce significativamente la sua velocità di azione e la sua efficacia a livello di precisione e di efficienza, ostacolarlo con ulteriori azioni o incatenare più mosse contemporaneamente compromette invece la propria capacità se si tratta di catene discretamente laboriose.
    - Vision 2: Questa abilità permette di scandire meglio gli istanti del combattimento per poter elaborare strategie ed incatenare mosse. In questo livello sarete alla pari degli umani allenati, in grado di scandire solo di poco gli istanti di battaglia, privi di buona reazione dei sensi e incapaci di effettuare attacchi o schivate millimetriche.
    - Energy 2: Questa abilità consente al proprio corpo di immagazzinare una scarsa quantità di energia massima. Le unità sono pari a 50, si esauriscono velocemente e il corpo si stanca facilmente specialmente se si sfruttano tecniche continue o impegnative.
    - Charge 2: Questa abilità consente di recuperare energia durante la battaglia. Normalmente durante il turno di battaglia sarà possibile ripristinare 5 unità di energia. Restando a riposo invece è possibile ripristinare 8 unità in un turno ma è necessaria l'immobilità e il rilassamento mentale quindi niente concentrazione in atto. Durante il concentramento è possibile rigenerare una quantità di energia base anche durante il mantenimento di tecniche.

    .:|Tecniche Personali|:.
    Tecniche Lv1

    Mezzaluna Spirituale - La lama viene ricoperta da un forte corrente di vento, dal colore verde smeraldo poco prima che la tecnica venga lanciata. Vibrando un fendente con questa tecnica sarà possibile lanciare una mezzaluna energetica di puro vento, sempre del colore verde, da una delle proprie spade. La mezzaluna ha una dimensione di 2 metri e si muove al doppio della velocità dell'utilizzatore, e potrà coprire una distanza di 1 metro ogni Punto Spirito consumato per la sua attivazione.
    Costo: 5

    Lama Spirituale - Concentrando l'energia su una lama è possibile aumentarne la lunghezza, generando una lama di vento oltre l'arma normale, che apparirà come una corrente di vento verde dalla forma spessa 10 cm e dalla forma di una lama. La lama verrà allungata di 30 cm per ogni Punto Spirito consumato nell'attivazione.
    Costo: 5

    Lancia spirituale - Questa tecnica permette di aumentare la forza penetrante di un attacco, trasformando la punta della spada in una vera e propria lancia. Facendo roteare velocemente il braccio sarà possibile accumulare una corrente d'aria molto intensa al centro della rotazione, per poi, con un affondo deciso, incanalare tutta la forza accumulata nella spada e sprigionarla in una linea retta, con un diametro di 5 cm, che si estenderà per 2 metri ogni Punto Spirito speso ed avrà una forza pari al Gigas di Sinbad, con una velocità pari al doppio di quella dello spettro.
    Costo: 10

    Zanne spirituali - Con questa tecnica è possibile generare una corrente d'aria rivolta verso Sinbad compiendo un movimento dall'alto verso il basso con le proprie lame, in modo da attirare verso di sè un nemico. Per fare questo sarà necessario impugnare le lame al contrario, con le punte rivolte verso il terreno, come fossero le zanne di un animale, e muoverle verso il basso, generando una potente corrente d'aria con una forza pari al proprio Gigas, che potrà attirare il nemico. La distanza a cui questa corrente avrà effetto sarà pari a 50 cm per ogni Punto Spirito speso nella tecnica.
    Costo: 10

    Falce spirituale - Incanalando l'aria che circonda la spada sulla parte alta della lama sarà possibile far distendere da essa una ulteriore lama di vento, perpendicolare alla prima, generando a tutti gli effetti una falce di vento con uno spessore di 10 cm. La lunghezza della falce si scosterà dal filo dell'arma di Sinbad di 20 cm per ogni Punto Spirito speso.
    Costo: 10

    .:|Tecniche Arti Magiche ed Occulte|:.

    Rinjutsu #4: Scudo crociato

    .:|Armi|:.
    //
    .:|Poteri EXTRA|:.
    Dono del Patto:
    //

    .:|Equipaggiamento|:.

    .:|Stile di combattimento|:.
    Lo stile di combattimento di Sinbad punto sull’incalzare il nemico, cercando di pressarlo, di stargli vicino e non lasciarlo sfuggire. Predilige maggiormente l’utilizzo della spada nera, per il semplice fatto che gli permette di rendere innocuo il nemico senza provocargli lesioni o rischiare di ucciderlo, ma quando necessario non si trattiene dall’utilizzare entrambe le armi. Parla spesso mentre combatte, sia per tentare un approccio diplomatico, sia per distrarre il suo avversario. E’ esperto in alcune arti marziali, il che lo rende temibile anche quando risulta disarmato.

    .:|Arma personale|:.
    Golden Bracelet
    Preferendo la parola allo scontro, Sinbad ha optato per una seconda difesa nel caso in cui lo scontro sia inevitabile. I bracciali dorati che ha ai polsi, infatti, e che ricoprono gran parte dell’avanbraccio, sono molto resistenti, quanto l’acciaio, ottimi per parate di fortuna o anche solo per non perdere completamente le braccia, senza le quali non potrebbe richiamare le sue lame.

