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.CITAZIONENome partecipanti: Albert Wesker vs Rojack Jenjerbakk
Livello partecipanti: 1 vs 1
Energia partecipanti: Newbe vs Newbe
Numero di partecipanti: 2 - no intrusioni
Livello del Potere: 1 vs 1
Abilità Fisiche G1: Tutte al 2, Sense 3
Abilità Fisiche G2: Tutte al 2
Tecniche Personali G1: //
Tecniche Personali G2: //
Tecniche Loto G1: //
Tecniche Loto G2: Ninjutsu #2: Evocazione di munizione e di armi
Armi & Equipaggiamento G1: M92-FC "SWORD CUTLASS" (Le Inginocchiatrici)
Armi & Equipaggiamento G2: Lama mutilatrice, Beretta M92FS [Pistola] x2, Caricatore per pistole x6, Rambo, Shuriken, Gemma Alfa x1.
Luogo: I traffici internazionali, legali od illegali, vengono gestiti principalmente dai porti e dagli aeroporti. Specialmente i porti posseggono delle zone franche che permettano scambi anche cospicui, nonchè attività di "show room" per i nuovi ercanti che vorrebbero ritagliarsi la propria fetta di mercato nel Nuovo Mondo. Nell'attuale occasione ci troviamo all'attracco di una enorme nave cargo, da prua a poppa un recinto determina una zona estremamente ampia dove molti macchinari pesanti stanno scaricando e caricando container di vario genere.
Era da alcuni giorni che una delle tante navi da carico ormeggiata al porto era febbrilmente operata da montacarichi di varie stazze. Nonostante la notta fonda i lavori era davvero accellerati e sembravan non avere nessuna intenzione di abbassare il ritmo. Batteva bandiera Giapponese e per giunta possedeva un marchio ottagonale con gli spicchi alternati rosso e bianchi. Il nome della nave era ARGO e pareva aver preso possesso di quella zona tanto che 30 metri oltre il punto della prua e ugualmente dietro la poppa finita l'acqua iniziava una recinzione alta almeno 5 metri, spessa e sormontata da una cortina di filo spinato tripla. All'interno del perimetro alcune guardie in tenuta completamente nera e maschera antigas pattugliavano la zona come anche un paio di piccoli motoscafi per tenere sotto controllo la parte marittima direttamente vicino alla nave. Ora ciò che davvero attirava l'attenzione era un filone di persone, ceffi di tutti i generi ed età, che si allungava in una linea composta da circa una 50ina di persone. Tutte erano dirette in una zona interna composta da una più piccola recinzione quadrata con lato di dieci metri. Qui dei fari dedicati la illuminavano a maniera ed era facile individuare alcune guardie che regolavano l'accesso, molto severe a prima vista: uno alla volta entravano, si preparavano come potevano e a quanto sembrava erano decisi ad affrontare un tizio dalla capigliatura bionda tirata a lucido che portava degli occhiali da sole neri, neri come i suoi vestiti: stivali militari, pantaloni di fibra lucida che ad occhio attento erano del materiale tipico degli antistrappo e taglio, giacca aderente con le maniche rigirate all'altezza del gomito, sotto le ascelle due 9 mm apparentemente tenute in fondine di cuoio installate su un'imbraco che andava da spalla a spalla chiuso poco sopra il diaframma da una cinghia a scatto, mani coperte da guanti neri. Sembrava decisamente un professionista. A testimonianza di questo fatto era la faccia dalle guancie estramemente segnate, le linee della muscolatura in evidenza e una postura marziale ma al contempo sciolta. Per chi già ne era al corrente o anche chiedendo semplicemente ai presenti quella era una selezione, a quanto pare una corporazione straniera stava cercando nuove leve e il tizio al centro della pseudo arena era il selezionatore. La prova era semplice, si era liberi di combattere come si credeva meglio, nessun limite di tempo. Ma come si poteva osservare dall'esterno la cosa non era così facile, chi si presentava armato di armi da fuoco trovava nel biondo un'avversario formidabile dai riflessi e precisione estremi, tanto che tendenzialmente si veniva disarmati senza neanche sparare il primo colpo e si finiva per cadere in un combattimento a mani nude. Quelli con armi da taglio invece si ritrovavano più facilitati siccome il figuro non rispondeva con le pistole ma a mani nude. Molti preferivano andare direttamente a pugni e calci senza troppi complimenti vedendo che contro l'uomo poche tattiche avevano successo. Uno dopo l'altro venivano atterrati o colpiti abbastanza forte da non poter continuare, di seguito in base a un cenno del biondo gli uni venivano accompagnati fuori dal recinto ed altri fatti salire sulla nave dove alcuni profesionisti in camice bianco davano un primo soccorso e si preoccupavano di segnare con un braccialetto bianco chi saliva a bordo.
