Avventura in aeroporto

x Kimi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Queen of Hentai Fantasy

    Group
    HF Mascotte
    Posts
    335

    Status
    Anonymous
    In quanto grande viaggiatrice, Hikaru Fumi non si fa mancare neanche una singola occasione per poter esplorare parti di mondo che non aveva ancora visitato. Chiunque dovrebbe vergognarsi nel dire di non essere stato nella città Eterna, ma si tratta di un luogo così ricco di magia, bellezza e misteri che riproporre una simile meta non è mai sbagliato. Per questo Hikaru sfruttò subito la notizia dell'arrivo della bella stagione per prenotare i biglietti e partire in viaggio per la capitale dell'Impero! Ovviamente la prima meta sarebbe stato un salto in spiaggia, per questo già una volta scesa dall'aereo era prontissima per un tuffo in mare: indossava un ampio cappello di paglia molto chiaro, i lunghi capelli rossi circondavano lo sguardo protetto da occhiali da sole grandi e rotondi, ma non oscuranti quindi si vedevano chiaramente i suoi occhi luminosi ed entusiasti oltre le lenti. Indossava ben poco: il suo Bikini nero ad anelli era nascosto solamente da una maglietta bianca con il collo abbastanza ampio da lasciare le spalle scoperte, oltre ad essere annodata all'altezza del seno per scoprire il suo ombelico. La maglietta era sufficientemente chiara da permettere di intravedere la sua pelle candida e il nero bikini che indossava. La parte inferiore del corpo invece era nascosta sol oda un paio di shorts in jeans molto chiari che le coprivano solamente le natiche lasciando tutte le gambe scoperte. Infine, oltre ad un'ampia borsa da viaggio, Hikaru indossava delle scarpette aperte molto semplici e comodissime per le insidiose sabbie della spiaggia. Era pronta! Doveva solo uscire dall'aeroporto e prendere il primo autobus per il lido più vicino, ma qualcosa non sarebbe andata come la ragazza si aspettava.
    Oh no... ma che disdetta...
    Il lamento di Hikaru le fece calare gli occhiali sulla punta del naso mentre sospirava abbattuta. Le sue spalle caddero scoraggiate mentre fissava il poveruomo che con le braccia allargate sbarrava la strada verso le porte di uscite. Oltre il vetro, in lontananza, si vedevano chiaramente dei veicoli che sfrecciavano in aria per poi abbattersi in giro, distrutti o peggio ancora. Evidentemente stava avvenendo di nuovo qualche combattimento tra guerrieri, e ovviamente il parcheggio ci era finito di mezzo. Che razza di problema avevano i combattenti con i parcheggi?
    Non posso credere che mi sia successo ancora, e sempre a Roma per di più...la pizza ha effetti nefasti su questi guerrieri! Oh... mi è venuta voglia di pizza...
    Tutto il suo malumore passò di colpo quando ripensò alla pizza, portandosi entrambe le mani sulle guance e chiudendo gli occhi per rievocare le sensazioni e i sapori che quel delizioso pasto le provocava. L'acquolina in bocca crebbe rapidamente e la nostra viaggiatrice iniziò subito a guardarsi attorno. La pizza degli aeroporti non era esattamente il massimo, ma comunque meglio di niente. La tintarella poteva aspettare visto che comunque la sicurezza non li avrebbe fatti muovere per il momento.
     