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    .: Esperienza: 15
    .: Livello: 1
    .: Energia: Shihan
    .: Soul Point: 5
    .: Soldi: 1150
    .: Nazione di Appartenenza: Roma
    .: Mestiere: //
    .: Covenant: //
    .: Organizzazione: //
    .: Inventario://
    .: Anime Fiere: Tutte le sta al 2, Livello 1 del potere, Tecniche personali lvl 1 x6
    .: Role://
    .: Combattimenti: Italian Job
    .: Missioni://
    .: Operazioni: Lo scudo perso nel tempo

    Cronologia


    .: 10/08/2017:
    Scheda postata
    .: 12/08/2017:
    Scheda accettata
    .: 13/08/2017:
    Acquisti
    .: 04/09/2017:
    Terminato il combattimento tutorial Italian Job. Compensi: 15 Exp, 20 SP, 50 Soldi
    Passaggio da energia Newbie a Shihan. Compensi: 15 SP
    Acquisti
    .: 07/09/2017:
    Terminata operazione Lo scudo perso nel tempo. Compensi: 100 SP, 100 Soldi
    Acquisti



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    Edited by Dark Empire - 14/9/2017, 12:14
     
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    Anzitutto benvenuto. Secondariamente posso dirti per certo che il potere messo così non va bene. Partiamo dalla razza: il fatto che il tuo Pg abbia una razza particolare limita di molto le sue opzioni con i poteri, non ti consente di fare cose con libertà come invece farebbe un essere umano, quindi partendo da questo presupposto ti apparirà più chiaro il resto. Il tuo potere sembra unire due categorie totalmente agli opposti aggiungendo un terzo effetto totalmente contrario ai principi di questo GDR. Avere una potenza enorme significa sacrificare molta energia e versatilità. Di contro invece, poter battere l'avversario senza toccarlo e addirittura ricaricando la propria riserva energetica è un'abilità che richiede regole ferree altrimenti il tuo PG sarebbe imbattibile. Viene da sé quindi che non solo un principio del tipo "più energia ho = più sono potente" è fondamentalmente sbagliato, ma non puoi neanche pretendere di avere un potere che oltre ad assorbire energia al nemico in maniera totalmente impossibile da bloccare, lancia anche tecniche molto potenti e magari distruttive. Le possibilità che ti suggerisco a questo punto sono due:
    1) Ti concentri unicamente sull'aspetto offensivo del potere, la storia dell'assorbimento energetico da parte del nemico lo converti in un sistema di accumulazione punti diverso basato sempre sul principio di assimilare l'energia perduta dal nemico. Per esempio:
    - Ogni volta che un nemico non più distante di 5 metri da Sinbad attiva una tecnica, Sinbad ottiene 1 Punto Anima (PA) ogni 5 punti energia spesi dal nemico, fino ad un massimo di 10. Quando Sinbad attiva una tecnica potrà consumare X punti per ottenere X effetti.
    2) Ti concentri unicamente sull'aspetto tattico del potere, scelta profondamente sconsigliata per un giocatore inesperto dato che si tratta di poteri complicati e che hanno bisogno di una strategia precisa, e quindi una conoscenza ampia delle tattiche del gdr e delle sue meccaniche. In caso volessi comunque farlo dovrebbe essere un assorbimento molto più ridimensionato e che permette ovviamente al nemico di rispondere in qualche modo. Dovrai preoccuparti di garantirti un modo per compensare le mancanze offensive e difensive con l'arte occulta dato che il potere ti lascerà perlopiù scoperto.

    Per quanto riguarda il resto della scheda, non mi sembra di vedere grossi errori se non che forse dovresti approfondire meglio nel Background cosa succede dopo che il tuo PG diventa spettro.
     
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  3. Dark Empire
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    Grazie per il benvenuto :)

    Vedrò domani, se possibile, di ampliare come richiesto la parte del background mancante. Mi ero trattenuto perchè mi sembrava di aver scritto già troppo sino a lì, ma in questo caso sarò ben lieto di approfondire!

    Per quanto riguarda il potere, comprendo che risulti essere sbilanciato. Vorrei dunque chiedere se, togliendo la parte ""più energia ho = più sono potente" sarebbe già più accettabile, magari ridimensionando l'energia sottratta e togliendo alla lama bianca sempre la crescita con l'energia e mantenere un valore fisso di resistenza e taglio. I valori di assorbimento li avevo presi da un potere surrogato presente nella lista. Ciò che vorrei evitare, insomma, se possibile, è distaccarmi dall'idea delle due spade. Se però è impossibile come richiesta vedrò di pensare a qualcos'altro.
    Grazie comunque per le chiarificazioni!
     
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    Le due spade puoi tenerle, ma sul GDR c'è una forte regola di equilibrio: più cose fai, meno le farai bene. Quindi se hai due spade che fanno due cose diverse non faranno nessuna delle due cose per bene. Nel senso:
    - La spada che assorbe energia non lo farà mai bene quanto un potere che si concentra unicamente su quello (quindi per esempio invece di assorbire 5 punti sul colpo ne assorbirai 2).
    - La spada che combatte non sarà dura e tagliente come una spada che si concentra unicamente su forza di taglio o resistenza.
     
