Il giorno facile... Era ieri

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  1. therebirth
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    mi scuso per eventuali errori di grammatica

    Sono seduto, per terra, gambe fuori dal portellone mentre con la mano sinistra mi appoggio allo stipite dello stesso, guardo dritto davanti a me dove vedo stagliarsi le enormi distese russe mentre viaggio sopra i 400 km/h.
    Le 5 pale del rotore fanno un rumore tremendo, l'elicottero, non è nulla di speciale, un Mil Mi-18, versione aggiornata e resa compatibile per l'utilizzo da parte civile e militare del nuovo millennio del vecchio Mi-8 dell'era sovietica. Scomodo come pochi ne ho visti, ma il suo sporco lavoro ancora lo fa.
    Indosso la mia fedele tuta e ho il fucile a tracolla sulla schiena, di colpo, l'elicottero si impenna per rallentare e successivamente atterrare in un piccolo prato.
    *Siamo arrivati signore, Scenda!*
    Mi urla il pilota girandosi, salto giù e mi inginocchio, così da evitare che il vento spostato dalle pale mi scaraventi per terra.
    Davanti a me ci sono le ciminiere della промышленная зона, ovvero la zona industriale di Mosca, o come è più comunemente conosciuti dai fan del campionato del mondo AG, il sito della gara di Korodera.
    Molti ricordi sono legati a questo posto, qui Qirex aveva vinto 7 anni di fila, quando esisteva ancora la Russia, era il team di bandiera, infatti qui ha ancora moltissimi fan, che si erano dati al lancio di fumogeni e bombe carta quando io avevo ottenuto la mia prima vittoria in carriera con la FEISAR.
    Sono state le forze dell'ordine che allora mi avevano dovuto scortato fuori dal complesso.
    *Signor Debenham, l'abbiamo chiamato perché deve uccidere un piccolo boss mafioso russo, chiamato Feliks Veganov, che fino ad oggi gestiva solamente un spaccio di droghe leggere. Ma si sta infilando in un traffico di armi che dobbiamo assolutamente fermare alla sua nascita. Abbiamo scelto lei perché la nostra intelligence ci conferma che è stato invitato a sedere nella tribuna VIP il giorno del gran premio di Korodera, lei ha ampia conoscenza del complesso e anche dell'ambiente motoristico. Sopratutto, se Veganov vedesse della polizia si allarmerebbe e scapperebbe, quindi sta a lei a ucciderlo.* Mi aveva detto l'altro ieri sera il capo di un PMC (Private Military Company) che mi aveva assoldato per evitare uno scandalo e diverse ripercussioni da parte della polizia Londinese.
    Una volta raggiunto i tornelli per entrare nel paddock, tiro fuori il pass da staffer contraffatto che mi aveva dato la PMC.
    Una volta entrato, prima di andare alla mia postazione di tiro, ho un lavoro da fare, passo attraverso i fan e i cacciatori di firme dirigendomi verso i box, entro nella sezione della FEISAR, dove mi avvicino ad un uomo con giacca marrone e pantaloni color crema, appoggio la mia mano sulla sua spalla.
    *Chi diavolo?!*
    Dice lui mentre si gira, poi quando poggia i suoi occhi sul mio viso, un caloroso sorriso si apre sul suo volto distinto da qualche ruga e dagli occhiali da vista.
    *Ciao papà*
    Gli dico abbracciandolo.
    *È quasi un anno che non ci vediamo Jack.*
    *Devo scappare sono in mezzo ad una cosa importante, scusami....*
    Mi giro e mi allontano, per raggiungere la mia postazione, devo passare attraverso il Parterre, la zona dove i VIP amano intrattenersi prima della gara.
    In un angolo vedo Franz Peima, ai tempi della lega F3600 era stato accusato di sabotaggio di team, corruzione e di "fixing" le diverse gare, una volta scoperto, era stato portato davanti alla giustizia, però stranamente, tutti i testimoni sono scomparsi nel nulla e tutte le prove bruciate, alcuni accusano la Firestar Inc. o in altre parole la PMC controllata da Peima stesso, che adesso si occupa della sicurezza durante tutte le gare al posto delle forze dell'ordine, altri soldi che entrano nelle sue casse.
    Però adesso le nubi della diffidenza dei media sembrano essersi dissolte e così lui ha avuto la strada spianata per diventare il direttore esecutivo della serie F5000.
    Con lui stava parlando il team manager della FEISAR Chris Robertson, la persona che mi aveva degradato senza alcuna ragione, anzi, normalmente quando un pilota diventa campione del mondo, il suo team li aumenta l'ingaggio, invece lui mi aveva degradato da pilota di punta a un semplice ingegnere degli armamenti. Quello che tutti pensavano è che fosse per la relazione che intrattenevo con Nidia Tetsuo, ma invece io sapevo che era perché stavo scomodo a qualcuno, qualcuno ai piani alti, e allora quel burattino di Robertson mi ha messo fuori dai giochi.
    Però non ero lì a cercare una vendetta personale, e quindi era il momento di concentrarmi sul mio lavoro.
    Mi avvicino alle scale di servizio che mi avrebbero portato sul tetto del paddock, dove avrei avuto una ottima visione sulla tribuna dei VIP, ma mentre salgo il primo gradino una persona mi mette le mani sugli occhi e mi dice "Hei tu! Che fai...*
    Io appoggio le mani sul calcio del mio fucile pronto a tirarlo giù dalla spalla e sparare a chiunque mi stesse fermando, mi giro e davanti mi trovo proprio lei, Nidia.
    *te ne vai senza neanche salutarmi? Allora è vero che per te ero solo una puttana come sempre mi dicevi a letto* dice ridacchiando.
    Io la bacio e senza dire nulla corro su per le scale.
    Arrivato in cima, mi sdraio e attivo la mia tuta diventando completamente invisibile e aspetto, aspetto finché non intravedo il mio bersaglio sedersi al suo posto, ma non sentivo la stessa adrenalina delle altre volte, comunque, mi concentro e sparo un singolo colpo alla testa del boss.
    Ovviamente bandiera rossa, gara sospesa, nonostante già tutte le vetture fossero sulla griglia di partenza.
    Prima di alzare ed andarmene lancio un ultimo sguardo alla vettura di Tetsuo, una piccola lacrima sgorga sul mio viso che viene poi trascinata via dal vento.
    *Auf wiedersehen, Nidia*
    Dico sospirando e camminando via lentamente così da poter sfruttare il mio potere per potermene andare senza essere visto.
    Poco dopo mi ritrovo sullo stesso prato dove tutto è iniziato per l'estrazione in elicottero, di nuovo seduto sulla porta, mentre tutto era illuminato da un intenso arancione del tramonto io canto tristemente:
    Es gibt ein Haus in Neu-Berlin,
    man nennt es Haus Abendrot
    Es war der Ruin vieler guter Jungs,
    von mir, mein Gott litt ich Not.

    Edited by therebirth - 29/9/2016, 13:56
     
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    Non mi sembra di aver notato molti errori in verità, anzi, lettura scorrevole e abbastanza piacevole.
    Se non erro hai scelto come tipologia di lavoro "Impresa privata", per cui 100 dindi per te. :riot:
     
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  3. therebirth
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    CITAZIONE (.Bakeneko @ 29/9/2016, 15:06) 
    Non mi sembra di aver notato molti errori in verità, anzi, lettura scorrevole e abbastanza piacevole.
    Se non erro hai scelto come tipologia di lavoro "Impresa privata", per cui 100 dindi per te. :riot:

    Grazie
     
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2 replies since 29/9/2016, 12:28   52 views
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