    .
  2. *Kimi*
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Kimi, poteva definirsi più o meno nuovo a Roma... Questo perchè da piccolo crebbe appunto nella capitale, di questa aveva vaghi ricordi ma in quella calda giornata nella quale in sole splendeva sovrano, decise di "riappacificarsi" con la propria patria facendo qualche rapido giro e visitare le diverse attrazioni che Roma aveva da offrire. Come prima cosa voleva assolutamente visitare l'aeroporto, ma in una così vasta città come Roma perchè andare in un posto che agli occhi di molti poteva valere meno di niente? Ebbene, lo attirava per gli aerei, il progresso tecnologico dell'uomo era in continuo mutamento, non sempre ciò che sviluppava era a buon fine, però, quell'aeroporto era forse fra le cose migliori che l'uomo poteva fare e nemmeno se ne rendeva conto. La giornata era calda per tutti, così era anche per Kimi, solitamente dal suo modo di vestire, quel giorno fece un particolare sforzo e si limitò ad una maglietta bianca a mezze maniche, accompagnata, da un paio di jeans corti, anche se esattamente corti non potevano definirsi in quanto finivano sotto le ginocchia, ai piedi invece aveva un paio di sandali, l'ideale per una simile giornata. Aveva comunque caldo e probabilmente la sua prossima tappa sarebbe stata la spiaggia, anche perchè non c'era posto sulla terra amata più della spiaggia per lui. Dopo aver dato un rapido sguardo all'aeroporto ed ai diversi aerei in stazione, Kimi, ormai con la testa solo alla spiaggia, se ne voleva andare, ma a quanto pare il suo soggiorno in quel luogo viene sfortunatamente prolungato, una guardia dell'aeroporto era posta esattamente all'uscita e sembrava decisa a non far passare nessuno. Kimi si avvicinò a quest'ultima con la più totale indifferenza, aggiungendo poco dopo un falso sorriso sulle proprie labbra e rivolgersi dunque a questa figura.
    E' per caso successo qualcosa di grave?
    Quella guardia, quasi come un manichino, non pronunciò una minima parola ma si limitò a puntare un dito verso la direzione di un vetro, da qui si poteva intravedere qualcosa, preso dunque dalla curiosità, si avvicinò a quella parte di vetro e fissò fuori per comprendere meglio cosa stesse accadendo... Sicuramente non si poteva definire nulla di nuovo... Semplicemente i soliti sciocchi che volevano mettersi in mostra, dare dunque prova della loro situazione economica e mostrare la loro "forza", anche se di forte in quelle loro azioni non c'era niente, c'era uno spreco di soldi, uno spreco di veicoli, ma quelli come loro se lo potevano permettere. Fatto sta che una simile sciocchezza non lo attirava affatto, però Kimi era comunque costretto a rimanere in quell'aeroporto fino a scontro concluso se non voleva ritrovarsi ad avere problemi con la sorveglianza, dunque con aria leggermente scocciata e delusa, diede le spalle al vetro e vi si appoggiò, evitando dunque di vedere un minuto in più quella banale scena.
     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Queen of Hentai Fantasy

    Group
    HF Mascotte
    Posts
    335

    Status
    Anonymous
    Mentre pensava sconsolata ad una possibile e culinaria consolazione. Hikaru notò che anche un altra persona, un ultimo arrivato come lei, iniziò a fare domande sui motivi del disagio. Preoccupata che anche lui fosse stato fermato nel bel mezzo di una vacanza, la ragazza si avvicinò al curioso, cercando di soddisfare la sua curiosità con la brillante positività che la attanagliava da sempre.
    Solo una tipica dimostrazione di forza da parte di qualche guerriero esibizionista. Nulla di grave, ma per motivi di sicurezza devono tenerci qui. Ma non preoccuparti, i difensori di Roma si faranno valere e metteranno fine alla rissa prima che te ne accorga, abbi solo pazienza ok?
    Come se lei facesse parte del comitato di accoglienza sfoggiò un sorriso spontaneo e genuino, quasi abbagliante. Era nel suo carattere cercare di infondere coraggio ed ottimismo nel prossimo, quel ragazzo sembrava demoralizzato da tale evento e pertanto non poteva essere lasciato da solo, sarebbe stato imperdonabile! Senza esitare, Hikaru intavolò subito una conversazione in modo da non annoiarsi.
    Anche tu sei qui in vacanza? Oppure torni dopo un lungo viaggio? In aeroporto si incontrano sempre persone molto interessanti e fantastiche, non sai mai cosa puoi scoprire di qualcuno!
    Si avvicinò a lui con fare sospettoso, mettendo una faccia falsamente seria ed iniziando a bisbigliare come una scema abbassandosi leggermente gli occhiali da sole e coprendosi le labbra con una mano.
    Ci sono anche tipi molto pericolosi, ma io li riconosco a pelle, quindi non mi fanno paura!
    Era piena di vita anche se le avevano annullato la gita in spiaggia, e tutto grazie alla pizza terapia... pensare che non l'aveva ancora neanche mangiata!
     