Il prossimo.
La voce del biondo era estremamente pacata e concreta. E non pareva affannato dai ripetuti combattimenti, in tal proposito chiunque con capacità speciali o diverse dalla media della popolazione poteva capire come persone normali abbiano poche possibilità contro qualcuno con delle doti.CITAZIONEStatus Fisico: Ottimo
Status Psicologico: Ottimo
Energia: 50/50
Tecniche usate: //
Potere: //
Note://. -
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Era notte fonda, Rojack si trovava al porto, quella notte avrebbe svolto un incarico che gli era stato commissionato: contrabbando di armi; si stava sfruttando l'occasione della presenza di molte navi che erano attraccate in quella settimana, piene di merci e roba di ogni genere i montacarichi caricavano e scaricavano container di ogni dimensione e di ogni colore, ad un ritmo impressionante e non sembrava volessero smettere nonostante l'ora tarda. Perfetto, così abbiamo concluso, aspetto il trasferimento. L'uomo prese il suo cellulare, fece una chiamata in cui gli confermarono i trasferimento e riattaccò. Trasferimento effettuato con successo. Da adesso in poi non sono più responsabile per il carico e adesso me ne vado. Detto questo e avendo concluso i suoi affari lì, il ragazzo se ne andò. Aveva guidato un camion per il trasporto che aveva lasciato agli acquirenti, quindi adesso era rimasto a piedi, stava procedendo per uscire dalla zona portuale quando qualcosa di insolito lo fece fermare a riflettere; una strana fila di persone davanti ad una recinzione, protetta da delle guardie, su di una nave. Quella nave portava la bandiera giapponese, il nome di ARGO ed era strettamente sorvegliata da guardie a terra e da motoscafi sul lato del mare, decisamente troppa sicurezza per una semplice nave merci; si avvicinò con calma e circospezione, era curioso di sapere il perché tanta sicurezza, chiese all'ultimo della fila come mai tutta quella gente fosse radunata lì e gli rispose: <<è una selezione, una corporazione straniera sta cercando gente da reclutare per qualche lavoro, è una cosa davvero importante ma è quello lì in fondo a decidere chi è dentro o fuori e fin'ora pochi sono stati quelli che ha fatto salire a bordo e non è che fossero ridotti tanto bene. Tu sembri messo bene, perché non provi?>> L'uomo decise di partecipare, era un mercenario e quale miglior lavoro se come prima prova ti chiedevano di mostrare le tue abilità in combattimento, decise quindi di fare la fila per aspettare il suo turno. Uomo dopo uomo il suo turno si avvicinava e riscontrò che era vero ciò che gli disse il tizio, davvero pochi salivano a bordo, forse uno su dieci oppure anche di meno; man mano che la fila si accorciava Rojack riusciva a vedere l'avversario: era un tipo alto, biondo e che sapeva il fatto suo, era molto agile e non usava nessuna arma, proprio il tipo di combattimento preferiti da Rojack. Ben presto furono tutti atterrati dal selezionatore con gli occhiali da sole, chi cadeva per sciocchezze e veniva scartato subito, chi bruscamente mediante delle prese particolari, nel frattempo dietro a Rojack si era allungata la fila con altra gente, altri volti; venne il suo turno, si fece avanti e di mise in posizione, la classica posizione da boxe e avrebbe aspettato che il tizio facesse la sua mossa. Da quanto aveva visto non c'erano persone con poteri speciali né di altre razze, quindi niente di straordinario; decise allora di non attivare, per il momento, il suo potere, aspettando il progredire della situazione. Rojack Jenjerbakk Fisico: Illeso.
Psiche: Serio.
Energia: 50/50
Potere: /
Tecniche usate: /
Note: /SPOILER (clicca per visualizzare)penso vada bene come post iniziale. non ho attivato il potere perché tu non l'hai fatto quindi.... -
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Il biondo vide un'uomo decisamente muscoloso avvicinarsi dalla fila. Aveva un taglio a spazzola e una postura molto marziale. Se le prime impressioni sono parte di un buon risultato, a differenza dei precedenti candidati questo sembrava promettente. Wesker dopo l'ultimo combattimento aveva una posa molto rigida con le braccia dietro la schiena. Avrebbe squadrato per bene l'uomo.
Le regole sono semplici: puoi usare qualsiasi tipo di arma, o stile di combattimento che conosci o se ne hai capacità "speciali". Io ti valuto e mi terrò ad un livello di offensività pari a quello che deciderai di adottare.