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  5. Dark Empire
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    Capisco. Se, invece, riconducendomi al discorso dell'accumulo punti, tenessi la parte da te suggerita "ogni volta che un nemico non più distante di 5 metri da Sinbad attiva una tecnica, Sinbad ottiene 1 Punto Anima (PA) ogni 5 punti energia spesi dal nemico" ed aggiungessi in più che la lama nera, intangibile, fa accumulare 2 punti ogni volta che attraversa una tecnica o il nemico, sarebbe una cosa fattibile? Ed i punti accumulati andrebbero a migliorare la potenza della lama bianca con bonus fissi.
     
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    No, sarebbe un discorso ulteriormente diverso, se adotti la meccanica dell'assorbimento generale a semplice distanza sicuramente non puoi tirare fuori ulteriori metodi, dovrà essere un effetto passivo delle due spade. E i punti accumulati non aumenterebbero la potenza della lama bianca ma andrebbero "spesi" per aumentare la potenza delle tecniche lanciate con la lama bianca.
     
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  7. Dark Empire
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    Suppongo che cambiare la razza da spettro ad umano non sortirebbe chissà quale effetto per tornare all'idea iniziale, togliendo sempre la parte del "maggiore energia = maggiore potere", giusto?
     
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    Come spettro l'affinità all'assorbimento energetico ci sta, il grosso problematico del potere è sempre fare due cose contemporaneamente. Specializzarsi in una cosa sola sortirebbe sicuramente effetti migliori.
     
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    Il fatto è che avere due spade che fanno la stessa cosa non mi ispira molto, tanto varrebbe averne una sola a quel punto. E tra il potenziare le tecniche o l'assorbire energia preferirei la seconda, dato che il pg mirerebbe maggiormente a rendere innocuo l'avversario senza portarlo in fin di vita (suppongo sia una pratica difficile in ogni caso)...non saprei proprio a questo punto XD
     
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    Un potere che fa male due cose non è necessariamente perdente a prescindere, era giusto per fare chiarezza. Devi fare quello che ti piace, il resto non importa, basta regolamentarlo.
     
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  11. Dark Empire
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    Ok. Avrei allora provato a riscrivere il potere, sperando questa volta vada meglio. Avrei però un paio di domande, così da togliermi ogni dubbio, o almeno spero.

    - I danni della lama bianca contano per l'assorbimento energetico tramite ferite dato dalla razza spettro?
    - Sarebbe possibile poi, idealmente, a tecniche di lvl alto suppongo, crearne una che permette di assorbire una tecnica avversaria con la spada nera e rilanciarla indietro con la spada bianca? O sarebbe qualcosa di troppo potente o inappropriato per il potere?
     
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    Annullare/contrastare/copiare il potere di un nemico è un'altra categoria di potere ancora. Se volessimo fare una distinzione:

    POTERI SUI DANNI:
    - Potenziamento affilatora
    - Bonus sulla forza
    - Abilità di manipolazione o moltiplicazione

    POTERI SUI CONTROLLI:
    - Malus al nemico
    - Gestire o danneggiare il potere avversario e le sue tecniche
    - Bloccare alcune potenziali meccaniche avversarie (trasformazioni razziali, uso energetico)

    POTERI A CONDIZIONI:
    - Vincere assorbendo l'energia del nemico
    - Impedirgli movimenti
    - Provocare la morte istantanea tramite maledizioni o veleni

    Quindi come vedi le possibilità sono molte, non è solo una questione concettuale. Se vuoi tenerti sul potere ad assorbimento energetico puoi fare qualcosa legato alla razza spettro che ti permette di assorbire energia attraverso i danni al nemico, e attraverso il potere potresti rendere questo sempre più facile. Quindi rinunciare ai danni immateriali per manipolare forma e attacchi delle tue spade che poi assorbiranno energia.
     
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  13. Dark Empire
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    Eh, ma così suppongo si torni al concetto di prima, che se assorbo energia non avrò in ogni caso armi molto resistenti o taglienti. Che mi andrebbe anche bene, ma se poi non riesco a ferire l'avversario perchè ho armi troppo deboli non assorbo mai energia in poche parole.
     
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    Potrei farti il discorso inverso: perché un altro giocatore, con una razza più libera, dovrebbe creare un potere che fa solo una delle due cose, quando farle entrambe non comporterebbe nessuna condizione? Normale che serve equilibrio. E poi non ho detto che le tue armi non sarebbero dure o non farebbero danni, semplicemente la differenza con un altro potere specializzato sarebbe che, ad esempio, una spada fatta per i danni può attaccare subito e con poco consumo di risorse, tu invece che fai più cose dovrai consumare più energia e ti servirà più tempo.
     
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  15. Dark Empire
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    Va bene, comprendo. Quindi come dovrei riformulare il potere, per renderlo come da te proposto nel post precedente?
     
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74 replies since 10/8/2017, 20:57   817 views
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