    .
  4. *Kimi*
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Quella ragazza non sembrava certamente una delle signore alla reception o qualcuna addetta all'aeroporto, difatti, non indossava nessuna particolare uniforme, anzi, era vestita molto comoda e sembrava per lo più essere in vacanza a Roma, la parte più stupefacente fu il suo tentativo di consolazione.
    Tranquilla, avrò tutta la pazienza necessaria, infondo, prima o poi dovranno smettere...
    Rispose alla ragazza con un lieve sorriso sulle labbra, quasi a dimostrarsi confortato da quelle sue parole e cercare di infondere in lei questo "successo", una ragazza simile però non passava inosservata, era piuttosto attraente il suo corpo quanto il suo dolce sorriso. La ragazza sembrava piuttosto entusiasta di essere a Roma e anche disponibile ad intraprendere una conversazione.
    Bhe... Opterei più per la seconda, anche se io sono cresciuto in queste parti, è ormai tanto tempo che non metto piede qui, ora che sono tornato, sto cercando di ricreare i miei pensieri e di visitare le novità che si sono aggiunte nel corso degli anni a questo posto.
    Insomma, più o meno parte della sua infanzia l'aveva passata veramente a Roma, quindi non stava mentendo, al limite le stava dicendo una mezza verità... Da ciò che la ragazza iniziò a direi sui tipi pericolosi, sembrò leggermente la classica sprovveduta, a quanto pare questo suo sesto senso lasciava piuttosto a desiderare e con lieve tono provocatorio pose il quesito anche alla ragazza.
    E sentiamo... Come mai io non sarei pericoloso?
    Chiese ridacchiando per evitare che la ragazza iniziasse a farsi qualche strana idea, era molto curioso della possibile risposta e la sua curiosità non era certamente cosa da tenere a freno, infondo, una domanda non avrebbe potuto uccidere nessuno, o almeno non in quel momento quando iniziava quasi a sentirsi allegro alla compagnia di quella ragazza con il suo carattere tanto solare.
     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Queen of Hentai Fantasy

    Group
    HF Mascotte
    Posts
    335

    Status
    Anonymous
    Il tipo davanti a lei le spiegò che era nato da quelle parti anche se dai tratti non sembrava molto occidentale. Forse i suoi genitori erano stranieri, viaggiatori come lei. Chissà che vita interessante si nascondeva dietro quel ragazzo. Hikaru continuò a sorridere tranquilla fino a che il suo interlocutore non le fece una domanda piuttosto singolare che la spiazzò quasi del tutto, portandola a guardare verso l'alto e lasciare l'indice sulle proprie labbra, con fare pensieroso.
    Bhe... non è difficile da capire...
    Sollevò le mani verso l'alto abbassando la testa, lasciando che le ciocche di capelli le coprissero gli occhi dandole uno sguardo tetro. Sollevò il ginocchio destro e allargò le braccia come a farsi il più grande possibile, sembrava quasi voler imitare uno spettro spaventoso.
    Le persone pericolose sono ammantate da quest'aura oscura e tenebrosa che li fa sembrare dei posseduti. Quando li guardi negli occhi il sangue si gela nelle vene e la loro presenza è sufficiente a bloccarti sul posto e farti tremare come un bambino che vuole la mamma!
    Descrisse tutto con voce rauca come se stesse raccontando una storia dell'orrore. Stava ovviamente parlando della pressione energetica che solamente i combattenti riescono a percepire chiaramente e contrastare con la propria. Hikaru si concentrò molto nel farlo, al punto che quasi riuscì a tirare fuori una pressione energetica sua. Poi però, all'improvviso sfoggiò un sorriso fanciullesco, tornando composta e solare come prima.
    Ma tu invece sei un tipo tranquillo, sei ok, mi piace un sacco la tranquillità che emani quindi non puoi essere né crudele né pericoloso.
    Sfoggiò un sorriso a trentadue denti, l'ottimismo di Hikaru era inesauribile per qualsiasi forma di energia sulla terra. Nemmeno il più terrificante dei poteri sarebbe riuscita ad abbatterlo!
     