Chiaro e semplice, quelle pistole che portava sotto le ascelle non stavano lì per bellezza ma neanche per dare alcun tipo di vantaggio. Dette quelle parole con voce serie e pacata, Albert si sarebbe messo in posa di combattimento molto simile a quella del suo avversario, tipica di Boxe ma adatta a qualsiasi situazione. Più o meno passò un secondo dove ci fu un pò di osservazione da parte del Professore, ma dato che lo sfidante sembrava pronto e in attesa fece lui la prima mossa, dato che aveva il piede sinistro avanzato fu il destro a fare perno e spostare il peso in avanti, seguito da dei passi veloci dove il sinistro guadagnava terreno e il destro lo raggiungeva per fare da appoggio al passo successivo. Non perdeva la guardia ed era abbastanza veloce da coprire quei 5 metri che li distanziavano in pochi attimi. Rimaneva concentranto sul biondo, anche se non aveva visto armi in bella mostra doveva comunque rimanere vigile. Come detto la distanza fra i due era di circa 5 metri in rapida diminuzione, Wesker teneva la guardia sinistra alta, il braccio destro attaccato al busto con il pungo all'altezza della mandibola, il busto chiuso con gli addominali contratti mentre le gambe si muovevano leggere sul cemento per permettere l'avanzata.CITAZIONEStatus Fisico: Ottimo
Status Psicologico: Ottimo
Energia: 50/50
Tecniche usate: //
Potere: //
Note://. -
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Rojack fece un passo avanti trovandosi faccia a faccia con l'esaminatore: aveva capelli biondi, tirati all'indietro e lucidi, alto ma non più di lui -era difficile eguagliare la sua stazza anche se con l'arrivo delle nuove e svariate razze non era poi così strano riuscire addirittura a superarlo ma ovviamente questo ragionamento non vale per i comuni umani-, portava un paio di occhiali da sole che ne nascondevano gli occhi, un completo nero molto attillato -elegante si ma sembrava essere abbastanza comodo- e una giacca lunga che sembrava più che altro un mantello; entrò nella pseudo-arena, si sentiva tutti i riflettori addosso, era proprio come in una bisca in cui si svolgevano combattimenti clandestini. Il tizio spiegò le regole dello scontro e da quanto aveva capito si poteva fare tutto, ovviamente il mercenario aveva un codice tutto suo che non prevedeva colpi scorretti o sotto la cintura, era più il tipo che affrontava uno scontro frontalmente e in modo corretto; come in ogni incontro avrebbe iniziato con lo stile della boxe, si mise in posizione di difesa e l'esaminatore si lanciò su di lui, non erano vicinissimi i due ma neanche tanto lontani, si distanziavano di soli sei metri e lo scatto che fece l'avversario coprì quasi tutta quella distanza. Rojack avanzò di qualche passo per avvicinarsi all'uomo davanti e lui e in men che non si dica iniziò a sferrare una raffica di pugni che avrebbero dovuto colpire l'esaminatore: diretto, diretto, gancio, montante, era questa solitamente la sequenza. Avrebbe iniziato con questi semplici colpi che servivano a definire le abilità del suo avversario, se si fosse rivelato più in gamba del previsto avrebbe cambiato sequenza o stile per passare a qualcosa di più duro. Decise di non attivare ancora il suo potere, avrebbe prima testato il suo avversario; si, è vero che fin'ora aveva battuto tutti ma magari era soltanto un semplice umano ben allenato e con una conoscenza superiore di arti marziali, come lui del resto. Rojack Jenjerbakk Fisico: Illeso.
Psiche: Serio.
Energia: 50/50
Potere: /
Tecniche usate: /
Note: /. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Appunto: posto che nulla vieta il fare attacchi multipli o concatenati nel proprio turno è BASILARE, e con basilare intendo assolutamente necessario, indicare precisamente dove si intende portare i colpi. Non siamo due pedine che vengono messe una di fronte all'altra e pian piano scendono degli HP, ma di fatto siamo due PG che si smazzolano per provocare delle ferite sul corpo. Indicare dove si colpisce non solo è importante ma rende un'attacco infinitamente diverso da se stesso se mirato altrove: una freccia in un braccio è ben differente da una nell'occhio. Anche dei semplici pugni se mirati alla mandibola o agli occhi o anche ai testicoli possono darti spazio a dei risultati. Diciamo che come regola generale tieni sempre a mente una cosa: ciò che non scrivi va a vantaggio e libertà di chi ti risponde!
