Fra quei diversi pensieri riprese presto a tornare con i piedi per terra, dedicando la propria attenzione alle parole della ragazza, questa sembrava oltre che abbondante di seno anche di senso dell'umorismo, alla sua stramba richiesta di spogliarsi per farsi fotografare Kimi non riuscì proprio a trattenere una risata di puro gusto, fissò qualche secondo dopo la ragazza negli occhi pronto a dargli la sua risposta. Va bene... Io mi scuserò... Si posò quindi un ghigno sulle sue labbra divertito dalla situazione circostante, la distanza separatoria era pari a 7,5 metri, alla distanza di 4 metri d'avanti, fra i due, 2 strane forme di sabbia si crearono sul suolo, molto simili a delle pinne di squalo che emergevano dal terreno, queste si scagliarono a grande velocità sul bersaglio femminile, emergendo due metri prima che raggiungessero la ragazza dal terreno e svelando quindi due gigantesche lame di 160 cm con una base di 20 l'una, la punta era leggermente ricurva e miravano alle gambe, come ad amputarle via, una dal lato destro mentre l'altra in modo frontale, accompagnata a questa azione Kimi si iniziò a muovere in laterale verso destra osservando la reazione che sarebbe stata scaturita nella ragazza. ...POCO DOPO AVERTI APERTA! Esclamò con foga ed un sorrisino divenuto ormai sadico sulle proprie labbra, che l'ultimo combattimento lo avesse in qualche modo influenzato? O era semplicemente il ricordo che gli scaturiva questa reazione? Il desiderio di uccidere stava diventando più vivo, più acceso, non poteva farne a meno.