    .
  6. *Kimi*
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Tutto si poteva dire di quella ragazza tranne che lei non fosse positiva, forse la persona più positiva mai incontrata... Forse... Scosse la testa rapidamente verso destra e sinistra come a voler evitare che determinati pensieri prendessero il sopravvento sul suo cervello, decisamente quello era il momento meno adatto per ricordare il passato!
    Mi fa parecchio piacere sapere che hai un simile pensiero positivo di me...
    ...Sicuramente non sono in molti ad averlo.
    Rispose alla ragazza per poi pensare fra se e se, tenendosi dunque quest'ultimo pensiero senza condividerlo con la ragazza. Infondo, Kimi, propriamente cattivo non lo si poteva definire, però molti lati sicuramente era meglio evitare di scoprirlo. Guardando la ragazza gesticolare in quello strano modo e fare quella voce roca, gli venne quasi da ridere, era come una bambina che descriveva una scena dell'orrore, era tenera e metteva il buon umore, tant'è che ben presto un lieve sorriso sincero finì con il posarsi sulle labbra di Kimi.
    Che programmi avevi dopo aver lasciato quest'aeroporto?
    La domanda poteva sembrare alquanto strana, inoltre la ragazza era a Roma semplicemente in vacanza, non voleva certamente dare una brutta impressione di se a quella ragazza, però... Riflettendoci qualche secondo, forse la brutta impressione l'aveva già data, infatti si era dimenticato di presentarsi!
    Che maleducato sono, mi sono addirittura dimenticato di presentarmi, piacere di conoscerti, io sono Kimi.
    Certo che avrebbe potuto risparmiarsi una simile figuraccia, avrebbe almeno potuto presentarsi prima dell'avergli posto la precedente domanda, in quel momento si sentì leggermente sopraffare dall'imbarazzo, imbarazzo che comunque non diede a mostrare esternamente ma tenne per se, cercando di evitare segni che potrebbero tradirlo, cercando quasi di cambiare argomento per cambiare la propria ragione d'imbarazzo.
    Come mai hai scelto proprio Roma come meta delle tue vacanze?
     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Queen of Hentai Fantasy

    Group
    HF Mascotte
    Posts
    335

    Status
    Anonymous
    L'imbarazzo latente di Kimi la divertì molto, al punto che dovette mettersi una mano davanti alla bocca per mascherare il suo sorriso forse un pò troppo gioviale, ma bellissimo: Hikaru aveva la fortuna di splendere ogni volta che rideva, un dono come pochi.
    Non devi preoccuparti, hai un bellissimo nome Kimi! Io invece mi chiamo Hikaru, e sono in missione per la spiaggia così da concedermi una lunga e meritata vacanza qui a Roma!
    La seconda domanda del ragazzo non necessitava nemmeno il minimo pensiero, Roma non era una possibilità, ma una meta d'obbligo per qualsiasi avventuroso viaggiatore.
    Roma è sicuramente una delle città più belle del mondo! C'è così tanta storia, sembra che ogni strada e monumento possa suggerirti un racconto diverso: intrighi, potere, lotte coraggiose, amori impossibili, è romantica ed accattivante allo stesso tempo, così piena di magia e di divertimento. E poi... forse sarà una cosa sciocca, ma amo tantissimo il dialetto di queste parti.
    L'ultima fare la disse con una punta di imbarazzo, tirando fuori la lingua e accarezzandosi la nuca, conscia che probabilmente quella era la cosa più stupida tra quelle elencate. Ma non c'era traccia di menzogna nelle sue parole: Hikaru stravedeva per Roma e per la sua storia, l'avrebbe visitata altre mille volte volendo e non ne sarebbe mai stata stanca.
     