Mentre si avvicinava il suo avversario si sarebbe fatto coraggio venendogli incontro. Vedeva uno sguardo combattivo e al tempo stesso concentrato, si sentiva studiato. Probabilmente il tizio che aveva davanti aveva un minimo di preparazione al combattimento e avrebbe lanciato qualche attacco per rendersi conto della situazione. Ed Albert ci aveva azzaccato dati i primi cazzotti, il suo avversario quindi era intenzionato a mettere in chiaro le cose con una successione di colpi tipica dell'ingaggio da Boxe. A livello di reattività sembrava che il figuro avesse gli stessi riflessi di Wesker e non aveva paura di mettersi in gioco per mettere il ritmo allo scambio. Wesker si preoccupò di far scivolare oltre il lato della spalla sinistra i primi due diretti, prendendo il tempo degli attacchi e dei passi per organizzare la sua risposta. Nel momento che il figuro avrebbe proseguito con il gancio, Wesker avrebbe usato lo stesso braccio per un gancio in controtempo, andando ad incrociare con quello avversario: piegando la testa a dovere il pugno sarebbe scivolato sulla guancia mentre il cross counter messo in atto da Albert avrebbe mirato preciso al centro della faccia a cercare di danneggiare il naso del suo avversario. Se i riflessi erano pari come dimostrava la velocità di attacco, forse avrebbe avuto il tempo di evitare di essere colpito. Ma l'attacco non era concluso e la parte finale della catena era un montante: il Professore avrebbe optato per un'altro colpo di incontro tirando un gancio basso col braccio destro al fianco scoperto dal montante, cercando di posizionare il colpo nelle costole fluttuanti della cassa toracica. Di base avrebbe richiamato il braccio sinistro al corpo, trazionando il grand dorsale e il bicipite così da creare l'inerzia adeguata per torcere il busto verso sinistra, chiudere l'apertura dell'anca puntando il piede sinistro e roteando il tallone del destro verso l'esterno, il braccio destro sarebbe corso adeguatamente allì'altezza della cintura, chiudendosi violentemente verso l'obbiettivo. Avrebbe tirato il pungo in modo da colpire affondo nella carne, e lo avrebbe richiamato cominciando a sciogliere la spalla e distendere i muscoli così da tornare agile per il movimento. I due avevano accorciato le distanze e Wesker si era mosso con i suoi passi per schivare gli attacchi e mantenere la distanza adeguata al contrattacco, indipindentemente dall'andata a segno del pugno al fianco avrebbe portato la gamba destra in avanti e preso a muoversi nella direzione dove già era rivolto così da rimanere al lato del combattente e cominciare ad aggirarlo.
Senza distrati, ce la fai a dirmi come ti chiami? Sei veloce, magari arrivi alla fine di questa selezione. Poi ho voglia di parlare, scambi troppo silenziosi dopo un pò affligono la mente...
Aveva un tono serio, e comunque stava dando la possibilità al suo avversario eventualmente di riprendere fiato o di sfruttare l'occasione per rivedere la sua tattica. Prendere il ritmo su Albert non era facile e dimostrava una certa precisione e intuizione a come portare i pugni giusti.CITAZIONEStatus Fisico: Ottimo
Status Psicologico: Ottimo
Energia: 50/50
Tecniche usate: //
Potere: //
Note://. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ah si giusto giusto me ne sono dimenticato, sisi giusto adesso dovrebbe andare meglio credo, spero xD
Lo scontro stava iniziando ad accendersi, Rojack sferrò una serie di pugni che l'avversario riuscì a schivare facilmente, a quanto pareva non era semplicemente sicuro di se ma sapeva anche il fatto suo; di rimando tentò di colpire il mercenario con un pugno sul naso e di seguito sul fianco ma l'americano era abituato a quel tipo di lotta -la boxe per intenderci- e tentò, quindi, di muoversi semplicemente indietro di due passi, ne sarebbero stati sufficienti solo due per mandare i colpi dell'avversario a vuoto e lui avrebbe avuto la possibilità di attaccare. Se avesse schivato i colpi del figuro avrebbe continuato con l'offensiva, aveva più o meno testato le abilita dell'esaminatore e avendo riscontrato che se la cavava piuttosto bene avrebbe effettuato un cambio di stile, da boxe a kick-boxe: portatosi indietro di un paio di passi lo straniero avrebbe avanzato sollevando la gamba destra come per dare una ginocchiata al busto dell'uomo; una serie di calci circolari si sarebbero susseguiti, portatosi avanti con la gamba destra, in seguito ad aver dato o meno la ginocchiata, si sarebbe piantato con la gamba destra per sferrare il calcio circolare con la gamba opposta, da sinistra verso destra, prima uno potente poi altri senza bisogna di ritrarre la gamba. Quei colpi sarebbero stati più leggeri ma veloci, considerando che l'avversario era veloce, se li avrebbe evitati uno dopo l'altro Rojack non avrebbe perso tempo per spostarsi, semplicemente avrebbe mosso il piede destro: prima portando la punta in avanti e ,a seguire, il tallone, due piccole mosse che gli avrebbero permesso di continuare a sferrare quei calci e non preoccuparsi troppo di spostarsi sul campo. Rojack, Rojack Jenjerbakk. Disse l'uomo in risposta alla domanda del biondo in veste attillata.Rojack Jenjerbakk Fisico: Illeso.
