Resta sempre uguale a come sei

Per Demi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. QuerulousDemi
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Misaki scoppiò a ridere, piacevolmente divertita dall'errore commesso dal ragazzo. Il fastidio continuava a invadere la sua gola, seppur rapidamente stava svanendo, grazie probabilmente al calore che quella giornata invadeva tutta la città. Si era accorta del fatto che avesse mentito, ovviamente. Scoperto, il diciottenne apparve visibilmente allarmato per un momento, evidentemente preoccupato per la potenziale curiosità della ragazza. Fortunatamente questa non si soffermò sulla bugia del biondo: sorridente, assunse un'aria più rilassata, procedendo poi a fare una domanda che, inavvertitamente, fece tornare il vero Dan a galla.
    "Oh?"
    Si alzò di scatto, dando alla sedia una spinta abbastanza forte da farla allontanare, mentre teneva un braccio sul tavolo, inclinandosi leggermente in avanti con il busto per osservare il soggetto da studiare. Per un istante, una manciata di passanti e seduti si voltarono verso di lui, attirati dal movimento improvviso come un branco di gatti, ma presto tornarono ai fatti propri. Sul suo viso era tornato il solito sorriso sicuro e pieno di sé, mentre i suoi occhi, quasi luccicanti, osservavano con attenzione la tranquilla e seduta ragazza. La analizzò da capo a piedi, impiegando all'incirca due minuti: "pegno d'amore" sul volto, nessuna fede nuziale, incinta. Tornò in una posizione retta, questa volta a braccia conserte.
    "Innanzitutto, non sei sposata, ma sei incinta. Per la precisione dai due ai tre mesi, dato che ancora non hai segni evidenti della gravidanza. Da questo si potrebbe dedurre che sei assai fedele, magari hai fatto una promessa alla tua metà, fatto sta che, apparentemente, vi fidate l'uno dell'altra."
    E fin qui c'era arrivato. Nessuna congettura, bensì tutte ipotesi basate su dati e prove chiaramente visibili. Ora arrivava la parte più difficile, ovvero scoprire il carattere di Misaki basandosi sul suo atteggiamento e informazioni che era riuscito a ricavare sino a quel momento.
    "Autonoma e autosufficiente, sei molto protettiva riguardo tuo figlio, suggerendo ulteriormente un'amore profondo per il tuo compagno. Nonostante questo, puoi essere molto vendicativa. Ho notato il tuo comportamento riguardo quel malvivente di poco fa." Sentiva di essere sulla pista giusta, ma era ancora ben lontano dal completamento intero del puzzle che rappresentava il carattere della ragazza. Si chinò nuovamente, questa volta poggiando entrambe le mani sul tavolo e avvicinandosi a lei, fissandola dritta negli occhi, per sussurrare. "Chiaramente non sei una normale ragazza di Roma. Il tuo modo di fare, quei lacci comparsi dal nulla... hai parlato in quantità riguardo la tua provenienza, il tuo passato, ma riguardo quelle cicatrici..." mosse le pupille degli occhi, per osservare e al contempo indicare le suddette "... non hai voluto approfondire. E non ti chiederò di farlo, sarebbe sgarbato, ma chiaramente nascondi qualcosa." Sorrideva, compiaciuto da ciò che era riuscito a ricavare, tornando a guardarla negli occhi. "Non me ne sarei accorto se non avessi deciso di approfondire e parlare così tanto di tutto il resto." Rimaneva chinato e vicino, fissandola, curioso e attento riguardo il suo viso. Come avrebbe reagito? Era stato piuttosto diretto, ma il Reyes era fatto così: niente mezzi termini, verità diretta, affermava ciò che pensava. Dritto per dritto.
     
    .
79 replies since 20/1/2015, 16:04   876 views
  Share  
.
Top