    .
  8. *Kimi*
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Rimase piuttosto colpito dalla risposta della ragazza, in missione per la spiaggia? Forse la ragazza si era confusa con il vocabolario, infondo, se era una viaggiatrice, fra tutti i luoghi nei quali si spostava, ne aveva apprese diverse di lingue... Fatto sta che quella domanda divenne un grosso punto interrogativo, aveva pronunciato quelle parole con troppa semplicità e sicurezza, Kimi, preferì comunque non addentrarsi di più in quell'argomento, avrebbe sorvolato annuendo con la testa e lasciando dunque concludere l'argomento. Per quanto riguarda la risposta su Roma, era piuttosto scontata, difatti molti visitatori si recavano a Roma per gli stessi motivi della ragazza, non gli interessava particolarmente risentire quei motivi che già sapeva, bensì il cambiare argomento lo rassicurò lievemente, tirandolo fuori da quel momento di imbarazzo nel quale stava sprofondando.
    Immagino che non sia stato un benvenuto dei migliori dato che non si può nemmeno uscire.
    Tutto sommato, non sembrava pensare le parole pronunciate, difatti, il sorriso solare che la ragazza aveva costantemente sulle labbra, dava a pensare che fosse felice, allegra, gioiosa. Sollevò la mano destra portandola ad accarezzare per qualche istante la testa della ragazza, accennandole, poco dopo, un piccolo sorriso.
    Ti svelo un segreto, non sei l'unica alla quale piace particolarmente questo dialetto... Anch'io ne sono molto affezionato.
    Del dialetto gli interessava poco e niente, per lo più voleva che la ragazza si sentisse a proprio agio e non imbarazzata nel parlare con tranquillità, però questo da un lato lo rassicurava, almeno non era l'unico che si sentiva a disagio. A primo impatto la ragazza dava una bellissima impressione di se, sembrava educata, cortese, si era preoccupata per una persona mai vista prima e sopratutto era molto positiva.
    Cosa ti andrebbe di fare per impiegare un po di tempo mentre aspettiamo?
    Chiese con un che di dolce nel tono della propria voce, gli dispiaceva per quella ragazza tutta sola in quell'aeroporto senza nemmeno il permesso di uscire, e anche Kimi in quel momento era nella stessa situazione, quindi pensò che passando qualche minuto in più con la ragazza avrebbe potuto magari conoscerla meglio.
     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Queen of Hentai Fantasy

    Group
    HF Mascotte
    Posts
    335

    Status
    Anonymous
    Kimimaro sembrava disponibile a farle compagnia mentre aspettavano che l'ordine venisse ristabilito. Le diede anche una carezza sulla testa, entusiasmandola facendole capire che conosceva bene il dialetto del posto e anche lui ne apprezzava le sfaccettature. Il suo entusiasmo crebbe così come i suoi pugni chiusi all'altezza del petto raggiungevano lentamente la gola. Adesso si che era impaziente di passare del tempo con lui. Ma prima di tutto urgeva una risposta.
    Bhe se me lo chiedi, ho una gran voglia di pizza da prima che non ho ancora soddisfatto. Questa è la sua patria, non esiste pizza migliore di quella italiana, anche se ci troviamo in aeroporto!
    I suoi occhi si riempirono di speranza e di golosità, Hikaru aveva una linea perfetta ma solo grazie al suo metabolismo estremamente sviluppato, se così non fosse stato di sicuro avrebbe preso chili a non finire. Sarebbe stata felice, ma sicuramente più in carne.
    Il percorso che ho fatto dallo sbarco non aveva pizzerie o tavole calde a portata, tu sei venuto da un'altra parte vero? Non è che ne hai visto qualcuno?
    Gli sorrise speranzosa, avvicinandosi a lui come un gatto alla ricerca di coccole nella speranza che Kimimaro avesse davvero visto qualcosa sulla via d'uscita per l'aeroporto.
     