Psiche: Serio.
Energia: 50/50
Potere: /
Tecniche usate: /
Note: /. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Già meglio nella descrizione delle mosse ma mancano ancora i bersagli. Un calcio può mirare ovunque e a seconda del bersaglio ha più o meno aperture, piano piano cerca di prendere ogni singola azione che compi col PG descrivendone sia i movimenti che il bersaglio dell'attacco.
L'indietreggiare era stata la scelta più saggia, se non l'unica disponibile. Era segno che Rojack non era un tizio qualunque e sapeva scandire i ritmi come scegliere anche le vie migliori per disimpegnarsi da una situazione scomoda. Prendere un Counter di quel genere o anche tutti e due gli attacchi di Wesker poteva equivalere a una disfatta fin troppo repentina. La seconda cosa che colpì Albert fu il cambio repentino di stile in favore di uno più dominante e agile sfruttando le gambe: la Boxe ha i suoi vantaggi ma arti marziali più offensive a medio raggio come il Teak Won do o la Muay Tai possono mettere a dura prova chi non ha altri metodi di attacco nel suo mazzo. Anchq qui il Professore non si sarebbe fatto prendere di sorpresa, e appurato che l'avversario preferiva tener di conto la propria integrità ma era passato ad un assalto più corposo si avvicinava la possibilità di un'apertura nella sua difesa. La distanza era adeguata per la lunghezza dei calci, per entrambi i partiti, quindi alle prime mosse con la gamba destra Wesker rispose mimando Rojack, quindi con dei colpi di incontro dati nella stessa maniera: durezza e potenza si eguagliavano e l'aria avrebbe tremato leggermente già dalla prima ginocchiata. La differenza sarebbe avvenuta nel momento che il biondo col tatuaggio si fosse messo sulla gamba destra per il calcio circolare: come un fulmine Albert avrebbe scattato al di sotto del colpo, facendolo scivolare sopra la testa e raggiungendolo con la mano sinistra aggrappando il pantalone e stendendo il braccio per spingere la gamba donandole più slancio; la mano destra invece avrebbe acchiappato il pantalone della gamba destra all'altezza del ginocchio facendo chiarezza sulle intenzioni del biondo. Data la scelta di movimento di Rojack, Wesker non avrebbe fatto altro che tirare la mano destra a se lasciando il braccio sinistro teso con la spalla incassata così da fare perno, risultando nell'inizio della caduta del suo avversario al pavimento.
Molto bene Rojack... Se vuoi durare ancora qualche secondo comincia a scegliere bene le tue mosse, altrimenti farò diventare questo scambio a senso unico.
La presa era stata fatta in un momento fin troppo propizio e la caduta era ampiamente verosimile siccome Rojack non aveva altri punti di appoggia. Wesker scattando a quella breve distanza avrebbe chiuso troppo in fretta le distanze, molto meglio di quel poco che poteva fare la sua vittima su una gamba sola che doveva fare da appoggio al calcio circolare. Albert sembrava interessato a non fermarsi nella corsa, o meglio non lasciar andare il momento cinetico, quindi se nella caduta o nel colpo a terra il suo avversario non avesse agito bene se lo sarebbe ritrovato sopra in posizione di vantaggio. Era anche vero che sembrava non avere nessuna intenzione di mollare la presa sul pantalone, quindi le gambe necessitavano ben più di uno strattone per ritornare ad essere utili.CITAZIONEStatus Fisico: Ottimo
Status Psicologico: Ottimo
Energia: 50/50
Tecniche usate: //
Potere: //
Note://. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Visto che è la richiesta di una vittoria a tavolino che so perché hai chiesto in zona dubbi e incertezze. (La prossima volta ricordati di segnalarlo nella richiesta che è una vittoria a tavolino) I compensi spettano a Jenjacco: 5 punti exp, 5 Soul point e 10 soldi..