    .
  10. *Kimi*
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    La ragazza sembrava desiderosa di pizza e sicuramente non mascherava in nessun modo questo suo appetito, pensandoci bene, Kimi quel giorno non aveva ancora toccato cibo ed una certa fame salì presto anche a lui nel sentire parlare Hikaru. Portò la mano destra al proprio mento e si perse pensieroso con lo sguardo fermo su un punto.
    Hmm... Ora che me lo fai notare, non ho fatto molto caso se ci fosse o meno qualche tavola calda dove mangiare, ma sicuramente in un posto come questo non potrà mancare, sarà da qualche parte...
    Smosse lo sguardo ed iniziò a guardarsi attorno con curiosità ed una lieve impazienza, molto probabilmente in quel modo non avrebbe trovato niente, abbassò lievemente lo sguardo scoraggiato ed ancora immerso nei pensieri.
    Ma questo posto non dovrebbe avere cose tipo mappe disperse per tutto l'aeroporto dove illustrano tutto quello che c'è?
    Kimi non era solito a viaggiare, ma Hikaru che amava viaggiare una risposta la doveva avere, però non poteva deludere così quella ragazza... Non se la sentiva proprio di concludere il discorso in quel modo, suonava piuttosto scoraggiante.
    In un posto come questo una tavola calda c'è sicuramente, nel peggiore dei casi ci basterà semplicemente fare quattro passi e cercarla per fatti nostri.
    Poche cose rientravano negli interessi di Kimi, ma quella ragazza talmente solare gli stava come trasmettendo allegria, si sentiva quasi a proprio agio nei suoi confronti, non sembrava essere minacciosa, anzi, quel tenero comportamento bambinesco che metteva in ogni suo movimento, ogni sua espressione, trasmetteva l'innocenza bambinesca e la loro dolcezza, Kimi si sentiva sempre più a proprio agio con Hikaru, non avrebbe mai immaginato che un simile contrattempo avrebbe portato a questo, ma ne era felice, talmente felice che gli venne da sorridere, sembrando quasi stesse sorridendo per nulla agli occhi altrui.
     
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Queen of Hentai Fantasy

    Group
    HF Mascotte
    Posts
    335

    Status
    Anonymous
    Purtroppo Kimimaro non aveva visto niente come una tavola calda sul suo percorso, ma Hikaru non si fece scoraggiare da questo e piena di vita come sempre decise di prendere in mano la situazione e partire subito all'avventura.
    Molto bene, sembra che oggi non andrò in spiaggia ma puoi scommetterci che mangerò una pizza bollente e deliziosa a tutti i costi. Chi ama la pizza mi segua!
    Sollevò un pugno verso l'alto colma di energia per incoraggiare anche il suo compagno di disavventure, poi senza guardarsi indietro tornò ad addentrarsi nell'aeroporto, convinta che la sua ricerca non sarebbe stata vana. In tutto questo aveva totalmente dimenticato di essere ancora conciata per andare in spiaggia: non che in aeroporto facesse freddo, ma comunque dava moltissimo all'occhio non c'erano dubbi. Dopo aver chiesto qualche indicazione con la sua solare gentilezza e aver passato minuti interi a percorrere corridoi, eccoli finalmente ritrovarsi davanti ad una tavola calda incastrata in mezzo ad altri negozi. Un posticino piccolo ma che metteva in esposizione tane cose gustose: al forno, fritte, dolci e salate, di tutto e di pi. Hikaru si ritrovò con le mani e la faccia sulla vetrina di quel chioso intenta a sbavare, aveva gli occhi lucidi come se fosse commossa di fronte a tanta bellezza.
    Oh santi maccheroni, sembra così buona... non vedo l'ora di assaggiarla...
    Fece per andare a cercare il portafogli in tasca, quando all'improvviso si ricordò che non aveva nessunissima tasca. Il suo portafogli era nella borsa, piazzata accuratamente dentro l'unico bagaglio imbarcato all'interno dell'aereo. Nella fretta di andare al mare aveva scordato di ritirare il suo bagaglio e adesso era senza portafogli. Sbiancò, sollevandosi ed irrigidendosi come una candela, poi dei grossi lacrimoni iniziarono a pendere dalle sue guance, indice di ampia disperazione.
    N-non ci posso credere... ho dimenticato i soldi!
     
    .
  12. *Kimi*
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Seguì Hikaru senza porre alcuna domanda, accompagnato dall'entusiasmo della ragazza e della sua allegria, passo dopo passo, fra informazione ed informazione, riuscirono in conclusione a trovare quella tavola calda alla quale tanto volevano fermarsi, principalmente sembrava quasi "nascosto" dall'ombra degli altri negozi intorno, ma se ci si avvicinava si potevano sentire i sapori di dolci, cibo fritto, cotto e chi più ne ha più ne metta! Sembrava non mancare niente, ben presto però Hikaru si rese conto di aver dimenticato il portafoglio... Si sentì dispiaciuto per la ragazza,ma sicuramente non era il momento per farsi prendere dalla negatività, qualcosa al negozio glie la potava certamente offrire, però andare in vacanza dimenticandosi il portafoglio nell'aereo non era il massimo. In un attimo tutta la solarità e l'allegria della ragazza sembrava essersi spezzata, le lacrime presero il possesso sui suoi occhi ed il sorriso scomparve quasi dalle sue labbra. Kimi, si avvicinò al fianco destro della ragazza, portando subito dopo la mano sinistra sulla spalla sinistra di Hikaru, questo perchè non voleva farlo sembrare un effettivo abbraccio, non era affatto cortese prendersi tutta quella confidenza solo dopo aver scambiato quattro chiacchiere, l'intento però era quello di riportare il sorriso sulle sue labbra cercando di prendersi meno confidenza possibile nei confronti di Hikaru.
    Stai tranquilla, facciamo così, per ora entriamo nella tavola calda e mangiamo qualcosa, dopo andremo alla reception ed avviseremo che hai dimenticato il tuo bagaglio sull'aereo, se questo non è ancora decollato, sicuramente qualcuno lo recupererà, altrimenti se è già decollato tornerà qui fra qualche ora con un altro aereo. Considerando che fuori ci sono casini, sono sicuro che nemmeno gli aerei hanno il permesso di decollare, quindi recupererai presto il tuo bagaglio.
    Candì il tutto con un lieve sorriso posato sulle labbra e con lo sguardo fisso nei bellissimi occhi della ragazza, prendendo con la mano destra dalla tasca un piccolo pacco di fazzolettini e porgendolo alla ragazza in modo da potersi asciugare le lacrime, Kimi, cercava di essere il più solare possibile, Hikaru aveva reso quella giornata particolarmente bella, voleva che passasse una giornata in altrettanto modo anche lei nonostante fossero bloccato in quelle quattro mura.
     
    .
  13.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Queen of Hentai Fantasy

    Group
    HF Mascotte
    Posts
    335

    Status
    Anonymous
    Hikaru singhiozzò rumorosamente mentre Kimimaro le parlava, e quando ebbe finito lo sguardo della ragazza tornò immediatamente luminoso, ancora umido per colpa delle lacrime ma comunque colmo di gioia. A differenza di Kimimaro, Hikaru si prese tutta la confidenza del mondo afferrandolo per le spalle ed iniziando a scuoterlo come un bambolotto.
    Stai dicendo che offri tu?! Ma è fantastico, sei mitico, sei da sposare, ti adoro!
    Iniziò a saltellare felice battendo le mani e attirando l'attenzione di tutti i presenti nell'aeroporto, non sapeva davvero trattenersi. Purtroppo Kimimaro aveva fatto un patto col diavolo, perché se Hikaru non era limitata dalle finanze allora diventava veramente esagerata. Iniziò a puntare ogni pietanza trovasse gustosa messa lì all'interno del vetro, ordinando tutto e di più, doppie e triple porzioni per abbuffarsi come non mai e mettere la parola FINE alla sua linea da urlo. L'unico vantaggio per Kimimaro era il fatto che Hikaru non avrebbe tenuto tutto per sé, ma avrebbe condiviso il suo "bottino" con lui. Sembrerebbe scontato direte voi dato che è stato il ragazzo ad offrire, ma non provatevi a mettere tra una ragazza e la sua tavola calda, o ve ne pentirete amaramente.
    Tu cofa fai nella vita Kimimmamo?
    Dopo essersi seduti ad un tavolino lì vicino, Hikaru riprese subito a conversare dopo essersi infilata una grossa fetta di pizza in bocca. Non mandò nemmeno giù prima di riprendere a parlare, così da poter fare conversazione anche mentre mangiavano quella montagna di cotto e fritto accatastato.
     
    .
  14. *Kimi*
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Appena Hikaru iniziò a battere le mani, tutti gli occhi dei passanti le si posarono sopra, non che già non lo fossero da prima, la gente era veramente maleducata, non ne passava uno che non approfittava per rifarsi gli occhi, bhe, Kimi fece un lieve sospiro e lasciò correre. Hikaru non sembrò esitare nell'abbuffarsi di tutto e di più, ma continuando in quel modo si sarebbe presto sentita male, passava dai dolci ai salati, dai salati ai fritti, dai fritti ai dolci.
    Hmm... Mangia quello che vuoi... Ma in questo modo finirai con il sentirti male...
    Avvertì la ragazza con un lieve dispiacere, aveva detto che offriva e così sarebbe stato, però mangiando tutte quelle schifezze sarebbe finita al pronto soccorso dell'aeroporto. Kimi, affamato si ma aveva imparato a dominare i propri istinti, si limitò nel prendere una fetta di pizza e mangiarla lentamente morso dopo morso fino a finirla ed arrivare a pulirsi le labbra con un fazzolettino, a differenza di Hikaru, per Kimi quello era semplice cibo, non suscitava tutto quel sentimento nel ragazzo. Finito di mangiare, guardò curioso la ragazza continuare quasi ingozzandosi, era l'ennesima dimostrazione del suo carattere bambinesco, difatti sembrava in tutto e per tutto identica ad una bambina anche nel modo in cui mangiava. La domanda che gli venne posta lo lasciò leggermente perplesso, tant'è che anche sul viso di Kimi si dipinse quello stupore, ma probabilmente la ragazza era troppo occupata per notarlo.
    Non faccio nulla di particolare, ogni tanto qualcosina part-time se c'è, altrimenti nulla. Tu invece? Cosa fai nella vita?
    Detto in questo modo sembrava come a voler mettere un punto alla giornata, sembrava tutto fuorchè una risposta, era priva di ogni possibile dettaglio e detta con il più alto disinteresse, probabilmente in questo modo si era appena tradito, ma se effettivamente la ragazza era una bambina o meno con la risposta lo avrebbe dimostrato.
     
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Queen of Hentai Fantasy

    Group
    HF Mascotte
    Posts
    335

    Status
    Anonymous
    Normalmente una risposta come quella di Kimimaro sarebbe stata fonte di grande noia da parte di un qualsiasi interlocutore, ma Hikaru non aveva pregiudizi verso nessuno e rispose con altrettanto entusiasmo pulendosi un pochino la bocca prima di riprendere a mangiare.
    Io sono ancora una semplice studentessa, ma non vedo l'ora di finire per potermi dedicare ad altro. Mi piace disegnare e viaggiare, ho un sacco di passioni ma non saprei proprio quale scegliere. Avete tanti sogni non è facile, più ne hai meno ne realizzi!
    La vita è troppo breve per goderla al massimo, ma Hikaru ce la metteva tutta per riuscirci. Tra un fritto e l'altro riprese subito la palla al balzo per poter continuare la discussione, nella speranza di non annoiare troppo Kimimaro.
    E tu Kimi? Non hai dei sogni? Che ti piacerebbe fare nella vita?
    Pur continuando ad ingozzarsi, Hikaru mantenne lo sguardo fisso su di lui dopo quella domanda, rallentando di molto il ritmo con cui si abbuffava come se quella domanda le interessasse davvero. In fondo come poteva dire di aver conosciuto qualcuno se non avevano condiviso i loro sogni?
     
    .
33 replies since 3/5/2015, 09:23   406 views
  Share  
.
Top